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SAVERIO GENUA
Medico di famiglia Vice Presidente Comitato Etico ASL Av
L. 833/78
forte aumento dei costi allungamento delle liste di attesa spersonalizzazione dellassistenza ridotto controllo della domanda e della spesa aumento indiscriminato dellaccesso al Pronto Soccorso ospedaliero offerta induttrice di domanda
D.S.M.
PASSATO
FRAGILITA ORGANIZZATIVA E STRUTTURALE PRATICA INDIVIDUALISTICA SCARSITA DI RISORSE CENTRATA SUL PAZIENTE (< MALATTIA)
MEDICINA IN ASSOCIAZIONE MEDICINA IN RETE MEDICINA DI GRUPPO FORME DI AGGREGAZIONI SPERIMENTALI (UTAP) EQUIPES TERRITORIALI
GUIDA E ORIENTAMENTO TRA LA COMPLESSITA DEI SERVIZI RAFFORZAMENTO DEL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE (CONTINUITA) dellassistenza primaria ESTENSIONE NEL TERRITORIO DELLE RISPOSTE DI SALUTE RIDUZIONE DELLACCESSO IMPROPRIO AL PRONTO SOCCORSO MIGLIORAMENTO DELLUTILIZZO DELLE RISORSE ECONOMICHE AUMENTO DELLA PRODUTTIVITA E DELLEFFICIENZA DEL SISTEMA
Ruolo chiave
riduzione dellaccesso al Pronto Soccorso ospedaliero (codici bianchi) e dei ricoveri impropri
5% 5% 5%
5% 5% 5%
6% 6% 6%
2004
2005 2006/10
7.230
7.545 8.650 9.516
45%
41% 42%
39%
28.6% 34.4%
5%
5% 5%
5%
5% 5%
6%
8% 6.64% 12.4% 7%
5.5% 5% 4.6%
TOSCANA
LAZIO PUGLIA BASILICATA CAMPANIA
5%
5% 4.4% 5%
42%
44% 47.2% 44%
53%
51% 48.4% 51%
6%
49-54%
41-46%
CONSULENZE DIAGNOSTICHE
RICOVERO E DIMISSIONI
OSSERVANZA DELLAPPROPRIATEZZA
CONSULENZE DIAGNOSTICHE
COMPITI DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE:
senza la richiesta del medico curante: odontoiatria; ostetricia e ginecologia, pediatria, psichiatria, oculistica, servizi di prevenzione e consultoriali;
modifiche della terapia in atto indagini strumentali indagini diagnostiche preliminari per procedure diagnostiche supplementari
RICOVERO
A) FASE DI ACCETTAZIONE:
COMPITI DELLO SPECIALISTA: eventuali indagini richieste in fase precedente al ricovero e propedeutiche al ricovero stesso, andranno richieste su modulistica apposita e dovranno essere effettuate dal paziente in regime di esenzione dalla partecipazione alla spesa ai sensi della L. 662 del 26.12.1996. (vedi protocollo relativo alla pre-ospedalizzazione).
FASE DI DIMISSIONE:
QUALI INFORMAZIONI SUL PAZIENTE DIMESSO SONO UTILI PER IL MEDICO CURANTE?
diagnosi di dimissione risultato dei test prescrizioni fatte alla dimissione ed i cambiamenti eventualmente apportati alle terapie seguite prima del ricovero dettagli sulle eventuali visite di controllo se si attendono ancora i risultati di alcuni esami
Kripalani S et al. Deficits in Communication and Information Transfer Between Hospital-Based and Primary Care Physicians Implications for Patient Safety and Continuity of Care. JAMA. 2007;297:831-841.
25
18 50
21
38
75
82 50
79
72
Kripalani S et al. Deficits in Communication and Information Transfer Between Hospital-Based and Primary Care Physicians Implications for Patient Safety and Continuity of Care. JAMA. 2007;297:831-841.
Nel 10% dei casi i risultati dei test richiedevano un intervento di qualche tipo e in qualche caso un intervento urgente
Il 24% dei medici curanti riferisce che la gestione delle cure stata influenzata negativamente dal ritardo o dallincompletezza delle comunicazioni
La discontinuit nelle cure coinvolge il 50% dei pazienti dimessi e si associa a una maggiore probabilit di nuovi ricoveri
ADO paziente che necessita di cure domiciliari ADI paziente geriatrico con problemi sanitari e/o socio-sanitari ADP paziente disabile RIABILITAZIONE
paziente neoplastico
ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI CON I MEDICI DI MEDICINA GENERALE AI SENSI DELLART. 8 DEL D.LGS. N. 502 DEL 1992 e successive modificazioni ed integrazioni
- che le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere, nonch le aziende ospedaliere universitarie, ivi compresi i policlinici universitari e gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, hanno lobbligo di porre in essere tutte le azioni atte a garantire al medico e pediatra di fiducia la continuit della presa in carico della persona in tutti i momenti dei percorsi assistenziali nei servizi aziendali, territoriali ed ospedalieri;
- che i Direttori Generali di Aziende Ospedaliere, Aziende Universitarie, IRCCS o di Aziende nel cui territorio insistono uno o pi presidi ospedalieri, adottano i provvedimenti regolamentari
mancanza, apponendo di proprio pugno sulla ricetta la dizione: farmaco a carico dellassistito e non a carico del SSN; tale norma vale anche per i
farmaci soggetti a note CUF e prescritti al di fuori di queste;
eventuali prescrizioni di farmaci dovranno essere effettuate su ricettario bianco con lindicazione del solo principio attivo e la dizione sul modulo al medico curante, rispettando i criteri di cui al punto 2 e di attivazione delle note C.U.F. e del registro A.S.L.
AZIENDA SANITARIA LOCALE Distretto Sanitario n Via _________________________ SERVIZIO MEDICINA DI BASE POLIAMBULATORIO (da consegnare al medico di fiducia) ________________________________________________ AMBULATORIO _________________________________________________________ ASSICURATO n __________________________________________________________ ASSISTITO(leggibile)_________________________________________________________ __________________________________________________________________________
DIAGNOSI (leggibile)
___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ __________________________________ INDIRIZZO TERAPEUTICO (leggibile) PER FARMACIA A CARICO DEL S.S.N ___________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ INDIRIZZO TERAPEUTICO (leggibile) PER FARMACIA NON A CARICO DEL S.S.N ___________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ LO SPECIALISTA Li . (timbro e firma leggibili)
50 40 30 20 10 0
APPROPRIATEZZA APPROPRIATO
AIR CAMPANIA
CCNL DIRIGENTI
Autonomia di scelta
PAZIENTE ESIGENTE
Vigilanza sull'appropriatezza
alta
bassa
SCENARIO DELLINTEGRAZIONE
COLLEGAMENTO COORDINAMENTO COMUNICAZIONE INTERDIPENDENZA INTEGRAZIONE
STRUMENTI DI INTEGRAZIONE
Percorsi assistenziali (PDT) Formazione Comunicazione Rapporti con lassociazionismo Budget ospedale-territorio Sistemi Informativi Telemedicina
QUALI RIMEDI?
Applicazione delle norme vigenti sulla gestione della fase di dimissione del paziente dallospedale Attivazione del sistema gestionale delle dimissioni protette Comunicazione adeguata e agevole tra operatori sanitari (LINEA VERDE dedicata) Adozione di un modello standardizzato per le dimissioni ospedaliere
Adeguamento informatico della comunicazione invio diretto al medico curante per e-mail della sintesi clinica di dimissione cartella clinica elettronica [TESSERA SANITARIA ELETTRONICA] aggiornata in tempo reale e facilmente accessibile