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Riferimenti:
RG (2010), capp. 9 e 10
Lezione 3 2
Spesa sociale
Spesa per la protezione sociale
Sanit Previdenza Assistenza
Ammortizzatori sociali
Istruzione
Composizione della spesa sociale in Italia (% PIL):
2005 Sanit Previdenza Assistenza 6,3% 15,7% 1,8% 2006 6,4% 15,6% 1,9% 2007 6,2% 15,8% 1,9% 2008 6,4% 16,2% 2,0% 2009 6,8% 17,5% 2,2%
Fonte: MEF, Relazione Generale sulla Situazione Economica del Paese, 2005-2009 4
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Lo status di cittadinanza si completa con una serie di diritti sociali, specificati nei Titoli II (Rapporti Etico-Sociali) e III (Rapporti Sociali):
Articolo 31: tutela della famiglia Articolo 32, comma 1: tutela della salute Articolo 34, commi 2, 3 e 4: diritto allistruzione Articolo 38, commi 1 e 2: diritto allassistenza sociale
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Motivazioni di Efficienza
2. Azzardo morale:
Gli assicurati colpiti dallevento rischioso tendono a consumare servizi sanitari in maggior misura: le societ di assicurazione coprono le maggiori spese con premi assicurativi pi alti
Motivazioni di Equit
Paternalismo: servizi sanitari come beni meritori Diritti di cittadinanza:
Articolo 3, comma 2, Cost. Articolo 32, comma 1, Cost.:
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellindividuo e interesse della collettivit, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
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La domanda di assicurazione
Utilit
UB UD UC A B D C
U
Caso 1 (no assicurazione): C Utilit attesa = = 90% U (50000) + + 10% U (20000) = = 90% UB + 10% UA = UC Caso 2 (assicurazione): D Utilit attesa = U (47000) = UD Perci, a parit di reddito atteso (47000), si ha UD > UC
UA
20000
47000
50000
Reddito
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U
Caso 1 (no assicurazione): C Utilit attesa = UC Caso 2 (assicurazione con premio pari a 3500): E Utilit attesa = U (46500) = UC Lindividuo disposto a pagare un premio fino a 3500 per assicurarsi [46500 = equivalente certo]
UA
20000
Reddito
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Caso 1 (no assicurazione): C Utilit attesa = UC Caso 2 (assicurazione con premio pari a 10000): E Utilit attesa = U (40000) = UC Lindividuo pi avverso al rischio (= con funzione di utilit a maggior curvatura) disposto a pagare un premio fino a 10000 per assicurarsi [40000 = equivalente certo]
UA
20000
40000
47000 50000
Reddito
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Offerta di assicurazione
Perch le societ di assicurazione sono disposte a vendere polizze assicurative?
grande capacit finanziaria per assorbire i rischi dei singoli individui pooling dei rischi individuali:
assicurando un gran numero di individui simili si trasformano eventi individuali incerti in costi aggregati (relativamente) certi (cd legge dei grandi numeri)
Problemi
rischi correlati (=rischi non indipendenti) non possono essere contenuti asimmetrie informative
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Offerta:
profitto della societ di assicurazione =
ricavi (certi) dai premi assicurativi costi (incerti) per i danni da liquidare costi (certi) amministrativi
Esempio
Selezione avversa
Popolazione composta per met da individui di tipo A (alto rischio) e per met da individui di tipo B (basso rischio) Individuo A:
20% probabilit di ammalarsi, con costi per 30000 premio equo per B = perdita attesa = 20% 30000 = 6000 = indennizzo atteso
Individuo B:
10% probabilit di ammalarsi, con costi per 30000 premio equo per A = perdita attesa = 10% 30000 = 3000 = indennizzo atteso
Informazione completa:
Se la societ di assicurazione conoscesse i livelli di rischio di A e di B, potrebbe far pagare un premio (equo) pari a 3000 per A e a 6000 per B, realizzando profitti attesi pari a zero il ragionamento vale anche se i premi non sono attuarialmente equi
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tuttavia,
lindividuo con rischio elevato (A) acquister certamente questa polizza: il premio equo per lui infatti superiore (=6000>4500) lindividuo a basso rischio (B) potrebbe non volerla acquistare: il premio equo inferiore (= 3000 < 4500) dipende dallavversione al rischio dei tipi B!
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Intervento pubblico:
regolamentazione:
obbligo di copertura assicurativa per gli individui e di erogazione della stessa per le societ assocurative
P0
Sm
0 M0
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M2
Servizi medici
28
P0
Sm
0,2 P0
M0
M1
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Gestione
Quali esiti?
Responsabilizzazione ed efficienza Livelli Essenziali di Assistenza e universalit del SSN
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azzardo morale
riduzione degli incentivi a produrre reddito
Equit
problema della perdita di reddito e persistenza del fenomeno
Articolo 38, commi 1 e 2: diritto allassistenza sociale
Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e allassistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidit e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
Intervento pubblico
Benefici
assicurazione obbligatoria e contrasto della selezione avversa efficienza economica
favorisce la mobilit nel mercato del lavoro e la riconversione produttiva (es. Cassa Integrazione Straordinaria) favorisce scelte di investimento in capitale umano (istruzione, ecc.) pi ambiziose (e rischiose)
Costi
inefficienza associata alla riduzione dellincentivo al lavoro
per gli assicurati: azzardo morale per la collettivit: inefficienza della tassazione per il finanziamento
Scelta di consumo-lavoro
C
Il lavoratore occupato ha un salario positivo (w>0 = inclinazione del vincolo di bilancio) Vincolo di bilancio:
w(H T) = C (cio, reddito da lavoro = consumo) H tempo massimo a disposizione per lavoro o tempo libero (T) Lavoro = H T
w T* H T
C*
Situazione di disoccupazione
C
Il lavoratore ha un salario nullo (w=0), cio disoccupato vincolo di bilancio piatto il lavoratore disoccupato consuma (forzatamente) solo tempo libero
H T
C s H T
Il sussidio s aumenta il benessere del lavoratore disoccupato senza effetti negativi perch comunque il lavoratore non troverebbe lavoro (w=0)
C* C s T* H T
Quando le condizioni del mercato del lavoro tornano normali (salario positivo w>0) il sussidio pu provocare un disincentivo allofferta di lavoro
C*
C s T* H T
Il sussidio non provoca disincentivo ai lavoratori ad alto salario perch le condizioni del mercato del lavoro sono comunque pi favorevoli del sussidio
C* C s T* H T
C s
T H
Finalit assistenziale: copertura contro rischi collegati al rapporto di lavoro (ammortizzatori sociali), o contro il rischio di povert o di non autosufficienza
Pensione sociale, pensione di invalidit, sussidio di disoccupazione
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Evoluzione storica
Fine XIX secolo: mutue di lavoratori su base volontaria Seconda met XX secolo: sistema pensionistico pubblico, obbligatorio, universale Dagli anni 70 in poi:
Calo del tasso di natalit e incremento della speranza di vita media Rallentamento della crescita economica Sistema disomogeneo (cd. giungla contributiva) e con privilegi verso certe categorie (es. baby pensionati nel pubblico impiego) Utilizzo distorto di pensioni per finalit assistenziali o di politica industriale (es. pensionamenti anticipati in casi di crisi)
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Dagli anni 90 in poi: riforme finalizzate a ripristinare la sostenibilit finanziaria del sistema pensionistico
D.lgs. 503/92 (Riforma Amato) L. 335/95 (Riforma Dini) L. 449/97, art. 59 (Riforma Prodi) L. 243/2004 (Riforma Maroni) L. 247/2007 Protocollo sul Welfare
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Sistema a ripartizione (SR) i contributi versati dai lavoratori in un dato periodo finanziano le pensioni dei pensionati
Modalit di finanziamento
Sistema a capitalizzazione (SC) i contributi versati dai lavoratori sono investiti nel mercato finanziario, il capitale accumulato si tradurr nelle pensioni dei lavoratori stessi
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ossia se
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Secondo pilastro privato; fondi pensione occupazionali, SC, obbligatorio o volontario Terzo pilastro privato; piani pensionistici individuali, SC, DC, volontario
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Stati Uniti:
sistema pubblico (Social Security), obbligatorio, SR, DB + piani pensionistici occupazionali (DB e DC) e individuali
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Effetto della revisione dei coefficienti di trasformazione Passaggio da sistema misto a contributivo, morte dei baby boomers
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