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SCUOLA-CITTÀ PESTALOZZI
Scuola sperimentale statale
D.M. 10.03.06 - ex art. 11 D.P.R. n. 275/1999 - Scuola Laboratorio - Centro Risorse per la formazione docenti
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Le macchie
Abbiamo preso del colore e con esso abbiamo cosparso il foglio di diverse
macchie. Le macchie le abbiamo fatte solo da una parte del foglio per poi
sovrapporre la parte senza colore sopra quella con il colore. Quando poi si
distaccano le due metà del foglio viene un'immagine simmetrica. Le macchie le ho
messe a caso però sono stata attenta a mettere i colori solo in una metà del foglio.
Sul foglio i due colori si sono sparsi formando nuovi colori o diverse forme.
Abbiamo sovrapposto i due fogli e…aprendoli sono venute fuori diverse forme
come delle facce che si guardano oppure dei nuovi colori grazie a due altri colori
che si sono mischiati. La cosa secondo me più importante però è quella che
aprendo il foglio la figura che prima era una si è moltiplicata avendo però sempre
tutti i suoi particolari raddoppiati. Aprendo il foglio alcune macchie hanno
"sdrusciato" l'una contro l'altra facendo delle sfumature. Le figure si sono
raddoppiate però non nello stesso verso, ma l'una contro l'altra che si guardano.
(Francesca)
Per prima cosa ho messo delle gocce di giallo, poi delle gocce di blu per fare degli
uomini, cioè soldati blu contro soldati gialli; poi il rosso l'ho usato per fare i
proiettili che seguono il nemico finché non lo beccano, ma il nemico in questo
disegno non viene ucciso, ma legato; infine, il nero è il fortino dei gialli.
Dopo che ho chiuso, tutti i soldati si sono sdoppiati: i gialli sono il doppio e anche
i blu. Il giallo e il blu si sono mescolati e sono diventati color verde. I soldati
imprigionati si sono liberati e il fortino si è sdoppiato e sono diventati due
incrociati.
(Tommaso)
Un foglio bianco, quali colori mettere per non impiastricciare tutto. Metterò tre o
due colori: rosso per dare la luce, il blu per fare la notte e il nero per fare la
ragnatela. Sfumature della notte con il giorno ormai terminato.
Quando piegherò il foglio sarà ancora così.
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Piegando il foglio ho ottenuto sfumature di vari tipi in cima sembra che ci sia un
pesce con delle zampe, non sembra più una ragnatela, ma la profondità del mare
con varie chiazze rosse che fanno il sole nell'oscurità, pesce davanti a pesce.
Piegando il colore che era di là è andato un po’ dall'altra parte però la figura che è
venuta è sdoppiata. Non mi immaginavo che mi venisse così.
(Giulia L.M.)
Per prima cosa ci hanno dato un foglio molto grande e io ho versato su metà foglio
tre colori di tempere diverse (blu, rosso e nero). Cadendo si sono un po’ mescolati
creando delle sfumature molto belle, chissà se nel piegare il foglio si sciuperanno,
sicuramente dopo averle spiaccicate contro l'altro foglio non saranno più in rialzo
come ora, o sì?
Ora i vari colori sono più sfumati e mescolati, ciò che prima erano piccoli pallini
di colore metasferici sono diventate due figure uguali, solo che è come vedere una
cosa allo specchio. Per esempio, se io scrivo la parola "ciao" e poi vado a vederla
allo specchio la vedrò così "oaic". Ecco, la mia figura si può dire che è
simmetrica!
(Gaia P.)
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Stampa a ribaltamento
E' venuto abbastanza bene, prima era incompleto, ora invece sembra un unico
disegno che è venuto come me lo aspettavo e meno pasticciato del primo che
abbiamo fatto.
(Gaia P.)
Ho fatto un fuoco a lapis con sotto delle foglie su metà foglio. L'ho colorato con
delle tempere e poi l'ho piegato e pigiato.
(Evens)
(Valerio)
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Ritagli con le piegature
Ho ritagliato da un foglio di carta (piegato tre volte) dei cerchi e dei triangoli e poi
ho incollato il risultato su un cartoncino. Infine ho incollato i pezzi ritagliati su un
altro cartoncino.
(Alessio)
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Per fare questo lavoro abbiamo preso un cartoncino celeste e uno rosso. Abbiamo
disegnato sul cartoncino azzurro una sagoma e dentro di essa abbiamo disegnato
un'altra sagoma. Poi abbiamo ritagliato alternando le due figure, dopo abbiamo
ribaltato le figure. Sono venute così delle figure geometriche a specchio ma con
colori diversi.
(Francesca)
Abbiamo disegnato tre linee una dentro l'altra, poi si ritagliano e si appoggiano
come prima su un cartoncino di un altro colore e si ribaltano due delle linee, la
prima e la terza si incollano dall'altra parte del cartoncino dell'altro colore.
(Lisa)
Ho ritagliato su un lato di un foglio celeste, una sagoma. Il resto del foglio celeste
l'ho incollato su un lato di un foglio molto più grande, rosso.
Poi l'altra sagoma l'ho incollata all'altro lato del foglio in modo rivolto verso
"l'avanzo" del foglio celeste.
(Valerio)
Ricostruzione di tarsie
Tarsia n1.
Ho fatto un quadrato di 12 centimetri di
lato.
Ho tracciato due righe diagonali
trovando il centro.
Ho tracciato due righe orizzontali e
verticali, dividendo la figura in 9
quadrati
In ogni piccolo quadrato ho disegnato
due righe diagonali.
In ogni angolo dei quadrati ho disegnato
un cerchio con la circonferenza di 2
centimetri.
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Tarsia n2.
Ho tracciato linee verticali con la
distanza di un centimetro tra loro.
Ho disegnato linee a zig zag in basso e
due centimetri più in alto lo stesso e così
via via formando quadrati alla distanza
di 2 centimetri l'uno dall'altro.
Ho tracciato righe verticali in mezzo ai
quadrati.
Ho colorato in modo che venissero in
orizzontale, forme chiare e scure. Così
facendo ogni colore tocca solo con gli
angoli lo stesso colore.
Tarsia n3
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Lettera al direttore e risposta
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Ricostruzione del percorso per la realizzazione della decorazione
Le macchie
Pittura a specchio
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Ritagli simmetrici
Abbiamo preso un foglio bianco rettangolare, lo abbiamo piegato una o più volte, poi
abbiamo ritagliato dalla parte della piegatura delle figure. Riaprendo il foglio bianco
abbiamo visto una ripetizione di forme simmetriche intere. Sergio, il maestro di Arte,
ci ha distribuito un cartoncino celeste su cui dovevamo incollare il foglio bianco
ritagliato, così si vedeva la figura intorno bianca e dentro celeste. I resti dei ritagli
sono stati incollati su un altro cartoncino rimettendoli nella posizione in cui erano
stati tolti. Abbiamo ottenuto la ripetizione del foglio, ma negativo-positivo.
Si fa una linea, orizzontale, diagonale come vuoi, poi devi fare una figura composta
da 10 segmenti da un lato della linea poi dall'altra devi ricopiarlo con un altro colore.
Dopo che avete finito si contano gli errori e chi ne ha fatti meno ha vinto.
Positivo e negativo
Le maestre hanno consegnato ad ognuno di noi una fotocopia che ritrae due pezzi di
pavimento del battistero. Le maestre ci avevano dato il compito di ridisegnare quei
due pezzi di pavimento. Io per riuscire a ricopiarli, ho preso le squadre ed il lapis e ho
preso molte volte le misure. Per riuscire a ridisegnarlo il più simile possibile, e alla
fine, dopo averlo disegnato i pavimenti li ho colorati di II colori diversi. Il disegno
era fatto con un modulo formato da 2 trapezi ed un triangolo che si ribaltavano ed
ogni volta cambiano colore dando un effetto a scacchiera.
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mezza figura, dall'altro lato ogni bambino con un colore diverso ha completato la
figura simmetricamente.
Progetto individuale
Sergio ci ha dato dei fogli quadrettati per disegnarci un disegno simmetrico che si
ripete più volte(come le tarsie che avevamo fatto)è ci ha detto di usare solo 4 colori
per colorare la figura disegnata.
Ognuno di noi ha fatto un disegno simmetrico, o che si adatta con la simmetria, su un
foglio quadrettato, poi andava colorato. Questo disegno (quello fatto da ognuno di
noi) serviva per scegliere quello più adatto da mettere sul muro.
Prima di cominciare il lavoro sul muro, abbiamo fatto altri lavori con il maestro
di arte, sempre lavori di simmetria.
Dopo aver concluso dopo alcuni giorni questi lavori siamo partiti con una meta, in
testa, cioè arrivare a fare un disegno sul muro.
Ognuno ha fatto su un foglio un disegno, che poi si ripeteva via via.
Ognuno poteva usare ogni strumento che gli serviva per fare il suo disegno.
Una volta finito e colorato si sono fatti vedere a tutti i varii disegni ma doveva
essere semplice, carino e senza linee curve, possibile da fare, e proprio così che
abbiamo deciso il disegno da riportare sul muro.
Alla lavagna, siamo partiti dal rombo in mezzo poi ai lati su e giù, dopo a destra e a
sinistra, poi gli angoli sporgenti ai lati destra e sinistra in tutto 4,e altri 2 angoli ai lati.
Poi 2 su e 2 giù. Tutto questo lo abbiamo fatto tenendo conto di 2 assi di simmetria
perpendicolari.
Colorazione e "bucherellazione"
Dopo che ognuno ha ricopiato il modello originale lo abbiamo colorato con i colori
che avremmo usato sul muro. Finito questo, con una punta di compasso, abbiamo
fatto dei buchini poco distanti l'uno dall'altro percorrendo le righe di tutta la figura.
Dopo aver fissato sul muro i puntini della "bucherellazione" gli abbiamo uniti a lapis
formando la figura che era stata votata. Dopo che ognuno aveva finito finalmente la
traccia del proprio disegno, abbiamo potuto iniziare a dipingerli. Come colori, ne
avevamo a disposizione non più di tre: il blu, il rosso e l'arancione. La tecnica della
pittura era questa: per prima cosa si sceglieva un colore e si tracciava (con un
pennello fine) il contorno della parte della figura che si doveva colorare con quel
colore facendo attenzione a non andare di fuori (cosa molto improbabile). Poi si
doveva riempire lo spazio che abbiamo contornato, con lo stesso colore (lo dico per
sicurezza anche se mi sembra ovvio). Ed ecco che quando date l'ultima pennellata,
pensate subito: "Oh! Ho finito finalmente!", ma non è esattamente così perché la
prima impressione del disegno non è tanto buona perché si notano un monte di
schizzi di colore (addirittura strisce) fuori dalla linea di confine. Per rimediare ci
vuole la carta vetrata che gratta il colore e che finalmente completerà il disegno!
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Infine abbiamo cercato la SIMMETRIA:
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