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Matrice Extracellulare Lamina Basale

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Lamina Basale - 1
Le lamine basali sono come delle stuoie sottili e flessibili (40-120 nm di spessore) di matrice extracellulare specializzata, che si trovano sotto tutti gli strati e tubi di cellule epiteliali; esse circondono inoltre le singole cellule muscolari, gli adipociti e le cellule di Schwann (che avvolgono gli assoni delle cellule nervose periferiche per formare la mielina). La lamina basale perci separa queste cellule e strati cellulari dal tessuto connettivo sottostante o circostante. In altre localizzazioni, come nei glomeruli renali e negli alveoli dei polmoni, si trova una lamina basale fra due strati cellulari che funziona come un filtro altamente 3 selettivo.

Lamina Basale - 2

Tuttavia, le lamine basali svolgono un ruolo che non solo strutturale o di filtrazione. Infatti, sono in grado di: determinare la polarit delle cellule, influenzare il metabolismo cellulare organizzare le proteine nelle adiacenti membrane plasmatiche indurre il differenziamento cellulare servire come via specifica per la migrazione cellulare.
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Struttura di base della Membrana basale e suoi costituenti principali

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK26810/figure/A3578/?report=objectonly

a | Rappresentazione schematica della basement membrane (BM) in diversi tessuti, incluso i vasi sanguigni. Nella vascularizzazione la BM interagisce direttamente con i periciti, che sono allesterno, e con le cellule endoteliali che stanno allinterno del vaso. La BM si trova anche sotto lo strato di cellule epiteliali, in associazione con la lente (cristallino dellocchio, il testicolo e il muscolo. b | Immagine al microscopio elettronico a trasmissione (ingrandimento 180,000) della BM del glomerulo renale, in cui si vedono I grandi processi dei podociti (epitelio) nel lato di sopra e un sottile strato di cellule endoteliali dal lato di sotto.

Kalluri R. Basement membranes: structure, assembly and role in tumour angiogenesis. Nat Rev Cancer.3: 422-433, 2003

http://www.rci.rutgers.edu/~uzwiak/AnatPhys/Blood_Vessels.html

http://www.nature.com/nrg/journal/v3/n3/fig_tab/nrg7 58_F1.html

Farquhar MG. The glomerular basement membrane: not gone, just forgotten. J Clin Invest. 116:2090-2093, 2006.

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http://en.wikipedia.org/wiki/Bowman%27s_capsule

Electron micrographs showing a peripheral region of a glomerular capillary where filtration takes place. (A) The filtration surface consists of the endothelium, which is interrupted by fenestrae; the GBM; and the epithelial foot processes. The latter are attached to one another at their base by slit diaphragms. Note that the endothelial fenestrae are open and the GBM is directly exposed to the blood plasma. The GBM consists of 3 layers: the lamina densa and 2 lighter regions known as the lamina rara interna and lamina rara externa on either side. The lamina densa is composed of a fine (~3nm) filamentous meshwork, which also extends across the lamina rara from the lamina densa to the endothelium and foot processes of the epithelium. Magnification, 50,000. Figure reproduced with permission from Lippincott Williams & Wilkins. (B) Glomerular capillary wall cut in grazing section. In this EM view, the endothelial fenestrae (F) appear as open portholes, and the 3 layers of the GBM are cut broadly. The fine fibrils of the lamina densa meshwork extend across the lamina rara externa to the base of the podocytes foot processes (fp, short arrow), and larger (10-nm) fibrils (long arrows) are located between the endothelium and GBM. The epithelial (Ep) filtration slits (FS) are also cut in grazing section, and the slit membranes are not detectable in this plane of section. Magnification, 40,000. US, urinary space. 10

Farquhar MG. The glomerular basement membrane: not gone, just forgotten. J Clin Invest. 116:2090-2093, 2006.

La barriera di filtrazione del glomerulo formata da:


(A) In the normal glomerulus, the anionic sites are concentrated in the lamina rara interna (LRI) and lamina rara externa (LRE) of the GBM and distributed at regularly spaced intervals. Also shown is the pathway of the glomerular filtrate (arrows). The filtrate passes through the endothelial fenestrae, permeates the GBM, and passes through the filtration slits to reach the urinary spaces. LD, lamina densa. (B) (B) In the nephrotic Lamb2/ mice, the disorganization of the GBM occurs as the distribution of the anionic sites is irregular and extends beyond the lamina densa. As a result, increased amounts of ferritin and albumin pass through the GBM. Importantly, albuminuria was detectable shortly after birth and preceded podocyte foot process effacement, the latter of which was observed approximately 2 weeks after birth.

Lo strato di podociti della capsula di Bowman Lendotelio fenestrato del glomerulo Una spessa membrana basale carica negativamente condivisa fra le due componenti cellulari.
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https://courses.stu.qmul.ac.uk/smd/kb/microanatomy/senior/metabolism/renal/index.htm

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Lamina Basale - 3 La lamina basale largamente sintetizzata dalle cellule che vi poggiono. Al microscopio elettronico la membrana basale appare costituita da due parti:
lamina basale, elaborata dalle cellule epiteliali. lamina reticolare, elaborata dalle cellule presenti nel connettivo.

Lamina Basale - 4 LAMINA BASALE: Costituita da: Lamina lucida, elettron-trasparente di 50 nm di spessore, costituita da: glicoproteine laminina ed entactina integrine e distroglicani (recettori transmembrana della laminina), che si proiettano dalla superficie delle cellule epiteliali nella lamina basale

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Lamina Basale - 6 Lamina Basale - 5


Lamina densa, elettron-densa, di 50 nm di spessore, costituita da: Rete di collagene tipo IV rivestita, sia sul lato della lamina lucida che dalla lamina reticolare, dal proteoglicano perlecano. Le catene laterali di eparan solfato che si proiettano dallasse proteico del perlecano formano un polianione. La faccia della lamina densa, dalla parte rivolta verso la lamina reticolare, possiede fibronectina. Nella lamina lucida la LAMININA si collega a: collagene tipo IV eparan solfato integrine ed i distroglicani delle cellule epiteliali Determinando cos lancoraggio delle cellule epiteliali alla membrana basale.

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Lamina Basale - 7 La lamina basale, a sua volta, ben ancorata alla lamina reticolare tramite: fibronectina fibrille di ancoraggio (collagene tipo VII) microfibrille (fibrillina) ecc. Tutte sostanze elaborate dai fibroblasti del connettivo.
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LAMINA RETICOLARE _1 (elaborata dai fibroblasti) Composta da collageni tipo I e III Situata allinterfaccia tra la lamina basale ed il sottostante tessuto connettivo Spessore che varia a seconda dalle forze di frizione cui sottoposto il sovrastante epitelio: sottile sotto gli epiteli che delimitano gli alveoli polmonari molto spessa nella pelle.

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LAMINA RETICOLARE _2 (elaborata dai fibroblasti) I collageni tipo I e III del tessuto connettivo si agganciano alla lamina reticolare, dove interagiscono e si legano alle microfibrille ed alle fibrille di ancoraggio della lamina reticolare. Inoltre c uninterazione fra i gruppi basici del collagene ed i gruppi acidi dei glicosaminoglicani della lamina densa. I siti della fibronectina che si legano al collageno ed ai glicosaminoglicani rafforzano ulteriormente lancoraggio della lamina basale alla lamina reticolare
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK26810/figure/A3581/?report=objectonly

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Laminina

Formazione delle reti di Collagene di tipo IV-3

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK21706/figure/A6568/

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Kalluri R. Basement membranes: structure, assembly and role in tumour angiogenesis. Nat Rev Cancer.3: 422-433, 2003.

Formazione delle reti di Collagene di tipo IV-1

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Formazione delle reti di Collagene di tipo IV-2


Le molecole di collageno di tipo IV hanno una struttura pi flessibile di quella dei collageni fibrillari: La loro elica a tre filamenti interrotta in 26 regioni, il che permette piegamenti molteplici. Come nei collageni associati a fibrille, le regioni terminali che ostacolano limpachettamento laterale in lunghe fibrille non vengono scisse dopo la secrezione, ma sono trattenute. Invece, esse interagiscono mediante i loro domini terminali per assemblarsi extracellularmente in una rete flessibile, di tipo laminare, multistratificata.
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Formazione delle reti di Collagene di tipo IV-3


Studi con microscopia elettronica di preparati di molecole di collagene di tipo IV in fase di assemblaggio suggeriscono che queste molecole si associano mediante i loro carbossi-terminali per formare dimeri testa-testa, che in seguito formano un esteso reticolato mediante associazioni amino-terminali con tre altre molecole e ulteriori associazioni laterali. Legami di tipo disolfuro e altri cross-links covalenti fra le molecole di collagene stabilzzano queste associazioni. La rete risultante forma unimpalcatura insolubile alla quale altri componenti della lamina basale si legano mediante associazioni specifiche con le molecole di collagene di tipo IV.
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Perlecano

Perlecano

Schematic model of human perlecan protein core. The five domains are numbered in Roman numerals from the N terminus to the C terminus. The protein core of perlecan is a 'collage' of protein modules and repeats that are shared by several extracellular matrix proteins and cell surface polypeptides involved in nutrient uptake, adhesion and growth control. Domain I contains three SerGlyAsp triplets that are the binding sites for heparan sulphate (HS) side chains (another potential HS attachment site in domain V is not shown), and an SEA module (sperm, agrin, enterokinase homology), which favours glycosylation. Domain II contains four repeats that are similar to the low density lipoprotein (LDL) receptor class A, followed by an immunoglobulin (Ig)-like repeat. Domain III has three globular domains that are homologous to the laminin domain IV, and that are flanked and interrupted by nine lamininEGF (epidermal growth factor)-like repeats. Domain IV contains 21 Ig-like repeats (only five are shown) that have homology to the neural cell-adhesion protein N-CAM. Domain V/endorepellin contains three globular domains that have homology to the laminin G 27 domains and that are each separated by two sets of EGF-like repeats.

Kalluri R. Basement membranes: structure, assembly and role in tumour angiogenesis. Nat Rev Cancer. 3: 422-433, 2003. 28

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Iozzo RV, Zoeller JJ, Nystrm A. Basement membrane proteoglycans: modulators Par Excellence of cancer growth and angiogenesis. Mol Cells. 27: 503-513, 2009.

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Bix G, Iozzo RV. Matrix revolutions: "tails" of basement-membrane components with angiostatic functions. Trends Cell Biol. 15:5260, 2005.

Iozzo RV, Zoeller JJ, Nystrm A. Basement membrane proteoglycans: modulators Par Excellence of cancer growth and angiogenesis. Mol Cells. 27: 503-513, 2009.

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FUNZIONI DELLA LAMINA BASALE

Filtro molecolare Saldo supporto per il sovrastante epitelio Influenza sulla migrazione delle cellule epiteliali presenti sulla sua superficie (es. riepitelizzazione delle ferite cutanee) Influenza il ripristino delle giunzioni neuromuscolari, durante la rigenerazione dei nervi motori.

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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK26810/figure/A3584/

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Nat Rev Cancer 3: 422-433, 2003

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Egeblad M, Rasch MG, Weaver VM. Dynamic interplay between the collagen scaffold and tumor evolution. Curr Opin Cell

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Biol. 22:697-706, 2010.

Kalluri R. Basement membranes: structure, assembly and role in tumour angiogenesis. Nat Rev Cancer.3: 422-433, 2003.

Le membrane (lamine) basali vascolari (BM) sono importanti componenti di tutti i vasi sanguigni e giocano un ruolo fondamentale nella progressione tumorale. Diversi costituenti delle BMs vascolari, come il collageno di tipo IV, la laminina, la SPARC (Secreted Protein Acidic and Rich in Cysteine) e il perlecano, stanno emergendo come regolatori chiave dellangiogenesi. Il collagene di tipo IV e la laminina possono svogere ruoli sia positivi che negativi nella regolazione dellangiogenesi, a seconda della loro integrit strutturale e modo di assemblamento. Domini criptici del collagene di tipo IV possono venire rilasciati da enzimi proteolitici, come le metalloproteinasi della matrice, esponendo nuovi siti di legame per le integrine e sequenze con attivit inibitrice dellangiogenesi. Larrestin, la canstatina, la tumstatina e lendostatina sono inibitori endogeni dellangiogenesi recentemente identificati. Non tutte le BMs vascolari sono uguali, svolgendo una regolazione del comportamento delle cellule endoteliali tessuto-specifica e probabilmente anche della progressione tumorale in un dato organo.

Secreted Protein Acidic and Rich in Cysteine (SPARC)


Glicoproteina di 32 kD legante il Ca. Partecipa allorganizzazione della ECM legandosi ai collageni di tipo I e IV. Svolge ruoli antiadesivi e antiproliferativi. Come tale ha dimostrato effetti soppressori sulla crescita tumorale e di svolgere una funzione significativa nella risposta dellospite allo sviluppo tumorale. In un modello murino di tumore al pancreas, la deficienza di SPARC ha ridotto lespressione dei collageni di tipo I, II e IV e diminuito la fibrillogenesi di collagen. Ci nonostante, gli animali mostravano un elevato numero di metastasi probabilmente dovuto ad una BM vascolare anomala che facilitava lin travasione e lestravasione delle cellule tumorali.
(Egeblad M, Rasch MG, Weaver VM. Dynamic interplay between the collagen scaffold and tumor evolution. Curr Opin Cell Biol. 22:697-706, 2010).

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