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Abbassamento ln trincea della linea delle

Ferrovle Nord Mllano Bovlsa-Asso neI trat


to compreso nei Comuni di Cesano Maderno,
Seveso e Meda

{_

STUDIO DI FATTIBILITAI
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L
INDICE DEI CAPITOLI

1. Premessa

2, CarafLeristiche della lratta


3. Descrlzlone degli lmplanli at,tuali'
4, Tracciafi della variante provvisoria
5, Descnlzione delle opere e degli impianti
t
. îenpi di esecuzione

7, Previsioni di spesa

L-
1. PREMESSA

Una'linea ferrovi.aria che af traversa a livello un cenlro ur-


bano cos!ituisce un notevole condizionamento aIlo sviluppo
deL téssuLo urbanlstico, in quanLo può essere atbraversafa

solbanlo 1n taluni punLi obbllgati.


Nel caso poi di una ferrovia nata oltre cento anni fa,'come è

il caso delle Ferrovie Nord Milano, 81i atfraversanenti della


sede ferroviaria sono per 1o più a raso ed i passaggi a livello,
pur con I'adozione dei più sofisLicaEi sis!emi di profezione,
contengono sespre un elenento di inslcu îezza, i.nsito nel1e cg

raEEeristiche deI veicolo stradalel questo infatti non può essere

assoggeEtato a sisEemi automatici di controJ-1o, dj.versamente


dal nezze ferroviario per il quale al limiie può essere rea1iS
zato un regime di guida automalica che escluCa ItinLervenfo dj.reE

L t,o dell t uomo.

Per queste ragioni Irunico sisEerna di aLtravensanento di una

reLe ferroviaria che garantisca una s!curezza assoluta è quel!o


a di'rerso l!veIlo, reaLlzzabile con sovrappassi o sobLopassi.
Oueste opere, tutLavia, in zone densanente urbani zzaf.e possono

essere reallzzaLe in nuni:ero linitato, io quanto non è facile


repenire }e aree necessarie per Ia real- ízzzzlone ceLle struttu
p€r salvaguandanCo 1e costruzi'oni eslsfenti.
,
ffisuIta, infatti, che nella maggior parte dei casi i sovrappassi
I

o sotCopassi che si vanno a realizzaîe Pen eliminare i passaggi


I

a livelto non possono essere reallzzaLí in cornisportdenza JeI


passaggio a liveIlo slesso r p€P cui si incontrano forti
resisbenze da parte degli abifanti del1e zone inferessate,
che sono costreEti ad effeLtuare percorsi più lunghi per
a!f r.aversare 1a sede fernoviarla.

îutLi ques0i inconvenlenti sarebbero elirninabi qualora Ia 1g

nea ferrovi.a attravensasse i cenfri urbani in Enincea od 1n


sopraelevaEa.

tlel presente studio ci si è attenuti alla Soluzione in trincea ,

rilenendo che una sopraelevata'costifuirebbe una vera e propria

b'anriera architettonica, stante 1e caratieristiche dei comuni


interessati.
Na0uralnente per poter valuEare ltopportunità e la convenienza
di realizzare un t opera così complessa occorre tener presenUe g1i

inbenvent,i che cogunque dovrebbero essere îeaL\ZzaLí nel bratto


rri tinea
^-..v
in auestione,
-t nelltambito dei lavori Ci ammodernamenlo L
de!1a reLe.

IleLLo siudio di fat,bibij.ità si è partit,i daL presupposto di non

poten i-nLerrornpene I t esercizio f er:"cviarlo I F€I" cui 1a eea!ízza

bill"à celltopera è legaLa alla possibilit,à di costruire una va


rianLe provvisoria deIla linea ferroviar:a nel EraLto in oggeLto '

prina di dare corso ai Lavori di abbassanento della sede attuale'


Inflne è bene tenen pnesente che per ridurré Itincidenza degLi
i.mprevisti sia per quan|o niguarda i cosii che i [empi di esecu-
è oreferiUife afrlA
zionffiffiEl t lavor! ad una Sol,a impresa o ad un consorzio di
irnpnese ne1la fórma della concessione di costruzi.one, piuLto-
sto che realízzare appalfi diversi per ogni singola opera.

2. CARAÎTERISTICHE DELLA TRATÎA

11 fraLto. dj. linea preso in esane è compreso tra il cavaLcavia


( della bangenziale sud, che segna il confine tra iL comune di

Bovisio ed iI conune di Cesano Maderno (progressiva km. 13+

532), €d il. passaggio a livello cornandato a dj.stanza da1 case!-


1o 10 in comune di Meda (progr. km. 19+57
.1) ,

Volendo, poi, far rientrare anche il P.L. suddeLto tra.quel1!


da eLirninare è necessario che 1a linea fe:"roviaria ri9orni a

,i; livelLo afneno 8OO m. dopo iL P.L. sLesso, per cui i1 traÈto

dr. linea da realizzare in trlncea mi.sura ó.850 roe;ri circa .


L_
I1 Lratto suddefio è a doppio binar:.o fino a Seveso da dove prg
segúe a semplice binarlo verso Meda,

NeL presenf e studlo si è


' previs io d j- reali zzaîe j'L doppio bi-

narlo anche nel fraLto Seveso-l.1eda, t€nuLo conto che nei progr'3rn

r:ri di ammodernanenLo de1la rete è previs Eo i1 doppio blnario i1-


no a l{ariano, tuLtavia nelle previsioni di spesa sono s-,agi inseriLi solo
il cosso degJ.i espropri e degti sbancanenci per iI tratto' suddetto.
NelLa trabfa sono compresi 14 passaggi a LiveLLo che verrebbero e-

liminaLi con manufaEt,i stradali; a1Èri manufatfi polranno essere


poi realizzaf.! pen rniglior,are La reLe viabiListica ma non sono stg

Y- y.
f { vv
^Féclì
in
-same !n Ouarro sLuCio.
p'
si è riscontralo da] pnofiro alLinefrico del tratto di linea in g
cbe
sooe-f,à livelletla è in ascesa con pendenze variabili dal 3 a1
9l"o/ rn parblcolare è del 6%o nel pnimo trafto compreso tra.i1
cavalcavia della tangenziare est ed iL passaggio a livello del
casello 5A Per cui è possibile raggiungere la quoba dl 6 n so!
to iL piano del ferro aLtuale prima de1 P.L. con una pendenza disc.
6.!oo , Ne1 t,naEto termiaale , invece , dopo i1 caseLlo 1O la linea
t
è già in ascesa con una pendenza varibile tra il 6 e 1t8%0, per
cui la linea dovnà to"n"". a livelLo con una pendenza de1 16%0

circa, p€p poter essere in quota prima de1 passaggio a liveIlo


sifuafo a1la progressiva kn.20+390,55,

DESCRIZIONE DECLI IMPIANTI ATTUALI t_

A rrnamen Lo . 11 binario pari neI tratLo a doppio Uinario ed

iI binario unj.co neI tratto successlvo tra Seveso ed il pag

saggio a 1ivel1o alLa progressiva km.20+390,55 sono sLabi


ri.nnovafi recentemenle con armamenLo tlpo 50 UNI, aLtacchi
e leeno.
indj.reL!ietraverseinc.a.ffi1nariodispari,invece,
nel braLto a doppio binario è ancora equipaggiaLo cori arma
mento tipo 36 e tnaverse in legno r p€tr cui de-ve essere rin
novato in tempi U".ui.

Linea di contatto. E I ancora quella originaJ c. risaLente


menbo al Palo e regolazione contenoporanea di corda e filo '

tramife bilanciere.
Cià da alcunl annl è stata programmata la sostituzlone
conpleba di tufto tI sistema di sospe'nsione compresi i pali

di sosuegnor p€tr 1o staEo di usura che è ormal al llmlte


ammissibile e per Ia mancanza di ricanrbi trabtandos'i di so

spensioni che non vengono più costruite' I

- Imoianti di seEnalamento ' Tra Bovisa e Meda it distanzlamen


to in llnea è assicurato con i1 blocco seniautomatico, 1a
cui sostibuzione è già programnata nel'I anbito deIl esLen
t I

slone all I intera reNe de1 blocco autonatico.


per quanLo riguarda gli apparafi per 1a oanovra degli enti

di pLazza\e, a Seveso è lnsballaio un apparai-o meccanico '


L-
tipo Max Jude1, con tnasroission! rigi.de, P€I it quale .è già
previsga 1a Sostituzione con un apparato centrale elet'trlco

ad itinerari (.{cEI) (èeià sEat,o enesso iL conEraLto


di ap-

palEo); a MeCa è insLalLato un apparato centrale elebtrico'


(ACE) che pot:^à essene eLiminato !rasrornanoo I'impianLo di

lleCa in sempl:ce fernata I 9u31ora venisse realizzato


il rad-

dooqiodellalineafinoaMarianolaCesanolamanovradei
deviatoi è effeltuala a mano con serraLura di sicurezza e
po

trà gssere cea!ízzaEo un ACEI in concomitanza con 1a realiz-


za-zlone del blocco automabico.
fmpianti di felecomunicazioni. ALlo sta0o attuale esistono
dei collegamenti telefonici con apparecchiature per 1e qua-
li è già previsca la sostiEuzione. Er stafa realizza9a, inol
tre, recenLenenbe tra Cesano Maderno e Seveso la posa dei ca

vÍ telefonici per I futurl collegamentÌ I tutbavia è possibile


recuperare i cavi nel conso dei lavori.

TRACCTATO DELLA VARTANTE Prqvvlé!-B-I!

Corne sl e detto in preoessa la realtzzazione della linea in


trincea e vincolata aLla possibilità di effettuare i lavori
Senza sospendere .IreSerciZio fenroviario, ossia realizzandc
una variante provvisoria sfruLtando 1e fasce adiacenti a1la

Iinea ferroviaria nel fratto in queslione. L_


Lfirotesi è atfuabile alle condizioni di seguito detLagliaie.

NeI pnirro brafto conpneso tra rl cavalcavi.a della tangenzia


Ie Sud (orog:". km J 3+532 ) ed i1 passagglo a live1Io del ca

sello 5n (Progr.km.13+949 - via Cesare tsabtistl) ' non vi sono


particolari.diffi.coLtà in quanLo si può sfruttare una fascia
laLo binario dispani sufficiente per due binari ed interessa
La aLtualnenEe solo da camP!.

Pei. I t esecuzi.one Oei lavori iI casello 5A dovrà essere derno-

Lrto e sosEiEuiLo provvisoriamenLe da una garit''a per la manovra


delle barriere del passaggio a liveLlo della via Cesare

Battisti, che saranno spostaEe a cavallo del1a linea proy


viso rla .

- Nel trabto tra 11 casello 5A e la stazione dl Cesano Ma-

derno la variante può essere sviluppata sempre late.naLmente


I

aI binario dispari usufruendo di una fascia compresa tra


Iratfuale llnea e la vla Monteverdl, 8!à libera da qualsia
si impedimento. Probabilmente si potnanno aLLaezzare due

*
blnari senza interessare Ia via MonLeverdi, ma in Ogni CaSo
senza inpedire Ia viabilità stradale,,s€ pure si dovesse uti-
lLzzare una striscia della strada.

- In quesbi prirni due traf ti si esaurlsce la zona in cui è p.os


:

It- sibiLe creare una variante provvisoria pen due binari senza

particolari diffi.coltà. Proseguendo si può ritenere fatt'ibile


una variante pen un solo b!nario; diversarnente si incontrere'o
bero diificottà note'roI! sia pe!" gli es3roPri, sia perchè ver-
rebbero inLerclusi gli accessi aC alcune abiLazionl'

Si propone pertanto di realizzare, Ln via provvisoria, iI paSsag-


gio Cal Coppio al semplice binario j.n stazione di Cesano Maderno,
anaichè a Seveso,sEudiando opportunamente 1e vanianti da apportare
allrcscrcizio f errovlarlo . In parf icolare occorrerà r'l.ìdif icane
:'
Ia Dercorrenza dei Ereni che allo sfaLo aLtuale incroclano in Li-
nea lra Cesano Maderno e Seveso e valutare, agli effetti

delle possi.bilibà di ricovero del maLeriale, la sifuazione


dei treni che aÈtualmenfe hanno origine o termine a Seveso.
Non si può escludere a priori che parte di questi lreni
debba provvisoriamente avere origine o ternine a Cesano
Maderno. fn taL caso la stazione di Cesane deve essere aÈtrez-

binario di precedenza ed un binario di ricovero


zaEa con un
t
per Ie operazionl di movimento e per Ia sosta del nateriale
neLltinLervallo nobturno. A questa i.pot,esi ci si è atfenubi ne1-
la valutazione dei cosfi.

Tenu!6 conLo, poi, che prima deLlrinizio dei lavori sarà staÈa con-
segnata gran parte deL materiaLe rotablle nuovo, si potrebbe
esaminare Ia possibili.tà di realizzare per 1o più treni bidire-
zionali, in modo di senplificare 1e operazioni di movimenfo ne93.i

impianti di Cesano Maderno e di Seveso. t:

Ne1 trafio tra Ia sLazi-one di Cesano MaCerno ed iI passagglo

a lj.vel.lo del casello 6 (progr. kn. 15+C38 Via Santo Sbet'ano ) ,

si pot,rà neal Lzzare la varianLe pr"ovv!soria pe:" un solo binario ,

occupando gran parte della via SoIferlno, ma saLvaguardanCo co-

munque Iraccesso agli abibanfi deLla via attravenso Ie ssrade


trasversali ,

Se invece si volessero nanLenere anche in via provvisoria i


due
'br.rari, si dovrebbe studlare iI nodo di lavorare 3u uno
andando incontro ad oneri aggiuntivi imprevedibili e con

iI rischio di creare alla circolazione ferroviaria maggiore


pregiudizio che non con i1 servi.zio a binanio unico tra
Cesano e Seveso.

Raggiunt,o i1 sovrappasso della linea F.N.M. Saronno-Seregno


(progr. kn. 15+200) sr potrebbe interrompere provvisoriament'e
la linea'stessa e realLzzate subito it nuovo cavalcavia fen-
roviari.o di luce sufficiente per i due binari in trincea e
pen Ia varianEe.
A11o s|aLo attuale, tenuto conto che il servizlo sul1a linea
Saronno-Seregno è linitaEo ad un treno al giorno, ItiPotesi

è senzraltro aliendibile.
InfatLl si dovrà comunque j.nte:"ronpe:"e Ia linea per reali-z-
I zare i1 nuovo rnanufaf,to sulla via Friuli e sul Lorrente Comas!nel

La , già progranmato, Un uILerlore inie:'ruzlone è prevedibiLe


per la costruzione de1 SoULopasso per Itellminazione deL P.L.
aIIa progr.49+E?0 in via Corno, che potreb'oe coincidere con 1a
costruzlone deI ponte in questione.

\rar
;Jc;: I r.n
rl,i naé'vvv nîfipreso Lra !1. sovrappasso delf à Iinea llovana-Seregno
vv
t

edi1casel1o5A(pnogr.kn.15+517viaCorno)lavarian!edovrebbe
spostarsi a laLo del binario pari' realizzandc un ponle in fe:"ro
provvisonio per scavalcare la sede atLuale che dovnà eBsere abbas-
sata.
In questo tratto un punto pariicolarmenle critico è costi-
fuifo da1 torrente Seveso che attualnenÈe viene sovrapassa-

to dalla ferrovia (progr.kn. 15+382).


Sarà necessario torobinare il torrente per farlo passare soL-
to la ferrovia, realizzando una tomba sifone. Trat'ta si
di untopera che non presenLa parLi.colar! difficolt,à nel'caso
di canali nentre nel caso d1 tdrrenti a regime del
"eg?Ia.ti,.
L
fufto variabile è'necessario uno sLudio pantlcolarmente appro-
fondito, di concen.to con iL Genio Civile ' non escludendosi a

pri.ori. la necessità di regolare e nonte il regime del borrenUe


con opere partlcolari, in alternabiva alLe tomba sifone.
fn questo tralto fino al casello 6A, cooe si è detto, Ia varian-
be dovrà essere rea\Lzzata laLo binario panir Procedendo ad unroc

cupazione pnovvisoria di area privata. tin punto criEico è costi-


tuito da1 fabbricabo di vià Cono n,77 cne interessa in parle t-
1'area che dovrebbe essere occupaEa pe!" }a v'ariante I qualora non

fosse possibiLe procedere alltespropr!o si dovrà sLudiane una so-

luzione particolare, quale per esempio rettificare un bratto


della sede alluale e aac t-n'rì
uvg wa ne nn f lesso più avanci per

ni-/ò nnendene
r v..vv. i I tracc!aEo orig!naJ.e .

NeI traLto bra iI caserro 6A ed iI caseilo 7 (progr'km'16+4aZ


Ia variante dovrà occupare .pante.detla via Libera-
Yi.. S. MarBino )
zione, via Duca d 'Aosta e via Repubblica, rimanendo comunque assi
cunato I I accesso alle abftazlonl ' con quelche difficoltà per 1
tl

útezz! pesanti (vi sono dei deposl!i).

SuperaLo 11 casello 7 si' entra nellrirnpianto di Seveso dove


esiste già un binario che poLnebbe essere utilizzafo per Ia
varlante r occupando Ia vla MaBteo!!i.
Va poi sbudiato opportunanenLe Itassetto futuro deIla s-ta-

zione dove atLualmenLe oltre ai binari di corsa vi sono due


binari iI ricovero de1 maferiale che sosta duranLe Ia
p.en

nofbe, i.n quanÈo seveso, come già detto, è sbazione di


origi-

ne e lermine di alcuni treni.


La soluzione che si propone è di attrezzare Ia sLazione
di Sg

veso con i due binari di corsa ed un binario di pnecedeoza,

utilizzando per il ricovero del naferiale il parco g1a esl-


stenLe sulla linea per Cannago, tra ltaltro creato alltuopo
'{_ ufilizzato perchè sono rj'chg
non moLti anni fa, ma scarsamente

sbe manovre a mano dei deviatoj.. Realtzzando invece un apparato

centrale eIeLCrico ad it!nerari, già pre'ri.sto come si è detEo '


CeI paf co
non dovrebbe:.o sussisEe:'e dif f icc!t,à per I irnpiego
t

ricoveri in questione
Ce1-
ovvianente, per evi.bare false SpeSe, è oPporLuno prendere
le decisioni prina che inizino ! lavorj. di rifacinenbo celLtin
pianto di Seveso,

superaBo iI passagg!o a lj.vel1o comandaLo dalLa gareLfa 1 1 (


12

progr,kE. 17+244 via Monbello) la linea verso camnaso

dovrebbe risàlire in quota ed il parco ricovero nlnarrebbe


al piano attuale, con Ìfaccesso lato CamnaEo-

Proseguendo verso Meda 1a variartEe dovrà essere realizzaEa

a sinistra, fino olEre il casello 7A, che dovrà essere demolj.


to, e la nuova sotfosbazione che verrà costruifa ne1 fra0ternpo,
per poi spostarsi su1la desfra occupando via Doni.zzelEL e vi.a
t
Busnel1i. LtatLraversamento deLla sede ove saranno effeftuati
i lavori avverrà anche in quest,o caso con un ponte in ferro
provvisorio.
Un punto crifico in questo bratto è cosLituiLo dal. fabbricato
di via Rossini n.65, in prossinifà der casello B, che interessa
in parle ltarea che dovrebbe essere occupaEa dalla varianre.
Proseguendo pe!" vi.a Busnelli si dovrà realíz.zare un nuovo sob-
topasso alla linea6s11s Ferrovie derlo stato Mirano-chiasso ( (-

progr,kn.18+140), con luce sufficienEe per due binari, e per

1a variante, Analoganent,e ciov.rà essere r j.falto iI sovrappasso

della supersLrada MiLano-l',f eda. Cueste opere dovrebbero coÍunque


essere reali Tzat a ^aF i I raddop-oiO CelLa Iinea.

Pnima di enLrare neLltimpianbc di. Meda si inconLra iI torrenLe


rsr.r'u frpr.eg:-.km,19+004,95)
Ton-À ^-^-- per iL quaJ.e volgono le considerazio
ni faLte nel caso de1 tornenLe Seveso.

Supenaio .l t inpianto di Meda Ia linea nuova potnà proseguire


in tni.ncea fino al passaggio a livelLo alr.a progr.km.l!+
571 da dove risalirà per fornare in quoba prioa del pas-
saggio a }ivello aLla progn, km.20+3 go ,5i ( vi.a Tren Eo ) .
11 passaggio a livelIo siluato alla progr,kn.l9+ 7tt5,50
(v1a Rho) dovrà essere sosLltulto con una passerelLa pedo-

nale .

La varlante in quesbo tra0io si manferrà a destiar praceden

do verso Cabiate pen rienbrare sul1a sede abi,uale prirna de1

P. L. alLa progressiva 'km.20+390,55 .

5, DESCRIZIONE DELLE OPERE E DECLI IMPIANTI

0oere civil-i
- Esecuzione di due paratie laberali in cemer::o arnaLo Der
L.
1 tinteno t,ratto in trincea f ino alf a pro for:cl t,à di 1j m.

cinca, in reLazione anche a1le carafie:-!s!icne del ter-


reno cne risulteranno da:. necessar! sondagS: geognosLicl

Cosgnuzione di 14 manufaLti dl scavalcamen:c deIIa sede

ferroviaria, in sosbiLuzione di aLtre!!ant,: passaggi a Ii-


velLo che verranno eriminafi. Pen quesbi Eanufatt,i iL co-
sEo è relabivaslenEe èontenuto perchè in par-!e poLranno es-
sere utilízzaLe Le parafie quali spalle di sosEegno.

Costnrzione di ua sovrappasso nldonale in corrispoailenza


!....-
^-
del passaggio a livello alla progressiva kra. 1 9+7 45 ,5Q ,

Rifaclmento del sovrappasso deLLa linea F,N,M. Novara-Se-


regno alla progr, km,15+20C.
Rifacimento del sovrappasso della superstrada MiLano-Meda ( km. L,
18+067). <r

Rifacimenfo de1 sovrappasso della Linea F.S. Milano-Chiasso


éì . , A
aIIa progr.kn.18+140, |'occ' co9' at I

Opere di tombinaLura a sifone del torrente Seveso, del Èon-

rente Terrò e delLa roggla di Desio, olfre al rifaciroento


delle altre lombinafure esistenLi.

Banchine viaggiatoni e pensiline nelle sfazioni di Cesano

Maderno, Seveso e Meda con rea\lzzazione'deIle scale di ag L_

cesso (alcune mobilj.) ai fabbnicaLi vlaggiaNoni, che in que-

sLo studio si è ipoLizzaLo di riuti\lzzare, riducendo Ie mo

gà5 finho
di -V.aV =I'l tinrli
944 ;aav- <npns:hiv--v I e a

ImoianLi ferroviari

.4rmannento po brà . essere realizzata 1a posa tradizionale su

ballas!, ma non si esclude }a possibilità di una posa direEta


su plaEea di cemenfo armato pee ridunre la profondità dello
scavo; in ta1 caso verrebbero adoLtair tutti g1r accongimen-

t,l necessari Fen ridurre Ie ùibrazioni ed i rumori a Ilmitl


annissibili in cenbri. urbani. Latenalmente saranno real Lzza'i
i senÈieri di servizio come previsto dalle norne anLinfortu-
nis tlche

Le robaie ssranno. del tlpo 50 UNI, con attacchi indiretti e Era


verse 1n c.a,p. qua!.ora si scegliesse ra posa su ballasl; ver-

ranno inoltre reaL LzzaLe 1e lunghe rotaie saldate 0." eviEa:.e

g1i urti 'quÍndi


e I rumori in corrispond enza del-le giunzionj..

I. deviatoi saranno de1 t'ipo 60 UNI e quelli sul binari di corsa


avranno tangenti abt,e a consentire sul 'ramo deviato
veLoci!à dei treni di 60 km/h,
:

La linea è previsfa in cafegoria Ct+ (ZO t/asse, I E/ú' per te-

ler confo di eve.ntuali sviluppi der se:"vizio menci.


LrinEerbinario in linea. e nelle stazioni sarà que!.1o previsLo

L. daLla normativa vigenLe.

- Linea di contatt,o avrà caraf Ueri.stiche di eLasticiLà uni f or"-


mi con que11,e prevlste sulle altre !racÈe della linea Bovisa-
I'leda ove è prograrnnaEo i1 rrfacimenio delLa linea di conLat,Eo.
i
TuELavia pen nidurre gIi ingombni non verranno installatl pali
incasErando i poriali di sosLegno deLle nensole direCLamenEe

nelLe parabie,
Le mensole saranno colLegaEe ai ponbali aEfraverso snodi aLti
a consentine }a regolazione del filo di conLat,to e della conda

portanfe,
della messa in opera per ridurre gli intervenri di nanu_
tenzione.

Le sezioni dei condut,boni saranno dimensionate in base ai

carichi previsEl.
cli lsolatoni saranno del tipo in t,ef,lon con elevaE,e carat,-
EerisÈiche eletBniche e meccaniche.

fnflne sarà realizzato ltimpianto di terra condutto- tmedianLe


ri di alluminio collegabi ad appositi dispersorl ed alle ro-
' taie di consa, tramite valvole seulé , come previsto dal-
le norme delle Fernovie dello Stato.

- .Imoianti di seenalamento in linea venrà realizzaEo il blocco


automafico atto alla ripetizione e bordo dei segnali ed al con-

tro1lo di velocità come pnevisro per Lrintera, rete,


L_
Ne1le st'azioni di Cesano Maderno e di Seveso, dotate. di deviatoi,
saranno realLzzalí apparabi cenc:"ari elettnici ad itinerari
t fi\-r.l / .

f segnali saranno del !ipo perma:ientenrente luminosi, a scherno


mobile ed a indicazioni muLLipLe come previ.sLo dal Regolamenuo
segnari delle F.N.M. in via di approvazione da parte del Mini-
slero dei TrasporÈi.

- Telecomunicazioni saranno queLle già previste nel prognamma


di ammodernamento ed in fase, ci afcuazione, ossia belefoni a
babteria cenErale automatica (tscA), telefoni seLettivi
e EeLescriventi.
Le sLazioni saranno dotaLe di impianti di teleindlcazio-
ne dei breni in partenza e di impianu:. di lliuminazlone.

6. TEMPI DI ESECUZIONE

Prescindendo dai tempi necessar: per ottenere


'.a
1 finanzia6€r1-
' ti d'elltopena e da quelli pen avere la disponibiLità delle aree
necessarie per La variahfe provvisofis r si possono ipotizzare
! seguenti ternpi di esecuzione:

4 mesi per l tapprontamenbo dei capltolali e ltef fet,t,uazione


de11e gare di appalto. Con!enporaneanrente dovranno essere
t_
sÈÍpulaÙe 1e convenzioni per 1o spcsLamento dei senvizi di
altri enti, compresi nel trabio di Lrnea ove si effeELue-
ranno i lavori;
2 mesi per i1 benest,are deL l!i.nlstero dei îrasponli aIla
stipulazione dei contraEt,i di appallo, pe r 1e ope!"e even-
lualnente finanziate dal1o Stato;
4 mesi per la sbesura dei progetLi esecutÍvi. Nèr frabtem-
po potrà essere rearizzaEa Ia varianfe e poLranno essere

spostati i servizi degli altri enti;

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) aaai
b...vl- naF
lrv.
i l cornple lanento della variange, per la cui
îealizzazione si lpot,izzano 6 mesi complessivamente;

12 mesi pen I I esecuzione di tu0te 1e opere civili;

6 mes.i per ItatErezzagglo del1a nuova sede con gli impian-


ti ferroviari.
Il, ternpo totale potrà ridursi a 24 nesi con 1a sovrappo-
sizione di alcuni dei lavoni Ci cui. sopra.

7. PREVISIONI DI SPESA (in mili.oni)

A. VARIANTE

9eerg-srvili
sbancamen!i pen sistemare la sede_
provvisoria m3 60.000 a 3.ooo L/n3 180

banchine provvisorie in stazione di


Cesano, Seveso e Meda 100

recinzj.one sede provvisoria (util.íz'


zando Lato ferrovia quella Ci cantfe
ncl 200

demolizioni

opere provvisorj.e dl sosfegno 200

Tocaie opere civili 7An

Imoianbi fenroviari

ccstruzione deI binario, compresi i


devlatoi (ufiLizzando in pant,e rnate
riale usaLo )
o 8.600 a 130.000 L/n 1.1i8
linea aerea di contatto, comp:"esi sg
s tegni e isola t,ori
gf . I .600 ?O'.000 L/n 602

modi f iche aI blocco sernlauEomatico 30


nodifiche inpianti P.L. 200

modifiche impianti di telecomu-


nicazioni 20

modifiche impianti di illuminazÍo


ne 20

îotale impianfi ferroviari 1 .990

TOTALE VARIANTE 2.770

B. OPERE DEFINTTIVE

E:erge*
m2500x5=12.500 u-2 a 5OOO L/,mé 62,5

0pere civiLi
paratie in cemenbo arrnaEo ru. 13.700
1.500.000 L/n 20,550
.,
L sbancanenti per abbassare di 6 m.il
pi.ano deI ferno
?n--A^Arr_
m- 500.000 a 3,000 L/n 3 1 .500

n.14 manufatti stradal! a 80 milroni


cadauno 1.120

n. 1 sovrappasso pedonale

rlfacimento del cavalcavia ferrnoíiario


della linea Novara-Seregno 200

rifacimento cavalcavia ferroviario del


1a linea F.S. Milano-Chiasso 500

-' rifacinento cavalcavia suDersErada Mi-


Iano-MeCa 500

opene di Lombinatura d j, t,orrenti, nogge


e scarichl 1 .000
modifiche ai fabbricafi viaggiabori
di Cesano, Seveso e Meda ( cornprese
scale nobili) 1.OOO

banchine ne11e stazioni di Cesano,


Seveso, Meda ^
210 m x 5 n x 6 : 6,300 m<
tì-
a 4O.OOO
L /m< z5z

penslline nel1e stazlonj. dl Cesano ,


Seveso e Meda ^
150 m x 5,5 x 6 = q,g5} m" a 4O.OOO
)
L /m' 198

reclnzione delLa nuova sede in trin-


rr.
t
cea 13 . ?00 a 30.000 L/n 41 1

cont,ributi per sposlamenbi dei servi


zi. di altri enti, interessanb! la sE
de fenroviaria 500

Totale opene civili 27 .781

ImpianLi fennoviari

preparazione sede e cosiruzione di bina-


rio , cornpresi i devla t,oi
m 12.000 a 160.000 L/n 1 .920 L
linea aerea di conLatfo, compresi soste-
gni e isolatori (esclus j. i pali 'perchè
non vengono lmpiegati )
m '12 .000 a 60 ,000 L/n 72o

blocco automaLico 400


- inplanLo ACEI nelle sts-azioni di Seveso
e Cesano adernoI'f 1 .000

impianti di telecomunLcazione 200

impianti di illurninazione e di f f usione


sonora nelLe sLazioni d! Cesano, Seve-
so e Meda 150

To la1e impiant,i f erroviari 4 .390

TOT.{LE OPERE DEFINITIVE 32.233,5


TOTALE VARIANTE+OPERE DEFINiTIVE (\ I il I {
J J . vvJ
h
t J

imprevisbi 1O%
'-
J. -^A
)UU. J)

totale parziale '?n qnl Q<


JV'JVJ'VJ

revisione prezzí .25?1 ),Q1)


^
/^e
rYOZ
a7a

to t,ale parziale 49. 't29.,912

r.v.A.15% , .:,e ,471

T0TALE GENERALE (A)+ (B) ie -, ^ ^^^


)). JqY ,1óJ

. C. ONERI DA DEDURRE

9e gre-s9-rsPle!!i-siè_preyl:!r

n. 14 manufatt,i stradali. in sosfi-


tuzione di altretbant,i p. L, a L.
500 nilioni cad. T.OOO

banchine e pensiline nelLe st,azio


ni di Cesano, Seveso e MeCa 450
L.
recinzioni ?nn

complet,anento rinnovo armanento


!0. 3 .000 a 160.000 L/n 4gO

rifacinenEo linee aerea (ccnpres: i


sostegnl e gli isolatori )

n. 13 . 500 a 7O.0OO L/n 9q j


I
blocco automatico ' 4OO

ACEI di Seveso 600

irnpianti d j. telecomun Lcazione 2OO

impianli di illuminazione e diffusio


Cesano , -
'ne sonora nelLe s Lazioni d1
Seveso e Meda 150

AAó. F .A FAF
.I, U I ALtr
'
I v ,21)
impnevisli 10%
.
|
AF
,v21r)

totale parziale 11
I t.Jt
q?1I q
rJ
-

revisione paezzi 25% 2,894 ,375

totale parziale 14,471 ,875

r.v.A.15% 2,17O ,781

.a atA aFa
TOÎALE I O. Oq I ,Q2O {

Maieriali di recupero

nr. 7.000 di binario con il rela


tivo materiale minuto dei binl
ni
-i:
r-ìÀ t5ré --OVati
l Àlrr. Ti UTJ

n,12.000 traverse 192

- rn. 13 . 700 conduttori. in rane


(sez.20O rnmq) della sede at-
tuale a 4.000 L/n 54,8
{__
- 0t,8.600 di binario detrla varianEe 688

- rtt. I .600 conduttori in rane ( sez.


200 mmq. ) della varianfe a 4.000
L/n 34,5

î^r^ì ^
r. v uctJ.= 1J69,3

dA6 A F / A \
IUIALI.' \Ui 18C 11,956

LIEPILOGO PREVISICNI DI SPESA.


OPERE PROVVISORIE E DEFINITIVE 55,3q9,?83
OPERE E IMPIANTI CIA ' PREVISTI
Pru, RECUPERI 18. 0l 1 ,956

FINANZIAMENTO EFFETTIVAI'IENTE RI
cHrEsTo 37 ,337 ,3?7

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