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3 parte
Il funzionalismo
Si tratta dellanalisi di fenomeni culturali e sociali nei termini delle funzioni che essi svolgono in un sistema socioculturale. La societ concepita come un insieme di parti interconnesse, nel quale nessuna parte pu essere compresa se isolata dalle altre. Riferimento teorico: lo struttural funzionalismo di Talcott Parsons e successivamente il funzionalismo critico di Merton.
Prof.ssa Geraldina Roberti Universit di Siena 4
Il funzionalismo
La societ come sistema tende verso
l'integrazione degli individui, i quali vengono collocati e si collocano in situazioni sociali (status) ed in ruoli (cio attivit sociali) definiti dalla societ che li ha organizzati e prima ancora previsti.
Il funzionalismo
Un qualsiasi mutamento in una delle parti considerato causa di un certo grado di squilibrio, che produce, a sua volta, ulteriori cambiamenti in altre parti del sistema e addirittura una riorganizzazione del sistema stesso. Lo sviluppo del funzionalismo basato sul modello del sistema organico che troviamo nelle scienze biologiche.
Lindividuo fa propri i valori sociali del sistema culturale, desumendo da altri attori del sistema ci che ci si aspetta da lui. Egli apprende le aspettative inerenti al proprio ruolo e diventa membro della societ a pieno titolo. A scuola il bambino apprende che dovr seguire una direzione prevalentemente strumentale. La scuola perci fornisce il tipo di lavoratore richiesto in una societ industriale.
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Il processo di differenziazione funzionale, proprio della modernizzazione della societ, un fattore significativo nella formazione dell'identit sociale. Questa funzione viene espletata attraverso l'attribuzione di ruoli diversi a uomini e donne. Tale divisioni di ruoli rappresenta per l'approccio funzionalista il risultato di necessit sociali.
individua ambiti in cui l'individuo non socializzato e non aderisce ai fini della societ, non accettando, pertanto, ogni status e ruolo socialmente prestabilito e funzionale al mantenimento del sistema sociale. Da ci nasce il concetto di devianza.
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Media e struttural-funzionalismo
Lattenzione si sposta dalla tensione verso gli obiettivi della comunicazione (effetti), dalla manipolazione, alla persuasione, allinfluenza, fino alle funzioni svolte dai media nella societ. Da situazioni specifiche di fruizione mediale (campagna informativa etc.) si passa alla situazione comunicativa normale e consueta della produzione e diffusione quotidiana di messaggi di massa. (Wolf 1992)
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Media e struttural-funzionalismo
La funzione dei media viene assimilata
alluso strumentale che il pubblico fa dei media, al fine di soddisfare i propri bisogni e riceverne una gratificazione. Non pi importante capire cosa fanno i media alle persone ma cosa fanno le persone con i media.
(Blumler e Katz)
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La teoria funzionalista
Wright aggiunge:
Il divertimento
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Rispetto al sistema sociale: z allertamento dei cittadini; z strumentale per alcune attivit. - Disfunzioni: diffusione indiscriminata di notizie. Rispetto allindividuo: z utilit (controllo sullambiente); z attribuzione di prestigio perch si informati; z attribuzione di status e prestigio in quanto oggetto di attenzione mediale; z rafforzamento delle norme sociali. - Disfunzioni: eccesso di informazione=disfunzione
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I mezzi di comunicazione di massa attribuiscono uno status alle persone, alle organizzazioni, ai problemi e tendenze sociali. Il rango sociale delle persone o delle attivit sociali si eleva quando i mezzi di comunicazione di massa dedicano loro una favorevole attenzione. Conferiscono prestigio e accrescono lautorit degli individui e dei gruppi legittimando il loro status (preferenza di un prodotto da parte di persone in vista).
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Imposizione di norme sociali z I media possono dare inizio ad unazione sociale organizzata denunciando situazioni che contrastano con la morale pubblica. z Funzione di pubblica denuncia Per es. i media possono suscitare vivaci reazioni contro le discriminazioni etniche richiamando lattenzione del pubblico su pratiche contrarie alle regole di non discriminazione.
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La disfunzione narcotizzante
z
Il cittadino informato e interessato pu compiacersi per tutto quello che sa, senza accorgersi che si astiene dal decidere e dallagire. Confusione tra il conoscere i problemi del giorno ed il fare qualcosa in proposito. Le comunicazioni di massa possono essere incluse tra i narcotici sociali pi rispettabili ed efficaci.
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Funzioni complesse Distensione emotiva (alleggerimento delle emozioni). Scuola di vita (offerta di modelli, stili di vita e di comportamento).
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Usi e gratificazioni
Katz, Blumler, Gurevitch, 1974
Laudience concepita come attiva. Nel processo di comunicazione di massa liniziativa dipende dal destinatario. I media competono con altre fonti di soddisfazione dei bisogni. Dal punto di vista metodologico, molti degli scopi cui finalizzato luso dei media possono essere conosciuti attraverso i dati forniti dai destinatari stessi.
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Usi e gratificazioni
Fonte: Katz, Gurevitch e Haas , 1973
media soddisfano cinque classi di bisogni: i bisogni cognitivi (acquisizione e rafforzamento delle conoscenze e della comprensione); i bisogni affettivi-estetici (rafforzamento dellesperienza estetica ed emotiva); i bisogni integrativi a livello della personalit (rassicurazione, stabilit emotiva, incremento della stabilit e dello status); i bisogni integrativi a livello sociale (rafforzamento delle relazioni interpersonali, con la famiglia e con i componenti del gruppo di riferimento); i bisogni di evasione (allentamento delle tensioni e dei conflitti). Prof.ssa Geraldina Roberti
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