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L'ITALIA CHE INNOVA

RACCOLTA DI CASE HISTORY


Le imprese sono le prime protagoniste di quellinnovazione di cui la nostra Italia ha tanto bisogno: protagoniste silenziose, che giorno dopo giorno mettono in campo le loro risorse e il loro coraggio per far crescere il proprio business, atleti allenati alle sfide pi difficili. Queste realt virtuose hanno risposto con entusiasmo alla chiamata di Smau, che ha chiesto loro di raccontare le proprie esperienze di successo in tema di tecnologie e metterle a fattor comune: campioni due volte, in primis per aver saputo innovare e - non meno importante - per aver accettato di condividere le loro esperienze con i colleghi imprenditori e manager come loro alla ricerca degli strumenti migliori per vincere le sfide del mercato. L ITALIA CHE INNOVA - Raccolta di Case History una pubblicazione nata dalla collaborazione tra Smau e la School of Management del Politecnico di Milano, che racconta lesperienza di queste aziende, ma anche di pubbliche amministrazioni, piccole e grandi e provenienti dal Sud Italia, dalle quali prendere esempio: una vera bibbia dellinnovazione, da tenere sulla scrivania e consultare alloccorrenza. La pubblicazione si articola in quattro parti. Nella prima parte - Innovare e competere con le ICT - vengono presentati tutti i diversi ambiti di innovazione basati sullutilizzo delle ICT, descritti attraverso casi reali di imprese italiane: applicazioni Mobile & Wireless, soluzioni per la fatturazione elettronica e la dematerializzazione, sistemi gestionali integrati, applicazioni di business intelligence, architetture IT, ecc. La seconda parte - Smart City - dedicata alle esperienze pi innovative in tema di citt intelligenti: un vero viaggio attraverso i progetti che i Comuni e gli Enti locali italiani stanno mettendo in atto con successo cambiando il volto delle nostre citt. Nella terza parte - Il Canale ICT in Italia - la School of Management del Politecnico di Milano fa il punto sulle performance economico-finanziarie del Canale ICT (rivenditori, software house, system integrator, ecc.) in Italia. La quarta parte - Directory. Orientarsi nella scelta del Partner ICT - presenta i principali fornitori di tecnologie, nazionali e locali, in grado di accompagnare e supportare le imprese nel percorso di innovazione basato sulle ICT.

Pierantonio Macola Amministratore Delegato Smau

La Regione Puglia ha attirato nellultimo anno lattenzione della stampa, degli esperti di economia e della stessa Unione Europea per i risultati della propria politica industriale. Pur in un quadro di preoccupante crisi globale, infatti, gli indicatori economici della Puglia fanno intravedere una luce in fondo al tunnel, rendendo questa regione un caso nazionale: il Pil cresce dello 0,5%, gli occupati di 21.706 unit, le esportazioni dell8,3%. La Puglia diventa la prima regione del Mezzogiorno per il numero dei brevetti e la quinta per le imprese che fanno ricerca. Il ritmo di crescita segue il trend gi registrato nel biennio precedente, dopo il grande crollo del 2009. Un motivo di questo successo nella strategia regionale di contrasto alla crisi che ha somministrato al sistema produttivo una cura aggressiva e vincente attraverso tre manovre anticicliche per sostenere le imprese, loccupazione e infine per contrastare la stretta del credito. Ma la ragione principale del successo aver sollevato il sistema facendo leva sugli investimenti finalizzati ad innovare prodotti e processi. Il perno sul quale la Regione ha fatto ruotare il sistema economico stato infatti il sostegno a ricerca e innovazione, che ha reso le imprese pi appetibili sui mercati esteri: ammontano infatti a 254,5 milioni, diretti espressamente a ricerca e innovazione, le risorse gi spese e impegnate nella programmazione 2007-2013, contro i 76 del precedente ciclo di fondi strutturali (2000-2006). Per queste ragioni la Puglia si candidata a diventare, tra le prime in Italia, una regione smart, cio intelligente, anticipando i temi della prossima programmazione dei fondi strutturali. Linteresse del nostro territorio per le nuove tecnologie dimostrato dalla partecipazione delle imprese a Smau Bari 2013: un invito accolto con entusiasmo da oltre 80 aziende ICT. La lettura delle loro proposte, descritte nelle pagine che seguono, il termometro di una Smart Puglia che dimostra di saper usare le nuove tecnologie per competere efficacemente sui mercati.

Vicepresidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo Economico

Affiliato al circuito

INDICE DEI CONTENUTI

PARTE I

Cap.1 L'innovazione nella gestione dei processi attraverso i sistemi gestionali integrati Un inquadramento Le case history presentate
IL CASO ALFA IMPIANTI 14 12

Cap.2 la Business Intelligence e gli scenari di applicazione futuri Un inquadramento I partner ICT
ETHICA SYSTEM WEB ITALIA 22 22 20

Cap.3 Le applicazioni di CRM a supporto delle relazioni, anche sociali, con il mercato Un inquadramento
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I partner ICT
24 ORE SOFTWARE ALTEA RENO SISTEMI GENESYS SOFTWARE GRUPPO INFOR HITECO PUNTO ONE SAP SATA SIGMA SISTEMI Z3 ENGINEERING 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19

INDICE DEI CONTENUTI

INDICE DEI CONTENUTI

PARTE I

Cap.4 Dalla Dematerializzazione dei documenti alla Digitalizzazione dei processi: come cogliere il potenziale innovativo della Fatturazione Elettronica Un inquadramento
26

Cap.5 Supportare la collaborazione e l'archiviazione dei documenti attraverso le soluzioni di gestione documentale Un inquadramento

Cap.6 Business App e New Tablet: verso la Mobile Enterprise

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Un inquadramento Le case history presentate


IL CASO LATTERUGIADA

32

36

I partner ICT
PLURISERVICE 37

INDICE DEI CONTENUTI

INDICE DEI CONTENUTI

PARTE I

Cap.7 Lo sviluppo dellRFId fino all'Internet of Things

Cap.8 L'emergere del Cloud Computing

Cap.9 Aumentare l'efficenza e la flessibilit dell'architetture IT attraverso tecnologie innovative


40

Un inquadramento

38

Un inquadramento I partner ICT


PROCOMP TELECOM ITALIA

Un inquadramento Le case history presentate


IL CASO GUASTAMACCHIA SPA

46

44 44

48

vedi allinterno della sezione:

I partner ICT
42 APC BY SCHNEIDER ELECTRIC FUJITSU TECHNOLOGY SOLUTIONS 49 49

Il laboratorio cloud & ict as a service

a cura della School of Management del Politecnico di Milano

INDICE DEI CONTENUTI

INDICE DEI CONTENUTI

PARTE I

Cap.10 Cap.11 L'evoluzione dei modelli di Sicurezza aziendale: nuove lavoro e L'emergere dello minacce e cattive abitudini Smart Working Un inquadramento Le case history presentate
IL CASO PRIMADONNA Security Architect - Cisco 54 50

Cap.12 Raggiungere nuovi clienti attraverso il marketing digitale e l'e-commerce Un inquadramento Le case history presentate
IL CASO GLOBAL RIGENERA IL CASO MADEINITALYFOR.ME 63 64 65 IL CASO POLLICEVERDESTORE. COM 60

Un inquadramento I partner ICT


HS SYSTEMS MCAFEE

56

58 58

vedi allinterno della sezione:

Il laboratorio Unified Communication & Collaboration

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I partner ICT
APROWEB E-LABORA NEVER BEFORE ITALIA STUDIO VALLETTA 66 66 67 67

a cura della School of Management del Politecnico di Milano

vedi allinterno della sezione:

Il laboratorio DI marketing Multicanale

62

a cura della School of Management del Politecnico di Milano

INDICE DEI CONTENUTI

INDICE DEI CONTENUTI

PARTE I

Cap.13 Progettare i prodotti del futuro con il Product Lifecycle Management Un inquadramento
vedi allinterno della sezione: 68

Cap.14 Nuove tecnologie e nuovi servizi per migliorare la gestione della stampa Un inquadramento
72

Cap.15 La Digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione Un inquadramento Le case history presentate


IL CASO COMUNE DI FOGGIA IL CASO MINISTERO DI GIUSTIZIA PUGLIA IL CASO REGIONE PUGLIA 76 77 78 74

Il laboratorio Progettazione e Product Lifecycle Management

71

a cura della School of Management del Politecnico di Milano

INDICE DEI CONTENUTI

INDICE DEI CONTENUTI

PARTE I

PARTE II

Cap.16 Cap.17 La Digitalizzazione nella smart city roadshow. Pubblica Amministrazione la via italiana alle citt intelligenti Un inquadramento Le case history presentate
IL CASO ASL FOGGIA 82 80

Un inquadramento Le case history presentate


IL CASO COMUNE DI COSENZA IL CASO COMUNE DI LECCE IL CASO COMUNE DI NAPOLI IL CASO REGIONE PUGLIA PORTALE DELLA SALUTE IL CASO PUBBLISERVIZI

84

86 87 88 89 90

INDICE DEI CONTENUTI

INDICE DEI CONTENUTI

PARTE III

PARTE IV

Cap.18 il canale ict in italia

Cap.19 Directory. orientarsi nella scelta del Partner ICT L'elenco completo I partner ICT
98 98 99 99 100 100 101 101 102 102 103 103 104 104 105 105

Un inquadramento I partner ICT


APC BY SCHNEIDER ELECTRIC COMPUTER GROSS DACOM SPA ESPRINET FUJITSU TECHNOLOGY SOLUTIONS GRUPPO TEAMSYSTEM INGRAM MICRO INTEL MCAFEE PFU IMAGING SOLUTIONS PLURISERVICE PUNTO ONE SIPORTAL SOPHOS TECHDATA TELECOM ITALIA

92

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INDICE DEI CONTENUTI

PARTE I INNOVARE E COMPETERE CON LE ICT


Nella prima parte dellAgenda, vengono presentate le principali opportunit su cui limpresa pu basare linnovazione attraverso lutilizzo delle tecnologie digitali. In particolare, vengono considerati1: i sistemi gestionali, che supportano i processi chiave dellimpresa (quali la contabilit e lamministrazione, la gestione della produzione e della supply chain, la gestione degli ordini e degli approvvigionamenti) e che rappresentano un prerequisito indispensabile per una gestione integrata ed un controllo efficace dellimpresa stessa; i sistemi di Business Intelligence, che si pongono lobiettivo di sfruttare la mole di dati a disposizione dellimpresa (transazioni commerciali, finanziarie e amministrative, percorsi di navigazione su Web, eMail, testi e ipertesti, risultati di test clinici, ecc.) con lobiettivo di supportare al meglio le decisioni dei manager ed il controllo delle attivit dellimpresa; le applicazioni di CRM, che supportano tutte le attivit di relazione con i clienti, dalla promozione al post-vendita, e possono consentire allimpresa di rendere pi efficace la propria attivit di marketing; i sistemi a supporto della fatturazione elettronica e della dematerializzazione dei documenti, che consentono allimpresa di ridurre i costi di gestione dei documenti commerciali (fatture, ecc.) attraverso una digitalizzazione dei processi; le applicazioni a supporto della collaborazione e della gestione dei documenti, che offrono molteplici opportunit alle imprese a supporto dellinterazione con i propri dipendenti (Business to employee); le applicazioni Mobile&Wireless, che possono migliorare notevolmente le attivit svolte dal personale in movimento (ad esempio, agenti e venditori, manutentori e tecnici, magazzinieri, autisti di vettori logistici, ecc.) e il controllo dei flussi di prodotti; Le soluzioni RFid e Internet of Things, che permettono di utilizzare oggetti e reti intelligenti per il trasferimento di dati a distanza, consentendo lautomazione di molti processi; il Cloud Computing ed il Software as a Service che consentono di aumentare la flessibilit dellimpresa grazie allallocazione dinamica delle risorse hardware e software; larchitettura IT dellimpresa, che deve essere resa flessibile, efficiente e scalabile al fine di supportare le evoluzioni del parco applicativo, anche attraverso tecnologie innovative, quali, ad esempio, la virtualizzazione o le architetture orientate ai servizi (SOA); linfrastruttura di comunicazione, i sistemi VoIP e la convergenza nella comunicazione, che offre ai membri dellimpresa lopportunit di utilizzare strumenti di comunicazione avanzati, a costi contenuti; i sistemi di sicurezza, che sono certamente una delle priorit per le imprese, al fine di scongiurare gli attacchi al sistema informativo aziendale, preservando al contempo i dati e le applicazioni critiche; le applicazioni Business to consumer ed i servizi di marketing online, che consentono allimpresa di rendere pi efficace la ricerca di nuovi clienti e linterazione con quelli esistenti; le applicazioni CAD E PLM, con cui progettare e prototipare in ambiente virtuale soluzioni sempre pi complesse, pi sicure, con meno errori, in minor tempo e ad un minor costo; i sistemi di stampa digitale, che consentono di ridurre i costi relativi alla stampa di documenti, aumentandone il livello qualitativo. 12 20

24

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28

32

38 40 46

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56

60 68 72

Le introduzioni nei diversi capitoli sono, in parte, tratte dagli Osservatori ICT&Management della School of Management del Politecnico di Milano.

PARTE I

Inoltre, viene riportato un approfondimento relativo alle opportunit e allutilizzo delle ICT in tre settori specifici di particolare interesse: la Pubblica Amministrazione e la Sanit, in cui le ICT possono giocare un ruolo fondamentale per aumentare lefficienza dei processi ed il livello di servizio verso i cittadini. Allinterno dellAgenda viene, inoltre, riportata la descrizione di alcuni Laboratori, organizzati allinterno di SMAU dalla School of Management del Politecnico di Milano, che si pongono lobiettivo di mostrare alle imprese le reali opportunit ed i benefici derivanti dallutilizzo di alcune specifiche soluzioni ICT: Cloud & ICT As a Service, Marketing Multicanale, Smart Working, Progettazione e Product Lifecycle Management. 74/80

guida alla lettura


Per facilitare la lettura, accanto al testo verranno utilizzate alcune immagini, il cui significato viene riportato di seguito

area tematica
Descrizione di una tematica generale o dei risultati di una Ricerca

case history
Descrizione di un caso reale di utilizzo innovativo delle ICT

partner ICT
I tuoi partner per linnovazione

laboratorio
I Laboratori a cura della School of Management del Politecnico di Milano

PARTE I

Innovare e competere con le ICT

Cap.1 L'innovazione nella gestione dei processi attraverso i sistemi gestionali integrati
I sistemi ERP si sono diffusi in Italia soprattutto a partire dagli anni 90 con lobiettivo di fornire una soluzione integrata alle imprese, i cui processi erano supportati sino ad allora da applicazioni software sviluppate in casa, o da un patrimonio applicativo frammentato composto da differenti componenti, le cosiddette isole, limitatamente o per nulla integrate fra loro. Gli ERP rappresentavano la soluzione ideale: un sistema informativo ad alta copertura funzionale e in grado di automatizzare potenzialmente tutti i processi dellazienda, ununica base dati, in grado di superare i problemi di dispersione e incoerenza delle informazioni, e, infine, loccasione per una revisione dei processi in favore di nuove modalit di lavoro codificate nel funzionamento del software stesso e basate sulle cosiddette best practice.

Il processo di introduzione degli ERP nelle aziende stato graduale e non senza errori di percorso legati alla immaturit delle tecnologie e soprattutto delle imprese, sia dal lato dei system integrator che dei loro clienti, nella gestione dei progetti e soprattutto del cambiamento nel modo di lavorare portato dallinnovazione del sistema informativo. Nel contempo sono maturate le tecnologie dei sistemi, che sono oggi in grado di supportare potenzialmente tutti i processi dellazienda, interni ed esterni e appartenenti alla cosiddetta extended enterprise, fruibili attraverso interfacce maggiormente usabili rispetto al passato, e sono maturate le imprese, maggiormente in grado di selezionare le soluzioni pi adatte alle proprie esigenze e di gestire i progetti di introduzione. Levoluzione tuttavia ancora in corso e la fotografia dei sistemi informativi delle imprese italiane, in particolare di quelle Piccole e Medie, il risultato di un lento cambiamento e di un mutuo adeguamento, delle tecnologie alle aziende e di queste alle tecnologie. Le configurazioni tipiche dei sistemi informativi aziendali che si possono individuare sono oggi le seguenti. I patrimoni applicativi integrati e basati principalmente su sistemi ERP. Questi possono essere soluzioni

internazionali o di vendor locali, ma che condividono essenzialmente le stesse caratteristiche di unicit della base di dati in cui sono registrate tutte le informazioni aziendali, di supporto integrato ai processi e di codifica di buone pratiche nei processi stessi del sistema. I patrimoni applicativi basati su sistemi verticali. Alcune imprese, tipicamente appartenenti a settori in cui i processi di lavoro sono molto personalizzati (si pensi al settore del tessile, dellalimentare o della finanza), scelgono applicazioni gestionali ritagliate per il settore, in grado di supportare una piena automazione dei processi caratteristici del settore, garantendo pieno rispetto delle esigenze specifiche, ma manifestando spesso una limitata flessibilit di fronte ad evoluzioni nelle esigenze delle aziende. I patrimoni applicativi basati su sistemi sviluppati ad hoc. Si tratta in questo caso di sistemi realizzati internamente alle aziende o da parte di fornitori di fiducia interamente e dedicato specificatamente alle esigenze delle singole aziende. Anche se queste soluzioni garantiscono la maggiore rispondenza alle specifiche esigenze delle imprese, sono spesso basate su tecnologie proprietarie e non allo stato dellarte, determinando vincoli allevoluzione. Le isole applicative, ovvero portafogli applicativi composti da molteplici applicazioni, ciascuna delle quali

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Innovare e competere con le ICT

PARTE I

dedicata ad uno specifico processo, limitatamente o per nulla integrate fra loro. Questa configurazione si dimostra flessibile, grazie alla possibilit di introdurre nuove applicazioni alloccorrenza, ma scontano il limite in una elevata disomogeneit tecnologica, che comporta solitamente elevati costi di mantenimento, il ricorso, internamente o esternamente, ad un ampio bacino di competenze informatiche, ed il rischio di una eccessiva frammentazione, duplicazione e inconsistenza delle informazioni aziendali, registrate ed aggiornate da differenti applicazioni. Questo scenario tuttaltro che statico. Nel mercato dellofferta software, il consolidamento dei fornitori di soluzioni ERP proseguito nel 2011 e 2012 determinando un mercato di vendor di soluzioni ERP internazionali concentrato. Lofferta dei vendor leader si inoltre completata aggiungendo alle soluzioni tradizionali, sistemi completi e ad elevata copertura funzionale che richiedono spesso progetti di personalizzazione complessi, anche che soluzioni con copertura pi limitata e orientate ad imprese pi semplici, la cui introduzione pu per essere effettuata a tempi e costi molto contenuti. Questa offerta ha portato spesso, nelle imprese caratterizzate da una organizzazione a rete, ad una configurazione di ERP a due livelli: una soluzione completa nella sede principale ed una soluzione pi semplificata (un cosiddetto second tier ERP), nelle sedi periferiche. Per contro, i produttori di soluzioni locali hanno anchessi proseguito nello sviluppo dei propri prodotti, sia in termini tecnologici, completando la migrazione da tecnologie proprietarie a tecnologie allo stato dellarte, sia di copertura funzionale, rappresentando quindi una valida alternativa alle soluzioni internazionali. Dal punto di vista gestionale, si assistito ad un consolidamento e ad una maturazione delle imprese nella gestione dei progetti di evoluzione dei propri sistemi informativi. Tale maturazione passa spesso attraverso il ricorso a societ di consulenza o a soggetti terzi specializzati nella gestione di progetti di cambiamento. In relazione alla tecnologia, tre fenomeni che stanno influenzando levoluzione dei sistemi gestionali: la diffusione delle tecnologie Cloud, limpiego delle ICT in mobilit e lutilizzo sociale dei sistemi di comunicazione. Il Cloud Computing rappresenta il punto di arrivo di un processo di evoluzione di un insieme di tecnologie, dalla virtualizzazione allerogazione del Software in modalit as a service, che permettono ora alle imprese di poter fruire di servizi erogati da applicazioni, anche ERP, non installate nei server aziendali. I benefici sono molteplici: riduzione dei costi del software e dellinfrastruttura, scalabilit delle applicazioni, focalizzazione delle funzioni IT delle aziende ai processi di business, facilit di utilizzo. La diffusione di smartphone, si stima circa 22 milioni di utenti in Italia ad inizio 2012, e di tablet, presenti nella met

delle imprese italiane, hanno accelerato il processo di sviluppo delle interfacce delle applicazioni a favore di una maggiore fruibilit dei software, che sono ora accessibili da qualunque dispositivo mobile. Infine, cresciuta la consapevolezza, anche da parte delle imprese, del valore della collaborazione e dellimpiego sociale delle ICT. Gli stessi vendor e system integrator stanno ora completando lofferta di soluzioni e servizi ERP con applicazioni e piattaforme a supporto di quei comportamenti che per loro natura sono difficilmente standardizzabili e riconducibili alle logiche di funzionamento predefinite degli ERP, ma che proprio perch destrutturati possono far emergere informazioni di valore o snellire processi aziendali. A fronte di questo scenario di opportunit, molte imprese devono tuttavia fare fronte ad un contesto competitivo estremamente difficile, alla contrazione dei consumi, alla incertezza del mercato. Ne consegue un orientamento delle scelte decisionali verso la produttivit, la crescita del mercato, lefficienza, il rigore, anche nei sistemi informativi aziendali. Come possono quindi decidere le imprese? E possibile conciliare rigore e innovazione? Per le imprese con una configurazione dei sistemi informativi non allineata alle proprie esigenze ancora il momento di investire in un sistema gestionale integrato? Non esiste ununica risposta e la scelta delle soluzioni tecnologiche pi adatte per la singola impresa comporta una valutazione della realt interna dellazienda e delle opportunit di crescita e lanalisi del contesto competitivo. Tuttavia, significativi passi sono stati fatti nellofferta di mercato delle soluzioni ERP verso la realizzazione di sistemi flessibili e aperti, integrabili con applicazioni eterogenee, fruibili in modalit as a service attraverso le tecnologie Cloud e in grado di supportare anche processi collaborativi e sociali. Una visione aperta da parte delle aziende ed una maggiore sensibilit alle opportunit delle tecnologie possono rappresentare lapproccio pi adatto per scegliere e affrontare il cambiamento.

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PARTE I

Innovare e competere con le ICT

Il caso Alfa Impianti Un sistema gestionale per condividere il Know How aziendale, collaborare e ottimizzare il controllo di gestione L'azienda
Alfa Impianti unazienda del settore dellimpiantistica civile ed industriale che nasce nel 1993. Con un organico di circa 80 dipendenti tra ingegneri, tecnici, operai specializzati e manovali in grado di realizzare qualsiasi tipo di impianto supportandone lintero ciclo di produzione, dalla fase di progettazione alla programmazione, dallesecuzione al collaudo, per un fatturato totale nel 2011 di circa 12 milioni di euro. con registrazione in tempo reale della timbratura a mezzo badge. Il sistema monitora il coordinamento e il controllo dei turni lavorativi e rende disponibile un aggiornamento in real time le informazioni sulla dislocazione in azienda delle risorse umane impiegate nei vari cantieri e in sede. Un secondo esempio di miglioramento di accessibilit alle informazioni introdotte dalluso della piattaforma il sistema di gestione delle gare. Attraverso un semplice click si possono visualizzare le gare alle quali lazienda ha partecipato con il dettaglio dellesito conseguito, lelenco di quelle vinte con laccesso alla singola pianificazione e la gestione degli eventuali contenziosi (ad esempio lo stato delleventuale ricorso nel caso di mancata aggiudicazione di una determinata gara).

l'applicazione

Alfa Impianti, che opera nel campo dei Lavori Pubblici LLPP (costruzioni e impianti tecnologici), dal 1993 ad oggi, ha ottenuto numerosi riconoscimenti che le hanno consentito di partecipare a gare di importo sempre maggiore. In tal modo lazienda ha visto crescere di quasi cinque volte il proprio volume di affari e, in parallelo, quello del numero degli addetti effettivi impiegati. Laumento di dimensione di Alfa Impianti avvenuto negli ultimi cinque anni ha reso necessaria limpostazione di una migliore struttura organizzativa interna partendo da una revisione delle singole divisioni aziendali. Per potenziare il controllo di gestione e ottimizzare la pianificazione strategica rendendola pi performante, Alfa Impianti ha intrapreso il progetto AlfaTIC che si basa sullimplementazione di una piattaforma informatica Enterprice 2.0. Il nuovo strumento consente la realizzazione di cruscotti specifici, uno per ogni singola attivit, a copertura dellintero ciclo della filiera produttiva. Nella piattaforma sono raccolte le informazioni e i dati pre-elaborati di ciascun settore aziendale che diventano facilmente accessibili agli operatori. I dati provenienti dalle diverse componenti aziendali sono disponibili al personale addetto in modo gerarchico. Ciascun cruscotto, oltre che uninterfaccia utente-piattaforma, un vero e proprio sinottico di controllo di ogni singolo processo e riguarda tutte le attivit della filiera: dalla gestione gare e contenziosi, alla gestione della commessa, dalle gestione forniture alla gestione dei livelli di magazzino a quella del personale, dal controllo di gestione, alla gestione finanziaria, amministrativa e contabile. Le informazioni e i dati veicolati attraverso la piattaforma sono un valido supporto per le decisioni dei vertici e per la pianificazione strategica a breve, medio e lungo termine. Ne sono un esempio la gestione delle presenze del personale e la gestione delle gare. Le presenze delle risorse in azienda erano prima segnate manualmente su foglio cartaceo e validate dai responsabili di commessa/ cantiere. Questa procedura implicava un considerevole lavoro di coordinamento specialmente di coloro che si occupavano dellelaborazione delle presenze di fine mese e spesso questo iter era percepito dalle risorse, anzich una semplice policy, come una mancanza di fiducia dellazienda. Grazie allintroduzione della nuova piattaforma, la rilevazione presenze effettuata in loco in automatico

i benefici

La nuova piattaforma gestionale customizzata, completamente operativa da giugno, permette ad Alfa Impianti di effettuare una ristrutturazione interna cominciando dalle divisioni aziendali che ora possono svolgere le loro specifiche attivit con maggiore autonomia e sviluppare al meglio la propria performance di lavoro. Grazie alla nuova piattaforma, possibile avere in tempo reale una fotografia della situazione aziendale: dal punto di vista amministrativo a quello contabile, a quello gestionale, effettuare ricerche di archivio e consultare la documentazione in istruttoria corrente. Questo comporta una migliore condivisione del Know How aziendale e della comunicazione just in time fra i vari organi di Alfa Impianti di cui beneficiano, in primo luogo, i capi-commessa, ma anche tutta la filiera di controllo. I dati vengono condivisi nella piattaforma dai dipendenti stessi che lavorano per un concreto e reale miglioramento della collaborazione interna a garanzia di un maggiore efficienza della produzione.

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Innovare e competere con le ICT

PARTE I

24 Ore Software

la nuova realt del Gruppo 24 ORE per imprese, professionisti e pubblica amministrazione
24 ORE Software la societ del Gruppo 24 ORE per lo sviluppo di software e servizi rivolti a professionisti, aziende e pubblica amministrazione. Forte di una serie di acquisizioni tra cui ESA Software e STR - iniziate nella seconda met del 2007 e, affiancata alle soluzioni marchiate Sole 24 ORE, lofferta in ambito software gestionali e servizi professionali completa e risponde alle esigenze di ogni singolo mercato di riferimento. Nel dettaglio, i software si rivolgono ad avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, imprese, pubblica amministrazione e tecnici con unofferta ampia ma specializzata e puntuale per i vari settori. 24 ORE Software offre soluzioni di alta qualit, modulari e scalabili, aggiornate sul piano normativo, affidabili e sicure sul piano tecnologico. Lampia gamma dei software disponibili comprende anche soluzioni web based e applicazioni cloud, compatibili in hosting e in housing. Alle soluzioni si affiancano servizi specialistici e progetti di integrazione con sistemi gi esistenti, per soddisfare le esigenze gestionali e applicative dei clienti gi strutturati. Non solo: 24 ORE Software mette a disposizione risorse esperte e qualificate in grado di garantire al cliente il miglior sviluppo progettuale. Ti aspettiamo a SMAU per presentarti questa nuova realt e tutte le novit di prodotto.

vedi info pag.106

ALTEA RENO SISTEMI

Semplicit, Successo e Innovazione per la Tua impresa con Altea & Reno Sistemi
Lambizione continua accompagnare i Clienti nello sviluppo trasferendo conoscenze, metodi e strumenti per il miglior ritorno dinvestimento a minor rischio, attraverso limplementazione delle soluzioni Microsoft Dynamics AX e NAV. Soluzioni ERP di nuova generazione, complete, semplici, agili, basate su tecnologie familiari e che sostengono linnovazione e linternazionalizzazione del business. Gli ERP Microsoft Dynamics garantiscono uninteroperabilit completa con Microsoft Office, SharePoint, Lync e Yammer. Microsoft Dynamics AX uno degli ERP leader per il mid-market e il mondo enterprise: una soluzione globale, potente, con diversi livelli di funzionalit e flessibilit che permette di ottenere una maggiore produttivit e un ridotto Total Cost of Ownership. Microsoft Dynamics NAV la soluzione gestionale studiata per le piccole/medie imprese in grado di semplificare e ottimizzare i processi di business nellorganizzazione, ottenere un maggior controllo e supportare limpresa nella crescita. Altea e Reno Sistemi propongono soluzioni best-in-class, verticalizzate per i settori Manufacturing, Machinery, Fashion, Retail & Distribution, Professional Services e Food. Lintegrazione con piattaforme come Microsoft SQL Server, Sharepoint, Lync e Yammer si concretizza in immediata collaborazione e condivisione delle conoscenze allinterno dei contesti aziendali. Le potenzialit della Social Mobility permettono di catturare il business everywhere: lestensione dei sistemi ERP a soluzioni di CRM, BI, Business Collaboration integrate migliora le performance delle imprese e ne rappresenta anche in chiave social il nuovo workstyle. Risultato: garanzia di innovazione tecnologica, qualit del servizio, competenze certificate e una grande passione per il successo del Cliente. Segui @AlteaSpA e @RenoSistemi su Twitter, LinkedIN e Facebook oppure visita i siti www.alteanet.it e www.renosistemi.it

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PARTE I

Innovare e competere con le ICT

Sigma Sistemi

POWER TO INNOVATION
SigmaSistemi annoverata tra i pi importanti partner TeamSystem sul territorio nazionale. Attraverso questa partnership, consolidata da diversi decenni, proponiamo Software Gestionali per Aziende, Commercialisti e Consulenti del Lavoro. A questi servizi di base integriamo prodotti e servizi Web ad elevato contenuto tecnologico, che sviluppiamo per il nostro mercato di riferimento. Offriamo un ampio supporto nellimplementazione e ottimizzazione dei processi organizzativi, mediante soluzioni informatiche integrate, basate su principi di semplicit e usabilit. Blade Center IBM collocati presso la Server Farm di Telecom Italia, per garantire elevati standard di sicurezza e connettivit) Consulenza e assistenza sistemistica Realizzazione di portali e siti Web Sviluppo di piattaforme di commercio elettronico B2B e B2C (con integrazione ai Gestionali) Sviluppo Software Web oriented Progettazione e offering di sistemi server in collaborazione con IBM e HP Italia Realizzazione di Sistemi di sicurezza informatica, apparati di networking, router e firewall Progettazione e installazione Telefonia IP integrata ai sistemi gestionali (per aggiunge efficienza alle attivit di tutti i giorni). Per maggiori info, visita il sito www.sigmasistemi.com

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La nostra offerta: Software Gestionali TeamSystem per Aziende ERP Software Gestionali TeamSystem per Commercialisti Software Gestionali TeamSystem per Consulenti del Lavoro Servizi Gestionali in Cloud computing (Programmi e dati sono sempre disponibili nella nuvola italiana, su

Genesys software

OLTRE L'ORIZZONTE UN MONDO DI RISORSE


GENESYS SOFTWARE una solida realt in evoluzione e, da oltre 25 anni, fornisce soluzioni gestionali e servizi efficaci nel sostegno e miglioramento dei processi aziendali, proponendosi nel ruolo di partner del cliente. ORGANIZZAZIONE La struttura organizzativa di Genesys Software articolata in tre settori: progettazione e sviluppo software applicativo gestionale assistenza, training e consulenza vendita soluzioni software, hardware e servizi cloud. SOLUZIONI e PRODOTTI La vision di Genesys Software basa sullimpegno di fornire soluzioni adeguate alle dimensioni ed esigenze aziendali e, in modo coerente, cura lo sviluppo e la realizzazione dei seguenti progetti: eSIGEA - Soluzione Integrata GEstionale Avanzata versione enterprise - per aziende di medio-grandi dimensioni, utilizza Oracle come DB SIGEAdb - Soluzione Integrata GEstionale Avanzata versione base per aziende piccole fino a 15 pdl, anche in modalit cloud su piattaforma ridati SBH Screen Browser Handler per connettersi ovunque allapplication server DMI - Document Management Interface - soluzione Archiviazione e Gestione Documentale, Conservazione Sostitutiva LSH - LogiStor Handler - il WMS integrato e modulare che automatizza loperativit dei processi nellarea Logistica: entrata merce, produzione, allocazione, allestimento consegne e tracciabilit ridati - piattaforma di infrastrutture e servizi per soluzioni cloud excarta logistica, consegne e tentata vendita paperless con tecnologia Mobile&Wireless excarta candidata al premio SMAU Innovazione ICT, presentata dal cliente Latte Rugiada srl di Matera. PARTNERS IBM Business Partner certificato per vendita ed installazione servers Power in alta affidabilit ARXivar soluzioni integrata gestione documentale e workflow CredemTel servizi conservazione sostitutiva e demate.

vedi info pag.106

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Innovare e competere con le ICT

PARTE I

GRUPPO INFOR

SISTEMI GESTIONALI EXTENDED ERP FULL PARTNER TEAMSYSTEM E METODO


Leader nella distribuzione e assistenza di Software Gestionale ed ERP e nei servizi di consulenza e formazione rivolti alle piccole e medie imprese, il Gruppo Infor full Partner TeamSystem e Metodo. Sviluppa soluzioni verticali, per la gestione dei noleggi, la gestione della produzione di molini e semolifici, App per la raccolta ordini e la tentata vendita: soluzioni software efficienti, del tutto integrate alle funzionalit degli applicativi TeamSystem e Metodo, corredate da servizi di assistenza altamente professionali. Le aziende del Gruppo Infor hanno diverse specializzazioni, per soddisfare le esigenze di informatizzazione, sicurezza informatica, networking, portali Web, Voip. Aree di specializzazione: PROGETTAZIONE E SVILUPPO SOFTWARE - Progettazione e implementazione sistemi gestionali Extended ERP - Progettazione e sviluppo verticali su ERP TeamSystem e Metodo - Progettazione e sviluppo applicazioni per GD/DO - Sviluppo applicazioni E-Commerce e Web - Sviluppo software per Telemarketing e Call Center ASSISTENZA SOFTWARE - Assistenza soluzioni TeamSystem per studi commerciali e aziende - Assistenza sistemistica, Security, Voip, Networking - Assistenza Cash Retail, GD e DO INTERNET E ASSISTENZA SPECIALISTICA - Servizi e-mail, Hosting, PEC, WEB - Monitoraggio proattivo per la security ed efficienza reti e server - Maintenance e Upgrade - Manutenzione hardware RICERCA E SVILUPPO PROGETTI INNOVATIVI - Progettazione e installazione sistemi di sicurezza - Prevenzione della perdita dei dati - Progettazione e sviluppo applicazioni su TABLET - Progetti di Business Intelligence integrata ai sistemi gestionali FORMAZIONE E CONSULENZA SPECIALISTICA - Formazione fiscale - Formazione specialistica informatica - Change management e gestione processi aziendali. LE AZIENDE DEL GRUPPO INFOR: Gamma Sistemi, Infor2000, Isid, Isigest, Teseo.it

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Hiteco

Soluzioni gestionali SAP per PMI e Servizi IT per la Pubblica Amministrazione


SOLUZIONE PER AZIENDE PROJECT-BASED: VARIATEC BX PRO fa di SAP BUSINESS ONE la scelta ideale per il comparto delle PMI con un business basato su Commesse. Questa soluzione, basata su SAP Business One, permette la pianificazione di progetti e capacit, coordinamento di risorse e materiali, progettazione entro budget e tempi di consegna prestabiliti, registrazione degli orari di lavoro e programmi di pagamento. SOLUZIONE PER AZIENDE DI PRODUZIONE: VARIATEC BX CORE risponde perfettamente alle esigenze del mercato italiano operante nel settore della Produzione industriale. E completamente integrata con SAP Business One e copre tutte le esigenze avanzate di conto lavoro, distinta base per prodotto e cicli di lavoro, definizione centri di lavoro, tempi e schema costi puntuali, gestione contabilit industriale, pianificazione fabbisogno materiali fino allanalisi dei carichi capacitivi. SOLUZIONI PER DISTRIBUTION E RETAIL: RETAIL ONE un verticale di SAP Business One destinato ai punti vendita. Consente di gestire tutte le attivit legate ai processi di vendita al dettaglio. Fornisce in tempo reale informazioni quali: cosa stato vendito, quando, dove, da chi e a chi. COMMERCE ONE una estensione di SAP Business One che consente allazienda di estendere i propri canali di business su internet, tramite un portale web dedicato al commercio B2B e B2C dei propri prodotti/servizi. E possibile decidere quali prodotti pubblicare online, gestire diversi listini e sconti per Business Partner, lavorare sugli ordini web direttamente da SAP. SALES ONE permette la gestione di Budget, Agenti e Controllo Vendite ai diversi livelli aziendali. SOLUZIONI PER ABBIGLIAMENTO E CALZATURE: SuitOne completamente integrato con SAP Business One. Copre tutte le aree funzionali quali amministrazione e finanza, controllo di gestione, acquisti, magazzino e logistica, inventario, vendite, fidelizzazione clienti, marketing, BI integrando la gestione di taglie e colori, le numerate, la stagionalit, le caratteristiche dei prodotti e la gestione dei punti vendita. SOLUZIONE PER SETTORE TRASPORTI E LOGISTICA: TLS ONE la soluzione verticale di SAP Business One che permette di gestire ordini di trasporto, traffico e tratte, autisti e automezzi, contabilit, fatturazione e stampe. Unimputazione precisa dei costi, supportata da processi e calcoli automatici, render possibile il calcolo delleffettiva marginalit raggiunta per ogni singolo viaggio.

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PARTE I

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PUNTO ONE

un grande laboratorio a rete per fare innovazione


punto ONE, con la sua rete di rivenditori specializzati e la capacit di metterne a fattor comune le consolidate competenze, segue oggi oltre 600 clienti italiani ed diventata in questi anni una fucina di innovazione e di continua ricerca in ambiente SDK di SAP. punto ONE ha acquisito conoscenze, accumulato esperienze e tradotto i molteplici momenti di eccellenza del proprio network in unofferta ampia di prodotti in distribuzione: Ring (Infobit); Controlling One (Sys Dat); Web Crm One (Run Time); Docs One (SBI Italia); Mep One (S.A.T.A.); Service One (Polymatic); Hotel for Business One (Infordata e Neos Consulting), Metal One (Eca Consult, Sinapsi Informatica e Neos Consulting); Retail One (Tad One);

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sap

GESTIRE - Le soluzioni per gestire i processi dell'azienda in modo integrato


SAP Business One, la soluzione integrata, completa, facile e allavanguardia, progettata specificatamente per le PMI. SAP Business One ti permette di gestire contabilit, acquisti, produzione, magazzino, vendite, reportistica e processi autorizzativi attraverso un unico sistema integrato, veloce da implementare e verticalizzato per il tuo settore. Da oggi possibile usufruire degli stessi vantaggi e funzionalit della versione on premise anche in cloud! Con SAP Business One OnDemand sar infatti possibile ridurre i costi IT, tenere sotto controllo linvestimento e avere una soluzione flessibile e scalabile che risponda alle proprie esigenze. Unaltra novit SAP Business One Analytics Powered by SAP HANA, ossia lintegrazione di SAP Business One con nuove funzionalit di analisi e reporting in tempo reale. SAP Business All-in-One, la soluzione integrata e completa che risponde alle esigenze di medie imprese alla ricerca di soluzioni integrate per ottenere il massimo dalla gestione aziendale nel loro specifico settore. Disponibile per pi di 25 settori industriali. Inoltre, con il programma Fast-Start per SAP Business All-in-One possibile configurare online la soluzione pi adatta alle proprie esigenze, riducendo i tempi di implementazione e ottenendo una stima dei costi dellinvestimento. Grazie alla partnership con Telecom Italia, il programma Fast-Start disponibile anche in modalit Cloud. Prova il configuratore

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PARTE I

Sata

Configur8or: CONFIGURATORE VISUALE TECNICO COMMERCIALE DI PRODOTTO


Configur8or il configuratore di prodotto leader di mercato che pu essere installato in differenti modalit: cellulari a Palmari di marca, laptop a tablet PC , desktop , sistemi in rete e su Internet. COnfigur8or dotato di una intuitiva interfaccia grafica web based. Integrabile con i sistemi CRM o ERP, basato su un potente sistema di di regole, potente ma semplice da costruire. Configur8or supporta il businesses in pi di 132 categorie di attivit. PRODUTTORI: Preparazione di Offerte e Ordini per Aziende che costruiscono o assemblano prodotti, in particolare con produzione o confezione su commessa; permette la realizzazione di una distinta base personalizzata, cicli di lavorazione, costi e prezzi. SUPPORTO ALLA VENDITA: Guida velocemente e facilmente il cliente o laddetto interno alla definizione del prodotto o servizio richiesto senza la necessit di un tecnico con competenze specifiche.

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Z3 Engineering

Z3 B1 NOLEGGIO: Soluzione per le aziende che operano nel settore del noleggio
Z3 B1 NOLO, totalmente integrata nella piattaforma SAP Business One, la soluzione che permette alle aziende del settore e di ogni dimensione, di facilitare, razionalizzare e ottimizzare la loro operativit. Z3 B1 NOLO stato concepito e realizzato sia per il noleggiatore generalista sia per lo specialista e pu essere utilizzato per la locazione di una vastissima tipologia di Attrezzature e Beni Strumentali come: autoveicoli e automezzi in genere, barche, macchine per il movimento terra, macchine e attrezzature per ledilizia e lagricoltura, prefabbricati per cantieri e uffici mobili, sollevatori, piattaforme, ponteggi, palchi e tribune, tendoni, stand fieristici, impianti luci e audio per eventi, generatori di corrente, attrezzature per lufficio e altro ancora. consente di arrivare a ottenere sempre il maggior dettaglio delle informazioni. Z3 B1 NOLO totalmente integrato nella soluzione di gestione aziendale SAP Business One, per cui ne utilizza in perfetta sinergia e senza duplicazione e/o trasferimento di informazioni o interfacciamenti, tutte le potenti funzionalit dei Cicli Attivo e Passivo, del Magazzino e dellAmministrazione e Finanza, del CRM, degli strumenti di analisi quali Report Navigabili e Cruscotti Aziendali, degli strumenti di controllo e monitoraggio delle attivit ed eventi, dei cicli di approvazione, dellinterfacciamento con MS OFFICE.

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La soluzione prevede una completa copertura dei processi tipici delle societ di noleggio, partendo dalle Offerte e Prenotazioni, Noleggi, Restituzioni. Tramite la visualizzazione grafica del Planning (calendario), si ha una visione immediata e globale degli impegni presi e delle disponibilit e indisponibilit nel tempo di tutti i prodotti destinati al noleggio. La navigabilit del Planning

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PARTE I

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Cap.2 la Business Intelligence e gli scenari di applicazione futuri


Il ruolo dellanalisi intelligente dei dati, o Business Intelligenze (BI), nelle aziende destinato a crescere nellanno in corso e nei prossimi. La digitalizzazione dei processi interni che si spinta sino alle singole operazioni elementari, lesplosione nello scambio di messaggi attraverso i social media, che supera oggi persino la comunicazione della posta elettronica, la disponibilit di tecnologie per linterpretazione e lelaborazione dei dati sono i principali driver nella diffusione delle soluzioni di BI.

I sistemi di BI si propongono infatti di classificare i dati, organizzarli, esplorarli, elaborarli per ricavare informazioni e conoscenze utilizzabili nelle decisioni aziendali, mediante logiche di estrazione flessibili, metodologie di analisi e modelli matematici di predizione e di ottimizzazione. Le funzionalit offerte dalle soluzioni di BI sono molteplici: strumenti di interrogazione (query) e reprtistica (reporting) che permettono di accedere in modo flessibile e tempestivo ai dati contenuti nei database preposti alle analisi (Data Warehouse e Data Mart) per rispondere a richieste ad hoc. Laccesso ai dati pu avvenire secondo criteri di estrazione espressi nella terminologia di business familiare agli utenti, senza dover impiegare linguaggi specifici per linterrogazione dei database; cubi multidimensionali e le analisi OLAP (On-Line Analytical Processing) che permettono di navigare sottoinsiemi intercorrelati effettuando aggregazioni e consolidamenti dei valori numerici rispetto alle dimensioni di analisi; Dashboard (e la loro variante rivolta in prevalenza al top management, denominata Scorecard) che si propongono di offrire, in modo grafico e sintetico, informazioni relative alle prestazioni di unimpresa o di una sua funzione. I cruscotti possono contenere anche meccanismi di alerting, allo scopo di avvertire il management del superamento di valori di soglia assegnati per alcuni indicatori di prestazione;

metodi estrapolativi di forecasting che promettono di individuare tendenza e stagionalit da serie storiche di valori (le vendite di un prodotto, landamento dei prezzi di una materia prima, ecc.) prevedendo scenari futuri; metodi predittivi, quali la regressione e la classificazione, che cercano di cogliere le relazioni tra alcune variabili esplicative e una variabile target, al fine di predirne il valore futuro e di comprendere la natura del legame sottostante; modelli di ottimizzazione che permettono di identificare la decisione migliore tra un insieme molto ampio di azioni alternative. In numerose applicazioni, che riguardano la pianificazione logistica e produttiva, lanalisi finanziaria, la formazione dei turni del personale, la pianificazione di marketing, la determinazione dei prezzi di servizi e prodotti, lottimizzazione viene utilizzata per allocare con la massima efficacia un insieme di risorse limitate tra diverse attivit. I sistemi di Business Intelligence vengono quindi utilizzati in diversi ambiti che riguardano la maggior parte delle funzioni aziendali. Tra gli impieghi pi frequenti vi sono: lanalisi delle prestazioni complessive dellimpresa; si tratta di applicazioni, tipicamente utilizzate dal top management, che consentono di monitorare le principali performance (misurate attraverso opportuni indicatori chiave, definititi anche Key Performance Indicator o KPI), a livello di impresa nel suo complesso e a livello di singole business unit o funzioni aziendali;

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PARTE I

le analisi commerciali; tali applicazioni consentono di analizzare i dati relativi ai clienti, alle vendite e al marketing. Lobiettivo quello di supportare la definizione delle campagne promozionali e, pi in generale, lattivit di marketing dellimpresa, con la possibilit di monitorarne i risultati nel tempo; le analisi finanziarie; si tratta di applicazioni che consentono di controllare i principali flussi finanziari dellimpresa (ad esempio, flussi di cassa in ingresso, crediti commerciali, flussi di cassa in uscita e debiti commerciali, ecc.) cercando di individuare ed evidenziare eventuali problematiche e criticit; le analisi sulle risorse umane; tali applicazioni consentono di avere una visione completa del personale, comprendente costi e prestazioni, a livello di ogni singola area dellorganizzazione; le analisi dei fornitori; si tratta di applicazioni che consentono di analizzare i dati relativi alla catena di fornitura (acquisti e logistica in ingresso), misurandone le principali prestazioni (numero di fornitori, costi, tempi di fornitura, ecc.). Anche la BI risente ed influenzata dai fenomeni di evoluzione delle ICT. Cosa caratterizza quindi il prossimo scenario di utilizzo della BI? Leccessiva quantit di informazioni, generate da qualunque processo aziendale e da qualunque comunicazione anche attraverso i social network (qualunque tweet potenzialmente un dato oggetto di analisi) spinge per nuove forme di fruzione dei dati. I sistemi di BI si stanno quindi rinnovando in due direzioni: per elaborare informazioni non strutturate, tipiche dei processi collaborativi e sociali, e per mettere a disposizione degli utenti strumenti di consultazione e reportistica pi semplificati, basati su indicatori di sintesi (prestazioni chiave quali i cosiddetti KPI) e organizzati in cruscotti facilmente navigabili. Questi strumenti devo presentarsi in una modalit self-service, ovvero accessibili e facilmente utilizzabili anche ad utenti non specialisti e non appartenenti alle funzione IT. Una delle promesse dellevoluzione della BI la riduzione del coinvolgimento dellIT nei processi di BI. Il dominio di applicazione della BI si sta spostando dal livello direzionale ai processi operativi delle aziende. Si parla di operational BI, per sottolineare come gli strumenti di BI possano offrire servizi anche da chi gestisce transazioni aziendali (gestione degli ordini, dei processi amministrativi, della produzione). BI operativa implica anche consultazione e monitoraggio in tempo reale dei dati e questo richiede nuove tecnologie pi veloci per lacquisizione e linterrogazione. Dal momento che i dispositivi mobili sono diventati parte delloperativit delle aziende, BI operativi comporta anche utilizzo delle applicazioni in mobilit. Anche la BI si sta muovendo verso il Cloud. Ladozione

di soluzioni di BI non residenti nei server aziendali ma in cloud presenta il vantaggio della semplicit ed economicit di avvio. Inoltre le soluzioni in cloud accessibili attarverso broweser Web promettono una maggiore scalabilit, qualit cui non si pu prescindere visti i crescenti volumi di dati, e accessibilit da parte di tutti gli utenti aziandali. Lo scenario quindi estremamente promettente: da un contesto di applicazioni complesse, che richiedeva competenze sofisticate e appannaggio di poche funzioni aziendali, la BI sta diventando sempre pi vicina agli utenti a qualunque livello e pervasiva allinterno delle organizzazioni.

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WEB ITALIA

IBM COGNOS - la soluzione totale di BI


Con la B.I. le informazioni, interne allazienda o provenienti dallesterno, possono essere utilizzate per prendere decisioni migliori e pi fondate. IBM Cognos mette a disposizione unarchitettura di B.I. modulare, essibile e scalabile che agevola il processo decisionale a tutti livelli aziendali; offre una infrastruttura adeguata alle pi moderne esigenze ICT per lestrazione e la modellizzazione dei processi aziendali, oltre ad una serie di applicazioni prerealizzate per la costruzione di Data Warehouses o Data Marts collegabili tra di loro per creare un database aziendale unitario. Cognos offre una struttura informativa completa, che consente di comprendere landamento complessivo della propria attivit favorendo un aumento della redditivit e della prottabilit. Dal consolidamento delle diverse fonti di dati sino alla creazione di un quadro unitario comprendente i dati aziendali, Cognos rende disponibili le informazioni corrette al momento giusto. Gli utenti accedono alle informazioni mediante un portale web e possono determinare controllare e gestire variabili ritenute critiche; ci sono eventi rappresentati ad esempio da un rapporto nuovo o aggiornato o da scostamenti rispetto a variabili predenite (variazioni di fatturato o di giacenze a magazzino), che attivano funzioni di allerta. I dati possono essere presentati in forme diverse: elenchi, gruppi, formulari, tabelle, graci a torte, a barre, a colonne, a fasci e diagrammi lineari. Con il KPI Business Pack di Cognos i responsabili delle decisioni hanno la possibilit di comprendere immediatamente quali sono le aree di successo e quali invece non lo sono. I KPI illustrano ad esempio il grado di soddisfazione dei collaboratori, laffidabilit dei fornitori e la redditivit dei clienti. COGNOS - per utilizzare al meglio il capitale di dati che possiedi.

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Ethica System

QlikView + IT = Business Success


La Business Intelligence aiuta le aziende a prendere decisioni pi tempestive ed efficaci perch consente di sfruttare il patrimonio informativo con metodi di analisi scientifici ed oggettivi. Le imprese, infatti, hanno a disposizione enormi quantit di dati che possono riguardare transazioni commerciali, finanziarie e amministrative, email, testi, ecc. ma spesso non hanno gli strumenti per aggregarli. Ethica System, grazie a QlikView - Leader mondiale nel settore, crea rapidamente cruscotti e report per verificare, in tempo reale, limpatto delle scelte sulle performance aziendali e consentire di prendere le giuste decisioni velocemente. La nostra soluzione di Business Intelligence rivoluzionaria perch: dotata di una interfaccia intuitiva consente di effettuare domande mirate e ricerche su tutti i dati, direttamente ed indirettamente permette di passare rapidamente dalla visione dinsieme al dettaglio integrata con la cartografia di GoogleMaps permette di modificare le selezioni con 1 click e di interagire con mappe tabelle e grafici gli indicatori e le soluzioni sono adattabili alle esigenze del cliente linnovativa reportistica permette a chiunque di costruire semplicemente documenti anche complessi offre costi ridotti ed autonomia immediata si pu accedere ai cruscotti dallinterno o dallesterno dellazienda anche via web o attraverso IPad/IPhone. Con lesperienza, la passione e laggiornamento continuo realizziamo soluzioni in grado di imprimere una decisa accelerazione al Business dei nostri Clienti. QLIKVIEW. Accelera il tuo Business

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creativita ICT per Agenda Innovazione SMAU Milano 180x245.pdf 1 11/01/13 14:56

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Executive MBA

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Cap.3 Le applicazioni di CRM a supporto delle relazioni con il mercato


Per tutte le imprese la disponibilit di informazioni sui propri clienti e sul contesto in cui operano rappresenta una risorsa chiave. Le applicazioni software di Customer Relationship Management (CRM) nascono con lobiettivo di aiutare a gestire in modo efficace ed efficiente tutte le attivit di relazione con i clienti, dal primo contatto fino alle attivit postvendita.

Da applicazioni isolate e dedicate principalmente alla registrazione delle anagrafiche dei clienti e degli ordini, i sistemi di CRM sono cresciuti nel tempo, si sono integrati nei sistemi gestionali delle imprese e presentano oggi unampia gamma di funzionalit, che nel complesso, possono essere ricondotte a tre tipologie. Funzionalit di CRM operativo, che comprendono tutte quelle funzioni di automazione del rapporto con i clienti. Fra queste: - lautomazione nella gestione delle attivit operative di contatto con i clienti; i sistemi di SRM sono integrati con le differenti piattaforme di comunicazione e di interazione fra lazienda ed i clienti, ad esempio sito Web o risponditori automatici, o essere utilizzate da parte di chi direttamente a contatto con i clienti, automatizzando le operazioni di raccolta delle informazione e creando una base di conoscenza utile allazienda; - il back office per la gestione degli ordini; il CRM rappresenta spesso il canale principale di accesso allazienda per la registrazione degli ordini da parte della forza vendita lattivazione dei processi di evasione; - il supporto alle vendite; le principali applicazioni di CRM consentono di supportare le diverse attivit del personale commerciale dellimpresa, sia allinterno dellimpresa, sia sul territorio (in questultimo caso, le applicazioni possono essere utilizzate anche attraverso terminali mobili quali palmari e smartphone - e si

parla di applicazioni di Sales Force Automation). Le principali funzionalit sono relative alla creazione di unanagrafica condivisa dei contatti, con la possibilit da parte della forza commerciale di accedervi per consultare, ad esempio, le condizioni commerciali per i diversi clienti, di gestire direttamente le opportunit di business, di effettuare analisi delle vendite storiche e fornire input per la previsione delle vendite per il futuro; - il servizio ai clienti; si tratta di funzionalit che consentono allimpresa di gestire i principali servizi post vendita e di customer care. In particolare, le principali applicazioni di CRM consentono di gestire le chiamate al call center, di gestire basi di dati utili agli operatori per risolvere i problemi pi velocemente, pianificare gli interventi e i servizi di assistenza, realizzare report sulle chiamate ricevute al fine di evidenziare le principali motivazioni delle richieste. Funzionalit di CRM analitico, che, attraverso lestrazione ed elaborazione di informazioni prodotte dal CRM operativo, permettono di analizzare il patrimonio informativo e migliorare la conoscenza del cliente. Tali informazioni sono utili per: - lanalisi del portafoglio clienti; le applicazioni di CRM consentono di classificare e successivamente segmentare i clienti, sulla base di variabili rilevanti definite dallimpresa (ad esempio, area geografica, et, sesso, frequenza di acquisto, prodotti acquistati

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in passato, livello di profittabilit su acquisti passati, ecc.) e ogni altra variabile che tenga traccia del ciclo della relazione con il cliente (risposta a campagne promozionali, partecipazione ad eventi, ecc.); - la pianificazione e realizzazione di campagne promozionali; i sistemi di CRM consentono un supporto decisionale nella pianificazione di campagne promozionali (scelta del target, definizione dei canali promozionali, allocazione del budget) e nel caso di utilizzo di canali diretti digitali, come email e Sms, e del call center, anche la possibilit di implementare e gestire le promozioni e monitorare i risultati delle campagne. Strumenti pi evoluti consentono anche lintegrazione con piattaforme di unified messaging per le gestione integrata di tutte le comunicazioni ai clienti nei diversi formati (posta cartacea, telefonata, fax, email, Sms, ecc.); - lelaborazione di statistiche mirate; i sistemi di CRM consentono di tenere traccia di tutte le informazioni raccolte dal CRM operativo e di poter cos elaborare statistiche mirate relative al ciclo della relazione con il cliente, nonch allefficacia delle azioni commerciali. Funzionalit di CRM collaborativo. Si intendono tutte quelle funzioni di comunicazione, quali il telefono, lemail, le applicazioni Web, che favoriscono la condivisione delle informazioni far interno ed esterno dellazienda e che consentono linstaurarsi di rapporti personalizzati. Ad esempio oltre alla pianificazione di attivit promozionali profilate sulla base dei diversi segmenti di clientela, i sistemi di CRM possono consentire di interfacciarsi con il sito Web dellazienda in modo che lutente registrato al sito (e presente nel sistema di CRM) possa avere accesso a contenuti dedicati e personalizzati sulla base del proprio profilo. I benefici derivanti dallutilizzo di applicazioni di CRM a supporto del rapporto con il mercato sono innumerevoli e fanno riferimento sia a un aumento dei ricavi - derivante da una maggiore conoscenza dei propri clienti e dalla possibilit di realizzare campagne marketing pi mirate che ad una riduzione dei costi, derivante da un aumento di efficienza nella realizzazione delle attivit. Come si sta evolvendo il mondo dei sistemi CRM? Alcuni fenomeni che stanno caratterizzando oggi limpiego di tutte le tecnologie informatiche, in particolare la mobilit e la collaborazione, pongono ancora pi enfasi sul ruolo del CRM per le imprese. Da un lato infatti laccesso alle applicazioni software in movimento apre la possibilit di supportare le relazioni con i clienti in qualunque luogo ed in tempo reale, dallaltro la condivisione di informazioni e la collaborazione producono uno straordinario patrimonio di informazioni che, se opportunamente classificate, analizzate, elaborate, possono aiutare lefficacia dellazione commerciale dellazienda. La direzione di evoluzione dei sistemi di CRM si rivolge

quindi al mondo dei social media, sia attraverso funzioni di mining intelligente delle informazioni, sempre di pi linformazione pi importante per lazienda si origina al di fuori dei propri confini e dei propri sistemi informativi, che incorporando le funzioni tipiche delle reti sociali nelle soluzioni di CRM offendo nuove modalit di comunicazione e condivisione fra azienda, struttura di vendita e clienti.

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Cap.4 Dalla Dematerializzazione dei documenti alla Digitalizzazione dei processi: come cogliere appieno il potenziale innovativo della Fatturazione Elettronica
Il cammino verso la Dematerializzazione un percorso che prevede pi tappe: rinunciare alla carta per archiviare le informazioni; strutturare le informazioni in basi di dati; gestire le informazioni non pi attraverso documenti, ma con flussi di dati in formato elettronico strutturato. Ciascuna di queste tappe prevede lintroduzione di elementi innovativi: di carattere organizzativo, di riprogettazione dei processi e soprattutto di stampo culturale. Si tratta di cambiamenti non banali da introdurre, ma le cui ripercussioni si possono misurare in termini di maggiore efficienza, efficacia e competitivit per la singola impresa e per il sistema Paese nel suo complesso.

Dalla Dematerializzazione dei documenti alla Digitalizzazione dei processi

Lapproccio alla Dematerializzazione che ha ispirato in questi anni le attivit dellOsservatorio sintetizzato dalla seguente definizione: dematerializzare significa progettare e gestire in modo integrato e collaborativo i processi aziendali e interaziendali, condividendo (internamente e esternamente) i principali dati di processo in forma elettronica strutturata elaborabile fino, idealmente, a condividere le stesse logiche dei modelli di processo. una definizione che rimanda a paradigmi organizzativi radicalmente diversi da approcci che prevedono la semplice automazione di singole attivit: presuppone (i) una gestione per processi, (ii) unarchitettura interna tanto tecnologica quanto organizzativa integrata e (iii) lapertura delle opportune interfacce per abilitare un dialogo sistematico e strutturato anche con i partner di business esterni al perimetro aziendale tradizionale (clienti, fornitori, provider di servizi, ecc.). Questi tre prerequisiti sono tra loro fortemente interrelati e, per questa ragione, richiedono di essere perseguiti e raggiunti in successione: solo cos possibile porsi nella condizione migliore per cogliere i vantaggi derivanti da un consapevole progetto di Dematerializzazione. Per

raggiungere questo obiettivo - ambizioso e sfidante ma capace di ripagare appieno gli sforzi, come risulta dalle Ricerche condotte negli anni dallOsservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione necessario acquisire una nuova consapevolezza culturale. Il concetto stesso di documento viene messo in discussione: linformazione organizzazione coerente di dati elementari liberata dalla carta diventa il vero cardine intorno al quale ridisegnare i processi gestionali (con ripercussioni operative) e decisionali (di rilevanza strategica).

La Fatturazione Elettronica
La Fatturazione Elettronica deve essere affrontata, quindi, come tassello importante di un mosaico pi ampio: quello della Dematerializzazione dei documenti del ciclo dellordine e della Digitalizzazione del processo transazionale che coinvolge clienti, fornitori e mondo bancario. La fattura, infatti, rappresenta lelemento di congiunzione tra le due macro-aree in cui si articola il ciclo transazionale: il ciclo logistico-commerciale, dagli ordini alle note di carico, alle bolle di accompagnamento, fino alle fatture; il ciclo amministrativo-finanziario, dalle fatture agli ordini di incasso e pagamento, alle contabili strutturate, fino agli estratti conto commerciali e a nuovi servizi finanziari. In questo contesto, la Fatturazione Elettronica pu

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PARTE I

rappresentare un importante punto di snodo per procedere verso lintegrazione e la dematerializzazione dellintero ciclo descritto, dallordine al pagamento. E il percorso verso la piena Dematerializzazione e Digitalizzazione pu muoversi attraverso approcci concettualmente correlati, che fanno riferimento a insiemi di progetti operativamente complementari tra loro: quelli di Conservazione Sostitutiva, di Fatturazione Elettronica pura a norma di legge e di Integrazione, Dematerializzazione e Digitalizzazione del Ciclo OrdinePagamento.

nascono dai disallineamenti tra le informazioni scambiate nelle diverse fasi del ciclo ordine-consegna-fatturazionepagamento. Adottare un approccio di sistema per cogliere appieno le opportunit della Dematerializzazione La Dematerializzazione realizza sempre pi appieno il proprio potenziale spostandosi verso le sue forme progettuali pi evolute. Sviluppare progetti di questo tipo, tuttavia, richiede un approccio di sistema. Questa considerazione si basa sul riconoscimento del valore fondamentale rappresentato dalla componente relazionale che caratterizza i progetti di Dematerializzazione di pi ampio respiro. Fare sistema concretamente, non a parole significa coinvolgersi in relazioni integrate, che prevedono lo scambio di informazioni in formato elettronico strutturato, secondo accordi e regole sintattiche, semantiche e di processo condivise con i propri partner di filiera. Progetti di questo tipo richiedono, quindi, motivazione e consapevolezza sia allinterno dellorganizzazione sia allesterno. necessario, dunque, che anche allesterno dellorganizzazione (in uno stesso settore, distretto o filiera) sia presente oppure ci si impegni a costruire un substrato fertile (in termini di cultura collaborativa, preparazione tecnologica, identificazione delle informazioni rilevanti) che consenta di sviluppare progetti di Dematerializzazione evoluti. Le Ricerche condotte in questi anni dallOsservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano (www. osservatori.net), in sintesi, delineano un quadro molto promettente sul potenziale di innovazione disponibile per imprese e organizzazioni pubbliche che singolarmente o ancor meglio in unottica di sistema sapranno muoversi con decisione lungo la strada della Dematerializzazione, superando gli ostacoli organizzativi e culturali che tutte le grandi trasformazioni comportano. In uno scenario dove il concetto di governance delle informazioni sta sostituendo sempre pi quello di gestione dei documenti, si pu cogliere con maggiore forza loccasione di ridisegnare processi anche molto complessi e gestirli, in modo dematerializzato, con maggiore semplicit, facendo leva su soluzioni informatiche sempre pi accessibili.
1. Si vedano i Rapporti. Fatturazione Elettronica: benefici non solo sulla carta, marzo 2007; La fatturazione elettronica come chiave di volta nella collaborazione tra imprese, banche e PA, maggio 2008; Fare sistema: il vero motore della Fatturazione Elettronica, maggio 2009; La Fatturazione Elettronica in Italia: reportage dal campo, maggio 2010; Oltre la Fattura, maggio 2011; School of Management del Politecnico di Milano (www. osservatori.net).

I benefici dei diversi progetti di Dematerializzazione


I benefici e la redditivit dei progetti di Dematerializzazione sono stati ampiamente documentati negli anni1 dallOsservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net), attraverso lo sviluppo di modelli di stima e la loro applicazione su numerosi casi reali (circa 150 imprese e PA di varie dimensioni appartenenti a diversi settori). Nel caso dei progetti di Conservazione Sostitutiva, i benefici, che possono variare tra 1 e 3 Euro a documento, sono prevalentemente legati alla dematerializzazione della carta e derivano dalla riduzione dei costi dei materiali (carta, toner ecc.), del costo di archiviazione (spazio occupato dagli archivi) e dalla maggiore facilit nella ricerca e nel recupero dei documenti in caso di necessit. Nel caso dei progetti di Fatturazione Elettronica pura a norma di legge i benefici per la coppia di attori che si scambiano la fattura possono variare da 4 a 12 Euro a fattura. I progetti che portano benefici tra i 4 e i 5 Euro a fattura sono quelli di Fatturazione Elettronica non strutturata, cio quelli in cui la fattura un file immagine (non direttamente elaborabile dai sistemi informativi aziendali) firmato digitalmente che non viene mai materializzato ed , in seguito, archiviato con le logiche della Conservazione Sostitutiva. In questi casi, ai risparmi della conservazione si sommano i risparmi sui costi di trasmissione. passando per alla Fatturazione Elettronica strutturata (che contiene dati in grado di essere letti ed elaborati automaticamente da un sistema informativo) che i benefici salgono nella fascia tra gli 8 e i 12 Euro a fattura. In questi casi, il beneficio principale dato dal risparmio sui costi di manodopera, grazie alla riduzione dei tempi di registrazione delle informazioni nei sistemi (abbattendo il data entry). Questultima tipologia di risparmi sui costi di manodopera caratterizza, in modo ancora pi spiccato, i progetti di Integrazione del Ciclo Ordine-Pagamento. In questi casi, il beneficio diventa di diverse decine di Euro a ciclo, da 30 fino a 80 Euro a ciclo, a seconda di quanto completo il grado di integrazione che si riesce a raggiungere. In questi progetti, agli impatti gi riscontrati (manodopera, trasmissione, materiali, spazio) si somma anche la significativa riduzione dei costi di gestione e risoluzione delle inaccuratezze, cio di quegli errori che

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Cap.5 Supportare la collaborazione e l'archiviazione dei documenti attraverso le soluzioni di gestione documentale
Fino alla fine degli anni 90 il problema della gestione dellinformazione digitale non si imposto in tutta la sua importanza. infatti nel biennio 1997 - 1998 che si verifica un evento apparentemente poco significativo ma che, associato allespansione della rete, risulter dirompente: i costi di memorizzazione su disco magnetico divengono pi convenienti di quelli su carta o microfilm. Da quel momento iniziata lesplosione digitale e dai 1.800 miliardi di miliardi di byte di informazioni digitali prodotti nel 2011 si prevede di arrivare, nel 2020, a ben 35.000 miliardi di miliardi. Le informazioni sono insomma sempre pi abbondanti e sono generate e rese disponibili principalmente in formato digitale.

I dati sono, dunque, i veri motori del business moderno e gli abilitatori che consentono di ottenere i vantaggi competitivi indispensabili per stare al passo con i mercati, e la vera sfida diventa quella di riuscire a gestire in modo efficace e produttivo le informazioni in formato digitale. Le aziende e le amministrazioni stanno sempre pi rendendosi conto che le informazioni digitali di cui dispongono, o che possono acquisire, sono la vera energia a cui attingere per raggiungere gli obiettivi di efficienza e per soddisfare le esigenze di innovazione che sono indispensabili per affrontare le sfide e cogliere le opportunit del mercato. In sintesi, nel periodo di transizione che stiamo attraversando, durante il quale si sta passando gradualmente dalla carta al digitale, la tecnologia chiamata a soddisfare le esigenze di digitalizzazione dei documenti cartacei e di digitalizzazione delle varie forme di documenti, fino ad arrivare alla digitalizzazione completa dei processi di business. in questa ottica che si deve vedere lo sviluppo della Gestione Elettronica dei Documenti o Document Management. Il Document Management ha una storia di almeno 30 anni e inizia con lintroduzione dellimpiego degli scanner documentali e delle reti di computer. Inizialmente non erano disponibili suite, ma diversi

componenti disponibili singolarmente quali i repository di immagini (di documenti), la digitalizzazione dei documenti cartacei (scansione) e i motori di workflow. Le prime offerte integrate (grazie ad IBM ed altri) sono invece comparse alla fine degli anni 90. Allinizio degli anni 2000, sotto linflusso dello sviluppo del web, compare il concetto (e la conseguente necessit di gestione) di Web Content. La gestione collaborativa dei contenuti poi, di fatto, iniziata a met degli anni 2000, in particolare sotto la spinta di un prodotto (SharePoint), prima in modo elementare poi in modo via via pi complesso. Contemporaneamente, dal punto di vista dellofferta si avviato un periodo di consolidamento del mercato concretizzatosi in una serie di acquisizioni. Dal 2008 il grosso dellofferta si infatti ridotta a quattro1 principali fornitori che si spartiscono circa il 50% del mercato. Il futuro del settore, comunque, non si pu dire sia solo nelle loro mani: come in altri campi il cambiamento pu essere generato e pilotato da piccoli fornitori con idee e tecnologie innovative libere dalle coercizioni proprie delle grandi corporation. Il recente 1 Osservatorio sullEnterprise Information Management (EIM) di Assinform ha definito il perimetro di tali piattaforme come linsieme delle soluzioni tecnologiche che consentono alle aziende - ed alle organizzazioni in genere di gestire informazioni e documenti rendendoli accessibili e fruibili in modo

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condiviso ed integrato allinterno dei processi aziendali. Sono sempre pi le piattaforme infrastrutturali disponibili che supportano applicazioni di Gestione Contenuti multiple e diversificate. Le soluzioni EIM rappresentano, pertanto, levoluzione del tradizionale Electronic (o Enterprise) Document Management e si configurano come piattaforma dintegrazione in grado di supportare il vantaggio competitivo delle aziende, riducendo i costi, aumentando lefficienza, incrementando la qualit complessiva e inducendo innovazione. Alla visione tradizionale della Gestione Documentale, incentrata sullarchiviazione e gestione del documento in formato digitale, lEnterprise Information Management aggiunge: lattenzione alla gestione dei flussi documentali legati ai processi aziendali; la necessit di trattare tutti i tipi di documento (strutturati e non) e di integrare tutti i tipi di archivi elettronici aziendali (documentali, database, ecc.); la focalizzazione sullaccessibilit e sullutilizzo dei documenti e delle informazioni da parte degli utenti, indipendentemente da dove siano conservati; la necessit di gestire e facilitare laccesso e lutilizzo condiviso dei documenti e delle informazioni, sia allinterno sia allesterno dellazienda. In questa accezione, il perimetro assegnato allEnterprise Information Management include, le seguenti aree e le relative soluzioni: Il Document Management, che a sua volta include le soluzioni e i progetti di - dematerializzazione, cio trasformazione degli archivi cartacei in archivi digitali con relativa indicizzazione; - organizzazione, indicizzazione e archiviazione dei documenti gi nati in formato digitale; - ricerca di documenti sparsi sulla rete aziendale (Enterprise Search); La Conservazione della memoria digitale, ossia strumenti e applicazioni per la conservazione delle informazioni e dei documenti digitali nel lungo periodo; Laccesso e utilizzo collaborativo delle informazioni digitali, ossia gli strumenti e le applicazioni che rendono possibile la fruibilit delle informazioni digitali in modo proattivo tra i vari attori interni ed esterni allazienda; La gestione dei processi, lungo i quali linformazione utilizzata e arricchita, e dei ruoli delle persone che impiegano linformazione, ossia soluzioni e applicazioni di Workflow Management e di Business Process Management; Le applicazioni dintegrazione dei contenuti e di data federation, cio gli strumenti per integrare contenuti che risiedono in differenti repository. Il perimetro definito vuole, dunque, rappresentare la piattaforma in grado di acquisire i documenti e le informazioni in entrata, o generati in seno allorganizzazione stessa, organizzarli e archiviarli nonch renderli disponibili alle applicazioni, ai processi aziendali

e alle persone che di tali informazioni necessitano, siano questi interni od esterni allorganizzazione. Tale definizione di perimetro dellEIM non include le applicazioni di Business Intelligence, anche se tali soluzioni tenderanno ad essere sempre pi integrate con le piattaforme EIM. Stando a Gartner i principali scenari di utilizzo a livello mondiale relativamente ai Contenuti Digitali sono riassumibili nelle tre seguenti categorie: Transactional content management (TCM): Laccento posto su: gestione immagini, workflow, BPM, e-forms, adempimenti normativi (compliance) e records management. Social content management Un numero sempre crescente di aziende fa uso regolare di strumenti Social media e gestisce siti per Social media, con un incremento dei budget (per gli strumenti di relazione sociale e software collaborativo) che, nel 2010, stato del 52%. Online channel optimization - Questo gruppo di soluzioni pone laccento sulle tecnologie del canale WEB, che vanno dal WCM (Web Content Management), al DAM (Digital Assets Management), ai Portali, alle Electronic forms, al Web e Content Analytics, ai Social Software e XML authoring fino al supporto per i Dispositivi Mobili. Di contro le aree che si prevede siano foriere di significativi sviluppi sono state individuate in: Cloud le realizzazioni di Content Management in ambiente Public, in particolare, possono consentire alle aziende maggior flessibilit di avviare nuove applicazioni senza costi aggiuntivi (si pu pagare in modalit pay-peruse, magari un tanto per documento archiviato, e si ha la possibilit di gestire facilmente leventuale riduzione di volumi). Mobilit - Nellepoca post-PC esplode la domanda per un accesso possibile da qualunque luogo e con qualunque terminale, come smartphone e tablet. Oltre al semplice accesso agli archivi si stanno sviluppando interfacce per partecipare ai processi (decisionali e di gestione delle eccezioni), per gestire immagini (scanner e fotocamere/filmati), per consentire linput da codici a barre e simili, per accedere ad applicazioni di Case Management2 e altro. Analytics Il Content Analytics individua un insieme di tecnologie per analizzare i contenuti (qualunque forma di testo: documenti, blog, news, conversazioni, discussioni in social network, ) per individuare i comportamenti (ad esempio degli utenti) e trarne utili conseguenze. Big Content Big sta a rappresentare sia le dimensioni dei file, che il numero di format che la quantit di file gestiti. Formati quali audio e video iniziano ad essere gestiti insieme agli altri tipi di file nelle applicazioni aziendali. Per quanto concerne il mercato nazionale, la domanda di soluzioni EIM risulta oggi maggiormente concentrata

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Figura 5.1 Nel grafico sono schematicamente rappresentate le applicazioni aziendali e i dati/ le informazioni sulle quali si poggiano e/o che le alimentano nonch il posizionamento dell'Enterprise Information Management I quattro pilastri alla base dello schema ricordano le quattro aree da tenere sempre in considerazione quando si ha a che fare con informazioni in formato digitale.

Applicazioni

Applicazioni in Rete E-business

CRM

KM

Sistemi Decisionali

Enterprise Document Management

Records Management Conservazione Memoria Digitale Collaboration

Workow BPM & BPI

Business Intelligence

EAI (Enterprise Application Integration), Content Integration Federation

D ata Bas e

N A rc h i v i D a t i t i ON Strutt u r a

A rc

h ivi e- m a il

Da

t a Wa r e h o u s e D ata M art

Normative standard

Gestione Cambiamento Impatto organizzativo

Storage

Risparmio Energetico e Ambiente

nelle aziende di dimensione grande e medio-grande che mostrano pi interesse e sensibilit nel prevenire le conseguenze di una gestione non efficiente dei documenti (e delle informazioni in essi contenute) e sono in grado di giustificare ed affrontare gli investimenti conseguenti. Nel settore Bancario e Finanziario e nei settori della Pubblica Amministrazione lesigenza di adempiere a specifiche normative determina inoltre una ulteriore spinta alladozione . comunque ipotizzabile che si apriranno opportunit per lo sviluppo di unofferta pi adeguata alle aziende di dimensione pi contenuta. Con riferimento al grado di sofisticazione delle aree applicative affrontate, linteresse degli utenti si concentra ancora sulla trasformazione dei documenti cartacei in digitale e sullindicizzazione, organizzazione, archiviazione e gestione dei documenti digitali. La consapevolezza dellesigenza di integrare la gestione dei documenti e delle informazioni digitali con i processi aziendali induce poi le aziende a rivolgersi ad applicazioni di Workflow Management e di Business Process Management, alimentandole magari con informazioni estratte dai documenti convertiti in digitale. Comincia, inoltre, a farsi sensibile linteresse per investimenti legati alla conservazione della memoria digitale; in questo contesto si inseriscono anche le applicazioni che, in linea con la normativa, mirano alla conservazione della documentazione rilevante ai fini sia civilistici sia fiscali.

Laccessibilit dei documenti sulla rete aziendale e il supporto alla condivisione delle informazioni rappresentano altre due aree di crescente interesse per gli investimenti in applicazioni EIM; ci a riprova della consapevolezza della necessit di rendere i documenti sempre pi disponibili a livello inter-personale e interfunzionale. Il crescente ampliamento delle tipologie di utenti previsti dalle soluzioni di gestione documentale e delle informazioni digitali in esse contenute sono inoltre indice di un processo evolutivo che comincia ad interessare tutti i settori aziendali: dalle funzioni tradizionali amministrativo/ contabili, - che rimangono ancora predominanti - alle funzioni preposte ai processi che interessano i clienti, i fornitori e il personale. Significativo , infine, il ricorso a servizi di outsourcing, mentre i servizi On-demand (o SaaS) risultano ancora poco diffusi e spesso adottati per singoli specifici processi. questo un indice di quanto si sia ancora lontani dalla comprensione dellutilit di questa modalit di servizio, in particolare nel caso di piccole e medie imprese. , pertanto, necessaria unattivit di formazione del mercato da parte dei fornitori che, storicamente, sono sempre stati molto prudenti nei confronti di questa modalit di accesso alla tecnologia e ai vantaggi che essa pu offrire.

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Cap.6 Business App e New Tablet: verso la Mobile Enterprise


Non certo nuovo il tema della Mobility in azienda, intesa come limpatto delle ICT a supporto delle attivit lavorative svolte on the go. Grazie al trinomio costituito da dispositivi New Tablet, Business Apps ed Enterprise Application Store, il tema tornato prepotentemente in voga. Non solo moda, ma un concreto fermento innovativo che impatta anche sulle priorit con cui sono definiti gli investimenti in ICT delle imprese italiane. Per meglio comprendere le opportunit disponibili, il tema pu essere affrontato da tre diversi angoli di osservazione.

In primo luogo, con riferimento allimpatto sugli individui e sui processi interni alle imprese (B2e), ormai evidente come sempre pi persone dedichino una parte crescente del proprio tempo ad attivit effettuate lontano dallufficio e dalla postazione di lavoro fissa. Il fenomeno non pi limitato a specifiche categorie professionali, ma coinvolge una parte sempre pi importante e qualificata dei ruoli in unimpresa. Sono i cosiddetti Mobile Worker che sentono lesigenza di poter accedere a informazioni, applicazioni e relazioni, in ogni luogo e momento: unesigenza che le soluzioni Mobile&Wireless supportano costituendo uno spazio di lavoro virtuale che mette la persona al centro. Nel contempo vi sono enormi potenzialit di ridisegno dei processi aziendali che traggono spunto dalla possibilit di gestire parti del processo in remoto e, se necessario, in tempo reale. Le soluzioni Mobile&Wireless rappresentano per anche una delle leve pi significative per supportare lintegrazione e la collaborazione nei processi interorganizzativi (B2b), sia verso altre imprese sia verso la PA. La possibilit di identificare e localizzare automaticamente e, pi in esteso, di misurare e tracciare i principali parametri di stato e di flusso di oggetti e persone, costituisce unopportunit unica per ridisegnare le relazioni tra imprese, alla ricerca dellefficienza e dellefficacia. Infine, il ruolo delle soluzioni Mobile&Wireless sta

diventando sempre pi rilevante anche nelle attivit finalizzate alla gestione della relazione con i clienti finali (B2c). Da un lato, infatti, la multicanalit rappresenta ormai un nuovo paradigma di comunicazione che fa dei dispositivi mobili potenti strumenti a supporto delle azioni sia di Mobile Marketing sia di Mobile Service Management. Dallaltro, questi stessi dispositivi stanno diventando anche un nuovo efficace strumento per gestire transazioni e pagamenti, sia in prossimit sia da remoto. In questo contesto lavvento del trinomio New Tablet Business Apps Enterprise Application Store sta contribuendo a scardinare le storiche barriere alladozione di progetti di Mobility in ambito Business: barriere sia organizzative (scarso commitment a livello di Top Management, resistenze da parte degli utenti, dovute a scarsa familiarit coi terminali, inerzie alladozione, timore di perdere autonomia a favore di un maggiore controllo, scarso coinvolgimento del Middle Management con conseguente comportamento inerziale) sia tecnologiche (difficolt di integrazione e sincronizzazione tra diversi sistemi, autonomia e resistenza dei terminali, usabilit dei dispositivi, sicurezza dei dati contenuti nel device e dellaccesso al Sistema Informativo, limiti di banda, grado di copertura della rete). Ogni elemento di questo ecosistema ha infatti proprie caratteristiche peculiari che creano un punto di rottura con il passato, contribuendo a sviluppare concrete opportunit di innovazione e a introdurre benefici specifici nelle

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organizzazioni pubbliche e private del nostro paese. I dispositivi New Tablet si distinguono dagli altri device mobili che li hanno preceduti per la semplicit di utilizzo, la maggiore portabilit (rispetto a un Notebook), la maggiore capacit di visualizzazione (rispetto a uno Smartphone), la facilit di condivisione delle informazioni e la presenza di una continua connettivit. Queste caratteristiche ne fanno strumenti adatti a supportare la quasi totalit delle attivit di business svolte in mobilit, preferendo modalit di connessione in real time rispetto a quelle di tipo batch (al rientro in ufficio, a casa, tra una visita e laltra, ecc.), spesso presenti su altri dispositivi mobili. Inoltre, dal punto di vista degli utenti, i New Tablet rendono ancora pi semplice il passaggio dalla carta a una soluzione informatizzata: infatti le dimensioni del dispositivo (spesso paragonabili a quelle di un blocco di appunti) e le modalit di utilizzo (abilitate da schermi sensibili al tocco e, laddove presenti, da particolari penne), consentono di ricostruire una user experience che ricalca fedelmente quella alla quale molti utenti tradizionali sono gi abituati. Anche le Business Apps sono caratterizzate da elementi specifici (spesso mutuati dal mondo consumer in cui sono nate e si sono sviluppate) che ne stanno decretando il successo a supporto dei processi di business. Queste App, per esempio, sono studiate per essere intuitive e facili da utilizzare. Per questo motivo, spesso rispondono solo a specifiche (e spesso limitate) esigenze. La necessit di avere una spiccata facilit di utilizzo deriva dalla volont di trasportare lelevata user experience delle Apps tipica dellambito consumer anche a diretto supporto dei processi di business. Lenfasi sulla user experience e sullimmediatezza dellinterazione ha dunque costretto gli sviluppatori - molto di pi rispetto a quanto avveniva nel recente passato - a immedesimarsi in chi utilizza la soluzione mobile durante le proprie attivit lavorative e ha spesso richiesto una completa riprogettazione delle soluzioni mobile (anche di quelle gi presenti prima dellintroduzione dei New Tablet). Infine, le piattaforme di Enterprise Application Store (intese nella pi ampia accezione che include funzionalit di Apps Management e Device Management) permettono un deployment uniforme e rapido delle soluzioni mobile, riducendo notevolmente i tempi di roll out dei progetti di mobility rispetto al passato e garantendo una governance centralizzata e consapevole sia del parco dispositivi sia delle Business Apps. Anche i CIO italiani sembrano apprezzare particolarmente queste caratteristiche, visto che la Ricerca 2012 dellOsservatorio New Tablet & Business Application della School of Management del Politecnico di Milano1 ha evidenziato che oltre la met degli intervistati ha
1. Per maggiori informazioni http://www.osservatori.net/new_tablet

gi introdotto i dispositivi New Tablet nella propria organizzazione. Tra questi prevale una netta percezione di soddisfazione verso questi device: infatti, il 66% si dichiara pienamente soddisfatto delladozione dei New Tablet e un altro nutrito gruppo (31%) abbastanza soddisfatto. Tra i CIO che non hanno ancora adottato i New Tablet (44%), la maggioranza si dimostra intenzionata a introdurli: alcuni hanno gi deciso di farlo nel breve termine (12% sul totale), mentre altri stanno valutando di farlo nel medio/ lungo periodo (25% sul totale). Infine, meno di 1 CIO su dieci (7%), a oggi, dichiara di non aver intenzione di adottare i New Tablet, prevalentemente per motivazioni oggettive: circa i 3/4 di questi CIO, infatti, non ha personale in mobilit da supportare o non trova il dispositivo adatto alle necessit del proprio Business, mentre unaltra piccola parte ha recentemente concluso un progetto in cui ha introdotto un altro device. Relativamente alle figure professionali dotate di dispositivi New Tablet, emerge come gli Executive & C-Level nella maggioranza dei casi (65%) utilizzano gi questi dispositivi oppure li riceveranno nel futuro (33%), mentre il personale di Vendita in parte gi li utilizza (29%), ma soprattutto destinato a riceverli nel futuro (65%). Un tema fondamentale legato allintroduzione dei dispositivi New Tablet (siano essi aziendali oppure personali) a supporto dei processi di Business quello della sicurezza dei dati eventualmente presenti allinterno di questi device mobili. La presenza di nuovi e diversi Sistemi Operativi, limportanza di integrare le Business Apps tra loro e con i Sistemi Informativi aziendali, la possibile coesistenza sullo stesso device di Apps e dati sia Business sia personali, lelevata portabilit dei New Tablet che li espone al rischio di furti e/o smarrimenti pi frequenti (rispetto a quanto accade per i Notebook) rappresentano tutte aree di rischio potenziale non trascurabili per i CIO. Per affrontare il tema sicurezza, la maggior parte dei CIO intende orientarsi verso architetture Web-based per le applicazioni mobili, evitando di memorizzare in locale, sul dispositivo, dati aziendali sensibili, che restano cos accessibili solo da remoto e tramite autenticazione, oppure ricorrere a funzionalit di Remote Wipe, che consentono la cancellazione totale e da remoto di tutti i dati presenti sul dispositivo in caso di furto o smarrimento; da ultime, le logiche Sandbox, che racchiudono i dati aziendali in un blocco crittografato, sono scelte da un CIO su cinque. Affrontare linnovazione introdotta dallavvento dei New Tablet in ambito Business necessita di considerare lintero trinomio dispositivo applicazione piattaforma di gestione, cio New Tablet Business Apps Enterprise

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Application Store. Questa terna mutua in ambito Business la formula New Tablet Apps Application Store tipica dellesperienza consumer. In particolare, proprio il concetto di Application Store in ambito Business risulta allo stesso tempo complesso e rilevante per i CIO, in quanto rappresenta lo strumento di governance indispensabile per affrontare questa nuova ondata innovativa nel Mobile Business. Sono possibili diverse opportunit con cui i CIO possono implementare un Enterprise Application Store: i Consumer Application Store, normali mega-store rivolti al consumatore finale, dedicati a un singolo sistema operativo nei quali consentito laccesso pubblico anche ad applicazioni Business standard (di produttivit individuale o di supporto a processi non personalizzabili) ma anche laccesso privato ad applicazioni sviluppate appositamente per i dipendenti (per numeri limitati di utenti o di dispositivi identificati univocamente). i Business Application Store dei Provider, piattaforme gestite da singoli provider (System Integrator, Mobile Network Operator, Hardware Manufacturer, Software House, ecc.) in grado di raccogliere applicazioni Business sia standard sia customizzate, supportando anche diversi sistemi operativi mobili e diverse tipologie di accesso, sia pubblico sia privato. i Private Enterprise Application Store, piattaforme completamente private, implementate da una singola organizzazione (in house o in outsourcing) e rivolte in modo selettivo a diverse famiglie di specifici utenti, spesso in grado di interfacciarsi con sistemi operativi diversi. La maggior parte dei CIO che hanno introdotto un Enterprise Application Store (o lo faranno in futuro) orientata a introdurre un proprio Private Enterprise Application Store (56%). Il 29% dei CIO, invece, sta adottando i Business Application Store dei Provider, mentre il restante 15% intende gestire le applicazioni di business attraverso i Consumer Application Store. Per lo sviluppo delle Business Apps a supporto dei processi aziendali i CIO si stanno rivolgendo a diversi attori, capaci di rispondere, volta per volta, alle specifiche richieste. In alcuni casi (meno del 30%) lo sviluppo avvenuto internamente, facendo leva sulle risorse e competenze presenti nellorganizzazione. Nella maggior parte dei casi la scelta ricaduta su attori esterni: molto spesso piccole Software House esperte di applicazioni Mobile, evidentemente privilegiando lesigenza di supportare efficacemente il singolo processo portato in mobilit, mentre, meno frequentemente, i CIO si sono rivolti a System Integrator o grandi Software House, considerando critico laspetto di integrazione tra le Apps e i sistemi informativi esistenti. Accanto a questi attori tradizionali, stanno facendo lingresso sul mercato anche Web Agency e sviluppatori indipendenti, preferiti, rispettivamente, per la cura degli

aspetti grafici delle loro soluzioni e per la flessibilit e prontezza di risposta. Nel futuro questo consentir alle aziende di avere a disposizione un maggiore numero di possibilit per sviluppare le mobile App, rendendo ancora pi critico il tema legato alla loro integrazione e coordinamento. Infine, non si deve dimenticare il paradigma Bring Your Own Device (BYOD), che, nella sua accezione pi ampia, prevede la possibilit per lutente/dipendente di utilizzare, per le proprie attivit lavorative, dispositivi mobili che lui stesso ha scelto (acquistandoli autonomamente oppure facendoli comprare allazienda). Dalla Ricerca 2012 emerge come solo il 20% dei CIO abbia gi introdotto, con diverse accezioni, questo paradigma allinterno della propria organizzazione, mentre oltre uno su tre ne stia valutando lintroduzione (a breve o nel medio termine). Si nota quindi un livello di adozione ancora ai primi stadi di questo paradigma organizzativo per la gestione della Mobility. Eppure le opportunit concrete derivanti dalladozione consapevole del BYOD non mancano. Le esperienze pi consapevoli e significative effettuate in prevalenza oltreoceano evidenziano la presenza di interessanti benefici tangibili: dalla riduzione di costi correnti e/o investimenti, legati alla locazione o allacquisto dei dispositivi mobili; fino alla diminuzione del numero di richieste di assistenza allhelp desk IT, nel caso in cui ci si affidi a community di utenti che si supportano reciprocamente sulle principali criticit informatiche. Dal punto di vista dei benefici il trinomio New Tablet Business Apps Enterprise Application Store consente di raggiungere quelli pi classici della Mobility, che si ottengono sostituendo la carta operativa con una soluzione informatizzata (ad esempio la riduzione del lead time di processo e degli errori, leliminazione del data entry e di altre attivit non a valore aggiunto, ecc.). Dallanalisi di alcuni casi approfonditi nella Ricerca 2012, lintroduzione del dispositivo New Tablet ha infatti permesso di sostituire completamente la carta utilizzata per raccogliere le informazioni sul campo, certificando le attivit effettuate e riducendo gli errori dovuti per esempio alle difficolt di lettura della grafia dei dipendenti da parte del personale di back office. In aggiunta ai benefici di efficienza possibile ottenere anche significativi incrementi di efficacia: dalla maggiore soddisfazione dei clienti, allaumento della qualit dei processi, ecc. Il principale elemento di valore che deriva dalladozione del sistema New Tablet Business Apps Enterprise Application Store sta tuttavia nel fatto che i New Tablet, contrariamente a molti altri device che li hanno preceduti, vengono effettivamente utilizzati sul campo da parte degli utenti Business. Con specifico riferimento alle attivit di vendita, per esempio, lintroduzione dei New Tablet dove prima erano presenti soluzioni Mobile basate su

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Notebook ha consentito agli utenti di operare realmente in mobilit, (in precedenza usavano la soluzione Mobile solo a fine giornata, appuntandosi i dati su carta per poi ridigitarli sul Notebook, a discapito del tempo dedicato alla gestione della relazione con i clienti). Oltre a questi elementi tangibili (quantificabili in termini economici), non si devono dimenticare i benefici intangibili (ovvero pi difficilmente traducibili in termini monetari) introdotti dalle soluzioni mobile, che impattano, principalmente, sugli aspetti legati alla soddisfazione degli utenti. I New Tablet permettono di sfruttare a pieno le evoluzioni tecnologiche per implementare funzionalit innovative a supporto dei processi in mobilit, come, per esempio, la realt aumentata a supporto delle attivit di manutenzione. Inoltre, i nuovi dispositivi e le nuove Business Application riducono al minimo la necessit di effettuare attivit di formazione e sensibilizzazione degli utenti (costi di change management), che si dimostrano spesso molto sodisfatti del dispositivo e proattivi nel risolvere eventuali malfunzionamenti riscontrati nelle prime fasi di introduzione delle soluzioni. Tutto questo riduce drasticamente il tempo e gli investimenti in azioni di Change Management necessari allintroduzione di nuove soluzioni mobile a supporto dei processi di Business, aumentando ulteriormente la redditivit di questi progetti.

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Il caso Latte Rugiada La tecnologia Mobile&Wireless per ottimizzare la tentata vendita e dematerializzare i documenti di consegna L'azienda
Latte Rugiada unazienda che, nata per volont di alcuni imprenditori nel 1998, oggi commercializza circa 9 mila litri di latte fresco al giorno, a cui affianca la distribuzione di altri prodotti caseari (oltre 100 referenze). Lazienda copre, oltre a Matera e provincia, anche le zone di Altamura, Gravina, Castellaneta, Ginosa e Potenza. Grazie a 13 dipendenti e a circa 15 agenti, Latte Rugiada ha conseguito un fatturato annuo 2012 di oltre 5 milioni di euro. avvenuta la vendita, grazie ai dispositivi dotati di GPS. Tale documento inviato direttamente allapplication server gestito in modalit cloud su piattaforma Ridati, in tempo reale, dai dispositivi dotati di Sim, altrimenti, via Wireless, al rientro in deposito. In entrambi i casi, subito affidato al processo di gestione documentale e pu essere automaticamente indirizzato, via email, in posta certificata PEC, al cliente (punto di consegna) e/o al cliente di fatturazione. I documenti emessi sono immediatamente archiviati e processati dal sistema di gestione documentale, che effettua anche la gestione delle relazioni tra i documenti, per permettere di ottenere a video tutti i ddt, fatture e note credito relazionati tra di loro. Terminato il processo automatico di archiviazione, il documento in formato pdf avviato alla conservazione sostitutiva a norma.

l'applicazione

Nella sua attivit di commercializzazione, Latte Rugiada gestisce il procedimento della tentata vendita con 14 automezzi, ciascuno dei quali effettua circa 30 consegne giornaliere, generando un volume di oltre 600 documenti da archiviare e gestire manualmente. Inizialmente, Latte Rugiada utilizzava due software gestionali distinti, rispettivamente per la fatturazione e la gestione delle consegne, che spesso risultavano non abbastanza integrati, quindi fonte di inefficienze e ritardi nei processi aziendali. Per ottimizzare la gestione della flotta, la certificazione delle consegne e, in parallelo, ridurre il rischio di smarrimento dei documenti, Latte Rugiada ha proceduto con ladozione della soluzione excarta che consente di razionalizzare e coordinare tutte le esigenze aziendali in un unico applicativo gestionale integrato che, attualmente, utilizzato per gestire dallamministrazione alla contabilit analitica, fino alla logistica. Nello specifico, la nuova soluzione, connessa con dispositivi mobile, permette la gestione del magazzino e delle consegne, nonch dei relativi documenti in formato digitale. Al momento, ognuno dei tentatisti della flotta dotato di un dispositivo mobile che lo supporta e lo guida nella sua attivit giornaliera. Al mattino, il tentatista, in magazzino, visiona sul suo dispositivo portatile la stima dellapprovvigionamento dei prodotti, che il sistema ipotizza necessari alla sua tentata vendita. Dopo il controllo delle referenze e il conseguente carico sul mezzo, il tentatista pronto a partire: sul suo dispositivo mobile indicata la tratta di destinazione che gli stata assegnata e lelenco dei clienti da visitare. Per ognuno di essi, il tentatista visualizza sul dispositivo i dati anagrafici e le coordinate geografiche per la geo-localizzazione. Inoltre, il tentatista riceve in automatico per cliente sia la statistica relativa ai prodotti acquistati abitualmente, in modo da supportare efficacemente la vendita, sia il flusso delle partite scoperte, per essere in grado di sollecitare e incassare gli eventuali sospesi. Presso il cliente, il tentatista effettua la vendita e, con lausilio del lettore di codice a barre, scansiona il venduto e, in automatico, genera sul dispositivo il documento di consegna in formato pdf, con il totale da pagare e la firma del ricevente raccolta direttamente sullo schermo del dispositivo. Oltre alla firma raccolta, il documento integra anche la data/ora della consegna e le coordinate geografiche del punto in cui

i benefici

La soluzione excarta permette alle persone di cooperare in modo pi efficiente, consente di eliminare il rischio di smarrimento dei documenti, eliminare la gestione della carta, certificare le consegne, supportare e tracciare le operazioni di consegna dei tentatisti, garantendo lottimizzazione delle attivit di vendita ed il miglioramento delle relazioni con i clienti, favorendone la fidelizzazione. Inoltre, la soluzione excarta rende pi efficiente il processo di vendita fino alla dematerializzazione dei documenti. In precedenza, laddetto, per controllare i documenti di consegna collegati alla fattura di un determinato cliente, doveva ricercare manualmente tra una mole considerevole di carta. Attualmente, grazie alla gestione documentale integrata, basta un clic per accedere allarchivio virtuale, quindi visualizzare istantaneamente i documenti di interesse, garantendo la riduzione dei tempi operativi e quindi maggiore efficienza. Le risorse impiegate in tale ricerca ora sono destinate ad attivit a maggior valore aggiunto.

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Pluriservice Spa

Soluzioni hardware per il Retail


Esattamente un anno fa Wincor Nixdorf, uno dei leader mondiali nella fornitura di soluzioni innovative e servizi integrati per i processi di business dei settori bancario e retail, annunciava la partnership con Pluriservice, distributore a valore aggiunto specializzato nel segmento dellidentificazione automatica e soluzioni per la distribuzione. Alle soglie del 2013,la decisione di ampliare lambito di collaborazione con Pluriservice, dopo un positivo anno commerciale nella vendita delle soluzioni Wincor all-in one, nasce dalla convinzione da parte di Wincor Nixdorf che Pluriservice possa portare nuovo slancio nel settore ECR grazie alla comprovata capacit di interpretare le esigenze del Mercato e di arricchire lofferta dei prodotti fornendo innovative e concrete proposte di sviluppo del business per i propri Partner. Queste qualit, unite alla tradizionale affidabilit delle soluzioni Wincor, e alla presenza e conoscenza diretta del territorio da parte di Pluriservice nel mercato Retail e in mercati adiacenti, non potranno sfuggire agli operatori pi attenti e sensibili alle rinnovate sfide di questi anni. Oggi leader nel canale ADC, Pluriservice intende affiancare un numero di attori retail portando idee, prodotti e soluzioni che hanno comportato successo in ambito AutoID. Sin da subito tutta la forza vendita diretta diffusa sul territorio nazionale si attiver per dare il massimo supporto e sollevare opportunit in tutti i canali Retail che accorderanno fiducia al progetto dichiara Ovidio Marzi, Amministratore Unico di Pluriservice Spa, che aggiunge Ritengo che questa sinergia con Wincor Nixdorf porter ad una reale iniezione positiva su un mercato oggi stazionario.

vedi info pag.106

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Cap.7 Lo sviluppo dell'RFId fino all'Internet of Things


Lespressione Internet of Things descrive un percorso (gi avviato) nello sviluppo tecnologico in base al quale, attraverso la rete Internet, potenzialmente ogni oggetto della nostra esperienza quotidiana acquista una sua identit nel mondo digitale. Il potenziale applicativo sterminato e incider progressivamente sul tessuto economico e sociale di ogni nazione.
LInternet of Things non un paradigma compiuto e maturo: al contrario un percorso di sviluppo che, partito dallidentificazione tempo-discreta basata su tag RFId (Radio Frequency Identification), si sviluppato fino a comprendere reti di sensori e attuatori che collegheranno in tempo reale il mondo fisico e il mondo digitale. In questo percorso, nuove tecnologie e nuovi paradigmi di rete lavoreranno insieme per offrire al mondo fisico quelle caratteristiche di accessibilit, interconnessione, in definitiva di intelligenza, che oggi sono unesclusiva dellesperienza digitale. Alla base dellInternet of Things vi sono gli oggetti intelligenti (smart objects), definiti tali in quanto possiedono unidentit univoca, possono essere localizzati, sono in grado di interagire con lambiente circostante grazie alla capacit di misurare variabili di stato (temperatura, accelerazione, etc.) o di flusso (consumi di energia elettrica, gas, acqua o calore) e possiedono capacit di elaborazione dati in locale. In aggiunta a queste funzionalit, loggetto intelligente possiede una capacit di comunicazione (wired o wireless) per poter trasportare linformazione raccolta e/o elaborata a livello locale verso applicazioni remote, creando cos una Network of Things. Lintelligenza non si ferma per agli oggetti, ma arriva fino alla natura della rete che li interconnette. Astraendo infatti quei fattori che sono stati alla base del successo di Internet possibile definire le linee evolutive che ci porteranno allInternet of Things: utilizzo di standard tecnologici aperti per lacquisizione dati e per la comunicazione, accessibilit opportunamente regolata dei dati raccolti da tag e sensori al pi ampio numero possibile di utenti, raggiungibilit del singolo oggetto, che diviene direttamente interrogabile, e multifunzionalit che rappresenta la frontiera dellintelligenza applicativa, garantendo che la stessa infrastruttura di acquisizione dati possa essere utilizzata per applicazioni diverse. Queste propriet sono utili per formulare una misura del grado di aderenza delle applicazioni oggi esistenti rispetto alla pienezza del paradigma Internet of Things: tale misura non esprime un giudizio di merito, ma di maturit di un certo approccio progettuale e realizzativo rispetto alla visione che crediamo prevarr in futuro. I potenziali ambiti di applicazione dellInternet of Things sono innumerevoli. Tale variet di contesti di impiego testimoniata anche dagli ambiti applicativi individuati allinterno della recente Ricerca dellOsservatorio Internet of Things promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica e Informazione: Smart City & Smart Environment - Monitoraggio e gestione degli elementi di una citt (es. mezzi per il trasporto pubblico, lampioni, monumenti, parcheggi, cassonetti per i rifiuti) e dellambiente circostante (es. fiumi, boschi, montagne) per migliorarne la vivibilit, sostenibilit e competitivit. Smart Home Gli impianti e i sistemi della casa (es. illuminazione, elettrodomestici, climatizzazione) parlano tra loro e agiscono autonomamente per ridurre i consumi energetici, migliorare il comfort, garantire la sicurezza della casa (security) e delle persone che vi abitano. Smart Metering & Smart Grid - Contatori intelligenti per la misura dei consumi (elettricit, gas, acqua, calore) e la loro corretta fatturazione, rete elettrica intelligente

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per ottimizzare la distribuzione, gestendo la produzione distribuita e la mobilit elettrica. Smart Building - Gestione automatica di impianti e sistemi (es. illuminazione, climatizzazione), con particolare attenzione al monitoraggio degli ambienti interni in ottica di risparmio energetico e sicurezza delle persone (ad esempio, in impianti industriali). eHealth - Monitoraggio real time di parametri vitali da remoto, riducendo il ricorso allospedalizzazione, a fini diagnostici e di cura. Localizzazione pazienti (es. malati di Alzheimer). Smart Logistics - Soluzioni per la tracciabilit di filiera, la protezione del brand e il monitoraggio della catena del freddo, per la sicurezza in poli logistici complessi e per la gestione delle flotte (tracciabilit del mezzo e delle sue condizioni). Smart Factory - Implementazione di nuove logiche di gestione della produzione grazie alluso di macchine sensibili al contesto in cui operano, in grado di rilevare informazioni in tempo reale, comunicare tra loro e prendere decisioni. Smart Asset Management - Gestione in remoto di asset di valore (es. dispositivi elettrobiomedicali, vending machine) a fini di rilevazione di guasti e manomissioni, localizzazione, tracciabilit e gestione inventariale. Smart Agricolture - Monitoraggio parametri microclimatici a supporto dellagricoltura per migliorare la qualit dei prodotti, ridurre le risorse utilizzate e limpatto ambientale, Smart Car - Connessione tra veicoli o tra questi e linfrastruttura circostante (es. guardrail) per la prevenzione e rilevazione di incidenti. Offerta di nuovi modelli assicurativi e/o di informazioni geo-referenziate su viabilit e situazione del traffico. Molti di questi potrebbero avere impatti importanti sulle attivit di imprese e pubbliche amministrazioni, oltre che modificare auspicabilmente in meglio - la vita della gente. La velocit di diffusione nei diversi ambiti applicativi non sar per omogenea, ma condizionata da fattori tecnologici e competitivi molto articolati. Dalla Ricerca emerso con chiarezza che vi sono diversi gradi di maturit: gli ambiti applicativi pi consolidati, quelli sperimentali e quelli ancora embrionali. Nonostante la maggior parte delle applicazioni pi evolute in ottica Internet of Things in Italia si trovi ancora a uno stadio embrionale o sperimentale, iniziano a esserci alcuni ambiti applicativi gi consolidati. Questi riguardano per lo pi soluzioni semplici, con oggetti dotati di una sola funzione specifica e che rispecchiano solo marginalmente le caratteristiche di apertura e raggiungibilit che caratterizzano lInternet of Things. Ne sono esempi lantintrusione e la videosorveglianza (Smart Home & Building, Smart City & Smart Environment), la gestione delle flotte aziendali (Smart Logistics), la tracciabilit di oggetti di valore come apparecchiature elettrobiomedicali e la manutenzione di dispositivi e impianti (Smart Asset

Management), il monitoraggio del traffico cittadino tramite telecamere o spire conduttive e la localizzazione dei mezzi utilizzati per il trasporto pubblico (Smart City & Smart Environment). Vi sono tuttavia anche soluzioni consolidate pi vicine al paradigma Internet of Things, come i contatori intelligenti per la misura dei consumi elettrici (Smart Metering elettrico), le soluzioni domotiche per lenergy management, la sicurezza delle persone e la gestione di scenari ambientali (Smart Home & Building), i servizi di infomobilit e i box GPS per la localizzazione dei veicoli privati e la registrazione dei parametri di guida (Smart Car). In alcuni degli ambiti applicativi consolidati inizia anche a esserci una buona diffusione. A dicembre 2011 in Italia si contano circa 3,9 milioni di oggetti interconnessi tramite rete cellulare, con una crescita del 13% rispetto al 2010, a cui sono da aggiungere 34 milioni di contatori elettrici (la quasi totalit di quelli installati) che comunicano tramite onde convogliate, ovvero attraverso la modulazione del segnale elettrico con cui sono alimentati. Tra gli oggetti che sfruttano la comunicazione cellulare, lo Smart Car lambito pi rilevante, con un peso del 43% in termini di numero di oggetti connessi, seguito dallo Smart Metering e lo Smart Asset Management nelle Utility (32%), lo Smart Home & Building (10%), in particolare per soluzioni relative ad antintrusione e videosorveglianza e, in seconda battuta, la gestione di impianti da remoto (ad esempio di riscaldamento e raffrescamento). Gli ambiti sperimentali dellInternet of Things in Italia presentano invece poche applicazioni esecutive e molti progetti pilota e sperimentazioni, avviati sotto spinte differenti. Le soluzioni basate su tecnologie RFId (Radio Frequency Identification) per la gestione della supply chain (Smart Logistics), pur rappresentando i primi passi del concetto di Internet of Things, stentano ancora a decollare. A fronte infatti di una crescente diffusione delle tecnologie RFId, ormai mature, a supporto di specifiche esigenze di business, rimangono ancora limitati i progetti che coinvolgono intere filiere, principalmente per le difficolt di collaborazione e di ripartizione di costi/benefici tra attori diversi. Analogamente le soluzioni di telemonitoraggio dei pazienti (eHealth) che consentono di ridurre il ricorso allospedalizzazione, contraendo i costi e al contempo migliorando la qualit di vita e cura dei pazienti, sono disponibili ma si riscontra una certa lentezza nel passare dai pilota ai progetti esecutivi. Lo Smart Metering non elettrico rappresenta un ulteriore ambito sperimentale: in questo caso la normativa (in ambito gas e calore in primis) che pu fare da traino allo sviluppo delle applicazioni. Ci sono poi ambiti embrionali di Internet of Things, in cui il valore delle soluzioni stato solo immaginato a livello di concept: prevalgono quindi sperimentazioni di piccola scala volte a mettere a punto le soluzioni tecnologiche e/o gestionali. Tra queste applicazioni, quelle pi avanzate sono quelle in ambito energetico (Smart Grid).

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Cap.8 L'emergere del Cloud Computing


Per Cloud Computing si intende un insieme di servizi ICT accessibili on-demand e in modalit self-service tramite tecnologie Internet, basati su risorse condivise, caratterizzati da rapida scalabilit delle risorse e dalla misurabilit puntuale dei livelli di performance, in modo da essere consumabili in modalit pay-per-use.

Limitandosi agli aspetti strettamente tecnologici, il Cloud Computing non altro che il compimento di unevoluzione gi da tempo in atto, il naturale risultato della convergenza di pi trend distinti: 1) il passaggio da sistemi centralizzati a sistemi sempre pi distribuiti; 2) lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie di rete; 3) la commoditizzazione dellICT e la nascita di nuovi modelli di outsourcing e servitization dellICT (hosting, managed services, etc.). Proprio in quanto inserite allinterno di questi trend, le tecnologie abilitanti del Cloud Computing come la virtualizzazione e la software multitenancy, bench relativamente recenti, si sono diffuse velocemente e sono ormai consolidate e ampiamente utilizzate nelle imprese. I servizi Cloud vengono classificati in base al loro posizionamento rispetto ai layer architetturali del Sistema Informativo aziendale, in 3 modelli di servizio: Infrastructure as a Service (IaaS): comprende risorse di networking, capacit di storage, capacit elaborativa e lo strato di virtualizzazione dei server; tali risorse possono essere utilizzate in modo scalabile e flessibile in base alle reali esigenze del Business; Platform as a Service (PaaS): fa riferimento a un insieme di servizi attraverso i quali il cliente pu utilizzare, gi preinstallate e configurate, piattaforme ottimizzate per lo sviluppo, il testing e lerogazione di servizi applicativi

(application Platform as a Service aPaaS) e per lintegrazione di diversi sistemi (integration Platform as a Service iPaaS); Software as a Service (SaaS): consente allutente finale di accedere a servizi di diversa natura in modalit ondemand tramite tecnologie Internet, sostenendo costi in base al loro effettivo consumo (ad esempio in base al numero di utenti mensili). Vi sono inoltre differenti modalit di implementazione dei servizi Cloud in azienda, identificati dai modelli di delivery del servizio. I driver principali per i quali si differenziano sono il livello di controllo che le organizzazioni possono esercitare sulle risorse, la flessibilit, il time-to-market dei nuovi processi e le modalit di spesa da sostenere per adottare una soluzione Cloud. Sulla base di queste leve decisionali le aziende possono scegliere il modello di delivery pi adatto alle proprie esigenze e ai vincoli di contesto: Cloud Privato: linfrastruttura Cloud viene gestita esclusivamente dallorganizzazione, che ne ha il pieno controllo e quindi riesce a soddisfare anche i requisiti di governance ICT pi stringenti. La realizzazione di uninfrastruttura Cloud privata richiede investimenti ingenti per la creazione del data center e per lacquisto delle risorse hardware e software; Cloud Pubblico: gli investimenti infrastrutturali sono interamente sostenuti dal fornitore, mentre il cliente paga a consumo solamente per i servizi effettivamente fruiti. Il

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modello di Cloud Pubblico permette alle aziende clienti di contenere i costi e di sperimentare dei servizi aggiornati e tecnologicamente avanzati direttamente attraverso il mercato, con un time-to-market significativamente ridotto rispetto allimplementazione interna tipica dellICT tradizionale; Cloud Ibrido: consiste nella combinazione di due o pi Cloud collegate tra di loro. Le caratteristiche intrinseche del Cloud Computing, in particolare la rapida scalabilit e la tempestivit dimplementazione, sono i veri aspetti innovativi del fenomeno e costituiscono i punti di principale interesse da parte delle imprese. I principali obiettivi che spingono verso la realizzazione di progetti IaaS e SaaS sono proprio la riduzione dei tempi e degli investimenti necessari per attivare i servizi e le caratteristiche di flessibilit e scalabilit. Inoltre, il Cloud Computing permette alle aziende di completare o rinnovare, a costi sostenibili, le componenti del proprio parco applicativo, accedendo a servizi che altrimenti sarebbe troppo oneroso implementare in modalit onpremise. In questo modo lICT pu facilmente divenire una leva per innovare e accelerare levoluzione e la crescita del Business, evitando di essere percepita come un freno al cambiamento. Il mercato dellofferta ha compreso i bisogni di rapidit, flessibilit e contenimento dei costi avanzati della domanda, i vendor hanno quindi impostato la loro

strategia di promozione principalmente su questi aspetti del Cloud. Inoltre, essi hanno compreso linteresse per i servizi Cloud da parte delle Line of Business e hanno cominciato a rivolgersi direttamente a loro promettendo soluzioni efficaci e semplici da implementare, attuando una sorta di sorpasso a destra nei confronti della Direzione ICT. Nella fattispecie, la proposta Cloud esalta la possibilit di implementare nuovi progetti ICT in tempi molto brevi e con investimenti meno consistenti, mascherandone spesso la complessit tecnica e gestionale. La proposta commerciale enfatizza la riduzione complessiva dei costi, grazie alle economie di scala raggiungibili con laggregazione di profili di domanda variabili che permette di ottimizzare allocazione e dimensionamento delle risorse. La condivisione delle risorse, inoltre, abilita lerogazione dei servizi ICT in maniera scalabile e flessibile, per seguire le reali esigenze aziendali, garantendo elevati livelli di performance anche nei periodi di picco. Le aziende dellofferta spesso promettono tempi dimplementazione rapidi per nuovi progetti ICT, grazie alla standardizzazione dei servizi e al modello ICT as a Service che non richiede, per sua natura, particolari investimenti iniziali da parte dei clienti. La diversa tipologia dinvestimento nei progetti Cloud comporta, inoltre, il passaggio da investimenti in capitale fisso (Capex) a spese operative correnti variabili legate agli effettivi consumi (Opex): tale passaggio permette di generare alcuni vantaggi finanziari e riduce alcuni rischi legati ai progetti ICT, come quello di obsolescenza tecnologica, lerrore nel dimensionamento e il mancato utilizzo dei sistemi.

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LABORATORIO Cloud & ICT as a Service


a cura della School of Management - Politecnico di Milano LOsservatorio Cloud & ICT as a Service della School of Management del Politecnico di Milano lancia lomonimo laboratorio che si pone lobiettivo di analizzare, allinterno di Smau 2013, i principali approcci relativi alladozione di soluzioni Cloud allinterno delle organizzazioni, per aiutare le aziende a identificare una roadmap di adozione offrendo un benchmark con il campione analizzato allinterno dellOsservatorio. Alle aziende partecipanti verr inoltre proposto un report di approfondimento riguardante alcuni temi dattualit sul Cloud (Hybrid Cloud, Platform as a Service, Server & desktop virtualization, Data Center, Mobile Cloud Computing, Security & data risks, Interoperabilit & standard, ERP).

Osservatorio Cloud & ICT as a Service della School of Management del Politecnico di Milano
LOsservatorio Cloud & ICT as a Service, giunto alla terza edizione, si occupa di definire un quadro dello stato di diffusione e maturit delle iniziative Cloud in aziende e pubbliche amministrazioni operanti in Italia. In particolare, lOsservatorio si propone di monitorare ladozione dei modelli as a Service, analizzare lampiezza attuale del mercato monitorandone diffusione, maturit e investimenti associati, studiare limpatto delle tecnologie Cloud sulle PMI e identificare i nuovi modelli di business. costi in conto capitale (Capex)) Direzione ICT snella e flessibile in grado di modificare competenze, ruoli e professionalit delle proprie persone nelle direzioni richieste da un modello Cloud Libert delle Line of Business di sperimentare velocemente nuovi sistemi ed esplorare nuove possibilit, gestendone poi correttamente le inevitabili aspettative Dichiarazione dei livelli di servizio dellICT alle Line of Business, responsabilizzandole sulle performance richieste e sui costi associati Una definizione corretta di tali variabili permette di valutare il percorso e i tempi con cui affrontare con consapevolezza il Cloud, in modo che questo costituisca una reale opportunit e non una fuga in avanti dettata dal fattore moda e destinata a rivelarsi, a posteriori, fonte di complessit e problematiche aggiuntive da gestire. La Ricerca empirica mostra come le realt organizzativamente mature e che da tempo approcciano il Cloud hanno per sviluppato un nuovo equilibrio interno alla Direzione ICT che passa per il rafforzamento dei ruoli di Demand e Supply Management. Per cogliere al meglio le opportunit che il Cloud offre richiesto un pieno allineamento dellICT al business attraverso la partecipazione del CIO e delle sue persone alla formulazione e valutazione delle strategie aziendali. In questo contesto il Demand Management, ovvero lattivit che consiste nellidentificare e comprendere i bisogni delle diverse Line of Business per contribuire alla loro soddisfazione, assume allora un posto di primaria

Gli impatti del Cloud


Di fronte a un mercato dellofferta in continua evoluzione e ai molti percorsi possibili per affrontare il Cloud, qual la via giusta per unazienda? Andare verso il Public Cloud o proseguire in un percorso interno? La risposta non ovviamente univoca, ogni azienda deve trovare la sua strada considerando quelle che sono le proprie peculiari caratteristiche. Mentre, in particolare, il percorso di evoluzione tecnologica dei propri sistemi informativi in una logica di Cloud Privato pu essere ritenuto un passo inevitabile, spinto dalle nuove tecnologie e dallofferta, il passaggio verso unarchitettura di Public Cloud richiede un cambiamento di paradigma e un forte cambiamento nelle competenze della Direzione ICT. un percorso non per tutti e non uguale per tutti, rispetto al quale ogni azienda deve comprendere quale possa essere la propria roadmap per poter massimizzare i benefici. Passare al Public Cloud vuol dire adottare un modello diverso di gestione e fruizione dellICT, un modello che pu o meno essere compatibile con le aspettative e con le condizioni contestuali delle singola impresa. Affrontando con le aziende del panel della Ricerca dellOsservatorio Cloud e ICT as a Service le tematiche che hanno agito da spinta o da freno alladozione del Cloud, emerge chiaramente una serie di variabili ricorrenti che sono alla base delle scelte fatte: Scelta della struttura di costi per le spese ICT (a costi variabile con forte prevalenza di spese operative (Opex) su

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importanza fra le priorit dei CIO. La Direzione ICT diventa collettore delle diverse richieste del business, ed ora con le nuove opportunit offerte dai servizi Cloud preconfezionati che si trovano sul mercato ha la possibilit di rispondere in modo pi veloce e innovativo alle richieste dei suoi clienti interni. Parallelamente scegliere di utilizzare servizi Cloud per innovare ha richiesto a queste organizzazioni di gestire in maniera nuova il Supply Management, ossia il complesso delle attivit con cui vengono gestite le relazioni con i fornitori di beni e servizi ICT, che diventano numericamente superiori e che richiedono nuove competenze relative allo scouting dei fornitori e alla gestione dei contratti Cloud, pi flessibili e differenti nella durata dai tradizionali rapporti di outsourcing. Queste necessit conducono alla creazione di presidi e di figure dedicate alla gestione di queste due attivit che diventano preponderanti nellevoluzione verso un modello di Cloud Organization.

La roadmap verso il Cloud


Per una corretta valutazione delle iniziative Cloud necessario un inquadramento delle stesse nellambito di percorsi tecnologici di medio periodo che tendono oggi a riplasmare molte componenti del Sistema Informativo aziendale. Principi fondanti in questi percorsi evolutivi sono la virtualizzazione, ovvero la separazione fra le componenti logiche e quelle fisiche, la standardizzazione di tecnologie e approcci e il passaggio progressivo da risorse proprietarie a risorse pubbliche e condivise. La spinta verso questi principi si ritrova oggi a tutti i livelli, dalle infrastrutture centrali per lerogazione dei servizi (Data Center), ai dispositivi di fruizione da parte degli utenti fino allo stesso patrimonio applicativo. In tale contesto risulta altres rilevante analizzare il livello di readiness delle aziende ad approcciarsi al Cloud e le strategie con cui esse implementano tali soluzioni allinterno dei loro Sistemi Informativi in unottica di creazione di nuovi ruoli e competenze della Direzioni ICT. E possibile quindi mappare su una matrice, i cui assi rappresentano la maturit tecnologica e la maturit organizzativa, lo stato attuale dei Sistema Informativi aziendali rispetto al percorso di evoluzione verso un modello Cloud. Lobiettivo del laboratorio identificare i principali step di questa roadmap, fornendo un benchmark con aziende di riferimento del settore.

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Procomp

Cloudpro: il primo Datacenter in Puglia su piattaforma VMware vCloud in grado di fornire servizi Cloud di classe Enterprise
Ad un anno esatto dal suo lancio (SMAU Bari 2012), la piattaforma Cloudpro, primo Datacenter in Italia su infrastruttura ad alte prestazioni Flexpod (Cisco-NetApp) stata aggiornata allultima versione di VMware vCloud 5.1 Premier Service aggiungendo nuove funzionalit e servizi quali Disaster Recovery as a Service (DRaaS) e Cloud Ibrido. Si amplia anche la gamma di servizi Cloud Backup, stato siglato laccordo come Service Provider con Commvault, leader mondiale indiscusso nella protezione del dato. Procomp tramite la piattaforma Cloudpro in grado di fornire sistemi di Cloud Pubblico e Ibrido a qualsiasi tipo di azienda (SMB, Enterprise, PA) dalle soluzioni di Virtual Desktop (VDI), a quelle di email Cloud based con la soluzione VMware Zimbra. Utilizzando la piattaforma VMware vCloud ogni cliente ha accesso al proprio Virtual Data Center dedicato (vDC) gestendo in completa autonomia il proprio Cloud. Con il vCloud possibile creare anche un Cloud Ibrido collegando linfrastruttura VMware vSphere del cliente con il virtual Datacenter dedicato tramite il vCloud Connector, in questo modo sar possibile gestire le due infrastrutture da un unico portale come anche spostare macchine virtuali dallinfrastruttura del cliente al suo virtual datacenter in Cloud. Cloudpro installato presso un Data Center esterno ridondato in tutte le sue componenti (connettivit, alimentazione, raffreddamento); lo stesso posto in modalit Disaster Recovery su un Data Center secondario. Cloudpro si propone come un servizio estremamente flessibile, adattabile e personalizzabile cliente per cliente. Il nostro team di supporto segue il cliente durante tutte le fasi dellimplementazione incluso il training tramite videoconferenza e/o on-site per lutilizzo dellinfrastruttura Cloud. Ulteriori informazioni sul sito: www.cloudpro.it

vedi info pag.106

TELECOM ITALIA

Il Business qui. Be Digital con le soluzioni IT di Impresa Semplice!


Telecom Italia, attraverso il concept di offerta Impresa Semplice, si rivolge alle Piccole e Medie Imprese con un portafoglio dedicato di soluzioni IT davanguardia e in continua evoluzione. La Digitalizzazione delle PMI unopportunit da cogliere per sostenere la competitivit e la profittabilit dellimpresa in un contesto globale. Ladozione di soluzioni informatiche innovative favorisce recuperi in produttivit grazie a processi interni pi efficienti e rende pi immediate le relazioni con clienti e fornitori, favorendo lo sviluppo delle proprie attivit imprenditoriali. I servizi Cloud della Nuvola Italiana contengono tutti gli elementi chiave per giocare un ruolo decisivo nella Digitalizzazione delle PMI. In particolare, Ospit@ Virtuale offre soluzioni infrastrutturali in modalit as a service, dal singolo server fino ad architetture multi-server; Ospit@ Suite offre un ricco portafoglio di applicazioni pronte allutilizzo in azienda per dare risposta alle diverse esigenze, dalla gestione documentale alla relazione con i propri clienti con il CRM. Programma IT IS propone un nuovo modo di fare sistema: le migliori imprese italiane dellIT stanno al fianco delle PMI per guidarle nel processo di informatizzazione offrendo la possibilit di individuare e provare le soluzioni IT pi indicate per le proprie necessit. A SMAU Bari avrai loccasione di conoscere di persona i protagonisti del canale IT IS e vedere da vicino le soluzioni Cloud della Nuvola Italiana pensate per sviluppare il tuo business. Consulta la Gallery per unanteprima.

vedi info pag.106

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Maggio

In collaborazione con

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Cap.9 Le opportunit delle nuove tecnologie di infrastruttura IT per il rinnovamento dei data center aziendali
Sino a pochi anni fa, infrastruttura era sinonimo di hardware e applicazioni server, cosiddette infrastrutturali, quali i DBMS aziendali o il software per la garanzia dellaffidabilit e della sicurezza.Nel complesso si faceva riferimento a risorse collocate allinterno nellazienda stessa (la cosiddetta configurazione on premises) o presso data center esterni.

Nella priorit delle scelte informatiche aziendali, le decisioni sullinfrastruttura erano solitamente trascinate dalle scelte applicative. La funzione IT o chi presidiava le scelte informatiche definiva levoluzione del Sistema Informativo aziendale partendo dal patrimonio applicativo e successivamente valutando gli impatti sullinfrastruttura. Lo scenario fortemente cambiato negli ultimi anni, un insieme di fenomeni sia tecnologici che legati allimpiego delle ICT ha cambiato il ruolo e la concezione dellinfrastruttura IT e questa ora essa stessa priorit di scelte aziendali. Le ragioni sono diverse: le nuove modalit di erogazione dei servizi applicativi sono strettamente legate alle scelte di infrsatruttura, la possibilit di esternalizzare completamente o in parte risorse di infrastruttura pone alle imprese nuove domande relativamente alla governance delle funzioni informatiche, i costi associati alla gestione e mantenimento di una infrastruttura IT, si pensi al crescente costo dellenergia, riporta le scelte di infrsatruttura anche su un piano prettamente economico. Il Cloud Computing il fenomeno pi evidente e rappresenta il punto di arrivo di un insieme di tecnologie informatiche e delle modalit di utilizzo che permette la fruizione di risorse e servizi in forma remota, senza la necessit per aziende ed utenti di disporre di importanti risorse presso le proprie sedi. Esistono oggi diverse declinazioni del Cloud Computing: attraverso il Software as a Service (SaaS), la configurazione

pi nota, le aziende possono fruire di applicazioni software business installate in remoto e accedendovi attraverso una connessione ad Internet ed un Browser Web; nella Platform as a Service (PaaS) la piattaforma software che permette lesecuzione delle applicazioni ade essere collocata in remoto; nellInfracstructure as a service (IaaS): linsieme delle risorse hardware e software ad essere al di fuori dellazienda. Lo sviluppo di risorse esastiche, Elastic Computing, permette di allineare le risorse di una infrastruttura, per esempio la capacit di calcolo o la memoria, in funzione degli effettivi carichi e delle richieste, che sono variabili nel tempo. Questo approccio permette di condividere risorse chiave e costose e migliorare la percezione di servizi da parte degli utenti. Le tecnologie di virtualizzazione, mature, ampiamente diffuse e a costi contenuti, sono in grado di far coesistere nella medesima infrastruttura hardware differenti ambienti server (ad esempio sistemi operativi o DBMS) dedicati a specifiche applicazioni permettendo un uso ottimale delle risorse. La diffusione dellimpiego delle applicazioni in mobilit necessita di tecnologie di elaborazione e accesso ai dati, anche via Internet, prive di vincoli sulla posizione fisica dellutente o delle apparecchiature coinvolte. Nelle aziende, le architetture IT che devono supportare un accesso alle applicazioni in mobilit vanno progettate in modo ottimale sin dallinizio.

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Limpiego sociale delle ICT oggi riconosciuto come parte stessa del normale funzionamento delle aziende. Le implicazioni per le infrastrutture sono duplici. Da un lato la necessit di supportare processi di comunicazione destrutturati e basati su molteplici dispositivi e applicazioni eterogenee si traduce nellesigenza di integrazione di differenti tecnologie garantendo continuit. Dallaltro lo straordinario volume di informazioni generato dai social media una risorsa di valore per le aziende che possono sfruttarle per migliorare la comprensione dei propri clienti, dei propri processi o addirittura agire sugli stessi media per influenzare i comportamenti delle persone. Raccogliere, memorizzare, elaborare e abilitare la comunicazione attraverso i social media richiede nuove configurazioni per le infrastrutture (si pensi allarchitettura dei Data Warehouse) e nuove tecnologie (si pensi alle nuove soluzioni per la memorizzazione ed elaborazione di in-memory computing, strumenti integrati di calcolo e database che consente di elaborare grandi quantit di dati in tempo reale, per fornire istantaneamente risultati di analisi. Il crescente costo dellenergia ha spostato lattenzione allefficienza energetica dei data center. Molteplici studi evidenziano come i consumi energetici delle apparecchiature IT impegnate in elaborazione in un centro di calcolo rappresentino in media solamente il 50% dei consumi totali, il restante diviso fra sistema di raffreddamento e di alimentazione elettrica. Nuove tecnologie di condizionamento e di alimentazione garantiscono riduzioni nei consumi tali da giustificare esse stesse il rinnovo dei data center. Le opportunit derivanti dallintroduzione di queste tecnologie nelle architetture IT delle aziende sono evidenti e molteplici, dalla flessibilit delle tecnologie allaffidabilit e continuit dei servizi, dalla focalizzazione delle funzioni IT sui processi di business ai risparmi economici, dai modelli di utilizzo dei servizi pay per use ai risparmi economici. Tuttavia, per poter cogliere i benefici derivanti da questo complesso insieme di opportunit, le regole di progettazione e gestione delle infrastrutture IT devono essere ripensate e un ruolo centrale fra le figure della funzione IT aziendale dovr rivestire il system architect, larchitetto in grado di scegliere, combinare, integrare le differenti soluzioni in un disegno complessivo.

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Il caso Guastamacchia SpA La virtualizzazione a supporto della continuit del business e per ridurre i costi di manutenzione l'azienda
Guastamacchia unazienda che nasce nel 1968 con sede a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, specializzata nella progettazione e nella realizzazione dimpianti e sistemi nei settori tecnologici dellenergia termica, elettrica, del trattamento dellaria e dellacqua, e nella prevenzione incendi. Negli ultimi ventanni ha aperto la sua offerta anche al settore delledilizia pubblica e privata, e si specializzata anche nel trattamento dellaria per ledilizia ospedaliera fino alla realizzazione di grandi impianti fotovoltaici ed eolici per committenti pubblici e/o privati. Grazie al lavoro di circa 120 unit, lazienda ha raggiunto un fatturato totale nel 2011 di circa 18 milioni di euro.

i benefici

l'applicazione

Guastamacchia ha intrapreso un progetto per la reingegnerizzazione ed il consolidamento della propria struttura IT attraverso ladozione di tecnologia virtuale con il duplice scopo di aumentare la capacit elaborativa a disposizione degli applicativi aziendali a supporto della crescita della produzione e, in parallelo, di razionalizzare il proprio parco server. Tale progetto, partito a luglio 2012 si sviluppato in due fasi propedeutiche: la prima ha previsto limplementazione di un nuovo dominio Microsoft Windows Server 2008 con la relativa migrazione del parco client e, la successiva, stata la virtualizzazione graduale dei server applicativi. Ad oggi, Guastamacchia ha realizzato ununica server farm per potenziare le performance dei propri sistemi operativi e per aumentare il grado di sicurezza dei dati. Lattuale configurazione si basa sullimplementazione di quattro server fisici: due gi presenti a supporto del sistema gestionale e due nuovi server in cluster collegati alla Storage Area Network (SAN). La Storage Area Network permette il back up periodico dei dati con la possibilit di avere sempre a disposizione una copia di sicurezza delle informazioni aziendali sfruttando in modo efficiente la capacit elaborativa dei server. Il software di virtualizzazione consente a Guastamacchia una maggior scalabilit della propria Infrastruttura IT: ora, infatti, lazienda in grado di supportare, in qualsiasi momento, lespansione del parco applicativo attivando dei nuovi server virtuali in tempi rapidi, senza lonere di dover acquisire nuovo hardware. Se in precedenza per risolvere un guasto e/o malfunzionamento hardware e software erano necessari diversi giorni lavorativi con limposizione dello spegnimento del server non funzionante, ora il server inattivo viene sostituito in automatico da unaltra macchina virtuale su nodo fisico, con la sicurezza di un monitoraggio continuo.

La nuova soluzione, basata sul consolidamento dei server di rete e dei servizi, ha consentito a Guastamacchia la realizzazione di uninfrastruttura virtuale ad alta affidabilit con garanzia di continuit nellerogazione dei servizi IT. In tal modo, risultano pi puntuali una serie di attivit dellazienda quale, ad esempio, la consegna dei diversi progetti nel rispetto della scadenze previste. Inoltre la nuova infrastruttura virtuale centralizzata ha consentito a Guastamacchia il rinnovamento e la razionalizzazione del proprio parco server, con la garanzia di una maggior flessibilit nella gestione della manutenzione e dello sviluppo applicativo. La tecnologia virtuale assicura una semplificazione della procedura di manutenzione ordinaria e straordinaria che ora possibile eliminando il disagio dellinterruzione del servizio IT dinteresse, con una riduzione dei costi. Il nuovo hardware tecnologicamente pi avanzato, rispetto a quello in uso precedentemente, ha permesso un risparmio dellenergia elettrica utilizzata e dei costi inerenti.

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Apc by Schneider Electric

APC by Schneider Electric: al cuore dellenergia nel Data Center


APC by Schneider Electric leader mondiale dei servizi per lalimentazione ed il condizionamento di precisione, e offre i migliori prodotti, software e sistemi per applicazioni domestiche, aziendali, Data Center e ambienti industriali. Lazienda ha unofferta di prodotto end to end, rivolta a quattro aree di applicazione strategiche: Home/Small Office; Business Networks; Access Providers; Data Center & Facilities. Nel 2007 APC stata acquisita da Schneider Electric, specialista globale nella gestione dellenergia attivo in oltre 100 nazioni del mondo, occupando posizioni di leadership con una offerta di soluzioni integrate in pi mercati quali energia e infrastrutture, processi industriali, automazione edifici, Data Center e vantando una vasta presenza nel mercato residenziale. In questo nuovo contesto, APC by Schneider Electric continua a proporre UPS, unit di raffreddamento di precisione, rack, prodotti per la sicurezza fisica e ambientale, software di progettazione e gestione e larchitettura InfraStruxure. che oggi offre anche InfraStruxure for Small IT: soluzione integrata che include componenti hardware e software per realizzare sale server, armadi rack, piccole infrastrutture, rendendo accessibili al mondo delle PMI le performance e la capacit di gestione e controllo IT una volta disponibili solo per le grandi organizzazioni. A ulteriore testimonianza della capacit di innovazione del mercato e delle tecnologie Data Center, nel 2011 stata portata sul mercato lofferta StruxureWare for Data Centers: una suite software che permette di ottenere la massima disponibilit e la massima efficienza nel Data Center abbattendo le barriere fra la gestione dellinfrastruttura fisica (DCIM) e gestione della facility (DCFM). Per informazioni :http:// www.apc.com/it

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Fujitsu Technology Solutions

Fujitsu Technology Solutions presenta al mercato le novit sull'offerta in ambito infrastrutturale


Il portafoglio prodotti, soluzioni e servizi IT di Fujitsu si basa sul concetto di Dynamic Infrastructures; dai sistemi client alle soluzioni per i Data Center, dalle infrastrutture e servizi gestiti (Managed Infrastructure e Managed Services) fino alle infrastrutture di servizio as-a-Service. Dynamic Infrastructures sinonimo di elevata flessibilit, efficienza e garanzia di servizio, ottenibili con strumenti di gestione e virtualizzazione dei dispositivi nel Data Center che consentono di orchestrare limpiego delle diverse risorse (server, storage, networking, ecc.) in base alleffettiva necessit degli applicativi, riuscendone a misurare limpiego effettivo. A SMAU sono esposti: la gamma Storage ETERNUS DX S2, con nuove funzionalit di sicurezza per la gestione dei dati in azienda la soluzione PRIMERGY BX400, piattaforma blade server che integra tutte le funzionalit tipiche di un Data Center la gamma tablet per utilizzo professionale, con funzioni di sicurezza e sistema operativo Microsoft Windows 8 Professional la gamma di notebook professionali LIFEBOOK con la funzionalit Advanced Theft Protection (ATP) che consente di localizzare il notebook con estrema precisione e, in caso di necessit, cancellare i dati da remoto Virtual Desktop, una nuova soluzione per Piccole e Medie Imprese che semplifica il passaggio verso gli ambienti Virtual Desktop Infrastructure (VDI) in esposizione la gamma completa di Scanner fi-Series, commercializzata da PFU - Imaging Solutions. Fujitsu contribuisce attivamente, da oltre 20 anni, alla definizione di nuovi standard per la sostenibilit dellambiente, permettendo ai propri clienti di ridurre la propria impronta ambientale.

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PARTE I

Innovare e competere con le ICT

Cap.10 L'evoluzione dei modelli di lavoro e L'emergere dello Smart Working


Il diffondersi del concetto di economia della conoscenza e di knowledge work porta limpresa a rivedere il concetto di valore che non pi legato esclusivamente alla presenza fisica dei lavoratori in un determinato luogo e per un certo periodo di tempo, bens alla loro capacit di generare innovazione e di svolgere il proprio lavoro indipendentemente dallorario e dal luogo in cui si trovano.

I tradizionali criteri per la progettazione organizzativa devono perci essere affiancati da nuovi principi fondamentali quali la collaborazione emergente, lautonomia e la flessibilit nella scelta degli spazi e degli stili di lavoro, la valorizzazione dei talenti, la responsabilit e linnovazione diffusa. Ladozione di nuovi modelli di lavoro porta allemergere di un nuovo approccio definito Smart Working. La realizzazione di quello che possiamo definire un sistema di Smart Working richiede la riprogettazione congiunta di leve tecnologiche e di natura organizzativa, che possono essere raggruppate in tre categorie fondamentali: Bricks, ovvero il layout fisico degli spazi di lavoro; Bits, ossia la capacit di sfruttare le potenzialit delle tecnologie digitali per il ripensamento dello spazio virtuale di lavoro; Behaviours, in termini di stili di lavoro e policy organizzative, cultura del top management e comportamenti delle persone.

Lo spazio di lavoro fisico


Il layout fisico degli spazi di lavoro (Bricks) una leva su cui agire per definire un sistema di Smart Working. Molte aziende italiane stanno rivedendo negli ultimi anni il concept dello spazio fisico di lavoro. In generale, le iniziative di riprogettazione dello spazio di lavoro pi innovative si possono raggruppare in sei ambiti distinti.

Aumento della dimensione degli uffici - ad esempio con il passaggio a open space - per favorire il lavoro di team. Aumento della riconfigurabilit della postazione di lavoro con scrivanie, pareti divisorie, free standing e armadiature che permettono di creare un ufficio versatile e modificabile in base alle necessit di spazio e utilizzo delle persone. Aree di relax per favorire lincontro e le relazioni sociali fra le persone, aumentando il benessere nellambiente di lavoro e per dare una dimensione domestica allufficio che riesca a conciliare laspetto lavorativo con quello privato. Creazione di aree destinate alla collaborazione (scambio di idee, brainstorming, ...) per dare vita a spazi fisici di relazione sociale e favorire linnovazione organizzativa e di business. Creazione di postazioni condivise (desk sharing, booking system, ...) per ridurre i costi e garantire una maggior flessibilit organizzativa. Sistemi di localizzazione automatica dei dipendenti attraverso smart card, cellulari o altri dispositivi wireless per rendere gli edifici maggiormente intelligenti (rilevamento presenza e attivit, context-sensitive unified communication. La diffusione di questi progetti, seppure crescente, trova oggi forti ostacoli nella necessit di grossi investimenti e nellinadeguatezza delle strutture attuali delle aziende. Gli obiettivi che invece spingono la riprogettazione dello

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PARTE I

spazio fisico e sui cui poi si riscontrano i maggiori benefici sono legati, nella maggior parte dei casi, alla ricerca di efficienza e riduzione di costi, a un maggiore livello di soddisfazione e coinvolgimento dei dipendenti e a una maggiore flessibilit organizzativa.

Lo spazio di lavoro virtuale


Accanto alla riprogettazione dello spazio fisico necessario agire anche sulla leva relativa allo spazio di lavoro virtuale (Bits), inteso come insieme di strumenti e device ICT che le persone utilizzano sempre di pi come strumento fondamentale per svolgere le proprie attivit lavorative. In particolare le tecnologie chiave per supportare lo Smart Working includono gli ambiti di seguito riportati. Knowledge Management, Social Network & Community per il supporto alla creazione di relazioni e conoscenza tra le persone (social network, forum, blog, microblogging, wiki, semantic search, idea management e prediction markets, ...). Collaboration per il supporto alla gestione della comunicazione e collaborazione interna ed esterna allimpresa in modo integrato, attraverso infrastrutture e strumenti appositi (sistemi di conferencing, instant messaging, Voice over IP, condivisione e co-editing in real time e asincrona di slide e documenti, ). Mobile Workspace per la realizzazione di applicazioni e soluzioni pensate nativamente per lutilizzo di device mobile (palmari, tablet, smartphone, new tablet, ...) che consentano laccesso a contenuti e strumenti in mobilit (mobile office, sales force automation, field/work force automation, accesso a documentazione operativa e cruscotti gestionali, mobile app per il business, ...). Cloud Computing per la fruizione di applicazioni (Software as a Service), piattaforme (Platform as a Service) e risorse infrastrutturali (Infrastructure as a Service) in modo scalabile e flessibile a seconda delle esigenze. Gli strumenti abilitanti lo Smart Working si stanno sempre pi diffondendo anche grazie al fenomeno della consumerizzazione (bring your own device, porta con te il tuo dispositivo). Lampia presenza nelle imprese degli strumenti abilitanti lo Smart Working, per, spesso non si accompagna con una pari diffusione interna a tutti i dipendenti.

e lincremento delle prestazioni lavorative e della produttivit delle persone. Rilevanti anche i benefici in termini di riduzione dei costi aziendali (propriet immobiliari, gestione spazi fisici, ) che si ottengono, per, solo quando il telelavoro viene associato a iniziative di revisione dello spazio fisico, come ad esempio la creazione di postazioni non riservate alle singole persone (es. desk sharing, booking system,...). La maggior flessibilit del lavoro non deve essere considerata un vantaggio esclusivo per il dipendente, ma pu essere valorizzato anche a livello aziendale, in particolare per le organizzazioni che cercano nuovi modi di crescere nonostante il difficile panorama economico. Smart Working: le linee guida per linnovazione Le tecnologie ICT rappresentano oggi un importante driver che spinge verso ladozione di modelli di Smart Working ma molto spesso le altre leve organizzative, e in particolare la cultura del management, sono ancora un fattore che limita lo sviluppo e la diffusione di questi nuovi modelli di lavoro e lottenimento di migliori benefici legati alla loro applicazione. Dallanalisi dei casi di aziende che hanno implementato con successo modelli di Smart Working possibile trarre alcune linee guida per linnovazione dei modelli di lavoro. 1. Agire sulla progettazione degli uffici e degli spazi fisici: le imprese pi mature in ambito Smart Working assegnano ai dipendenti solo gli strumenti ICT (pc, cellulari, smartphone,), lasciando loro libert nella scelta del luogo in cui svolgere le attivit lavorative e assecondando le loro esigenze e preferenze personali. Alla luce di questo cambiamento muta il concetto di postazione fissa: le scrivanie e le attrezzature sono condivise e vengono spostate o riconfigurate a seconda delle esigenze delle persone. Parallelamente gli ambienti di lavoro si arricchiscono di spazi e servizi che hanno lobiettivo di migliorare il work - life balance delle persone (aree relax, palestre, servizi di nido e baby-sitting, ...). Grazie a questo ripensamento degli spazi, inoltre, si riescono ad ottenere saving rilevanti nella gestione dei beni immobili. 2. Il lavoro flessibile (telelavoro a domicilio, flessibilit oraria e gestione del tempo) viene incentivato e non penalizzato dal Top Management attraverso policy organizzative. Lapproccio manageriale privilegia il controllo dei risultati rispetto alla presenza delle persone in ufficio, il lavoro e i percorsi di carriera vengono gestiti sulla base del raggiungimento di obiettivi quantificabili. 3. Le potenzialit dellICT vengono sfruttate per creare uno spazio virtuale di lavoro avanzato che sia a disposizione di tutti i dipendenti, flessibile e personalizzabile sia in termini di device che di applicazioni accessibili da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, fortemente orientate alla collaborazione, alla gestione della conoscenza, allinnovazione diffusa e a supportare i processi decisionali in modo tempestivo ed efficace.

Le policy organizzative e i modelli di lavoro


La cultura e i comportamenti organizzativi relativi ai modelli di lavoro (Behaviours) si rispecchiano nelle policy organizzative relative alla possibilit di scelta del luogo e dellorario di lavoro da parte dei dipendenti (lavoro remoto e mobile, lavoro flessibile, .). Il rinnovamento nei modelli di lavoro porta a benefici rilevati per quanto riguarda il miglioramento della motivazione e il miglior equilibrio tra lavoro e vita familiare dei dipendenti, la riduzione del tasso di assenteismo

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PARTE I

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LABORATORIO SMART WORKING


a cura della School of Management - Politecnico di Milano

LOsservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano lancia il Laboratorio Smart Working che si pone lobiettivo di affrontare il tema dellevoluzione delle modalit di lavoro allinterno delle aziende italiane.

LOsservatorio Smart Working, alla sua seconda edizione, si pone lobiettivo di comprendere il ruolo e levoluzione dei modelli di lavoro e delle tecnologie di Smart Working a supporto del miglioramento e dellinnovazione nelle imprese e Pubbliche Amministrazioni in Italia, contribuendo alla diffusione della sensibilit e della conoscenza su questo tema nel contesto italiano. LOsservatorio analizza le prospettive di sviluppo e i benefici delle tecnologie ICT di Smart Working per le organizzazioni di diverse dimensioni e settori (social business, unified collaboration & communication, mobile workspace, cloud computing), levoluzione delle modalit di lavoro in Italia e limpatto sulle persone, le aziende e il sistema Paese (lavoro remoto e mobile, lavoro flessibile, evoluzione degli spazi fisici di lavoro, ), promuovendo le best practice di Smart Working in Italia.

Il Laboratorio Smart Working si pone come un momento fortemente interattivo di apprendimento e di riflessione su queste tematiche ed rivolto ai decisori appartenenti ad organizzazioni pubbliche e private. In particolare, esso intende offrire alle imprese la possibilit di comprendere le opportunit, i modelli di adozione, i benefici e le leve di governance per lintroduzione di iniziative di Smart Working nelle organizzazioni. In questa occasione ci sar la possibilit di comprendere quali sono i gap e gli ambiti di intervento prioritari per la propria azienda per abilitare un percorso di cambiamento organizzativo e tecnologico attraverso lutilizzo delle metodologie di analisi messe a punto dallOsservatorio. Il laboratorio d anche lopportunit di confrontarsi con altre organizzazioni e di interagire con un team di esperti dellOsservatorio per comprendere gli impatti che le nuove tecnologie ICT a supporto dello Smart Working e i nuovi modelli organizzativi possono generare sulle organizzazioni. Non mancheranno, inoltre, degli spunti provenienti dalle analisi settoriali e dimensionali svolte sul campione delle aziende coinvolte nel corso dellultima ricerca dellOsservatorio.

Nel corso del Laboratorio, alle organizzazioni che lo desiderano, sar data lopportunit di effettuare un self assessment in ambito Smart Working con lobiettivo di ottenere una stima dei possibili benefici che ladozione di tali modelli organizzativi (in particolare il lavoro flessibile) permette di ottenere. Questa analisi potr essere di stimolo per le organizzazioni e permetter di comprendere meglio le opportunit derivanti dalladozioni di nuovi modelli di lavoro attraverso lidentificazione dei benefici ottenibili.

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BRIDGING THE GAP

BETWEEN TECHNOLOGY & BUSINESS

Executive
L E N E W S L E T T E R D I GI T A L I
FU N ZIO N E / T A R G ET S ET T O R E A R EA A P P L IC A T IV A
BRIDGING THE GAP BETWEEN TECHNOLOGY & BUSINESS

IL PRIMO PROGETTO EDITORIALE ITALIANO PER GLI EXECUTIVE DI BUSINESS FOCALIZZATO SULLIMPIEGO STRATEGICO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI

LA RIVISTA

Executive

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Professional

INTERNET Things
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www. I C T 4E x ecu t i ve. i t


I SITI TEMATICI
www.i ct 4pmi .i t www.i ct 4pro fe s s i o n al.i t www.i ct 4clo u d.i t

Il progetto si declina in un trimestrale cartaceo, in una serie di newsletter digitali verticali e in un insieme di siti tematici, che si rivolgono a specifiche community di Manager, Professional ed Executive. Le tematiche coperte sono molteplici e includono, tra le altre, Cloud Computing, Dematerializzazione, Supply Chain, Logistica, Acquisti, Sanit, Piccole e Medie Imprese, Internet of Things, Digital Marketing, Canale ICT.

PMI
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Professional
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Cloud
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PER INFORMAZIONI E ABBONAMENTI | tel. +39 02 36 57 88 70 | info@ict4executive.it | www.ict4executive.it |

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Il caso Primadonna Un'infrastruttura di rete per aumentare la sicurezza per lo scambio delle informazioni in una realt in crescita L'azienda
Primadonna S.p.A. una societ che opera nel settore della commercializzazione al dettaglio di calzature donna e relativi accessori a marchio Primadonna Collection attraverso una rete di punti vendita di propriet ed in franchising. Primadonna ha avviato il progetto franchising nel 2006 puntando sulla conoscenza del mercato di riferimento ed improntando le scelte progettuali sullinnovazione, ricerca ed affidabilit dei suoi prodotti. Lazienda si occupa della commercializzazione di calzature e accessori per donna attraverso una rete di distribuzione capillare che consta di oltre 230 punti vendita in Italia e allestero. Grazie al lavoro sinergico di circa 400 dipendenti, Primadonna ha raggiunto un fatturato totale 2012 di oltre 80 milioni di euro. inefficienze e rallentamenti dellattivit aziendale. Con questi presupposti e per supportare le future evoluzioni commerciali, Primadonna ha intrapreso un progetto in collaborazione con Security Architect business partner CISCO, che consiste nella ristrutturazione dei sistemi di comunicazione informatici. La nuova soluzione stata progettata e coordinata dalling. Luigi Carletti CIO Primadonna SpA e implementata dalla Security Architect Srl in stretta collaborazione con i sistemisti di Primadonna. Il nuovo progetto si sviluppato su diversi livelli partendo dalla rete wireless indoor e outdoor con i ponti radio e proseguendo nella messa in sicurezza del network. La realizzazione del progetto partita a settembre e si conclusa a ottobre del 2012. Si iniziato con la parte Wifi Indoor basata su Cisco Aironet e Wireless LAN Controller e poi proseguito con la sostituzione dei ponti radio: tre radio e relative antenne sono state posizionate strategicamente sulledificio principale e altre tre distribuite sugli altrettanti edifici della logistica. Pertanto lazienda per la parte ponti radio ha optato per una soluzione punto-punto anzich punto-multipunto in modo da evitare che il blocco di una singola radio potesse pregiudicare lintero funzionamento del network. La nuova infrastruttura di rete ha previsto limplementazione di apparati di Switching Cisco Layer2, linserimento in rete di due switch core Layer3 e due firewall Cisco ASA in HA. Con la nuova soluzione in caso dinterruzione della

L'APPLICAZIONE

Primadonna, al fine di perseguire il proprio ambizioso programma di crescita sia in Italia sia allestero, sta percorrendo un importante programma di rinnovamento dei Sistemi Informativi in atto da circa un anno a questa parte. Nello specifico linfrastruttura di rete, nel tentativo di rispondere rapidamente alla crescita del business, si era evoluta in maniera disomogenea. Ad esempio, la rete wireless si era dimostrata talvolta inaffidabile e causa di

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connettivit Internet di una delle sedi, il medesimo traffico viene dirottato in automatico presso la linea Internet di altra sede, il sistema provvede in automatico anche al failback, in questo modo il traffico Internet sempre garantito a tutto vantaggio della continuit operativa. Grazie alle nuove tecnologie, stata possibile una segmentazione della rete in modo da costituire delle isole separate con regole distinte per laccesso: si ottiene, cosi, una distribuzione del traffico per un miglioramento della connessione in termini di sicurezza ed affidabilit. Inoltre la soluzione prevede un sistema che consente di monitorare costantemente tutte le connessioni e gli apparati di rete ed inviare alert in caso di problemi, nonch di un sistema che permette un controllo puntuale su chi accede e sulla frequenza dei collegamenti alla rete dallesterno nonch una completa tracciabilit. Il nuovo network security consente di verificare lidoneit delle Policy di sicurezza di tutte le periferiche che accedono alla rete. In base alle Policy di sicurezza adottate dalla Funzione IT permesso laccesso in automatico solo ai dispositivi considerati conformi e affidabili. Il sistema di sicurezza esteso anche ai terminali mobili di Primadonna: la rete informatica mobile ora protetta tramite tecnologie di strong authentication e crittografia dei dati veicolati.

sostenere lincremento del volume delle comunicazioni di Primadonna. Grazie allattuale infrastruttura di comunicazione, lazienda calzaturiera ha una connessione alla rete pi facile e affidabile: ora possibile il collegamento sicuro tra la sede principale e le sedi destinate alla logistica. Attualmente, grazie al corretto posizionamento e dimensionamento dei dispositivi WiFi assicurata una copertura totale e sicura: gli addetti allinterno del magazzino ad esempio che svolgono le operazioni di picking sono in grado di utilizzare liberamente allinterno della struttura i palmari mobili senza interruzioni della connessione ottenendo un netto miglioramento dellefficienza e della continuit operativa. Grazie alla centralizzazione dellaccesso alla rete e delle risorse informatiche, ora Primadonna ha un sistema di comunicazione uniforme che assicura un maggior controllo del traffico delle informazioni semplificandone la gestione ed una piattaforma pronta ad accogliere le future implementazione IP Telephony e Voice Over WiFi.

I BENEFICI

La nuova infrastruttura di rete ingloba le caratteristiche di scalabilit e flessibilit che sono indispensabili per

Il partner tecnologico security architect - cisco


Networking Enterprise Class per aziende World Wide
Presentazione della soluzione: La soluzione progettata e coordinata da Luigi Carletti CIO della Primadonna SPA, implementata dal dott. Stefano Fio e il suo staff della Security Architect Srl, rappresenta una completa rivisitazione dello stato iniziale della infrastruttura rete e security. Le tematiche trattate sono: Networking multisite, Wireless Enterprise, QoS (Quality of Service), Internet Flow Control and Logging, failover/ failback della connettivit Internet su altra connessione in altra sede, firewalling in ha, remote access. Dettagli soluzione Segmentazione della rete su base funzionale, due switch core CISCO L3 regolano e controllano il traffico inter VLAN. LInfrastruttura WiFi si basa su architettura Cisco Aironet e Cisco Wirelss LAN Controller per regolare e coordinate tutte le tipologie di traffico WiFi, in particolare garantisce priorit al traffico dei palmari per la logistica di magazzino e per il traffico Real time. La parte firewallig gestita da una coppia di CISCO ASA in HA. Bridge WiFi 300Mbs tra 4 sedi.

vedi info pag. 106

LE PRINCIPALI FUNZIONALIT - Monitoraggio continuo della rete - Accesso sicuro alla rete wifi ad ogni livello di sensibilit del dato - Gestione degli utenti guest per la rete WiFi con la gestione degli account temporanei delegata ad un lobby administrator figura che pu essere non tecnica. - Controllo degli accessi remoti VPN. TARGET DELLAPPLICAZIONE - La soluzione impatta su tutte le aree dellazienda, dalla produzione, al marketing, allamministrazione BENEFICI DELLAPPLICAZIONE - Uptime del network del 99,99% - Percorsi semplificati per laccesso alle informazioni - Precisa segregazione dei dati. - Drastica Riduzione dei costi per la gestioni dei malfunzionamenti. - Drastica riduzione del numero di chiamate di supporto - Miglioramento dei processi produttivi: estremamente rapida tutta la filiera dal progetto alla conclusione del rapporto con il cliente.

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Cap.11 Sicurezza aziendale: nuove minacce e cattive abitudini


La sicurezza informatica, o ICT Security, rappresenta quellinsieme di tecnologie, regole, misure di carattere organizzativo e comportamentale finalizzate a proteggere le informazioni gestite dai sistemi informativi e trasmesse attraverso le reti di comunicazione, nonch a garantire un regolare funzionamento delle risorse informatiche.

La crescente rilevanza di questo tema allinterno delle imprese il risultato di diversi fattori: la proliferazione di dispositivi per la gestione e la comunicazione dinformazioni, si pensi alla diffusione di smartphone o di tablet o alla esternalizzazione delle informazioni resa possibile dalle tecnologie Cloud, che di fatto estende enormemente il perimetro del sistema informativo aziendale, e la diffusione di minacce e di forme di attacco sempre pi complesse e sofisticate. Alle minacce tradizionali, quali il contagio da virus, worm, trojan, laccesso non autorizzato a contenuti informativi e risorse, gli attacchi finalizzati a degradare o bloccare il funzionamento dei sistemi, solo per citarne alcune, si aggiungono oggi nuovi pericoli nellagenda della sicurezza. Alcuni di questi dipendono dallevoluzione stessa della tecnologia. Si pensi alla cosiddetta mobile security. La trasformazione dei telefoni mobili in smartphone, di fatto veri e propri strumenti di accesso ed elaborazione delle informazioni mobili alla pari dei server e dei personal computer aziendali, implica anche lestensione ai dispositivi mobili di tutti i pericoli gi presenti allinterno dei confini tradizionali dellazienda. Il software malevolo si rivolge quindi indistintamente a tutti i dispositivi di comunicazione dotati di un sistema operativo e della capacit di memorizzare informazione. Aree di protezione da alcune tipologie di attacchi, per quali mondo Apple, con la grande diffusione anche in ambito business sono oggi oggetto di attacco.

Altre minacce sono invece legate alle nuove modalit di lavoro e di utilizzo delle tecnologie. Si parla di social hacking o di social engineering per indicare la pratica di raccolta di dati che gli stessi utenti pubblicano o condividono attraverso i social media e che, integrati ed elaborati, possono esporre gli utenti stessi e le aziende in cui lavorano ad attacchi. Laccesso ai social media solleva poi preoccupazioni legate anche alla possibilit che hanno queste reti non solo di archiviare dati sempre pi puntuali e profilati sui navigatori, ma anche di condividere queste informazioni con soggetti terzi di cui gli utenti non sono a conoscenza. Il Cloud Computing stesso, con la finalit di spostare applicazioni e dati al di fuori dei confini dellazienda, pone per le stesse aziende la necessit di prestare attenzione anche allaccesso alle informazioni, soprattutto nel caso di condivisione di risorse. Infine, la concentrazione di dati e funzionalit di accesso ai sistemi informativi aziendali in dispositivi mobili e la perdita, per alcuni profili aziendali, del confine fra dispositivi personali e dispositivi aziendali, aumenta di fatto il pericolo che questi stessi dispositivi vadano persi o rubati. Come affrontare queste minacce? Sono oggi disponibili molteplici tecnologie per prevenire i pericoli, monitorare il corretto funzionamento dei sistemi informativi o mitigare leffetto di attacchi o di eventi dannosi.

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Dai dispositivi di monitoraggio e protezione delle comunicazioni attraverso le reti ai software per il controllo delle applicazioni aziendali, da strumenti pi sofisticati per lidentificazione ed il controllo degli accessi alle procedure automatiche per la duplicazione periodica dei dati. Tuttavia, lICT Security nelle aziende deve essere garantita prima di tutto dalla presenza di una adeguata governance della sicurezza. Si tratta di una componente della pi generale governance dellazienda, ma che ha come obiettivo specifico la definizione delle soluzioni organizzative atte a garantire la massima efficacia ed efficienza delle attivit di ICT Security. Le variabili di progettazione della governance della sicurezza sono riconducibili a tre famiglie: le scelte (macro)organizzative, quali la creazione di unit organizzative ad hoc, lattribuzione di ruoli e responsabilit, le scelte di sourcing strategico, ecc.; la configurazione dei processi strategici, primo fra tutti i processi di pianificazione e controllo; le risorse umane, lo sviluppo di profili di competenze appropriati per presidiare i diversi ambiti di responsabilit infatti di fondamentale importanza nel determinare il successo di tali attivit. Tra le varie componenti di un sistema di governance della sicurezza, un ruolo fondamentale rivestito dalla risk analysis, ovvero da quelle attivit di pianificazione e controllo, che permettono di assicurare che i sistemi di protezione progettati e attuati siano coerenti con le minacce e i relativi danni potenziali, nel rispetto dei vincoli legali esistenti. La risk analysis il complesso di attivit finalizzate allanalisi sistematica delle informazioni per identificarne le fonti e stimarne i rischi, fino allidentificazione delle minacce e delle relative probabilit di accadimento e degli impatti risultanti e quindi delle contromisure. Le fasi principali di una risk analysis possono essere cos sintetizzate: identificazione delle tipologie di dati gestiti dallorganizzazione; mappatura degli asset su cui tali dati vengono elaborati, memorizzati e trasmessi allinterno/allesterno dei confini dellorganizzazione; individuazione delle potenziali minacce (e le relative fonti); valutazione del rischio potenziale derivante dalle potenziali minacce; individuazione della tipologia di rischi da coprire e del cosiddetto rischio residuo non gestito, e conseguente definizione delle priorit di intervento. Un altro elemento chiave della governante dellICT Security la valutazione ex ante di tipo economicofinanziario dei progetti dinvestimento nelle risorse informatiche. Lutilizzo di metodologie strutturate non molto frequente e le motivazioni vanno ricercate nella difficolt di quantificare i benefici in termini

economici (che porta ad effettuare valutazioni di tipo qualitativo) e nellobbligatoriet dellinvestimento, che rende non necessaria (almeno apparentemente) una analisi delle problematiche di sicurezza causate da una scarsa attenzione. Ancor pi arretrato risulta lo scenario per quanto riguarda la diffusione degli strumenti di monitoraggio e controllo delle prestazioni, anche relative alla sicurezza. La diffusione di sistemi di misura (cruscotti direzionali, tableau de bord, ecc.) finalizzati al monitoraggio e controllo della sicurezza appare ancora estremamente limitato. ll livello di maturit della governance dellICT Security appare oggi sensibilmente inferiore a quanto avviene rispetto ad altri temi legati allICT e pertanto spesso il livello di sicurezza delle aziende dipende in maniera significativa dalla sensibilit personale degli interlocutori coinvolti, dal top management al sistemista, ai fornitori esterni. Ma non sempre tale modo di operare in grado di garantire lefficacia e laffidabilit nel tempo delle soluzioni adottate.

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Hs Systems

Veeam Backup & Replication: Protezione dei dati basata sulla virtualizzazione
Veeam Backup & Replication offre una soluzione rapida, flessibile e affidabile per il recupero dei dati anche da applicazioni virtualizzate, sia per VMware vSphere, che per Microsoft Hyper-V. Grazie alle funzioni di backup e replica, unite in ununica soluzione, nonch alle potenzialit offerte dalla virtualizzazione, Veeam Backup & Replication offre una soluzione pi efficace di protezione dei dati e di disaster recovery a oltre 50.000 clienti e protegge pi di 7 milioni di macchine virtuali (VM) in tutto il mondo. Veeam offre la protezione pi completa per il vostro ambiente virtuale, tra cui: Soluzione 2-in-1 di backup e replica: Backup e replica a livello dimmagine in ununica soluzione indipendente dal tipo di storage utilizzato Agentless: Non sono richiesti agenti da acquistare come, implementare, gestire o monitorare sugli host o VM. Supporto multi-hypervision: Protegge le macchine Virtuali residenti in ambienti VMware vSphere e Microsoft Hyper-V con un unico prodotto e da una sola console, diminuendone i costi e aumentandone la semplicit. Synthetic full backup: Elimina la necessit di effettuare periodici backup full, consentendo di risparmiare tempo e spazio. Deduplica e compressione integrate: Riduzione del traffico di rete e dei requisiti di storage fino al 75% e pi. Ripristini granulari: Ripristino di intere VM ,di singoli guest file, e-mail o file VM dallo stesso backup effettuato a livello di immagine Veeam Backup & Replication include vPower, la tecnologia che permette di eseguire una VM direttamente da un file di backup compresso e deduplicato, che giace in un normale storage di backup. vPower elimina cio la necessit di estrarre il backup e di copiarlo sullo storage di produzione. Per ulteriori informazioni: http://www.hssystems.it

vedi info pag.106

McAfee

Far crescere la tua azienda una tua priorit. Proteggerla la nostra


La sicurezza non deve essere complicata o costosa e non deve far perdere tempo. Le imprese sanno di avere esigenze reali di sicurezza, ma con implicazioni imprevedibili dal punto di vista economico. McAfee consapevole del fatto che le imprese di piccole e medie dimensioni hanno bisogno di soluzioni di sicurezza facili da installare e gestibili senza complicazioni, in grado comunque di offrire protezione essenziale a sistemi, email, web e dispositivi mobili per fermare i virus e le minacce di nuova e ultima generazione. Con la sicurezza McAfee pensata per le imprese di piccole e medie dimensioni possibile rispondere perfettamente alle esigenze del proprio business scegliendo una soluzione scalabile e con un prezzo adeguato. Le nostre soluzioni sono basate sul cloud, cos non richiedono linstallazione di software e sono semplici da gestire sulla nostra interfaccia web. McAfee ti presenta le soluzioni sulla sicurezza basate su cloud per le PMI e sul modo per mettere al sicuro la tua azienda dalle sempre pi numerose minacce a cui le imprese di piccole dimensioni sono esposte.

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Cap.12 raggiungere nuovi clienti attraverso il marketing digitale e L'eCommerce


In questo capitolo vengono descritte le potenzialit e i benefici offerti dalleCommerce B2C alle imprese e i fattori critici di successo per conseguirle. Verr inoltre presentato un approfondimento sui servizi di marketing online.

L'eCommerce B2C
I siti di commercio elettronico consentono al consumatore finale di ordinare online i prodotti/servizi commercializzati dallimpresa. Lazienda che intende commerciare i propri prodotti attraverso Internet, verso i consumatori finali, ha la possibilit di scegliere tra: lo sviluppo di un sito di commercio elettronico proprietario, che pu essere considerato lequivalente online di un negozio tradizionale; lutilizzo dei servizi offerti da operatori B2c quali centri commerciali virtuali, che raggruppano in un unico sito Web un insieme di negozi virtuali, offrendo una serie di servizi comuni (marketing, pagamento, consegna, ecc.); i portali. I principali benefici che unimpresa pu perseguire attraverso il canale di commercio elettronico B2c sono: lestensione del mercato coperto dai canali tradizionali; la possibilit di servire meglio il proprio bacino di clienti in una logica CRM, fornendo ad essi, attraverso il canale online, maggiori e pi tempestive informazioni su prodotti, novit e promozioni, e una modalit aggiuntiva per fare gli ordini, comoda e sempre disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7; la possibilit di aumentare lefficacia della vendita a distanza. il caso degli operatori specializzati nella vendita via catalogo, telefono, televisione, ecc.

che presentano, gi nella loro attivit tradizionale, un modello di business ed una catena del valore particolarmente adatti alla vendita su Web e che, in molti casi, hanno ben cavalcato il nuovo canale sia per ridurre i costi di interazione e gestione dei clienti, sia per espandere il proprio mercato.

Fattori critici di successo


Per provare allora a fornire qualche indicazione su quali siano gli aspetti pi critici per il successo di uniniziativa di eCommerce abbiamo cercato di identificare, tra tutti i casi pi interessanti dal punto di vista dei risultati ottenuti, i fattori critici di successo (FCS) comuni. Ne abbiamo identificati quattro principali, senza alcuna pretesa di esaustivit e, soprattutto, nella consapevolezza che non esistono ricette univoche universali, adatte a qualunque operatore: commitment del vertice aziendale, inteso come reale determinazione dellimprenditore e del management ad intraprendere la strada delleCommerce. questo a nostro modo di vedere il pi rilevante FCS. Tale determinazione, se in genere scontata per uniniziativa Dot Com, per la quale il destino dellazienda fortemente legato al destino del gruppo manageriale e imprenditoriale che lha lanciata, molto meno scontata nel caso di progetti gestiti dalle imprese tradizionali. Uno dei punti di debolezza pi rilevanti riscontrati in diversi progetti di eCommerce facenti capo ad imprese

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tradizionali, anche di notevole rilevanza e dimensione, che non stanno ottenendo particolari risultati stato proprio, infatti, lo scarso commitment dato al progetto da parte del vertice aziendale; adeguata offerta, in termini di prodotti-prezzi. Sembra una ovviet, ma non lo nella realt. Lofferta online deve poter competere, in termini di portafoglio prodotti e di prezzo, con lofferta che il cliente trova nei canali tradizionali: non si pu pensare di basare un progetto di eCommerce esclusivamente sul fatto che il canale Web potenzialmente pi comodo e veloce rispetto a quello tradizionale. Tutti i casi di maggiore successo analizzati, al di l dei servizi offerti, delle caratteristiche del sito, della promozione effettuata, ecc. presentano unofferta in termini di portafoglio prodotti e di prezzo che ha un suo valore commerciale per il cliente in assoluto, qualsiasi canale si consideri; dominio della tecnologia, inteso come capacit di utilizzare la tecnologia necessaria per la gestione corrente dellattivit online in modo efficace, tempestivo e flessibile. Questo non significa per forza internalizzare completamente la gestione della tecnologia anche se in molti casi la scelta effettuata e rivelatasi vincente stata questa dal momento che si pu pensare di raggiungere un sufficiente grado di dominio della tecnologia anche attraverso il ricorso ad adeguati fornitori esterni, opportunamente integrati e gestiti; oculata gestione della promozione, della pubblicit e della retention. Creare visibilit al sito per attrarre un numero sufficiente di visitatori spesso uno dei compiti pi difficili che il management di un progetto di eCommerce deve affrontare. Difficile anche perch richiede conoscenze e competenze molto diverse da quelle sviluppate in analoghe attivit offline. Tale compito risulta particolarmente critico quando limpresa non pu contare su asset gi sviluppati nellattivit tradizionale, quali brand, database di utenti, punti vendita con la stessa insegna, ecc. Il rischio di una errata strategia di promozione e pubblicit quello di pagare il singolo cliente pi di quanto valga in termini di margine che pu generare con i suoi acquisti.

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Laboratorio marketing multicanale


a cura della School of Management - Politecnico di Milano LOsservatorio Multicanalit lancia il Laboratorio di Marketing Multicanale per fornire alcune indicazioni e approcci circa la misura delle performance in logica multicanale e cross canale. Il consumatore multicanale in Italia ormai una solida certezza avendo raggiunto quasi il 50% della popolazione ma occorre sempre pi conoscerlo in dettaglio attraverso nuovi approcci di analisi e di segmentazione. Al tempo stesso le imprese frequentemente confondono approcci di marketing digitale spesso tattici e/o con obiettivi di sperimentazione e con poco budget con una strategia pi ampia di marketing multicanale. Lobiettivo di questo nuovo Laboratorio quello di fornire ai partecipanti linee guida sugli approcci strategici al marketing multicanale, partendo da modelli di analisi sui comportamenti dei consumatori lungo i punti di contatto, progettando una branded experience multicanale e definendo il giusto mix di punti di contatto: a tal proposito ci si focalizzer maggiormente su Owned Media digitali (siti, mobile application, branded community) e su Earned Media (social network marketing), tralasciando lambito del Paid Media anche digitali.

I servizi di marketing online


Vediamo in particolare quali sono i principali strumenti basati su Internet che possono essere utilizzati per supportare lattivit promozionale dellimpresa che opera online (ma non solo) e gestire in maniera attenta la promozione del sito di eCommerce: Search Engine Marketing (SEM); prevede la promozione di un sito Internet su motori di ricerca mediante lacquisto di parole chiave/link sponsorizzati che compaiono nei risultati delle ricerche effettuate dai visitatori. I link sponsorizzati (definiti anche sponsored results o sponsored matches) sono costituiti da un titolo, una breve descrizione del prodotto e/o servizio e da un link che punta al sito pubblicizzato. Pagati con la formula del pay per click (pagamento in base al numero di visitatori che effettivamente cliccano sul link), gli annunci sono ordinati in base a quanto linserzionista disposto a pagare per ogni click ricevuto; posizionamento attraverso Search Engine Optimization (SEO); si tratta di un insieme di tecniche che impongono lobiettivo di migliorare la posizione di un sito Web nei risultati dei principali motori di ricerca; banner; consiste nel pubblicare riquadri grafici di varia dimensione e forma (banner), che possono essere posizionati in diversi punti di una pagina Web, a contenuto testuale o visivo, fissi o a rotazione. I banner possono essere inseriti anche allinterno di newsletter, che vengono inviate ad un database di iscritti, in genere focalizzate su una specifica tematica. Lesposizione del messaggio veicolato dal banner contribuisce a rafforzare limmagine e la notoriet dellinserzionista, oltre ad indurre a cliccare sul banner stesso per entrare nel proprio sito; direct eMailing; questo strumento si basa sullinvio di eMail o ai propri clienti abituali sfruttando il proprio

CRM, oppure acquistando, da societ specializzate, liste di indirizzi eMail di persone che hanno espresso il loro consenso a ricevere messaggi pubblicitari, magari su uno specifico argomento. Infine, negli ultimi anni stanno assumendo una rilevanza sempre maggiore, tra le strategie di marketing online, anche gli strumenti basati sul concetto di Web 2.0, che prevede la partecipazione attiva degli utenti alla creazione di contenuti e allinterazione. I principali vantaggi derivanti dallutilizzo di strumenti promozionali online sono: la rapidit di contatto con i clienti attuali e potenziali; attraverso strumenti come la newsletter possibile mantenere aggiornati i propri clienti sulle novit commerciali, oppure attraverso uno o pi invii mirati a database esterni in pochi minuti si possono raggiungere un ampio numero di potenziali nuovi clienti; la riduzione dei costi per contatto rispetto ad altri canali di promozione tradizionali; la possibilit di misurare in modo efficace i risultati dellazione promozionale; gli strumenti di promozione online consentono di monitorare la provenienza delle visite al proprio sito, quindi valutarne lefficienza; la possibilit di targettizzare in modo efficace laudience delle proprie campagne, attraverso lacquisto di liste di contatti profilati tramite diverse variabili di segmentazione.

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Il caso Global Rigenera Un eShop per migliorare l'immagine e per aumentare la popolarit a favore di un incremento delle vendite locali e nazionali L'azienda
Global Rigenera azienda nata nel 2009 a Bari si occupa della produzione e della vendita in tutta Italia di cartucce e toner rigenerati per stampanti di molteplici marche esistenti in commercio. Ogni giorno nel laboratorio di Bari fondato da due soci che ora sono affiancati da una rete di agenti vengono rigenerate centinaia di cartucce con inchiostri di qualit per la distribuzione sul mercato nazionale. le varie stampanti, il prezzo e il codice. Se lutente vuole procedere con lacquisto senza lobbligo di registrazione pu procedere cliccando il link Aggiungi al carrello. E possibile, se lutente lo possiede, inserire il codice del Buono Sconto per poi proseguire con la compilazione della pagina che permette il Login: se si gi clienti si inserisce lemail e la password altrimenti si effettua la registrazione con linserimento dei dati richiesti. Di seguito, si prosegue compilando uno specifico form con i dati anagrafici, le informazioni circa la residenza e la stipula del contratto di acquisto, previa lettura e accettazione delle condizioni del contratto fino alla scelta della modalit di pagamento, segue leventuale fatturazione e il termine della transazione. I prodotti hanno una garanzia di 2 anni per i consumatori finali ed possibile pagare con bonifico bancario, contrassegno, Postepay, PayPal e carte di credito su connessione cifrata e protetta SSL. Grazie allintegrazione del sito con il sistema gestionale dellazienda, ogni modifica effettuata sulleShop non viene fatta dal pannello di controllo del sito ma localmente sul sistema di fatturazione di Global Rigenera. Gli stessi ordini/clienti on line, grazie a tale interfaccia, sono scaricati giornalmente direttamente a sistema: in automatico, il software di gestione recupera gli ordini e i relativi dati e genera le rispettive fatture e le invia al destinatario.

il portale

Con un business specifico come quello che riguarda la produzione e la vendita di cartucce per stampanti rigenerate, lazienda Global Rigenera ha deciso di affiancare alla propria attivit di vendita tradizionale, quella innovativa e sfidante, del commercio on line per supportare la propria attivit a livello locale e, in particolare, con lobiettivo ambizioso di estendere il proprio mercato di riferimento su territorio nazionale. A partire dal 2012 nasce www.globalrigenera.com il primo sito che consente lacquisto di cartucce rigenerate di diverse marchi e modelli in rete. Lazienda si organizzata per eliminare un passaggio fondamentale alla base del proprio commercio che avrebbe reso pi complesso e costoso lutilizzo del Web per la vendita. Infatti, Global Rigenera non ritira il prodotto esausto del cliente ma provvede personalmente alla fornitura delle cartucce, riutilizzando i contenitori vuoti delle stesse, classificate come rifiuti speciali non pericolosi: in tal modo, contribuisce, nel contempo, a diminuire lemissione di materiali inquinanti e a salvaguardare lambiente. Grazie alla propria attivit, lazienda si sta facendo spazio gradatamente su tutto il territorio nazionale con un numero crescente di punti vendita Global Point, fornendo le proprie cartucce a famiglie, aziende ed uffici senza spese aggiunte, ed ha proceduto con lattivazione del portale www.globalrigenera.com dopo un periodo di circa otto mesi di preparazione e customizzazione del sito. Dallhomepage si pu accedere - tramite il link Cartucce e Toner - allelenco dei prodotti disponibili on line, e si possono visualizzare i punti vendita, con la segnalazione per ciascuno nel dettaglio dellindirizzo, del posizionamento su Google Maps, e delle informazioni di base sulla azienda rispettivamente nei link Chi siamo e Contatti. Nella parte sinistra delleShop sono visibili due menu a tendina che consentono in modo rapido e semplice la ricerca del prodotto dinteresse tramite linserimento della marca e del modello dinteresse scegliendo tra un vasta gamma di prodotti in ordine alfabetico. Lutente - ad esempio - pu inserire per la ricerca il modello LaserJet 1010 di HP e cliccando appare la finestra di collegamento con il prodotto richiesto per un riscontro immediato circa la sua disponibilit e una scheda tecnica informativa circa le caratteristiche, il numero di pagine che permette di stampare, la compatibilit con

i benefici

Global Rigenera ha optato per la realizzazione di una vetrina virtuale che ha consentito allazienda di aprire un nuovo canale di vendita per estendere il proprio mercato di riferimento, ampliandolo su tutto il territorio nazionale con lulteriore vantaggio di un ritorno positivo a livello dimmagine che leShop produce e che giova anche allattivit tradizionale. Infatti, il nuovo sito on line ha assicurato a Global Rigenera di raggiungere una maggior visibilit che, oltre al miglioramento dellimmagine aziendale, favorisce una mirata fidelizzazione che ha come conseguenza una maggior popolarit che favorisce anche laumento della clientela locale.

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Il caso MadeinItalyfor.me Un portale multimediale per incentivare la conoscenza dell'artigianato italiano e per incrementare le vendite sul mercato globale L'azienda
Artisans WebService di Armando Salerno Mele, unazienda individuale nata nel novembre 2011 per sviluppare il progetto che ha permesso lattuale realizzazione del portale www.madeinitalyfor.me.

che diffonda i propri prodotti, corsi e informazioni a livello locale, nazionale e internazionale, con la traduzione del portale in pi lingue.

i benefici

il portale

MadeinItalyfor.me un portale, tra i pochissimi in Italia, dedicato esclusivamente al settore dellartigianato italiano. Il progetto nasce con lobiettivo di offrire ad artigiani affiliati e utenti compratori, una piattaforma unica che supporti l e-Commerce e crei allo stesso tempo una rete di condivisione e collaborazione tra domanda e offerta. Tra i servizi presenti oltre alleShop, la segnalazione di eventi/fiere in Italia e un blog nel quale condividere le proprie opinioni, le ultime notizie e promuovere il proprio artigianato. Per incrementare le vendite a livello nazionale e internazionale, il portale punta sulla visibilit che pu ottenere sia attraverso i clienti che attraverso gli investimenti che fa in pubblicit per promuovere i suoi artigiani, oltre ai partner che supportano liniziativa, come lAssociazione nazionale UniArti (Unione Italiana Artigianato Artistico) che con il suo direttivo nazionale cura le relazioni con gli artigiani promuovendo iniziative e battendosi per i diritti e la tutela dellartigianato artistico. Nellhomepage di www. madeinitalyfor.me si trovano le ultime novit relative al settore e una selezione di prodotti in evidenza. Tramite il link eShop si apre la finestra dedicata al negozio on-line che permette la visualizzazione dei prodotti dei vari artigiani associati, suddivisi in Reparti e Categorie. Lutente pu scegliere e selezionare il prodotto che preferisce e dopo aver effettuato laccesso con username e password, pu procedere con liter di acquisto on line. Sul portale coesistono oggetti di tutti gli artigiani che aderiscono alliniziativa e lutente ha anche la possibilit di archiviare gratuitamente, nel suo profilo, gli oggetti preferiti, o rimanere aggiornato su iniziative, fiere ed eventi, consultando le news e il blog. Il prossimo obiettivo di www.madeinitalyfor.me, attivare un servizio Soluzioni su misura per tutti i gusti e materiali, cio prevedere un apposito spazio dove effettuare una richiesta ad hoc per oggetti su misura. In questo caso, dopo aver effettuato laccesso alla categoria di riferimento, sar possibile rivolgere la richiesta a tutti gli artigiani aderenti al portale, compilando unapposita scheda. In 7 giorni lavorativi, tempo necessario per valutare le singole richieste, ciascun artigiano potr inviare allutente la sua proposta a libero mercato. Nel caso di conferma dellordine e acquisto, loggetto potr essere spedito a casa del cliente o ritirato dallo stesso in una bottega vicina convenzionata. Grazie al blog si parla di arte e di artigianato, di fiere, di tecniche, di nuove leggi, di tendenze nel settore: si da spazio e visibilit alle nuove opere degli artigiani, e alle varie iniziative organizzate durante lanno in Italia. Ancora, sar creata una vera e propria Community artigiana autogestita

Il progetto ha un altissimo potenziale di crescita se si considera che sul territorio nazionale sono presenti oltre 100 mila attivit artigiane e che liniziativa ha gi attivato nuove relazioni, come quella progettisti/ Designer e operai/realizzatori che, senza spese di negozio, possono unirsi e, in qualsiasi momento, aderire al progetto, vendendo dei prodotti finiti in tutto il mondo con molta semplicit e senza costi. Grazie al nuovo portale, si ha a disposizione un collegamento aperto con lAssociazione UniArti alla quale gli artigiani potranno rivolgersi per tutelare i propri diritti. Lartigiano avr anche a disposizione uno spazio web (mini-sito) e potr partecipare ad eventi/fiera organizzati in Italia durante lanno a quote accessibili a tutti. Gli utenti finali avranno, oltre allaccesso a tante botteghe artigiane direttamente dal web, la possibilit di essere informati sul mondo dellartigianato e condividere in rete opinioni e richieste. Gli artigiani oltre ad un collegamento diretto sul mercato globale, potranno consolidare una Community di settore, grazie alla quale attivare collaborazioni utili alla loro crescita e al tempo stesso promuovere le proprie opere. Artisans WebService si preoccupa di effettuare degli investimenti in pubblicit per i suoi artigiani che in pratica, portano del guadagno al portale, solo nel momento in cui vendono realmente gli oggetti attraverso la percentuale (massima del 9%) che viene trattenuta. Lartigiano infatti non affronta nessun investimento o spesa e paga solo una percentuale se vende.

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Il caso Polliceverdestore.com Un sito di eCommerce per raggiungere visibilit nazionale e far crescere il fatturato l'azienda
Lazienda Pollice Verde nasce nel 1983 a Giovinazzo, in provincia di Bari, con limpegno di progettare, realizzare e manutenere giardini, parchi e aree verdi condominiali. Con lavvento del bonsai nel mondo occidentale, Pollice Verde apre un suo Centro Bonsai divenendo cos un punto di riferimento del settore nel Sud Italia. Nel 2000, Pollice Verde affianca al Centro Bonsai - sempre presso la propria sede - un vasto vivaio piante ed un fornito e specializzato Garden Center con un moderno reparto per la vendita di tutto ci che ruota attorno al mondo del giardinaggio, fitosanitari, vasi, terricci, vasi darredo, fiori, laghetti. La struttura organizzativa e tecnica permette allazienda, gi da molti anni, di svolgere importanti lavori pubblici come la realizzazione del verde e arredo urbano di piazze e/o parchi pubblici. Nel 2011, Pollice Verde decide di rinnovarsi ancora realizzando un sito di eCommerce www.polliceverdestore.com. line e il sistema gestionale di magazzino di Pollice Verde consente al vivaio pugliese di gestire le giacenze in automatico con un aggiornamento costante rendendo a sistema realizzabili solo le vendite delleffettivo materiale presente in magazzino. Ogni acquisto regolato dalla clausola Soddisfatti o Rimborsati. Le condizioni di vendita prevedono la possibilit di reso e sostituzione della merce previa comunicazione entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della merce da parte del corriere a mezzo lettera raccomandata. Il servizio clienti di Pollice Verde provveder rapidamente a comunicare al cliente le istruzioni sulla modalit per il reso della merce, che deve pervenire al vivaio pugliese in conformit con le norme previste dal contratto di vendita on line sottoscritto. Pollice Verde presente anche su Facebook, dove interagisce con i propri utenti.

i benefici

il portale

Lazienda Pollice Verde, a partire da dicembre 2011, ha attivato uno Shop on Line per la vendita in rete di una vasta gamma di prodotti di settore, con lobiettivo di diventare un punto di riferimento nel mondo del bonsai, del giardinaggio e dellarredo da esterno, con lo scopo di ampliare il proprio mercato di riferimento su territorio nazionale. Forte della propria esperienza nel settore, riesce a consigliare al meglio i propri clienti durante le fasi di acquisto. Il vivaio pugliese, in virt della forte presenza sul web, ha lanciato www.vivaipolliceverde. it, il sito aziendale che consente allutente di avere una panoramica dei bonsai disponibili, e di una serie di servizi che vanno dalla progettazione - previa sopralluogo - del giardino alla realizzazione dellopera verde, fino alla successiva manutenzione. Grazie a veri e propri contratti per interventi fissi mensili e straordinari, il vivaio pugliese consente alla propria clientela la corretta manutenzione della propria area verde privata e/o pubblica. DallHomepage del portale, tramite il link Vai al negozio on line, si accede direttamente allo shop vero e proprio www.polliceverdestore.com, in cui ciascun utente visualizza, sulla sinistra della pagina, un men di navigazione con tutti i prodotti disponibili suddivisi per categorie e sottocategorie. Lutente che decide di procedere con lacquisto di uno specifico prodotto, ad esempio un bonsai, pu farlo senza alcuna registrazione; tramite il link Maggiori dettagli accede alla pagina di descrizione delloggetto di proprio interesse compreso il prezzo e la visualizzazione della foto con lo zoom. Per procedere con lacquisto del prodotto basta cliccare il link Aggiungi al carrello e continuare con le diverse fasi dellacquisto guidato: il pagamento si pu effettuare tramite PayPal, con carte di credito, contrassegno, bonifico bancario anticipato con consegna prevista per mezzo corriere espresso in 1 o 2 giorni lavorativi dalla transazione di pagamento. Lintegrazione tra il sito on

Il nuovo sito di vendita on line ha consentito a Pollice Verde di estendere il proprio mercato di riferimento: infatti, grazie alla presenza in rete, al momento il vivaio pugliese ha ampliato la propria vendita su tutto il territorio nazionale raggiungendo gli amatori del Bonsai e non. Nello specifico la presenza on line e il nuovo Shop hanno assicurato al Garden Center una visibilit che ha consentito da un lato una fidelizzazione mirata della propria clientela e dallaltra ha incentivato la crescita dei clienti locali e nazionali. Si stabilito che dallattivazione del sito, circa un anno fa, il fatturato realizzato da Pollice Verde stato generato per pi della met dallo Shop on line. Prossimo passo, vendere nei principali Paesi Europei.

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Aproweb

Ti portiamo in vetta ai motori di ricerca!


Avere semplicemente un sito web non basta pi per fare business on-line. Oggi, pi di prima, necessario pianificare una corretta strategia di web marketing. Raggiungere le prime posizioni sui motori di ricerca dunque il primo passo per incrementare il fatturato e acquisire nuovi Clienti. La nostra web agency supporta costantemente nel tempo professionisti, aziende ed Enti che desiderano fare e-business, non solo realizzando piattaforme web personalizzate di e-commerce, ma anche pianificando strategie di Search Engine Optimization (S.E.O.), Pay Per Click (con Google AdWords) e Social Media Marketing su Facebook, Twitter, Pinterest e Foursquare. Lazienda, associata Confindustria Bari e B.A.T., guidata da Daniele Rutigliano, iscritto allInternational Webmasters Association (IWA), relatore per Smau e tutor nel Comitato Tecnico per Unicom (Unione Nazionale delle Imprese di Comunicazione) di Milano.

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Lesperienza maturata nel tempo, la determinazione al raggiungimento degli obiettivi, la meticolosa cura dei dettagli e lattenzione rivolta alle esigenze di ogni singolo Cliente sono gli elementi distintivi e qualitativi della nostra digital company.

E-Labora

La via digitale di e-labora: cinque ingredienti per una strategia online di successo.
Un nuovo ecosistema, quello digitale, si affiancato alleconomia reale, tracciando un percorso virtuoso caratterizzato da velocit, innovazione e potenziale di crescita enorme. Una strada per il successo ricca di opportunit, ma anche di trappole e ostacoli. Come districarsi tra web, mobile, motori di ricerca, social network e, soprattutto, come utilizzare questi strumenti a vantaggio della propria attivit? E-labora, specializzata nella ideazione di soluzioni tecnologiche innovative per enti, aziende e privati, suggerisce alle imprese di intraprendere la via digitale, una strategia fondata su cinque ingredienti principali: Il nuovo web Siti e portali internet in grado di garantire piena autonomia operativa (con CMS di facile utilizzo) e progettati in ottica SEO friendly. eCommerce Negozi virtuali, aperti ventiquattro ore su ventiquattro sul mercato globale, per ampliare gli orizzonti commerciali, lanciare nuovi business e differenziare lofferta con un nuovo canale di vendita. Mobile Sfruttare le peculiarit del settore Mobile a supporto del marketing e della comunicazione, creando relazioni multicanale con la clientela, attuale e potenziale. SEO & SEM Ottimizzare la posizione del proprio sito nei risultati organici dei motori di ricerca (SEO) e orientare il traffico attraverso campagne mirate di keyword advertising (SEM). Social Media Marketing Gestire relazioni con gli utenti, coinvolgendoli in una esperienza duso totale di prodotti e servizi, per rafforzare limmagine aziendale. E-labora stata inserita nel progetto di Confindustria Bari BAT, La chimica dellImpresa, quale esempio virtuoso di integrazione di competenze specialistiche del terziario innovativo.

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PARTE I

Never Before Italia

Offerta 2.0 di Never Before Italia


Creiamo relazioni efficaci tra il brand e i suoi stakeholder grazie allattivazione mirata e strategica di tutti i media. Come? Con una consulenza strategica di marketing e comunicazione integrata a progetti di ricerca e analisi dello scenario competitivo; Attraverso una ridefinizione delle strategie web, oltre allo sviluppo di progetti di Web Development, eCommerce, Streaming, Web TV e applicazioni per Mobile e iPad. Costruendo sinergie multicanali, dai media tradizionali, con azioni di Relazioni Pubbliche e Media Relation, a Internet, attraverso il Social Media Marketing e le Internet PR. Identificazione dei key asset e definizione del posizionamento competitivo Progetti di rebranding e redesign dei processi relazionali con il mercato CORPORATE & BRAND IDENTITY Progetto e realizzazione marchio e logotipo, ideazione corporate identity WEB & SOCIAL STRATEGY Individuazione del web positioning, Web design, Processi di digital transformation Community management: gestione delle community online (blog e social network) Digital engagement: attivit di costruzione e coinvolgimento di community utenti profilate Strategia di indicizzazione SEO e SEM Web marketing e Social strategy: gestione social network e social relationshi EVENTI E RELAZIONI PUBBLICHE Ideazione, organizzazione, segreteria organizzativa e gestione eventi/convegni Ufficio stampa e P.R. on line COMUNICAZIONE NON CONVENZIONALE Viral marketing e Guerriglia marketing Ambient marketing e Buzz/Word of mouth

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Proponiamo: ANALISI & RESEARCH Ideazione di ricerche di mercato come supporto tecnico ed analitico alle linee guida strategiche MARKETING STRATE GICO E OPERATIVO Analisi di scenario, benchmarking ed individuazione delle aspettative del cliente

Studio Valletta

Comunicare per crescere: strategie innovative per fare la differenza


Lo Studio Valletta Comunicazione, agenzia di pubblicit e marketing, grazie al proprio background professionale maturato in 40 anni di attivit coniuga lapproccio creativo con mirate strategie di marketing, offrendo servizi di comunicazione integrata quali: advertising, marketing, relazioni pubbliche, promozioni, direct marketing, sponsorizzazioni, eventi, pianificazione mezzi, comunicazione web e comunicazione non convenzionale. Si propone pertanto come partner ideale per dialogare con una clientela esigente che ha necessit di rafforzare la propria identit e posizionamento sul mercato. Lagenzia, confermando il suo spirito innovativo, in collaborazione con la 1to1Lab di Milano, ha avviato in Puglia il primo laboratorio di Neuromarketing, un approccio scientifico per approfondire lanalisi dei processi cognitivi inconsci dei consumatori, volto allindividuazione dei loro desideri, attraverso lausilio delle neuroscienze e lutilizzo di tecnologie non verbali quali leeg-biofeedback e leyetracking. Lo Studio Valletta, socio TP e socio aggregato ASFOR Associazione Italiana per la Formazione Manageriale, avendo come mission lo sviluppo della cultura dimpresa e della comunicazione, nel 1999 ha sviluppato la sezione formazione, realizzando un ambizioso progetto: il Master in Marketing, Comunicazione dImpresa e Comunicazione Pubblica, Master tra i pochi in Italia riconosciuti dalla TP Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti, patrocinato da AISM Associazione Italiana Marketing, dallOrdine dei Giornalisti della Puglia nonch da autorevoli istituzioni pubbliche e numerose imprese. Nellottica di un costante adattamento alle esigenze del mondo del lavoro sono presenti inoltre nel catalogo dellofferta formativa corsi di specializzazione in: Grafica Pubblicitaria, Web Marketing & Editor, workshop in Creativity Advertising, New Business e Marketing Emozionale.

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Cap.13 Product Lifecycle Management: progettare i prodotti del futuro in modo efficace ed efficiente
Il contesto economico odierno pone sfide sempre pi sofisticate alle imprese industriali nazionali, che si trovano ad affrontare una competizione multivariata, in uno scenario globale in continua evoluzione. Gi da tempo, le imprese nostrane sono fuori dai giochi della competizione basata sul mero costo di produzione ed acquisto, dati gli irraggiungibili livelli di low cost offerti sul mercato globale dai paesi emergenti.

Il contesto economico odierno pone sfide sempre pi sofisticate alle imprese industriali nazionali, che si trovano ad affrontare una competizione complessa, in uno scenario globale in continua evoluzione. un dato di fatto che le imprese Italiane sono fuori dai giochi della competizione basata sul mero costo di produzione ed acquisto, dati gli irraggiungibili livelli di low cost offerti sul mercato globale dai paesi emergenti. Allo stesso tempo, fattori come la ricerca della qualit, il rispetto delle normative (ambientali e/o sociali), il grado di differenziazione e/o personalizzazione dei prodotti e dei servizi offribili sono elementi ormai obbligati delle strategie competitive industriali, da cui non si pu prescindere, pena lesclusione dai mercati. In questo scenario, le uniche variabili oggigiorno in grado di fornire un quid in pi su cui costruire un duraturo vantaggio competitivo sono due: la capacit di generare continua innovazione e la velocit (spesso misurata in tempo di risposta, Time To Market, TTM) con cui realizzarla. Linnovazione il risultato di diverse attivit ad alto tasso di conoscenza, dalla natura intra-funzionale e spesso extra-aziendale, sempre pi distribuite tra i quattro angoli del globo, dal controllo difficile e complicato. Questo quadro si presenta in maniera identica in tutti i settori industriali, dallautomotive allaerospace, dalla meccanica

allimpiantistica, dal tessile alla moda, dallalimentare al farmaceutico. In uno scenario cos complesso, come possibile rendere i processi di sviluppo pi efficaci, aumentando la capacit di innovare, ed allo stesso tempo pi efficienti, comprimendo il TTM? Tali domande non sono del tutto nuove e delle possibili risposte sono rintracciabili in diverse esperienze degli ultimi decenni. Negli ultimi decenni sono stati, infatti, formulati una pletora di contributi e soluzioni, rivolti allefficientamento delle fasi e dei processi di sviluppo ed innovazione, dai diversi approcci organizzativi con cui strutturare la progettazione (es. Sequential Engineering, piuttosto che Concurrent o Lean Engineering), alle tecniche di innovazione sistematica, dallEcodesign al Design To Cost, fino ai pi moderni sistemi informativi CAx (Computer Aided X, Design, Manufacturing, ecc.) di realt virtuale e simulata. L evoluzione delle diverse modalit organizzative e delle tecniche di progettazione si man mano intrecciata con levoluzione delle stesse tecnologie informatiche. Fino agli anni 2000, il rapporto tra organizzazione ed ICT stato spesso conflittuale: i benefici di approcci collaborativi sono stati in numerose esperienze compromessi dallindisponibilit o dagli alti

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costi dei sistemi IT necessari a supportare il parallelismo delle attivit e la condivisione della conoscenza generata nei processi di sviluppo. Con lavvento di tecnologie pi performanti sia dal lato hardware (es. aumento della potenza di calcolo, interoperabilit dei sistemi, reti intra ed extra aziendali, ecc.) che dal lato del software (es. connettivit, standardizzazione), levoluzione ICT divenuta un fattore abilitante di approcci di progettazione pi collaborativi, anche su scala distribuita globalmente. Limpiego dei modelli digitali CAD ha notevolmente agevolato la vita dei progettisti: oggigiorno un componente pu essere completamente progettato in un ambiente virtuale, testato, sperimentato, prototipato, fabbricato, assemblato, ecc. Le iniziali potenzialit di disegno offerte dalla tecnologia informatica sono aumentate esponenzialmente negli anni, creando un insieme di funzionalit di virtual prototipying con cui effettuare le verifiche ingegneristiche, lo sviluppo del ciclo di lavorazione, la definizione del complessivo ciclo di lavorazione, la prototipazione rapida, il rendering stilistico, la realt virtuale, ecc. A queste evoluzioni degli strumenti CAx, occorre aggiungere levoluzione degli ambienti di condivisione dei dati e delle informazioni di progetto, denominati negli anni in modi diversi: EDM (Engineering Data Management), TDM (Technical Data Management), PDM (Product Data Management). Tali sistemi mettono a disposizione un archivio elettronico controllato (Vault) in cui registrare i dati di progetto, gestire gli accessi e le autorizzazioni, le versioni e le revisioni e gli eventuali flussi di lavoro collegati. I dati archiviati e gestiti possono essere distinte base, interi progetti CAx, ma anche documenti di supporto, come specifiche, manuali, istruzioni. In buona parte proprio in seguito allevoluzione di questi sistemi di condivisione e di collaborazione, stato possibile realizzare unintegrazione sempre pi spinta lungo il processo di sviluppo e progettazione, abilitandone una pi efficiente gestione. Ad oggi, nel mercato lacronimo PLM esercita un vero e Come giusto figlio di tutte queste evoluzioni, nel mercato IT si sviluppato un fiorente e variegato mercato di soluzioni commerciali che offrono diversi gradi di integrazione ed interoperabilit. Oggigiorno, dopo anni di relativa confusione, questo mercato identificato sotto lunico acronimo di PLM, Product Lifecycle Management. Genericamente, con PLM si intende descrivere un approccio di business, basato sulluso estensivo di risorse informatiche, con cui migliorare lefficienza e lefficacia delle attivit di innovazione proprio ruolo olistico, riunendo assieme prodotti, servizi, attivit, processi, persone, competenze, sistemi ICT, dati, conoscenze, tecniche, pratiche, procedure e standard. Lacronimo PLM, infatti, serve sia ad indicare un approccio (un modello, un modo di pensare, un paradigma, ecc.), sia ad identificare dei pezzi di software (un modulo aggiuntivo, un portale esterno, unintera suite, ecc.). Con questa doppia definizione, spesso fonte di ambiguit e di equivoci, occorre fare i conti per non incappare in incomprensioni. Come soluzione tecnologica, il PLM un Per comprendere il concetto di PLM come business approach, si prenda come esempio unautomobile. Unauto notoriamente un artefatto complesso: molti progettisti e tecnici sono coinvolti nella sua catena di progettazione. Allo stesso modo, la produzione non pi facile: la supply chain dellautoveicolo una delle filiere logistiche pi sofisticate e multi-strato. Peraltro luso dellautomobile coinvolge molti altri attori nella sua service chain: non solo un cliente e un fornitore, ma molti diversi fornitori di servizi (es. garage, officine, concessionari, rivenditori, ecc.). Anche la fine della vita dellautomobile presenta aspetti di complessit: nel settore automobilistico, infatti, vi una delle pi severe normative in merito al riciclaggio e alla dismissione dei componenti della vettura. Come si vede, durante il proprio ciclo di vita, unautomobile connotata idealmente e realmente da un numero crescente di dati e di informazioni, generati, modificati ed utilizzati da una grande variet di attori, dentro e fuori lazienda, in svariate funzioni e con un diverso livello di dettaglio. Ogni attore ha il proprio punto di vista sul prodotto: i progettisti sono interessati alle esigenze ed ai requisiti dei clienti, un fornitore di componenti interessato a produrre la parte secondo le specifiche corrette, un fornitore di servizi di manutenzione deve conoscere la giusta versione di un componente da sostituire, ecc. In questo scenario, fare PLM significa disporre di un modello di gestione in cui i diversi dati attinenti al prodotto siano linearizzati e ricondotti ad un filo coerente di informazioni e conoscenza. Nella pratica corrente, i dati di prodotto sono, infatti, disseminati in una galassia di banche dati, fogli, documenti, disegni, note, ecc., archiviati allinterno e al di fuori di unazienda. Implementare un approccio PLM significa ridurre questa galassia a un flusso di dati coerente ed integrato, evitando le ridondanze e le lacune. e sviluppo, distribuite lungo lintero ciclo di vita di un prodotto.

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integratore di strumenti e tecnologie che semplifica il flusso di informazioni attraverso le varie fasi di vita del prodotto. A differenza di altre soluzioni tecnologiche, il PLM non per una soluzione univoca o uno strumento standard, ma spesso un puzzle di sistemi interconnessi, studiato per fornire le informazioni giuste, al momento giusto e nel giusto contesto. LICT svolge un ruolo unico sotto lombrello del PLM: senza il supporto informatico, il PLM sarebbe solo un concetto astratto, anche se nella realt del mercato, il PLM composto da molti strumenti, piattaforme e sistemi, aventi origini e fornitori diversi. In estrema sintesi, il PLM levoluzione informatizzata di approcci organizzativi collaborativi alla Concurrent Engineering, un approccio gestionale che, tramite lausilio delle moderne tecnologie digitali, in grado di mettere ordine nel processo di sviluppo ed innovazione, avendo un punto di vista molto amplio che contempla lintera vita di un prodotto. Con le tecnologie odierne (dai CAD 3D off-the-shelf, fino ai pi sofisticati strumenti di Virtual Reality o Rapid Prototyping) si possono ottenere benefici tangibili, in primis una sensibile riduzione dei tempi di sviluppo (e quindi del TTM), ed un aumento della qualit del lavoro (intesa in termini di minori errori di progettazione e quindi minori rilavorazioni), tramite una migliore gestione della conoscenza. A sua volta, una migliore gestione della conoscenza mette le aziende nella posizione di fare pi innovazione (testare pi alternative, simulare nuove soluzioni, ecc.), potendo introdurre pi agevolmente nuove soluzioni e prodotti nei mercati.

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Laboratorio Innovazione e Product Lifecycle Management


a cura della School of Management - Politecnico di Milano Nel mondo competitivo di oggi diventato quanto mai vitale per le imprese riuscire a realizzare prodotti innovativi, di qualit, a basso costo, prima e meglio dei competitor. In questa - spesso affannosa - ricerca, i team di progettazione si trovano a dover gestire processi di sviluppo complessi, coniugando efficacia, efficienza e velocit, assicurando la cooperazione tra i numerosi attori coinvolti nella generazione di innovazione.

In questo scenario, le tecnologie ICT stanno giocando un ruolo fondamentale, dimostrandosi sia fattori abilitanti (supportando una maggior comunicazione), che fattori spingenti (esigendo una maggior informatizzazione). Negli ultimi anni si sono succedute una serie di radicali evoluzioni nei sistemi ICT normalmente adoperati nelle fasi di innovazione e sviluppo, mettendo a disposizione delle aziende potenti strumenti in grado di fornire interessanti risposte alle domande dettate dai mercati mondiali. Da meri strumenti di disegno, i sistemi CAD (Computer Aided Design) sono divenuti complessi sistemi tecnologici, con cui progettare e prototipare in ambienti virtuali soluzioni sempre pi complesse, con meno errori, in minor tempo e ad un minor costo. La virtualizzazione 3D ha dato una pesante scossa agli uffici tecnici, introducendo nuove forme di progettazione e abilitando efficienti modalit collaborative, anche tra sedi distribuite e con attori esterni in grado di contribuire con le proprie esclusive competenze da qualsiasi parte del globo. Levoluzione ICT, oltre a fornire mezzi di progettazione pi potenti e veloci, sempre pi unevoluzione di integrazione. Il mercato ha dato ormai un nome a questo trend, coniando lacronimo di PLM (Product Lifecycle Management), con cui descrivere lintegrazione delle diverse applicazioni ICT che generano ed utilizzano dati di prodotto: dai sistemi CAD di progettazione, ai software a supporto dellorganizzazione del lavoro dei progettisti (sinteticamente conosciuti come PDM, Product Data Management), ai sistemi di gestione documentale, fino anche ai sistemi di collaborative networking (es. chat e videoconference). Ad oggi, nel mercato lacronimo PLM esercita un vero e proprio ruolo olistico, riunendo assieme prodotti, servizi, attivit, processi, persone, competenze, sistemi, dati, conoscenze, tecniche, pratiche, procedure e standard.

Fare PLM significa disporre di un modello di gestione coerente dei dati di prodotto, attraverso il quale fare efficienza lungo i processi di sviluppo ed innovazione, riconducendo ad un filo coerente di dati ed informazioni la conoscenza aziendale. Il Laboratorio Innovazione e Product Lifecycle Management un momento di confronto su tali tematiche. Il Laboratorio parte integrante delle attivit dellOsservatorio GeCo (Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione), promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano con altri atenei italiani, finanziariamente supportato dai principali player (vendor e societ di consulenza) del settore. In particolare, compito del Laboratorio quello di dare risposte alle domande principali che le aziende si pongono su queste tematiche, come ad esempio: Come rendere il processo di progettazione ed innovazione pi veloce? Quali sono gli strumenti e le tecniche che possono aiutare le aziende a ridurre il Time-To-Market? Quale il ruolo dei moderni sistemi ICT PLM nella gestione della conoscenza in progettazione? Quali sono i reali benefici di questi sistemi? Quali le criticit tipiche? Come evitarle?

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Cap.14 Nuove tecnologie e nuovi servizi per migliorare la gestione della stampa
I processi di digitalizzazione delle informazioni e lesplosione delle comunicazioni in formato nativo digitale non hanno, ancora, ridotto la rilevanza e la pratica della stampa allinterno delle aziende. Anzi, spesso si assiste ad un paradosso della stampa: allaumentare della penetrazione informatica o del volume di informazioni trattate in forma digitale, aumentano anche i volumi di stampa.

Le ragioni possono essere ricondotte alla difficolt di modificare processi di lavoro consolidati che passano attraverso i documenti stampati o pi semplicemente alla maggiore facilit di produzione degli stessi resa possibile dallinformatica. Ci che guida quindi le aziende nellottimizzare i processi di stampa sono alcune esigenze: Usabilit dei dispositivi e facilit nellaccesso ai servizi; Profilazione degli utenti e possibilit di personalizzare i contenuti stampati; Contenimento dei costi e migliore impatto ambientale; Qualit dei risultati. Lofferta di soluzioni e tecnologie per la stampa digitale oggi tuttaltro che statica. Fra le tendenze pi recenti: la gestione centralizzata e interamente via IP (IP printing) delle attivit di stampa che permette alle aziende di gestire i processi di stampa come ogni processo di scambio di informazioni. Attraverso un applicazione server, ogni utente ha la possibilit di avviare stampe da qualunque postazione connessa ad una rete (anche al di fuori dei confini dellazienda) a qualunque dispositivo di stampa e, per contro, lazienda pu non solo monitorare in modo pi efficace il processo, ma implementare pi facilmente politiche di printing management o specifiche azioni correttive; il perfezionamento delle tecnologie di stampa, che

possono oggi riunire differenti dispositivi (fotocopiatrice, scanner, fax), realizzando veri e propri centri di produzione di contenuti, integrabili con i sistemi informativi aziendali; la nascita di nuove modalit di gestione dei servizi di stampa da parte dei fornitori, in grado di farsi carico di tutto il processo di stampa dellazienda, dallanalisi delle esigenze di gestione dei contenuti alla produzione e archiviazione degli stessi. Le principali innovazioni nei sistemi di stampa fanno riferimento a: gestione delle autorizzazioni e monitoraggio di utilizzo dei dispositivi di stampa, al fine non solo di consentire la stampa esclusivamente a coloro che sono autorizzati allinterno dellimpresa, ma anche di garantire la rintracciabilit delle operazioni effettuate; stampa integrata con i sistemi di posta elettronica, al fine di supportare larchiviazione della documentazione o notificare in automatico la produzione di stampe; stampa integrata con i sistemi di Workflow Management, con lobiettivo di spingere il pi possibile lautomazione dei processi aziendali, includendo anche la fase di produzione delle stampe. Parallelamente allevoluzione delle tecnologie, anche i servizi offerti dai principali fornitori si stanno ampliando, andando a comprendere: analisi dei bisogni di gestione delle stampanti (Fleet e Workflow Management);

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implementazione dei sistemi di stampa (ottimizzazione flotta, pianificazione del cambiamento, installazione/ sostituzione e integrazione, Project Management); gestione delle risorse (Fleet, Asset, Multivendor Management, gestione dei consumabili, gestione del processo di billing, ecc.); servizi rivolti allutente finale (help desk, supporto onsite, formazione); manutenzione (supporto multivendor, monitoraggio remoto, gestione proattiva, portale di servizio); monitoraggio di business (misurazione di indicatori chiave e garanzia dei livelli di servizio, reportistica). Si parla in questo caso di servizi di stampa gestiti (Managed Print Services, MPS). Il modello di gestione dei costi si basa solitamente sul costo per pagina o per postazione utente. Qual allora lapproccio migliore per limpresa che vuole ottimizzare i propri processi di stampa di fronte a questo ampio panorama di tecnologie e servizi? La risposta dipende necessariamente dalle caratteristiche dellimpresa. comunque possibile individuare due approcci: un approccio operativo, perseguito dalle imprese interessate soprattutto a un contenimento dei costi e a un miglioramento nella qualit dei servizi di stampa. Tali imprese sono caratterizzate da volumi di stampa rilevanti che devono avere un buon livello qualitativo (ad esempio aziende delleditoria oppure con una componente di design di rilievo, allinterno del materiale di marketing). In questi casi, le imprese valutano i benefici derivanti dallintroduzione delle tecnologie di stampa digitale prevalentemente attraverso indicatori di riduzione di costo (valutazione ad esempio basata sul costo per pagina) o di miglioramento della qualit di stampa (riduzione dei volumi di ristampe). In questo caso la modalit di gestione MPS pu rappresentare una soluzione interessante, soprattutto qualora nellazienda non siano presenti risorse informatiche dedicate alla gestione della stampa; un approccio integrato, perseguito, in particolare, da quelle imprese in cui la documentazione stampata rappresenta una componente di un processo di gestione delle informazioni pi generale (ad esempio in alcune imprese del manifatturiero, nelle Utility, nelle societ di Facility Management, ecc.). In questi casi, le imprese possono utilizzare le tecnologie di stampa in modalit integrata con il resto del sistema informativo dellimpresa. Limpiego di tali soluzioni di stampa richiede una revisione e, in alcuni casi, un ridisegno dei processi aziendali. Il beneficio deriva non solo dallautomazione di operazioni a basso valore, ma soprattutto dalla possibilit di poter gestire in forma integrata interi processi, dalla produzione delle informazioni alle procedure di approvazione o di diffusione delle stampe.

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Cap.16 La Digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione


Pensare alla Pubblica Amministrazione richiama immediatamente il concetto tradizionale di burocrazia, in cui proliferano carta e scartoffie: i documenti devono essere compilati, firmati, timbrati, copiati, spediti e archiviati. Nellimmaginario comune, un documento si identifica con il supporto cartaceo che viene utilizzato per annotare, memorizzare, trasmettere, condividere e archiviare informazioni. Tuttavia, sempre pi spesso, le informazioni contenute nel documento cartaceo vengono registrate anche allinterno di sistemi informativi che le rendono raggiungibili e utilizzabili in modo pi rapido, efficiente ed efficace.

La carta, dunque, non (necessariamente) il supporto migliore per trasferire o immagazzinare le informazioni, ma solo quello inventato per primo, quindi il pi pervasivo e, va detto, apparentemente, anche pi rassicurante. Il quadro normativo attuale, tuttavia, consente ormai di liberare serenamente le informazioni dalla carta e le opportunit della dematerializzazione si sono dimostrate moIteplici - sia nel pubblico sia nel privato. I benefici che la digitalizzazione dei processi pu portare, dunque, soprattutto nel contesto pubblico, meritano di essere presi in seria considerazione. Il risparmio derivato dalla digitalizzazione dei processi della PA italiana, infatti, quantificabile in oltre 40 miliardi di Euro. Questo risparmio proviene dallimpatto delle tecnologie digitali su diversi ambiti (acquisti, relazioni con i fornitori ecc.) in cui oggi lo Stato impiega - e in alcune circostanze costretto a impiegare - un numero considerevole di risorse. Alla definizione di questa stima concorrono due macro-tipologie di benefici: interni e indotti. Vediamo pi nel dettaglio come si arriva a stima questo valore. I benefici interni fanno riferimento agli impatti sul processo di acquisto e, pi in generale, al tema della produttivit del personale della PA. La spesa annuale della PA italiana per acquisti di beni e servizi pari a circa 120 miliardi di Euro. Ipotizzando che si arrivi a gestire almeno il 30% di questa somma (una percentuale assolutamente

raggiungibile, come dimostrano sia esempi di altri paesi in Europa e nel mondo, sia le esperienze di alcune Regioni italiane) con strumenti ICT a supporto allacquisizione di beni e servizi - come per esempio aste e gare online, mercati elettronici e negozi digitali, le cosiddette soluzioni di eSourcing ed eProcurement - e assumendo che questi strumenti portino a un risparmio medio sul totale acquistato pari al 10% (stima estremamente ragionevole, dato che diversi esempi di esperienze della PA sia italiana sia internazionale portano a percentuali anche molto superiori), si arrivano a stimare i primi 4 miliardi di di risparmio annuo. Laumento di produttivit nella gestione dei processi la seconda fonte di beneficio della digitalizzazione nella PA: tramite azioni mirate (digitalizzazione dei pagamenti, dematerializzazione, uso di posta elettronica certificata, sanit digitale, pagamenti multicanale, fascicoli penali elettronici, cloud computing ecc.) la PA potrebbe ridurre significativamente i propri costi. Nel caso specifico, data la forte incidenza dei costi relativi al personale corrispondenti all85%-90% dei costi di processo della PA - la stima dei benefici derivanti dalla digitalizzazione pu essere associata ai vantaggi in termini di produttivit del personale. Sono molteplici gli esempi empirici - nelle realt private ma anche in quelle pubblico-private - a dimostrare come i progetti di digitalizzazione abbiano aumentato la produttivit interna media almeno del 20%. Il risparmio medio per la PA pu essere prudenzialmente

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stimato pari al 10% della spesa totale: un valore mediato tra un risparmio pari allo 0% per le componenti della PA poco aggredibili (per esempio la scuola e lesercito) e al 20% ottenibile, invece, in altri contesti (dipendenti di ministeri, Regioni ed Enti locali). Considerato che la spesa totale sostenuta oggi dalla PA per il personale pari a 150 miliardi di Euro allanno, questa voce potrebbe liberare circa altri 15 miliardi di allanno. Unulteriore fonte di beneficio pu derivare, infine, dal risparmio indotto nel sistema delle imprese e per i cittadini, stimato, sempre in ottica prudenziale, considerando i costi della burocrazia e gli oneri derivati dal ritardo dei pagamenti della PA. Secondo una ricerca del Censis, il costo della burocrazia per le imprese italiane pari a 70 miliardi di Euro. Escluso un terzo di questi costi, tipicamente fisiologico, i due terzi rimanenti possono essere oggetto di azioni di miglioramento: sia attraverso la semplificazione della normativa attualmente vigente (un cantiere su cui lavorare, ma non correlato alla digitalizzazione della PA), sia attraverso la reingegnerizzazione dei processi favorita dalladozione di tecnologie informatiche. Questultima azione, singolarmente, pu impattare su un terzo dei costi attuali, portando un beneficio di circa altri 23 miliardi di Euro, risparmiabili annualmente dalle imprese che si relazionano con la PA. Con riferimento ai ritardi di pagamento, oggi la PA ha un debito verso le imprese pari a 70 miliardi di Euro. Il tempo medio di pagamento pari a 130 giorni, con punte ancora pi alte a volte superiori ai 300 giorni. (una Direttiva Europea che presto anche il nostro Paese dovr recepire prevede che le PA paghino a 30 giorni). Con un costo del denaro dell8% circa, considerando 100 giorni medi di ritardo, le imprese pagano, in termini di interessi, 1,5 miliardi di Euro allanno. Mediante strumenti digitali a supporto dello scambio di documenti - dallordine alla fattura, fino ai pagamenti (come dimostrano anche interessanti progetti regionali finalizzati a controllare i tempi di pagamento della Sanit) - i ritardi potrebbero essere ridotti di almeno il 50%. La significativa diminuzione dei tempi di pagamento si traduce in una riduzione degli oneri da interessi, pari a 750 milioni di Euro allanno. A completamento dellanalisi che, ha evidenziato, pur con ipotesi estremamente prudenti, ordini di grandezza pari a quelli di alcune Finanziarie, dovrebbero essere stimati anche i risparmi indotti dalla digitalizzazione dei processi della PA nelle relazioni verso i cittadini. La diversificazione e lentit dei benefici per i cittadini rendono estremamente complessa la quantificazione di questo dato che risulta intrinsecamente difficile da elaborare.

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Il caso Comune di Foggia Un portale on-line per massimizzare l'efficienza deL servizio al cittadino e snellire l'attivit di Front Office l'ente
Il Comune di Foggia, che attualmente conta 930 dipendenti al servizio di una popolazione di circa 154.000 abitanti, rappresenta la propria comunit, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo civile, sociale, economico nel rispetto delle vocazioni del territorio e riconosce la tutela dellambiente e della salute quali valori fondamentali della comunit. rete VoIP e ladesione a lineaamica.gov.it. Il Comune di Foggia risulta cos essere il primo Comune della Regione Puglia che appartiene all URP dellURP, il circuito nazionale che assicura la gestione delle richieste dei cittadini su tutto il territorio italiano. In parallelo, il Comune di Foggia ha aderito alliniziativa del Ministero per la Pubblica Amministrazione e lInnovazione Mettiamoci la faccia, per cui ciascun utente al termine di qualsiasi procedura on line invitato ad esprimere un giudizio visibile sul portale circa i servizio ricevuti, il comportamento dellEnte e dei suoi dipendenti. Infine, dal portale, per incentivare la partecipazione diretta dei cittadini, sono attivi i servizi di newsletter tematiche e sondaggi.

la soluzione

Uno dei compiti propri di un Comune garantire la massima informazione e trasparenza al cittadino, coinvolgendolo nel governo della citt e del territorio. La funzione di comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni legittimata, definita e riordinata dalla Legge 7 giugno 2000 prevede, tra i propri assi portanti, lUfficio Relazioni con il Pubblico (URP). Si tratta di un ufficio rivolto direttamente al cittadino che vuole essere veicolo dinnovazione allinterno delle amministrazioni, favorendo il miglioramento sia in termini di qualit dei servizi erogati, sia circa il rapporto tra lamministrazione e la cittadinanza. Nel rispetto della suddetta legge, il Comune di Foggia ha intrapreso il progetto TESI (Trasparenza e Sviluppo Integrati) che ha previsto in una prima fase la realizzazione dei nuovi uffici URP. Si tratta di un punto di ascolto in cui ogni cittadino pu reperire informazioni di diverso genere: da quelle sui servizi comunali a quelle relative a eventi e manifestazioni della citt e del territorio. Lufficio consente di conoscere lo stato preciso in cui si trova un procedimento amministrativo con la possibilit di assistenza nel caso di avvio di specifiche pratiche. E sempre disponibile tutta la modulistica dellEnte e diventa un punto di riferimento per la cittadinanza per segnalare eventuali disservizi, rilasciare suggerimenti e, soprattutto, accedere agli atti. Cuore del progetto, che si affianca alla realizzazione del nuovo open space attrezzato con un front-office dove il cittadino pu navigare in rete gratuitamente, il portale tematico www.comune.foggia.it. Nel sito del comune stata attivata una sezione che consente di usufruire via Web degli stessi servizi erogati dallo sportello comunale. Cliccando sul link La Tua voce per dare risposta alle Tue domande, lutente accede ad un homepage da dove in grado di accedere ad un servizio che gli permette di effettuare tramite auto-compilazione on line ogni tipo di autocertificazione. Grazie al link Accesso agli atti, lutente, previa registrazione e rilascio di un codice personalizzato, pu avviare un regolare procedimento amministrativo via Web senza doversi recare personalmente presso lEnte, con la possibilit di visualizzare in qualsiasi momento, utilizzando lo specifico codice, lo stato di avanzamento della propria pratica. Inoltre, anche possibile procedere con la segnalazione di un disservizio ottenendo una risposta in real time. Una successiva fase del progetto, in collaborazione con la partecipata Formez, ha consentito listituzione di una

i benefici

Grazie alla realizzazione del portale telematico, il Comune di Foggia ha attivato una parte dei servizi propri del back office in rete: dai servizi alla cittadinanza alla digitalizzazione delle procedure inerenti che contribuiscono a dematerializzazione il flusso documentale a favore di una riduzione considerevole dellutilizzo del cartaceo e dei relativi costi. In tal modo, lattivit del Comune agli sportelli si notevolmente semplificata e le risorse dedicate sono state riallocate ad attivit a maggior valore aggiunto a garanzia di un incremento dellefficienza. Nel 2013 previsto un ulteriore sviluppo del portale che integrer al suo interno: lattivazione del sistema di autenticazione attraverso la C.I.E. (Carta dIdentit Elettronica), il servizio di prenotazione dei certificati in bollo con ritiro presso il front-office dellURP o invio postale e il servizio in rete per i pagamenti di concessioni, oneri e tributi a favore di una sempre maggiore qualit del servizio al cittadino.

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Il caso Ministero di Giustizia Puglia La posta elettronica certificata per rendere la comunicazione dei Tribunali e delle Corti dAppello della Puglia pi rapida e ridurre i costi della carta l'ente
Il Ministero di Giustizia - centro della politica giudiziaria del governo tramite le proprie articolazioni territoriali operanti nelle singole regioni si occupa dellorganizzazione giudiziaria e svolge funzioni amministrative relative alla giurisdizione civile e penale dalla gestione degli archivi notarili, alla vigilanza sugli ordini e collegi professionali, dallamministrazione del casellario, alla cooperazione internazionale e allistruttoria delle domande di grazia da proporre al Presidente della Repubblica. LUfficio legislativo, alle dirette dipendenze del Ministro, cura lo studio e la proposta di interventi normativi. Nel settore penitenziario, il Ministero attua le politiche dellordine e della sicurezza negli istituti e servizi penitenziari, del trattamento dei detenuti, di amministrazione del personale penitenziario. mila professionisti) cui inoltra automaticamente gli avvisi. Il sistema controlla lesistenza dellindirizzo elettronico di ogni destinatario, grazie ad un Registro Generale degli Indirizzi virtuali alimentato in via ufficiale dai Consigli dellordine. Lesito positivo della comunicazione (rappresentato per legge dalla ricevuta di ritorno del messaggio di posta certificata) viene acquisito, semprein automatico, nel fascicolo processuale tenuto in formato digitale nel sistema di registri informatizzati di cancelleria. Nel caso in cui linvio telematico non sia andato a buon fine (ad esempio la casella stata disabilitata) il sistema ritenta linvio in modalit automatica per un tempo definito. Unulteriore recente modifica normativa determiner leffetto di validit della comunicazione anche in caso di mancato recapito dellavviso per fatto imputabile al sistema informatico del destinatario (mancato adozione della pec, mancato rinnovo del servizio col relativo provider) previo deposito in cancelleria dellatto da comunicare.

l'applicazione

Lattivit del Ministero della Giustizia, nello specifico perimetro territoriale della regione Puglia, finalizzata al funzionamento delle strutture che forniscono il servizio giustizia sul territorio di competenza, ossia gli uffici giudiziari, le strutture minorili e penitenziarie. In particolare, il CISIA di Bari - Coordinamento Interdistrettuale per i Sistemi Informativi Automatizzati - articolazione territoriale della Direzione generale per i Sistemi Informativi Automatizzati che ha competenza per i distretti di Corte dappello di Bari, Lecce, la sezione distaccata di Taranto, Potenza ha provveduto a diffondere il servizio di comunicazioni civili telematiche - quale modulo del pi ampio progetto processo civile telematico - che prevede linvio automatico delle comunicazioni di cancelleria tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) agli avvocati nell ambito del processo civile e la gestione delle ricevute di ritorno, integrate nei registri di cancelleria informatizzati. In conformit dellart 136 del codice di procedura civile del novembre 2011, secondo cui le comunicazioni di cancelleria hanno valore legale anche se inviate per via telematica, nel rispetto delle disposizioni anche regolamentari di riferimento, i Tribunali della Puglia, le relative sezioni distaccate e le Corti dAppello hanno adottato la PEC nel 2012 per gestire la loro attivit di comunicazione ufficiale. Sino al 2011 una semplice comunicazione, ad esempio, il rinvio di unudienza, comportava un iter amministrativo-giudiziario molto complesso: infatti, ogni evento processuale veniva riportato in un avviso cartaceo che, tramite lufficiale giudiziario, veniva notificato di persona agli avvocati delle parti coinvolti nel processo. Attualmente, grazie al sistema telematico, ogni comunicazione scaturente da eventi processuali annotati dai cancellieri sul registro informatizzato viene comunicato automaticamente alle parti. Il sistema, infatti, contiene gli indirizzi di posta elettronica certificata di oltre il 70% degli avvocati della Puglia (pari ad oltre 10

i benefici

Grazie alla sostituzione con la PEC del sistema tradizionale dinvio delle comunicazioni processuali, ad oggi gli Uffici giudiziari della Regione Puglia hanno compiuto un passo importante verso il processo telematico. Infatti, le oltre 500 mila comunicazioni civili annualmente prodotte dagli uffici giudiziari pugliesi ora sono completamente dematerializzate e veicolate telematicamente, raggiungendo direttamente linterlocutore interessato con leliminazione dellintero iter cartaceo-manuale, a garanzia di una maggior efficacia ed efficienza della procedura e di una riduzione considerevole del cartaceo e dei relativi costi. Inoltre, grazie alluso della PEC, il sistema permette, in qualsiasi momento, una completa tracciabilit delle singole informazioni per una maggior trasparenza e sicurezza dei dati veicolati.

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Il caso Regione Puglia Un network sanitario regionale per un potenziamento dei servizi territoriali e dell'assistenza primaria a sostegno del paziente L'ente
LEnte Regione Puglia attraverso lAssessorato alle politiche della salute coordina le attivit del sistema sanitario regionale (SSR) che comprende 6 Aziende territoriali, 2 Aziende ospedaliere, 2 IRCCS pubblici, 3 Enti Ecclesiastici, 2 IRCCS privati e strutture private di degenza e cura ambulatoriale. Lente regione, che ha 3.100 dipendenti, ha sede nel capoluogo Bari che al centro di un territorio lungo circa 500Km e che conta differenze orografiche e socioeconomiche tra la zona nord e la zona sud. con lattivazione del Centro Servizi che rappresenta il punto di erogazione dei servizi orientati agli operatori sanitari e al cittadino: esso ospita lintera infrastruttura di elaborazione del sistema preposta alla gestione del ciclo prescrittivo-erogativo ed i servizi per lalimentazione e consultazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. E parte del Centro Servizi linfrastruttura di cooperazione applicativa a supporto dellinterazione tra i sistemi informativi e quella di comunicazione per laccesso dei Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Farmacie. I sistemi di elaborazione sono stati installati in due CED differenti: in entrambi, le componenti software sono configurate in modalit clustering e sono situati ad oltre 500 metri di distanza a garanzia di massima affidabilit e garanzia della replica dei dati. www.sist. puglia.it il portale informativo per gli operatori del SIST.

l'applicazione

La Regione Puglia ha intrapreso il progetto per la creazione del Sistema Informativo Sanitario Territoriale (SIST) che consiste nella realizzazione dellinfrastruttura necessaria per linterconnessione di diversi attori dai medici di medicina generale ai pediatri, dalle farmacie ai medici della continuit assistenziale, agli specialisti ambulatoriali compresi gli operatori CUP, e nella messa a punto di servizi e strumenti utili per meglio supportare la relazione medico-paziente al fine di potenziare i servizi territoriali e lassistenza primaria. Istituito dalla Regione Puglia con Legge Regionale n.16/2011, previsto per ogni assistito dalla nascita il Fascicolo Sanitario Elettronico. E uno strumento che volto a collegare virtualmente ambulatori di medicina e pediatria di famiglia, presidi ospedalieri e strutture ambulatoriali. Il paziente che arriva al Pronto Soccorso ha a sistema uno storico della propria vita clinica dalle vaccinazioni agli screening eseguiti, dalle visite effettuate alle patologie riscontate, che pu essere consultato dal medico a beneficio di un pi efficace e sicuro intervento terapeutico durgenza. Per concretizzare tale progetto, il SIST ha proceduto con lintegrazione delle applicazioni in uso nei diversi ambiti di intervento connettendosi con i sistemi applicativi esistenti. Il SIST si occupa della gestione di diversi documenti clinici dalle prescrizioni farmaceutiche a quelle specialistiche e di ricovero, ai certificati di malattia INPS e INAIL. Il SIST svolge funzione di Sistema di Accoglienza Regionale (SAR) e rende possibile linvio giornaliero delle prescrizioni farmaceutiche e specialistiche prodotte dai medici di medicina generale e dei pediatri verso il Ministero dellEconomia e Finanze. Tutti i medici generici e i pediatri di libera scelta della Puglia hanno aderito alliniziativa, sono collegati al SIST grazie ad un add-on software integrato nel proprio applicativo di cartella clinica. Ogni giorno, ciascun medico in grado dalla propria postazione di lavoro di trasmettere le prescrizioni a sistema in formato elettronico e con firma digitale in modo che possono essere memorizzate allinterno degli archivi regionali ed inviate al MEF. E stata anche avviata la sperimentazione della prescrizione elettronica presso le farmacie territoriali della regione coinvolgendo 296 farmacie, 1/3 del numero complessivo. Si proceduto

i benefici

Grazie al Sistema Informativo Sanitario Territoriale (SIST) si generato un network sanitario regionale che permette di rendere lassistenza al paziente costante e stabile. Ogni attore coinvolto apporta il proprio contributo concreto: i medici di famiglia e pediatri di libera scelta aggiornano e consultano i dati clinici del paziente; i medici specialisti condividono la lista delle prescrizioni on-line e inseriscono i referti; i farmacisti accedono alla lista delle prescrizioni mediche; i cittadini hanno la propria storia clinica on-line a favore della circolazione e della condivisione consapevole delle informazioni. Sono circa 2.700 i medici che ogni giorno si collegano al SIST; dal 1 febbraio al 31 dicembre 2012 si sono collegati 3.224 medici per un totale di circa 18 milioni di prescrizioni elettroniche inviate mentre sono 140 mila le ricette che la Puglia in media trasmette giornalmente al MEF. Considerando tali cifre, si comprende la rilevanza del progetto anche in termini di risparmio riferito ai costi di gestione del materiale cartaceo, e al valore dellefficientamento del sistema di presa in carico dellassistito.

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Cap.17 L'innovazione in Sanit passa per l'ICT


In un momento difficile per tutte le economie, anche il settore della Sanit si trova di fronte a sfide importanti, che obbligano gli attori che vi operano a scelte decisive al fine di rispondere allesigenza di mantenere e migliorare la qualit dei servizi offerti a fronte di vincoli crescenti nella disponibilit di risorse e trend demografici e sociali sempre pi complessi da fronteggiare. Le Tecnologie dellInformazione e della Comunicazione (ICT) possono essere una risposta e rappresentare pi che unopportunit, una strada obbligata: come gi accaduto in gran parte dei settori delleconomia, infatti, lICT rappresenta per la Sanit una leva chiave per raggiungere contemporaneamente obiettivi di efficacia, efficienza e di miglioramento della qualit.

In Italia, in particolare, se da un lato fenomeni demografici, come ad esempio linvecchiamento della popolazione, richiedono un impegno crescente di risorse per garantire la qualit della vita e luniversalit nella cura, dallaltro lesigenza di ridurre o mettere sotto controllo la spesa delle Pubbliche Amministrazioni pone vincoli sempre pi stringenti nella disponibilit di risorse. Di qui la ricerca, da parte delle strutture sanitarie e delle Regioni, di percorsi di innovazione e razionalizzazione che permettano di coniugare lefficacia e la qualit della cura con una maggiore efficienza nelluso delle risorse. In questo quadro, linvestimento in ICT rappresenta una leva fondamentale, che trova conferma in unanalisi di pi ampio respiro. Se si guarda infatti alle strategie adottate ad ogni livello - internazionale, europeo, italiano e regionale - si vede la centralit dellICT per levoluzione dei sistemi sanitari: lOrganizzazione Mondiale della Sanit pone lo sviluppo dellICT tra le priorit che guideranno linnovazione in ambito sanitario almeno fino al 2015; lUnione Europea ha definito un ambizioso piano eHealth per lo sviluppo della sanit elettronica; a livello nazionale in atto una profonda evoluzione del Sistema Sanitario Nazionale, grazie allo sviluppo del Nuovo Sistema Informativo Sanitario; a livello regionale le politiche di sviluppo ICT trovano il loro reale centro propulsivo e fanno da discriminante tra le

regioni virtuose e quelle in affanno. In questo discorso fondamentali risultano, al di l dei veri e propri investimenti in ICT, il presidio dei progetti di innovazione portati avanti e i meccanismi di governance adottati per il coordinamento dei diversi attori che compongono il contesto della Sanit italiana. Occorre perseguire, infatti, lobiettivo di una governance condivisa e multilivello, in cui a ciascun livello del sistema siano incentivati e favoriti i tre approcci seguenti: Coinvolgimento e ascolto verso il basso: linnovazione non va calata dallalto verso il basso, attraverso limposizione di standard e la mancanza di ascolto e coinvolgimento nelle decisioni degli attori a livello inferiore (come ad esempio una Regione nei confronti delle strutture sanitarie). Linnovazione poi non pu essere emanata come un editto e poi abbandonata, ma le iniziative devono essere accompagnate e favorite attraverso linee guida, formazione e incentivi alladozione. Propositivit e disponibilit verso lalto: nei confronti dellattore di livello superiore (ad esempio le strutture sanitarie nei confronti delle Regioni, o queste nei confronti dei Ministeri), gli autori dellinnovazione devono saper abbandonare la fisiologica tendenza al localismo per proporsi come interlocutori aperti, capaci di portare non solo le legittime istanze, ma anche il proprio patrimonio di esperienza e competenza.

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Innovare e competere con le ICT

PARTE I

Confronto e collaborazione verso gli attori dello stesso livello: in un sistema di governance distribuita fondamentale la capacit degli attori, ad un medesimo livello, di confrontarsi e saper astrarre la specificit del proprio contesto per imparare dallesperienza degli altri. Al tempo stesso, importante che ognuno sappia rinunciare alla tentazione di voler fare a tutti i costi il pioniere o il primo della classe, per collaborare con gli altri e cogliere le molteplici opportunit insite nello sviluppo di innovazioni e servizi condivisi.

Gli ambiti di innovazione ICT in Sanit


Per comprendere effettivamente su quali ambiti ICT possibile concretizzare lattenzione e gli sforzi in termini di investimenti e politiche di sviluppo, opportuno riportare la seguente classificazione, finalizzata a fornire una panoramica generale e il pi possibile esaustiva delle possibili applicazioni ICT allinterno del settore sanitario: Sistemi ICT a supporto della relazione con il paziente: servizi realizzati dallazienda sanitaria e rivolti al cittadino/ paziente, erogati attraverso i canali digitali (sito Web pubblico, Intranet aziendale, dispositivi mobile, ecc.); in questa categoria si considerano anche i sistemi di CRM (gestione della relazione proattiva con il paziente: alerting di scadenze, personalizzazione dellofferta di servizio, ecc), i sistemi a supporto della gestione e dellerogazione del servizio (casse automatiche, gestione elettronica delle code e delle priorit, ecc) e i sistemi di supporto alla prevenzione (informativi e interattivi, con profilazione delle esigenze di prevenzione del cittadino e correlazione con servizi sanitari di prevenzione). Cartella Clinica Elettronica (CCE): sistema che fornisce un supporto alla gestione informatizzata, uniforme, aggiornata e integrata dei dati anagrafici, clinici e sanitari del paziente lungo tutto il ciclo di assistenza sanitaria allinterno della struttura. Sistemi di integrazione con sistemi regionali e/o nazionali (FSE): soluzioni per realizzare lintegrazione con sistemi/piattaforme regionali di Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), definito come il fascicolo formato con riferimento a dati sanitari originati da diversi titolari del trattamento operanti, pi frequentemente, ma non esclusivamente, in un medesimo ambito territoriale (es., azienda sanitaria e laboratorio clinico-privato operanti nella medesima regione o area vasta). Clinical Governance e gestione del rischio clinico: applicazioni che supportano le decisioni in ambito sanitario nel modo pi sicuro (risk free) e trasparente possibile, con lobiettivo di migliorare la qualit dei servizi offerti e di raggiungere e mantenere elevati standard assistenziali (sistemi di supporto alla definizione dei percorsi di diagnosi, sistemi per controlli di appropriatezza, incident reporting, indicatori doutcome clinico, ecc). Gestione informatizzata dei farmaci: soluzioni ICT a supporto dei processi di prescrizione, preparazione/

prelievo e somministrazione del farmaco. Sicurezza dei dati e delle informazioni: applicazioni che garantiscono la protezione dei dati informatici, impedendone laccesso a personale non autorizzato e garantendone lutilizzo anche in seguito a eventi catastrofici; esempi di tali applicazioni possono essere considerati i firewall, antivirus, antispam, server e data base ridondati, ecc. Sistemi di Business Intelligence: applicazioni finalizzate a supportare lazienda nei processi di rilevazione, analisi e valutazione di parametri legati allattivit e ai risultati perseguiti. Sistemi ICT a supporto dellassistenza domiciliare e la medicina sul territorio: applicazioni ICT che rispondono alla finalit di creare unintegrazione tra lOspedale, i Servizi Distrettuali, i Medici di famiglia, con il coinvolgimento dei Gruppi di interesse della Comunit Locale. Virtualizzazione risorse ICT: creazione di una versione virtuale di una risorsa ICT (sia client che server) altrimenti fornita fisicamente. Cloud Computing: insieme di tecnologie informatiche che permettono lutilizzo di risorse hardware (storage, CPU) o software distribuite in remoto. Conservazione sostitutiva: sistema di conservazione, interno o in outsourcing, aderente alle normative vigenti, che riceve dalle applicazioni che li generano documenti informatici che per legge o regolamento devono essere conservati secondo quanto stabilito dal Codice dellAmministrazione Digitale (CAD). Sistemi di Fatturazione Elettronica: soluzioni a supporto della dematerializzazione dei documenti amministrativi, con specifico riferimento alle fasi del ciclo passivo e di gestione delle fatture in formato digitale. Sistemi a supporto della gestione amministrativa: sistemi amministrativi aziendali, aventi lobiettivo di gestire la contabilit, i flussi finanziari, la logistica, ecc; tali sistemi possono essere composti sia da applicazioni tra loro distinte e interoperabili, sia da soluzioni nativamente integrate (ERP). Sistemi di gestione e sviluppo delle Risorse Umane: insieme di applicazioni utilizzate per la gestione di tutti gli aspetti legati al personale aziendale di una struttura sanitarie (gestione giuridica, economica e previdenziale, presenze-assenze, ecc).

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PARTE I

Innovare e competere con le ICT

Il caso asl Foggia Una rete Wireless per supportare la condivisione di dati tra sedi ASL per un migliore servizio sanitario al paziente L'ente
La nuova ASL della Provincia di Foggia oggi pu contare su un organico di circa 5 mila dipendenti. Il bacino di utenza della ASL comprende 61 Comuni, in cui risiedono circa 640.752 cittadini con 70 sedi tra cui 4 Ospedali e 4 punti di primo intervento. LASL presidia un territorio come il Gargano che uno dei poli turistici e religiosi pugliesi oltre ad essere in posizione di frontiera rispetto al fenomeno dellimmigrazione regolare e clandestina. point, stato possibile collegare il Poliambulatorio di Rodi e lOspedale di Lucera; unulteriore ponte radio ha connesso il Poliambulatorio di Peschici permettendo di raggiungere la copertura di tutti i presidi dellASL di Foggia.

i benefici

la soluzione

LAzienda Sanitaria Locale di Foggia costituita da 4 strutture Ospedaliere (San Severo, Cerignola, Lucera e Manfredonia ) e da una serie numerosa di strutture poliambulatoriali dislocate su tutto il territorio e facenti capo a 9 Distretti Socio Sanitari a copertura di una zona vasta come quella del Tavoliere Pugliese e difficile come il Promontorio del Gargano. La complessit del territorio presidiato ha reso difficile lutilizzo dei servizi a banda larga e, di conseguenza, ha reso complicata la comunicazione tra la sede dellEnte con le proprie filiali periferiche. Nonostante diverse aree del Gargano e del Sub Appennino Dauno siano fortemente caratterizzate dal Digital-Divide, la carenza di servizi a banda larga non ha scoraggiato la Direzione Generale dellASL, che ha intrapreso un progetto per la realizzazione di una rete telematica wireless per la trasmissione dati tra le diverse sedi dellEnte. La rete, che stata avviata in modo sperimentale di seguito allincendio di Vieste e Peschici nel 2007, ha consentito in un primo momento di collegare alcuni paesi della costa garganica ai centri di Foggia. I riscontri positivi hanno incoraggiato il Management e portato alla realizzazione, nel corso dellultimo anno, di uninfrastruttura che interconnette oltre 70 presidi con bande tra i 20 e i 54 Mbps. La rete prevede alcune dorsali principali e altre secondarie - un centro stella a cui fanno capo una serie di micro-centri stella - che permettono di raggiungere capillarmente anche i siti pi distanti. Ora il medico che scrive i responsi radiologici da uno degli Ospedali dellASL, utilizza il collegamento wireless con i Poliambulatori per uno scambio immediato e diretto di immagini ad alta definizione e di tutti i successivi referti. La connessione wireless ha permesso un trasporto di banda superiore: si passati da 512 Kbps di banda minima garantita sui circuiti su rame a circa 12-18 Mbps con larchitettura Hiperlan. Ai fini della Business Continuity - fortemente supportata dalla Direzione Generale sono stati introdotti apparati di rete in grado di poter sviluppare un routing intelligente sia per sfruttare al meglio i nodi delle maglie in caso di cadute di tratte di interconnessione, sia per bilanciare il traffico secondo algoritmi di percentuale di occupazione banda. Se prima il collegamento con il Centro Elaborazioni Dati (CED) era garantito da una rete ISDN, in seguito grazie alla rete wireless e allinstallazione di un nuovo access

La rete telematica wireless ha consentito allEnte la progettazione di uninfrastruttura proprietaria che assicura leliminazione del pagamento di oneri pluriennali per collegamenti in fibra o rame. Attualmente, grazie alla rete wireless, lASL di Foggia ha potuto connettere i circa 70 presidi a cui fa capo dislocati sul territorio del Gargano con una riduzione dei costi di connessione che al momento consente un risparmio pari a circa 300 mila euro annui. Tale rete ha supportato lerogazione in maniera costante del VoIP, della connessione Internet, di tutti i servizi informativi sanitari e di una serie di servizi al paziente. possibile infatti convertire gli investimenti in apparecchi elettromedicali, creando dei poli che fungano da competence-center attrezzati con sofisticate apparecchiature. In questo modo, i medici specializzati possono entrare in contatto con le periferie per realizzare refertazioni ed ogni altro tipo di attivit utilizzando i mezzi trasmissivi della rete wireless.

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creativita ICT per Agenda Innovazione SMAU Milano 180x245.pdf

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PARTE I

Executive MBA

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PARTE II la via italiana alle citt intelligenti


Linnovazione applicata alla dimensione urbana rappresenta uno dei principali terreni sui quali si gioca la partita del possibile rilancio del nostro Paese. Sia le pi recenti linee di indirizzo dellUnione Europea sia numerose analisi internazionali certificano, infatti, come sia nel binomio citt-innovazione tecnologica che necessario investire prioritariamente per creare sviluppo nei sistemi territoriali di area vasta e nazionali. Nel contesto economico che lItalia sta attraversando attualmente, questa azione di sviluppo non pu che passare da nuove e pi virtuose modalit di collaborazione fra le istituzioni locali e le imprese. Si tratta di operare in termini di coprogettazione e identificazione di obiettivi comuni, affinch le (poche) risorse disponibili per gli investimenti, sia pubbliche che private, siano convogliate su interventi condivisi che rispondano realmente ai bisogni dei singoli territori. Oggi, uno dei problemi che un Comune si trova ad affrontare ogni qual volta si pone il problema della realizzazione di innovazioni a forte componente tecnologica quello di doversi districare fra offerte di mercato molteplici e di cui spesso difficile verificare la bont a priori. Per questo, riuscire ad individuare - come fatto da SMAU e School of Management del Politecnico di Milano nella raccolta LITALIA CHE INNOVA - quali sono alcune delle migliori esperienze che le imprese italiane hanno realizzato sui territori rappresenta un aiuto prezioso ai Comuni per avere una mappa di innovazioni allinterno della quale orientarsi per replicare soluzioni che hanno gi dimostrato di saper funzionare. La collaborazione con un soggetto come SMAU, autonomo e in grado di fare sintesi col mondo delle imprese fornitrici di tecnologie avanzate, pu aiutare lANCI sia a fornire una rappresentazione esaustiva delle esperienze in corso, sia ad avvicinare lofferta delle soluzioni applicative alle reali esigenze delle Amministrazioni.

PARTE II

PARTE II

II

La via italiana alle citt intelligenti

Il caso Comune di Cosenza La tecnologia di comunicazione TETRA per ottimizzare la pianificazione degli interventi urbani e la sicurezza del cittadino L'ente
Il Comune di Cosenza ha un totale di 750 dipendenti ed amministra 70.000 abitanti. la realizzazione e la sperimentazione di soluzioni basate su una tecnologia semplice ed efficace in modo da accrescere la qualit del territorio attraverso una migliore gestione dellambiente e delle risorse naturali. Nello specifico, lutilizzo delle telecamere sui bus del servizio urbano consentir a regime un controllo in real time e costante del traffico. Il conducente durante il suo percorso ora nella condizione di vedere qualsiasi infrazione accada: se - ad esempio - individua tramite la telecamera una discarica abusiva ora in grado di segnalare tempestivamente il fatto per un rapido intervento a garanzia di un maggiore controllo della citt. Inoltre, grazie alla nuova tecnologia possibile monitorare il movimento dei passeggeri di ogni pullman, chi sale e chi scende dal mezzo di trasporto, a garanzia di una maggior sicurezza. Inoltre, la telecamera a bordo un utile deterrente anche per i borseggiatori. Grazie ai sensori sulla rete idrica ora possibile prevenire e risolvere eventuali guasti per un migliore servizio al cittadino. Grazie alla nuova tecnologia adottata e al controllo e monitoraggio costante possibile nei diversi ambiti di attivazione una raccolta consistente di informazioni in tempo reale che sono uno strumento strategico importante per i vertici per prendere decisioni puntuali a supporto di una migliore e pi mirata pianificazione degli interventi urbani.

l'applicazione

In conformit con il progetto di ricerca denominato TETRis - Servizi Innovativi open Source su TETRA finanziato dal Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca (MIUR) con D.D. del 7 ottobre 2011, il comune di Cosenza ha previsto la realizzazione di servizi basati sullutilizzo e sullestensione della tecnologia Tetra al fine di fare di Cosenza una Smart City, un nuovo modello di citt, vista come sistema intelligente che ruota intorno alle esigenze degli individui, al rispetto e controllo dellambiente e alla gestione ottimale delle risorse. Il Comune di Cosenza ha proceduto con lutilizzo della tecnologia Tetra - uno standard di comunicazione audio-video su bande molto protette quindi sicuro ed economico - sviluppandola in tre ambiti applicativi: quello della mobilit urbana, quello del monitoraggio, controllo e manutenzione del territorio e quello della sicurezza delle aree urbane. Nellambito della mobilit urbana, il comune di Cosenza ha utilizzato la tecnologia Tetra attraverso luso di telecamere posizionate strategicamente allinterno e allesterno dei bus del servizio urbano. A regime, saranno circa 50 i pullman che nel loro circuito predefinito, grazie alle telecamere, saranno in grado di visualizzare in tempo reale tutto quello che accade durante il loro tragitto sulla corsia preferenziale dallingorgo allinfrazione stradale. In parallelo, il Comune di Cosenza, nellambito del monitoraggio, controllo e manutenzione del territorio, ha proceduto utilizzando dei semplici sensori basati sempre sulla tecnologia tetra collocandoli nei nodi critici dellantica rete idrica del comune. Tali sensori permettono un monitoraggio costante e sono, cosi, in grado di rilevare in base ad un aumento o ad una diminuzione repentina della pressione eventuali perdite. Le informazioni raccolte sono controllate e rilevate direttamente dal centro di manutenzione per un tempestivo e risolutivo intervento. Un altro impiego dello standard di comunicazione Tetra quello per la diminuzione della produzione di CO2. Il comune di Cosenza ha aderito al Patto dei Sindaci ed al conseguente impegno di ridurre consistentemente, sulla scorta di uno specifico piano dazione per lEnergia sostenibile, la produzione di CO2 nella citt (adesione avvenuta nel febbraio 2012) strutturando azioni mirate e promuovendo iniziative di collaborazione a livello nazionale. Questi sensori consentono di rilevare e tenere sotto controllo le quantit di produzione di CO2.

i benefici
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Grazie al progetto TETRis - Servizi Innovativi open Source su TETRA, il comune di Cosenza ha permesso

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La via italiana alle citt intelligenti

PARTE II

II

Il caso Comune di Lecce Una rete wireless per migliorare la comunicazione e il servizio al cittadino L'ente
Il comune di Lecce con oltre 96 mila abitanti lEnte che rappresenta la comunit dei cittadini organizzata ed ordinata sul suo territorio e ne promuove lo sviluppo; rappresenta e cura i diritti della Comunit stessa e dei Cittadini che ne fanno parte nei diversi settori: Ambiente, Arte, Cultura, Educazione, Giustizia, Igiene, Religione, Salute, Sicurezza, Storia, Territorio, Tradizione, Tradizioni Popolari e ne cura gli interessi grazie ad un totale di circa 650 dipendenti. geolocalizzare i punti di accesso alla rete libera e diffusa senza fili: lutente autenticato pu nelle zone segnalate collegarsi con il suo dispositivo mobile con la possibilit di navigare in internet, di accedere al proprio account di posta elettronica, utilizzando i servizi di messaggistica istantanea e potendo eseguire il download di file e allegati. Da settembre, disponibile da scaricare sul sito anche la nuova applicazione (su App Store e Google Play) che consente di avere in mobilit informazioni sul progetto, sulla rete wireless della citt e la segnalazione in real time degli eventi e delle news sulla vita cittadina permettendo anche linvio da parte dellutente di segnalazioni (malfunzionamenti, guasti, consigli e suggerimenti). La prossima fase prevede il lancio di una Call to Action al fine di coinvolgere la cittadinanza in modo attivo per raccogliere da parte dellutenza proposte innovative in base alle proprie esigenze reali da trasformare in nuovi servizi per potenziare e rendere pi funzionale lapplicazione Lecce Citt Wireless.

l'applicazione

Grazie a Infocity - Infomobilit Intelligente a servizio del cittadino che coinvolge concretamente Unione Europea, Presidenza del Consiglio, Dipartimento per gli Affari Regionali (DAR) e Regione Puglia, il comune di Lecce ha intrapreso un progetto che prevede la realizzazione di uninfrastruttura Wireless a livello nazionale con lattivazione di un numero consistente di punti di accesso alla rete Wi- Fi. Lecce Citt Wireless ha preso il via dal 2009 con lo scopo di trasformare in maniera graduale Lecce in una citt digitale tramite lattivazione di un servizio che in modalit Wireless offre ai cittadini, agli studenti e ai turisti in tutti i luoghi pubblici di Lecce di maggior affluenza la possibilit in qualsiasi momento di connettersi gratuitamente - previa autenticazione - alla rete. Lamministrazione comunale della citt ha avviato una prima fase del progetto che si concretizzata nella sperimentazione di servizi di accesso ad internet con la creazione di isole Wi-Fi disseminate in punti strategici della citt. Il progetto pilota partito con linstallazione di 4 hot spot, le prime quattro isole Wireless. Successivamente, grazie ad ulteriori finanziamenti regionali e nazionali, sono stati attivate altri isole Wi-Fi e, al momento, si arrivati ad un totale di 30 hot spot che ora coprono ampi settori della citt. possibile collegarsi tramite la sottoscrizione di una Lecce Wi-Fi Card presso una delle sedi stabilite che si possono trovare consultando il sito www.leccecittawireless.it. Si tratta di una carta gratuita di accesso al servizio in cui ciascun utente pu trovare le credenziali personali (username e password) previa presentazione di un documento valido per la registrazione. Grazie alla piattaforma utilizzata, gli hot spot installati hanno una completa interoperabilit non solo sul territorio della citt ma anche sullintero territorio nazionale: in tal modo, lutente pu utilizzare il proprio account (Lecce Wi-Fi Card) in qualsiasi location disseminata sul territorio nazionale ove siano installati hot spot della rete Guglielmo. Inoltre, possibile richiedere le credenziali di accesso tramite il servizio di registrazione Sms disponibile direttamente nella pagina di login della rete Wi-Fi comunale per un tempo massimo di 10 ore di navigazione e tramite i Social Network (Facebook). Sul portale Lecce Citt Wireless, oltre alle informazioni sul progetto, si pu visualizzare in tempo reale la cartina del territorio comunale per

i benefici

Grazie al progetto Lecce Citt Wireless, il Comune di Lecce ha realizzato una copertura Wireless per un servizio di connessione alla rete libero e diffuso nei principali punti dincontro della citt a favore di un miglior servizio al cittadino. Ad oggi sono oltre 10 mila gli utenti accreditati, 41 mila le connessioni annue, per una media di 30 connessioni giornaliere, per un totale di circa 45 mila ore di navigazione annue con un trend in continua crescita. Si tratta di un servizio al cittadino e, non solo, che ha permesso allEnte di raggiungere lo scopo che si era prefissato ossia quello di mettere in contatto le persone creando collaborazioni, opportunit di svago e di lavoro e, nel contempo, di agevolare e potenziare la condivisone e linterazione tra i cittadini, le imprese e le associazioni al fine di avere una cittadinanza partecipe e attiva alla vita della citt rendendo Lecce sempre pi a misura e a servizio del cittadino avvicinandosi allobiettivo pi ambizioso di Lecce Citt Digitale.

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PARTE II

II

La via italiana alle citt intelligenti

Il caso Comune di Napoli Soluzioni digitali innovative per rendere vivibile la citt a favore della sostenibilit ambientale ed economica L'ente
Con sede centrale in Piazza Municipio, il comune di Napoli lente locale che rappresenta la propria comunit, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. progetto SANITa A.ppI.L. - Arte, Innovazione e Lavoro, LAltra Napoli Onlus, La Cooperativa Sociale La Paranza Onlus e lAssociazione Culturale Officinae Efesti prevista la valorizzazione delle risorse storico-artistiche del Rione Sanit. Lobiettivo quello di creare un prodotto di visita/fruizione innovativo delle Catacombe di San Gennaro e la realizzazione di una applicazione per smartphone Rione Sanit in grado di fornire allutente percorsi di visita adatti alle proprie preferenze.

l'applicazione

In relazione a Napoli Smart City, il comune di Napoli ha in corso la realizzazione di cinque progetti: Aquasmart, Orchestra, City Roaming, Napoli Bike Sharing e SANITa A.ppI.L. al fine di sostenere quelli che sono due aspetti critici della citt: la mobilit e le emissioni di CO2. Il Progetto Orchestra (Organization of Cultural Heritage for Smart Tourism and Real-Time Accessibility) - in collaborazione con IBM Italia, Universit di Napoli Federico II, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, Autostrade Tech SpA e Gruppo Lauro - si propone di valorizzare il patrimonio culturale della Regione con lo scopo di rivitalizzare il settore turistico. A tal fine prevista la realizzazione di uninfrastruttura intelligente basata su un insieme di soluzioni tecnologiche innovative quali Cloud Computing, Streaming computing, Big Data e Business Analytics che attraverso luso di una piattaforma integrata saranno in grado di erogare servizi a valore sia agli operatori del settore che ai cittadini. Per effettuare unottimizzazione energetica, controlli di qualit e la riduzione degli sprechi dacqua, lente ha intrapreso il progetto Acquasmart - proposto dallArin, Universit Federico II e confluito nel progetto Aquasystem - che riguarda luso sostenibile delle risorse idriche. La soluzione consiste nel trasformare lintero ciclo integrato delle acque in una Smart Water Network attraverso le tecnologie digitali. Il progetto prevede - ad esempio lutilizzo di reti di monitoraggio delle risorse idriche grazie allutilizzo di sensori in modo da controllare in tempo reale dei parametri caratteristici di quantit e qualit al fine di una corretta gestione della risorsa acqua. La smart mobility punto focale dei progetti CiRo-City Roaming (Associazione Napoli Citt Intelligente) e Napoli Bike Sharing (CleaNap, LusiLab): CiRo prevede la ricerca di soluzioni innovative per la mobilit (car e van sharing), tramite le tecnologie per infrastrutture intelligenti (varchi,accessi, dispositivi di rilevamento), che con i servizi di amministrazione a Km Zero, forniti da box interattivi presenti nei parcheggi, consentir di definire strategie per il decongestionamento del traffico. Il progetto Napoli Bike Sharing realizza una rete di ciclostazioni con un servizio garantito 24h, dotate di wi-fi gratuito, un sistema per il monitoraggio dei flussi di traffico e la targettizzazione degli utenti, e altri servizi di pubblica utilit. Per entrambi i progetti verr creata ad hoc un app per smartphone al fine di individuare le stazioni pi vicine, il numero di vetture e/o bici e parcheggi disponibili, il servizio di noleggio e pagamento, la possibilit di geolocalizzare i principali punti di interesse culturale. Infine, grazie al

i benefici

Il Comune di Napoli ha intrapreso un progetto complesso che si sviluppa su pi fronti dalla mobilit alle risorse idriche dal turismo alla valorizzazione del patrimonio culturale e soprattutto a favore della vivibilit dei cittadini per cominciare ad essere una citta intelligente passando attraverso lottimizzazione delle risorse presenti. Grazie al Progetto Orchestra, la piattaforma ICT realizzata nellambito della mobilit urbana e marittima consente - ad esempio - di migliorare i sistemi di infomobilit (sistemi di trasporto pubblico, car/bike sarin,trasporto aereo, ferroviario e marittimo), attraverso il continuo monitoraggio per la determinazione di modelli previsionali di gestione e pianificazione del sistema dei trasporti e della mobilit. Grazie allo Smart Water Network - obiettivo del progetto Aquasmart - si prevede - ad esempio - lo sviluppo di un Sistema di Supporto alle Decisioni ossia un software in grado di sviluppare unanalisi tecnico-economica a supporto di eventuali interventi programmati e la replicabilit di un servizio per il monitoraggio dellintero ciclo integrato delle acque. Il servizio di Car e Bike Sharing consente una pi ampia fruizione della citt e delle aree pedonali sia al cittadino che al turista a vantaggio dellambiente e della viabilit riducendo le emissioni di CO2. Grazie alla realizzazione di questi progetti, il comune di Napoli accetta la sfida per essere sempre di pi una citt intelligente a garanzia di un miglioramento della vita dei cittadini e coniugando la sostenibilit ambientale con quella finanziaria ed economica.

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La via italiana alle citt intelligenti

PARTE II

II

Il caso Regione Puglia Portale della Salute Il Portale della Salute per una maggior condivisione delle informazioni e dei servizi sanitari a livello regionale a supporto del cittadino L'ente
Lente regione Puglia coordina lomonima regione, la pi orientale dItalia, con uno sviluppo di circa 800 chilometri di coste comprende, oltre il capoluogo di Bari, le province (da nord verso sud) di Foggia, Barletta-AndriaTrani, Bari, Taranto, Brindisi e Lecce per un totale di circa 4.083.971 abitanti. La sede della regione Puglia a Bari e occupa un totale di circa 3100 dipendenti.

l'applicazione

innovativo del sito la realizzazione di un Content Management System (CMS) semplice - essendo la Regione partita da una piattaforma unica come base per tutte le Azienda - che pu essere immediatamente utilizzato anche da operatori non specializzati. Tale sistema ha consentito di realizzare nel portale delle singole Aziende delle sotto-pagine per relativo settore e per singola struttura al fine di creare - nel rispetto della struttura piramidale sanitaria - dei mini-portali locali divulgativi (a livello di singolo distretto sociosanitario o di singolo ospedale)

Con lobiettivo di promuovere la salute mediante servizi informativi e di comunicazione e, in parallelo, di migliorare la qualit della vita dei cittadini con laccesso ai servizi sanitari attraverso canali innovativi, la Regione Puglia - conforme al Piano Sanitario Nazionale 2006 - 2008 del Ministero della Salute, alla Politica Condivisa per la Sanit Elettronica, e al Piano di azione e-Government - ha intrapreso un progetto che consiste nella realizzazione del Portale Regionale della Salute. In precedenza, come accade generalmente nelle altre Regioni, ogni Azienda sanitaria locale (ASL) o Ospedaliera pugliese gestiva un proprio sito on line nel quale forniva informazioni e notizie di carattere istituzionale. Lidea della Regione Puglia stata quella di attivare una porta unica di accesso a una serie di servizi interattivi e transitivi regionali per creare una base informativa condivisa da tutte le aziende del servizio sanitario regionale anche al fine di uniformarne i contenuti. Cliccando su www.sanita.puglia.it si accede allhomepage del portale: lapposito link collega alla pagina dei servizi interattivi/transitivi accessibili con Carta dIdentit Elettronica (CIE)/Carta Nazionale dei Servizi (CNS), o con le credenziali rilasciate dal sistema Identity Provider della Regione Puglia. E possibile - ad esempio - invece di presentarsi personalmente allo sportello dellAsl di appartenenza per scegliere o cambiare il proprio medico, connettersi direttamente al portale, visionare la propria situazione e, se la prima volta, optare per il medico idoneo oppure effettuare leventuale revoca. Dallhomepage non solo lutente accede al sito delle singole Aziende, ma stato stabilito con una decisione nuova rispetto alla scelta delle altre Regioni che, di seguito alle scadenze dei contratti dei singoli fornitori, le pagine dei vari siti migreranno direttamente sul Portale della Salute che ospiter cos i siti istituzionali di tutte le Aziende pubbliche regionali (come gi oggi avviene per le ASL di Lecce, Taranto, Bari e Brindisi per lAzienda Ospedali Riuniti di Foggia). Nella parte sinistra dellhomepage del sito, ci sono alcune aree dedicate ai servizi informativi con una sezione relativa rispettivamente alle strutture sanitarie, allemergenza sanitaria, allassistenza e una specifica sezione per La parola al cittadino. Sul lato destro sono attive le finestre pi istituzionali da quella della Prevenzione a quella delle Informazioni, a quella degli Organismi/Centri a rilevanza regionaleAltro aspetto

i benefici

La realizzazione del Portale della Salute ha consentito alla Regione Puglia di erogare ai propri pazienti un servizio informativo qualitativamente omogeneo sul territorio: il cittadino pu ricercare informazioni sui servizi sanitari sia a livello regionale sia della singola Azienda). Prima del progetto, ogni azienda sanitaria gestiva il proprio sito informativo con differenti livelli qualitativi e quantitativi dellinformazione e dei servizi erogati basandosi su aziende esterne: la ricerca di informazioni sui servizi - ad esempio - notizie su una prestazione sanitaria era possibile solo a livello locale, di singola struttura. Grazie al portale, ora esiste uninformazione condivisa su una sola piattaforma e ogni azienda sanitaria gestisce direttamente i propri contenuti informativi e di comunicazione mediante servizi di Web Content Management. Inoltre, ununica piattaforma ha un costo di gestione sicuramente inferiore rispetto a quelli sostenuti da ogni Azienda per il proprio portale. Se si considera che il ritorno dellinvestimento per un portale informativo e di servizi si pu misurare in termini di accesso da parte dei cittadini significativo segnalare che i visitatori unici per i servizi informativi attivi da marzo 2011 sono cresciuti del 160% in poco pi di un anno passando da circa 23 mila nel trimestre aprile-maggio 2011 a circa 376 mila nel trimestre maggio-luglio 2012.

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PARTE I

Innovare e competere con le ICT

Il caso Pubbliservizi Una app per meglio pianificare e monitorare la manutenzione delle strade provinciali L'ente
Pubbliservizi operativa dal 2006, una societ di servizi integrati per lambiente e per le persone che opera con logiche e soluzioni ispirate ai criteri gestionali del multiservice e del global service, grazie ad un organico composto da circa 400 unit. strada dichiarata, il determinato giorno, al chilometro esatto e verificare la condizione dellassetto viario tramite le fotografie geo-referenziate. In tal modo, si ha un riscontro reale della situazione e spesso si dimostra senza dubbio e in maniera rapida che la causa non sussiste, evitandone il pagamento.

l'applicazione

i benefici

Pubbliservizi ha intrapreso un progetto che ha previsto ladozione di una piattaforma Web che consente il monitoraggio della manutenzione degli edifici e della viabilit, offrendo un supporto concreto alle squadre operative nella gestione degli interventi sul campo. Con lobiettivo di ottimizzare il controllo puntuale del flusso di lavoro, migliorandone la pianificazione, lazienda ha proceduto con una riprogettazione dei flussi informativi, fondamentale, vista lestensione del territorio di competenza: ben 2.200 chilometri di strada provinciale, per proseguire, come passo successivo, dotando ciascuna squadra di un dispositivo mobile. Su ogni dispositivo (Blackberry e tablet) installata unapplicazione di Workforce Automation interfacciata con la piattaforma web centralizzata per la raccolta dei dati sul campo. In precedenza il lavoro era pianificato, eseguito e certificato utilizzando un semplice foglio di carta per ogni singola manutenzione eseguita. Ora il caposquadra arrivato sul luogo di lavoro, grazie al dispositivo effettua un report geo-referenziato: infatti, nel caso di un tratto di strada dissestata - ad esempio - laddetto scatta una foto del luogo prima e dopo lintervento insieme alla registrazione delle attivit svolte. La georeferenziazione consiste nella memorizzazione dei dati in formato digitale insieme alle coordinate dello scatto, ossia del luogo preciso dellintervento che sono comunicate attraverso il dispositivo in real time alla centrale operativa informatizzata di Pubbliservizi, al fine di elaborare un rapporto di lavoro completo e dettagliato che poi trasmesso alla Provincia. Grazie alla nuova applicazione possibile anche la geo-timbratura: infatti, spesso il lavoro assegnato al manutentore distante - ad esempio - 100 chilometri dalla sede quindi non ipotizzabile timbrare linizio e la fine del lavoro direttamente in azienda. Per questo ora loperaio pu effettuare la timbratura con il terminale, rispettando la posizione indicatagli in un area sensibile che a sistema, con un range massimo di 10 metri, equivale alla sede aziendale. Ogni giorno 5 squadre si spostano e si dividono la perlustrazione del territorio provinciale di competenza per effettuare, grazie al dispositivo mobile, un controllo geo-referenziato a rotazione dei 2.200 chilometri stradali della provincia per un totale di oltre 46 mila foto scattate dallinizio dellutilizzo dellapplicazione. Grazie ai report geo-referenziati, completi di fotografie, possibile effettuare in qualsiasi momento un controllo puntuale e dettagliato. Ora, per un sinistro stradale - ad esempio - possibile dimostrare la condizione della

Grazie allattuale sistema, Pubbliservizi ora in grado di pianificare e di monitorare il flusso operativo in modo semplice e veloce e, in parallelo, ha a disposizione un archivio digitale sempre consultabile a garanzia di un servizio documentato e pi trasparente allEnte Provincia di Catania, committente unico di Pubbliservizi. Grazie al servizio georeferenziato e allinsegna della trasparenza, la provincia di Catania riuscita, cos, nel breve periodo a ridurre in modo drastico il rimborso versato per le cause di sinistro stradale, ossia per danno dovuto allasse viario non manutenuto. E stato cos possibile per lEnte un risparmio pubblico consistente. La nuova applicazione Mobile&Wireless collegata alla piattaforma informativa centrale permette allazienda di seguire in modo costante lattivit di manutenzione svolta da parte della propria forza lavoro, a garanzia di unottimizzazione della tracciabilit operativa.

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La via italiana alle citt intelligenti

PARTE II

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PARTE III IL CANALE ICT IN ITALIA


a cura della School of Management del Politecnico di Milano Gli operatori del Canale ICT (Distributori, Rivenditori Hardware, Software House, System Integrator, ecc.) svolgono un ruolo fondamentale nel supportare imprese e pubbliche amministrazioni nellimportante processo di innovazione e modernizzazione basato sulle tecnologie dellinformazione e della comunicazione. Negli ultimi anni, tuttavia, la crisi economico-finanziaria ha dato il via a un profondo processo di trasformazione, selezione e consolidamento allinterno del Canale ICT italiano, che ha spinto le imprese alla ricerca di un nuovo ruolo e di modelli di business realmente sostenibili. Allinterno di questo contesto si colloca la Ricerca condotta nellambito dellOsservatorio SMAU - School of Management del Politecnico di Milano e presentata nella terza parte dellAgenda dellInnovazione. La Ricerca, in continuit con le edizioni precedenti, si posta i seguenti obiettivi: analizzare, attraverso una survey che ha coinvolto circa 700 operatori, limpatto che alcuni trend tecnologici (ad esempio Cloud Computing, Business Apps, ecc.) stanno avendo sulle strategie degli operatori, a livello di nuovi modelli di business abilitati, nuove competenze da sviluppare e nuove modalit di relazione con i Vendor e con i clienti; scattare una fotografia della situazione attuale del Canale ICT italiano in termini di risultati economici, attraverso lanalisi di circa 10.000 bilanci di societ di capitali negli ultimi 5 anni.

Raffaello Balocco School of Management Politecnico di Milano

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PARTE III

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PARTE III

III

Il Canale ICT in Italia

Cap.18 La situazione economico-finanziaria del Canale ICT italiano


In questo capitolo viene riportata una sintesi dei risultati dellanalisi condotta dallOsservatorio SMAU - School of Management del Politecnico di Milano sul Canale ICT in Italia. Nel dettaglio, sono stati analizzati i bilanci di circa 10.000 societ di capitali appartenenti al Canale ICT italiano negli ultimi 5 anni, al fine di valutarne la situazione economicofinanziaria, ed stata realizzata una survey che ha coinvolto oltre 500 operatori.

Uno schema di classificazione


Prima di entrare nel dettaglio dei risultati, pu essere utile mettere in evidenza i diversi modelli di business che caratterizzano gli operatori del Canale ICT. In particolare, possibile individuare in modo estremamente schematico le diverse tipologie di operatori utilizzando due variabili di classificazione: la gamma dei prodotti e dei servizi offerti, che si articola in infrastruttura hardware e software, servizi sistemistici, software applicativi, servizi di system integration e servizi di business consulting; il target di mercato indirizzato in modo preferenziale, che si articola in professionisti o micro imprese, piccole e medie imprese, grandi imprese e Pubblica Amministrazione. In tal modo, possibile individuare alcune principali macrocategorie di operatori ICT, dai confini a volte sfocati. Rivenditori hardware di base e Rivenditori di pacchetti semplici. Si tratta di operatori che commercializzano prevalentemente prodotti hardware (ad esempio,PC fissi, PC portatili, server entry level, sistemi di networking, ecc.) e software di base (ad esempio, sistemi operativi, sistemi di office automation, sistemi per la gestione di basi di dati, altri software dambiente, software per la sicurezza, ecc.), fornendo contestualmente servizi di configurazione, di installazione, di assistenza e di manutenzione post vendita di primo livello.

Rivenditori Corporate di base. Si tratta di operatoriche veicolano hardware e software di base ad imprese prevalentemente di grandi dimensioni, sia private che pubbliche, fornendo inoltre servizi di configurazione, installazione, assistenza, manutenzione, ecc. Rivenditori Sistemisti. Si tratta di operatori che, oltre alla fornitura di hardware e software di base, veicolano anche sistemi hardware pi complessi (ad esempio, server di elevato livello, hardware specialistico, sistemi di storage avanzati, infrastrutture di comunicazione complesse, ecc.) e forniscono servizi sistemistici avanzati di progettazione dellinfrastruttura ICT dellimpresa, di installazione e di successiva assistenza e manutenzione. Alcuni Rivenditori Sistemisti hanno sviluppato modelli ibridi, con una parte significativa legata alla vendita di software e ai servizi di system integration. Independent Software Vendor (ISV) focalizzati sulle micro imprese. Si tratta di operatori che offrono prevalentemente pacchetti software elementari (ad esempio, sistemi per la gestione della contabilit, delle paghe, ecc.) a professionisti (ad esempio, commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati, ecc.) o a imprese di micro dimensioni. ISV e Software House focalizzati sulle PMI e sulle grandi imprese. Rientrano in questa categoria due tipologie principali di operatori: - gli ISV nazionali; si tratta di operatori che, a partire da applicazioni software (in genere sistemi gestionali) sviluppate ad hoc per unimpresa o per un insieme

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Il Canale ICT in Italia

PARTE III

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di imprese, hanno successivamente pacchettizzato tali applicazioni al fine di proporle a nuovi clienti, con esigenze analoghe; - le Software House nazionali; si tratta di operatori che sviluppano applicazioni ad hoc su specifiche richieste delle imprese clienti. ISV, Software House e integratori di pacchetti di terzi. Si tratta di operatori che, oltre a sviluppare e commercializzare applicazioni software proprie, si occupano anche di integrazione applicativa di pacchetti software di ISV internazionali, fornendo servizi di customizzazione e personalizzazione sulla base delle specifiche esigenze dellimpresa. System Integrator. Si tratta di operatori che si occupano di integrazione applicativa di uno o pi pacchetti software, sviluppati tipicamente da ISV internazionali.

La situazione economica negli anni 2007-2011


Lanalisi di redditivit economica degli operatori si basata su 10.000 bilanci di societ di capitali con fatturato superiore a 500k euro ed stata effettuata attraverso i seguenti indicatori: Return on Equity (ROE), calcolato come rapporto tra lutile netto dopo le tasse ed il patrimonio netto. Tale indicatore esprime la capacita dellimpresa di remunerare il capitale messo a disposizione dai soci; Return On Investment (ROI), calcolato come il rapporto tra il Margine Operativo Netto e il Capitale Investito (totale passivo), che comprende, oltre al patrimonio netto, anche i mezzi di terzi. Tale indicatore esprime la capacit dellimpresa di essere efficiente nellimpiego del capitale a propria disposizione, attraverso la gestione caratteristica; EBITDA/Fatturato, che misura la marginalit percentuale dellimpresa (calcolata attraverso lEBITDA o Margine Operativo al lordo degli Ammortamenti) rispetto al Fatturato. Il 2011 ha visto un aumento del Return On Equity (ROE), che cresciuto di quasi 2 punti percentuali, passando da 9,5% del 2010 a 11,1% del 2011 (si veda Figura 1). Guardando ai modelli di business, il ROE medio di ISV/ Software House, System Integrator e Rivenditori compreso tra l11% e il 12%. Risulta invece decisamente inferiore la redditivit media ottenuta dai distributori (2,5%), con una riduzione significativa avvenuta nel corso del 2011. Anche il ritorno sul capitale investito (ROI) ha evidenziato alcuni segnali di miglioramento passando dal 7,9% del 2010 al 10,7% del 2011 (si veda Figura 2).

Figura 1 ROE degli operatori del Canale ICT negli ultimi 5 anni (Analisi effettuata su 10.000 operatori con un fatturato maggiore di 500.000 Euro)

Figura 2 ROI degli operatori del Canale ICT negli ultimi 5 anni (Analisi effettuata su 10.000 operatori con un fatturato maggiore di 500.000 Euro)

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Il Canale ICT in Italia

Figura 3 EBITDA/Fatturato degli operatori del Canale ICT negli ultimi 5 anni (Analisi effettuata su 10.000 operatori con un fatturato maggiore di 500.000 Euro)

Guardando ai modelli di business, dallanalisi emerge che ISV/Software House e System Integrator hanno ottenuto un ritorno sul capitale investito pari all11%. In generale, tutti i comparti hanno messo in evidenzia un miglioramento rispetto al 2010. Guardando alle dimensioni degli operatori, le performance migliori sono state ottenute dagli operatori con un fatturato compreso nelle fasce 0,5-1 milioni di Euro e 1-10 milioni di Euro, che hanno visto crescere il ROI rispettivamente da 7,1% nel 2010 a 10,5% nel 2011 e da 8,2% nel 2010 a 10,9% nel 2011. La marginalit, calcolata come rapporto tra il Margine Operativo Lordo e fatturato, ritornata ad avvicinarsi ai livelli del 2008, con un incremento di circa un punto percentuale nel corso dellultimo anno. Guardando ai modelli di business, emerge come il valore medio del rapporto EBITDA/Fatturato sia rimasto pressoch costante per Rivenditori e operatori ibridi, mentre ISV/Software House e System Integrator sono riusciti a ottenere un incremento dal 9,3% del 2010 all11% del 2011. Osservando landamento del fatturato, infine, possibile osservare come il 60% degli operatori del Canale ICT, nel 2011, abbia visto una crescita del fatturato rispetto allanno precedente, mettendo quindi in luce una situazione nel complesso positiva rispetto a quanto visto nei due anni precedenti.

La situazione finanziaria negli anni 2007-2011


Figura 4 Tempo medio di incasso dei crediti commerciali in giorni degli operatori del Canale ICT negli ultimi 5 anni (Analisi effettuata su 10.000 operatori con un fatturato maggiore di 500.000 Euro)
Anche nel 2011 la situazione finanziaria degli operatori del Canale ICT, presenta evidenti problemi di liquidit derivanti dalla restrizione del credito a breve e dalla difficolt ad ottenere pagamenti dai clienti. In particolare, dallanalisi emerso che il tempo medio di incasso dei crediti commerciali rimane a livelli elevati, pari a circa 4 mesi. Guardando ai modelli di business, emergono alcune differenze: gli operatori focalizzati sulla rivendita di hardware sono caratterizzati da tempi di pagamento inferiori rispetto a quelli maggiormente focalizzati sullofferta di software e servizi (si veda Figura 5). Confrontando le performance ottenute nel 2010 con quanto accaduto nel 2011, sono proprio i Rivenditori e i Distributori che hanno mostrato le riduzione pi consistenti del tempo di incasso dei crediti commerciali, passando rispettivamente da 113 a 109 giorni e da 97 ad 89 giorni.

Figura 5 Tempo medio di incasso dei crediti commerciali in giorni degli operatori del Canale ICT, scomposto per modello di business (Analisi effettuata su 10.000 operatori con un fatturato maggiore di 500.000 Euro)
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Il Canale ICT in Italia

PARTE III

III

Guardando alle dimensioni, emerge come gli operatori di dimensioni maggiori riescano ad ottenere performance migliori, anche grazie al maggiore potere contrattuale nei confronti dei propri clienti. Considerando il limitato numero di aziende con fatturato maggiore di 50 milioni di Euro presenti in Italia, va sottolineato che tra di esse si collocano i Distributori, i cui tempi di incasso risultano mediamente inferiori rispetto alle altre imprese del Canale ICT italiano (si veda Figura 6). In conclusione, dal punto di vista finanziario, il Canale ICT continua a mettere in luce maggiori criticit rispetto a diversi altri settori delleconomia italiana, che riescono a contenere maggiormente i tempi di incasso dei crediti commerciali.

Figura 6 Tempo medio di incasso dei crediti commerciali in giorni degli operatori del Canale ICT, scomposto per dimensione (Analisi effettuata su 10.000 operatori con un fatturato maggiore di 500.000 Euro)

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Il Canale ICT in Italia

Apc by Schneider Electric


Per APC il canale un elemento strategico per cogliere le opportunit di un mercato sempre pi attivo nel data center. I servizi a disposizione dei partner collocano la societ in una posizione unica rispetto alla concorrenza. Il programma di affiliazione APC prevede quattro livelli, Registered, Select, Premier ed Elite, e propone percorsi chiari e differenziati che consentono ai partner di sfruttare vantaggi di pricing e promozionali, fornendo loro supporto costante e visibilit della direzione presa dal mercato e delle strade che i partner possono intraprendere con il loro business. La nuova soluzione InfraStruxure for Small IT stata appositamente progettata per aiutare il canale, i rivenditori e gli integratori di soluzioni software, system integrator, e il personale IT delle PMI nellinstallazione e gestione delle infrastrutture IT critiche in piccoli ambienti IT, avvalendosi di funzionalit in precedenza disponibili solo per le grandi imprese, grazie a unofferta completa che include sia elementi software sia elementi hardware. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito http://www.apc.com/it nella sezione Area Rivenditori: https://www.apc.com/site/Solutions/index.cfm/reseller/? SEGMENTID=6&FLUSH=0&TSK=&LOCALIZE=false&FU SEACTION=

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Rivenditori, VAR, System Integrator per la vendita e progettazione di Soluzioni allavanguardia per Datacenter

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COMPUTER GROSS
Chi cerca Valore trova Computer Gross. Distribuzione Prodotti e Soluzioni ICT. COMPUTER GROSS ITALIA Distributore a Valore, si distingue sul mercato ICT in qualit di operatore evoluto che gestisce in misura sempre maggiore una quota del Valore Aggiunto destinato al canale dei Rivenditori. In crescita continua, da attribuire allottimo rapporto che Computer Gross riesce ad instaurare con i propri Partner, fornendo loro gli strumenti ed il supporto necessario per operare sul mercato dellICT, grazie anche al supporto dei responsabili commerciali di Area dislocati sullintero territorio nazionale ed un Team di oltre 350 persone, qualificate e certificate sui prodotti e sulle soluzioni.

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Rivenditori del Settore Informatico Telecomunicazioni e Sicurezza, System Integrator, Installatori Networking, VAR

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Si diversifica dai competitors per il Valore Aggiunto che riesce a trasferire alla rete dei rivenditori infatti, oltre alle affidabili e collaudate attivit di box-moving, fornisce al canale degli operatori ICT un supporto completo su tutti i prodotti distribuiti, aiutandolo ad affrontare un mercato in continua evoluzione.

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Dacom spa
DACOM specializzata nella distribuzione di prodotti e servizi per il settore AIDC (Automatic Identification and Data Capture) ed fra i principali protagonisti di questo settore in Italia e in Europa. Personale qualificato in tutte le funzioni aziendali, coerenza commerciale, ampio stock di prodotti a magazzino, spedizioni puntuali e servizi tecnici pre e post vendita di altissima qualit sono a disposizione di software house, system integrators e rivenditori alla ricerca di un partner commerciale e tecnologico. Dacom spa distributore certificato dei marchi Honeywell Scanning and Mobility e Zebra Technologies ed ha in piano per il 2013 lintroduzione di nuovi brand per allargare il portafoglio prodotti a disposizione dei propri clienti. Scegliere DACOM significa poter contare su un partner serio e affidabile, la cui prima regola essere focalizzati esclusivamente sui rivenditori, software house e system integrator. Dacom non si mette in competizione con i suoi partner, ma si pone al loro fianco per supportarli e sostenerli nelle azioni commerciali, con assoluta protezione del cliente finale. Info su www.dacom.it

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Software House System Integrator Rivenditori Hardware

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Esprinet
Esprinet leader in Italia nella distribuzione businessto-business di prodotti ad alta tecnologia: dai prodotti informatici alle soluzioni pi complesse di storage, networking e middleware, fino allelettronica di consumo. Sono oltre 40.000 i prodotti a catalogo e 600 i brand in portafoglio che Esprinet distribuisce attraverso il sito internet www.esprinet.com, che rappresenta un modello di vendita unico nel settore e che fa s che lazienda sia focalizzata principalmente sulla distribuzione di tecnologia ai rivenditori che servono la piccola-media impresa. Accanto al sito internet che offre ai rivenditori strumenti per vendere e fare business (quali avanzati tool di ricerca, app e schede prodotto complete) e che consente sempre maggiori possibilit di personalizzazione sulla base delle proprie esigenze, Esprinet mette a disposizione dei dealer una struttura commerciale che vanta risorse specializzate e competenti, in grado di servire e supportare ogni singolo cliente. Grazie a una costante e attenta analisi delle tendenze di mercato, il team Esprinet sar in grado di proporre soluzioni sempre innovative e di rispondere in tempo utile a tutte le esigenze dei rivenditori clienti.

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Rivenditori IT, Dealer, VAR, System Integrator, Software House

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Fujitsu Technology Solutions


I Partner di canale rappresentano da sempre per Fujitsu Technology Solutions una componente fondamentale del proprio successo di mercato e delle politiche di supporto a clienti di ogni settore e dimensione con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Lazienda costantemente impegnata a rafforzare il Canale di vendita indiretta, coinvolgendo e selezionando nuovi dealer. Fujitsu si focalizza sul mercato professionale dedicando le proprie competenze a far crescere il business di servizi, server, storage, soluzioni in ambiente Datacenter e business client per dare il meglio alle aziende e alle PMI. In dettaglio: SELECT Partner Program Channel Partner Portal Training e certificazioni gratuite Servizi finanziari per il canale

Ricerca Partner
Rivenditori, VAR e System Integrator focalizzati sul mercato professionale sullintero territorio italiano interessati ad accrescere le proprie competenze motivati ad una partnership per generare nuove opportunit di business qualificati e competenti per offrire al mercato un valido supporto con cui sviluppare progetti e investimenti IT

vedi info pag.106

Inoltre lazienda offre il proprio supporto di servizi, risorse e programmi per i Partner per identificarli presso i clienti come Partner qualificati e competenti. Diventare Partner offre notevoli benefici, tra cui la possibilit di training, laccesso a promozioni e listini e a strumenti di marketing.

Gruppo TeamSystem
Il Gruppo TeamSystem produce e distribuisce soluzioni informatiche con una presenza capillare e diffusa su tutto il territorio nazionale con oltre 650 Software Partner. Con un fatturato di 150 milioni di Euro al 31 Dicembre 2012 e circa 120.000 clienti, rappresenta una tra le realt pi dinamiche del settore. I prodotti e i servizi offerti dalle Societ del Gruppo sono in grado di soddisfare le esigenze di Aziende, Micro Imprese, Commercialisti, Consulenti del Lavoro, Studi Legali, Associazioni, Amministratori di Condominio e Liberi Professionisti. Una gamma di prodotti estesa e figure professionali competenti sono le qualit che permettono al Gruppo TeamSystem di soddisfare i bisogni dei clienti. Il Gruppo ha da sempre basato la propria struttura commerciale sul canale indiretto; oggi rappresenta lazienda leader in Italia nei software gestionali e nei servizi rivolti alle PMI e ai Professionisti proprio grazie alla capacit di ascolto dei suoi Software Partner, che le permettono di cogliere tempestivamente le esigenze del mercato. Circa il 40% delle risorse finanziarie sono impegnate nella ricerca e sviluppo al fine di garantire soluzioni tecnologicamente evolute e costantemente aggiornate.

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Value Added Resellers Integratori di Sistema

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Ingram Micro
Prodotti, soluzioni, incontri ed eventi riservati a Rivenditori, VAR e operatori di canale. Ingram Micro S.r.l., opera in Italia dal 1991 ed un riferimento per la maggior parte dei rivenditori di prodotti e servizi informatici. Ingram Micro S.r.l. offre servizi di logistica e vendita, consulenza prevendita, supporto tecnico, soluzioni finanziarie e di marketing con lobiettivo di favorire lo sviluppo del business di tutti i partner.

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Produttori e Rivenditori di prodotti di informatica, Value Added Resellers, Solution provider, Rivenditori corporate, Operatori mass merchandising e consumer electronics, Assemblatori di componenti tecnologici.

Intel
Intel, il maggiore produttore al mondo di chip, tra i principali fornitori di prodotti per il mercato del personal computing, networking e communication. Fondata nel 1968, Intel sviluppa soluzioni che hanno favorito in modo significativo la rivoluzione informatica e la diffusione di Internet, contribuendo, con lo sviluppo di prodotti e iniziative, a migliorare il modo in cui le persone lavorano e vivono. Con un fatturato 2011 di 54 miliardi di dollari, Intel lazienda leader nella produzione e sviluppo di tecnologie di semiconduttori e ha consolidato un vantaggio competitivo grazie a operazioni su vasta scala e allagilit della propria rete di impianti. Gli ingenti investimenti di Intel in Ricerca e Sviluppo contraddistinguono la societ dalle aziende concorrenti e costituiscono la base per la futura crescita: Intel ha investito nel 2010 circa 6,2 miliardi di dollari in queste attivit e sta espandendo il campo di applicazione delle proprie tecnologie in settori quali smart TV, car infotainement, digital signage, smartphone. Gli Intel Labs, che si occupano delle attivit di ricerca e sviluppo, sono costituiti da oltre 7.000 ricercatori e scienziati operanti in strutture situate in tutto il mondo. Intel conta 11 impianti di produzione e 6 impianti di assemblaggio e testing.

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Rivenditori ICT, Integratori, Produttori di device ICT

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Il Canale ICT in Italia

McAfee
McAfee fortemente impegnata ad offrire un vantaggio competitivo ai propri partner. Lampia gamma di offerte, il marchio forte e riconoscibile e lattenzione che dedichiamo allespansione del mercato per i nostri prodotti fanno di McAfee il partner per eccellenza nel settore della sicurezza. Puoi contare su McAfee quale partner strategico per il successo e, lavorando fianco a fianco, possiamo proteggere i sistemi e le applicazioni pi critici dei tuoi clienti. Il Programma McAfee SecurityAlliance fornisce una gamma completa di servizi e vantaggi a supporto del tuo specifico livello di adesione. Offriamo incentivi, rebate e strumenti di comarketing notevoli, training e certificazione per aiutarti ad accelerare la crescita del tuo giro daffari. impegnato a soddisfare le esigenze di sicurezza dei tuoi clienti oggi e in futuro.

Ricerca Partner
System Reseller, Solution Provider, Managed Service Provider. Info su www.mcafeesecurityalliance.com

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La tipologia di categoria e i livelli di partnership dicono ai tuoi clienti che sei dedicato ad aiutarli a soddisfare le loro mutevoli esigenze di sicurezza, cosicch possano concentrarsi meno sulla sicurezza e dedicare maggiore attenzione al business della loro azienda. La tipologia e lo status di partner ti contraddistinguono quale leader

Fujitsu Scanning
LImaging Channel Program stato sviluppato per conferire un valore reale alla nostra imaging community composta da distributori, solution partner, rivenditori e clienti finali. Creando un ambiente collaborativo che incoraggia la partecipazione e linterazione allinterno della comunit, ogni singolo membro del canale nelle regioni EMEA pu dar vita e sviluppare nuove opportunit commerciali, nuovi mercati verticali e un numero sempre maggiore di applicazioni per il cliente finale. Il programma mette a disposizione dei nostri Imaging Channel Partner una piattaforma affidabile e aperta che permette di conseguire una crescita redditizia e condividere le proprie competenze ed esperienze in unatmosfera collaborativa, consente inoltre di essere identificati come partner selezionato e competente per i progetti di gestione documentale e di investimento dei clienti finali. Nelle vesti di Fujitsu Imaging Partner, si avr infine la possibilit di sviluppare ulteriormente il proprio business, con nuovi mercati verticali, nuove applicazioni e nuove regioni, offrendo i migliori scanner documentali presenti sul mercato e la certificazione di Fujitsu Partner.

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Pluriservice Spa
Pluriservice Spa la societ romagnola leader nel settore codici a barre e della tracciabilit. Un traguardo conquistato grazie ad una strategia focalizzata sul cliente e ad una politica di prodotto basata sulla scelta delle pi innovative tecnologie presenti sul mercato. Pluriservice Spa distribuisce i pi prestigiosi brand mondiali di prodotti AutoID: DENSO (gruppo Toyota), di cui distributore esclusivo di terminali RF/Bluetoot/ Gprs/Gps; CITIZEN, esclusivista di stampanti termiche/ transfer e portatili; DLOG, distributore unico in Italia di terminali veicolari IP67; OPTICON, distributore autorizzato terminali e lettori, alcuni dei quali in esclusiva; partner DATALOGIC ADC, distributore autorizzato gamma Intermec,distribuotre autorizzato Wincor Nixdorf per i prodotti e soluzioni ECR, partner Motorola, Tsc. Seriet e competenza costituiscono i principali elementi del valore aggiunto offerto da Pluriservice Spa che si contraddistingue per lampia offerta di servizi pre e post vendita come la possibilit di stipulare contratti di manutenzione, ad esempio in modalit Casco, contratti di locazione, di concordare finanziamenti e sviluppare attivit di business congiunte.

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Rivenditori, Partner Auto ID, System Integrator del settore ICT, retail, mobility, farmaceutico

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PUNTO ONE
punto One, distributore nazionale di SAP Business One, sta selezionando software house nel Sud Italia impegnate nella consulenza e nella realizzazione di sistemi informativi per ampliare la propria rete di partner. Entrare a far parte del nostro Network significa condividere esperienze e competenze traendo un concreto vantaggio di business

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Societ di consulenza - Software House

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SiPortal S.r.l.
Siportal, azienda che opera nel settore TLC, soddisfa le esigenze di comunicazione integrata degli utenti business, dalle piccole e medie imprese alle grandi aziende, offrendo competenza e professionalit nellerogazione dei servizi di connettivit Internet e telefonia, erogati anche in WiMax (e in tecnologia LTE), anche in zone Digital Divide, sistemi di videosorveglianza e hosting. Fornisce la consulenza necessaria per realizzare soluzioni innovative e flessibili, progettate sulle reali esigenze dei clienti. Propone ed eroga i servizi, anche attraverso una capillare rete di partner, su tutto il territorio nazionale. Siportal il fornitore unico ideale per Consulenti informatici, System Integrator, Software House, Distributori Hardware e Software, che fanno affidamento sui servizi Adsl, Hdsl, Ponti Radio, VoIP, Telefonia, Email, Domini e Hosting a prestazioni garantite, con cui realizzano progetti integrati di Videosorveglianza, Vpn, Centralini virtuali, Reti wireless, etc.

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Consulenti informatici, System Integrator, Distributori HW e SW, Impiantisti, Installatori

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Il programma di partnership di Siportal, unico nel mercato, offre: Portafoglio completo di servizi Account manager dedicato Strumenti web evoluti per il business Supporto tecnico altamente qualificato Elevate marginalit di guadagno

Sophos
Il mercato della sicurezza informatica rappresenta unarea di business in costante crescita. Le informazioni aziendali sono beni sempre pi preziosi e lespansione dei dispositivi mobili, dei social network e del cloud mettono sempre pi a rischio tali capitali. Sophos, leader riconosciuto a livello mondiale nel mercato della sicurezza informatica, rappresenta la scelta giusta per incrementare il tuo business in questo settore e rispondere con le giuste soluzioni a tutte le esigenze di security aziendale dei tuoi clienti, anche in modalit as a service Quali sono gli scenari sui quali possiamo collaborare? Protezione dellEndpoint, degli Smartphone e dei Tablet, anche integrata in una sola licenza per utente (Enduser Protection) Protezione della posta elettronica (Antivirus e antispam) Protezione della navigazione web e URL Filtering Protezione della rete, attraverso Firewall classici o di nuova generazione e UTM Crittografia Tutto questo, lo puoi fornire ai tuoi clienti, anche in modalit as a service. Per far crescer il tuo Business, ti offriamo: Elevate marginalit Soluzioni di altissima qualit, adottate da oltre 100 milioni di utenti Supporto tecnico continuo per te e per i tuoi clienti, in lingua italiana Programma di canale che si adatta al tuo modello di business, incrementando le marginalit al crescere del fatturato o dellinvestimento in competenze. Passa allo stand per saperne di pi!

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Reseller VAR System Integrator e Service Provider

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Techdata
Tech Data Italia Srl la fi liale italiana del gruppo Tech Data Corporation, leader mondiale nella distribuzione di prodotti, soluzioni e servizi informatici. In Italia dal 1983, Tech Data ha la sua sede a San Giuliano Milanese dove oltre agli uffi ci marketing, commerciali, di supporto pre e post vendita ed amministrativi, dispone di un centro di logistica avanzata di oltre 9.000 metri quadri in grado di garantire ai clienti unampia scelta di prodotti sempre disponibili. Tech Data mette a disposizione dei suoi clienti un contatto personale e tempestivo, un sito e-commerce effi cace (www.techdata.it), unofferta completa di servizi quali logistica avanzata, servizi fi nanziari, supporto alla vendita, formazione, programmi di canale e offerte esclusive su tanti prodotti di un ampio catalogo che comprende i brand pi prestigiosi del mercato IT. Tutto questo fa di Tech Data il distributore di riferimento per oltre 125.000 clienti nel mondo. Siamo in grado di offrire ai clienti lampiezza e la profondit di gamma necessarie alla diffusione dei prodotti a volume, oltre allalto livello di servizi e personale qualificato, requisiti indispensabili per la gestione del software e dei prodotti a valore come le soluzioni networking, server e storage (con la divisione Azlan), soluzioni CAD (con Datech) e business specifi ci come le lampade per proiettori e laudiovideo professionale (con Hotlamps e Maverick), Apple e la telefonia (Tech Data Mobile) . Tech Data si rivolge ad aziende che si occupano di rivendita di prodotti e servizi informatici quali distributori, rivenditori, assemblatori e costruttori hardware, software e di materiale elettrico, System Integrator, Var, fornituristi dufficio, operatori di telefonia, retailer e e-tailer.

Ricerca Partner
Rivenditori IT, Distributori IT, System Integrator, Var, Fornituristi ufficio, Operatori di telefonia, Retailer, E-tailer

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TELECOM italia
PROGRAMMA IT IS DI TELECOM ITALIA Programma IT ISInformation Technology Impresa Semplice-di Telecom Italia un nuovo modo di fare sistema per favorire la digitalizzazione delle PMI. Le migliori imprese dellIT hanno lopportunit di diventare partner delle PMI offrendo le proprie competenze ed esperienza unite a strumenti di eccellenza come le Soluzioni IT di Impresa Semplice ed il Cloud Computing della Nuvola Italiana. STRUMENTI DI LAVORO I partner dispongono di strumenti allo stato dellarte per diventare protagonisti: le Soluzioni IT di Impresa Semplice e il Cloud Computing della Nuvola Italiana; il Portale IT IS, per rendere immediata la relazione tra i partner e la Business Community di IS, con la possibilit di ricevere nuovi contatti commerciali, monitorare gli andamenti e il fatturato ed essere aggiornati sulle novit di IS, il tutto via web; IT IS Academy, ovvero formazione e certificazione dedicate, via web, per un rapido apprendimento e unimmediata produttivit. Scopri Programma IT IS e diventa anche tu protagonista! Il Village IT IS a Smau il momento migliore per incontrare i protagonisti di Programma IT IS e per scoprire di persona le opportunit che Impresa Semplice riserva ai professionisti dellIT.

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Web agencies e servizi IT, Software house, Consulenti di Information Technology, Sviluppatori/integratori di software proprio, Integratori di software sviluppato da terzi

vedi info pag.106

LITALIA CHE INNOVA - Raccolta di Case History

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PARTE IV directory.

orientarsi nella scelta del partner ict

Directory

PARTE IV

IV

24 ORE SOFTWARE
24 ORE Software la societ del Gruppo 24 ORE per lo sviluppo di software e servizi rivolti a professionisti, aziende e Enti. Forte di una serie di acquisizioni - tra cui ESA Software e STR - e, affiancata alle soluzioni marchiate Sole ORE, lofferta in ambito software e servizi professionali completa e risponde alle esigenze di ogni singolo mercato di riferimento.
Via Monterosa, 91 20149 Milano (MI) Tel. +39 0376 5521 - Fax +39 0376 550180 www.24oresoftware.com/ - info@24oresoftware.com

ABLE TECH SRL


Able Tech Srl unazienda specializzata nello sviluppo della soluzione di Document & Process Management ARXivar. In dieci anni di attivit, grazie ad una rete di 140 Business Partner, 1400 clienti in Italia e allestero hanno scelto ARXivar. Affidabilit ed innovazione fanno di ARXivar la migliore soluzione per il Document & Process Management in Italia.
Via DellArtigianato, 9/A 25018 Montichiari (BS) Tel. +39 030 9650688 - Fax +39 030 81931160 www.arxivar.it - info@abletech.it

ALTEA - RENO SISTEMI


La divisione Microsoft di Altea unita a Reno Sistemi, costituiscono insieme un unico team con lobiettivo comune di sviluppare i sistemi gestionali di nuova generazione e lintera offerta tecnologica Microsoft. Oltre 14Mio di fatturato, 300 Clienti, 150 consulenti sono i numeri che rendono questa realt uno dei primi Partner Microsoft Dynamics in Italia.
Via Lepetit, 8 20020 Lainate (MI) Tel. +39 02 57506490 - Fax +39 02 93796610 www.alteanet.it - AlteaCommunication@alteanet.it Via Isonzo, 61 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel +39 051590709 - Fax. +39 051 592057 www.renosistemi.it - info@renosistemi.it

APC BY SCHNEIDER ELECTRIC


APC by Schneider Electric, leader mondiale dei servizi per lalimentazione ed il condizionamento di precisione, propone soluzioni energetiche allavanguardia per applicazioni tecnologiche ed industriali critiche. Lofferta include UPS, unit di raffreddamento di precisione, rack, prodotti per sicurezza fisica e ambientale, software di progettazione e gestione.
Via Lavoratore Autobianchi, 1 edificio 9 20832 Desio (MB) Tel. +39 800 905821 - Fax +39 0362 488088 www.apc.com/it - apcitaliaevents@apcc.com

APROWEB
LAproweb una web agency guidata da Daniele Rutigliano specializzata nella pianificazione di campagne di web marketing sui social media e sui motori di ricerca (S.E.O. e P.P.C.). Lagenzia si occupa anche della progettazione e realizzazione di siti web ed e-commerce a supporto di professionisti, aziende ed Enti. Per gli aspiranti web designer corsi di formazione.
Via Junipero Serra, 13 70125 Bari (BA) Tel. +39 080 2377072 - Fax +39 080 2377072 www.aproweb.it - info@aproweb.it

RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

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PARTE IV

IV

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CDA SRL
Cda Srl unazienda di consulenza, partner EdiSoftware, con sede a Gioia del Colle. Grazie al suo network di aziende e professionisti risponde puntualmente alle diverse esigenze del cliente: soluzioni informatiche di qualit, software gestionali per professionisti, consulenze professionali, teleassistenza, e assistenza presso la sede del cliente.
Via F.lli Rosati, 33 70023 Gioia del Colle (BA) Tel. +39 080 3484298 - Fax +39 080 3498064 www.cda1.it - info@cda1.it

CISCO
Cisco leader mondiale nella fornitura di soluzioni di rete che trasformano il modo con cui le persone comunicano e collaborano. Lazienda ha sede a San Jos e conta oltre 66.000 dipendenti nel mondo. Cisco opera in Italia dal 1994 e affianca imprese, enti pubblici e fornitori di servizi promuovendo lo sviluppo tecnologico del Paese.
Palazzo Acero - Via Torri Bianche, 8 20871 Vimercate (MB) Tel. +39 800 787854 - Fax +39 039 6295299 www.cisco.com/it - infomarketing@cisco.com

computer gross
Distribuzione prodotti e soluzioni ICT. La specializzazione delle nostre persone ed i servizi a valore in area sistemistica, commerciale, tecnica, finanziaria e logistica hanno portato negli anni Computer Gross al primo posto nella distribuzione a valore in Italia e sono il punto di forza delle nostre divisioni di business dedicate ai principali Vendor del settore.
BUSINESS PARTNER DI: CISCO e INTEL

Via del Pino, 1 50053 Empoli (FI) Tel. +39 0571 9977 - Fax +39 0571 997511 www.computergross.it - info@computergross.it

COMUFFICIO
Comufficio lAssociazione che riunisce e rappresenta su tutto il territorio nazionale gli operatori commerciali nei settori dellinformatica, delle telecomunicazioni e dellautomazione dei punti vendita. Attraverso ladesione a Confcommercio e tramite le iniziative sviluppate dai propri Comitati di Lavoro, Comufficio tutela gli interessi degli operatori accrescendo lattenzione delle istituzioni ai problemi del comparto e supportandone le scelte strategiche ed operative.
Via Sangro, 13/A 20132 Milano (MI) Tel. +39 02 26884683 - Fax +39 02 26884689 www.comufficio.it - segreteria4@comufficio.it

CORRIERE DELLE COMUNICAZIONI


Corriere delle Comunicazioni leader per qualit, ricchezza e approfondimento dellinformazione sullICT, letto e seguito negli ambienti istituzionali, della politica e della PA oltre che da manager, quadri, decision maker del settore. scaricabile su Ipad, palmari e smartphone Android. La redazione edita anche la newsletter quotidiana CorCom e il sito www.corrierecomunicazioni.it

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RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

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PARTE IV

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DACOM SPA
DACOM S.p.A. societ italiana leader nella distribuzione di prodotti e servizi per il settore AIDC (Automatic Identification and Data Capture) nata nei primi anni 80. Si rivolge a software house, rivenditori e system integrators, offrendo anche una serie completa di servizi: la manutenzione, lengineering, la formazione, lhelp desk e il supporto software.
Sede commerciale ed amministrativa Via Pregnana, 32 20010 Cornaredo (MI) Tel. +39 02 9348151 - Fax +39 02 93481570 www.dacom.it - info@dacom.it Laboratorio e polo logistico Via Antonio Meucci, 3 20010 Pregnana Milanese (MI)

DAI OPTICAL INDUSTRIES


D.A.I. Optical, con sede a Molfetta Bari, la prima azienda oftalmica in Italia ad aver progettato e sviluppato, internamente nei suoi stabilimenti, disegni free-form, sistemi informatici per la telebisellatura, simulazione della realt aumentata, videocentratura, progettazione in 3D delle lenti free-form, trattamenti non convenzionali, ecc.
Via dei Calzaturieri,Zona Ind.le, 9 70056 Molfetta (BA) Tel. +39 080 3974278 - Fax +39 080 3973431

DIGIWORKS
Leader nella fornitura di soluzioni aziendali a 360 Digiworks ormai da 17 anni fornisce soluzioni per incrementare e perfezionare la produttivit aziendale. La societ presente sul mercato dal 1995 e I punti di forza sono: affidabilit delle soluzioni proposte e qualit dei servizi offerti. Partner VOIspeed per i centralini VOIP e TDA per i software gestionali ERP.
Strada priv.Perrini, snc 70032 Bitonto (BA) Tel. +39 080 3740369 - Fax +39 080 3757616 www.digiworks.it - info@digiworks.it Via Traetta, 20 70032 Bitonto (BA)

e-labora
Realizziamo siti internet, forniamo soluzioni di eBusiness, sviluppiamo applicazioni web per dispositivi mobili, gestiamo la comunicazione online con strategie SEO/SEM e campagne di social media marketing. I nostri clienti sono enti, aziende e privati, che vogliono migliorare la loro presenza online e intraprendere un percorso digitale di successo.
Via P. Amedeo, 36 70121 Bari (BA) Tel. +39 080 5240624 - Fax +39 080 9643793 www.e-labora.eu - info@e-labora.eu

EDISOFTWARE SRL
EdiSoftware sviluppa Software Gestionale per le Piccole e Medie Imprese dal 1995. Grazie allesperienza di oltre 18.000 utenti che utilizzano i nostri applicativi ogni giorno, possiamo contare su una solida conoscenza delle esigenze informatiche delle aziende appartenenti a tutti i settori merceologici. Agli operatori del settore proponiamo partnership vantaggiose.
Via Giacomo Pedemonte, 3 16149 Genova (GE) Tel. +39 010 648601 - Fax +39 010 6486099 www.edisoftware.it - info@edisoftware.it

RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

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PARTE IV

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ELIOTECNICA MERIDIONALE sas


Eliotecnica Meridionale, attiva nel centro di Bari da oltre 30 anni. Oggi con le attrezzature digitali di ultima generazione garantisce ai suoi servizi qualit e rapidit di esecuzione confermando la professionalit e competenza dello staff. Archiviazione ottica e scansione documentale sono i nuovi servizi HT a salvaguardia dellambiente. Partner di TI che si avvale delle soluzioni cloud della Nuvola Italiana per la erogazione delle proprie soluzioni IT al cliente finale.
Via Nicolai, 55 70122 Bari Tel. +39 080 5232124 - Fax. +39 080 5720238 www.eliotecnicad.com - eliotecnica@eliotecnicad.com V.le Caduti di Nassiryia, 13/15 70122 Bari Tel. +39 080 5055144 info@eliotecnicameridionale.191.it

Esprinet
DISTRIBUZIONE B2B DI IT E CE IN ITALIA E SPAGNA Esprinet opera nella distribuzione BtoB di IT e CE in Italia e Spagna, con circa 40.000 rivenditori clienti e oltre 600 brand in portafoglio. Grazie ad un modello di vendita basato su internet, Esprinet particolarmente focalizzata nella distribuzione di tecnologia a rivenditori che servono la piccola-media impresa.
Via Energy Park - Edificio 04, 20 20871 Vimercate (MB) Tel. +39.02.404961 www.esprinet.com - info@esprinet.com

BUSINESS PARTNER DI: INTEL

ETHICA SYSTEM SRL


Aiutiamo le organizzazioni a conservare, centralizzare ed utilizzare al meglio il loro patrimonio informativo. Implementiamo con successo soluzioni di Business Intelligence che forniscono strumenti di analisi potenti ed innovativi. Abbiamo esperienza pluriennale in progetti di Green Datacenter, Virtualizzazione, Disaster Recovery e nella Gestione Documentale con il nostro software EthicaDoc.
Via Paolo Borsellino, 9 70010 Capurso (BA) Tel. +39 080 4553296 - Fax +39 080 2142196 www.ethicasystem.com/ - info@ethicasystem.com

EXCLUSIVE NETWORKS
Il distributore specializzato paneuropeo. il SuperVAD! Exclusive Networks un distributore a valore aggiunto specializzato in sicurezza informatica e nuove tecnologie. Il suo modello di vendita si basa su alleanze esclusive o privilegiate con un numero limitato di produttori e partners altamente qualificati.
Via Gran San Bernardo Pal P1 Strada 6, 20089 Rozzano (MI) Tel. +39 02 36538520 - Fax +39 02 36538524 www.exclusive-networks.com - informazioni@exclusive-networks.com

FUJITSU TECHNOLOGY SOLUTIONS


Fujitsu Technology Solutions (gruppo Fujitsu) il maggiore fornitore europeo di infrastrutture IT. Presente in tutti i principali mercati in Europa, Medio Oriente e Africa e in India, propone un portafoglio completo di prodotti, soluzioni e servizi IT che si estende dai sistemi client alle soluzioni per i Data Center, alle infrastrutture gestite fino al InfrastructureasaService.
Via Spadolini, 5 - Centro Leoni - Palazzo A, 20141 Milano (MI) Tel. +39 02 265931 - Fax +39 02 26593271 www.fujitsu.com/it - customerinfo.point@ts.fujitsu.com

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RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

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PARTE IV

IV

GENESYS SOFTWARE SRL


Genesys Software una solida realt in evoluzione e, da oltre 25 anni, fornisce soluzioni gestionali e servizi efficaci nel sostegno e miglioramento dei processi aziendali. Le soluzioni di Genesys Software consentono alle organizzazioni ed alle persone di co-operare in modo pi efficiente, per contribuire allo sviluppo efficace del business in una competizione di successo. Genesys Software si propone nel ruolo di partner del cliente.
Tel. +39 080 5619001 - Fax +39 080 5096126 www.genesyssoftware.it

GRUPPO INFOR
Il Gruppo Infor specializzato nel campo della Information e Communication Technology. Da oltre trentanni, opera nella progettazione e sviluppo sistemi gestionali ERP, consulenza IT, reti e servizi di sicurezza informatica, Voip, Mobile Computing. Sono circa 500 le Imprese e 250 i Professionisti che oggi si affidano al Gruppo Infor. Sedi: Bari, Taranto, Matera.
S.P. 231 KM 2, 70026 Modugno (BA) Tel. +39 080 9958021 - Fax +39 080 2140678 www.gruppoinfor.net - info@gruppoinfor.net Via Passarelli, 30 75100 Matera

GRUPPO TEAMSYSTEM
Il Gruppo TeamSystem leader in Italia nei software gestionali e nei servizi rivolti a PMI, professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati, amministratori di condominio) e associazioni, producendo e distribuendo soluzioni informatiche innovative, flessibili e puntualmente aggiornate in funzione delle novit normative e dellevoluzione tecnologica.
Via Gagarin, 205 61122 Pesaro (PU) Tel. +39 0721 42661 - Fax +39 0721 400502 www.teamsystem.com - marketing@teamsystem.com

H.S. SYSTEMS S.R.L.


H.S. Systems IBM Business Partner ed aderisce alla System X & PureFlex Systems Value Partner Community. E partner DELL per le soluzioni di infrastruttura e di virtualizzazione (server e client). E partner Zucchetti per le piattaforme gestionali per PMI ed interlocutore di riferimento sul territorio per le ACG Vision 4, la la soluzione ERP multipiattaforma di IBM.
Via Castromediano, 131 70126 Bari (BA) Tel. +39 080 2022000 - Fax +39 080 5531734 www.hssystems.it - info@hsnet.it Via Emilio Motta, 7 20144 Milano

HITECO
Da oltre 20 anni Hiteco si occupa di progettazione e realizzazione di soluzioni gestionali e servizi IT ad alto valore aggiunto. Si rivolge alle PA e alle PMI operanti su Commesse, Trasporti, Produzione, Distribution, Utilities.Vanta esperienze rilevanti di livello nazionale ed internazionale e referenze di progetti implementati in tempi rapidi ed a supporto del core business. La costante ricerca dellinnovazione e dellefficienza costituiscono il patrimonio distintivo di Hiteco che si propone come System Integrator affidabile ed esperto.
Zona Ind.le Via Montemarcone, 74 66041 Atessa (CH) Tel. +39 0872 897407 - Fax +39 0872 895203 www.hiteco.it - com@hiteco.it
BUSINESS PARTNER DI: SAP

RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

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PARTE IV

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ICT4EXECUTIVE
Il progetto culturale ICT4Executive si propone lambizioso obiettivo di avvicinare e appassionare gli Executive del Business ai temi tecnologici, che rivestono un ruolo sempre pi rilevante nella definizione delle strategie aziendali. Il progetto si concretizza in un periodico trimestrale cartaceo e in una serie di Newsletter verticali, focalizzati sullimpiego business-oriented dellInformation and Communication Technology (ICT). Bridging the gap between ICT & Business , in sintesi, la mission del progetto.
Via Simone Schiaffino, 25 20158 Milano (MI) Tel. +39 023 6578871 - Fax +39 023 6578864 www.ict4executive.it - info@ict4executive.it

INGRAM MICRO
Ingram Micro Inc. il maggior distributore mondiale di tecnologie. Offre servizi di logistica, supporto tecnico, servizi finanziari, soluzioni e-commerce e marketing e distribuzione di prodotti informatici. La societ opera in oltre 150 nazioni e rappresenta lunico distributore IT globale attivo anche in Asia.
Viale delle Industrie, 14/B 20090 Settala (MI) Tel. +39 02 95181 - Fax +39 02 95186401 www.ingrammicro.it - DiventaCliente@ingrammicro.it

BUSINESS PARTNER DI: INTEL

INTEL CORPORATION ITALIA SPA


Fondata nel 1968 Intel, leader mondiale nellinnovazione del computing, da oltre quarantanni progetta e sviluppa le tecnologie essenziali alla base dei dispositivi informatici di tutto il mondo, contribuendo in modo significativo alla rivoluzione digitale e alla diffusione di Internet. Lazienda ha registrato un fatturato 2011 di 54 miliardi di dollari.
Milanofiori Palazzo E4, Strada 1 20090 Assago (MI) Tel. +39 02 5754441 - Fax +39 02 57501221 newsroom.intel.com/community/it_it - nicola.procaccio@intel.com

ITALRETAIL SRL
Italretail distributore per lItalia di registratori di PC touch screen, hardware e software per il retail, la ristorazione e il digital signage. La capillare rete di rivenditori in tutta Italia e lattenzione per il post-vendita ha permesso fin da subito di conquistare importanti quote di mercato.
Via del Paracadutista, 11 42122 Reggio Emilia (RE) Tel. +39 0522 232260 - Fax +39 0522 232501 www.italretail.it - info@italretail.it

MATTHEW WATKINS
Matthew co-fondatore/editore di fingerpainted.it ed un membro del consiglio fondatore iAMDA (LAssociazione Internazionale del Mobile Digital Artists). Specialit: Arti visive, design grafico, Web marketing e social media strategy.
www.watkinsmedia.com

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RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

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PARTE IV

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MCAFEE
McAfee, societ interamente controllata da Intel Corporation, la principale azienda focalizzata sulle tecnologie di sicurezza. Lazienda offre prodotti e servizi di sicurezza riconosciuti e proattivi che proteggono sistemi e reti in tutto il mondo, consentendo agli utenti di collegarsi a Internet, navigare ed effettuare acquisti sul web in modo sicuro.
Via Fantoli, 7 20138 Milano (MI) Tel. +39 02 5541741 - Fax +39 02 55417900 www.mcafee.com/it - info_italia@mcafee.com Via del Serafico, 200 00142 Roma
BUSINESS PARTNER DI: INTEL

MICROSOFT
Fondata nel 1975, Microsoft leader mondiale nel software, nei servizi e nelle tecnologie Internet per la gestione delle informazioni di persone e aziende. Offre una gamma completa di prodotti e servizi per consentire a tutti di migliorare, grazie al software, i risultati delle proprie attivit - in ogni momento, in ogni luogo e con qualsiasi dispositivo.
Via Lombardia, 2/A 20068 Peschiera Borromeo (MI) Tel. +39 02 70398398 - Fax +39 02 70392020 www.microsoft.it - info@microsoft.com

NEVER BEFORE ITALIA SRL


Never Before Italia unagenzia di comunicazione multicanale focalizzata sulla definizione di posizionamenti strategici nelle nuove aree competitive digitali. Forte di un know how specialistico, Never Before parte dalla decodifica dei cambiamenti strutturali di mercato per giungere al re-design di nuove strategie comunicative che creano valore nelle nuove dinamiche digital e social con il consumatore.
C.da Monopoli, 3 70013 Castellana Grotte (BA) Tel. +39 080 4964221 - Fax +39 080 4908334 www.neverbeforeitalia.it - info@neverbeforeitalia.it

PFU IMAGING SOLUTIONS S.P.A.


Fujitsu offre la gamma di scanner documentali pi completa disponibile oggi sul mercato. Fabbricati secondo gli standard pi elevati, gli scanner Fujitsu sono famosi per prestazioni e affidabilit. Secondo ricerche indipendenti, Fujitsu vende pi scanner in Europa di tutta la concorrenza messa assieme.
Via Nazario Sauro, 38 20099 Sesto San Giovanni (MI) Tel. +39 02 26294248 - Fax +39 02 26294201 www.fujitsu.com/emea/products - avilla@fis.fujitsu.com

PLURISERVICE SPA
Pluriservice Spa lazienda ravennate che da oltre 25 anni diventata leader nazionale del mercato AutoID in Italia, esclusivista dei terminali e lettori Denso del Gruppo Toyota e stampanti Citizen in Italia oltre che distributore autorizzato di prodotti barcode a marchio Plus, Opticon, Dlog, Datalogic, Motorola, Intermec, TSC, Wincor Nixdorf.
Via Antonio Grandi 5, Z.I. Bassette, 48123 Ravenna (RA) Tel. +39 0544 456669 - Fax +39 0544 688954 www.pluriservice.it - commerciale@pluriservice.it

RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

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PARTE IV

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POSTE ITALIANE
Poste Italiane tra innovazione e tradizione Poste italiane la pi grande azienda di servizi del Paese e offre prodotti e servizi integrati di comunicazione, logistici, finanziari, assicurativi e di telefonia mobile a cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Con 14mila uffici postali in tutta Italia e una squadra di 150mila dipendenti, garantisce i propri servizi a 32 milioni di clienti. La presenza sul territorio, lesperienza e linnovazione tecnologica la rendono un partner naturale della PA nei servizi al cittadino.
Viale Europa, 190 00144 Roma (RM)

PROCOMP S.R.L.

Procomp un System Integrator e un Cloud Service Provider, Premier Partner Cisco, Enterprise Partner VMware, Silver Partner NetApp, Gold Partner Commvault. Con la sua visione olistica che vede il Cloud Computing come nucleo centrale del nuovo universo IT, progetta e realizza piattaforme di Cloud Privato/Pubblico/Ibrido per aziende, Pubblica Amministrazione e Service Provider. Integrazione di soluzioni Cisco in ambito Routing, Switching, Wireless, Unified Communication & Collaboration, Conference & Telepresence e Telemedicina.
BUSINESS PARTNER DI: CISCO

Via Venezia Giulia, 80 74121 Taranto (TA) Tel. +39 099 4004252 - Fax +39 099 4001125 www.procomp.it - info@procomp.it

PUNTO ONE
punto ONE distributore nazionale di SAP Business One ed ha strutturato un network di oltre 50 rivenditori con lobiettivo di mettere a fattor comune i momenti di eccellenza e le competenze storiche dei partners che beneficiano ogni giorno dei servizi proposti da punto ONE:- leads generation attraverso iniziative marketing mirate sul territorio;supporto di pre-vendita- assistenza tecnica allo start up dei clienti;- servizio di hot line a favore del network;- incontri di condivisione delle competenze;- corsi di formazione; - campagne ed incentivi riservati a partners
BUSINESS PARTNER DI: SAP

Via Giuntini, 40 50053 Empoli (FI) Tel. +39 0571 998782 - Fax +39 0571 993366 www.punto-one.it - info@punto-one.it

QBR GROUP
QBR Group unazienda che opera nel settore ICT, con una spiccata inclinazione verso le tecnologie open source. Le nostre risorse altamente specializzate costituiscono il fulcro dellazienda, garantendo standard di professionalit e qualit altissimi. Sviluppiamo servizi e soluzioni per aziende e PA a livello nazionale ed internazionale.
Via Domenico Tommaso Albanese, 13 73100 Lecce (LE) Tel. +39 0832 332224 - Fax +39 0832 332224 www.qbrgroup.it

S.A.T.A.
Fondata nel 1977 da un gruppo di consulenti esperti in informatica ed organizzazione aziendale, S.A.T.A. intende mettere a disposizione del Cliente le proprie competenze e risorse, al fine di identificarne con attenzione le esigenze e tracciare un percorso condiviso, che porti a sfruttare sempre meglio le tecnologie informatiche a supporto delle sue esigenze di crescita.
BUSINESS PARTNER DI: SAP

Via Ugo Foscolo, 11 27100 Pavia (PV) Tel. +39 0382 35060 - Fax +39 0382 24672 www.sata.it - info@sata.it

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RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

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PARTE IV

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SAP ITALIA
In qualit di leader mondiale nelle soluzioni software per il business, SAP (NYSE: SAP) fornisce applicazioni e servizi per supportare aziende di qualsiasi dimensione operanti in qualunque settore di mercato. SAP consente alle persone e alle organizzazioni di lavorare insieme in modo pi efficiente e di utilizzare le informazioni di business in modo pi efficace per competere con successo. Le applicazioni e i servizi SAP permettono a oltre 195.000 aziende clienti di operare profittevolmente, di adattarsi costantemente al mercato e di crescere in modo sostenibile.
Campus Tecnologico Energy Park - Via Monza, 7/a 20059 Vimercate (MB) Tel. +39 800 900727 - Fax +39 039 6091005 www.sap.com/italy - info.italy@sap.com Edificio Z29 - Via Amsterdam, 125 00144 - Roma (Roma) - Italy

SECURITY ARCHITECT SRL


Security Architect Srl - CISCO Premier Partner specializzata in Unified Communications, ATP Video Express, WebEx, MICROSOFT Silver Partner Server Platform & Learning - e specializzata nel settore ICT per la progettazione di soluzioni Data Center,Sistemi Server, Virtualizzazione, SAN, Clustering, Networking, WLAN, VoIP, Security, Ambienti Microsoft server enterprise class. Test Center VUE e PROMETRIC
Via G. Boccaccio, 6 70010 Casamassima (BA) Tel. +39 080 671053 - Fax +39 080 4531181 www.securityarchitect.it - info@securityarchitect.it

BUSINESS PARTNER DI: CISCO

SIGMA SISTEMI
SigmaSistemi unazienda informatica con oltre 30 anni di esperienza nellambito dei Software Gestionali TeamSystem per Aziende e Professionisti. Servizi Cloud, Siti Web, e-Commerce e Telefonia VoIP completano lofferta di soluzioni integrate ai Gestionali. Offriamo tecnologie e competenze per migliorare i processi organizzativi e incrementare il business, avvalendoci anche delle soluzioni Cloud della Nuvola Italiana di Telecom Italia, di cui siamo partner.
Via Don Guanella, 15/B 70124 Bari (BA) Tel. +39 080 5025466 - Fax +39 080 5017220 www.sigmasistemi.com/ - info@sigmasistemi.com

SIPORTAL S.R.L.
Siportal, operatore di TeleComunicazioni tra i leader del Mercato italiano, fornisce servizi di connettivit Adsl e Hdsl, Wired e in tecnologia WiMax ed LTE, telefonia tradizionale e VoIP, e hosting su tutto il territorio italiano. Qualit e professionalit sono il punto di forza dellazienda che si impegna ad offrire un ventaglio di soluzioni innovative e flessibili.
Via Toledo, 5 96016 Lentini (SR) Tel. +39 095 7851511 - Fax +39 095 7836540 www.siportal.it - info@siportal.it

SOPHOS ITALIA SRL


Sophos una societ leader a livello mondiale nella sicurezza IT. Oltre 100 milioni di utenti in 150 Paesi si affidano a Sophos per proteggersi da minacce complesse e perdita dei dati. Limpegno costante in R&D di Sophos volto a fornire soluzioni innovative caratterizzate da unestrema facilit di installazione, gestione e utilizzo, e dal TCO pi basso del settore
Via Tonale, 26 20125 Milano (MI) Tel. +39 02 911808 - Fax +39 02 91180899 www.sophos.it - marketing@sophos.it

RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

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PARTE IV

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STUDIO VALLETTA COMUNICAZIONE


Lo Studio Valletta Comunicazione, Socio TP Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti e Socio Aggregato ASFOR - Associazione Italiana per la Formazione Manageriale, unagenzia di marketing e comunicazione integrata con annesso laboratorio di marketing emozionale. Il settore di attivit si estende allarea formazione con corsi professionalizzanti di comunicazione dimpresa, web marketing e di creativity advertising.
Via Principe Amedeo, 7 70121 Bari (BA) Tel. +39 080 5240711 - Fax +39 080 9641298 www.studiovalletta.com - info@studiovalletta.com

TECHDATA
Tech Data Corporation (Nasdaq: TECD) uno dei maggiori distributori a livello mondiale di prodotti tecnologici. La sua logistica avanzata e i servizi a valore aggiunto consentono a oltre 125.000 rivenditori di pi di 100 paesi di supportare in modo efficiente ed economicamente vantaggioso le esigenze tecnologiche dei clienti finali.
BUSINESS PARTNER DI: INTEL

Via Tolstoj, 65 20098 San Giuliano Milanese (MI) Tel. +39 02 984951 - Fax +39 02 98495201 www.techdata.it - info@techdata.it

TELECOM ITALIA
PROGRAMMA IT IS, UN NUOVO MODO DI FARE SISTEMA PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI Telecom Italia offre oggi infrastrutture e piattaforme tecnologiche su cui voce e dati si trasformano in servizi di telecomunicazioni avanzati e soluzioni ICT e media allavanguardia: strumenti di sviluppo per il Gruppo stesso e per lintero Paese.
Sede Legale: Piazza degli Affari, 2 20123 Milano (MI) www.telecomitalia.com Sede Secondaria e Direzione Generale: Corso dItalia, 41 00198 Roma Tel. +39.06.36881

UFFICIO EUROPA DELLA PROVINCIA DI MATERA


2InS Clusters MED un progetto UE finalizzato al sostegno dellinnovazione e internazionalizzazione delle PMI del settore creativo italiano, francese, greco, spagnolo, maltese, in particolare dellICT delle arti visive, delle nuove forme di media audiovisivi, del design e dei servizi creativi attraverso piattaforme collaborative tra stati e cluster di imprese
Tel. +39 083 5306490 - Fax 39 097 150661 ufficioeuropa@provincia.matera.it

UP VISION
Up Vision S.r.l. una societ specializzata nel marketing web. Progetta e realizza campagne avanzate di visibilit on line attraverso i motori di ricerca ed i social network: linvestimento del cliente sar sempre misurato dalla pianificazione al ritorno. Offre, inoltre, soluzioni integrate per e-commerce e siti web per ogni tipo di esigenza.
Via Enzo Sozzo, 39 73100 Lecce (LE) Tel. +39 0832 090504 - Fax +39 0832 090503 www.upvision.it - info@upvision.it

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RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

Directory

PARTE IV

IV

VODAFONE
Vodafone Italia fa parte del Gruppo Vodafone, uno dei maggiori gruppi di comunicazioni mobili al mondo,con circa 398 milioni di clienti. Vodafone un operatore orientato alla costante innovazione in grado di offrire ai suoi clienti, in aggiunta ai consolidati servizi di comunicazione mobile e agli innovativi servizi di rete fissa, un insieme di Smart Solutions che abilitano lo sviluppo delle Smart Cities.
Via Lorenteggio, 240 20147 Milano (MI) Tel. +39 02 41431 www.vodafone.it

WEB ITALIA SRL


WEB ITALIA offre soluzioni ICT a 360 gradi per realizzare organizzazioni flessibili reattive ai cambiamenti del mercato, in grado di integrare in tempi rapidi tutti i canali comunicativi e commerciali. Opera su ogni piattaforma tecnologica (Microsoft, IBM i5OS, Linux-AIX, VmWare) integrando i Vendor leader di mercato. Completano lofferta soluzioni ERP e di B.I.
Viale Della Repubblica, 24/C 70026 Modugno (BA) Tel. +39 080 5365003 - Fax +39 080 5899465 www.webitsrl.it - webitcert@pec.webitsrl.it

WIRELESS4INNOVATION
W4i - Wireless4innovation il primo progetto editoriale italiano focalizzato sulle soluzioni a supporto del business basate sulle tecnologie Mobile & Wireless, dalla rete cellulare al Wi-Fi, dallRFId al GPS.
Via Simone Schiaffino, 25 20158 Milano (MI) Tel. +39 02 36578871 - Fax +39 02 36578864 www.wireless4innovation.it - info@wireless4innovation.it

YESOFT
YeSoft, realizza soluzioni informatiche, dalla rappresentazione dei dati allinterfaccia utente, con unattenzione particolare agli aspetti legati al design. Partner ITIS grazie al quale eroga i propri servizi per il cliente finale utilizzando la piattaforma cloud di Telecom Italia.
Corso Camillo Benso Cavour, 160 70121 Bari (BA) Tel. +39 080 5235678 - Fax www.yesoft.it - info@yesoft.it

Z3 ENGINEERING
Il nostro Core Business focalizzato su soluzioni e servizi specializzati e ad alto contenuto tecnologico che garantiscono al cliente un vantaggio competitivo nel proprio mercato di riferimento. Nel 2009 abbiamo creato B1 LABS, una Business Unit dedicata al supporto dei Partner SAP Business One, in ambito consulenza e sviluppo SDK, con personale altamente qualificato.
Via Barrella, 63 66034 Lanciano (CH) Tel. +39 0872 40832 - Fax +39 0872 702472 www.z3engineering.it - info@z3engineering.it
BUSINESS PARTNER DI: SAP

RACCOLTA DEI MIGLIORI CASI DI SUCCESSO

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PARTE IV

IV

Directory: orientarsi nella scelta del Partner ICT

I dati riportati nella presente pubblicazione non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, sotto alcuna formula, senza la preventiva autorizzazione di Smau. Smau non si assume alcuna responsabilit sulle notizie e sui dati pubblicati che sono stati forniti dalle singole aziende. Parimenti, pur assicurando la massima diligenza nella realizzazione, declina ogni responsabilit per eventuali errori, omissioni o sostituzioni dei dati riportati. Aggiornato al 28.01.2013

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LITALIA CHE INNOVA - Raccolta di Case History

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PARTE IV

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PARTE IV

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Directory: orientarsi nella scelta del Partner ICT

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