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Il folle di Shakti

Immortalit, coppia e alchimia di Rmi Boyer


REMI BOYER Responsabile de La lettre du crocodile organo di espressione del CIRER BP 08 58130 Gurigny (Questa sigla significa Centre International de Recherches et dtudes Rabelaisiennes). Questa lettre si pone come obiettivo quello di abbordare qualsiasi soggetto riguardante da vicino o da lontano i campi della Massoneria, dei movimenti religiosi, magici o iniziatici, dellermetismo, della filosofia, dellarte; recensisce e presenta brevemente i libri e le riviste che si richiamano a questa vasta aera, uno strumento prezioso affinch nulla vada perduto. A Kamala Nelle Tradizioni in generale, nellErmetismo in particolare, ma anche nellArte, e con lArte ci si riferisce spesso agli Arcani, minori o maggiori, chiavi della realizzazione del Risveglio, della Pietra in Rosso, o del Corpo di Gloria, Vie dimmortalit. In linea generale, ogni Via Reale comporta allo stesso tempo una magia naturale (secondo Giordano Bruno, la magia arte della memoria e manipolazione dei fantasmi, padronanza di ci che certi etologi chiamano lammaliamento del mondo), una teurgia ed unalchimia, vettore dimmortalit. La questione delle immortalit difficile da trattare in quanto non pu inscriversi con successo in un modello del mondo aristotelico, per cui non raro che la ricerca di una sovraumanit, di una pi-che-umanit o di una non-umanit conduca sfortunatamente allinumanit. Non solo, possiamo benissimo avere uneccellente comprensione intellettuale dei modelli nonaristotelici, come lo sono il taoismo, o il sistema di Gurdjieff, senza aver integrato questa a-logica non-aristotelica specifica ad ogni approccio del Risveglio. La sovra-umanit potrebbe essere simboleggiata da Eracle, indicando cos la via magica dellEroe, predisponendo alla pi-cheumanit, simboleggiata dal Cristo, o ancora da Orfeo, o alla non-umanit simboleggiata questa da Osiride, o da Dioniso. Potremmo trovare altri riferimenti tanto in Occidente che nelle tradizioni orientali per tentare di far cogliere ci che di fatto una differenza di orientamento. LEssere non necessariamente orientato verso un Polo unico, cosa che spiega differenti Vie Reali, non conducenti quindi allo stesso Luogo-Stato. Le Vie Reali sono fatte per quelli che sono reali, che vivono invece di essere vissuti, che hanno risvegliato in loro stessi lHermes, che imbocchino o che siano, le strade serpentine del risveglio, e che assumono totalmente lalternativa nomade propria della Cerca e dellAvventura. Le Vie Reali concernono degli esseri ribelli ad ogni forma di limitazione, incondizionati, innamorati di libert, dei guerrieri pacifici ed eleganti, essendo leleganza larte di realizzare il pi piccolo gesto che genera il pi grande cambiamento favorevole alla Cerca. La condizione di spirito richiesta allopposto di quella borghese che predomina ai nostri giorni, essendo il borghese per Emmanuel Mounier quello che ha paura di perdere qualcosa (sia egli principe o barbone). Ebbene, sulle Vie Reali, ladepto perde la sufficienza, ossia il bisogno morboso, esacerbato, di mantenere per gli altri e per se stesso unimmagine di s. Senza immagine di s, potr allora perdere anche lidentificazione alla forma umana, queste due perdite sono il prezzo da pagare per una libert assoluta.

Altra evidenza, ma di taglio, che Gurdjieff ricordava e certi discepoli Senza la Grazia di Dio, nulla del lavoro sarebbe possibile. Una volta integrata questa evidenza, quella di un fattore non-umano, sfuggente ad ogni tecnicismo, ad ogni concetto, e ad ogni volont umana, senza il quale nulla possibile, inutile insistere. Infatti come ricorda Robert Amadou La Via Reale, in qualunque sua specie, non consiste nella devozione. Su questa via, pongo tutto, non trattengo nulla, rimane Dio ed la totalit. Se vi davvero una magia relativa, una magia dai modelli relativi, Teurgia ed alchimia sono assolute, esse non operano che nella verticalit di un Regno del Centro, ci non che hic et nunc che lalchimia, la chimica di Dio, o degli dei, dove la teurgia, una operazione divina incommensurabile alla nostra natura, operano. Dunque, nessuna possibilit di Corpo di Gloria al di fuori di questo Regno Centrale. Nessun Reale, nessun Dio, al di fuori dellAsse. LArcano Un coltello non n vero n falso, ma colui che lo impugna per la lama nellerrore. Ren Daumal Le Mont Analogue LArcano supremo, che porta alla realizzazione, un Gesto. Vi un evidente parallelo tra il Gesto e la Cerca. Questo Gesto che pu assumere per ciascun adepto una forma diversa, ristabilisce la nostra gestualit nella sua perfezione, completa il nostro gesticolare in modo tale che esso diventa totalmente unificato, Perfetta Armonia. Il nostro assurdo gesticolare diventa allora come una danza divina. Per ciascun autentico ricercatore, lArcano un Gesto che produce la rottura con il fenomenico e laltalenarsi nel Reale. Questo Gesto perfetto emerge in un Luogo-stato, qui ed ora, di totale lucidit, di pura intenzione (dal punto di vista umano diremmo di non-intenzione). La Deoessenza che lessere manifesta nella sua realt essa stessa la propria ed unica intenzione, unintenzione assoluta che non necessita di alcuna giustificazione. Ricordiamoci che gli antichi Rosa+Croce affermavano che la Via della Rosa+Croce era la via della Pura Intenzione. La realizzazione della Pietra o del Corpo di Gloria si manifesta attraverso questa Pura Intenzione e simultaneamente ad essa. Ecco perch lErgon ed il Perergon sono uno. Ritorniamo agli arcani. Colui che vi consegna ci che non avete conquistato voi stessi, lungi dallessere vostro amico un traditore. Colui che vi confida un arcano, che vi indica il Gesto, quandanche non labbiate trovato, vi assassina. Uccide la Via in voi quandanche il vostro mentale si glori di ci che vi ha dato. Lo spirito che conviene alla Via quello che anima il nomade, solo nel deserto, lo spazio sempre identico e sempre diverso, passato e futuro si assomigliano nellistante e scompaiono, ogni istante intrinsecamente diverso, senza legami eppure immutabile. In questo deserto, siete irrimediabilmente solo, un ipotetico altro che si avvicina a voi, non sar che unemanazione di voi stesso, come tutto ci di cui farete esperienza. Lamico che si avvicina pu rivelarsi il peggior nemico, il nemico che striscia furtivamente verso di voi sar forse il vostro migliore aiuto. Il Gesto che consente alladepto di diventare un dio, o Dio, si colloca nel proprio gesticolare solitario, al centro del proprio deserto. Questo Gesto che verrebbe necessariamente percepito come assurdo, eretico o demente da un profano, trasmuta tuttavia il suo gesticolare nella danza di un dio, e quel deserto in un Regno dalle infinite varianti. Tutte le Tradizioni fanno riferimento a quei SaggiFolli, riconosciuti come autentici Maestri, ma che il nostro mondo moderno, fiero della sua stupida demenza, disperata e disperante, rinchiuderebbe oggi negli ospedali psichiatrici. La Saggezza sempre una follia non-ordinaria. Il Gesto che consente la realizzazione dellEsseit sempre il Gesto di un Folle.

Elogio dellincoerismo Oh! Rivestitevi di un armamentario bizzarro e gaio, bevete dellalcol e guardate negli occhi delle vostre belle: Benedetto sia nostro Signore del Tridente, che ha trovato che la via della salvezza passava di l Mattavilasaprahasatia1 LIniziazione incoerismo, scienza delle incoerenze. Quando vogliamo dare coerenza al mondo, lo rendiamo complesso con il concetto; riconoscendo lincoerenza, o la non-coerenza, del mondo lo semplifichiamo. Ebbene, lIniziazione Semplificazione, in quanto la percezione pura unifica, mentre il concetto moltiplica e separa. In ogni conquista dellEssere, c il percorso pedagogico, evolutivo, religioso (che collega), periferico ed il percorso iniziatico, ascetico, per frattura, una devoluzione che provoca lesperienza diretta dellAssolutezza. Lentit che nasce dallascesi necessariamente separata dal mondo, il mondo si consuma nellesperienza del reale, in quanto lincondizionalit dello sforzo (e non lo sforzo stesso) fa riconoscere il mondo per ci che , riflesso, sogno inebriato. Ma questa entit, nata dallascesi, separata dalla persona, rimane separata dallEssere fino alla dissoluzione del corpo fisico. in qualche modo lultima maschera, lultimo riflesso, il riflesso pi puro, ma pur sempre riflesso, riflesso tuttavia sufficientemente puro per autorizzare lesperienza dellimmortalit in questa vita, in questo corpo. La Tradizione fa talvolta riferimento allinversione dei candelieri (ad esempio con Gustave Meyrink che fu Gran Maestro dei Fratelli Iniziati dAsia), immagine simbolica vicina a quella dellAppeso nel Tarot. Vi sono due inversioni dei candelieri. Per fare della letteratura, potrei dire che la prima, linversione (o rotazione) laterale corrisponde ai misteri minori, e che la seconda, linversione (o rotazione) verticale corrisponde ai misteri maggiori. La prima inversione consente di passare nel mondo paradossale e cogliere il senso o la relativit del mondo fenomenico. La seconda inversione dei candelieri costituisce la percezione improvvisa del Reale da parte delladepto, contemporaneamente alla percezione dellAdepto da parte del Reale. cercando lincoerenza della coerenza che la prima inversione dei candelieri pu avvenire, percependo la coerenza magnifica e divina dellincoerenza che la seconda inversione dei candelieri si manifesta. Pneuma e Soma Lui che, per quanto dotato del potere di sopportare il mortale veleno, di ridurre Amore in cenere e trasformare il fuoco dellultimo giorno nel suo occhio frontale incandescente, porta tuttavia la luna ambrosiaca, la figlia della montagna ed il fiume celeste, tanto meravigliosa la sua diplomatica sottigliezza, possa egli, il grande Sankara, proteggervi - Subhasitaratnakosa2 Dal punto di vista in senso stretto dellErmetismo e della Cerca, non delle molteplici vie concettualizzate dagli umani che sono , molto spesso, delle sostituzioni portanti alla dissoluzione nel sogno, ed in rari casi, delle metafore operanti suscettibili di porre il ricercatore sulla pista del risveglio, non vi sono che potenze di trasmissione o diniziazione, luna Pneuma, laltra Soma. Due Essenze del Cielo, due Essenziali, la prima risveglia lHermes, la seconda consente che si realizzi lOrfeo. Soltanto un Hermes pu trasmettere Pneuma, soltanto un Orfeo pu trasmettere
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- Pag. 326 nel Siva, rotique et asctique di Wendy Doninger, d. Gallimard, Bibliothque des Sciences Humaine. - Pag. 360 in Siva, rotique et asctique di Wendy Doninger, etc.

Soma. Attraverso Pneuma, lumano diventa un Eroe, ed Eros allo stesso tempo che Eroe; attraverso Soma, lEroe diventa un semi-dio, poi un dio. Le forme che possono assumere questi due modi e poteri di trasmissione sono molteplici, talvolta sorprendenti, sempre implacabili, nel senso che non lasciano alcuno spazio dove le molteplici maschere della personalit potrebbero continuare a dissimularsi. I molteplici ego agitati che dissimulano il campo dellessere sono spazzati dal vento di Pneuma, prima che Soma possa essere consacrato. Qui risiede lArcano. In quale Astro il Vaso sacro che contiene Soma stato ricavato? Il contenuto di questo vaso misterioso la chiave della comprensione della Natura essenziale e divina di Soma, in lui risiede anche il segreto dellanimazione coreografica della danza della vita percepita come Caos. Erotica ed Erotismo La donna per essenza lanimatrice e lispiratrice, lei che fa sgorgare lilluminazione nel cuore delluomo e luomo essendo diventato cosciente si esprime da poeta, si comporta da cavaliere ed agisce come Mago. Mago-Sacerdote che celebra un culto Di cui la donna diventa Dea. La Donna diventando essa, la sacerdotessa di un Dio che non chiede che abbandono, libert e mistero In un mondo snaturato che confonde genitalit e sessualit, poi sessualit ed erotismo, lerotismo o meglio lErotico rimane riservato, oggi come ieri, oggi pi di ieri, ad una lite. LErotica non quellaspettativa che gli umani confondono con lamore quando lanciano ciecamente un ponte al di sopra del loro proprio vuoto, per non affrontare la loro assenza, verso unimmagine che hanno essi stessi creata a loro insaputa. LAmore Fusione, riassorbimento nellUno, semplificazione, n io n laltro. In questo senso, lErotica davvero iniziazione minimale e minimalista, come lo ogni iniziazione al Reale. LErotica sacra una Ierogamia, Scienza dei tre Soma, vegetale, minerale, celestiale, nei quali lEsseit, composta di tre essenze riunite, si depositata. LErotica, Gesto di un Folle, Cerca di un Folle, dopo aver fatto percorrere alladepto il labirinto di tutte le maschere del Grande Gioco, gli offre infine la contemplazione del proprio viso, in s e per s, del proprio vuoto, nel quale emerge, Natura essenziale e segreta, la Shakti interna. Diventato Dio/Dea nellEterno istante, ladepto e la sua shakti, fusi in una sola entit non-umana in quanto divina, sfugge ad ogni gioco, sono il Gioco. LErotica un Gesto sacro fondamentale, non si insegna, non si trasmette, sgorga dal pi profondo dellEssere, dallaldil dei tempi, dal Volere teso a frantumarsi verso il Reale. Gesto perfetto, esaltato dalla Cerca, contemporaneamente arte divina ed artigianato sacro, lErotica fa delladepto un divino scultore del Caos. LErotica sacra trova uno dei suoi fondamenti non la sua giustificazione, lasse dellEssere rimane, non potrebbe giustificarsi, n spiegarsi in una pura percezione delluniverso attraverso i sensi. LUniverso ed i mondi non sono che gamme sensuali infinite sulle quali giocano stranamente una coscienza realmente libera, ma relativamente prigioniera di se stessa per il sottile gioco delle identificazioni. Secondo certe tradizioni dOriente, il primo di tutti i sensi il tatto, persino il solo, gli altri sensi non sono allora che prolungamenti del tatto. Il pensiero non sarebbe che il tatto pi sottile, pi incerto, pi fugace, arte della memoria, manipolatore degli spettri, se una ipertrofia artificiale non avesse permesso a questo senso di prendersi per unentit dotata di esistenza indipendente, rendendolo nel contempo inoperante.

La dualit erotica apparente trova il suo compimento ed il suo auto-annientamento in unOrgia mistica che ristabilisce la Volont assoluta nella sua propria ontologia. LUniverso non che Corpo. Materia e Spirito sono Uno. Illusione e Reale sono Uno, tutto non che questione di tatto, diteggiatura di scultore-demiurgo la cui argilla il proprio caos. Sotto le sue dita nasceranno tanti falsi dei quanto golem, fino a quellistante magico di eternit, dinteriorit, dove Shakti gli rivela il Divino Tatto. Da quel momento lErotica, e lerotismo sacralizzato, nel contempo la Via pi diretta e pi pericolosa per ladepto, diventato, attraverso Shakti, che si svela e si rivela, nelle stesso tempo in cui si svela e rivela, il Maestro delle Mani, come Orfeo che trae dalle corde della sua Lira, tanto la musica delle sfere che i suoni radice del Reale. Shakti La Donna, i fiori; il Fiore, le donne sottili profumi, percepiti o tenaci delluna, delle altre. Donne fiori, calici o bruciaprofumi segreti di una stessa coppa di totale volutt, di volutt cosmica, ed in assoluto: divina. Coppa offerta a Dio, bruciaprofumi offerto agli dei teso verso lUomo-poeta assetato dinfinito Valentin Bresle Thesaurus Magiae3. LErotica una tensione incondizionata verso lAssolutezza, oppure unemergenza dellAssolutezza nellEssere che si libera, lo spazio dellistante, della ganga spessa e torbida del mondo concepito, per autorizzare, offrirsi, la manifestazione della pura bellezza di questa Assolutezza che non pu esprimersi fuori dal punto senza lEsseit della Shakti. Lo shivaismo ha probabilmente fornito tutte le forme possibili di erotizzazione della Cerca. Sulla Via shivaita delle Pleiadi, una delle Vie del Kailash, Montagna sacra e incrocio delle Vie del Reale, il corpo delladepto detto Tempio delle Mille Dee. Ciascuna unemanazione della Shakti, la Dea del Centro, e ciascuna custode di un Fuoco dellAlbero Meraviglioso, di cui si dice che soltanto colui che puro pu contemplarlo, nel bel mezzo del lago sacro. Da ogni fusione delladepto con una dea, nasce un fuoco vivente, blu e freddo, che attinge la sua forza nel Vuoto. Quando ladepto ha fatto nascere tutti i Fuochi dellAlbero divino, allora il corpo blu del dio sgorga dal corpo delladepto. Ladepto scompare. Non mai esistito, soltanto Quello, il Dio/Dea blu permane. In questa forma rara e sofisticata di shaktismo, la Shakti tanto interna che esterna, ma sempre una manifestazione tangibile della Dea del Centro, lornamento di Shiva. Ladepto non diventa Shiva, simbolicamente e realmente, che attraverso, ed in Shakti. Questa ascesa culmina nella Via segreta dei profumi, fusione di essenze sottili che si uniscono e si tramutano secondo processi alchemici, fino a quando lAnthos della coppia divina, Shiva/Shakti libera il Profumo primitivo, archetipale ed internale. Dissoluzione e distruzione del mondo. Lemergere del Reale. Infine lErotica via del potere, e Shakti luogo di potere, nello stesso tempo del Mausoleo che congiunger ladepto al momento della morte del corpo. Poi, elevandosi da se stessa verso la propria comprensione, lanima si trova al quinto grado, dove la Venere celeste in persona e non immaginaria le si mostra, senza tuttavia apparire nella totale pienezza della sua belt, che non pu essere capita da una personale comprensione. Ebbene, lanima avida ed assetata della Venere celeste cerca di unire il proprio spirito personale allo spirito universale e primario, primario tra tutte le creature, e dimora universale della bellezza ideale. Lanima, arrivando a questa, raggiunge il sesto grado e termina il suo percorso. Non le concesso di accedere al settimo grado, sabbat dellamore celeste, n di elevarsi oltre: qui, deve riposarsi,

- I primi tre fascicoli del Thesaurus Magiae. Encyclopdie du Potisme et des Sciences Occultes Publie par Fascicule. Di Valentin Bresle sono disponibili presso le ditions Ramuel, 225 rue des Princelles. 60640 Villeselve.

felice, come se fosse giunta alla meta, ai lati del Padre, fonte primaria di ogni belt. ( Pico della Mirandola, Commento su una canzone damore di Gerolamo Benivieni. Alchimie interne Le possibilit del dono nella donna oltrepassano di molto il piano semplicemente umano e quotidiano per toccare e comunicare col piano divino ed eterno, ossia al di fuori del tempo che si misura. Per la donna come per Dio, vi un tempo (ed uno spazio) che non si misura in quanto : sum qui Sum. (Valentin Bresle Thesaurus Magiae). Lalchimia interna lespressione pi sottile dellamore divino incarnato, contemporaneamente poetico, magico e tecnico -, essa presente nella Via perfetta, e costituisce il pyramidion segreto di tutte le tradizioni. Ogni tecnica reale (che conduce al Reale) pu liberare nellessere in Cerca le condizioni e gli arcani delle vie interne. Ma questo fatto sufficientemente raro cos da essere considerato come una benedizione degli dei dagli antichi. Anche se il sapere per il momento largamente incosciente, inscritto nellessere in modo indelebile, si tratta di un segreto della Natura. Nel campo degli alchimisti interni, la sola conoscenza quella che viene dallEssere, quella che si conquista hic et nunc. In questo campo, i libri sono inutili e molto spesso non possono che fuorviare. Non trattiamo qui delle molteplici deviazioni, o sostituzioni prive dinteresse. Non certo superfluo ricordare lavvertimento crepuscolare di Cesare de la Riviera che rimane pi che mai di attualit in un mondo sedicente sessualmente liberato, ma che, ossessionato dalla genitalit non in grado di concepire tutta la dimensione di una Meta-sessualit, dove si mescolano arte, magia ed alchimia, specchi del gioco della coscienza e dellenergia. Citiamolo: Altri insensati leggendo che nello sperma umano si trovano i principi del Mondo magico, prendono in modo disumano lo sperma delluomo, a questo portati dalla loro cieca temerariet, che va talmente oltre da non discernere neppure che laggettivo umano non trae la sua origine da uomo, ma da humus, come fu detto per il sangue umano. Spiegando cabalisticamente la parola Sperma, si manifesta la sua definizione che Sphera PERficiens MAgiam. In senso stretto non rimangono che tre possibilit o opzioni: Alchimia interna in coppia con sacralizzazione dellatto sessuale che diventa un atto liturgico, magico ed alchemico primordiale. La coppia non pi umana ma divina, e realmente, latto sessuale diventa atto primario, noumenale, pura celebrazione della vita divina. In questo caso, il gioco delle energie differisce totalmente da quello di una coppia umana, e Pneuma, il soffio, consente la realizzazione di Soma, il liquore dimmortalit. Soma esterno/interno. Laccento posto sulla realizzazione di Soma e attraverso Soma. Alchimia interna in coppia con sacralizzazione della sessualit attraverso il non addivenire allatto (principio dellamor cortese). Qui Pneuma essenziale, il Soma interno nasce tardivamente dallopera di Pneuma, ma immediatamente con tutta la sua potenzialit. Eventualmente, gli ingredienti di un Soma esterno possono essere utilizzati separatamente o insieme (sale, zolfo, mercurio, alkaest), per assistere il processo, o fissarne certe tappe. Questa Via fu celebrata in particolare nellErotica dei Trovatori e da numerosi poeti. Alchimia interna combinando i due processi precedenti, la Shakti interna per luomo si manifesta attraverso due shakti (due donne), il Dio solare interno per la donna, si manifesta attraverso due uomini, luno nel quadro dellamor cortese, laltro nel quadro della sacralizzazione dellatto sessuale. lo Sposo ed il Fratello o la Sposa e la Sorella.

Queste tre Vie ideali possono assumere molteplici forme, ma tutte le espressioni che hanno voluto autorizzare altre situazioni di fondo sono di fatto, nel migliore dei casi, dei derivati condizionati da contesti di realizzazione inadattati, caso di quelli che lavorano soli, senza il supporto di una alterit di carne, ma con una alterit astratta, proposta che si ritrova, enunciata apertamente, in certe grandi correnti tradizionali e monastiche mentre la maggior parte delle religioni hanno conservato le tradizioni di alchimia interna in maniera totalmente occulta, ivi compreso il cristianesimo, rivestendole delle loro credenze e della loro cultura. Invito In un mondo dedito al mito di Prometeo della redditivit che oppone la modernit allIniziazione, lErotica rimane uno degli ultimi gesti sacri, comprendendo la magnificenza del mito di Orfeo che celebra la bellezza e la creativit soltanto per se stesse. Il nostro mondo, alla Prometeo, chiede agli esseri umani di avere e di fare per sperare di essere, mentre il mondo orfico, simboleggiante qui il mondo della Tradizione per intero, sa che la realizzazione non accessibile che attraverso la conquista, qui ed ora della Cittadella dellEssere, conquista che esige la dissoluzione dellavere e del fare. Ecco perch, Saggio e Folle, Mago ed Eroe, tale lAdepto Innamorato, Alchimista e Coreografo di Dio, Eterno Nomade dello Spirito e della Materia.

A cura di Alexander ottobre 2002

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