Report Educazione Ambientale Legambiente 2012 - 03

REP PORT E EDUCA AZIONE AM MBIE ENTALE E 2012 2
rt dei prog getti di ed ducazione ambien ntale condotti dal Circolo C Repor Legam mbiente Va alle dellIp ppari di Vittoria V ne ellanno s scolastico o 2011 e 2012 2, in parte enariato con c le scu uole di Vittoria.
REPORT EDUCAZIONE AMBIENTALE 2012
INTRODUZIONE
Laqualitdelsistemascolasticostrettamenteconnessaallacrescita culturaledelPaese,alsuperamentodelledispariteconomicheesociali, allaformazionedicittadinichesappianointerpretarecriticamenteed agireresponsabilmentenegliattualiefuturicontesti. LascuolarappresentalaprincipaleagenziaformativadelPaese.Adessa competeinfatti,laletturaconsapevoledeibisognieducativichesi esprimononeidiversiterritori:bisogniattraversoiqualisiorientala crescitadiunacomunitversoobiettividicambiamentoancheinun'ottica ambientalista. Conlautonomiascolastica,natadallattuazionedeltitoloVdella Costituzione,lIstituzionescolasticahamaggioriopportunitdiassumere questoruolodinamicorispettoalterritorioedicostruiredeicurricoliche percontenutiemodalitpossonoesserepirispondentiaibisognichela comunitscolasticaeterritorialeesprimono. Legambientedasempresostienequestoruoloattivodiinterscambiofra scuolaeterritorioeallinternodiquestoruoloinserisceancheundiverso sviluppodellaprofessionedocente,menoautoreferenzialeecapacedi condividereprogettidiricercaesperimentazioneeducativaallinterno dellapropriacomunitscolasticaeconfrontandosiconilterritorio.
CIRCOLO LEGAMBIENTE VALLE DELLIPPARI VITTORIA Onlus - C.F. 91011160883 Via Ruggero Settimo, 60 97019 Vittoria - legambientevalledellippari@gmail.com - www.legambientevittoria.com
LEGAMBIENTEper la scuola Legambienterivolgealmondodellascuolanumerosepropostedilavoroil cuipuntodiforzalaconnessionetraapprendimentidisciplinari, costruzionedicompetenzetrasversalieformazioneallacittadinanza attiva. Classeperl'AmbientelapropostaeducativadiLegambienterivoltaa tutteleclassichescelgonodifaredell'impegnoperl'ambienteun momentoimportantedelpropriopercorsoformativo. PuliamoilMondo,LaFestadell'Albero,Nontiscordardim,100Strade perGiocare,VolerBeneall'Italia,FestambienteRagazzi,sonoleiniziative cheogniannocoinvolgonosulterritorioragazzieadulti. Oltreaiprogettieducativieallenumeroseiniziative,l'associazione propone,attraversolasuaretedeiCentridiEducazioneAmbientale, gemellaggi,conlescuoledeipiccoliComuniitalianiconilprogettoLa scuolaadottaunComuneenumerosepropostediturismoeducativoche sonoopportunitdiincontroevolontariatonellequaliconfrontarsiconi coetaneieconrealtdiverse. Sonotanteleiniziative,campagne,manifestazioni,cheognianno organizzanolescuoleeleclassicheaderisconoallenostreproposte educative,incollaborazioneconiCEAediCircolidiLegambienteaderenti allaRetedeiCircoliCapacidiFuturo.
LEGAMBIENTE VALLE DELLIPPARIper le scuole L'azionedieducazioneambientaledelnostrocircoloattivagidadiversi anni.Diversesonolescuoleconcuisiamoincontattocontinuoper promuovereesviluppareinsiemeprogettivoltiallacostruzionedi coscienzeorientateversolasostenibilit. Finalmentesicominciaacomprenderechel'educazioneambientaleun processodiriconoscimentodivalorieconcettichiarificatoriche promuovononell'essereumanol'acquisizionedicapacit,comportamenti eattitudininecessarieacomprendereeapprezzarelerelazionidi interdipendenzatral'uomo,ilsuospazioculturaleel'ambiente. Inquestoprecisomomentostoricononpersufficienteparlaredi educazioneambientale;sidevepromuoverlaesostenerla. Losviluppodellacoscienzaambientaledeveessereparteintegrantedella formazioneallacittadinanzaattivadeigiovani,aumentandolasensibilit versoleproblematicheambientaliesviluppandoconoscenze,valoried azioni. unostrumentoimportanteperpromuoverelosvilupposostenibilee consapevole,conunadimensioneeducativapermanenteeglobale (scientifica,etica,estetica,civica),capacedicoinvolgerel'istruzione scolastica,lapartecipazionedeicittadini,laformazioneprofessionale,la ricerca. Sifariferimento,dunque,aicontenutieticidell'EducazioneAmbientale, nonridottaasemplicestudiodell'ambientenaturale,macomeazione
chepromuovecambiamentinegliatteggiamentieneicomportamentisia alivelloindividualechecollettivo. Parlarediconservazionedellambientesignificaoggidifendereun rapportoautenticotrauomoenatura.Affinchquestoaccada necessariocostruireesviluppareserviziattiamigliorarelaqualitdella vitaperlapopolazioneresidenteepredisporreinterventiformativi finalizzatiafarriscoprireainostriragazzilelororadiciculturali. Occorrepromuovereinterazionipicomplessetraledifferentirealt presenti,alfinedigarantire,purmantenendolepropriespecificit,una convergenzadiintentiedisforzimiratiavivereeusufruiredelterritorio. Unprocessodirisocializzazioneambientalepassaattraversoprocessidi EducazioneAmbientalediqualit,nonsolorivoltiaigiovaniesviluppatiin ambitoscolastico,maanchealrestodellasociet. Solosesiriuscirapromuovereuncambiamentoculturale,areimpostare inmododiversoilrapportouomoambiente,attraversol'accettazionedi valoriqualiilrispetto,laresponsabilit,laculturadellimiteel'alteritgli individuipotrannoconsiderarsi"risocializzati"eprontiadaffrontarele sfidedellasostenibilit,cioessereconsapevolidelvaloredelmondo naturaleeresponsabilineiconfrontidellegenerazionifutureacuiva consegnatounmondointegroenondeturpatoedinutilizzabile.
LE NOSTRE PROPOSTE DIDATTICHE IlCircoloLegambientediVittoriahapropostopercorsididatticipertuttele scuolediogniordineegradosudifferentitematichequali: RiservaN.O.Pinod'Aleppo Consumocritico Agricolturabiologica Mobilitsostenibile Inquinamento
Nellannoscolastico20112012sonostatecondottediverseattivitdi educazioneambientaleinpartenariatoconalcunescuoledellacittdi Vittoria.Sitrattatodiattivitincuilescuolesonostateleprotagoniste insiemeailoroalunnidiunadiversamanieradiintendereleducazione ambientale,conprogrammiinterattivieapertiadescursioni,attivit pratiche,esperienzemultidisciplinarievisiteguidate. AlcuniprogettisonostatifinanziaticonfondiEuropeiPONePOR,altri derivanodafinanziamentipropridellescuole. Itemidistudiosonostatimolteplicierispondonofondamentalmenteai principistatuaridiLegambienteealletematicheaccennatesopra.Una grandeattenzioneperstatarivoltaallaconoscenzadellenostrerisorse ambientalieaimetodiditutelaesalvaguardiachepossonoessere esercitatianchedapiccolifruitoriqualiglialunnistessi. Lamiglioreformadituteladiunbenelaconoscenzadelsuovalore.
ATTIVIT P.O.N..
Scuole, progetti ed educatori PON:

Scuola IstitutoTecnicoStatale Commercialeeper GeometriEnricoFermi 5Circolodidattico F.Traina Titoloprogetto IREATIAMBIENTALINEL NOSTROTERRITORIO: CONOSCERLIPER COMBATTERLI LANOSTRAVALLETRALE MANI RIVALUTIAMOLAVALLE DELLIPPARI AMBIENTEELEGALIT: CAMMARANATRADEGRADO, CONSERVAZIONEEGESTIONE AMBIENTECOMEBENE COMUNETRACONVIVENZAE CONDIVISIONE AMBIENTEPERNOI Educatori MarikaMezzasalma ManuelaGurrieri
MarikaMezzasalma ManuelaGurrieri
Istitutodiistruzione superioreAgrario 6CircolodidatticoF. Pappalardo
MarikaMezzasalma NucciaFontana DavideCampo MarcoMarangio
IstitutocomprensivoL. Sciascia
MUSEOITINERANTEDELMARE DavideCampo NucciaFontana
IstitutocomprensivoSan GESTIAMOUNARISERVA MarikaMezzasalma Biagio NATURALE:LAR.N.O.PINO ManuelaGurrieri DALEPPO,LENOSTRERADICI GiancarloFarruggio ILNOSTROFUTURO
I REATI AMBIENTALI NEL NOSTRO TERRITORIO: Conoscerli per combatterli Istituto tecnico statale commerciale e per geometri Enrico Fermi
Titolo progetto Fonte finanziamento Educatore legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi Modulo: I reati ambientali nel nostro territorio. Conoscerli per combatterli Obiettivo/azione c 3 codice rgtd020007 Le(g)ali al sud: un progetto per la legalit in ogni scuola Marika Mezzasalma e Manuela Gurrieri Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri Enrico Fermi Vittoria 20 alunni. Il modulo denominato I reati ambientali nel nostro territorio: conoscerli per combatterli ha avuto lobiettivo di avvicinare gli alunni partecipanti alle tematiche ambientali presenti nel nostro territorio. Gli alunni hanno affrontato sia la tematica della valorizzazione e conoscenza delle risorse presenti nel nostro territorio in particolare nella Valle dellIppari sia il reato ambientale dellabusivismo edilizio, senza tralasciare altre problematiche come: discariche abusive, inquinamento fluviale ecc., suggerendo soluzioni pratiche e facendo proposte di gestione sostenibile del territorio. Le attivit hanno avuto inizio in data 10 febbraio 2011 e si sono concluse il 20 maggio 2011. fascicolo Prof. Arch. Salvatore Pisano Prof. Gaetano Cucuzzella
Prodotto finale Insegnanti coinvolte Direttore scolastico
Prodotto finale Quadernosullaconoscenzadelnostroterritorioesulleesperienze effettuate.
LA NOSTRA VALLE TRA LE MANI 5 Circolo didattico F. Traina

Titolo progetto Fonte finanziamento Educatore legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi La nostra Valle tra le mani PON C-3-FSE-2010-1726 - Le(g)ali al sud: un progetto per la legalit in ogni scuola Manuela Gurrieri 5 Circolo didattico F.Traina Vittoria - classi 5A-5B, 30 alunni Nonostante lantropizzazione del nostro territorio, numerose sono le aree dove la natura ha conservato parte delle caratteristiche originarie, tra queste la Valle dellIppari e la riserva del Pino dAleppo. La loro tutela un compito delicato che deve basarsi su una forte azione educativa della collettivit nei riguardi dellambiente naturale. Da tale assunto scaturita la necessit di un progetto sui principali luoghi di interesse naturalistico del territorio che ne permetter una fruizione pi attenta e sostenibile, con particolare riguardo alle principali aree floristiche e faunistiche alle quali dare valore ambientale (es.: rispetto della biodiversit) e turistico Mini guida ad uso dei bambini e cartellonistica descrittiva della flora e della fauna collocata lungo la Valle dellIppari Cinzia Intraprendente, Patrizia Sospirato, Teresa Bennice, Carmen Antoci, Sara Iozzia Prof.Giuseppe Galofaro, Prof.ssa Biagia Grassia
Prodotto finale
Insegnanti coinvolte Direttore scolastico
RIVALUTIAMO LA VALLE DELLIPPARI 5 Circolo didattico F. Traina

Titolo progetto Fonte finanziamento Educatore legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi Rivalutiamo la Valle dellIppari PON C-3-FSE-2010-1726 - Le(g)ali al sud: un progetto per la legalit in ogni scuola Marika Mezzasalma 5 Circolo didattico F.Traina Vittoria - classi 5A-5B, 30 alunni Nonostante lantropizzazione del nostro territorio, numerose sono le aree dove la natura ha conservato parte delle caratteristiche originarie, tra queste la Valle dellIppari e la riserva del Pino dAleppo. La loro tutela un compito delicato che deve basarsi su una forte azione educativa della collettivit nei riguardi dellambiente naturale. Da tale assunto scaturita la necessit di un progetto sui principali luoghi di interesse naturalistico del territorio che ne permetter una fruizione pi attenta e sostenibile, con particolare riguardo alle principali aree floristiche e faunistiche alle quali dare valore ambientale (es.: rispetto della biodiversit) e turistico Mini guida ad uso dei bambini e cartellonistica descrittiva della flora e della fauna collocata lungo la Valle dellIppari Cinzia Intraprendente,Patrizia Sospirato,Teresa Bennice,Carmen Antoci,Sara Iozzia Prof.Giuseppe Galofaro, Prof.ssa Biagia Grassia
Prodotto finale
Prodotto finale Cartellonisticadescrittivadellafloraedellafaunacollocataallinterno dellaRiservaNaturaledelPinodAleppo
GuidadellaRiservadelPinodAleppofattadaglialunniconilorodisegni
AMBIENTE E LEGALIT: CAMMARANA TRA DEGRADO, CONSERVAZIONE E GESTIONE Istituto di Istruzione Superiore Agrario
Titolo progetto Modulo: ambiente e legalita: cammarana tra degrado, conservazione e gestione Obiettivo/azione c 3 codice c-3-fse-2010-1740 Le(g)ali al sud: un progetto per la legalit in ogni scuola Marika Mezzasalma e Nuccia Fontana Istituto di istruzione superiore Agrario Vittoria - 20
Fonte finanziamento Educatore legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi
Il modulo denominato Ambiente e legalit: Cammarana tra degrado, conservazione e gestione ha avuto lobiettivo di avvicinare gli alunni partecipanti alle tematiche ambientali presenti nel nostro territorio. Gli alunni hanno affrontato sia la tematica della valorizzazione e conoscenza delle risorse presenti nel nostro territorio in particolare nella zona di Cammarana, sia il reato ambientale dellabusivismo edilizio, senza tralasciare altre problematiche come: discariche abusive, inquinamento fluviale ecc., suggerendo soluzioni pratiche e facendo proposte di gestione sostenibile del territorio. Le attivit hanno avuto inizio in data 4 maggio 2012 e si sono concluse il 31 maggio 2012. Poster e foto Prof.ssa Deborha Salvo Dir. Cavarra
AMBIENTE COME BENE COMUNE TRA CONVIVENZA E CONDIVISIONE 6 Circolo Didattico F. Pappalardo
Titolo progetto Fonte finanziamento Educatore Legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi Ambiente come bene comune tra convivenza e condivisione PON C-3-FSE-2010-1726 - Le(g)ali al sud: un progetto per la legalit in ogni scuola Davide Campo e Marco Marangio 6 Circolo didattico F. Pappalardo classe IV A 20 alunni Lidea di fondo insegnare agli alunni maniere diverse per osservare e comprendere lambiente che li circonda. Tale obiettivo si raggiunge mostrando loro scenari diversi da quelli visti di consueto e perlustrando gli ambienti naturali situati a pochi chilometri di distanza. Prima, durante e dopo la fase di osservazione guidata verranno dati spunti ed elementi per guardare le cose diversamente da come si sono sempre viste e soprattutto per poterle assimilare e comprendere. Un ruolo fondamentale di tale strategia sar la capacit di assimilare e riprodurre quanto verr osservato. Ad esempio gli alberi e la vegetazione che cambia nelle diverse riserve. Quercia, pino, ecc..Ogni alunno deve avere un blocco notes per appuntare e disegnare i particolari osservati. Ad esempio anche comprendere come riportare sullo stesso foglio cose di diverse dimensioni. Cartone animato Dir. Paterniti

AMBIENTE PER NOI 6 Circolo Didattico F. Pappalardo

Titolo progetto Fonte finanziamento Educatore Legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi Ambiente per noi PON C-3-FSE-2010-1726 - Le(g)ali al sud: un progetto per la legalit in ogni scuola Davide Campo e Marco Marangio 6 Circolo didattico F. Pappalardo classe V B 20 alunni Lidea di fondo insegnare agli alunni maniere diverse per osservare e comprendere lambiente che li circonda. Tale obiettivo si raggiunge mostrando loro scenari diversi da quelli visti di consueto e perlustrando gli ambienti naturali situati a pochi chilometri di distanza. Prima, durante e dopo la fase di osservazione guidata verranno dati spunti ed elementi per guardare le cose diversamente da come si sono sempre viste e soprattutto per poterle assimilare e comprendere. Un ruolo fondamentale di tale strategia sar la capacit di assimilare e riprodurre quanto verr osservato. Ad esempio gli alberi e la vegetazione che cambia nelle diverse riserve. Quercia, pino, ecc..Ogni alunno deve avere un blocco notes per appuntare e disegnare i particolari osservati. Ad esempio anche comprendere come riportare sullo stesso foglio cose di diverse dimensioni. Cartone animato Giuseppe Giacchi Dir. Paterniti
Prodotto finale Insegnanti coinvolti Direttore scolastico

Prodotto finale Uncartoneanimatocheraccontalacreazionedellanostrariservaela manierapigiustaperproteggerla.
MUSEO ITINERANTE DEL MARE Istituto. Comprensivo L. Sciascia

Titolo progetto Museo itinerante del mare - Educare le nuove generazioni al rispetto della legalit e dellambiente marino, per la salvaguardia e conservazione della nostra meravigliosa costa PON C-3-FSE-2010-1726 - Le(g)ali al sud: un progetto per la legalit in ogni scuola Davide Campo e Nuccia Fontana Ist. Comprensivo L. Sciascia 20 Alunni; I-II Media inferiore Scoglitti pu vantare di una tradizione secolare nel campo della piccola e grande pesca. E da tempo presente nella collettivit la volont di avere un Museo del mare che raccoglierebbe cimeli e testimonianze sulle attivit legate al mare, sulle tradizioni, la storia, la cultura del patrimonio marinaro, come manufatti, reperti, imbarcazioni caratteristiche locali, testi, fossili. Pertanto, oltre a conservare la memoria storica della citt, il museo potr anche giocare un ruolo importante dal punto di vista didattico e turistico; considerando anche lassenza in provincia di una struttura simile. Il progetto nasce dallesigenza di sopperire alla totale assenza di un archivio relativo alla storia della pesca, alle tradizioni marinare e alla valorizzazione della cultura del borgo di Scoglitti. Tra le finalit vi anche quella scientifica che prevede la raccolta, classificazione e conservazione delle specie marine locali. Il materiale raccolto dai ragazzi rappresenter il patrimonio di un MUSEO ITINERANTE DEL MARE. Collezione ittiologica Dir. G. Spataro
Fonte finanziamento Educatore Legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi
Prodotto finale
GESTIAMO UNA RISERVA NATURALE: LA R.N.O. DALEPPO, LE NOSTRE RADICI IL NOSTRO FUTURO Istituto Comprensivo San Biagio
Titolo progetto Fonte finanziamento
PINO
Educatore Legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi
MODULO: Gestiamo una riserva naturale: la RNO Pino dAleppo, le nostre radici il nostro futuro Programma Operativo Nazionale Competenze per lo Sviluppo PROGETTO FSE OBIETTIVO/AZIONE C3 -2010-1733 Interventi di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani. Sulla legalit e sul lavoro Marika Mezzasalma, Giancarlo Farruggio Istituto comprensivo San Biagio Vittoria (Rg) 3 classi 20 alunni Il progetto nato con la prospettiva crescente di concentrare gli sforzi di valorizzazione del territorio nella Valle dellIppari e in particolare dentro la RNO Pino dAleppo per farne conoscere limportanza dal punto dal vista naturalistico e storico e far crescere allinterno delle nuove generazioni la consapevolezza delle nostre radici culturali. Gli obbiettivi prioritari dellintervento sono stati: 1.conoscenza degli aspetti naturalistici, sociali ed economici del nostro territorio; 2.sviluppare la curiosit verso lambiente naturale; 3.favorire lincontro con la natura e lesplorazione di ambiente diverso con modalit di conoscenza diverse; 4.educare alla cittadinanza attiva, consapevole, flessibile e adattabile alla diversit dei contesti; 5.sviluppare senso di appartenenza al contesto territoriale incrementando lattenzione, la sensibilit e laffezione per lambiente vicino; 6.sviluppare capacit progettuali e di scelta responsabile.
Il progetto anche servito a sviluppare negli alunni le competenze per una riflessione sulla promozione e sulla progettazione di percorsi turistici naturalistici allinterno della riserva e soprattutto attraverso la comparazione con altre realt dellisola che hanno messo in pratica una gestione attiva, dinamica e virtuosa del bene naturalistico. Le attivit hanno avuto inizio in data 15 giugno 2012 e si sono concluse il 6 luglio 2012. Prodotto finale Insegnanti coinvolti Direttore scolastico

Poster e foto Prof. Mario Distefano, prof. Fausto Senia Anna Maria Vaccarello
ATTIVIT P.O.R..
Scuole, progetti ed educatori POR:

Scuola 5Circolo didatticoF. Traina Titoloprogetto PROGETTO: V.I.:TT.O.R.I.A. VERDIINTESE:TRAIETTORIE OPERATIVEINRETEPER INIZIATIVEAMBIENTALI Educatori MarikaMezzasalma DavideCampo ValeriaRiva ManuelaGurrieri MarcoMarangio
PROGETTO: V.I.:TT.O.R.I.A. - VERDI INTESE: TRAIETTORIE OPERATIVE IN RETE PER INIZIATIVE AMBIENTALI 5 Circolo didattico F. Traina
Titolo progetto Fonte finanziamento Educatore Legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi Progetto: V.I.:TT.O.R.I.A. - Verdi Intese: Traiettorie Operative In Rete Per Iniziative Ambientali P.O. FSE Sicilia 2007-2013 Davide Campo, Marco Marangio Marika Mezzasalma, Valeria Riva, Manuela Gurrieri 5 Circolo didattico F. Traina sei classi 40 alunni
Il Progetto persegue lintento di: - migliorare, diffondere e consolidare le competenze in materia di lettura e contrastare e abbattere la dispersione scolastica; - sviluppare e accrescere la coscienza ambientale e di sensibilizzare gli allievi, le famiglie e la rete sociale ed istituzionale. Considerate le finalit e lutenza, si intende promuovere e sperimentare luso di una didattica innovativa (laboratori artistici e fotografici, laboratori comunicazione, laboratorio gesti, Role playing, Visite
Documentative, narrazione creativa, fabulazione ecc.) e di strumentazioni didattiche multimediali ed interattive, con lintento di coinvolgere oltre agli studenti, il personale scolastico, le famiglie, la cittadinanza e le istituzioni. In particolare il progetto intende rafforzare le competenze in materia di lettura e contrastare ed abbattere la dispersione scolastica. La metodologia didattica sar di tipo esperienziale e interattivo e deve prevedere luso di tecnologie avanzate e di strumenti audiovisivi specifici. Le attivit progettate riguarderanno: facilitazione dello sviluppo delle competenze (narrazione, fabulazione, lettura, scrittura creativa, fumetti, ecc.); diffusione e consolidamento della cultura linguistico letteraria, anche attraverso il ricorso a strumenti multimediali; conoscenza di contesti storici e socio-culturali. Spettacolo teatrale Dir. Paterniti
ATTIVIT QIRAT Parco Serra San Bartolo
Sito,progettiededucatori
Luogo Titoloprogetto Educatori ValeriaRiva LaraDiliberto GiuseppeZuccarello MarikaMezzasalma ManuelaGurrieri ValeriaRiva MarikaMezzasalma ManuelaGurrieri ValeriaRiva MarikaMezzasalma ManuelaGurrieri
Parco ASUONDIMUSICA Extraurbano SerraSanBartolo Vittoria MANIINPASTA
ISAPORIANTICHI,RICOTTAE FORMAGGI ILGIARDINODELIAROMI
A SUON DI MUSICA 5 Circolo Didattico F. Traina

Titolo progetto Fonte finanziamento Educatore Qirat/Legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi Progetto di propedeutica musicale:A SUON DI SCUOLA Fondi Scolastici Valeria Riva, Esperti ORFF: Lara Diliberto e Giuseppe Zuccarello 5 Circolo Didattico F. Traina, Scuola materna Luigi Frasca 48 alunni della scuola materna e 21 alunni della scuola primaria: Il corso di propedeutica musicale si proposto innanzitutto di far vivere al bambino unesperienza di apprendimento attiva e giocosa della musica, in cui i due principali momenti della performance e della prima riflessione sulle strutture elementari della musica vengono costantemente integrati per dar vita a pur minime produzioni di senso. La metodologia applicata quella dell Orff-Schulwerk. Essa una metodologia di insegnamento della musica che nasce da una serie di esperienze didattiche avviate e spinte alla maturazione da Carl Orff. Orff, teneva in particolare considerazione il fattore ritmico nella sua totalit, quindi la sua importanza nel movimento, nella voce e nella musica strumentale. Secondo Orff, non il bambino a dire allo strumento cosa fare in base a conoscenze teoriche pregresse, ma lo strumento ad insegnare al bambino, a rivelargli le proprie potenzialit, a seconda dei modi in cui viene conformato e sollecitato. Lapproccio esplorativo viene scelto proprio perch possa condurre a scoperte fruttuose e significative e la fruttuosit dellesplorazione avviene attraverso losservazione e la produzione. Il progetto prevedeva di essere svolto sia nei locali della scuola che allinterno del Parco extraurbano di Serra San Bartolo. La location del Parco avrebbe offerto ai bambini il valore aggiunto
Prodotto finale

del contatto con la natura, che gli avrebbe permesso di ampliare lesplorazione musicale partendo da oggetti e strumenti naturali, e trasversalmente aumentare la conoscenza ambientale e la sensibilit al rispetto dellambiente. Per motivi organizzativi della scuola, sono stati scelti solo i locali scolastici. Nonostante non vi sia stato un prodotto finale visibile allesterno dei gruppi, alla scolaresca, durante la seconda parte del corso gli esperti hanno lavorato, con i bambini della scuola primaria, sulla produzione di un brano musicale, in cui i bambini si sono impegnati e hanno trovato gratificazione nella riuscita del risultato finale, dove ognuno ha partecipato dando un contributo sonoro. Referenti Gruppo H .?
MANI IN PASTA 5 Circolo didattico F. Traina

Titolo progetto Fonte finanziamento Educatore Qirat/Legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi Laboratorio: Mani in pasta Fondi Scolastici/dei partecipanti Manuela Gurrieri, Marika Mezzasalma, Valeria Riva 5 Circolo Didattico F. Traina classi primarie 1 e 230 alunni La fretta, il disordine e la disorganizzazione dei tempi che il lavoro e la societ ci impongono, ci hanno fatto dimenticare tante abilit che erano invece tipiche e quotidiane per i nostri nonni, abilit soprattutto manuali. Dal desiderio di non dimenticarle, di ricongiungerci un po di pi con le nostre radici e quindi anche con le nostre tradizioni, sono nati i Laboratori Alimentari, che per il momento si articolano in tre diversi prodotti: i biscotti, il pane, la focaccia . Tutte le ricette sono ben rodate e non utilizzano prodotti di derivazione animale, ma esclusivamente prodotti vegetali, preferibilmente provenienti da agricoltura biologica o comunque dal circuito equo e solidale o a Km 0. Foto .?

I SAPORI ANTICHI, RICOTTA E FORMAGGI 1 Circolo didattico Giovanni XXIII, 4 Circolo didattico G. Rodari/S.S. Rosario
Titolo progetto Fonte finanziamento Educatore Qirat/Legambiente Scuole, classe, numero alunni coinvolti Sintesi Laboratorio: I sapori antichi: Ricotta e Formaggi Fondi Scolastici/dei partecipanti Manuela Gurrieri, Marika Mezzasalma, Valeria Riva 1 Circolo Didattico Giovanni XXIII - 150 Alunni4 Circolo Didattico G. Rodari/S.S. Rosario - 140 Alunni I l laboratorio ha previsti la partecipazione alla preparazione del formaggio e della ricotta attraverso le diverse fasi, dal riscaldamento alla coagulazione del latte, dalla rottura del coagulo alla separazione del siero fino al riempimento degli stampi e alla formatura. La ricotta stata degustata in natura. Foto . .?

IL GIARDINO DELI AROMI Circolo didattico L. Sciascia

Titolo progetto Fonte finanziamento Educatore Qirat/Legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi Laboratorio: Il Giardino degli aromi Fondi Scolastici/dei partecipanti Marika Mezzasalma, Manuela Gurrieri Circolo Didattico L. Sciascia classi 2 della primaria - 20 alunniConoscere il mondo delle piante aromatiche con lintento di far apprezzare il concetto di biodiversit attraverso luso dei sensi. I bambini cominceranno ad imparare con lolfatto. Attivit programmate: spiegazioni sulle piante aromatiche; informazioni in merito allaroma, illustrazione delle propriet degli oli essenziali e i pi importanti usi delle erbe aromatiche. Durante il percorso stato possibile assaporare le fragranze che ci offre la natura, indagare con lolfatto i misteri delle piante e riconoscere i profumi della nostra tavola entrando nella casa delle erbe. Erbario; Foto .?

FOTO

PON GEOMETRA
PON TRAINA
PON AGRARIO
PON PAPPALARDO
PON SAN BIAGIO
CONCLUSIONI
Dati statistici numerodialunni: numerodiscuole: areadazione: Riflessioni 500 6 comunediVittoria

Report Educazione Ambientale Legambiente 2012 - 03

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REPORT EDUCAZIONE AMBIENTALE 2012

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Scuole, progetti ed educatori PON:

Istitutodiistruzione superioreAgrario 6CircolodidatticoF. Pappalardo

MarikaMezzasalma NucciaFontana DavideCampo MarcoMarangio

MUSEOITINERANTEDELMARE DavideCampo NucciaFontana

IstitutocomprensivoSan GESTIAMOUNARISERVA MarikaMezzasalma Biagio NATURALE:LAR.N.O.PINO ManuelaGurrieri DALEPPO,LENOSTRERADICI GiancarloFarruggio ILNOSTROFUTURO

REPORT EDUCAZIONE AMBIENTALE 2012

Prodotto finale Insegnanti coinvolte Direttore scolastico

REPORT EDUCAZIONE AMBIENTALE 2012

Prodotto finale Quadernosullaconoscenzadelnostroterritorioesulleesperienze effettuate.

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LA NOSTRA VALLE TRA LE MANI 5 Circolo didattico F. Traina

Insegnanti coinvolte Direttore scolastico

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RIVALUTIAMO LA VALLE DELLIPPARI 5 Circolo didattico F. Traina

Insegnanti coinvolte Direttore scolastico

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Prodotto finale Cartellonisticadescrittivadellafloraedellafaunacollocataallinterno dellaRiservaNaturaledelPinodAleppo

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Prodotto finale Insegnanti coinvolte Direttore scolastico

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Prodotto finale Insegnanti coinvolte Direttore scolastico

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AMBIENTE PER NOI 6 Circolo Didattico F. Pappalardo

Prodotto finale Insegnanti coinvolti Direttore scolastico

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Prodotto finale Uncartoneanimatocheraccontalacreazionedellanostrariservaela manierapigiustaperproteggerla.

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MUSEO ITINERANTE DEL MARE Istituto. Comprensivo L. Sciascia

Prodotto finale Insegnanti coinvolte Direttore scolastico

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Educatore Legambiente Scuola, classe, numero alunni coinvolti Sintesi

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Scuole, progetti ed educatori POR:

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Prodotto finale Insegnanti coinvolte Direttore scolastico

REPORT EDUCAZIONE AMBIENTALE 2012

ATTIVIT QIRAT Parco Serra San Bartolo

Parco ASUONDIMUSICA Extraurbano SerraSanBartolo Vittoria MANIINPASTA

ISAPORIANTICHI,RICOTTAE FORMAGGI ILGIARDINODELIAROMI

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A SUON DI MUSICA 5 Circolo Didattico F. Traina

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Insegnanti coinvolte Direttore scolastico

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MANI IN PASTA 5 Circolo didattico F. Traina

Prodotto finale Insegnanti coinvolte Direttore scolastico

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Prodotto finale Insegnanti coinvolte Direttore scolastico

REPORT EDUCAZIONE AMBIENTALE 2012

IL GIARDINO DELI AROMI Circolo didattico L. Sciascia

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