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Facolt di Ingegneria

Prova scritta di (COMPLETARE CON FISICA I 6 CFU,

FISICA li 6 CFU, FISICA 12 CFU, FISICA GENERALE 6 CFU, ETC). Cognome: CdL/Matricoia: / Nome: Aula: Compito: Data:

Per annullare la propria presenza scrivere "RITIRATO" qui di seguito: CORSI da 12 e 6 CFU: Valgono le solite regole: fare quanti pi problemi si riesce. SOLO DOPO RISPONDERE A L L E DOMANDE TEORICHE Modalit di svolgimento: 1. indicare subito su ogni foglio Cognome, Nome , CdL, Matricola, Aula, Data e Compito. N.B.: Ad esempio, la matricola 06103/000527 corrisponde a C.d.L 6103 e Matr. 527 (annerire le caselle in successione, partendo dall'alto. 2. Risolvere i problemi COMMENTANDO OPPORTUNAMENTE I PASSAGGI. 3. RIPORTARE SUI FOGLI DI BELLA LO SVOLGIMENTO COMPLETO DEI PROBLEMI IN MODO CHE IL PROFESSORE POSSA RICOSTRUIRE IL PERCORSO MENTALE CHE L'ALLIEVO HA SEGUITO PER LA LORO RISOLUZIONE. 4. ALLEGARE I FOGLI DI BRUTTA COPIA. PENA FORTISSIME PENALIZZAZIONI O ANNULLAMENTO. 5. SOLO alla fine, compilare il foglio a lettura ottica RIPORTANDO SOLO i risultati relativi alle domande a cui si riusciti a rispondere 6. Se tra le risposte indicate non c' quella che lo studente ritiene corretta, le caselle sul foglio ottico non vanno annerite, e la risposta corretta va riportata sui fogli di bella. Elementi di valutazione:
1. 2. i compiti non corredati da calcoli numerici (ove richiesti) o costituiti da sole formule senza commenti o spiegazioni saranno penalizzati anche a fronte di risultati esatti. la mancata corrispondenza tra quanto scritto sulla bella e quanto riportato sul foglio ottico pu dar luogo all' annullamento delle risposte, ancorch giuste.

PRIMA DI CONSEGNARE:
Mettere all'interno dei fogli di bella copia (senza piegare): 1. la traccia e tutte le altre eventuali fotocopie avute 2. il foglio a lettura ottica 3. tutti i fogli di brutta copia, e CONSEGNARE IN UN UNICO PLICO (tutto deve essere posto dentro i fogli di bella)

NEL CONSEGNARE PORTARE CON SE' LE PROPRIE COSE E LASCIARE L'AULA SENZA DOVER TORNARE AL POSTO.

NON FERMARSI ASSOLUTAMENTE NEI CORRIDOI ALL'ESTERNO DELLE AULE. DEFLUIRE SILENZIOSAMENTE ALL'ESTERNO

Facolt di Ingegneria
Compito scritto di Fisica - Settembre 2012 Compito A
MECCANICA

Esercizio n.l Una sbarra omogenea rigida di lungliezza 2L e massa M , e' sospesa nel punto O ed libera di ruotare nel piano verticale attorno ad un asse orizzontale passante per tale punto. La sbarra mantenuta ferma con una inclinazione di un angolo 60, rispetto alla direzione verticale e all'istante iniziale viene lasciata cadere da questa posizione (vedi figura). Si considerino due situazioni differenti. caso a) la sbarra ruota attorno all'asse orizzontale passante per O senza che tra i l punto di sospensione e la sbarra si eserciti alcun attrito e caso b) tra i l punto di sospensione O e la sbarra si esercita un momento meccanico di attrito Man, costante nel tempo. Valutando questi due casi attraverso le leggi della dinamica rotazionale dei corpi rigidi si risponda alle seguenti domande, utilizzando i dati numerici: 2 L = l m , M = l k g , 9o =30", Matt= 2 N m. 1. I l momento di inerzia IcdM della sbarra, valutato rispetto all'asse orizzontale e perpendicolare al piano della figura passante per i l punto di sospensione O, della sbarra vale: A.

w/////m

B. C. D. Caso a) assenza di attrito tra sbarra ed asse di rotazione 2. L'equazione del moto della sbarra ha la seguente espressione: A. IoG = -^Mg 12

"

12

B. Io0 = MgLsme C. lJ = Mg Mg'

2L 3. Il modulo dell'accelerazione angolare a della sbarra valutata all'istante iniziale in cui essa forma con la direzione verticale un angolo pari a 9o, vale: rad A. o r - 7 3 5 s rad B. = 73.5 s rad C. a = 85 D. = 7.35 rad

D. 1,0 =

4. Durante il moto di caduta della sbarra, la grandezza tsica che rimane costante : A. L'energia cinetica della sbarra B. L'energia meccanica della sbarra C. La quantit di moto della sbarra D. I l momento angolare della sbarra rispetto al punto O 5. Il modulo della velocit angolare m con cui la sbarra raggiunge la posizione verticale vale: A. . , = 1 9 6 ^ s ^ , ,rad B. 0)^1.96 s C. = 2 7 . 7 ^ s rad D. co = S.54s Caso b) esistenza di attrito tra asta ed asse di rotazione 6. L'equazione del moto della sbarra ha la seguente espressione: A. Iod = -^iMg B. loO^Mg + M^)

C. IoO = 0 D. Iod = MgLsmd-M^,,

7. Il modulo dell'accelerazione angolare a della sbarra valutata all'istante iniziale in cui essa forma con la direzione verticale un angolo pari a 9o _ vale: rad A. = 871B. C. =87.1 rad

= 4 . 3 6 ^
5"

D. = 18.5

rad

s 8. Il modulo della velocit angolare co con cui l'asta raggiunge la posizione verticale vale: A. ^ = 8 3 ^ s rad B. & > = 0.83 s C. ^ = 8 . 3 ^ s rad D. 6^ = 18.5
.9

Esercizio n. 2 Un filo, assimilabile ad una fune ideale, avvolto intomo ad un cilindro di massa M e raggio R e pu trascinare il cilindro facendolo rotolare lungo un piano inclinato. All'altro estremo del filo collegato un blocchetto di massa m. Assumendo che all'istante iniziale i l cilindro ed il blocchetto vengano fatti partire da fermi e con i l tlo teso, e che i l cilindro risalga lungo i l piano inclinato con moto di puro rotolamento, si calcoli: la tensione della fune l'accelerazione angolare del cilindro l'accelerazione con cui cade i l blocchetto di massa m la velocit angolare dei cilindro e la velocit raggiunta dal blocchetto quando il cilindro risalito lungo i l piano inclinato di un tratto d (vedi figura). Valori numerici: M=3kg, R=0.3m, m = l k g , e = 3 0 , d=l,5m. Si risponda quindi alle seguenti domande 9. Se i l cilindro risale lungo i l piano inclinato di una distanza d, i l blocco di massa m scende di A. 2d B. d c. D. '-^

2 10. La relazione tra l'accelerazione angolare a del cilindro e 1' accelerazione lineare a del blocco data da R A. a = a 2 B. a--laR 1 C. a = a-IR D". a = a R'

11. Il modulo della tensione del filo vale A. 2.12 N B. 7.00 N C. 8.65 N D. 15.34 N 12. Il modulo dell'accelerazione angolare del cilindro vale rad A. 1.92s' rad B. 6.17 C. 9.05 rad rad

D. 14.57

13. I l modulo dell'accelerazione del blocchetto vale m A. 10.6B. 1.15^ m

C. 2. D.

0.9^ s' 14. Il modulo della velocit angolare del cilindro dopo che questo risalito di d lungo i l piano inclinato vale A. 20.5^ s rad B. 4.39s rad C. 1.5D. 115.8 rad

s 15. I l modulo della velocit del blocchetto dopo che i l cilindro salito di d lungo i l piano inclinato vale: A. 0 . 6 ^ ,v B. 14.8^ s C. 2 . 6 3 ^ s D. 4 . 1 ^ s Domande Meccanica 16. Una molla di Hooke disposta verticalmente con un estremo fisso, subisce un allungamento X rispetto alla sua lunghezza di equilibrio, se le si appende un corpo di massa m. Quanto vale la costante elastica della molla? a. mg/x b. x/m c. mx d. x^ 17. Condizione necessaria e sufficiente perch una posizione sia posizione di equilibrio per un corpo rigido, a. Che in tale posizione siano nulli il risultante delle forze esteme e i l risultante dei momenti delle forze esterne rispetto a un polo qualunque b. Che in tale posizione siano nulli i l risultante delle forze inteme e i l momento delle forze inteme rispetto al centro di massa c. Che in tale posizione sia nullo il risultante delle forze esteme d. Che in tale posizione sia nullo i l momento meccanico delle forze esterne rispetto a un polo qualunque

18. In un sistema di riferimento inerziale, se un sistema materiale e' libero, cio non sottoposto a forze esteme a. la quantit di moto totale e i l momento angolare totale rispetto a un polo fsso si conservano b. l'energia cinetica nulla c. il momento angolare uguale all'energia cinetica d. il momento angolare rispetto a un polo fisso uguale alla massa per la velocit del centro di massa 19. Quale di queste equazioni e' vera ? (notazione: Z,^= momento angolare del sistema rispetto al polo mobile P; T^ = risultante dei momenti delle forze esteme rispetto al polo mobile P; v^= velocit del polo mobile, =

velocit del centro di massa, M = massa totale del sistema materiale)

dL

c.

L=~

2Mvxv^

dr.. L = " dt 20. La seguente affermazione: "L'effetto che la forza peso produce sul moto di un corpo rigido pu essere calcolato immaginando che la forza peso totale del sistema sia applicata al centro di massa (o baricentro) del sistema stesso" e' sempre vera?: a. E' vera b. E' falsa c. Non e' sempre vera, dipende dalla simmetria del corpo d. Non sempre vera, dipende dal valore del momento meccanico agente sul corpo rigido 21. Consideriamo un corpo rigido che mota con velocit angolare co intomo ad un'asse z d. passante per i l centro di massa, d e t t o / i l momento di inerzia del corpo rispetto all'asse z. detta a. b. c. L_ la proiezione del momento angolare = 1,0) L . = La sull'asse di rotazione z, detta a l'accelerazione angolare, vale la relazione

dL. ^ -- = Lco dt d. L^+rxF = La 22. Due cilindri pieni omogenei, inizialmente fermi, rotolano senza strisciare lungo un piano inclinato. Uno piccolo e leggero, l'altro grande e pesante. Quale dei due raggiunge prima la base del piano? Perche? a. Arrivano insieme, in quanto hanno la stessa accelerazione del centro di massa b. Non si sa, dipende dall'inclinazione del piano e dai valori dei due momenti di inerzia c. Arriva prima i l cilindro leggero, perch l'accelerazione del suo centro di massa maggiore d. Arriva prima i l cilindro pesante, perch l'accelerazione del suo centro di massa maggiore

23. Una persona, la cui massa M=50 kg, sta sul bordo di una piattaforma rotante orizzontale. La piattaforma un disco omogeneo di massa M=100 kg, libero di ruotare senza attriti attorno ad un asse fisso verticale passante per il suo centro. Inizialmente, la persona ferma rispetto alla piattaforma, e i l sistema piattaforma + persona ruota con velocit angolare co. Successivamente, la persona si sposta verso i l centro della piattaforma. Cosa succeder? a. La velocit angolare della piattaforma aumenter b. La velocit angolare della piattaforma diminuir c. La velocit angolare della piattafomia non cambier d. La rotazione della piattaforma si arresta istantaneamente se la persona si sposta. 24. In relazione alla domanda precedente, considerando i l sistema fisico persona+piattaforma, qual e' la grandezza fisica relativa a questo sistema che si conserva? a. La quantit di moto b. Il momento angolare c. L'energia cinetica d. La velocit angolare

ELETTROMAGNETISMO
r-

^ 0 =8.85-10-"

Nm'

^,

/Vo=4;r-10''

Esercizio n.3 Un filo, realizzato con materiale isolante, costituito da due tratfi rettilinei di lunghezza L connessi ad uno circolare di raggio R (vedi figura). Su ciascuno dei tratti rettilinei uniformemente distribuita una carica elettrica Q. La circonferenza invece possiede carica distribuita con densit lineare k sin0. Calcolare La carica totale posseduta dal filo U potenziale generato dal filo nel punto O I l campo elettrico generato dal filo nel punto O Valori numerici: Q=10"'*C, /t = 10

aL

R=20cm, L=50cm m Rispondere quindi alle seguenti domande: 25. La carica totale posseduta dal filo vale a. 1 3 - 1 0 ' V c b. -41 \xC c. OC d. 2-10"Vc 26. Nel punto O, i l potenziale dovuto alla carica sulla parte del filo a forma di circonferenza vale, rispetto all'infinito a. 3.26 V b. 227 V c. -2320 V d. 0 V 27. Nel punto O, i l potenziale dovuto alla carica sull'intero filo vale, rispetto all'infinito: a. 24.8 V b. -7.3 V c. 450.8 V d. 1413.7 V 28. Il campo elettrico nel punto O generato dalle cariche sul filo a. ha direzione e verso dell'asse X b. ha direzione dell'asse x e verso opposto ad esso c. ha direzione e verso dell'asse y d. ha direzione dell'asse y e verso opposto ad esso 29. Il campo elettrico nel punto O generato dalle cariche sul filo ha modulo a. 3.6-10^ V / m b. 7 . 8 - I o W / m c. 1.4-10^ V / m d. O.MO^V/m Esercizio n.4 Nel circuito rettangolare, mostrato in figura, un lato e' costituito da una sbarretta conduttrice mobile, di lunghezza a, ^ che pu scorrere senza attrito su due binari paralleli, j anch'essi conduttori. Nel circuito e' inserito un resistore , L f7\ I avente resistenza R ed i l circuito e' immerso in un campo di R a induzione magnetica, uniforme e costante nel tempo, di modulo B, uscente dal piano della figura. Alla sbarretta

mobile, , inoltre, applicata una forza costante di modulo F, rivolta verso sinistra. Nell'ipotesi in CUI i binari e la sbarretta mobile abbiano una resistenza trascurabile rispetto a quella del resistore, si calcolino la velocit con cui la sbarretta mobile si muove verso sinistra, la potenza dissipata nel resistore ed il lavoro per unit di tempo fatto dalla forza F. Rispondere quindi alle seguenti domande. Valori numerici: a=10 cm, R=0.1 B=5 T, F=0.5 N . 30. Detta v la velocit della sbarretta mobile, la forza magnetica esercitata sulla sbarretta percorsa da corrente dal campo magnetico B ha modulo: a. B a v / R b. B ^ a ^ v / R c. B v R d. B a / v 31. La velocit della sbarretta mobile vale: a. 1 m/s b. 0.2i-n/s c. 2 m/s d. E nulla 32. La corrente indotta nel circuito ha modulo pari a a. 200 A b. 10 A c. 0.2 A d. 1 A 33. La potenza dissipata nella resistenza vale a. 1 W b. l O W c. 0,1 W d. 20 W 34. Il lavoro per unit di tempo fatto dalla forza F vale a. 1 W b. 10 W c. 0.1 W d. 20 W Domande Elettromagnetismo 35. Il campo elettrostatico al centro di un pentagono regolare ai cui vertici sono poste cinque cariche uguali positive e' a. Diretto verso i l basso b. Diretto orizzontalmente c. Nullo d. Pari al quintuplo del modulo del campo elettrostatico generato da ciascuna carica 36. Il potenziale elettrostatico al centro di un pentagono regolare ai cui vertici sono poste cinque cariche uguali positive, considerando i l potenziale nullo all'infinito, a. nullo b. infinito c. Pari a un quinto del potenziale elettrostatico generato da ciascuna carica d. Pari al quintuplo del potenziale elettrostatico generato da ciascuna carica 37. Il campo elettrostatico generato da una carica distribuita uniformemente con densit superficiale o positiva su un piano isolante infinito a. uscente dal piano, uniforme nello spazio, con modulo a/{2e) b. entrante nel piano, uniforme nello spazio, con modulo a/e c. sempre nullo d. uscente dal piano, con modulo a/(47re r^)

38. Quale di queste affermazioni FALSA: a. Il potenziale elettrostatico definito a meno di una costante arbitraria additiva b. Il campo elettrostatico uguale al gradiente del potenziale elettrostatico, cambiato di segno c. I l campo elettrostatico parallelo alle superfici equipotenziali d. Le superfici equipotenziali per una carica puntiforme sono sfere concentriche 39. Tre fili, di diversa lunghezza, con la stessa densit di carica per unit di lunghezza X uniforme, sono piegati come in figura a forma di arco di circonferenza con ugual raggio R. Quale dei tre fili piegati ad arco di circonferenza crea nel centro della circonferenza i l campo elettrostatico maggiore in modulo? a. I l modulo del campo al centro e' maggiore nel caso A b. 11 modulo del campo al centro e' maggiore nel caso B c. Il modulo del campo al centro e' maggiore nel caso C d. I l modulo del campo al centro dell'arco e' uguale in tutti i casi mostrati in figura 40. Il campo elettrostatico nel punto intermedio tra due fili rettilinei infiniti paralleli carichi con densit lineare di carica e - A., separati da una distanza 2d, ha modulo a. E=0 b. E=X/(27r(2d)) c. E=Ay(27red) d. E=Ay(7red) 4 1 . Se la differenza di potenziale ai capi di un condensatore viene dimezzata, l'energia immagazzinata a. Non cambia b. Quadruplica c. raddoppia d. diventa un quarto di quella originaria 42. Se due condensatori uguali sono collegati in serie, la capacit equivalente a. Raddoppia b. Si dimezza c. Triplica d. Nessuna delle precedenti 43. Considerare i l moto di una particella puntiforme di massa m e carica q in un campo uniforme di induzione magnetica B, nel caso in cui la velocit iniziale VQ giaccia in un piano ortogonale a B. Quali di queste affermazioni sono vere: a. La forza di Lbrentz che la particella subisce ortogonale alla velocit e al campo B. b. I l lavoro della forza di Lorentz sulla carica positivo c. La direzione della velocit della particella non varia d. L'accelerazione della particella zero. 44. In relazione alla domanda precedente, la traiettoria della particella a. circolare con raggio di curvatura R= m vo /(q B) b. circolare con raggio di curvatura R= q B /(m vo ) c. E parabolica, con accelerazione costante in direzione e verso a=qB v d. E rettilinea

45. Considerare una spira rigida di forma rettangolare, percorsa da cortente I , immersa in un campo di induzione magnetica B uniforme. Sia S l'area della spira, L il suo perimetro. Calcolare la risultante F delle forze agenti sul sistema e i l risultante dei momenti T delle forze agenti.

a.

F=0,T=0

b. F= I S B, T =0 c. F = 0 , T = I S x B d. F = I L B , T = 0 46. In una zona di campo di induzione magnetica B uniforme e costante nel tempo, diretto orizzontalmente, una spira conduttrice circolare chiusa, di area S, ruota con velocit angolare co intomo al diametro orizzontale. Calcolare il valore della forza elettromotrice indotta nel circuito: a. 8 =0 / ^ " ^ ^ b. s= S B co sin(cot) f } c. 8= s B c o ^ v _ y ^ d. 8= S B sin(ct) 47. In una zona di campo di induzione magnetica B uniforme e costante nel tempo, diretto orizzontalmente, una spira conduttrice circolare chiusa, di area S, ruota con velocit angolare co intomo al diametro verticale. Calcolare il valore della forza elettromotrice indotta nel circuito:
a. 8=0

b. 8= S B co sin(cot) c. 8= SBco d. 8= S B sin(cot) 48. Due fili rettilinei paralleU sono percorsi da corrente nello stesso verso, la forza che si esercita tra loro a. Repulsiva b. Attrattiva c. Nulla d. Parallela ai fili 49. Una corrente I passa in un lungo conduttore rettilineo sagomato a forma di tubo sottile di raggio estemo R (cilindro cavo) posto nel vuoto. Immaginiamo di voler calcolare i l campo di induzione B dentro il tubo a distanza r <R, usando la legge di Ampere. Una buona scelta per la circuitazione di Ampere a. Una sfera di raggio r b. Un cilindro di raggio r e lunghezza L c. Una circonferenza di raggio r d. Un quadrato di lato r 50. Un lungo filo rettilineo sagomato a forma di tubo sottile di raggio estemo R (cilindro cavo), posto nel vuoto, carico con densit di carica per unit di volume p uniforme. Immaginiamo di voler calcolare il campo elettrostatico dentro i l tubo, a distanza r dall'asse del filo, usando la legge di Gauss. Una buona scelta per applicare il teorema di Gauss a. Una superficie sferica di raggio r b. Una superficie cilindrica di raggio r e lunghezza L c. Una circonferenza di raggio r d. Un cerchio di lato R

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