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#STIPENDI #COMPENSI #TERRENI #FABBRICATI

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NORME E TRIBUTI
n.

FOCUS

Mercoled 10 Aprile 2013 www.ilsole24ore.com/focus

La Guida al modello 730


Le novit sui redditi dalla casa al lavoro
8 Le modifiche di questanno 8 Tutta la documentazione da produrre e conservare 8 Il calendario degli adempimenti DALLIMU AI COMPENSI ALLESTERO

LINIZIATIVA

Doppio appuntamento con il Fisco e con il Sole


di Marco Peruzzi

Supplemento al numero odierno del Sole 24 Ore - Poste Italiane sped. in A.p. - D.l. 353/ 2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c.1, Dcb Milano

oppio appuntamento per il 730/2013 che apre la stagione delle dichiarazioni dei redditi: lo si potr presentare alla propria azienda entro il 30 aprile o a un Caf o professionista entro il 31 maggio. E doppio appuntamento con il 730 anche per i lettori del Sole 24 Ore. Rimborsi in tempi brevi a partire da luglio per i dipendenti e da agosto-settembre per i pensionati e possibilit di dichiarazione congiunta. Sono solo due dei vantaggi che pu avere chi compila il modello 730, e cio pi di 16 milioni di persone (nel 2012). Ma le novit, anche questanno, non mancano. E cos La Guida al modello 730 di oggi solo la prima di due puntate. Questo speciale di 24 pagine in formato tabloid, con lillustrazione delle regole e le risposte degli esperti ai quesiti dei lettori, interamente dedicato al trattamento nel 730 di tutti i tipi di reddito conseguiti lanno scorso: di lavoro dipendente, di pensione e assimilati (collaborazioni), e poi di terreni, fabbricati, di capitale e di lavoro autonomo occasionale; e ancora, di patrimoni allestero e di altri, soggetti a tassazione separata. La seconda puntata della Guida al modello 730 invece prevista con Il Sole 24 Ore di mercoled 17 aprile: in quelloccasione saranno spiegati nel dettaglio tutti gli sconti sotto forma di deduzioni e detrazioni che possibile ottenere.

ALLINTERNO
CALENDARIO

Rimborsi da luglio Attesa poco pi lunga per i pensionati


Salvina e Tonino Morina u pagina 3

ASSISTENZA FISCALE

Visto di conformit solo dal Caf o dal professionista


Luciano De Vico u pagina 4

DOCUMENTAZIONE

Certificazioni da conservare fino a dicembre 2017


Salvina e Tonino Morina u pagina 5

CHIARIMENTI DELLE ENTRATE

DallAgenzia circolari e risoluzioni a tutto campo


Luciano De Vico u pagina 7

DIRETTORE RESPONSABILE CAPOREDATTORE

Roberto Napoletano Salvatore Padula


INSERTO A CURA DI

SOTTO LA LENTE

Saverio Fossati, Anna Del Freo, Federica Micardi, Marco Peruzzi, Mauro Pizzin

Il collegamento tra il Cud e la dichiarazione


Giuseppe Maccarone u pagina 9

IMMOBILI

Lappartamento libero da affitti non paga lIrpef


Luca De Stefani u pagina 10

RC-AUTO

Il contributo Ssn deducibile solo al di sopra di 40 euro


Maurizio Caprino u pagina 14

TERRENI

Limponibilit resta fuori dallarea Imu


Gian Paolo Tosoni u pagina 16

La Guida al modello 730

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

La scelta

CHI LO PU FARE E CHI NO

Un modello a dimensione di dipendenti e pensionati


Possibile la dichiarazione congiunta Partite Iva in fuorigioco
Il modello 730 apre la stagione delledichiarazioniannualidel2012, da presentare nel 2013. Proseguendo nella semplificazione gi iniziata negli anni precedenti, il modello si presenta ancora pi leggero e pi semplice,tantodaconquistaresemprepicontribuentielodimostrail fattocheloscorsoanno,periredditi del 2011, sono stati presentati 16.110.186 modelli 730/2012, cio pi di 200mila dichiarazioni rispetto ai 15.886.130modelli730/2011. Il 730 di questanno si presenta con molte novit. Una delle pi importantisuiredditidellepersonefisiche del 2012, modello 730/2013 o Unico 2013 persone fisiche, riguarda lassenzadeiredditidafabbricatieterreni se soggetti allImu. Questo per la ragionechelimpostamunicipalesugliimmobili,chedal2012hasostituito la vecchia Ici, ha anche sostituito lIrpef e le relative addizionali. Gli immobili non locati, compresi quelli in comodato gratuito e il reddito dominicale dei terreni sono "fuori" dalla dichiarazione, non rientrano cio tra i redditi da dichiarare dal 2012.Neconsegueche,pergliimmobili non locati, non sono dovute lIrpefeleaddizionali: 1 sul reddito dominicale dei terreni, mentre il reddito agrario continua a essere assoggettato alle imposte sui redditi; 1 sul reddito dei fabbricati non locati, compresi quelli in comodato gratuito. Al contrario, per gli immobili esenti dallImu, anche se non locati, continuano ad applicarsi lIrpef e le addizionali.Unaltra positiva novit pericontribuentiriguardailmaggiore sconto fiscale per le spese di ristrutturazione e di recupero del patrimonio edilizio. La detrazione dimposta infatti passata dal 36 al 50%perlespesesostenutedal26giugno 2012 al 30 giugno 2013 e il limite di spesa passato da 48mila euro a 96mila euro. Da questanno, per, per i contribuenti di et non inferiorea75e80anni, nonpiprevistala possibilit di ripartire la detrazione, rispettivamentein5o3quoteannuali,masoloin10quoteannuali.Unaltra novit riguarda la detrazione del 55%finalizzataalrisparmioenergetico degli edifici, che dal 2012 stata estesaallespeseperinterventidisostituzione di scaldacqua tradizionaliconscaldacquaapompadicalore. Nelleistruzioniperlacompilazionesonospecificatiivantaggidelmodello.Infatti,chidichiararedditicon il modello 730 si limita a compilare soloalcuniquadri,e: 1 nondeveeseguire calcoli; 1 non deve presentare il modello allagenzia delle Entrate, perch ci pensa il datore di lavoro, lente pensionistico o lintermediario al quale sirivolto; 1 ottiene il rimborso direttamente nella busta paga o nella rata di pensione; 1 se deve versare delle somme, questevengonotrattenutedallaretribuzioneodallapensione. Anche questanno confermata la doppia scadenza per la presentazionedelmodello730: 1 entro il 30 aprile 2013, per chi presentail730alpropriosostitutodimposta, a condizione che questultimoabbiacomunicatoentroil15gennaio di voler prestare assistenza fiscale; 1 entro il 31 maggio 2013 a un Centro diassistenzafiscale(Caf)oaunprofessionista abilitato, dottori commercialisti, ragionieri, periti commercialioconsulentidellavoro. Il 730 pu essere, inoltre, usato in forma congiunta se almeno uno dei due coniugi pu usare il modello. Questononsignifica,per,chesicumulano i redditi, ma che la gestione dellafasedichiarativavieneunificata. La tassazione, singola o congiunta, sempre la stessa. Va ricordato, infine, che se lo spazio del modello non sufficiente per riportare tutti i datisipossonoriempirealtrimodelliconnumerazioneprogressiva.
S. Mor. T. Mor.
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PERSAPERNE DIPI

Le modalit operative

IL SOFTWARE 730/2013 TUTTO ON LINE


Software7302013OnLinela soluzionesoftwareonlinedi24 ORESoftwareperlacompilazione elastampadelmodello 730-2013.Nessunainstallazione software,sicurezzaefacilit duso.Sullaprossimauscitadella Guida730leindicazioniper lacquisto

CHI PU UTILIZZARLO
Iredditidel2012possonoesseredichiaraticonilmodello730/2013da: 8 dipendentiepensionati,compresiilavoratoriitalianicheoperanoallestero; 8 soggetticonindennitsostitutivediredditodilavorodipendente; 8 socidicoopdiproduzioneelavoro,diservizi,agricoleediprimatrasformazione deiprodottiagricoliedellapiccolapesca; 8 sacerdotidellaChiesacattolica; 8 giudicicostituzionali,parlamentariealtrititolaridicarichepubblicheelettive; 8 lavoratoriatempodeterminatoinferioreallannosoloseilrapportoduraalmeno daaprilealuglio2013;illavoratorecheconosceidatidelsostitutocheeffettuer ilconguaglioseilrapportoduraalmenodagiugnoaluglio2013; 8 personaledellascuolaconcontrattoatempodeterminatoalmenodasettembre 2012agiugno2013; 8 titolaridisoliredditidaco.co.co.,almenonelperiodocompresodagiugnoa luglio2013,checonosconoidatidelsostitutochedovrfareilconguaglio; 8 soggettiimpegnatiinlavorisocialmenteutili; 8 produttoriagricoliesoneratidalladichiarazionedeisostitutidimposta,IrapeIva

QUANDO CONVIENE
Ilmodello730puesserepresentato,ancheincasodiesonerodalladichiarazione deiredditi,perdichiarareeventualispesesostenuteeperfruiredionerideducibili odetrazioni,operchiedererimborsirelativiacreditioeccedenzediversamento chederivanodadichiarazionipresentateinanniprecedentiodaaccontiversatiper il2012. 8 Ilmodellopuessereanchepresentatodalrappresentanteotutoreper dichiarareiredditidellepersoneincapaci,compresiiminori,sesonorispettatele condizionichiestedallalegge,quali,adesempio,ilpossessodiredditidilavoro dipendente,dipensioneeredditiassimilatiaquellidilavorodipendente. 8 Unaltroesempiodicontribuenteesoneratodalladichiarazione,chehaperla convenienzaapresentareilmodello730puriguardareilpensionatoo dipendentecheharicevutoilCud2013senzalindicazionedelledetrazioni dimpostaspettantiperilconiugeeifamiliarifiscalmenteacarico.Inquestocaso, seilcontribuentehasubitopiritenute,potrpresentareilmodello730/2013e cosrecuperareledetrazionidimpostaspettantiperchiedereilrimborsodelle maggioriritenutesubite.Potrancheindicareglionerideducibilieglioneri detraibilichepotrannoconsentirglidiottenereunmaggiorerimborsoIrpef

ABBONAMENTO ONLINE A GUIDA NORMATIVA


Ilsistemadiinformazione online delSole24Ore chegarantisce laggiornamentotempestivo, lapprofondimentoela formazionecontinua.Sulsito www.guidanormativa.ilsole24ore. com inuovimodellieleistruzioni perledichiarazioni2013.Per abbonamenti www.shopping24.it

Doppio appuntamento
30 aprile 2013 Il termine per la presentazione del modello 730 al proprio sostituto dimposta, a condizione che questultimo abbia comunicato entro il 15 gennaio scorso di voler prestare assistenza fiscale 31 maggio 2013 Termine per la presentazione del modello 730/13 a un Centro di assistenza fiscale (Caf) o a un professionista abilitato, dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali o consulenti del lavoro

QUANDO NON BASTA


IredditididecedutivannodichiaraticonilmodelloUnico2013personefisiche.Il modello730altrespreclusoallepersonefisichenel2012titolaridiredditi dimpresa.DevepresentareUnico2013chinel2012haposseduto: 8 redditidiversinoncompresitraquelliindicatinelquadroD,righiD4eD5del modello730/2013; 8 plusvalenzedacessionedipartecipazioniqualificateoderivantidallacessione dipartecipazioninonqualificateinsocietdiPaesiafiscalitprivilegiata; 8 redditiprovenientidatrustinqualitdibeneficiario; 8 nel2012onel2013nonsonoresidentiinItalia; 8 nel2013percepisconoredditidilavorodipendenteerogatiesclusivamenteda datoridilavorononobbligatiaeffettuareleritenutedacconto,qualii collaboratorifamiliariealtriaddettiallacasa. 8 Sonoinoltreobbligatiicontribuentichedevonopresentareancheunadelle dichiarazioniIva,Irap,770ordinarioosemplificato. 8 Perlepersonefisicheprevistaanchelapossibilitdipresentareilmodello Unicomini,versionesemplificatacompostadaappena4pagine

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GuidaalModello730/2013,con casiedesempipraticidi compilazione.Nellultimaparte ilregimesanzionatorioelo scadenzariodegliadempimenti. Ilvolumecompletatoda approfondimentitrattidaNorme etributi.Disponibilesu shopping24a9,90euro

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

La Guida al modello 730

Il calendario
GLI ADEMPIMENTI

Rimborsi e trattenute partono a luglio


Pi tempo per i pensionati A novembre le ultime incombenze
Per i redditi 2012 da dichiarare con il 730/2013 sono confermate le aliquote Irpef e gli scaglioni di reddito dellanno scorso. Si applica larticolo 11, del testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/1986, il quale stabilisce che limposta lorda determinata applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, una serie di aliquote per scaglioni di reddito (si veda la tabella in basso). Nel calcolo delle imposte peseranno anche le addizionali regionali e comunali Irpef, dovute dalle persone fisiche residenti e non residenti per le quali dovuta lIrpef 2012, dopo avere sottratto le detrazioni dimposta spettanti e i crediti dimposta per i redditi prodotti allestero, semprech questi ultimi abbiano subito allestero il pagamento delle imposte a titolo definitivo. Le addizionali, in genere, presentano aliquote progressive in base al reddito imponibile e possono variare da regione a regione e per ogni comune, cos com anche possibile fruire, a certe condizioni, di esonero dalle stesse. Ad esempio, laddizionale regionale sui redditi del 2012 dovuta nella misura fissa dell1,73% per le regioni Lazio e Sicilia, mentre per la Calabria e la Campania la misura del 2,03% fissa. Quanto ai tempi, dopo la presentazione del modello (30 aprile 2013 o 31 maggio), entro il 31 maggio il datore di lavoro o lente pensionistico consegna al contribuente a cui ha prestato assistenza una copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione modello 730-3, con lindicazione delle trattenute o dei rimborsi che saranno effettuati. Entro il 17 giugno (il 15 sabato e il 16 domenica) il Caf o il professionista abilitato consegna al contribuente al quale ha prestato assistenza una copia della dichiarazione e il prospetto di liquidazione 730-3, elaborati sulla base dei dati e dei documenti presentati dal contribuente. A partire dalla retribuzione di luglio, il datore di lavoro o lente pensionistico deve effettuare i rimborsi relativi allIrpef e alla cedolare secca o trattenere le somme o le rate, se stata chiesta la rateazione, dovute a titolo di saldo e primo acconto relativi allIrpef e alla cedolare secca, di addizionali regionale e comunale allIrpef, di acconto del 20% su alcuni redditi soggetti a tassazione separata, di acconto alladdizionale comunale allIrpef. Per i pensionati queste operazioni sono effettuate da agosto o settembre, anche se stata chiesta la rateazione. Se le somme erogate nel mese sono insufficienti, la parte residua, maggiorata dellinteresse previsto per le ipotesi di in capienza, sar trattenuta nei mesi successivi fino alla fine del periodo dimposta. A novembre dovr essere effettuata la trattenuta delle somme dovute a titolo di seconda o unica rata di acconto relativo allIrpef e alla cedolare secca.
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Le scadenze del 730


ASSISTENZAFISCALERICHIESTAALSOSTITUTODIIMPOSTA
IL CONTRIBUENTE IL SOSTITUTO DI IMPOSTA

Entro il

28 FEBBRAIO 2013
Entro il

Ricevedalsostitutodimposta lacertificazionedeiredditipercepiti edelleritenutesubite Presentaalsostitutoilmodello730 elabustaconilmodello730-1perla sceltadellottoecinquepermilleIrpef Ricevecopiadelladichiarazione modello730eilprospetto diliquidazionemodello730-3 Ricevelaretribuzioneconirimborsiole trattenutedellesommedovute.Incaso dirateizzazionedisaldoedeventuali accontitrattenutalaprimarata.Le ulteriorirate,pilinteressedello 0,33%mensile,sarannotrattenute dalleretribuzionisuccessive.Sela retribuzionenonbasta,laparteresidua delleimpostepilinteressedello0,4% mensile,sitrattieneneimesisuccessivi Comunicaalsostitutodinonvoler effettuareilsecondoounicoaccontoIrpef odivolerloeffettuareinmisurainferiore rispettoallindicazionenelMod.730-3 Ricevelaretribuzioneconletrattenute dellaccontoIrpef:seinsufficiente,la parteresiduadelleimposte(pilo0,4% mensile),sartrattenutadadicembre

Consegnaalcontribuente lacertificazionedeiredditipercepiti edelleritenutesubite Rilascialaricevuta dellapresentazionedi dichiarazione ebustadapartedelcontribuente Controllaladichiarazione,calcola leimposte,dcopiadelmod.730eil prospettodiliquidazionemod.730-3 Trattieneildovutoperleimposteo effettuairimborsi.Incasodi rateizzazionedisaldoedeventuali accontitrattienelaprimarata.Le ulteriorirate,pilinteressedello 0,33%mensile,letratterrdalle retribuzionineimesisuccessivi.Sela retribuzionenonbastalaparteresidua delleimposte,pilo0,4%mensile,si trattienedalleretribuzionisuccessive

30 APRILE 2013
Entro il

31 MAGGIO 2013
A partire dal mese di (Per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre 2013)

LUGLIO 2013

Salvina Morina Tonino Morina

Entro il

30 SETTEMBRE 2013 A NOVEMBRE 2013

AggiungealleritenutelaccontoIrpef. Selapagadinovembrenonbasta, laparteresidua,aumentatadello 0,40%,sartrattenutaadicembre Trasmettetelematicamente allagenziadelleEntrate ledichiarazionipredisposte

Entro il

1LUGLIO 2013
ASSISTENZA FISCALE RICHIESTA AL CAF O AL PROFESSIONISTA ABILITATO
IL CONTRIBUENTE

IL CAF O IL PROFESSIONISTA ABILITATO

Entro il

28 FEBBRAIO 2013
Entro il

Ricevedalsostitutodimposta lacertificazionedeiredditipercepiti edelleritenutesubite Presentailmodello730elabusta conilmodello730-1perlascelta dellottoecinquepermilledellIrpef RicevedalCafodalprofessionista copiadelmodello730eilprospetto diliquidazionemodello730-3 Ricevelaretribuzioneconirimborsiole trattenutedellesommedovute.Incasodi rateizzazionedisaldoeacconti trattenutalaprimarata.Lealtrerate,pi lo0,33%mensile,sarannotrattenute dalleretribuzionisuccessive.Leventuale parteresidua,pilo0,4%mensile,sar trattenutaneimesisuccessivi Comunicadinonvolereffettuare ilsecondoounicoaccontodellIrpef odivolerloeffettuareinmisurainferiore rispettoaquelloindicatonelmod.730-3 Trasmettetelematicamente allagenziadelleEntrate ledichiarazionipredisposte PupresentarealCaf oalprofessionistaabilitato ladichiarazione730integrativa Ricevelapagaconletrattenute dellaccontoIrpef.Senonbastaperle imposte,laparteresidua,pilo0,4% mensile,sartrattenutadadicembre RicevedalCafodalprofessionista abilitatocopiadelmodello730 integrativoeilprospettodiliquidazione delmodello730-3integrativo Verificaladichiarazioneintegrativa, calcolaleimposteeconsegna730e 730-3integrativi.Trasmetteinvia telematicaalleEntrateledichiarazioni Rilasciaricevutadellavvenuta presentazionedelladichiarazionee dellabustadapartedelcontribuente Verificaidati,calcolaleimpostee consegnacopiadelmod.730eil prospettodiliquidazionemod.730-3

31 MAGGIO 2013
Entro il

17 GIUGNO 2013
A partire dal mese di (Per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre 2013)

LUGLIO 2013

Entro il

30 SETTEMBRE 2013
Entro il

Aliquote e scaglioni Irpef


Reddito (per scaglioni) Fino a euro Aliquota (per scaglioni) Imposta dovuta sui redditi intermedi compresi negli scaglioni 23% sullintero importo 27% parte 3.450 + eccedente 15.000 parte 6.960 + 38% eccedente 28.000 parte 17.220 + 41% eccedente 55.000 parte 25.420 + 43% eccedente 75.000

1LUGLIO 2013
Entro il

15.000 28.000 55.000 75.000 75.000

23 27 38 41 43

25 OTTOBRE 2013 A NOVEMBRE 2013

15.000

Oltre euro e fino a euro

Oltre euro e fino 28.000 a euro Oltre euro e fino 55.000 a euro Oltre euro

Entro

l11 NOVEMBRE 2013

La Guida al modello 730

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

Lassistenza fiscale
ONERI E RESPONSABILIT

Il visto di conformit solo da Caf e professionisti


A loro il compito di confrontare i dati esposti e i documenti prodotti
Luciano De Vico
In caso di assistenza fiscale richiesta al proprio sostituto dimposta, questultimo entro il 30 aprile 2013 tenuto a rilasciare allinteressato il modello 730-2, cio la ricevuta dellavvenuta presentazione della dichiarazione e della busta contenente la scelta dell8 e del 5 per mille. Entro il 31 maggio, controllata la regolarit del modello, il sostituto liquida le imposte e consegna al contribuente la copia del modello 730 unitamente al prospetto di liquidazione modello 730-3. Il controllo effettuato dal datore di lavoro o dallente pensionistico di tipo solo formale, in quanto la dichiarazione si consegna gi compilata e senza allegare alcun documento. In caso di assistenza fiscale richiesta a un Caf o a un professionista abilitato, invece, la consegna del 730-2 deve avvenire entro il 31 maggio 2013. La ricevuta rilasciata dallintermediario contiene anche la dichiarazione di conformit e limpegno a informare o non informare il contribuente di eventuali comunicazioni dellagenzia delle Entrate relative alla dichiarazione. La consegna della dichiarazione e del prospetto di liquidazione delle imposte (modello 730-3) ai contribuenti da parte di Caf e professionisti deve avvenire entro il 17 giugno. misurate al reddito (come quelle per lavoro dipendente e carichi familiari) e di altri benefici collegati al possesso di requisiti reddituali, come, ad esempio, lIsee. Infine, sono riportati i dati relativi agli importi a credito che devono essere utilizzati per la compilazione da parte del contribuente del modello F24 ai fini del pagamento dellImu, qualora risulti compilato il quadro I del 730. In corrispondenza di ogni credito sono riportati il codice tributo, lanno di riferimento, il codice regione o comune (per le addizionali) e limporto del credito da utilizzare. mite di 12 euro. Se il 730 evidenzia un credito del dipendente, il sostituto procede con il rimborso a partire da luglio/agosto. In caso di compilazione del quadro I (Imu), in sede di conguaglio il sostituto tenuto a rimborsare leventuale differenza tra il credito risultante dalla liquidazione della dichiarazione e lammontare richiesto per effettuare il versamento dellimposta comunale. Se invece barrata la casella 1 del quadro I, ovvero se limporto indicato nella casella 2 uguale al credito, non sar effettuato alcun rimborso. Le somme a debito del sostituito sono prelevate dalla busta paga relativa al mese di luglio o dalla rata di pensione di agosto/settembre. Se il contribuente ha scelto di versare a rate, indicandone il numero nella colonna 7 del rigo F6, sar calcolato linteresse dello 0,33% mensile, prelevato insieme con ciascuna rata. Nel caso in cui il conguaglio non possa avvenire nel mese di luglio, il sostituto deve ripartire il debito in un numero di rate pi vicino a quello scelto dal contribuente. Potrebbe accadere che la busta paga di luglio o la rata di pensione di agosto non siano sufficienti per prelevare il debito da conguaglio, nel qual caso il sostituto tenuto a prelevare la differenza sulle mensilit successive, applicando linteresse dello 0,4% su base mensile. In caso di rateizzazione, linteresse dello 0,33% sar applicato sulla rata maggiorata dello 0,4 per cento. La seconda o unica rata dellIrpef e della cedolare secca sulle locazioni invece prelevata dalla retribuzione del mese di novembre. In caso di insufficienza della retribuzione, il residuo sar prelevato a dicembre con la maggiorazione dellinteresse nella misura dello 0,4 per cento. Entro il 30 settembre i contribuenti possono richiedere al proprio sostituto dimposta (anche se hanno consegnato il 730 a un Caf) di non voler versare il secondo acconto, o di volerlo versare in misura ridotta. Se entro la fine dellanno il sostituto non riuscito a trattenere interamente lammontare delle imposte dovute, dovr comunicare al dipendente, entro dicembre 2013, il residuo da versare, utilizzando le stesse voci contenute nel modello 730-3. Il versamento dovr avvenire a cura del dipendente entro gennaio 2014 attraverso il modello F24, considerando anche la maggiorazione dello 0,4% relativa al mese di gennaio.
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Che cosa portare


CONFORMIT DEI DATI IcontribuentichesirivolgonoaCafeprofessionistisonotenutia esibireladocumentazionenecessariaperconsentirelaverifica dellaconformitdeidatiespostinel730

LE RITENUTE DACCONTO Perquantoattienealcontrollodelleritenutedaccontosubite, occorronoilmodelloCudelealtrecertificazioni,comead esempioquellarelativaaicompensidilavoroautonomo occasionale,aidirittidautore,airedditidicapitale

I conguagli
I sostituti dimposta che elaborano i 730-3 o ricevono i 730-4 telematici dallagenzia delle Entrate o, in casi eccezionali, da Caf e professionisti abilitati, eseguono i conguagli sulle retribuzioni di competenza del mese di luglio, mentre gli enti pensionistici operano sulla prima rata di pensione erogata nel mese di agosto o di settembre. Qualora il risultato contabile sia ricevuto oltre il 30 giugno, si procede con il conguaglio a partire dal primo mese utile. I conguagli a debito o a credito non devono essere effettuati se la singola imposta o addizionale non supera il li-

GLI SCONTI Lespeseperonerideducibiliedetraibilidevonoessere documentatedascontrini("parlante"perifarmaci),ricevute, fattureequietanzerelativiacontributiprevidenziali obbligatori,spesemediche,premidiassicurazionesullavita, spesediistruzione,interessipassivisumutui,eccetera.Atal propositosiricordacheoccorrono: 8 lacopiadellapolizzaattestanteirequisitirichiestiperipremi diassicurazionesullavita; 8 ilcontrattodimutuoelattodiacquisto perladetrazionedegli interessipassivirelativiallacquistodellabitazioneprincipale; 8 tuttaladocumentazionenecessariaperladetrazionesulle speseperilrecuperodelpatrimonioedilizioeperla riqualificazioneenergeticadegliedifici(fatture,bonifici, asseverazioni,attestazioneamministratoredelcondominio)

PAROLA CHIAVE

LAUTOCERTIFICAZIONE Inalcuneipotesiammessalautocertificazione,come,ad esempio,perladestinazionedellimmobileadabitazione principaleaifinidelladetrazionedegliinteressisumutui,e per lasussistenzadellecondizioniprevistedallalegge104/1992 perilriconoscimentodiportatoredihandicappersoperi familiariacarico

Visto di conformit
Ilrilasciodelvistodiconformit, obbligatoriosoloperiCafei professionisti,conseguenteal confrontotraidatiespostinel modelloeladocumentazione prodottadalcontribuente. Lintermediariocontrollala corrispondenzadellammontare delleritenuteconquellodelle certificazioniesibite,iversamentio letrattenutedegliacconti,la corrispondenzadellededuzionie delledetrazioniconla documentazioneesibita,ilimitidi leggeprevistiperdedurreo detrarreoneriespese,laspettanza deicreditidimposta,ilcredito rivenientedallultimadichiarazione presentata.Lintermediario controllaancheladocumentazione relativaallespese,adesempiolo scontrinoparlanteperifarmaciola copiadellapolizzadiassicurazione sullavita.

Il riepilogo
Nel 730-3 sono riepilogati i redditi suddivisi per categoria, il calcolo del reddito imponibile e dellimposta lorda, tutte le detrazioni dimposta richieste e applicate, e infine il calcolo delle singole imposte. La liquidazione suddivisa in due parti, una relativa al dichiarante e laltra al coniuge, mentre il risultato esposto ai punti 151 e 152 rappresenta il totale che sar rimborsato o trattenuto al dipendente o pensionato. Tra gli altri dati, oltre ai crediti residui spettanti al contribuente e alle spese sanitarie rateizzate nel modello, indicato al rigo 137 il reddito di riferimento dato dalla somma del reddito complessivo e della base imponibile della cedolare secca, ai fini della determinazione delle detrazioni com-

ACCONTI E CREDITI Sesonostatieffettuativersamentiinproprio(acconti, adesempio),occorreesibireimodelliF24,mentreper recuperarecreditirivenientidadichiarazioniprecedenti serveilmodelloUnico

IN FUORIGIOCO Poichilrilasciodelvistodiconformitnonimplicailriscontro dellacorrettezzadeiredditidichiarati,non occorreesibire visurecatastaliecontrattidiaffittooraccomandateallinquilino emodellidiregistrazione,periredditiditerreniefabbricatie leventualeopzioneperlacedolaresecca.Seinfinela documentazionegistataprodottainanniprecedenti,equindi lintermediarionegiinpossesso,sipuautocertificare il permaneredellasussistenzadeirequisitirichiesti

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

La Guida al modello 730

La documentazione
I CONTROLLI

Certificazioni da tenere fino al 2017


Per le spese sul risparmio energetico conservazione a lunga gittata
Il contribuente che presenta il modello 730/2013 al sostituto dimposta non deve produrre alcuna documentazione a prova dei dati dichiarati; essa va per conservata fino al 31 dicembre 2017 ed esibita su richiesta delle competenti direzioni provinciali o uffici delle Entrate. Per la destinazione dell8 per mille e 5 per mille, il contribuente presenta il modello 730-1 in busta chiusa, anche se non intende esprimere alcuna scelta. Il contribuente che si rivolge al Caf o a un professionista abilitato, iscritto nellalbo dei consulenti del lavoro e dei dottori commercialisti e esperti contabili, pu consegnare il modello gi compilato o chiedere lassistenza per la compilazione. In questi casi, il contribuente deve sempre esibire al Caf o al professionista i documenti necessari per la verifica della conformit dei dati esposti o da indicare in dichiarazione, anche perch propedeutico al rilascio del visto di conformit, ossia alla certificazione della correttezza dei dati. La verifica possibile esibendo, ad esempio: 1 le certificazioni delle ritenute e dei redditi 2012, come, ad esempio, i modelli Cud 2013; 1 i cosiddetti scontrini "parlanti" per i farmaci acquistati, le ricevute, le fatture per spese mediche; 1 le quietanze dei bonifici bancari o postali eseguiti per la detrazione del 36%, 50% o del 55 per cento; 1 gli attestati di versamento dimposta, modello F24.

Sotto la lente
Tutteleverifichedafaree lecosepiimportantidasapere

CONTROLLO DEL MODELLO 730 O DEL MODELLO UNICO PRESENTATO NEL 2012 CONTROLLO DEI DOCUMENTI DEL 2012 DETRAZIONI PER I FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO LIMITE DI REDDITO

Nelmomentoincuisipreparaladocumentazioneperladichiarazione relativaallanno2012,importanterivedereidatiindicatinelprecedente modello730/2012oUnico2012.ChipassadallUnico2012almodello 730/2013deveprestareparticolareattenzionepericreditidaUnicoda riportarenel730,deiversamentidaccontoeseguitinelcorsodel2012 edellediversemodalitdicompilazioneesistentitraiduemodelli Laprimaregolaquelladimettereinordineladocumentazionerelativa al2012.Adesempio,imodelliCudelealtreattestazioniconredditieritenute, iversamentidaccontofattinel2012,lespesemediche,lespeseperla ristrutturazioneediliziachedannodirittoalloscontodel36%perlespese sostenutefinoal25giugno2012odel50%perlespesesostenutedal26giugno 2012,ipremidiassicurazioneeglialtrioneriespesesostenutenel2012 Unaverificariguardaillimitediredditoentroilqualeifamiliaripossonoessere fiscalmenteacarico.Inalcunicasicapitatodiindicareladetrazioneper familiari,anchesenonsonopifiscalmenteacarico,avendosuperatoillimitedi redditodi2.840,51euro.Capitaanchedieffettuareinmanierasbagliatala ripartizionedelledetrazioniodellespeseperifigliacarico,senzaconsiderarela quotafruitadallaltroconiuge,soprattuttoquandositrattadiconiugiseparati Nelcalcolareledetrazionidimpostaperifamiliariacaricooccorreprestare attenzioneperchincasodierrorisidovrpoirestituirealFiscopidiquantosi detrattopersbaglio,consanzionieinteressi.Ilsuperamentodellimitedireddito annuo,fissatoin2.840,51euro,comportalannullamentodelledetrazioniin dichiarazionedeiredditiperilfiglioofamiliarechehasuperatoilpredettolimite direddito.Ilsuperamentofaperdereledetrazioniperlinteroanno singolarecheillimitediredditoperilconiugeacaricosiarimastolostesso dal1994,ciodapidi18anni.Daallora,infatti,stataadeguatasololavaluta.E non,purtroppo,lunicadimenticanzadelnostrosistematributario,chesembra davverorefrattarioaicambiamentiperalcunevociafavoredelcontribuente. Nonostanteiripetutiinterventidegliultimianni,certiimportimoltosensibili(per lepersonefisiche,maevidentementeancheperlErario)sonopassatiindenni Sesipresentailmodello730alsostitutodimpostacheprestalassistenza,il contribuentedeveconsegnareilmodello730/2013eil730-1perla destinazionedell8permilledellIrpefedel5permilledellIrpef,senza alcunadocumentazionerelativaaidatidichiarati.Perladestinazionedell8 permillee5permille,ilcontribuentepresentailmodello730-1inbusta chiusaanchesenonintendeesprimerealcunascelta Chipresentail730alpropriosostitutodimposta,datoredilavorooente pensionistico,deveverificareattentamenteidaticheindicanella dichiarazione.Lapresentazionedel730alsostitutorichiedeinfatti unaformadiauto-controllo,perlaragionecheladocumentazionenonva esibitae,pertanto,deveesserelostessocontribuenteaverificare seidatiriportatinelmodello730sonofiscalmentecorretti Perilriconoscimentodelladetrazionedimpostadel36%odel50%sulle spesesostenuteperinterventidirecuperodelpatrimonioedilizio,odel 55%sullespesesostenuteperilrisparmioenergetico,lauto-controllosulla relativadocumentazionevafattoaogniutilizzodellonereperil riconoscimentodelladetrazione,cioinrelazioneatutteleannualit corrispondentialnumerodi rateincuiilbeneficioripartito Entroil31maggio2013ilsostitutodimpostaconsegnaalcontribuente sostituitocopiadelladichiarazioneelaborataeilprospettodiliquidazione modello730-3.Sevengonorilevatierroricommessidalsostitutonel prospettodiliquidazione,lostessodevericalcolarecorrettamentegliimporti edelaborareunnuovomodello730-3,nonchilmodello730base, selarettificariguardaladichiarazione,daconsegnarealsostituito Ilsostitutodimpostacheduranteleoperazionidiliquidazioneriscontra anomalieoincongruenzechedeterminanolinterruzionedellassistenzafiscale, deveinformarneilsostituito,ciodinormaildipendenteopensionato,ilquale dovrpresentare,entroiterminiordinariprevisti,30giugno2013allaposta, cheslittaaluned1luglio,oentroil30settembre2013,inviatelematica, ladichiarazionedeiredditiconilmodelloUnico2013personefisiche Incasodipresentazione delmodello730tramiteunCaf dipendentioun professionistaabilitato,il contribuentedeveconsegnarela documentazioneentroil31maggio2013. ICafdipendentioilprofessionistaabilitatodevonocontrollare,tralealtre cose,ladocumentazionecheprova ilsostenimentodellespesesostenute nel2012 Ilsostitutodimposta,entroil30giugno2013,cheslittaaluned1luglio, devepresentareinviatelematicaallagenziadelleEntrateimodelli 730/2013elaboratieiprospettidiliquidazione.Seentroquestadatail sostitutoavroperatodellerettifichesulledichiarazioni,dovrpresentare onlinesiaimodelli730originari,siaimodellicheriportanolerettifiche eseguite

Documentazione per il 55%


Per le spese di riqualificazione energetica di edifici esistenti, gli interventi sullinvolucro di edifici esistenti, linstallazione di pannelli solari e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, si ha diritto a una detrazione Irpef del 55 per cento. Per beneficiare di questo sconto, occorre, in particolare: 1 lasseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza degli interventi effettuati con i requisiti tecnici richiesti; 1 lattestato di certificazione energetica, prodotto al termine dei lavori, dal tecnico abilitato. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori devono essere trasmessi telematicamente allEnea i dati contenuti nellattestato di certificazione energetica.

STESSO TETTO DAL 1994

Documenti da conservare
Il contribuente che indica nel modello 730/2013, per i redditi del 2012, documenti che danno diritto a deduzioni e detrazioni, cio oneri deducibili o oneri che danno diritto a detrazioni dimposta, non deve allegare alcuna documentazione alla dichiarazione. Questultima va per conservata in originale per tutto il periodo durante cui lamministrazione finanziaria pu richiederla: per i redditi del 2012, modello 730/2013, fino al 31 dicembre 2017. Possono essere pi lunghi i termini di conservazione per i documenti che danno diritto a quote di detrazioni dimposta frazionabili in pi annualit. Le spese di ristrutturazione della casa che hanno dato diritto alla detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi si devono conservare fino alla fine del quinto anno successivo a quello nel corso del quale stata detratta lultima quota della detrazione Irpef del 36 o del 50 per cento. Le stesse regole valgono per le spese relative al risparmio energetico che danno diritto alla detrazione del 55 per cento. Ad esempio, il contribuente che, avendo sostenuto spese nel 2003, indica lultima quota della detrazione del 36% nellUnico 2013 o nel modello 730/2013 per i redditi del 2012, deve conservare la relativa documentazione fino al 31 dicembre 2017. In pratica, per 15 anni, deve conservare la documentazione delle spese sostenute nel 2003.
S. Mor. T. Mor.
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CONSEGNA 730, CON I DATI DELL8 E 5 PER MILLE CONTROLLO FAI DA TE PER CHIPRESENTA IL MODELLO 730 AL DATORE DI LAVORO DOCUMENTAZIONE DEL 36, 50 O 55% A FINE MAGGIO LA LIQUIDAZIONE

PER GLI ERRORI LA CHANCE DI UNICO ADEMPIMENTI DEL CAF O PROFESSIONISTA ENTRO L1 LUGLIO LA PRESENTAZIONE ALLE ENTRATE

Documentazione 36 o 50%
Le spese sostenute nel 2012 o negli anni precedenti, se indicate gi nei modelli 730 degli anni precedenti, vanno esibite al Caf o professionista per calcolare la detrazione spettante. Tra le spese che danno diritto alla detrazione sono rilevanti quelle di recupero edilizio su unit immobiliari di qualsiasi categoria catastale, anche rurale e sulle loro pertinenze. Chi presta lassistenza fiscale calcoler la detrazione Irpef del 36 o del 50% per le spese sostenute nel corso dellanno 2012.

La Guida al modello 730

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

I tempi supplementari
LE CORREZIONI

Con il modello integrativo possibile pareggiare i conti


Tre i casi per i quali gli intermediari possono fare le rettifiche
Il contribuente che, dopo avere presentato il modello 730/2013, per i redditi del 2012, si accorge di avere commesso qualche errore, potr, entro il 25 ottobre 2013 correggere il modello. infatti possibile presentare modelli 730 integrativi rivolgendosi, entro il 25 ottobre dellanno di presentazione della dichiarazione, a un Caf o a un intermediario abilitato, qualora dallelaborazione del modello 730 presentato siano riscontrati errori, che non incidono sulla determinazione dellimposta, o la cui correzione determina a favore del contribuente un rimborso o un minore debito. In questo caso, il Caf o lintermediario abilitato devono presentare i modelli 730 integrativi in via telematica entro il 10 novembre, che slitta a luned 11 novembre 2013. Di norma, lintegrazione possibile per aumentare i crediti o ridurre i debiti del modello gi presentato perch, ad esempio, il contribuente ha dimenticato qualche spesa sostenuta nel corso dellanno 2012. Rimane fermo che la presentazione del 730 integrativo non sospende le procedure avviate con la consegna del precedente modello 730 e, quindi, non fa venire meno lobbligo del sostituto dimposta di effettuare i rimborsi o trattenere le somme dovute in base al modello gi presentato. In caso di errori da parte del sostituto dimposta, il 730 integrativo pu essere presentato solo dai Caf e dagli intermediari abilitati. comunque escluso che il sostituto possa presentare modelli 730 integrativi, dopo il termine ordinario previsto per i modelli 730/2013. Se la rettifica comporta un maggior rimborso o un minore debito sar infatti il contribuente a farsi carico della dichiarazione "730-integrativo" da presentare entro il 25 ottobre 2013 a un Caf o a un professionista abilitato. I contribuenti che devono integrare il modello 730/2013 devono inserire nella casella "730 integrativo" del frontespizio un codice, da 1 a 3, a seconda del tipo di integrazione. Il codice 1 riguarda il contribuente che si accorge di non avere fornito tutti gli elementi da indicare nel modello 730 e lintegrazione e/o la rettifica comportano un maggiore credito o un minore debito. Il contribuente pu, entro il 25 ottobre 2013, presentare un nuovo modello 730/2013 completo in tutte le sue parti, indicando il codice 1 nella casella "730 integrativo". In alternativa, pu presentare un modello Unico 2013 persone fisiche, usando leventuale differenza a credito in compensazione o chiedendone il rimborso. Visto che spesso si tratta di correzioni a favore del contribuente, possibile presentare il modello Unico 2013 persone fisiche entro il 30 settembre 2013, come dichiarazione "correttiva nei termini", oppure entro il termine previsto per la presentazione del modello Unico 2014 relativo al 2013, come "integrativa a favore". Il codice 2 riguarda invece il contribuente che si accorge di non avere fornito tutti i dati per consentire di identificare il sostituto responsabile del conguaglio o di averli forniti in modo errato. In tal caso si pu, entro il 25 ottobre, presentare un nuovo modello 730/2013 per integrare o correggere i dati sbagliati, indicando il codice 2 nella casella "730 integrativo". Il codice 3, infine, interessa il contribuente che si accorge sia di non aver fornito tutti i dati per identificare il sostituto dimposta responsabile del conguaglio o di averli forniti in modo errato, sia di non avere fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione: lintegrazione e/o la rettifica comportano un maggiore credito, un minore debito o unimposta uguale a quella determinata con il modello gi presentato. Sempre entro il 25 ottobre, questo contribuente pu presentare un nuovo modello 730/2013 per integrare o correggere i dati sbagliati.
S. Mor. T. Mor.
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I punti chiave
01 | LA RESPONSABILIT Nei casi di ritardati od omessi versamenti delle somme dovute da dipendenti o pensionati che si avvalgono dellassistenza fiscale per presentare il modello 730, sia tramite il proprio sostituto dimposta, sia tramite gli intermediari, le sanzioni sono applicabili nei confronti dellautore della violazione, cio del soggetto che presta lassistenza fiscale 02 | LA CIRCOLARE In tema di sanzioni sui ritardati od omessi versamenti, valgono le indicazioni contenute nella circolare 89 del 3 maggio 2000 dellagenzia delle Entrate: in caso di errori commessi dal soggetto che ha prestato lassistenza fiscale, lo stesso deve provvedere alla loro correzione e rideterminare gli importi a credito o a debito in tempo utile per consentire leffettuazione delle operazioni di conguaglio entro il periodo dimposta 03 | IL RETTIFICATIVO Sar dunque elaborato un nuovo modello 730-3, sul quale sar barrata la casella 730 rettificativo. Nella stessa circolare 89/E, lagenzia delle Entrate prosegue affermando che, se la rettifica riguarda il modello 730 base, dovr essere rettificata anche la copia del modello di dichiarazione. Se la rettifica operata dal Caf, lo stesso dovr compilare un nuovo modello 730-4 (previa barratura dellapposita casella) che consegner con le consuete modalit al sostituto dimposta per leffettuazione dei conguagli a rettifica. 04 | LA SANZIONE Nel caso in cui le rettifiche apportate comportino un tardivo od omesso versamento di somme dovute, la sanzione di cui allarticolo 13 del decreto legislativo 471/97 sar applicabile nei confronti dellautore della violazione, che pu sanare lirregolarit valendosi del ravvedimento spontaneo disciplinato dallo stesso articolo 13 .

PAROLA CHIAVE

Sostituto dimposta
Ilsostitutodimpostail soggettotenutoperleggea sostituireintutto(ritenutaa titolodimposta)oppure inparte (ritenutaatitolodacconto)il contribuenteneirapporticon lamministrazionefinanziaria. coluichetrattienealloriginele impostedovutesusalari, stipendi,pensioni,compensio altriredditieleversaalloStato.Il sostitutodimpostasiidentificaa secondadeicasineldatoredi lavorooppurenellIstitutodi previdenza

La gestione degli errori. Casi e termini

Il ravvedimento aspetta anche 4 anni


Prima di presentare il modello 730, opportuno controllare attentamente i dati indicati. Da qualche anno, tuttavia, pi facile rimediare ad alcune sviste, sia in tema di versamenti omessi o tardivi, sia in caso di dimenticanza di alcuni redditi od oneri da indicare. anche possibile rimediare alla eventuale omissione della stessa dichiarazione dei redditi. Il contribuente che, nel modello 730/2013 presentato, riscontra errori od omissioni, la cui correzione determina un minore rimborso o un maggiore debito, pu presentare, nei termini ordinari, una dichiarazione integrativa o correttiva usando il modello Unico 2013 persone fisiche e provvedere direttamente al pagamento delle somme dovute. In questi casi, il modello Unico 2013 persone fisiche pu essere presentato: 1 se si tratta di dichiarazione "correttiva nei termini", entro il 30 giugno 2013, che slitta a luned 1 luglio, alla posta, o entro il 30 settembre 2013, in via telematica; in questo caso, se si tratta di integrazione del modello 730 che comporta un importo a debito del contribuente, egli dovr effettuare i relativi versamenti dei tributi dovuti con il modello F24. Se i versamenti sono effettuati dopo i termini previsti, del 16 giugno 2013, che slitta a luned 17 giugno 2013, o dal 18 giugno al 17 luglio 2013 con lo 0,40% in pi, sono anche dovuti gli interessi del 2,5 per cento annuo, con maturazione giornaliera, nonch le sanzioni nella misura ridotta prevista in caso di ravvedimento operoso, cio dello 0,2% giornaliero fino al 2,80% in caso di ravvedimento sprint entro 14 giorni, del 3% per il ravvedimento breve entro trenta giorni, o del 3,75% per il ravvedimento lungo. 1 se si tratta di "dichiarazione integrativa", entro il termine previsto per la presentazione del modello Unico relativo allanno successivo, cio, di norma, entro il 30 giugno 2013, che slitta a luned 1luglio 2013, con Unico 2013 consegnato alla posta, o entro il 30 settembre 2013, con Unico 2013 presentato in via telematica; in questo caso, se dallintegrazione del modello 730 emerge un importo a debito del contribuente, egli dovr effettuare i relativi versamenti dei tributi dovuti con il modello F24, oltre agli interessi del 2,5 per cento annuo, con maturazione giornaliera, nonch le sanzioni nella misura ridotta prevista in caso di ravvedimento operoso, cio del 3% per il ravvedimento breve o del 3,75% per il ravvedimento lungo; 1 entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui stata presentata la dichiarazione modello 730/2013, cio entro il 31 dicembre 2017; in questo caso, il contribuente pu pagare le maggiori imposte dovute, fermo restando che, superato il termine per il ravvedimento lungo, sar lamministrazione finanziaria ad applicare le eventuali sanzioni.
S. Mor.
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LA BUSSOLA

Si pu rimediare a versamenti omessi o tardivi, alla dimenticanza di redditi oppure alla mancata dichiarazione dei redditi

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

La Guida al modello 730

I chiarimenti delle Entrate


I DOCUMENTI DELLULTIMO ANNO

Immobili ristrutturati, il bonus passa allacquirente


Lavoro, salute, casa e famiglia: dallAgenzia precisazioni a tutto campo
Luciano De Vico
I principali documenti di prassi diramati nel corso dellultimo anno da parte delle Entrate attengono principalmente alle novit introdotte nellordinamento dalle recenti manovre fiscali. Gli argomenti pi "gettonati", sono naturalmente quelli legati alle agevolazioni fiscali, come gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Le Entrate hanno spiegato le modalit di trasferimento del beneficio in favore dei soggetti che hanno acquistato gli immobili oggetto di ristrutturazione in anni precedenti, precisando come lo sconto passi automaticamente allacquirente, a meno che nellatto di vendita non sia stato stabilito diversamente. Ai fini della detraibilit delle spese suddette, inoltre, indispensabile che dal bonifico risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva o il codice fiscale del destinatario, cosicch la banca possa effettuare la ritenuta del 4 per cento. In caso contrario, si perde il diritto allagevolazione, e lunica strada rimane quella di procedere alla ripetizione del pagamento alla ditta beneficiaria mediante nuovo bonifico bancario. cui il buono stato acquistato.

Circolari e risoluzioni
AGF

Spese mediche
Sul fronte delle spese mediche, stata riconosciuta la detraibilit delle spese per prestazioni sanitarie rese dalle figure professionali di cui al decreto ministeriale 29/3/2001 (ad esempio quelle riabilitative), anche senza una specifica prescrizione medica, purch sul documento di certificazione risultino la figura professionale e la descrizione della prestazione sanitaria resa.

Detrazioni famiglie numerose


Per quanto riguarda lulteriore detrazione spettante alle famiglie numerose, stato finalmente chiarito che, nellipotesi in cui il quarto figlio di un genitore non sia tale anche per laltro genitore, i 1.200 euro spettano per intero al primo. A proposito di oneri deducibili, nel caso di utilizzo dei voucher per lavoro domestico, i contributi previdenziali, pari al 13% del relativo valore nominale, sono a totale carico del committente e pertanto a questultimo consentito portare in deduzione lonere per intero nel periodo in

Circolare 14 del 4/5/2012 Chiarimentiinterpretativisugli incentivifiscaliperilrientro deilavoratoriinItalia Circolare 15 del 25/5/2012 Assistenzafiscaleprestata daisostitutidimposta,daiCaf edaiprofessionistiabilitati Circolare 19 dell1/6/2012 Irpef,risposteaquesiti Circolare 20 del 4/6/2012 Cedolaresecca Risoluzione 55 del 7/6/2012 Agevolazione36%,incompletezza delbonificoaifinidellaritenuta dacconto Circolare 25 del 19/6/2012 Risposteaquesitiposti dallastampaspecializzata Circolare 28 del 2/7/2012 IvieeIvafe Circolare 34 del 6/8/2012

Riconoscimentodelleeccedenze diimpostaacreditomaturate inannualitperlequali ledichiarazionirisultanoomesse Circolare 45 del 26/11/2012 Sismamaggio2012,risposta aquesitisulfinanziamento Risoluzione 103 del 4/12/2012 Assegnazionediazioni alpersonaledipendente Circolare 46 del 6/12/2012 Sismamaggio2012,chiarimenti sulfinanziamento Risoluzione 114 del 31/12/2012 Immobilidiinteresse storicoartistico Circolare 1 del 15/2/2013 Chiarimentiinterpretativi relativiaquesitiposti dallastampaspecializzata Circolare 5 dell11/3/2013 RapportitralImueleimposte suiredditi.Chiarimenti

Dichiarazioni omesse
Per quanto attiene ai crediti Irpef derivanti da dichiarazioni omesse, le Entrate hanno escluso la possibilit di indicare detti crediti nelle dichiarazioni relative agli anni seguenti. Lunica strada da seguire resta quella dellistanza di rimborso, la cui istruttoria sar finalizzata alla ricostruzione della posizione fiscale complessiva del contribuente sulla base dei documenti esibiti e degli eventuali dati e notizie a disposizione dellufficio. Di recente, infine, stata pubblicata la circolare contenente gli attesi chiarimenti circa linapplicabilit dellIrpef e delle addizionali sugli immobili non locati a seguito dellintroduzione dellImu. A tale proposito stato confermato lesonero dallobbligo dichiarativo per i contribuenti che possiedono solo redditi sostituiti dallimposta municipale.
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PAROLA CHIAVE

Oneri deducibili
Sonoonerideducibiliunaserie dispesesostenutedalcontribuente lequalipossonoessereportate direttamenteindiminuzionedelsuo redditoinmododadeterminarela baseimponibilesullaqualeviene poiapplicatalimposta

La Guida al modello 730

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

I redditi
LE ATTIVIT DA DICHIARARE

Il modello abbraccia lavoro, immobili e investimenti


Oltre a stipendi e pensioni sotto la lente anche le ulteriori entrate
PAGINA A CURA DI

Luciano De Vico

Il modello 730 pu essere adoperato, tranne in alcuni casi particolari, da tutti i lavoratori dipendenti e pensionati che, in aggiunta a stipendio o pensione, hanno prodotto nel 2012 ulteriori redditi, anche se non tutti quelli previsti dalla legge. Gli imprenditori e i professionisti in possesso di partita Iva, ad esempio, devono necessariamente presentare Unico. Nel 730, invece, oltre ai redditi dei terreni e dei fabbricati possono essere dichiarati alcuni redditi derivanti da attivit assimilate a quelle di lavoro autonomo. Ci si riferisce, in particolare, ai proventi derivanti dallo sfruttamento diretto da parte dello stesso autore o inventore della propriet intellettuale ma anche a quelli derivanti dalla cessione dei diritti per lo sfruttamento di brevetti, per la pubblicazione di libri o di articoli su giornali e riviste. Detti compensi usufruiscono di un abbattimento del 25% a titolo di deduzione forfettaria delle relative spese di produzione, aumentato al 40%, se il percettore ha unet inferiore a 35 anni. Il relativo importo desunto dallapposita certificazione rilasciata dal sostituto dimposta, il quale avr operato allatto del pagamento la ritenuta

Nellarete
8 Redditidilavorodipendente, dipensioneeredditi assimilatiaquellidilavoro dipendente,qualiiredditi derivantidacontrattico.co.co. oco.co.pro.; 8 redditiditerreni efabbricati; 8 redditidicapitale; 8 redditidilavoroautonomo occasionaleperiqualinon richiestalapartitaIva; 8 redditidiversi,qualiiredditi diterreniefabbricatisituati allestero; 8 alcunideiredditisoggettia tassazioneseparata

dacconto nella misura del 20% sul provento netto. Il calcolo e lapplicazione della detrazione spettante ai sensi del dellarticolo 13, comma 5, del Tuir spetta al soggetto che presta assistenza fiscale. La stessa tipologia di reddito, percepito per da eredi e legatari dellautore o dellinventore, oppure da soggetti che hanno acquistato i diritti a titolo oneroso i diritti, costituisce reddito diverso che trova spazio nel rigo D4. Tra i compensi di lavoro autonomo di natura non professionale, per i quali per non spetta alcun abbattimento, rientrano anche quelli derivanti dallattivit di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali e i redditi derivanti dai contratti di associazione in partecipazione e di cointeressenza agli utili, se lapporto dellassociato costituito esclusivamente da lavoro, nonch gli utili spettanti ai promotori e ai soci fondatori di Spa, Sap e Srl. I soci di societ personali come Snc e Sas non possono avvalersi del 730, in quanto, essendo titolari di reddito di partecipazione, sono obbligati a presentare il quadro RH allegato al secondo fascicolo modello Unico. Sempre nel quadro D, oltre ai dividendi percepiti da societ, possibile dichiarare interessi e altri proventi derivanti da mutui e conti correnti, rendite perpetue, compensi per prestazioni di fideiussioni, pegni e ipoteche in favore di terzi, redditi corrisposti da societ di gestione di investimenti, e di altri interessi derivanti dallimpiego di capitale. A tale proposito si ricorda che non sono tassabili gli interessi compensativi (ad esempio quelli relativi al deposito cauzionale o allindennit per la perdita di avviamento commerciale) e gli interessi accessori (ad esempio gli interessi sui rimborsi dimposta corrisposti dallo Stato sia per ritardato rimborso che per indebito). Tra i redditi diversi possibile usufruire del 730 per dichiarare, oltre ai compensi occasionali, sia dimpresa, sia di lavoro autonomo, i proventi derivanti da sublocazione di beni immobili e dallaffitto, locazione, noleggio o concessione in uso di veicoli, macchine e altri beni mobili, nonch i redditi di terreni e fabbricati situati allestero, i redditi fondiari non determinabili catastalmente (come ad esempio il terreno agricolo affittato a un distributore di carburante) e le indennit e i rimborsi forfettari di spesa derivanti dalle attivit sportive dilettantistiche.
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Voci in dichiarazione e quadri di riferimento


REDDITI DEITERRENI Redditodominicale Redditoagrario QUADROA REDDITIDIVERSI Venditaterreni lottizzati Venditaimmobilinei5 annidallacquisto Redditida sublocazione Redditifondiari nondeterminabili catastalmente Redditidaterreni efabbricatiallestero Dirittidautore edinventore Compensiattivit sportive dilettantistiche Attivitcommerciali occasionali Attivitdilavoro autonomooccasionali Obblighidifarenon farepermettere REDDITIATASSAZIONE SEPARATA Redditipercepitida eredielegatari Imposteeoneri rimborsati Arretratisenza sostitutodimposta Plusvalenzecessione terreniedificabili Indennitdiesproprio Redditidicapitale senzaritenutao imposta QUADROD indicarespese/costideducibili indicarespese/costideducibili indicarespese/costideducibili

Dapartedelproprietario Dachisvolgelattivitagricola(se diversodalproprietario) ConlintroduzionedelImudal2012sidichiarano,manon produconoreddito,iterreni nonaffittatienonesentidaImu REDDITIDEI QUADROB FABBRICATI Dapartedelproprietarioo SituatiinItalia chesonoovannoiscritti titolaredialtrodirittoreale nelcatastofabbricati Conlintroduzione delImu,dal 2012 sidichiarano, ma non produconoreddito,ifabbricatinon locati REDDITIDILAVORO DIPENDENTE QUADROC EASSIMILATI Stipendi,pensioni,indennit,compensi,eccetera REDDITIDICAPITALE QUADROD Utilipercepitida partecipazioniqualificate societIres Utilipercepitida partecipazioniqualificateenon societedentiesteri qualificate Altriredditidicapitale Nonsidichiaranoiredditidicapitaleassoggettatia impostasostitutivaoaritenutaallafonteatitolodimposta REDDITIASSIMILATI QUADROD ALLAVORO AUTONOMO Dirittidautoree dallautoreedallinventore dinventore Attivitlevataprotesti segretaricomunali Associazionein conapportocostituitodasolo partecipazione lavoroecointeressenza

verificaretassazioneestera acquistatidaterzi verificarefranchigia7.500euro indicaresolospeseinerenti indicaresolospeseinerenti indicaresolospeseinerenti QUADROD trannefondiari,dimpresa, professionali periqualisifruitodisconti fiscali

solosesioptapertassazione ordinaria conduratasuperiorea5anni

La tassazione. Esenzioni ed eccezioni

Indennitfuori,borsedistudiodentro
Non vanno dichiarati i redditi esenti o esclusi dal campo di applicazione dellIrpef. Fra essi le rendite Inail per invalidit permanente o morte, le pensioni di guerra e quelle corrisposte ai militari di leva, le indennit di accompagnamento e gli assegni a ciechi civili, sordi e invalidi civili, le pensioni sociali e i sussidi per gli hanseniani. Non sono tassabili la maggiorazione sociale dei trattamenti pensionistici di cui alla legge 544/1988, lassegno di maternit per le donne non lavoratrici, gli assegni per la ricerca di universit, osservatori astronomici, enti pubblici, Enea e Asi. Le borse di studio costituiscono di norma redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e vanno dichiarati nel quadro C del 730. In alcuni casi, per, sono previste esenzioni, come per le borse corrisposte dalle regioni a statuto ordinario agli studenti universitari in base alla legge 390/1991 e per quelle delle regioni e province autonome, per quelle erogate dalle universit e dagli istituti di istruzione universitaria per la frequenza dei corsi di perfezionamento e delle scuole di specializzazione, per i dottorati di ricerca, per attivit di ricerca postdottorato e per i corsi di perfezionamento allestero ai sensi delle leggi 398/1989 e 210/1998. Rientrano in questultima tipologia anche gli assegni universitari per attivit di ricerca post-lauream. Le borse di studio erogate nellambito del programma Socrates e le somme aggiuntive corrisposte dalle universit non sono tassabili, invece, purch limporto annuo non superi 7.746,85 euro. Esenti anche le somme percepite da stranieri in forza di accordi internazionali, come le borse Erasmus Mundus. Secondo la legge 407/1998 sono esenti anche le borse di studio per vittime del terrorismo e della criminalit organizzata, nonch agli orfani e ai figli di questi. Le Entrate, infine, hanno ritenuto non tassabili gli incentivi per gli studenti meritevoli in ambito scolastico, erogati in base al Dlgs 262/2007, che vanno dichiarati. Pur essendo imponibili, non sono da indicare in dichiarazione i redditi di capitale soggetti a imposta sostitutiva, come gli interessi sui titoli del debito pubblico e quelli assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, come gli interessi sui conti correnti e i compensi a lavoratori socialmente utili in regime agevolato.
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Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

La Guida al modello 730

I redditi
DALLA CERTIFICAZIONE UNICA AL MODELLO

I dati fiscali migrano dal Cud al 730


Il sostituto dimposta da indicare quello che far i conguagli
Giuseppe Maccarone
Nelle operazioni di compilazione del 730, il modello Cud centrale con riferimento a taluni redditi, in quanto fonte di importanti informazioni che confluiscono nella dichiarazione dei redditi. La certificazione attesta, infatti, gli emolumenti corrisposti nellanno solare precedente e le varie trattenute eseguite. Nei vari anni di funzionamento il Cud ha subito numerosi aggiustamenti sino a imbarcare anche dichiarazioni specifiche come, per esempio, la detassazione. Per linserimento delle svariate indicazioni ci si avvale delle annotazioni che sono aumentate a dismisura; loperatore che redige il 730 deve conoscerle e ricordarne il significato. Il contribuente (lavoratore dipendente) che nel 2012 non ha ricevuto ulteriori redditi per altre prestazioni effettuate nel corso dellanno oggetto della certificazione o non ha spese ammesse in detrazione da far valere (esempio spese sanitarie, mutui, eccetera) pu riporre il Cud nel cassetto e conservarlo per i termini prescrizionali, senza ulteriori oneri. Non ha altri obblighi nei confronti del fisco chi ha intrattenuto pi rapporti di lavoro e si avvalso della facolt di chiedere allultimo datore di lavoro di eseguire il conguaglio fiscale complessivo. Un aspetto a cui il contribuente (lavoratore subordinato) deve prestare la massima attenzione lidentificazione del datore di lavoro che deve eseguire il conguaglio, risultante dal modello 730/4, in particolare quando il lavoratore ha, nel frattempo, cambiato il posto di lavoro.

Rete continua
IlcollegamentotrailmodelloCud2013eilquadroCdelmodello730/2013

8 NEL CUD PARTE "B" DATI FISCALI PUNTO 1

8 NEL 730 RIGO C1 - CASELLA 3 RIGO C2 - CASELLA 3 RIGO C3 - CASELLA 3

Va indicato il reddito percepito dal lavoratore. Se si tratta di redditi prodotti in zone di frontiera (presenza del codice 4 nella colonna 1), limporto da indicare la somma del punto 1 del Cud pi quanto indicato nelle annotazioni come quota esente. Chi presta lassistenza fiscale deve tenere conto (per il 2012), della sola parte di reddito che eccede 6.700 euro. Se il contribuente ha avuto nel 2012 sia un reddito di lavoro dipendente, sia un reddito di pensione ed stato eseguito il conguaglio complessivo, si devono compilare due distinti righi, prelevando gli importi dalle annotazioni del Cud. Va anche compilato il rigo C4 (si veda oltre) riportando sia il numero dei giorni di lavoro dipendente, sia quelli di pensione

8 NEL CUD PARTE "B" DATI FISCALI PUNTO 3

8 NEL 730 RIGO C4 - CASELLA 1

Va indicato il numero dei giorni relativi al periodo di lavoro dipendente o assimilato. Se il sostituto non ha rilasciato il Cud, i giorni si calcolano includendo le festivit, i riposi settimanali e i giorni non lavorativi mentre si escludono quelli non retribuiti. In presenza di pi rapporti di lavoro i periodi che si sovrappongono vanno considerati una sola volta

Il datore di lavoro
Chi effettua lassistenza fiscale deve essere messo in condizione di individuare con esattezza il datore di lavoro attuale. Per esempio, se il lavoratore stato alle dipendenze di Alfa sino al 31 dicembre 2012 e dal 1 gennaio 2013 passato allazienda Beta, avr un modello Cud rilasciato da Alfa, con i suoi dati (di sostituto) di imposta. Se il lavoratore, presentando il Cud al Caf, non dichiara questa circostanza, i risultati dellassistenza fiscale perverranno al precedente datore di lavoro (Alfa). Seguendo le istruzioni dellagenzia dellEntrate, Alfa potr rimborsare quelli a credito ma non trattenere i debiti, con obbligo di comunicarlo tempestivamente al lavoratore. In tal senso le istruzioni del modello 730 sono chiare. Si prevede infatti, per il contribuente, lobbligo di indicare sempre i dati del sostituto dimposta che dovr provvedere al conguaglio, desumendo la notizia dal Cud. Se il sostituto che dovr effettuare i conguagli diverso da quello che ha rilasciato la certificazione (Cud), i dati vanno richiesti al nuovo sostituto. Chi lavora presso una societ estera deve indicare i dati relativi alla sede della stabile organizzazione in Italia che effettua le ritenute. Pu anche accadere che il lavoratore si accorga a posteriori di non aver dato le giuste indicazioni al Caf (o comunque a chi si occupa della redazione del modello 730) utili allidentificazione del datore di lavoro che deve eseguire il conguaglio. Per fortuna pu rimediare avvalendosi della dichiarazione (modello 730) integrativa che pu riguardare anche solo ed esclusivamente le informazioni relative al datore di lavoro. Il nuovo modello 730 pu essere presentato entro il 25 ottobre per integrare e/o correggere tali dati e deve recare il codice 2 nella relativa casella "730 integrativo" collocata nel frontespizio. La nuova dichiarazione che prende il posto della precedente deve contenere le stesse informazioni del modello 730 originario, a eccezione di quelle nuove indicate nel riquadro "Dati del sostituto dimposta che effettuer il conguaglio".
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8 NEL CUD PARTE "B" DATI FISCALI PUNTO 4 8 NEL CUD SOMME PER PRODUTTIVIT LAVORO PUNTI 251 - 252 - 253 -254

8 NEL 730 RIGO C4 - CASELLA 2 8 NEL 730 RIGO C5 CASELLA 1 - CASELLA 2 - CASELLA 3

Va indicato il numero dei giorni relativi al periodo di pensione. Se il contribuente ha ricevuto redditi di lavoro e di pensione, la somma dei giorni non pu superare 365

Indica i compensi per incrementi della produttivit assoggettati al 10% (al massimo 2.500 euro). Se il datore ha applicato il 10% risulteranno compilati i punti 251 e 252 del Cud; se, pur ricorrendo i presupposti, il datore non ha applicato la detassazione, allora saranno stati compilati i punti 251 e 254 del Cud. La compilazione del rigo C5 obbligatoria o facoltativa (si veda le altre 2 tabelle pubblicate a parte)

8 NEL CUD REDDITI NON TOTALMENTE IMPONIBILI PUNTO 255


8 NEL CUD

8 NEL 730 RIGO C5 CASELLA 4 8 NEL 730 RIGO C6 - CASELLA 1 RIGO C7 - CASELLA 1 RIGO C8 - CASELLA 1 8 NEL 730 RIGO C6 - CASELLA 2 RIGO C7 - CASELLA 2 RIGO C8 - CASELLA 2 8 NEL 730 RIGO C9

Si indicano le somme parzialmente imponibili fiscali

REDDITI NON TOTALMENTE IMPONIBILI

Si barra questo punto se si dichiarano gli assegni periodici percepiti dal coniuge (esclusione quelli per i figli)

8 NEL CUD PARTE "B" DATI FISCALI PUNTO 2

Si tratta dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per il dettaglio vedere istruzioni di compilazione del 730)

8 NEL CUD PARTE "B" DATI FISCALI PUNTO 5

Si tratta delle ritenute dacconto Irpef subite (risultanti dal conguaglio) che il contribuente potr portare a scomputo dellIrpef complessiva dovuta. Sono al netto delle detrazioni e del credito dimposta eventualmente riconosciuto per le imposte pagate allestero a titolo definitivo. In questo punto possono trovare posto anche le ritenute operate sui redditi, riportate nella certificazione intestata agli eredi

8 NEL CUD PARTE "B" DATI FISCALI PUNTO 6 (*)

8 NEL 730 RIGO C10

Addizionali e detrazioni
Lesonero dalla redazione del 730 o di Unico opera, inoltre, a condizione che non siano dovute ulteriori addizionali regionali o comunali allIrpef e che le detrazioni per coniuge e familiari a carico siano state applicate in modo esatto e, dunque, non debbano essere restituite. Se, al contrario, si sono verificate situazioni che obbligano alla redazione della dichiarazione dei redditi, le informazioni contenute nel Cud dovranno essere utilizzate per compilare il modello 730. Molti dei dati presenti nei vari punti di cui si compone il Cud trovano una corrispondenza con lapposita sezione del modello 730 destinata alla dichiarazione del reddito di lavoro dipendente e assimilati (si veda la tabella qui accanto).

Addizionale regionale dovuta dal contribuente sui redditi di lavoro dipendente e assimilati certificati; sono esclusi quelli soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d'imposta, a imposta sostitutiva

8 NEL CUD PARTE "B" DATI FISCALI PUNTO 11 (*) 8 NEL CUD PARTE "B" DATI FISCALI PUNTO 13 (*)

8 NEL 730 RIGO C12 8 NEL 730 RIGO C13

In questo punto si indica laddizionale comunale allIrpef dovuta a saldo per il 2012

Trattasi delladdizionale comunale allIrpef dovuta a titolo dacconto per il 2013 (*) Gli importi indicati nei punti 6, 11, 13 del Cud sono quelli che vengono trattenuti a rate nel 2013. Se, al contrario, sono stati trattenuti in ununica soluzione (cessazione del rapporto di lavoro), linformazione va desunta dalle annotazioni del Cud (cod. AL)

8 NEL CUD PARTE "B" DATI FISCALI PUNTO 10 8 NEL CUD PARTE "B" DATI FISCALI PUNTO 138

8 NEL 730 RIGO C11 8 NEL 730 RIGO C15- CASELLA 2

Si tratta delladdizionale comunale allIrpef effettivamente trattenuta dal sostituto a titolo dacconto per il 2012

il contributo di solidariet trattenuto dal sostituto dimposta a carico dei contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 300.000 euro lordi annui. Il prelievo fiscale del 3% (sulla parte eccedente). Il contributo di solidariet si pu dedurre dal reddito complessivo

10 La Guida al modello 730

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Gli immobili
DOPO IL DEBUTTO DELLIMU

La casa libera da affitti non paga Irpef e addizionali


Limposta dovuta per il 2012 va indicata anche se non stata versata
Luca De Stefani
Dal 2012, per i fabbricati non locati (compresi quelli concessi in comodato a terzi o utilizzati a uso promiscuo dal professionista) non sono dovute lIrpef e le addizionali regionali e comunali, perch queste imposte sono state sostituite dallImu. Quindi, nel quadro B del 730 2013 devono essere indicati i dati di tutti gli immobili posseduti (anche di quelli che non pagano lIrpef, perch soggetti allImu), ma chi presta lassistenzafiscaledeve calcolareilreddito dei fabbricati, considerando solo gli immobili dati in locazione. I fabbricati locati sono individuati dai seguenti codici della colonna 2 (utilizzo) dei righi da B1 a B10 del 730 2013: 3 locazione a canone libero, 4 equo canone, 8 locazione a canone concordato agevolato, 11 locazione parziale dellabitazione principale a canone libero, 12 locazione parziale dellabitazione principale a canone concordato agevolato, 14 locazione agevolata di immobile situato in Abruzzo e 16 immobile di societ semplice locato. Per tutti questi fabbricati, quindi, sono dovute lIrpef e le relative addizionali. I fabbricatinon locati, per i quali non si paganolIrpef e lerelative addizionali, invece, sono individuati dai seguenti codici della colonna 2 (utilizzo) dei righi da B1 a B10 del 730 2013: 1 1, immobile utilizzato come abitazione principale; 1 2, immobile, a uso abitativo, tenuto a disposizione; 1 5,pertinenza dellabitazione principale (box, cantina, eccetera) iscritta in catasto con autonoma rendita; 1 9, immobile che non rientra in nessuno dei casi individuati con i codici da 1 a 17; 1 10, abitazione o pertinenza data in uso gratuito a un proprio familiare a condizione che vi dimori abitualmente e ci risulti dalliscrizione anagrafica; 1 15, immobile situato nella regione Abruzzo dato in comodato a persone residenti o con dimora abituale nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, le cui abitazioni principali sono state distrutte o dichiarate inagibili, secondo quanto previsto dallarticolo 5 dellordinanza ministeriale n. 3813 del 29 settembre 2009. LImu sostituisce, per la componenteimmobiliare, limpostasulreddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati,elimpostacomunale sugliimmobili (articolo 8, comma 1, decreto legislativo14marzo 2011, n. 23). Sonoesenti daIrpefe addizionali,quindi, i redditi dei fabbricati non locati e dei terreni non affittati. Nella colonna 10 (Imu dovuta per il 2012) dei righi da B1 a B10 del 730 2013deve essere riportato, conriferimento allunit immobiliare indicata nel rigo, limporto dellImu dovuta per lanno 2012. La colonna va semprecompilata,tranneneiseguenticasi di esonero dal pagamento dellImu,inpresenzadicausediesenzione, ovvero nei casi di immobili condominiali, selImu stata versata dallamministratore di condominio. Se lImu non stata versata o stata versata in misura inferiore, va indicata comunque limposta "dovuta". Se i dati del fabbricato sono indicati su pi righi, limporto dellImu dovuta deve essere riportato solo sul primo rigo in cui il fabbricato stato indicato. Se limmobile posseduto in compropriet, va riportato limporto dellimposta municipale dovuta in relazione alla percentuale di possesso. Se il fabbricato esente da Imu (nuova colonna 12 del quadro RB), le imposte dirette sono dovute, anche se si tratta di fabbricati non locati.
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In dichiarazione
QUADRO B REDDITI DEI FABBRICATI
RENDITA
2

CODICE FISCALE

Mod. N.

SEZIONE I - REDDITI DEI FABBRICATI - TASSAZIONE ORDINARIA E CEDOLARE SECCA


1

UTILIZZO
3 GIORNI

POSSESSO
4

CODICE 6 CANONE

CANONE DI LOCAZIONE

8 9 7 CASI CODICE CONTINUAPARTICOLARI ZIONE (*) COMUNE

10

11

IMU DOVUTA PER IL 2012

CEDOLARE SECCA

12

ESENZIONE IMU

B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10

1.239 ,00
,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00

365

100

,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00

B554

3.520 ,00
,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00

Il fabbricato esente Imu. Lacolonna12(Esenzione Imu)deveesserebarrataseilfabbricatorisultaesente dallImu.Inquestocaso,anchesesitrattadiun

fabbricatononlocato(codice2nellacolonna2)sul redditodelfabbricatosonocomunquedovutesialIrpef sialeaddizionali

Senza reddito. Le eccezioni

Ma lesenzione non vale per tutti


Anche se dal 2012 lImu ha sostituito lIrpef e le addizionali regionali e comunali sui fabbricati non locati, queste imposte devono essere pagate comunque, anche in caso di mancata locazione, se lImu non dovuta, perch si tratta di un fabbricato esente dallimposta municipale. Vanno tassati normalmente, quindi, i fabbricati esenti Imu, anche se non affittati. In questo caso, va barrata la nuova colonna 12 "Esenzione Imu" del quadro RB. Quindi, sono comunque assoggettati alle imposte sui redditi ed alle relative addizionali, ove dovute, gli immobili esenti dallimposta municipale propria (articolo 9, comma 9, Dlgs 23/2011). La locuzione ove dovute finalizzata a ribadire che, nel momento in cui si verifica unesenzione Imu, devono comunque continuare ad applicarsi le regole ordinarie proprie che disciplinano lIrpef e le relative addizionali. Non sono assoggettati a Irpef e alle relative addizionali i fabbricati rurali a uso strumentale di cui allarticolo 9, comma 3-bis, Dl 557/1993, ubicati nei comuni classificati montani o parzialmente montani indivuduati dallelenco predisposto dallIstat. Va ricordato che indipendentemente dalla locazione o meno del fabbricato, i seguenti immobili non producono mai reddito imponibile ai fini Irpef e addizionali, quindi, non vanno dichiarati: 1 le costruzioni rurali utilizzate come abitazione, che appartengono al possessore o allaffittuario dei terreni ed effettivamente adibite a usi agricoli; turazione edilizia, per il solo periodo di validit del provvedimento, durante il quale lunit immobiliare non deve essere utilizzata; 1 gli immobili completamente adibiti a sedi aperte al pubblico di musei, biblioteche, archivi, cineteche ed emeroteche, se il possessore non ricava alcun reddito dallutilizzo dellimmobile; 1 le unit immobiliari destinate esclusivamente allesercizio del culto, nonch i monasteri di clausura, se non sono locati, e le loro pertinenze. La base imponibile Imu ridotta del 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dellanno durante il quale sussistono dette condizioni. Anche se lImu dovuta in misura ridotta, limmobile non pu comunque essere considerato "esente" e, quindi, opera leffetto di sostituzione dellIrpef. La colonna 12 (Esenzione Imu) va barrata se il fabbricato risulta esente dallImu. In questo caso, anche se si tratta di un fabbricato non locato (codice 2 nella colonna 2) sul reddito del fabbricato sono dovute lIrpef e le addizionali.
L.D.S.
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Cedolare secca
Locazione temporanea Se un immobile locato (con opzione per la cedolare secca) solo per una parte del periodo di imposta, lanno va diviso tra la parte in cui limmobile locato, con applicazione delle regole della cedolare secca, e la parte in cui limmobile non locato, con applicazione delle regole Irpef. Solo per questultima parte, lImu sostituisce lIrpef e le addizionali dovute in relazione al reddito fondiario. Se il contribuente non opta per la cedolare secca, valgono le ordinarie regole Irpef di determinazione del reddito dei fabbricati locati (confronto tra la rendita catastale rivalutata e il canone di locazione ridotto forfetariamente)

I CASI PRINCIPALI

Fuori dal quadro gli agriturismi, i musei, le biblioteche, gli archivi e i beni della Chiesa
1 le costruzioni che servono per svolgere le attivit agricole comprese quelle destinate alla protezione delle piante, conservazione dei prodotti agricoli, custodia delle macchine, degli attrezzi e delle scorte per la coltivazione; 1 i fabbricati rurali destinati allagriturismo; 1 le unit immobiliari, per cui sono state rilasciate licenze, concessionio autorizzazioni per restauro, risanamento conservativo o ristrut-

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La Guida al modello 730

11

Gli immobili
DOPO IL DEBUTTO DELLIMU

Per i terreni coltivati conta solo il reddito agrario


Esclusione Irpef limitata alla componente dominicale del reddito
Alessandro Bonuzzi Gian Paolo Tosoni
I terreni soggetti a Imu, coltivati direttamente, non scontano lIrpef, ma lesclusione riguarda solo la componente dominicale che va comunque indicata nel 730/2013 mentre rimane assoggettato a Irpef il reddito agrario. Questo principio stato chiarito nella circolare dellagenzia delle Entrate n. 5/E dell11 marzo 2013. ni non affittati posseduti da persone fisiche e societ semplici esclusivamente con riferimento a tale componente. Si precisa che il reddito dominicale nel modello 730/2013 alla colonna 1 va indicato comunque sia dal possessore diretto, sia dal socio della societ semplice proprietaria. In sostanza, per questi terreni non affittati concorre alla formazione del reddito complessivo il solo reddito agrario.

In dichiarazione
QUADRO A REDDITI DEI TERRENI
N. ORD.
1

REDDITO DOMINICALE

TITOLO

REDDITO AGRARIO

POSSESSO
GIORNI
5

CANONE DI AFFITTO IN REGIME VINCOLISTICO

CASI CONTINUAZIONE PARTICOLARI (*)

ESENZIONE COLTIVATORE DIRETTO IMU O IAP

10

A1 A2 A3

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

Gli sconti
Occorre anche considerare che leffetto sostitutivo produce i suoi effetti non solo sulla quantificazione del reddito complessivo da assoggettare allIrpef, ma anche per quanto riguarda la determinazione delle relative deduzioni e detrazioni a esso rapportate. In altre parole, ai fini reddituali il reddito dominicale dei terreni non locati non viene considerato ad alcun effetto. La circolare dellagenzia delle Entrate n. 5/E/2013 ha chiarito questo principio precisando che in ogni caso il reddito agrario continua a essere assoggettato alle ordinarie imposte erariali sui redditi in capo al soggetto conduttore del terreno. Sotto questo aspetto costituiscono ipotesi assimilate alla conduzione diretta anche la mera tenuta a disposizione del terreno nonch la concessione in comodato gratuito dello stesso. Nel caso in cui invece il fondo sia concesso in affitto, leffetto sostitutivo viene meno e risultano dovute sulla componente dominicale del reddito sia limposta comunale, sia lIrpef e relative addizionali. Si ritiene che ci si verifichi se il terreno affittato in regime di libero mercato ma anche nellipotesi in cui il canone sia fissato nellambito del regime legale vincolistico. Quindi sia se nella colonna 2 del quadro A del 730 si indica il codice 2 sia se viene indicato il codice 3.

I redditi dei terreni.Iredditideiterrenidevonoessere dichiaratinelquadroAdelmodello 730/2013: 8 dachi proprietarioopossiedeatitolo diundiritto reale,terrenisituatinelterritoriodelloStato percui previstaliscrizioneincatasto conattribuzionedi rendita. Incasodiusufruttooaltro dirittorealeiltitolaredella sola"nudapropriet"nondevedichiarareilredditodel terreno: 8 dallaffittuariocheesercitalattivitagricola nei fondiinaffittoilqualedevedichiarareilreddito agrarioapartiredalladataincuihaeffettoil contratto; 8 dalsociodella societsemplice,dalpartecipante

dellimpresafamiliareodaltitolaredimpresa agricolaindividualenoninformadimpresafamiliare checonduceilfondo. Inveceiredditideiterreninonvannodichiaratinel quadroAserelativiaterrenisituatiallesteroedatiin affittoperusinon agricoli. Nonvannoinfinedichiarati,inquantononproducono redditodominicalee agrario,iterreni: 8 pertinenzedifabbricatiurbani; 8 parchiapertialpubblicoolacuiconservazione riconosciutadipubblicointeressedalministeroperi Benieleattivitculturali(purchilproprietarionon abbiaricavatoalcunredditodallaloroutilizzazione pertuttoilperiododimposta)

Dominicale e agrario
In generale il reddito dei terreni si distingue in reddito dominicale e reddito agrario. Il primo rappresenta il reddito medio ritraibile dallo sfruttamento del terreno ed attribuito al soggetto che detiene il possesso dellimmobile o a titolo di propriet o di un diritto reale, mentre il secondo imputato al conduttore del terreno. Quindi al proprietario che conduce direttamente il fondo deve essere attribuito sia il reddito dominicale sia il reddito agrario. Diversamente, se lattivit agricola esercitata da un altro soggetto, il reddito dominicale spetta, comunque, al proprietario, mentre il reddito agrario attribuito a chi esercita lattivit agricola.

Casi particolari. Utilizzo doppio

Quando laffitto di parte


La sostituzione dellIrpef comporta che per gli immobili non locati o non affittati dovuta la sola Imu, mentre per quelli locati o affittati risultano dovute tanto lImu quanto lIrpef. Un caso particolare di applicazione di questo principio riguarda lipotesi dellabitazione principale "parzialmente locata", trattandosi al tempo stesso di un immobile non locato per la parte adibita ad abitazione principale e di un immobile locato per la rimanente parte. Quindi, per il proprietario, limmobile rappresenta la propria abitazione principale per lintero anno, nonostante parte di essa sia concessa in locazione. Secondo la circolare 18 maggio 2012, n. 3/DF, va applicata la sola Imu se limporto della rendita catastale rivalutata del 5% risulti maggiore del canone annuo di locazione (abbattuto della riduzione spettante ovvero considerato nel suo intero ammontare nel caso di esercizio dellopzione per la cedolare secca). Invece, sono dovute sia lImu sia lIrpef se limporto del canone di locazione (abbattuto della riduzione spettante ovvero considerato nel suo intero ammontare nel caso di esercizio dellopzione per la cedolare secca) superiore alla rendita catastale rivalutata del 5 per cento. Naturalmente, se laffitto di parte dellabitazione principale si estende solo per una parte del periodo di imposta, il confronto tra rendita rivalutata e canone di locazione si applica limitatamente alla parte del periodo di imposta in cui sussiste il rapporto di locazione. Dal periodo di imposta 2012, la circolare 3/DF/2012, relativamente allabitazione principale "parzialmente locata" per lintero periodo di imposta, ha chiarito che se la rendita pari o superiore al canone si applica la sola Imu; quindi, non trova spazio la deduzione Irpef per abitazione principale. Se lintera abitazione principale locata solo per una parte dellanno, per la parte del periodo di imposta in cui limmobile abitazione principale, il relativo reddito non concorre alla formazione del reddito complessivo (perch si paga lImu) e la relativa deduzione non si applica. Se limmobile in parte viene utilizzato come abitazione principale e in parte viene concesso in locazione in regime di libero mercato o "patti in deroga", va riportato il codice 11 nella colonna 2 dei righi da B1 a B10. Invece, se immobile in parte viene utilizzato come abitazione principale e in parte viene concesso in locazione a canone "concordato", situato in uno dei comuni ad alta densit abitativa, va riportato il codice 12 nella colonna 2 dei righi da B1 a B10. Nel caso di opzione per la cedolare secca va barrata la casella di colonna 11 "Cedolare secca" e va compilata la sezione II del quadro B. Chi presta lassistenza fiscale calcoler limposta sostitutiva del 21% (19% per i fabbricati concessi in locazione a canone "concordato", codice 12 nella colonna 2 dei righi da B1 a B10). In dichiarazione va riportato il codice 11 nella colonna 2 dei righi da B1 a B10 per gli immobili in parte utilizzati come abitazione principale e in parte concessi in locazione in regime di libero mercato o "patti in deroga". Va riportato, infine, il codice 12 nella colonna 2 dei righi da B1 a B10 per gli immobili in parte utilizzati come abitazione principale e in parte concessi in locazione a canone "concordato".
L. D. S.
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Lingresso dellImu
La norma istitutiva dellimposta municipale prevede che a partire dallanno 2012 lImu sostituisce, per la componente immobiliare, limposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati (articolo 8, comma 1 del Dlgs n. 23/2011). Inoltre occorre altres rilevare che il presupposto impositivo dellImu il possesso dellimmobile. Quindi la nuova imposta si applica sulla sola componente dominicale del reddito fondiario. Ne deriva che leffetto sostitutivo rispetto allIrpef dettato dalla citata norma si esplica per i terre-

Le imposte dirette
Infine si precisa che continuano comunque ad applicarsi le imposte dirette anche nel momento in cui si verifica unesenzione ai fini Imu. Questa fattispecie si verifica per i terreni ricadenti in aree montane o di collina delimitate ai sensi dellarticolo 15 delle legge n. 984/77 (circolare n. 9/93). In questo caso va barrata la colonna 9 del quadro A del 730.
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Gli immobili
DOPO IL DEBUTTO DELLIMU

La sezione altri dati fa spazio ai non imponibili


Le case colpite dallimposta municipale finiscono in liquidazione
Dal 2012, chi presta lassistenza fiscale deve esporre nel prospetto di liquidazione, sezione "Altri dati", lammontare dei redditi fondiari non imponibili, per il fatto che si tratta di immobili gi assoggettati a Imu. In particolare, questi importi vanno riportati nella colonna 1 del rigo 147 del modello 730-13, con riferimento al dichiarante (colonna 2 per il coniuge dichiarante, nel caso di dichiarazione congiunta). Dal 2012, lImu sostituisce lIrpef e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati (articolo 8, comma 1 del Dlgs 23/2011). Quindi, il reddito dominicale, per i terreni non affittati non assoggettato a Irpef e relative addizionali. LImu, per, non sostituisce le imposte dirette sul reddito agrario, che continua a essere dichiarato in caso di coltivazione del terreno. Dal 2012, anche per i fabbricati non locati (compresi quelli concessi in comodato a terzi o utilizzati a uso promiscuo dal professionista) non sono dovute lIrpef e le addizionali regionali e comunali perch queste imposte sono state sostituite dallImu. Negli esempi riportati in questa pagina si riportano i quadri del 730/2013 e del prospetto di liquidazione (modello 730-3) di un contribuente che possiede un terreno agricolo incolto con una rendita dominicale di 70 euro, un reddito agrario di 50 euro e un fabbricato locato a 1.000 euro al mese. Questi importi, oltre alla rivalutazione del 5%, devono essere rispettivamente rivalutati, per il 2012, dell80% e del 70 per cento. Il loro reddito dominicale imponibile a Irpef sarebbe di 132,30 euro, mentre quello agrario sarebbe di 89,25 euro. Lulteriore rivalutazione dei redditi dominicali e agrari dei terreni del 15% si applicher solo dal 2013. In particolare, la rivalutazione del 15% si applicher, quindi, per il triennio 2013-2015, sul reddito dominicale, gi aumentato dell80%, e su quello agrario, gi aumentato del 70 per cento. La rivalutazione del 15% sar ridotta al 5% se i terreni sono posseduti e coltivati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella gestione previdenziale dellInps. Considerando che il terreno non coltivato, nella colonna 7 del rigo B1 stato riportato il codice 1; quindi, non soggetto a Irpef il relativo reddito agrario. In generale, il presupposto impositivo dellImu costituito dal possesso di qualunque immobile (articolo 13, comma 2 del decreto legge 201/2011). Quindi, sono compresi anche i terreni incolti (circolare 18 maggio 2012, n. 3/DF). Sul terreno incolto si paga lImu e considerando che questa imposta sostituisce lIrpef e le relative addizionali (articolo 8, comma 1, Dlgs 23/2011), queste ultime non sono dovute sul reddito dominicale. Ecco che nella colonna 1 del rigo 147 del prospetto di liquidazione (modello 730-3) va indicato il relativo reddito fondiario non imponibile. Questo pari a quello che sarebbe stato tassato senza la nuova regola sullImu. Va considerato che se un fondo rustico non stato coltivato, neppure in parte, per unintera annata agraria e per cause non dipendenti dalla tecnica agraria, il reddito dominicale, per lanno in cui si chiusa lannata agraria, si considera pari al 30 per cento. Ecco che il reddito fondiario non imponibile a Irpef e relative addizionali da indicare nella colonna 1 del rigo 147 del prospetto di liquidazione (modello 730-3) pari a 38 euro. Relativamente al fabbricato locato sono dovute lIrpef e le addizionali regionali e comunali.
L. D. S.
RIPRODUZIONE RISERVATA

In dichiarazione
QUADRO A REDDITI DEI TERRENI
N. ORD.
1

REDDITO DOMINICALE

TITOLO

REDDITO AGRARIO

POSSESSO
GIORNI
5

CANONE DI AFFITTO IN REGIME VINCOLISTICO

CASI CONTINUAZIONE PARTICOLARI (*)

ESENZIONE COLTIVATORE DIRETTO IMU O IAP

10

A1

70 ,00

50 ,00

365

100

,00

SEZIONE I - REDDITI DEI FABBRICATI - TASSAZIONE ORDINARIA E CEDOLARE SECCA


1

QUADRO B REDDITI DEI FABBRICATI


RENDITA
2

UTILIZZO
3 GIORNI

POSSESSO
4

CODICE CANONE

CANONE DI LOCAZIONE

7 CASI PARTICOLARI

CONTINUAZIONE (*)

CODICE COMUNE

10

11

IMU DOVUTA PER IL 2012

CEDOLARE SECCA

12

ESENZIONE IMU

B1

2.479,00

365

100

10.200,00

B554

,00

RIEPILOGO DEI REDDITI


1 2 3 4 5 6 11 REDDITI DOMINICALI REDDITI AGRARI REDDITI DEI FABBRICATI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI ALTRI REDDITI IMPONIBILE CEDOLARE SECCA

DICHIARANTE

CONIUGE

10.200,00 21.000,00
,00 ,00
DICHIARANTE

,00 ,00

,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00


CONIUGE

CALCOLO DEL REDDITO IMPONIBILE E DELLIMPOSTA LORDA


REDDITO COMPLESSIVO

,00

,00

ALTRI DATI
131 132 133 134 135 Residuo del credito dimposta per il riacquisto della prima casa da utilizzare in compensazione Residuo del credito dimposta per lincremento delloccupazione da utilizzare in compensazione Residuo del credito dimposta per labitazione principale - Sisma Abruzzo Residuo del credito dimposta reintegro anticipazioni fondi pensione Residuo del credito dimposta per mediazioni

DICHIARANTE

CONIUGE DICHIARANTE

CONIUGE

,00 ,00 ,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00 ,00 ,00

136 137 145 146 147 148

Totale spese sanitarie rateizzate nella presente dichiarazione (righi E1, E2 e E3) Reddito di riferimento per agevolazioni fiscali (comprensivo dellimponibile cedolare secca locazioni) Crediti DICHIARANTE per imposte pagate allestero CONIUGE DIC. Redditi fondiari non imponibili Reddito abitazione principale e pertinenze
Anno
1 2

31.200 ,00
Credito utilizzato
4

,00
Credito utilizzato
6

,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00

Totale credito utilizzato

Stato
3

Stato

,00 ,00

,00 ,00

38,00
,00

ATTENTI A...

Imposte dirette Ilredditodominicalerelativo aiterreninonaffittatinon viene assoggettatoalpagamento dellIrpefedellerelative addizionalidalmomentochesu diessogistataversatalImu. Vaprecisato,tuttaviache lImpostamunicipaleproprianon sostituisceleimpostedirette sulredditoagrario,ilquale continueraesseredichiaratoin casodi coltivazionedelterreno

Ilterreno agricoloincolto Quisopraunesempiodeiquadridel730/2013 edelprospettodiliquidazione(modello730-3) diuncontribuentechepossiedeunterrenoagricolo incoltoconunarenditadominicaledi70euroeun redditoagrariodi50euroeunfabbricato locatoa1.000euroalmese. Questiimporti,oltreallarivalutazionedel5%, devonoessererispettivamenterivalutati, peril2012,dell80% edel70percento. Illororeddito dominicaleimponibileaIrpef sarebbedi132,30euro, mentrequelloagrario sarebbedi89,25 euro. Lulteriorerivalutazionedeiredditidominicali e agrarideiterreni del15%siapplicher solodal 2013. Inparticolare,larivalutazionedel15%siapplicher, quindi,periltriennio2013-2015,sulreddito dominicale,giaumentato dell80%,e suquello agrario,gi aumentatodel70percento. Larivalutazionedel15%sarridottaal 5%seiterreni sonopossedutie coltivatidacoltivatoridirettie imprenditoriagricoli professionali,iscrittinella gestioneprevidenzialedellInps. Considerandocheilterreno noncoltivato, nellacolonna7delrigoB1 statoriportato ilcodice1; quindi,non soggettoaIrpefilrelativoreddito agrario.

Ingenerale,ilpresuppostoimpositivodellImu costituitodalpossessodiqualunqueimmobile (articolo13,comma2deldecretolegge201/2011). Quindi,sonocompresianche iterreni incolti (circolare18maggio2012,n.3/DF). Sulterrenoincolto sipagalImue considerando chequestaimpostasostituiscelIrpefe lerelative addizionali(articolo 8,comma1, Dlgs23/2011), questeultime nonsonodovutesulreddito dominicale. Eccochenellacolonna1 delrigo147delprospettodi liquidazione(modello730-3)vaindicatoilrelativo redditofondiariononimponibile.Questo pari aquello chesarebbestatotassatosenza lanuovaregolasullImu. Vaconsideratoche seunfondorusticonon stato coltivato,neppurein parte,peruninteraannata agrariae percausenondipendentidallatecnica agraria,ilredditodominicale, perlannoin cuisi chiusalannataagraria,siconsideraparial30per cento. Eccocheilreddito fondiariononimponibileaIrpefe relativeaddizionalidaindicarenellacolonna1 delrigo147delprospettodiliquidazione(modello 730-3)paria38euro. Relativamenteal fabbricatolocatosonodovute lIrpefe leaddizionaliregionalie comunali.

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

La Guida al modello 730

13

Gli immobili
DOPO IL DEBUTTO DELLIMU

Per le dimore storiche vale la met della rendita effettiva


Niente pi agevolazione anche per il palazzo non affittato
Dal 2012, per gli immobili di interesse storico e artistico concessi in locazione il reddito pari al maggior importo tra la rendita catastale, rivalutata del 5% e ridotta del 50%, e il canone di affitto ridotto del 35 per cento. Gli immobili di interesse storico o artistico di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, numero 42, sono riconosciuti dinteresse rilevante per motivi storici, artistici, archeologici, culturali, ecc. mediante apposita notificazione amministrativa effettuata ai privati proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo. Il vincolo va trascritto alla conservatoria dei registri immobiliari, anche se la mancata trascrizione non comporta conseguenze negative sulle agevolazioni fiscali. Gli immobili di interesse storico o artistico non possono essere oggetto di demolizione, modifiche o restauri. Non possono, poi, essere adibiti ad un uso non compatibile con il loro interesse storico o artistico o in grado di recare pregiudizio alla loro conservazione e integrit, senza la preventiva autorizzazione ministeriale (articolo 20, Dlgs 22 gennaio 2004, numero 42). Va consentito laccesso al pubblico degli immobili di interesse storico o artistico. Vanno sostenute, inoltre, le spese necessarie alla loro conservazione, protezione o restauro (articolo 30) e non possibile stipulare alcun atto di trasferimento della propriet o della detenzione dellimmobile senza farne denuncia al Ministero competente (al quale spetta la prelazione). Dal 2012, per gli immobili di interesse storico e artistico (decreto legislativo 22 gennaio 2004, numero 42) concessi in locazione, il reddito pari al maggior importo tra la rendita catastale, rivalutata del 5% e ridotta del 50%, e il canone di affitto ridotto del 35 per cento. In particolare, nei righi da RB1 a RB3, colonna 5, va indicato il codice 4 e nella colonna 6 va riportato il 65% del canone annuo che risulta dal contratto di locazione. A differenza del 2011, dove i canoni di locazione non rilevavano ai fini della tassazione (in quanto basata solo sulla minore rendita catastale della zona censuaria di appartenenza dellimmobile), ora i canoni assumono rilevanza nella misura del 65% del loro ammontare, essendo questo importo spesso superiore alla rendita catastale. Anche se questi immobili non sono locati, non si applica pi lagevolazione prevista dallarticolo 11, legge 30 dicembre 1991, numero 413 (applicazione della minore tra le tariffe destimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale collocato il fabbricato) e quindi va dichiarata la rendita effettiva ridotta al 50 per cento. Larticolo 4, comma 5-quater, decreto legge 16/2012, infatti, ha abrogato la suddetta agevolazione e il nuovo articolo 144, comma 1, del Tuir prevede ora che per gli immobili storici e artistici il reddito medio ordinario di cui allarticolo 37, comma 1, ridotto del 50 per cento.
L. D. S.
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Calcolo dellacconto
Nel modello. Perla determinazionedellaccontodel 2012,conilmetodostorico,doveva essereconsiderata,qualeimposta delperiodoprecedente,quellache sisarebbedeterminataapplicando lenuovedisposizionisugli immobilidiinteressestorico eartistico. NelrigoF1del7302013,lecolonne da7a10,vannocompilatesegli accontidovutiperlanno2012sono statirideterminatiinpresenzadi redditiderivantidagliimmobili riconosciutidiinteressestoricoo artistico(circolare1giugno2012, numero19/E,paragrafo5.4). Nellacolonna7vaindicato lammontaredelrigodifferenza (rigo57delprospettodi liquidazione730-32012origo RN33delmodelloUnicoPF2012) rideterminato;nellacolonna8va inveceriportatolimporto dellaccontoIrpef2012 rideterminato;incolonna9va infineindicatolimponibilerelativo alladdizionalecomunale2011 rideterminatoeincolonna10 limportodellacconto delladdizionalecomunalerelativo allanno2012rideterminato

PAROLA CHIAVE

Codici di utilizzo
Accorpamento. NelquadroRBdel modello7302013sonostati accorpatialcunicodicidiutilizzo degliimmobili,daindicarenella colonna2deirighidaB1aB10. Inparticolare,ivecchicodici11 (pertinenzadiimmobiletenutoa disposizione),12(immobiletenuto adisposizioneinItaliada contribuentichedimorano temporaneamenteallestero)e13 (immobiledipropriet condominialedichiaratodal singolocondomino,perchcon quotadiredditospettante superiorea25,82euro)sono confluitinelcodiceresiduale9. Intuttiquesticasi,ilrelativo redditonontassatoadIrpefe addizionali,perchsitrattadi fabbricatichesonoassoggettati adImu. statointrodotto,poi,ilcodice11, dautilizzareperdichiararei fabbricatiinparteutilizzaticome abitazioneprincipaleeinparte locatiaterziacanonelibero(codice 12,perlelocazioniacanone "concordato"neicomuniadalta densitabitativa)

Immobili dinteresse storico


AisensidelDlgs42/2004si consideranoimmobilidinteresse storicooartisticoquelli riconosciutidinteresserilevante permotivistorici,artistici, archeologici,culturalioaltroi qualiottengonoquestaqualifica medianteunanotificazione amministrativa

14 La Guida al modello 730

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

Le altre novit
UTILI, LAVORO ALLESTERO E ASSICURAZIONI

Il socio indica la sua quota di reddito fondiario in societ


Valgono i valori in Unico SP anche senza limponibilit ai fini Irpef
Alessandro Bonuzzi Gian Paolo Tosoni
I soci di societ semplice per gli immobili posseduti dalla stessa sono tenuti a indicare in proporzione alla propria quota di partecipazione agli utili il reddito fondiario risultante dallUnico SP/2013 nei quadri A e B del modello 730/2013. E ci ancorch il reddito attribuito non sia imponibile ai fini Irpef. Larticolo 8, comma 1, del Dlgs 23/2011 regola il rapporto tra lImu e le imposte sui redditi. La norma dispone che lapplicazione dellimposta municipale sostituisce, con riferimento ai soli redditi fondiari, lIrpef e le relative addizionali dovute in relazione al possesso di immobili a condizione che questi risultino non locati. Il riferimento ai soli redditi fondiari determina che leffetto sostitutivo si produce quando il possessore dellimmobile una persona fisica anche in qualit di socio di una societ semplice nei confronti del quale si applica la tassazione per trasparenza ai fini delle imposte dirette. In questo caso, infatti, il reddito della societ, una volta attribuito al socio persona fisica, mantiene la natura della categoria originaria di appartenenza sempre che la partecipazione sia detenuta non in regime dimpresa. Quindi un fabbricato posseduto da una societ semplice e assoggettato ad Imu in capo a questa non produce materia imponibile ai fini

In dichiarazione
CODICE 5 E/O 10 COLONNA 2 QUADRO A

Rc auto

QUADRO A REDDITI DEI TERRENI


N. ORD.
1

REDDITO DOMINICALE

TITOLO

REDDITO AGRARIO

POSSESSO
GIORNI
5

CANONE DI AFFITTO IN REGIME VINCOLISTICO

CASI CONTINUAZIONE PARTICOLARI (*)

ESENZIONE COLTIVATORE DIRETTO IMU O IAP

10

A1 A2

1.000 ,00

5*

,00

,00 ,00

Contributo Ssn deducibile solo con franchigia di 40 euro


Maurizio Caprino
Questanno nel modello 730 c da fare unoperazione in pi. Riguarda lassicurazione Rc auto pagata per i propri veicoli: il contributo Ssn (cio la quota del premio Rc dovuta per finanziare il Servizio sanitario nazionale, come stabilisce larticolo 334 del Dlgs 209/05) non pi deducibile "automaticamente" dal reddito imponibile, ma solo per la parte che supera i 40 euro. Se la soglia dei 40 euro non viene oltrepassata, la deduzione non pi ammessa. Questo significa che chi spende meno (quindi, spesso, le fasce deboli della popolazione) non potr pi dedurre alcunch. Infatti, il contributo Ssn ammonta al 10,50% del premio Rc auto e quindi arriva a 40 euro solo se si superano i 380,92 euro di premio pagato. Una cifra che solo in alcune aree del Paese (prevalentemente in Campania e Puglia) non basta a un guidatore (salvo che sia neopatentato) per stipulare lassicurazione obbligatoria. Lindeducibilit fino ai 40 euro stata decisa un anno fa nellambito della "riforma Fornero" del lavoro (legge 92/12): la prevede il comma 76 dellarticolo 4, proprio per finanziare la riforma. Capire come orientarsi non difficile: lammontare del contributo Ssn deve essere evidenziato nella polizza e nella quietanza di pagamento ( una delle voci che compongono il totale da pagare). Basta quindi verificare se il suo importo supera o no i 40 euro. Se s, non resta che sottrarre dal suo ammontare la franchigia di 40 euro per ottenere la cifra deducibile. La deducibilit prescinde dalla titolarit giuridica del veicolo a cui la polizza si riferisce. Quindi, la deduzione effettuabile anche se non intestatario del veicolo. Inoltre, anche quando la stipula deducibile anche nel caso in cui la spesa sia effettivamente sostenuta dal genitore, se il figlio fiscalmente a carico.
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1.000 ,00 10**

1.000 ,00

Terreni. Periterrenipossedutidasocietsempliceil sociodeveindicareilcodice5seilfondoconcessoin affittoaterzi*ononscontalImu(terrenimontani).Nel primocasoilredditodominicalerisultaimponibilein capoalsocio,mentreilredditoagrariotassatoincapo allaffittuarioterzoequindinondeveesseredichiarato. Nelsecondocasoilsociodeveindicareentrambele

componentidireddito(dominicaleeagrario)inquantoil terrenocondottodirettamenteedentrambeconcorrono alsuoredditocomplessivo.Nelcasoincui,invece,il terrenononconcessoinaffittoilsociodeveindicareil codice10**.Intalecircostanzadevonoessereindicati nelmodellosiailredditodominicalesiaquelloagrario, mailprimononimponibilementreilsecondos

CODICE 16 E/O 17 COLONNA 2 QUADRO B


SEZIONE I - REDDITI DEI FABBRICATI - TASSAZIONE ORDINARIA E CEDOLARE SECCA
1

QUADRO B REDDITI DEI FABBRICATI


RENDITA
2

UTILIZZO
3 GIORNI

POSSESSO
4

CODICE 6 CANONE

CANONE DI LOCAZIONE

8 9 7 CASI CODICE CONTINUAPARTICOLARI ZIONE (*) COMUNE

10

11

IMU DOVUTA PER IL 2012

CEDOLARE SECCA

12

ESENZIONE IMU

B1 B2

1.000 ,00 16* 365 1.000 ,00 17** 365

100 100

,00 ,00

,00

672 ,00

Fabbricati. Perifabbricatipossedutidasocietsemplice,il sociodeveindicareincolonna2ilcodice16*selimmobile possedutodallasocietconcessoinlocazioneoesente dallImu.Diversamentevaindicatoilcodice17**(quindiin casodifabbricatinonlocatiesoggettiadImu).Incolonna1

vacomunquesegnalatalarenditacatastaledelfabbricato. La premessa. Intuttiicasianalizzatiilsociodeveriportare ilredditofondiarioinproporzioneallapropriaquotadi partecipazioneagliutilisenzaindicaregiorniepercentuale dipossesso

Irpef nei confronti del socio. Tuttavia il relativo reddito fondiario deve essere indicato dal socio nel proprio 730, con indicazione del codice 17 nella colonna 2 del quadro B. Di converso, se la societ semplice concede in locazione il fabbricatopossedutoleffettosostitutivoviene meno e si genera reddito tassabile ai fini delle imposte dirette in capo al socio; esso dovr essere quindi da lui dichiarato con indicazione

delcodice 16nella colonna2 delquadro B e concorrer alla formazione del suo reddito complessivo. Il socio tenuto, quindi, in ogni caso ad indicare il reddito fondiario risultante dal modello Unico della societ limitatamente alla propria quota di partecipazione agli utili indipendentemente dallimponibilit. Infine i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui allarticolo 9,

comma 3-bis, del Dl 557/93 ubicati nei comuni classificati montani in base allelenco Istat, pur essendo esenti da Imu, non rilevano ai fini delle imposte dirette in quanto non produttivi di reddito ai sensi dellarticolo 42 del Tuir. Ne deriva che, se posseduti dalla societ semplice, il socio non dovr provvedere in nessun caso a denunciarne la rendita nel modello 730.
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Oltreconfine. Residenti in Italia

Limponibile parte da 6.700 euro


Nel quadro C del modello 730/2013 oltre a voci come i redditi di lavoro dipendente e assimilati vanno indicati anche i redditi da lavoro dipendente prestato allestero in zone di frontiera e in Paesi limitrofi da persone residenti in Italia. Se nella colonna 1 si indica il codice 4 per i redditi in zone di frontiera, si deve riportare lintero ammontare dei redditi percepiti, comprensivo della quota esente. In presenza di un Cud 2013 allimporto indicato nel punto 1 si somma la quota esente riportata nelle "annotazioni". Chi presta lassistenza fiscale deve tenere conto, per lanno 2012, della sola parte di reddito prestato allestero che supera la quota di 6.700 euro. , infatti, stabilito che i redditi delle persone residenti in Italia, derivanti da lavoro dipendente prestato allestero, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, in zone di frontiera e

in altri Paesi limitrofi, per gli anni 2012 e 2013, sono imponibili ai fini Irpef solo per la parte eccedente i 6.700 euro. Viene inoltre previsto che se si chiedono prestazioni sociali agevolate alla pubblica amministrazione, allufficio che eroga la prestazione si deve dichiarare lintero ammontare del reddito prodotto allestero, compresa la quota esente.
S. Mor. T. Mor.
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Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

La Guida al modello 730

15

Il frontespizio del modello


I DATI PERSONALI

Il contribuente compila per s e i familiari a carico


Il limite di reddito di 2.840,51 euro Le regole sui cambi di residenza
PAGINA A CURA DI

Salvina Morina Tonino Morina


Il modello 730/2013 si apre con il frontespizio e si chiude con la sottoscrizione della dichiarazione. importante riportare correttamente gli elementi nel frontespizio. I primi tre riquadri richiedono lindicazione dei dati del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico, nonch dei dati del sostituto dimposta che deve effettuare il conguaglio delle imposte.

o tutore va barrata dal soggetto che presenta la dichiarazione per conto di persone incapaci compreso il minore e, in questo caso, non va barrata la casella Dichiarante. Nella casella codice fiscale si deve indicare il codice fiscale del contribuente. La casella soggetto fiscalmente a carico di altri va barrata dal contribuente con reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili, che tenuto o ha interesse a presentare la dichiarazione dei redditi. La residenza anagrafica si deve indicare soltanto se il contribuente ha variato la propria residenza nel periodo dal 1gennaio 2012 alla data di presentazione della dichiarazione. La residenza si considera cambiata anche nel caso di variazione dellindirizzo nellambito dello stesso Comune.

Il peso della famiglia


Cossicalcolanoledetrazioni
Importo detrazione CONIUGE Fino a 15.000 Da 15.001 a 40.000 Da 40.001 a 80.000 Oltre 80.000 FIGLI Minori di 3 anni Maggiori di 3 anni ALTRI FAMILIARI

800 (110 x rdt/15.000) 690 690 x [1(rdt 40.000)/40.000] 0 900 x (1rdt/95.000) 800 x (1rdt/95.000) 750 x (1rdt/80.000)

Regione e Comuni
Per individuare la Regione e il Comune per cui dovuta rispettivamente laddizionale regionale e comunale, se il contribuente non ha variato la propria residenza o la variazione avvenuta nellambito dello stesso Comune, basta compilare il solo rigo Domicilio fiscale al 01/01/2012. Nel caso in cui, invece, il contribuente abbia variato la propria residenza trasferendola in un Comune diverso, si devono compilare tutti e tre i righi relativi al domicilio fiscale con le seguenti regole: do-

Il contribuente
Nel primo riquadro, la casella Dichiarante va barrata dal contribuente che presenta la propria dichiarazione dei redditi. Se viene presentata dichiarazione congiunta, il contribuente, che intende fare eseguire le operazioni di conguaglio al proprio sostituto dimposta, deve barrare entrambe le caselle Dichiarante e Dichiarazione congiunta, mentre il coniuge deve barrare solo quella Coniuge dichiarante. La casella Rappresentante

Condizioni. Ledetrazionispettano purchi familiariacuisiriferiscono passiedanounredditocomplessivo nonsuperiorea2.840,51euro allordodeglionerideducibili Figli. Ledetrazionisonoaumentatedi 220europerifigliportatori dihandicap.Perchihapidi3figli acaricoladetrazioneaumentata di200euroafiglio
micilio fiscale al 1gennaio 2012: se la variazione avvenuta a partire dal 3 novembre 2011, si indica il precedente domicilio; se invece la variazione avvenuta entro il 2 novembre 2011, si indica il nuovo domicilio. Domicilio fiscale al 31 dicembre 2012: se la variazione avvenuta a partire dal 2 novembre 2012, si indica il precedente domicilio; se invece la variazione avvenuta entro il 1 novembre

Coniuge. Sonoprevistiincrementi alladetrazionerispettivamentedi10, 20e30europerreddititra29mila e29.200,tra29.200e34.700 etra34.700e35mila.Sonoprevisti aumentialladetrazione rispettivamentedi10e20euroanche perredditicomplessivi tra35milae35.100 etra35.100e 35.200euro
2012, si indica il nuovo domicilio. Domicilio fiscale al 1 gennaio 2013: se la variazione avvenuta a partire dal 3 novembre 2012, si indica il precedente domicilio; se invece la variazione avvenuta entro il 2 novembre 2012, si indica il nuovo domicilio.

previste detrazioni dallimposta lorda. Il codice fiscale del coniuge va indicato anche se non a carico; non deve, invece, essere indicato nei casi di annullamento, divorzio e separazione legale o effettiva. Sono considerati fiscalmente a carico, se nellanno 2012 hanno posseduto redditi che concorrono alla formazione del reddito complessivo per un ammontare non superiore a 2.840,51 euro: il coniuge non separato; i figli, anche se naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati; seguenti altri familiari: il coniuge legalmente ed effettivamente separato; i discendenti dei figli; i genitori e gli ascendenti prossimi, anche naturali; i genitori adottivi; i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle, anche unilaterali, i nonni e le nonne, compresi quelli naturali.

Firma della dichiarazione


Il modello 730 si chiude con il riquadro Firma della dichiarazione. Il riquadro contiene: una casella per indicare il numero dei modelli compilati; una casella da barrare se si intende chiedere al Centro di assistenza fiscale (Caf) o al professionista abilitato di essere informato su eventuali comunicazioni dellagenzia delle Entrate circa le irregolarit nella liquidazione; uno spazio riservato alla sottoscrizione della dichiarazione.
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Coniuge e familiari a carico


Per i contribuenti con coniuge, figli o altri familiari a carico sono

Una per due. Dichiarazione congiunta

I coniugi possono anche compensare


Il modello 730/2013, per i redditi del 2012, pu essere anche usato in forma congiunta quando almeno uno dei due coniugi pu usare il modello. Questo non significa, per, che si procede a forme di cumulo dei redditi, ma che la gestione della fase dichiarativa viene unificata. La tassazione, singola o congiunta, sempre la stessa, nel senso che non incide sul debito o credito complessivo. Nel caso di dichiarazione congiunta, di marito e moglie, chi intende fare eseguire le operazioni di conguaglio al proprio sostituto dimposta, deve barrare due caselle, dichiarante e dichiarazione congiunta, mentre il coniuge barra solo quella di coniuge dichiarante. La scelta di fare il 730 congiunto pu essere determinata dal fatto di potere compensare i debiti di un coniuge con i crediti dellaltro coniuge. Nel 730 congiunto si indica come dichiarante il coniuge che ha come sostituto il soggetto al quale viene presentata la dichiarazione, o quello scelto per fare i conguagli dimposta se la dichiarazione viene presentata a un Caf o a un professionista abilitato. Se la dichiarazione congiunta presentata a un Caf o a un professionista, deve essere indicato come dichiarante il soggetto che ha scelto il proprio sostituto per le

La compilazione
01 | QUADRI SEPARATI Il modello 730/2013congiunto richiede la compilazione di quadri separati. Il rigo F1 va compilato da ciascun contribuente per indicare gli acconti relativi allIrpef, alladdizionale comunale allIrpef e alla cedolare secca. Nella prima sezione si indicano gli acconti Irpef, addizionale comunale e cedolare secca relativi al 2012.I coniugi devono indicare, ciascuno nel rigo F1 del proprio modello, limporto degli acconti versati riferiti alla propria Irpef, alla propria addizionale comunale allIrpef e alla propria cedolare secca 02 | RIPARTIZIONE Nel caso in cui anche la precedente dichiarazione modello 730/2012 per lanno 2011 sia stata presentata in forma congiunta, necessario ripartire tra il dichiarante e il coniuge, in relazione alla quota dovuta da ciascuno, gli acconti relativi allIrpef, alladdizionale comunale allIrpef e alla cedolare secca

operazioni di conguaglio. Se la dichiarazione congiunta, ciascuno dei coniugi, per il pagamento del proprio debito ai fini dellImu, pu usare, in tutto o in parte, il credito risultante dalla liquidazione della propria dichiarazione. Non per consentito di usare il credito di un coniuge per pagare lImu dellaltro coniuge. I coniugi non legalmente o effettivamente separati possono, se almeno uno di essi si trova nelle condizioni che consentono di utilizzare il modello 730, presentare la dichiarazione dei redditi in forma congiunta. Non pu essere utilizzata la forma congiunta se uno dei coniugi nel 2012 titolare di redditi che non possono essere dichiarati con il modello 730 o se obbligato a presentare il modello Unico 2013 persone fisiche.
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16 La Guida al modello 730

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

Il quadro A
REDDITI DEI TERRENI

Limponibilit resta solo al di fuori dellarea Imu


Nuove soglie di rivalutazione per coltivatori e imprenditori professionali
PAGINA A CURA DI

In dichiarazione
QUADRO A REDDITI DEI TERRENI
N. ORD.
1

REDDITO DOMINICALE

TITOLO

REDDITO AGRARIO

POSSESSO
GIORNI
5

CANONE DI AFFITTO IN REGIME VINCOLISTICO

CASI CONTINUAZIONE PARTICOLARI (*)

ESENZIONE COLTIVATORE DIRETTO IMU O IAP

10

A1

1.000 ,00

1.000 ,00

365

100

,00

X*

X**

Alessandro Bonuzzi Gian Paolo Tosoni

Le due novit presenti nel quadro A del modello 730/2013 relativo ai redditi dei terreni prodotti nel corso del 2012 sono collegate allesenzione Imu (colonna 9) e alle agevolazioni previste per i coltivatori diretti o gli imprenditori agricoli professionali (colonna 10). In generale tenuta alla compilazione del quadro A la persona fisica che possiede, anche in qualit di socio di una societ semplice, in propriet o in forza di un diritto reale (enfiteusi, usufrutto, eccetera) terreni nel territorio dello Stato che devono essere iscritti in catasto con attribuzione di rendita. Con particolare riferimento alle novit del modello 730/2013 larticolo 8, comma 1, del Dlgs 23/2011 stabilisce che dov prevista lapplicazione dellImu questa sostituisce, con riferimento ai soli redditi fondiari, lIrpef e le relative addizionali dovute in relazione al possesso di immobili a condizione che questi risultino

Niente imposta. Ilterrenoinoggetto esentedaImu (adesempio:situatoinuncomunemontano) pertantoilrelativoredditodominicaleconcorrealla formazionedelredditocomplessivoaifinidelle impostedirette.Ancheilredditoagrarioconcorreal redditocomplessivoinquantoilterrenocondotto direttamente(colonnanumero3).Ilpossessoree

conduttoredelterreno unsoggettoconlaqualifica di coltivatoredirettooimprenditoreagricolo professionalepertantonelcalcolodellaccontoIrpefe dellerelativeaddizionaliperlanno2013ilreddito dominicaleeagrariogirivalutatirispettivamente dell80e del70%dovrannoessereulteriormente maggioratimasolodel5%anzichdel15

non locati. Inoltre, larticolo 9, comma 9, del Dlgs 23/2011, come modificato dal Dl 16/2012, precisa che sono comunque assoggettati alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, dove dovute, gli immobili esenti dallimposta municipale propria. In pratica, se un terreno soggetto allimposta municipale, il relativo reddito dominicale non rileva nel computo del reddito complessivo del possessore da assoggettare a Irpef. Di converso i terreni che non scontano lImu restano imponibili ai fini delle imposte dirette.

Il chiarimento delle Entrate


Il concetto stato di recente precisato nella circolare 5/E dello scorso marzo delle Entrate. In tale documento lAgenzia ha chiarito che nel momento in cui si verifica unesenzione ai fini Imu devo-

no comunque continuare ad applicarsi le regole ordinarie proprie che disciplinano lIrpef e le relative addizionali. La nuova colonna 9 inserita nel modello 730/2013 proprio funzionale al recepimento di questo meccanismo. In altre parole, tenuto a barrare la colonna in questione il contribuente che possiede almeno un terreno che non sconta limposta municipale. La relativa rendita dominicale, a meno che non si verifichi una perdita di almeno il 30% del raccolto per eventi naturali, concorrer cos alla formazione del reddito complessivo ai fini delle imposte dirette ancorch il fondo sia condotto direttamente. Il reddito agrario, invece, salva la mancata coltivazione per cause non dipendenti dalla tecnica agraria o di perdita di almeno

il 30% del raccolto per eventi naturali, concorre comunque al reddito complessivo del possessore in quanto leffetto sostitutivo stabilito dal citato articolo 8 produce i suoi effetti solo sulla componente dominicale. Se il terreno concesso in affitto, invece, il reddito agrario tassato in capo allaffittuario.

Nelle istruzioni
Le istruzioni alla compilazione del 730, molto esplicative, indicano in corrispondenza della colonna 9 lobbligo di barrare la casella se il fondo esente dallImu e precisano che in questo caso sul reddito dominicale del terreno sono dovute lIrpef e le relative addizionali anche se il terreno non affittato. La situazione si manifesta per i terreni in aree montane e di collina delimitate ai sensi dellar-

ticolo 15 delle legge 984/1977. Per quanto riguarda, invece, la colonna 10 del quadro A le istruzioni alla compilazione del modello chiariscono che occorre barrare tale casella nel caso in cui il terreno agricolo sia posseduto e condotto da un coltivatore diretto o da un imprenditore agricolo professionale (Iap). Ci in quanto per tali soggetti prevista unagevolazione specifica. In particolare, il comma 512 della legge di stabilit 2013 ha introdotto una rivalutazione dei redditi fondiari dei terreni, dominicale e agrario, del 15 per cento. La rivalutazione deve essere operata sullammontare del reddito risultante dalla rivalutazione del 80% per il reddito dominicale e del 70% per il reddito agrario, gi prevista dalla legge 662/1996. La nuova rivalutazione va applicata in misura ridotta ovvero al 5% anzich al 15 per i terreni posseduti e coltivati da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Inoltre la norma stabilisce che tale rivalutazione dei redditi dominicale ed agrario si applica per gli anni 2013, 2014 e 2015 con effetto dallacconto dimposta per il 2013. Quindi la maggiorazione rileva gi da ora per il calcolo dellacconto 2013 e se il possessore del terreno un coltivatore diretto o Iap per beneficiare della rivalutazione ridotta tenuto a barrare la corrispondente colonna 10.
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In catasto. I dati

A ciascuno la sua tariffa destimo


Nel modello 730/2013 non vanno dichiarati i fabbricati rurali che andavano iscritti al catasto edilizio urbano entro lo scorso 30 novembre: la regolarizzazione di fatto rileva esclusivamente ai fini del pagamento Imu. In generale il contribuente nel modello 730 continua ad indicare nella colonna 1 del quadro B le rendite risultanti dagli atti catastali dei fabbricati posseduti esclusi quelli rurali. Larticolo 13 del Dl 201/2011, oltre a stabilire che i fabbricati rurali rientrano nel campo di applicazione dellImu, prevedeva che quelli che erano iscritti in catasto terreni dovessero essere dichiarati al catasto edilizio urbano entro lo scorso 30 novembre. Tuttavia ai fini Irpef continua a rilevare larticolo 42 del Tuir, secondo cui i fabbricati in questione non si considerano produttivi di reddito. Pertanto la rendita dei fabbricati rurali rimane esclusa dallimposizione diretta e quindi non va indicata nel quadro B del modello 730/2013. Le istruzioni al modello confermano questo principio. In particolare, si precisa che i fabbricati rurali non vanno dichiarati in quanto non producono reddito fondiario. Ci vale anche con riferimento ai fabbricati rurali ad uso strumentale ubicati nei comuni classificati montani o parzialmente montani, di cui allelenco dei Comuni italiani predisposto dallIstat i quali risultano non assoggettati n allImu, n allIrpef (circolare 5/E/2013 dellagenzia delle Entrate). I requisiti per il riconoscimento dellaruralitsonocontenutinellarticolo 9 del Dl 557/1993 commi 3 (fabbricati ad uso abitativo) e 3-bis (fabbricati ad uso strumentale). Per quanto riguarda i terreni, i relativi redditi dominicali e agrari sono determinati mediante lapplicazione di tariffe destimo stabilite per ogni classe e qualit del fondo secondo le norme della legge

catastale. Le tariffe si rilevano dalle iscrizioni catastali per ciascun comune e consistono nel reddito dominicale medio ordinario, nonch il reddito agrario ritraibile per ogni ettaro di terreno. Le istruzioni alla compilazione al modello 730/2013 precisano che entrambi possono essere ricavati direttamente dagli atti catastali se la coltura praticata corrisponde a quella risultante dal catasto. Se non c corrispondenza, invece, i contribuenti devono determinare il reddito dominicale e agrario applicando la tariffa destimo media attribuibile alla qualit di coltura praticata, nonch le deduzioni fuori tariffa. La tariffa destimo media pari al rapporto tra la somma delle tariffe delle classi previste per la medesima qualit di coltura e il numero delle classi stesse. Queste dif-

formit sono poco frequenti in quanto il sistema catastale viene aggiornato mediante la richiesta di contributi nellambito della politica agricola comunitaria. Costituiscono casi particolari la mancata coltivazione per unintera annata agraria per cause non dipendenti dalla tecnica agraria e la perdita di almeno il 30% del prodotto ordinario del fondo per eventi naturali. Nel primo caso va compilata la colonna 7 del quadro A del 730/2013 con il codice 1 e concorre alla formazione del reddito complessivo solo il 30% del reddito dominicale, mentre quello agrario escluso dallIrpef. Nel secondo caso, invece, nella colonna 7 va indicato il codice 2 ed entrambe le componenti non scontano le imposte dirette.
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La Guida al modello 730

17

Il quadro B
REDDITI DEI FABBRICATI

Proprietari di casa divisi da usufrutto e comodato


Il diritto reale solleva dalla denuncia La concessione a un familiare no
PAGINA A CURA DI

In dichiarazione
SEZIONE I - REDDITI DEI FABBRICATI - TASSAZIONE ORDINARIA E CEDOLARE SECCA
1 2 5

QUADRO B REDDITI DEI FABBRICATI


RENDITA UTILIZZO
3 GIORNI

POSSESSO
4

CODICE 6 CANONE

CANONE DI LOCAZIONE

8 9 7 CASI CODICE CONTINUAPARTICOLARI ZIONE (*) COMUNE

10

11

IMU DOVUTA PER IL 2012

CEDOLARE SECCA

12

ESENZIONE IMU

B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7

383 ,00 21 ,00 302 ,00 194 ,00 194 ,00 33 ,00 33 ,00
N. rigo Mod. riferim. n.

2 9 2 3 2 3 2
4

365 365 365 155 210 155 210


5

50,00 50,00 100 50,00 50,00 50,00 50,00


Contratti Anno dichiar. ICI COD. UFFICIO non sup. 30 gg
6 7 8 1

,00 ,00 ,00

H361 H361 E584 G688

309 ,00 17 ,00 386 ,00 133 ,00


,00

Luca De Stefani

2.190 ,00
,00

Nella compilazione del quadro B del modello 730 2013, relativo ai redditi dei fabbricati, va fatta attenzione ai molti casi particolari che riguardano le caratteristiche e la localizzazione degli immobili, oltre che il rapporto giuridico che li lega al contribuente. In generale, il quadro B del modello 730 2013 va compilato dai soggetti che possiedono, a titolo di propriet o di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), fabbricati situati nel territorio dello Stato, che sono o devono essere iscritti con attribuzione di rendita nel catasto dei fabbricati. In caso di usufrutto o altro diritto reale (a esempio, uso o abitazione), i titolari della sola "nuda propriet" non devono dichiarare il reddito del fabbricato. Gli immobili concessi in comodato non devono essere dichiarati dal comodatario, cio da chi lo utilizza gratuitamente. Limmobile dato in comodato,

377 ,00
,00
N. rigo Mod. riferim. n.

G688

23 ,00
,00

SEZIONE II - DATI RELATIVI AI CONTRATTI DI LOCAZIONE


DATA
3

Estremi di registrazione del contratto SERIE NUMERO E SOTTONUMERO

DATA
3

Estremi di registrazione del contratto SERIE NUMERO E SOTTONUMERO


4 5

Contratti Anno dichiar. ICI COD. UFFICIO non sup. 30 gg


6 7 8

B11 B12

04 1 05 0 6 08 04 1 05 0 6 08

3 3

2165 / 2165 /

R74 R74

B13 B14

/ /

sentata anche per compilare il modulo RW. Per i redditi dei terreni e dei fabbricati situati allestero, invece, va compilato il rigo D4, codice 5, del 730 2013. LIvie (come lIvafe) si applica dal 2012 e non dal 2011, come era previsto dal decreto salva Italia. Quanto gi versato nel 2012 come saldo per il 2011, viene ora considerato come un acconto per il 2012. Per questo motivo nei righi da RM30 a RM35 di Unico PF 2013, sono state introdotte le caselle "acconto versato" e "imposta a credito" (questultima da usare, se lacconto supera limposta dovuta). stata inserita anche la casella "abitazione principale", che consente lapplicazione dellaliquota dello 0,4% invce di 0,76%. LIvie (come lIvafe) verr riscossa come lIrpef, cio pagando anche le due rate di acconto (al 16 giugno e al 30 novembre).

Dopo lopzione. Nelprospettoviene riportatoilcasodi uncontribuenteche,oltreallabitazioneprincipaleela relativapertinenza,possiedeunfabbricatoa

disposizione(perlintero2012)eunabitazionee relativapertinenza,locatiper155giorninel2012,peri qualiavevafattolopzioneperlacedolaresecca

Societ semplici
I soci di societ semplici, che possonoavvalersi di unsostituto dimposta per le operazioni di conguaglio, possono utilizzare il modello 730 per dichiarare i redditi fondiari,derivantidallaloropartecipazione alla societ. Con la certificazione della quota di partecipazione nella societ, il socio con sostituto dimposta pu scegliere di non inviare il modello Unico PF per dichiarare il relativo reddito, ma di compilare e presentare il modello 730,riportandola suaquota dispettanza (quadro A per i terreni e B per gli eventuali fabbricati).
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ad esempio, ad un familiare che lo utilizza gratuitamente, non deve essere dichiarato dal comodatario, ma dal proprietario. Se il fabbricato appartiene a pi persone, ogni comproprietario deve dichiarare la quota di possesso di sua spettanza. Nel caso di acquisto o di cessione del fabbricato durante il 2012, il reddito va attribuito, a ciascun possessore, proporzionalmente

alla durata del possesso.

Cooperative
Dichiarano il reddito dei fabbricati anche i soci di cooperative edilizie non a propriet indivisa, assegnatari di alloggi anche se non ancora titolari di mutuo individuale. Va dichiarato il reddito relativo allalloggio assegnato dal verbale della cooperativa. Analogo obbligo vale per gli assegnatari di allog-

gio a riscatto o con patto di futura vendita da parte di Enti come ex Iacp, ex Incis , eccetera.

Immobili allestero
I contribuenti che presentano il modello 730 2013 devono presentare anche il modello Unico PF 2013, se devono calcolare lIvie, limposta sul valore degli immobili detenuti allestero. La dichiarazione dei redditi non semplificata va pre-

Affitti. Vale la scelta dellanno scorso

La cedolare secca non chiede lopzione-bis


Anche se non stata ripetuta lopzione con la presentazione del modello 69, possono continuare a tassare i canoni di affitto con la cedolare secca (al posto dellIrpef) i contribuenti che hanno optato, nel 730 2012 o in Unico 2012, per limposta sostituiva sui contratti gi registrati al 7 aprile 2011. La conferma arrivata dalle Entrate il 14 febbraio scorso (si veda Il Sole 24 Ore del 15 febbraio) co una nota dellAgenzia, dove chiesto agli uffici territoriali il rispetto di quanto stabilito dalla stessa agenzia il 4 luglio scorso, in risposta proprio a un quesito posto dal quotidiano. Anche in questi casi, quindi, nella sezione I del quadro B del 730 2013 pu essere barrata la casella della colonna 11, denominata "cedolare secca". La casella pu essere compilata solo se nella colonna 2 "Utilizzo" stato indicato uno dei seguenti codici: 3 (canone libero), 4 (equo canone), 8 (canone concordato con applicazione dellaliquota agevolata del 19%), 11 (immobile in parte utilizzato come abitazione principale e in parte concesso in locazione in regime di libero mercato o patti in deroga), 12 (immobile in parte utilizzato come abitazione principale e in parte concesso in locazione a canone concordato) e 14 (locazione agevolata di un immobile in Abruzzo). Nella colonna 5, "codice canone", deve essere indicato il codice 1 se il canone annuo di locazione assoggettato a tassazione ordinaria (nella colonna 6, canone di locazione, della sezione I del modello 730 2013, va indicato l85% del canone), il codice 2 se la tassazione ordinaria riguarda un fabbricato situato nella citt di Venezia centro e nelle isole della Giudecca, Murano e Burano (75% del canone), il codice 3 per il regime della cedolare secca (100% del canone) e 4 per gli immobili ad interesse storico o artistico, in base al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (65% del canone). Se si optato per la cedolare secca va compilata anche la sezione II del quadro B "Dati relativi ai contratti di locazione e di comodato", dove vanno riportati gli estremi di registrazione. Nel modello di liquidazione del 730/2013,gliintermediari devonoassoggettare alla cedolare secca il 100% del canone di locazione degli immobiliadusoabitativo,con opzione allimposta piatta, la quale prevedeilpagamentodellimpostasostitutiva fissa del 21% (19% per contratto concordato),alpostodellIrpefin base agli scaglioni di reddito. La rilevanza del reddito assoggettato alla cedolare secca per calcolare il limite del reddito complessivo ai fini delle detrazioni degli affitti vale solo per gli sconti forfettari, cio quelli previsti per labitazione principale. Non riguarda, invece, le locazioni agli studenti universitari fuori sede. Questi sono agevo-

lati fino ad un importo di 2.633 euro, quindi, la detrazione dallIrpef massima del 19% di 500 euro, pari al 19% di 2.633 euro. Le detrazioni forfettarie sono quattro e non sono cumulabili: 1) i contratti di locazione convenzionali (codice 2 nella colonna 1 del rigo E71 ); 2) i contratti di locazione liberi, convenzionali, per studenti universitari o transitori (codice 1 nella colonna 1 del rigo E71); 3) per i primi tre anni, i giovani di etcompresafra i20ei 30 anni (codice 3 nella colonna 1 del rigo E71); 4) i contratti di locazione per i lavoratori dipendenti che hanno trasferito la propria residenza nel Comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi nei tre anni antecedenti quello di richiesta della detrazione (rigo E72).
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18 La Guida al modello 730

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

Il quadro C
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI

Bonus sempre possibile per chi rientra in Italia


Per docenti e ricercatori unaltra chance di tassazione ridotta
PAGINA A CURA DI

In dichiarazione
QUADRO C REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI
SEZIONE I - REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI
1

Rientro in Italia
2

C1 C4

Tipologia reddito

Indeterminato/ Determinato

REDDITO

37.442

,00

C2

Tipologia reddito

Indeterminato/ Determinato

REDDITO

Lavoro dipendente

35.031 ,00 3 6 5

C3

Tipologia reddito

Indeterminato/ Determinato

REDDITO

,00
2

Pensione

PERIODO DI LAVORO (giorni per i quali spettano le detrazioni)

Somme per incremento della produttivit (compilare solo nei casi previsti nelle istruzioni)

C5

IMPORTI ASSOGG. A TASSAZIONE ORDINARIA

,00
2

IMPORTI ASSOGG. A IMPOSTA SOSTITUTIVA

,00

RITENUTE IMPOSTA SOSTITUTIVA

IMPORTI ART. 51, COMMA 6 TUIR

,00
2

NON IMPONIBILI

,00

NON IMPONIBILI 5 ASSOG. IMPOSTA SOSTITUTIVA

Tassazione Tassazione ordinaria sostitutiva

,00
2

SEZIONE II - ALTRI REDDITI ASSIMILATI A QUELLI DI LAVORO DIPENDENTE


REDDITO REDDITO REDDITO

C6

Assegno del coniuge


1

,00

C7

Assegno del coniuge


1

,00

C8

Assegno del coniuge


1

,00

Luciano De Vico

SEZIONE III - RITENUTE IRPEF E ADDIZIONALE REGIONALE ALL IRPEF


C9 RITENUTE IRPEF
(punto 5 CUD 2013)

Il quadro C, dedicatoailavoratoridipendentieagliassimilati,suddiviso in due parti. Nella prima devono essere indicati i redditi per i quali prevista la detrazione di cui ai primi quattrocommidellarticolo13delTuir, quella rapportata ai giorni di duratadelrapportodilavoroodipensione (daindicare alrigo C4). I dati per la compilazione sono tutti rintracciabili nel Cud, punto 1, rilasciatodalpropriosostitutodimposta entro lo scorso 28 febbraio. Nella seconda sezione, invece, sonoinseritiiredditiassimilatiperiqualiprevistaladetrazionedicuiaicommi 5 e 5 bis dellarticolo 13 del Tuir, la stessa di cui possono usufruire anche ipercettoridiredditidimpresaminore e di lavoro autonomo anche occasionale,che non commisurataal periodo dilavoro, masolo allammontare del reddito complessivo al netto di quelloderivantedalpossessodellabi-

19.593 ,00

RITENUTE C10 ADD.LE REGIONALE


(punto 6 CUD 2013)

1.142 ,00 169 ,00 C13


RITENUTE ACCONTO ADD.LE COMUNALE 2013
(punto 13 CUD 2013)

SEZIONE IV - RITENUTE ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF


RITENUTE ACCONTO C11 ADD.LE COMUNALE 2012
(punto 10 CUD 2013)

COMUNALE 2012 85 ,00 C12 ADD.LE (punto 11 CUD 2013)

RITENUTE SALDO

76 ,00

Due lavori in un anno. Esempiodiuncontribuenteche nel2012haintrattenutoduerapportidilavoroatempo indeterminatoconguagliatidaduedifferentisostituti

d'imposta:iredditidevonoessereindicatineirighiC1e C2.Periodi,ritenuteeaddizionalideivariCudvanno sommatieindicatiairighiC4edaC9aC13

tazioneprincipaleedellerelativepertinenze. Per la compilazione di questa sezione occorre far riferimento al punto 2 del Cud. Una delleprincipali novit del modello di questanno rappresentata dalla casella "rientro in Italia" che deve essere compilata esclusivamente nel caso in cui il datore di lavoro non ha tenuto conto delle agevolazioni che la legge riserva ai lavoratori dipendenti rientrati in Italia dallestero e aidocenti e ricercatorinon occasionalmente residenti allestero che ab-

biano svolto documentata attivit di ricerca odocenza allestero peralmeno due anni e che vengano a svolgere la loro attivit in Italia dove sono diventatifiscalmenteresidenti.Indicando lapposito codice nella casella i contribuenti possono fruire dellagevolazione,che,asecondadeicasi,consiste nella tassazione ridotta al 10% , 20% o 30%, direttamente attraverso lacompilazione del 730. Il rigo C5 destinato invece ad accogliere le somme erogate nel 2012 per incremento della produttivit. Si

ricorda che lo scorso anno limposta sostitutiva del 10% poteva essere applicata alle componenti accessorie della retribuzione nel limite di 2.500 euro lordi, erogate in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali. Lagevolazioneerariservataailavoratori dipendenti del settore privato cheavesseropercepitonel2011redditi di lavoro dipendente non superiori a 30.000 euro lordi, comprese anche le somme assoggettate nello stesso 2011aimpostasostitutiva.Lacompila-

zionedelrigoC5obbligatoriaselimposta sostitutiva stata calcolata su un importo superiore alla soglia dei 2.500euro,oppure se stata applicata in assenza dei presupposti di legge. Pucapitare,adesempio,chelagevolazione sia stata riconosciuta da pi datori di lavoro, o che il reddito di lavoro dipendente del 2011 fosse superiore a 30.000 euro. In questi casi, la sommaassoggettataadimpostasostitutiva deve essere indicata nella colonna 2 del rigo C5 e la relativa imposta nella successiva colonna 3. Deve essere barrata la casella 6 (tassazione ordinaria),seillavoratorehaindebitamentefruitodellagevolazione,olacasella 7 (tassazione sostitutiva), se il contribuente intende confermare la tassazioneagevolata. Attraverso il 730 anche consentito modificare la tassazione applicata dal proprio datore di lavoro, il quale punonaverscelto,purricorrendone i presupposti, limposta sostitutiva o, al contrario, aver applicato limposta sostitutiva,mentreildipendenteritienepiconvenientelatassazioneordinaria,comenelcasoin cuile detrazionieccedonolimpostalorda.Sonoquesteleipotesidicompilazionefacoltativa del rigo C5, nei quali il contribuente,dopoaverriportatonel730idatidesunti dai Cud ricevuti, esprime una scelta diversa da quella operata dal propriosostitutodimposta,barrando opportunamentele caselle6e7.
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Le regole per chi ha cambiato azienda. Il calcolo dei giorni

Sopra i 90mila euro. Le pensioni

Quando i Cud sono pi di uno


Pu capitare di trovarsi in possesso di diversi modelli Cud rilasciati da un unico o da pi datori di lavoro, o da un datore di lavoro e da un ente pensionistico. In tutti i casi sempre possibile avvalersi del 730, a meno che al momento della presentazione della dichiarazione il rapporto di lavoro sia cessato e non si conoscono i dati del nuovo sostituto dimposta che potr effettuare i conguagli, ipotesi in cui bisogna ricorrere a Unico. Se un contribuente nel corso del 2012 ha intrattenuto pi rapporti di lavoro dipendente e ha richiesto allultimo sostituto dimposta di tenere conto degli altri redditi percepiti, i dati da riportare nel 730 sono quelli contenuti nel Cud rilasciato da questo ultimo sostituto. Il datore di lavoro, infatti, se il dipendente lo richiede, tenuto a rilasciare un Cud "complessivo", con il conguaglio dei redditi erogati da altri sostituti, evidenziati nei punti 204 e 205 del Cud 2013. In presenza di pi certificazioni rilasciate da diversi datori di lavoro, invece, occorre presentare il modello 730 compilando pi righi del quadro C (nella modulistica ce ne sono tre). Nel rigo C4, invece, occorre riportare il numero totale dei giorni compresi nei vari periodi di lavoro, facendo attenzione a considerare una sola volta quelli compresi nello stesso periodo. Non sufficiente, in altri termini, sommare il numero dei giorni indicati nei punti 3 di ciascun Cud ma occorre fare riferimento ai periodi di lavoro che sono presenti nelle annotazioni delle certificazioni. Se nel 2012 sono stati percepiti sia redditi di lavoro dipendente che di pensione, la somma dei giorni riportati in colonna 1 e in colonna 2 del rigo C4 non pu superare 365, tenendo conto, anche in questo caso, che i giorni compresi nello stesso periodo vanno considerati una sola volta. Anche nella sezione II (redditi assimilati), ci sono tre righi per lindicazione di redditi percepiti da sostituti dimposta differenti. Come avviene per il numero dei giorni da indicare nel rigo C4, in presenza di pi Cud occorre sommare le ritenute Irpef riportate nel punto 5 di ciascuna certificazione, e indicarne limporto nella sezione III al rigo C9 del 730. Lo stesso dicasi per le addizionali. Un ulteriore problema, in presenza di pi Cud, potrebbe essere quello di individuare il sostituto dimposta che effettuer le operazioni di conguaglio, da riportare nella prima pagina del 730. Se infatti tutti i Cud sono stati rilasciati da ex datori di lavoro, occorre richiedere i dati al nuovo sostituto.
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Ilrebussolidariet
Il contributo di solidariet si aggiunge a Irpef e addizionali e si calcola sul reddito complessivo, senza tenere conto degli oneri deducibili, per la parte oltre limporto di 300 mila euro. Aifini del calcolo della base imponibile non rilevano i redditi assoggettati a tassazione separata, quelli esenti e i redditi tassati con ritenuta allafonte atitolo dimposta o soggetti ad imposta sostitutiva come, per esempio, i redditi dei fabbricati con opzione per la cedolare secca. Si tiene per conto delle norme che hanno ridotto i trattamenti economici complessivi dei dipendenti pubblici superiori a 90.000 euro e previsto un contributo di perequazione sui trattamenti superiori a 90.000 euro. Questi ultimi subiscono unariduzione del 5% sul reddito superiore a 90.000 euro e fino a 150.000 euro e del 10% sul reddito da 150.000 euro fino a 350.000 euro. La Corte Costituzionale (sentenza n. 223/2012) ha per reso illegittima la sola riduzione per i dipendenti pubblici. Per loro, quindi, il contributo di solidariet va calcolato sulla parte di reddito complessivo che trova capienza nei redditi di categoria diversa da quelli di pensione gi assoggettati al contributo di perequazione. I redditi assoggettati a contributo di perequazione, per, ancorch esenti dal contributo, rilevano ai fini della verifica del superamento del limite di 300 mila euro, per un ammontare pari al reddito imponibile ai fini Irpef. Nel 730/2013 si riporta nel rigo C15 sia limporto del contributo di solidariet trattenuto (colonna 2) e indicato nel punto 138 del Cud, sia lammontare del trattamento pensionistico al netto del contributo di perequazione, indicato nel punto 136 del Cud.
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Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

La Guida al modello 730

19

Il quadro D
ALTRI REDDITI

Le attivit occasionali trovano solo sconti limitati


Equiparati ai dividendi gli utili da associazione in partecipazione
PAGINA A CURA DI

In dichiarazione
SEZIONE I - REDDITI DI CAPITALE, LAVORO AUTONOMO E REDDITI DIVERSI
D1
UTILI ED ALTRI PROVENTI EQUIPARATI TIPO DI REDDITO
1 2

QUADRO D ALTRI REDDITI


REDDITI

RITENUTE

7.458,00

0,00

D2

ALTRI REDDITI DI CAPITALE

TIPO DI REDDITO
1

REDDITI

RITENUTE

,00

,00

SEZIONE I - REDDITI DI CAPITALE, LAVORO AUTONOMO E REDDITI DIVERSI


D5
REDDITI DERIVANTI DA ATTIVITA OCCASIONALE O DA OBBLIGHI DI FARE, NON FARE E PERMETTERE
TIPO DI REDDITO REDDITI SPESE RITENUTE

QUADRO D ALTRI REDDITI

Luciano De Vico

1.500 ,00

0 ,00

300 ,00

I righi D1 e D2 del 730/2013 sono riservati allindicazione dei dividendi (utili derivanti dalla partecipazione al capitale di societ ed enti soggetti allIres), degli utili distribuiti da societ estere e di altri redditi di capitale. Non devono essere dichiarati i proventi tassati alla fonte come, ad esempio, i dividendi corrisposti ai possessori di partecipazioni non qualificate che scontano la ritenuta del 12,50% a titolo dimposta. Vale il principio di cassa, per cui il reddito deve essere tassato nel periodo dimposta in cui percepito, indipendentemente dalla data in cui lutile stato realizzato dalla societ o lente. I dati per la compilazione sono desumibili dalla certificazione degli utili e dei proventi equiparati rilasciata dal soggetto erogante (Cupe), dove indicata anche la misura dellimporto soggetto a tassazione.

Utili da Srl. AlrigoD1lesempiodiuncontribuentechenel 2012haricevutoutiliparia15.000eurodapartediunaSrl dicuidetieneunapartecipazionequalificata.Trattandosi diutiliprodottiapartiredalleserciziosuccessivoaquello incorsoal31/12/2007,nelrigostatoindicatoil49,72% dellasommaricevuta,inbaseaquantocertificatonelCupe

rilasciatodallasociet.IlrigoD5vieneinvececompilato dauncontribuentechenel2012haricevutouncompenso perprestazionedilavoroautonomooccasionale.Nelrigo deveessereindicatoilcompensolordo,paria1.500euro, elaritenutasubita,paria300euro,comeriportatonella certificazionerilasciatadalsostitutodimposta

Nel caso di dividendi derivanti da utili prodotti fino allesercizio in corso al 31/12/2007 c un abbattimento del 60%, quindi limporto da indicare nella seconda colonna del rigo D1 pari al 40% di quanto indicato nella certificazione. Se invece derivano da utili prodotti a partire dallesercizio successivo a quello in corso al 31/12/2007, labbattimento pari al 50,28% e quindi limporto da indicare nella seconda colonna del rigo pari al 49,72%. Nessun abbattimento per gli utili e gli altri proventi corrisposti nel 2012 da imprese residenti o do-

miciliate in paradisi fiscali, a meno che il dichiarante dimostri, in sede di procedura di interpello, che dalle partecipazioni non consegue leffetto di localizzare i redditi in Stati o territori in cui sono sottoposti a regimi fiscali privilegiati. La disciplina prevista per i dividendi applicabile anche agli utili derivanti da contratti di associazione in partecipazione, quando lapporto dellassociato non sia costituito esclusivamente da lavoro (quindi nel caso di apporto misto o di solo capitale) e di cointeressenza agli utili. Nel rigo D1 van-

no indicate anche le somme o il valore normale dei beni distribuiti ai soci a seguito di recesso, esclusione, riscatto delle azioni o quote, riduzione del capitale esuberante e liquidazione anche concorsuale di societ ed enti. Tra le fattispecie reddituali maggiormente diffuse vi sono i compensi di lavoro autonomo o dimpresa di natura occasionale e quelli derivanti dallassunzione di obbligazioni di fare, non fare o permettere, che trovano spazio nel rigo D5. In queste ipotesi consentito dedurre dal reddito lordo solo

le spese di imputazione diretta (colonna 3), tranne i costi aventi carattere pluriennale, come le quote di ammortamento. Di norma sulle somme corrisposte il sostituto opera una ritenuta dacconto del 20%, da indicare nella colonna 4 del rigo D5. Il soggetto che presta assistenza fiscale ne terr conto ai fini del calcolo dellimposta, cos come terr in considerazione la detrazione prevista dallarticolo 13, comma 5, del Tuir. Nel rigo D4 si possono dichiarare altre fattispecie di redditi diversi per le quali non spetta alcuna detrazione, come i corrispettivi percepiti per la vendita di terreni o edifici a seguito di lottizzazione e le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di immobili acquistati o costruiti da non pi di 5 anni, a eccezione di quelli che per la maggior parte dellanno sono stati adibiti ad abitazione principale del contribuente o dei suoi familiari e degli immobili acquisiti per successione. Non occorre presentare la dichiarazione dei redditi, se allatto della cessione, su richiesta del cedente, il notaio ha applicato limposta sostitutiva. La base imponibile costituita dalla differenza tra corrispettivo percepito e prezzo di acquisto aumentato degli oneri inerenti. La tassazione della plusvalenza segue il principio di cassa.
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La sezione II. Somme allerede, rimborsi e vecchi assegni

Arretrati e plusvalenze si fanno largo


La seconda sezione del quadro D riservata a redditi percepiti da eredi, imposte e oneri rimborsati, arretrati di lavoro dipendente corrisposti da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituti dimposta, plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di terreni edificabili, indennit di esproprio e altre fattispecie residuali. Per quanto riguarda i redditi percepiti dagli eredi, nel quadro vanno indicati i redditi di capitale anche di fonte estera e le collaborazioni occasionali, in quanto quelli derivanti da attivit di lavoro autonomo e dimpresa devono essere riportati in Unico, mentre i redditi di lavoro dipendente e assimilati, se erogati da soggetti che hanno operato la ritenuta di acconto, non devono essere dichiarati.

In dichiarazione
QUADRO D ALTRI REDDITI
SEZIONE II - REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE SEPARATA
D7 nel 2012 e altri redditi
Imposte ed oneri rimborsati 1 Tipo di reddito 2 tassazione ordinaria 3 a tassazione separata
Opzione per la Anno
4

Reddito

Ritenute

201 1

700 ,00

0,00

Contributo per un mutuo. Esempiodiuncontribuente chenel2012haottenutouncontributo(noninconto capitale)afrontediunmutuoipotecarioicuiinteressi

passivisonostatiportatiindetrazionenel2011senza tenerecontodelcontributostesso.Incasodiopzione perlatassazioneordinariaoccorrebarrarelacasella2.

Tra gli altri redditi soggetti a tassazione separata si segnalano le imposte e gli oneri rimborsati nel 2012 che, dedotti o detratti in anni precedenti, sono stati oggetti di sgravio, rimborso o restituzione da parte degli uffici finanziari o di terzi. Nel rigo D7 occorre indicare lammontare del rim-

borso e lanno in cui si fruito della detrazione. Visonoinoltre le plusvalenzerealizzate mediante cessione a titolo oneroso di terreni edificabili secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione. Siricordache aifini del calcolo dellaplusvalenza, il valoreiniziale, pa-

ri al costo aumentato di tutti gli altri costi inerenti e rivalutato in base agli indici Istat, pu essere sostituito dal valore attribuito al terreno mediante una perizia giurata di stima, previo pagamento di unimposta sostitutiva del 4%. In questa ipotesi occorre presentare anche il quadro RM di unico per indicare

i dati relativi alla rivalutazione dei terreni operata nel 2012. Le Entrate sulpunto hanno precisatonella circolare 1/2013 che lomessa indicazione in Unico costituisce una violazione formale cui risulta applicabile la sanzione da un minimo di 258 euroad un massimo di2.065, restando invece impregiudicati gli effetti della rideterminazione. La legge 288/2012 ha riaperto il termine per la rideterminazione del valorediterreni e partecipazioni posseduti alla data del primo gennaio 2013.La data entrocui giurare la perizia ed effettuare il versamento dellimposta sostitutiva stata fissata al primo luglio 2013. Se si tratta di terreni acquistati per effetto di successione o donazione, si assumecome prezzodiacquisto ilvalore dichiarato nelle relative denunce e atti registrati.
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20 La Guida al modello 730

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

Il quadro F
ACCONTI, RITENUTE, ECCEDENZE E ALTRI DATI

Nei righi anche gli acconti sospesi per eventi eccezionali


Le vittime di calamit naturali segnalano la sospensione
PAGINA A CURA DI

Salvina Morina Tonino Morina

Il quadro F del modello 730/2013 richiede lindicazione dei dati relativi agli acconti, alle ritenute e alle eccedenze, cio ai crediti. Il rigo F1 deve essere compilato da ciascun contribuente anche in caso di dichiarazione congiunta, per indicare gli acconti relativi allIrpef, alladdizionale comunale allIrpef e alla cedolare secca o tassa piatta sugli affitti delle case ad uso abitativo. Il quadro F suddiviso in otto sezioni: 1 nella prima sezione si indicano gli acconti Irpef, addizionale comunale e cedolare secca relativi al 2012, al rigo F1, al netto delle maggiorazioni dovute per rateazione o per ritardato versamento; i coniugi devono indicare, ciascuno nel rigo F1 del proprio modello 730, limporto degli acconti versati riferiti alle proprie Irpef, addizionale comunale allIrpef e cedolare secca; 1 nella seconda sezione si indicano le altre ritenute subite; 1 nella terza sezione si indicano le eccedenze risultanti dalle precedenti dichiarazioni; 1 nella quarta sezione si indicano le ritenute e gli acconti sospesi per eventi eccezionali da parte di contribuenti vittime di richieste estorsive (codice 1), contribuenti interessati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 che ha colpito il territorio dei comuni delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo (codice 2), contribuenti, residenti alla data del 12 febbraio 2011 nel Comune di Lampedusa o Linosa (codice 3), contribuenti interessati dalle eccezionali avversit atmosferiche che si sono verificate nel mese di ottobre 2011 nel territorio delle province di La Spezia e Massa Carrara (codice 4), contribuenti interessati dalle eccezionali avversit atmosferiche che si sono verificate dal 4 all8 novembre 2011 nel territorio della provincia di Genova e di Livorno

(codice 5), contribuenti interessati dalle eccezionali avversit atmosferiche verificatesi il 22 novembre 2011 nel territorio della provincia di Messina (codice 6), contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali (codice 7). Si ricorda che ai contribuenti che beneficiano dellassistenza fiscale non sono applicabili le eventuali proroghe dei termini per la presentazione del modello 730. 1 nella quinta sezione si indicano gli eventuali acconti per il 2013 e la rateazione del saldo dovuto per il 2012; 1 nella sesta sezione si indicano i dati relativi alle soglie di esenzione addizionale comunale; 1 nella settima sezione, che riservata solo ai contribuenti che presenteranno il modello 730/2013 integrativo, sono richiesti i dati da indicare nel modello 730 integrativo, da presentare al Caf o agli altri intermediari abilitati entro il 25 ottobre 2013; 1 nella ottava sezione altri dati si indicano le somme rimborsate dal sostituto dimposta per lanno 2012, per detrazioni che non hanno trovato capienza nellimposta lorda dei modelli Cud (rigo F11), o dei dati relativi al bonus fiscale indebitamente percepito nel 2006, o al bonus straordinario indebitamente percepito con riferimento al reddito complessivo del nucleo familiare relativo allanno 2007 o 2008 (rigo F12); nella stessa ottava sezione sono richiesti i dati relativi alle ritenute subite in relazione ai redditi percepiti tramite procedura di pignoramento presso terzi. Il creditore pignoratizio deve indicare nella dichiarazione i redditi percepiti e le ritenute subite da parte del terzo erogatore, anche se si tratta di redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta dimposta o a imposta sostitutiva (rigo F13).
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Il calo del reddito. Niente versamento

La propria responsabilit sulla crisi


Il contribuente che ritiene di non dovere versare alcuna somma a titolo di acconto Irpef per il 2013 deve barrare, sotto la propria responsabilit, la casella 1 del rigo F6 della quinta sezione misura degli acconti per lanno 2013 e rateazione del saldo 2012, del modello 730/2013. Pu essere il caso di chi, nel 2013, avr redditi inferiori a quelli dichiarati per lanno 2012 e non dovr effettuare alcun versamento in aggiunta alle trattenute Irpef che subir sui redditi dellanno 2013. Pu anche essere il caso, purtroppo frequente, del dipendente che stato licenziato a fine 2012 e che ritiene difficile avere nel 2013 gli stessi redditi dellanno 2012. Se, invece, il contribuente ritiene che sia dovuto un minore acconto per lanno 2013, deve indicare nella colonna 2 del rigo F6 i minori importi che devono essere trattenuti dal sostituto dimposta e non barrare la casella 1. Pu essere questa la situazione di chi ritiene di subire nel 2013 una riduzione dei redditi rispetto allanno 2012 o che nel 2013 ha sostenuto e dovr sostenere spese e altri oneri deducibili e detraibili per i quali dovr pagare una minore Irpef a saldo per il 2013. Per quanto riguarda laddizionale comunale, se il contribuente ritiene di non dover versare alcun acconto deve barrare la casella 3 del rigo F6; se ritiene di dover versare un minore acconto deve indicare nella colonna 4 del rigo F6 la minore somma che deve essere trattenuta dal sostituto dimposta e non barrare la casella 3. Quanto alla cedolare secca, se il contribuente che pensa di non dover versare alcuna somma a titolo di acconto deve barrare lapposita casella 5 del rigo F6; se ritiene di dover versare un minore acconto deve indicare nella colonna 6 del rigo F6 la minore somma che deve essere trattenuta dal sostituto dimposta e non barrare la casella 5. Nella colonna 7 del rigo F6 si deve indicare il numero delle rate, compreso, tra 2 e 5, in cui si intende frazionare il versamento delle seguenti somme eventualmente dovute: 1 per il 2012, saldo dellIrpef, delle addizionale regionale e comunale e della cedolare secca; 1 per il 2013, prima rata di acconto Irpef, acconto delladdizionale comunale e prima rata di acconto della cedolare secca; 1 acconto del 20% sui redditi soggetti a tassazione separata, imposta sostitutiva sullincremento della produttivit, contributo di solidariet. Il contribuente che non intende effettuare alcun versamento Irpefa titolo di seconda o unica rata di acconto o che intende effettuare un versamentoinferioreaquellodovuto in base al modello 730 presentato,devecomunicarlo,entroil30settembre 2013, al sostituto dimposta che effettua il conguaglio.
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Stop alla riscossione. I limiti

Liberi dalle tasse fino a 30 euro


I cittadini possono essere "liberi" dalle tasse se il debito, per ciascun tributo, non supera i 30 euro. Il vecchio limite di 16,53 stato elevato a 30 euro dal decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, cio dal decreto sulle semplificazioni fiscali. Non si procede quindi allaccertamento, alliscrizione a ruolo e alla riscossione dei crediti relativi ai tributi erariali, regionali e locali, nel caso in cui lammontare dovuto, comprensivo di sanzioni e interessi, per ciascun credito, con riferimento ad ogni periodo dimposta, non superi i 30 euro. La norma richiamata prevede che, in tema di riscossione di importi minimi, per ragioni di economicit dellazione amministrativa, si abbandona il recupero dei crediti erariali, regionali e locali di importo non superiore a 16,53 euro. Il limite di 30 euro pu valere in sede di saldo delle dichiarazioni annuali dei redditi, dellIva e dellIrap, relative allanno 2012. Per esempio, un contribuente che, in sede di Unico 2013, deve pagare come saldo Irpef 23 euro, pi 25 euro di Irap, pi 18 euro di addizionale regionale allIrpef, potr beneficiare dalla norma, non pagando alcun importo, in quanto lammontare dovuto, comprensivo di sanzioni e interessi, per ciascun credito, con riferimento al periodo dimposta, non supera limporto di 30 euro. In questo caso, anche per ragioni di economicit dellazione amministrativa, facile che sar abbandonato il recupero dei crediti in quanto i singoli importi non superano il "minimo" di 30 euro.

I vecchi minimi per il saldo


La norma non ha per modificato i "minimi" di versamento previsti per il saldo delle imposte. Considerato che nelle dichiarazioni annuali, modello 730, Iva, Irap e Unico compreso, gli importi sono indicati con arrotondamento allunit di euro, i versamenti si eseguono a partire da 11 euro per Iva e Irap (fino a 10 euro non si versa e nemmeno si rimborsa o si compensa) o a partire da 13 euro per Ires, Irpef e relative addizionali (fino a 12 euro non si versa e nemmeno si rimborsa o si compensa). Per le imposte sostitutive del 5% (regime dei superminimi dal 2012), del 10% (regime sostitutivo, ex articolo 13, legge 388/2000) o del 20% (vecchio regime dei minimi, ex articolo 1, legge 244/2007) si applicano i minimi di 10 e 11 euro previsti per lIva e lIrap.
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PAROLA CHIAVE

Oltre i 30 euro
Selimporto supera i 30 euro si procede allaccertamento, alliscrizione a ruolo e alla riscossione per lintero ammontare. La norma di favore non si applica nel caso in cui il credito deriva da ripetuta violazione degli obblighi di versamento relativi ad un medesimo tributo.

Eventi eccezionali
Sitrattadiavversitatmosferiche,e simili,lacuieccezionalitsiastata riconosciutaperlegge,ingenere condelegaattuativaallEconomia

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

La Guida al modello 730

21

I quadri G e I
CREDITI DIMPOSTA E IMU

Affitti non incassati esentasse solo con lo sfratto esecutivo


QUADRO G CREDITI D IMPOSTA
SEZIONE I - CREDITI DIMPOSTA RELATIVI AI FABBRICATI
G1
Credito riacquisto prima casa residuo precedente dichiarazione
1

SEZIONE II - CREDITO DIMPOSTA REINTEGRO ANTICIPAZIONI FONDI PENSIONE


G3 anticiAnno
1

pazione

Reintegro Totale/ Parziale

Il quadro G del modello 730/2013 dedicato ai crediti dimposta spettanti al contribuente. La prima sezione crediti dimposta relativi ai fabbricati deve essere compilata dai contribuenti che hanno maturato un credito dimposta a seguito del riacquisto della prima casa. Nellaprima sezione ancheprevisto il rigo G2 per indicare il creditodimpostaper i canonidilocazione non percepiti. In questo rigo si deve indicare il credito dimposta spettante per le imposte versate sui canoni di locazione di immobili abitativiscadutienonpercepiti,come risulta accertato dalla convalida di sfratto per morosit. Per determinare il credito si calcolano le imposte pagate in pi relativamente ai canoni non incassati riliquidando le dichiarazioni dei redditi di ciascuno degli anni per i quali, in base allaccertamen-

Dopo lo sfratto. Ilcontribuente,aseguitodiconvalida diordinanzadisfrattodellinquilino"moroso",indicaal

to avvenuto nellambito del provvedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosit del conduttore, sono state pagate maggiori imposte per effetto di canoni di locazione non riscossi. Nel fare le operazioni di riliquidazione si deve tenere conto della rendita catastale e di eventuali rettifiche e accertamenti operati dagli uffici. Nella sezione seconda si indicano i crediti dimposta per il reintegro delle anticipazioni sui fondi pensione. Nel rigo G3, della sezione seconda, si indicano i dati per il credito dimposta per il reintegro delle anticipazioni sui fondi pensione. I contribuenti che aderiscono alle forme pensionistiche complementari possono chiedere, per de-

Dare e avere. Lutilizzo del credito Irpef

Limpostamunicipalesipucompensare
Luca De Stefani
Anche chi presenta il modello 730/2013 pu compensare in F24 leventuale credito risultante dalla dichiarazione semplificata con il debito Imu 2013. necessario, per, compilare il quadro I e barrare la casella 1, se si desidera utilizzare tutto il credito per il pagamento dellImu dovuta, e la casella 2 se si vuole pagare lImu solo con una parte del credito. Loperazione di compensazione tra il debito Imu e il credito Irpef o addizionali non viene effettuata dal sostituto dimposta (datore di lavoro o ente previdenziale) e non automatica con la presentazione del 730 ma il sostituito deve attivarsi, presentando autonomamente il modello di pagamento F24 alla banca o allufficio postale, anche se, per effetto della compensazione eseguita, riporta un saldo pari a zero. La compilazione del quadro I,

In dichiarazione
QUADRO I IMU
I1
Barrare la casella se si intende utilizzare, con il Mod. F24, lntero importo del credito risultante dalla presente dichiarazione per il versamento dell IMU dovuta per lanno 2013; in tal caso lintero ammontare degli importi a credito non sar rimborsato dal sostituto dimposta oppure Indicare lammontare dellIMU dovuta per lanno 2013 che si intende versare con il modello F24 mediante compensazione del credito risultante dalla presente dichiarazione; in tal caso il credito non sar rimborsato dal sostituto dimposta fino a concorrenza dellimporto indicato nella casella 2
1 2

Tutto o parte. Lacasella1delquadroIvabarratasesi desiderautilizzaretuttoilcreditoperilpagamento dellImudovuta,mentrevacompilatalacasella2sesi vuoledestinarealpagamentodellimpostamunicipale solounapartedelcreditorisultantedal730.Questo

invece, indispensabile per comunicare al sostituto dimposta di non rimborsare, con la busta paga di luglio (agosto per i pensionati) lintero importo a credito del 730, ma solo la parte che eccede quanto trasferito nel modello F24. Va ricordato, per, che limporto riportato nel quadro I solo

Nel calcolare la riliquidazione si deve tener conto anche di rettifiche e accertamenti

In dichiarazione

credito anno ,00 2012


3

,00
Residuo precedente dichiaraz.
4

di cui compensato nel mod. F24

,00
5

G2 locazione non percepiti


(vedere istruzioni)

Credito canoni di

1.650 ,00
6

Somma reintegrata

Anno

,00

,00 2012

,00 nel mod. F24

di cui compensato

,00

rigoG2delquadroGilcreditodimpostascaturente dalleimpostepagateinpipericanoninonpercepiti

terminate esigenze (ad esempio, spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni e acquisto della prima casa), unanticipazione delle somme relative alla posizione individuale maturata. Sulle somme anticipate applicata una ritenuta a titolo dimposta. Le anticipazioni possono essere reintegrate, a scelta delladerente, in qualsiasi momento, mediante contribuzioni anche annuali eccedenti il limite di 5.164,57 euro. Questo versamento contributivo ha lo scopo di ricostituire la posizione individuale esistente allatto dellanticipazione. La reintegrazione pu avvenire in unica soluzione o mediante contribuzioni periodiche. Sulle somme eccedenti il predetto limite, corrisponden-

Da segnalare
I crediti dimposta Nel quadro G si indicano: 8 i crediti dimposta sui fabbricati; 8 il credito dimposta per il reintegro delle anticipazioni sui fondi pensioni; 8 il credito dimposta per i redditi prodotti allestero; 8 il credito dimposta per gli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo; 8 il credito dimposta per lincremento delloccupazione; 8 il credito dimposta per le mediazioni

ti alle anticipazioni reintegrate, riconosciuto un credito dimposta pari allimposta pagata al momento della fruizione dellanticipazione, proporzionalmente riferibile allimporto reintegrato. Chi aderisce deve rendere una espressa dichiarazione al fondo con la quale dispone se e per quale somma la contribuzione debba intendersi come reintegro. La comunicazione deve essere resa entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa allanno in cui effettuato il reintegro. Il credito spetta solo con riferimento alle somme qualificate come reintegro nel senso sopra descritto. Nel rigo G8 della sezione sesta si indicano i dati per il credito dimposta per mediazioni nella conciliazione di controversie civili e commerciali. Ai contribuenti che si sono avvalsi della mediazione per la risoluzione di una controversia civile e commerciale, riconosciuto un credito dimposta commisurato allindennit corrisposta ai soggetti abilitati. In caso di successo della mediazione, questo credito riconosciuto entro il limite di 500 euro. In caso di insuccesso ridotto della met.
S. Mor. T. Mor.
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IMPORTO

500 ,00

importoliberamentedeterminabileepuessereinferiore ougualeallimpostamunicipaledovutaperlacconto(16 giugno)e/operilsaldo(16dicembre).Ilcreditodel modello730,nontrasferitoinF24perlacompensazione dellImu,vienerimborsatodalsostitutodimposta

unindicazione relativa allintenzione di utilizzare un eventuale credito in compensazione, considerando che per il 730 il calcolo delle imposte a debito o a credito calcolato definitivamente solo da chi presta lassistenza fiscale (commercialista o Caf). I crediti definitivi da utilizzare in F24 (con il codice

tributo, lanno di riferimento, il codice regione e comune, da utilizzare per la compilazione del modello F24), infatti, sono indicati nel modello 730-3/2013 consegnato al contribuente da chi presta lassistenza (righi 161 per il credito Irpef, 162 per quello delladdizionale regionale e 163 per la comunale).

Se dalla liquidazione risulta un credito superiore allimporto indicato nella casella 2, leccedenza viene rimborsata dal sostituto dimposta, mentre se il credito finale inferiore allimporto indicato il contribuente pu utilizzarlo ma deve versare la differenza per la restante parte dellImu dovuta. Poi, a seguito del calcolo definitivo della nuova imposta, se il contribuente si accorge di aver indicato un credito maggiore o minore rispetto a quello che desidera compensare con lImu, pu sempre presentare una dichiarazione 730 integrativa entro il 25 ottobre 2013, compilando il quadro Imu in modo diverso rispetto al modello originario. Lerrore pu essere corretto anche presentando il modello Unico PF 2013 entro il 30 settembre 2013 (correttivo nei termini), entro il 30 settembre 2014 (integrativo a favore) o entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui stata presentata la dichiarazione (integrativo a sfavore, articolo 2, comma 8, Dpr 322/1998).
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22 La Guida al modello 730

Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

Domande+risposte
LE INDICAZIONI DEGLI ESPERTI
genere, ai collaboratori familiari preclusa la presentazione del modello 730 e il conseguente rimborso in busta paga delle eventuali eccedenze di crediti di imposta perch i "datori di lavoro" non sono sostituti di imposta, ovvero non effettuano trattenute fiscale sulle buste paga e quindi non possono compensare i crediti di imposta rimborsati ai propri dipendenti. Queste categorie di lavoratori quindi riceveranno dal datore di lavoro il prospetto riepilogativo annuale, e devono verificare in proprio se sono tenuti a compilare Unico e a versare le imposte con il sistema dellacconto e del saldo. possesso, da parte del contribuente, di fabbricati non locati. Le istruzioni, in proposito, non pongono alcun altro condizionamento. Sul tema anche intervenuta la circolare 5/E dell11 marzo 2013, che, al punto 3, chiarisce: Il principio secondo cui lImu sostituisce, per la componente immobiliare, lIrpef e le addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, comporta effetti anche sul piano degli obblighi dichiarativi, integrando le ipotesi di esonero dallobbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi. Il contribuente che possiede solo redditi sostituiti dallImu non tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi, mentre se possiede anche altri redditi invitato a verificare nelle istruzioni ai modelli di dichiarazione 730 e Unico Pf se la propria particolare situazione rientra tra i casi di esonero. vutorestituireinquantononspettante.Comerecuperareleimpostetrattenute nellindennit? Pu richiederle direttamente nel 730/2013?Incherigo,eventualmente, deve indicarle? Il contribuente ha diritto a recuperare, sotto forma di oneri deducibili in base alla lettera d-bis dellarticolo 10 del Tuir, le imposte relative agliimporti indebitamente percepiti nel 2011. Ci sar possibile con la dichiarazione 2013 relativa al periodo dimposta 2012, nel corso del quale ha dovuto procedere alla restituzione al soggetto erogante. A tale scopo, dovr indicare i citati importi nel rigo E26, identificati con il codice del modello 730/2013. a nulla rilevando il momento che, in ipotesi estrema, potrebbe anche identificarsi nellultima settimana del mese di dicembre del periodo dimposta in cui lo ha conseguito. La quantificazione della detrazione per dodicesimi su base annua invece determinata da altre condizioni (comma 3), che si possono verificare nel corso del periodo dimpostain relazione alla situazionefamiliare, come, per esempio, la nascita di un figlio, il sopraggiunto matrimonio del contribuente, un decesso.

CHI PRESENTA E CHI NO 01


PER PAGARE LIVIE C IL SOCCORSO DI UNICO

Dispongo del solo reddito di pensione e posso fruire di alcune detrazioni e deduzioni (spese sanitarie, contributi previdenziali eccetera). Ho sempre dichiarato i miei redditi con il modello 730 e mi ritrovo regolarmente con una eccedenza a credito. Lanno scorso ho acquistato un piccolo appartamento in Francia, per cui dovr compilare i quadri RW e RM (per lIvie, imposta sul valore degli immobili allestero) del modello Unico. Posso continuare a predisporre il modello 730 per il reddito da pensione e, separatamente, il modello Unico per la casa allestero e lIvie, cos da continuare a fruire anno per anno del rimborso fiscale del sostituto dimposta e, anche, da evitare di ricorrere a un commercialista? La risposta affermativa. La possibilit del contribuente di continuare ad avvalersi del modello 730 non preclusa dal fatto che egli abbia lobbligo di provvedere alla dichiarazione e al monitoraggio dellimmobile tenuto a disposizione in Francia; in relazione al quale presenter, quindi, i quadri RM e RW del modello Unico persone fisiche, unitamente al suo frontespizio, secondo le scadenze e i termini per esso previsti.

04

IL RESIDENTE DEVE DENUNCIARE I REDDITI

Ho la residenza anagrafica in Italia presso labitazione di mio suocero dove torno per alcuni giorni durante lanno. Da circa due anni vivo in Germania e vi pago le tasse. Non posseggo beni di sorta. Sono tenuto a fare la denuncia dei redditi (modello 730) in Italia? Il mantenimento delliscrizione nellanagrafe della popolazione residente del lettore costituisce un presupposto (per quanto formale) sufficiente a configurarne la soggettivit tributaria in Italia, ancorch lavori stabilmente da pi anni in Germania. Pertanto, egli sar tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi (anche) in Italia non esistendo neppure nelle norme convenzionali stipulate con il Paese estero di lavoro, la possibilit di ovviare ad una tassazione cosiddetta concorrente (ossia sia in Germania che in Italia). Se i redditi conseguiti attengono ad unattivit di lavoro dipendente, svolta in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, per un periodo superiore a 183 giorni (come nel caso in esame), verranno dichiarati sulla base delle retribuzioni convenzionali definite annualmente con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali (comma 8-bis, articolo 51,Tuir). Le imposte assolte in Germania a titolo definitivo sono recuperabili con la dichiarazione dei redditi in Italia, come credito dimposta, in base ai criteri dettati dallarticolo 165, Tuir.

09

COMPENSABILE IL CREDITO DEL 2010

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LULTIMO A FARE SOSTITUTO DIMPOSTA

Il 31 dicembre 2012 stato il mio ultimo giorno di lavoro e sono pensionato Inps dal 1 gennaio 2013. Il 730 lo devo presentare allInps in quanto sostituto dimposta oppure devo procedere diversamente? La risposta affermativa. Nel caso proposto dal lettore il sostituto dimposta che effettuer lassistenza fiscale sar lente pensionistico dal quale il contribuente percepisce lindennit di pensione.

Dopo aver presentato il modello 730/2012 ho ricevuto dallagenzia delle Entrate la notizia di un credito Irpef relativo al 2010. Non avendo presentato il modello Unico entro settembre 2012 per segnalare lesistenza di questo credito posso indicarlo nel modello 730/2013, tra i crediti Irpef relativi agli anni precedenti? Le istruzioni alla sezione III (Eccedenze risultanti dalle precedenti dichiarazioni) del modello 730 specificano che nella sezione stessa va indicato leventuale maggior credito riconosciuto con comunicazione dellagenzia delle Entrate e utilizzato in compensazione. A questo punto, quindi, non occorrono dichiarazioni correttive ma semplicemente il considerato credito Irpef andr evidenziato invece nella dichiarazione, cio nel 730/2013.

REDDITI DA DICHIARARE 11
LA DISOCCUPAZIONE FA CUMULO

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I CAF SONO ASSICURATI PER I DANNI AI CLIENTI

02

LA CEDOLARE OBBLIGA ALLA DICHIARAZIONE

Hodeciso per la prima volta di avvalermi del Caf per la compilazione e linvio del modello 730. Se il Caf commette errori di compilazione chi ne risponde? I Centri di assistenza fiscale, per avere lautorizzazione a operare, devono, fra le altre condizioni, disporre di una copertura assicurativa, mediante la quale fare fronte agli eventuali danni procurati ai loro assistiti, cos come previsto dal regolamento di cui al decreto n. 164 del 31 maggio 1999.

10

LA FIGLIA A CARICO NON SI DIVIDE PER MESI

Possiedo in compropriet con il coniuge labitazione principale nonch una residenza secondaria e un appartamento locato. Avendo pagato lImu per tutti gli immobili e anche la cedolare secca per quello locato e non possedendo altri redditi sono comunque tenuta alla presentazione della dichiarazione dei redditi anche se non risulta dovuta nessuna imposta? La dichiarazione deve essere presentata anche se sono stati percepiti esclusivamente redditi che derivano dalla locazione di fabbricati per i quali si optato per la cedolare secca (si vedano le istruzioni per la compilazione del modello 730/2013).

05

LA CASA VACANZA NON FA REDDITO

03

LA COLF NON PU PRESENTARE IL 730

Vorrei sapere se il soggetto non residente, proprietario di appartamento in Italia non affittato, a seguito dellintroduzione dellImu, non pi tenuto a presentare dichiarazione dei redditi oppure lesclusione dalla presentazione vale solamente per limiti di reddito da terreni/fabbricati inferiori a euro 500, tenendo conto anche degli immobili assoggettati a Imu? Nella tabella riepilogativa a pagina 3 del modello 730, viene riportato come motivo di esenzione dalla presentazione della dichiarazione dei redditi lesclusivo

VECCHI DEBITI E CREDITI 08


NEL RIGO E26 LIRPEF NON DOVUTA

Nel corso del 2006 un genitore ha a carico la propria figlia, disoccupata e senza alcun reddito, fino al mese di luglio. Nel mese di agosto la figlia contrae matrimonio e viene assunta presso unazienda, percependo un reddito di circa 3mila euro. Il genitore compila il modello 730 attribuendosi la detrazione per la figlia a carico solo per i primi sette mesi dellanno in questione. Lagenzia delle Entrate, effettuando il controllo formale del 730 e incrociando i dati del Cud rilasciato alla figlia, disconosce la detrazione relativa alla figlia a carico. Si chiede se legittimo il comportamento dellAgenzia, la quale non ha considerato che la situazione cambiata dal mese di agosto, quando la figlia ha contratto matrimonio. Loperato dellufficio dellagenzia delleEntratecorretto,inquantocoerente con la norma (comma 2 dellarticolo 12 del Tuir) che non ammette la detrazione per familiare a caricosequestititolarediunreddito annuo superiore a 2.840,51 euro,

Una persona licenziata il 19 febbraio 2012 ha fruito della indennit di disoccupazione emessa dallInps per gli otto mesi successivi. Tale indennit va ad accumularsi al reddito da indicare in dichiarazione dei redditi (730)? Se la risposta positiva, vorrei sapere dove potr rilevare il dato preciso dellammontare di tale reddito lordo; lInps emette un modello Cud come il datore di lavoro? E, se lo emette, devo richiederlo o verr spedito direttamente a casa? Vorrei anche sapere se la "liquidazione", o "Tfr", che ho ricevuto ha una tassazione separata e non andr indicata nel 730 o se anchessa dovr essere conteggiata. Siccome, poi, stata corrisposta una indennit per lingiusto licenziamento subito, vorrei sapere se tale importo anchesso da indicare o subisce una tassazione separata da non comunicare con il 730. E dove trover indicato con precisione tale importo? Lindennit di disoccupazione erogata dallInps (lIstituto nazionale di previdenza sociale) si cumula, in sede di predisposizione della dichiarazione dei redditi, con eventuali altri redditi di lavoro percepiti dal lavoratore nel periodo dimposta. Le stesse istruzioni alla compilazione del modello 730 precisano, infatti, che sono da inserire in dichiarazione dei redditi le indennit e le somme corrisposte ai lavoratori dipendenti da parte dellInps o di altri enti (a titolo di cassa integrazione guadagni, mobilit e disoccupazione ordinaria e speciale). Lerogazione di tale somma viene certificata dallInps tramite la predisposizione del modello Cud (cos come avviene per la generalit dei datori di lavoro), modello che lIstituto provvede a inviare al domicilio del contribuente.Per quanto attiene agli ultimi due aspetti, si evidenzia che:

vero che una colf non pu presentare il modello 730? La risposta affermativa. A colf, badanti, autisti, giardinieri e, in

Un contribuente, nel 730/2011 ha indicatoil Cud perindennitdi disoccupazione dellInps che nel 2012 ha do-

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Domande+risposte
LE INDICAZIONI DEGLI ESPERTI
1 limporto percepito a titolo ditrattamento di fine rapporto non deve essere inserito nella dichiarazione dei redditi; 1 lindennit risarcitoria per illecito licenziamento soggetta a tassazione separata (con aliquota del Tfr) e, quindi, non va indicata nel modello 730. Limporto percepito a tale titolo trova esposizione nella sezione Trattamento di fine rapporto, indennit equipollenti, altre indennit e prestazioni in forma di capitale del modello Cud. 730 2012), che per qualunque motivo non stato rimborsato dal sostituto il quale ne dar, altres, evidenza al punto 36 del modello Cud 2013. Per la compensazione del credito complessivo risultante dalla dichiarazione 2013, cos come desumibile dal 730-3, con il debito Imu, verr esercitata, secondo quanto anticipato dal lettore, lopzione nel richiamato quadro I. LA LIQUIDAZIONE DAL FONDO PENSIONI non potr essere portato a deduzione di questi ultimi, ancorch il suo intervento venga imposto da una norma regionale. ilperiodoelapercentualedipossesso,in colonna5 ilcodicecanoneein colonna 6 il canone di locazione (si vedano le istruzioni al modello 730/2013, pagine 17-19).

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14 12
NOTIFICA INPS PER GLI EREDI Un contribuente pensionato ha presentato nel mese di maggio 2012 il proprio modello 730, da cui risulta un credito Irpef di 150 euro.Il medesimo contribuente morto nel mese di giugno 2012. Gli eredi sono tre figli e il coniuge, che ha gi presentato richiesta di pensione di reversibilit. In quale modo pu essere recuperato il credito Irpef spettante al contribuente deceduto, dato che la pensione del medesimo stata ovviamente cancellata? Lagenzia delle Entrate, da ultimo con la circolare 15/E del 25 maggio 2012, precisa che, in caso di decesso del contribuente, il sostituto dimposta (nel caso concreto lInps) non deve effettuare le operazioni di conguaglio risultanti dal modello 730. Nel caso proposto dal lettore, lInps comunicher agli eredi gli importi a credito spettanti, provvedendo a indicarli anche nellapposita certificazione modello Cud. Tale credito potr essere computato nella successiva dichiarazione che gli eredi dovranno, o comunque potranno, presentare per conto del contribuente deceduto. Gli eredi, in alternativa, possono presentare istanza di rimborso ai sensi dellarticolo 38 del Dpr 602/1973.

RISCATTO VOLONTARIO DAL FONDO PENSIONE

Ho un Cud 2012 dove al punto 1 indicato un importo relativo al riscatto volontario della posizione individuale ad un fondo pensionistico complementare. In quale quadro del modello 730 dovr indicare limporto? Il fatto che sia indicato al punto 1 del Cud sufficiente per assimilarlo ai redditi di lavoro dipendente? Nel punto 1 del modello Cud trova collocazione esclusivamente limporto derivante dal riscatto della posizione individuale maturata presso il fondo pensione nel periodo 1gennaio 2001 - 31 dicembre 2006 esercitato per motivi diversi da quelli di pensionamento o di cessazione del rapporto di lavoro per mobilit o per altre cause non dipendenti dalla volont delle parti. La somma deve essere tassata infatti con laliquota progressiva, facendo concorrere la stessa alla formazione del reddito complessivo del contribuente. Le istruzioni alla compilazione del modello 730 precisano che tale importo vada inserito nella Sezione I - Redditi di lavoro dipendente e assimilati.

Una signora, vedova con una pensione di 8mila euro annui, ha ricevuto nel marzo 2012 una liquidazione del fondo pensioni per il decesso del figlio, avvenuto nel settembre 2011. Vorrei sapere se corretto inserire il Cud 2012, rilasciato dal fondo pensioni, con limporto di liquidazione, nel 730 del 2013. Inoltre, vorrei sapere se, per quanto riguarda i ticket sanitari, la signora gode comunque di esenzione per lanno 2012 o se la liquidazione va a sommarsi alla pensione per il calcolo del reddito annuo. Si ritiene che limporto del riscatto percepito dalla signora in conseguenza del decesso del figlio (aderente al fondo pensione) non vada inserito nella dichiarazione dei redditi in quanto reddito assoggettato, ai sensi del comma 4, articolo 14 del Dlgs 252/2005, a ritenuta a titolo di imposta. Presumibilmente, tale reddito trova collocazione nel modello Cud, ma nella parte B - Trattamento di fine rapporto, indennit equipollenti, altre indennit e prestazioni in forma di capitale. Per il diritto allesenzione dal pagamento del ticket per fasce di et e/o per reddito, il reddito va inteso al lordo, riferito allanno fiscale precedente e dovr essere autocertificato dal cittadino (o in caso di impossibilit da un suo familiare) sul retro della ricetta e al momento della fruizione delle prestazioni. Qualora tale reddito non sia da inserire nella dichiarazione dei redditi, non si sommer al reddito della pensione per lesenzione per lanno 2013.

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ANCHE LA STOCK OPTION ENTRA NEL 730

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LA MINUSVALENZA VA IN RT DI UNICO

Sonoun pensionato e,per la dichiarazione dei redditi, utilizzo annualmente il 730. Nel 2012 ho esercitato il mio diritto su stock option a suo tempo concesse. Per la dichiarazione dei redditi conseguiti, e per il pagamento della relativa imposta,devo utilizzareUnicoeilmodello F24 o posso continuare a presentare il 730? Illettore,inrelazioneallannodimpostaincuiha esercitatoildirittodi opzione sui titoli azionari, legittimato a utilizzare il modello 730/2013, poich limponibile cos conseguito(differenzialetrailvaloredelleazionistesseelammontare da egli corrisposto per il loro acquisto) si qualifica come reddito di lavoro dipendente (circolare 54/E/2008),compatibileconlamodulistica dichiarativa citata.

Le minusvalenze derivanti da titoli azionari devono essere necessariamente riportate nel modello Unico o possibile compilare il modello 730/2012? Qualora il contribuente - che si sia avvalso, per la dichiarazione dei redditi, del modello 730 - abbia realizzato minusvalenze da cessione di partecipazioni qualificate/non qualificate ed intenda riportarle negli anni successivi, sar tenuto a presentare, oltre al modello 730, anche il quadro RT di Unico Persone fisiche unitamente al frontespizio, secondo modalit e tempi previsti per questo modello . La stessa modalit dichiarativa con modulistica abbinata possibile in presenza di minusvalenze realizzate entro il quadriennio precedente e per le quali non ricorra la necessit di utilizzarle in compensazione (tuttavia, qualora si debba compensare la minusvalenza derivante da una partecipazione qualificata con una plusvalenza di analoga natura, il contribuente tenuto a dichiarare tutti i redditi posseduti esclusivamente con Unico). In ogni caso, le minusvalenze del periodo e quelle dei periodi precedenti (non oltre il quarto) per essere utilizzate in compensazione vanno indicate nelle pertinenti dichiarazioni (commi 3 e 5 articolo 68 Tuir, istruzioni a Unico Pf 2013, fascicolo II, pagina 23).

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LA CEDOLARE SECCA A SALDO 730/2014

Devo effettuare la registrazione annuale di un contratto di affitto (4 anni + 4) stipulato nel 2010. Vorrei, nelloccasione,optare per la cedolare secca. Non so come devo comportarmi con gli acconti, cio se devo provvedere personalmente tramite modello F24 (e quando), oppure se, dovendo presentare il modello 730 a maggio 2013, posso pagare gli acconti tramite le ritenute operate dal sostituto di imposta. Lobbligodiversarelacconto,dovuto nella misura del 95% del suo ammontare,nonriguardaicontribuentiche optanonel2013 per lapplicazione della cedolare secca, come nel caso di specie. Essi, quindi, verseranno limposta sostitutiva nella formadellacedolareseccaintegralmente a saldo nel 2014 (modello 730/2014).

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PRINCIPIO DI CASSA PER IL CO.CO.CO.

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LABBATTIMENTO SUI REDDITI FONDIARI

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REDDITO OCCASIONALE NEL 730 CONGIUNTO

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NEL RIGO F3 IL VECCHIO CREDITO IRPEF

Un datore di lavoro, nel periodo luglio/dicembre 2012, non riesce a rimborsare allunico dipendente, la somma totale del credito Irpef scaturente dal 730/2012 (redditi 2011). In sede di compilazione del modello 730/2013 (redditi 2012), per la somma di credito che residua dal 2011, oltre alleventuale ulteriore credito dal 2012, si intende operare come segue : e indicazione in quadro F - sezione III - (F3 colonna 1) delleventuale credito complessivo; r indicazione in quadro I Imu (I1) degli importi a credito per compensare il debito Imu 2013 (acconto e saldo). Si intenderebbe cos accelerare la fruizione in tempi rapidi del credito Irpef, altrimenti rimborsabile in pi annualit. corretto, a vostro parere, loperato proposto? Alla colonna 1, rigo F3, sezione III del quadro F del 730/2013 va riportato soltanto il credito Irpef derivante dalle precedenti dichiarazioni (nella fattispecie

Sono uno studente; ho lavorato come promoter conun contratto di collaborazione occasionale nei mesi di novembre e dicembre 2011, ma il pagamento stato effettuato a 40 giorni, quindi a febbraio 2012. Il problema che mi pongo se questo reddito, da cui deriva la possibilit di essere ancora a carico dei miei genitori, deve essere dichiarato per lanno fiscale 2011 o 2012. In base al principio di cassa, che caratterizza la tassazione dei redditi conseguiti al di fuori dellesercizio dimpresa, il prelievo dimposta e i connessi adempimenti dichiarativi avvengono in relazione allanno in cui i redditi stessi vengono conseguiti, a nulla rilevando la diversa annualit in cui sono state eseguite ed ultimate le prestazioni lavorative da cui essi derivano. Pertanto, i corrispettivi erogati nel 2012 (per lattivit di lavoro occasionale svolta nel 2011) rileveranno redditualmente in tale anno ed andranno dichiarati con Unico/730 da presentare nel 2013. Analoga valutazione va fatta in merito alla possibilit di essere considerato familiare fiscalmente a carico.

Sono proprietario di un appartamento in Toscana situato in un complesso di case e appartamenti per vacanza. La normativa regionale obbliga i proprietari alla gestione unitaria in forma imprenditoriale del complesso e per questo stata costituita una societ tra tutti i proprietari con la funzione di "gestore". Il gestore assicura i servizi richiesti dalla normativa regionale ed alla fine di ogni anno comunica a ciascun proprietario limporto ricavato dalla locazione e la sua quota di spesa per la gestione unitaria. Qual il reddito da dichiarare per la tassazione, il corrispettivo totale delle locazioni o quello al netto delle spese sostenute per assicurare i servizi essenziali richiesti dalla normativa regionale? Il reddito derivante dalla locazione degli immobili deve essere sottoposto a tassazione, dal contribuente persona fisica, con i criteri propri dei redditi fondiari, in relazione ai quali viene riconosciuto un abbattimento forfetario (pari al 15%; 5% a decorreredal2013)sostitutivodelle spese effettivamente sostenute (comma 4-bis articolo 37 Tuir).Per quanto precede, il compenso corrisposto allente societario per la riscossione dei canoni di locazione

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SPAZIO ALLE QUOTE DI PROPRIET

A seguito dellaffitto di due lastrici diproprietcondominiale,lamministratore del condominio ha inviato a ogniproprietariounprospettocontenente una tabella di calcolo relativa al frazionamento della rendita di locazione dei lastrici stessi, nella quale sono indicati sia i nomi dei singoli proprietarichelerelativequotespettanti, calcolate in base ai millesimi posseduti.Vorrei sapere dove va espostatalerenditasulmodello730 equalidatioccorrono,oltrealnumero di partita e sezione catastali indicati nella comunicazione dellamministratore. In presenza di unautonoma rendita e di quota di propriet, si ritiene possibile evidenziare i dati in questioneneirighidaB1aB10,indicando in colonna 1 la rendita, in colonna 2 il codice di utilizzo 13, in colonna 3 e in colonna 4 rispettivamente

Nel2012hosvolto,informaoccasionale, un lavoro autonomo per 25 giorni e ho pagato la ritenuta dacconto del 20 per cento. Poich mi spettano le detrazioni per lavoro e di conseguenza risulterebbe un credito di imposta, se presento la dichiarazione congiunta, il sostituto dimposta di mio marito, che presta anche assistenza fiscale, rimborsa il credito derivante? Il reddito in questione si inserisce nella sezione D redditi diversi? La tipologia del reddito conseguito in via occasionale dal contribuente compatibile con lutilizzo del modello 730 (quadro D rigo D5, dedicato ai redditi cosiddetti diversi, che beneficiano della detrazione di cui allarticolo 13 del Tuir), la presentazione del quale potr avvenire, quindi, in forma congiunta con il coniuge. La posizione creditoria e/o debitoria dellimposta finale relativa ai redditi di entrambi verr conteggiata cumulativamente mediante la compilazione del modello 730-3 e liquidata dal sostituto del coniuge dichiarante.
RISPOSTE A CURA DI

Alfredo Calvano, Giuseppe Merlino, Antonio Piccolo, Luca Vichi

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Il Sole 24 Ore Mercoled 10 Aprile 2013

QUANTO FA 5X1000?
Per i bimbi abbandonati fa la differenza!
PERCH CHIEDIAMO IL 5X1000? Sono quasi 7 milioni i bambini nel mondo che ogni anno muoiono a causa di povert, malattie e malnutrizione prima di aver compiuto i 5 anni. In Italia circa 4.300 bambini sono vittime di abusi e violenze e 500.000 lavorano invece di andare a scuola. AIUTACI AD AIUTARLI ! CHE COSA FACCIAMO COL TUO 5X1000? In Italia siamo sempre in prima linea, accogliamo ed assistiamo con amore i bambini in difficolt, quelli abbandonati o allontanati dalle famiglie e i ragazzi che abitano nelle periferie a rischio. Nei paesi poveri interveniamo con progetti di sviluppo per migliorare in modo concreto la qualit della vita dei bambini, delle loro famiglie e comunit di riferimento.

TU FAI LA DIFFERENZA: aiuta un bambino oggi per rendere felice un adulto domani. Firma per aiutarci nella lotta contro ogni abuso e violenza sui bambini. IL 5X1000 NON SOSTITUISCE L8 X MILLE E NON TI COSTA NULLA.

www.alberodellavita.org

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