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In Difesa della Sperimentazione Animale

Resistenza Razionalista

Chi Siamo ed i Nostri Propositi


Una buona decisione politica quella che promuove linteresse collettivo, viceversa una cattiva decisione politica quella controproducente per il medesimo interesse. In democrazia esiste il rischio che le cattive decisioni prevalgano sulle buone decisioni quando maggiormente condivise. Tale debolezza superabile soltanto fornendo al cittadino uninformazione corretta e completa, poich il presupposto di una scelta consapevole la conoscenza obiettiva. In tema di sperimentazione animale, principalmente su internet, assistiamo alla preoccupante diffusione dellingannevole propaganda Antivivisezionista, la quale in sommi capi consiste in: Slogan forvianti ripetuti incessantemente, come la vivisezione inutile, gli animali sono diversi dalluomo, esistono metodi alternativi i quali, sebbene non rendano conto della complessit dellargomento, risultano efficaci proprio perch semplicistici: vengono percepiti bene dalle persone inesperte. Informazione manipolata, i fatti vengono opportunamente distorti in modo che si adattino agli scopi della propaganda antivivisezionista. il caso, ad esempio, dellaforisma alterato di Einstein nessuno scopo e tanto alto da giustificare metodi cos indegni il quale in verit non si riferiva alla sperimentazione animale, oppure il caso del Talidomide il quale fu un errore dovuto allimperizia e non allinvalidit del modello animale come si vuol far credere. Impatto emotivo, si ricorre alla selezione di immagini particolarmente cruente, non rappresentative della sperimentazione animale, che suscitano forti reazioni emotive compromettendo lindagine critica. Si tratta perlopi di fotografie antiquate e spesso persino falsamente attribuite (provengono ad esempio da zoo o da allevamenti e laboratori situati in paesi che non dispongono di un adeguata legislazione sullanimal welfare, oppure riguardano interventi chirurgici praticati da veterinari), quando non si tratta di fotomontaggi. Luso stesso del termine inappropriato vivisezione, in riferimento alla totalit della sperimentazione animale, ha lo scopo di suscitare una risposta emotiva in quanto evoca immagini cruente. Il cittadino viene condizionato da siffatta disinformazione e la sua volont ne risulta viziata. La realt oggettiva, spoglia da qualsiasi ideologa, che la sperimentazione animale insostituibile ed indispensabile per il progresso medico/scientifico, dal quale dipende la tutela della salute umana e animale. Va anche detto che, contrariamente a quanto sostenuto dagli antivivisezionisti, la sperimentazione animale Non una tortura, sussistono rigorose procedure obbligatoriamente adottare allo scopo di minimizzare il dolore nelle cavie ed evitarlo ove possibile. Se poi in voi si gi insinuato il germe della abietta religione Antispecista, che eguaglia il valore della vita umana a quello di qualsiasi altro animale, allora, dato che siamo in democrazia, siete liberi di pretendere labolizione della sperimentazione animale, ma quanto meno essendo consapevoli del fatto che essa indiscutibilmente utile e scientificamente valida. I nostri propositi sono essenzialmente due: Confutare la disinformazione antivivisezionista e al contempo restituire uninformazione corretta. Esprimere solidariet ai ricercatori, artefici del progresso medico/scientifico, eppure tacciati di sadismo e vessati dagli animalisti. Chi siamo? Purtroppo preferiamo non rivelare le nostre identit, in quanto riceviamo frequenti minacce da parte di animalisti che non tollerano che venga espressa unopinione contraria alla loro. Abbiamo una preparazione scientifica universitaria, ma non pensiamo che sventolare titoli sia davvero utile; si tratta piuttosto di una strategia tipicamente usata da chi non ha argomenti e crede che una laurea, probabilmente neanche accompagnata da una specifica preparazione sul tema di cui si discute, metter a tacere linterlocutore. Noi siamo assolutamente persuasi di avere dalla nostra i fatti scientifici, e con strumenti del genere nelle mani si vince sempre.

Cordialmente, la Resistenza Razionalista. 140 commenti

140 pensieri su Chi Siamo ed i Nostri Propositi


1. Samuele Zuccherino scrive:

febbraio 17, 2012 alle 10:26 am Buon giorno! Ho potuto vedere su FB alcuni dei vostri appelli sulla sperimentazione animale. Premetto che anche io sono un universitario (lo scrivo solo perch lavete scritto anche voi) ,sono vegetariano e profondamente convinto della necessit di una assoluta tutela animale esattamente come quella umana. Leggendo le vostre parole riflettevo su un argomento. Nonostante nella mia morale sia presente un ASSOLUTO RIPUDIO di qualsiasi tipo di violenza verso un essere vivente, mi rendo conto che il vostro messaggio, riferito solamente allambito scientifico ( e quindi della ricerca in generale) possa essere da me condiviso. Mi permetto per di esprimere un idea che credo possa anche essere utile al reciproco confronto. Oggi,chiunque abbia una minima formazione e conoscenza scientifica si rende conto che: la sperimentazione animale insostituibile ed indispensabile per il progresso medico/scientifico come riportate nel vostro sito, ma ritengo che sarebbe anche opportuno, per non fare torto alla sfera emotiva e morale di alcuno, asserire con chiarezza che se ci fosse anche UN SOLO metodo di ricerca/sperimentazione alternativo e, ugualmente efficace, che non comporti sofferenza nellanimale, tutta la comunit scientifica sarebbe pi che felice di poterlo sostituire a quello attuale. Con questo concludo salutandovi e ringraziandovi. Risposta Gaia scrive: febbraio 25, 2012 alle 11:51 am Non faccio parte della redazione ma ne condivido il pensiero, e quindi mi permetto di risponderti. sempre bello ricevere delle garbate osservazioni da chi la pensa in modo diverso, quindi intanto grazie di aver dimostrato che si pu provare un profondo rispetto per gli animali ma tuttavia avere un cervello per capire le motivazioni che spingono la ricerca senza minacciare di morte chi la pratica. Quello che dici molto giusto, forse i redattori non lhanno scritto perch, secondo la legislatura gi OBBLIGATORIO utilizzare un metodo alternativo se questo VALIDATO (cio una commissione internazionale ha approvato la sua efficacia come sostitutiva al modello animale, pertanto i risultati ottenuti saranno accettati a livello internazionale appunto); esistono apposite commissioni etiche allinterno delle strutture che hanno proprio lobbligo di controllare il protocollo dellesperimento e verificare che non ci siano alternative al modello animale. Quindi s, la comunit scientifica pi che felice di sostituire i modelli animali con metodi alternativi: lo fa tutte le volte che possibile, e lo far ogniqualvolta verr validato un nuovo metodo. Volendo andare a trovare il pelo nelluovo, non sono tanto queste le cose che si possono migliorare nel presente, ma altre: per esempio, il fatto che alcuni esperimenti vengono replicati perch non tutti i paesi hanno le stesse legislature e non accettano gli stessi risultati (e questo un problema burocratico verso il quale il ricercatore non ha colpa), oppure il fatto che non esistono banche dati per esperimenti non andati a buon termine, e quindi si rischia di replicare un esperimento gi fallito perch nessuno ne ha scritto a riguardo (e questo invece coinvolge direttamente i ricercatori e forse potremmo fare qualcosa) La comunit scientifica consapevole delle limitazioni dei modelli animali e delle migliorie che possono essere apportate, e mi auguro che ci adoperi in tal senso, ma innegabile che letica animale in questo campo ampiamente utilizzata e che il benessere dellanimale considerato come parte integrante dellesperimento. Risposta Romina scrive: maggio 29, 2012 alle 1:43 pm Ecco solo alcuni esempi dei disastri della vivisezione: 1. Il benzene non venne ritirato dal mercato, e si continuato a utilizzarlo come componente chimico industriale nonostante prove cliniche ed epidemiologiche avessero dimostrato che lesposizione ad esso provoca la leucemia negli esseri umani, perch esperimenti finanziati dai produttori non sono riusciti a riprodurre la leucemia nei topi. [1] 2. Fumare veniva considerato non cancerogeno in quanto il cancro causato dal fumo difficile da riprodurre in animali da laboratorio. Di conseguenza in molti continuarono a fumare e morire di cancro. [2] 3. Esperimenti effettuati su ratti, criceti, cavie, topi, scimmie e babbuini non rilevarono alcun legame tra fibra di vetro e cancro. Non fino al 1991 quando, grazie a studi compiuti su esseri umani, lOSHA lo classific come cancerogeno. [3][4][5] 4. Nonostante larsenico sia considerato cancerogeno per gli esseri umani gi da decenni, gli scienziati hanno trovato pochissime prove negli animali a supporto di questa conclusione fino al 1977. [6] Questa stata la posizione ufficialmente accettata finch non fu possibile alla fine riprodurre il cancro negli animali. [7][8][9] 5. Molti esseri umani hanno continuato ad essere esposti allamianto ed a morire perch gli scienziati non riuscivano riprodurre il cancro negli animali in laboratorio. 6. Lo sviluppo di pacemakers e valvole cardiache stato ritardato a causa delle differenze fisiologiche tra gli animali, sui quali furono progettati, e gli esseri umani cui erano destinati. 7. Modelli animali di malattie cardiache non sono riusciti a dimostrare che una dieta ricca di grassi e colesterolo aumenta il rischio di malattie coronariche ed arteriose. Invece di cambiare le proprie abitudini alimentari per prevenire questi disturbi, la gente ha continuato il proprio stile di vita con un falso senso di sicurezza. 8. I pazienti ricevevano farmaci dannosi od inefficaci a causa di modelli animali di ictus. 9. Studi sugli animali avevano previsto che i beta-bloccanti non avrebbero abbassato la pressione sanguigna. Come conseguenza di ci il loro sviluppo fu bloccato. [10][11][12] Persino i ricercatori che praticano esperimenti su animali hanno dovuto ammettere il fallimento di modelli animali di ipertensione al riguardo, ma nel frattempo ci sono state migliaia di vittime di

ictus. 10. I chirurghi ritenevano di aver perfezionato la cheratotomia radiale, un tipo di chirurgia che permette di migliorare la vista senza lausilio degli occhiali, sui conigli, ma la procedura ha reso ciechi i primi pazienti umani (la cornea del coniglio in grado di rigenerarsi nella parte inferiore mentre quella umana solo in superficie). Lintervento chirurgico viene oggi praticato solo sulla superficie. 11. Si supponeva che trapianti combinati di cuore e polmoni fossero stati perfezionati sugli animali, ma i primi 3 pazienti umani sono deceduti nei primi 23 giorni dopo il trapianto. [13] Su 28 pazienti operati tra il 1981 ed il 1985, 8 sono deceduti durante lintervento e 10 hanno sviluppato la bronchiolite obliterante, una complicazione polmonare che i cani sui quali furono condotti gli esperimenti non avevano sviluppato. Dei 10 pazienti che avevano sviluppato la bronchiolite obliterante, 4 morirono e 3 non hanno mai pi potuto respirare senza lausilio di un respiratore. La bronchiolite obliterante, si poi rivelata essere il maggior rischio legato alloperazione. [14] 12. La Ciclosporina A inibisce il rigetto degli organi, ed il suo sviluppo fu uno spartiacque per il successo nei trapianti di organi. Se le prove su esseri umani non avessero superato i risultati poco promettenti ottenuti sugli animali, il farmaco non sarebbe mai stato rilasciato. [15] 13. Gli esperimenti su animali hanno fallito nel prevedere la tossicit renale causata dallanestetico generale metoxyiflurano. Molta gente ha perso tutte le funzioni renali. 14. Gli esperimenti su animali hanno ritardato luso di rilassanti muscolari durante lanestesia generale. 15. Le ricerche su animali hanno fallito nel rivelare i batteri come causa di ulcere ed hanno ritardato il loro trattamento con antibiotici. 16. Pi della met dei 198 nuovi farmaci rilasciati tra il 1976 ed il 1985 furono o ritirati o riclassificati in seguito a gravi ed imprevisti effetti collaterali. [16] Questi effetti collaterali, tra gli altri, includevano complicazioni quali disritmia letale, attacchi cardiaci, insufficienza renale, crisi epilettiche, arresto respiratorio, insufficienza epatica ed ictus. 17. Il Flosint, un farmaco contro lartrite, venne testato su topi, scimmie e cani; tutti tollerarono il farmaco molto bene. Invece, negli esseri umani ha provocato dei decessi. 18. Lo Zelmid, un antidepressivo, fu testato su topi e cani senza incidenti ma caus gravi problemi neurologici negli esseri umani. 19. Il Nomifensine, un altro antidepressivo, fu associato ad insufficienza epatica e renale, anemia e decessi negli esseri umani. Eppure i test sugli animali avevano indicato che il farmaco si potesse usare senza alcun effetto collaterale. 20. LAmrinone, un farmaco usato contro linsufficienza cardiaca, fu testato su numerosi animali e rilasciato senza alcun problema. Negli esseri umani per svilupp la trombocitopenia, cio la mancanza di cellule ematiche necessarie per la coagulazione del sangue. 21. Il Fialuridine, un farmaco antivirale, caus danni al fegato in 7 pazienti su 15. Cinque di loro morirono e due dovettero ricorrere ad un trapianto di fegato. [17] Eppure il farmaco aveva funzionato bene sulle marmotte [18][19] 22. Il Clioquinol, un farmaco antidiarroico, ebbe risultati positivi nei test effettuati su topi, gatti, cani e conigli. Nel 1982 per dovette essere ritirato in tutto il mondo perch responsabile di cecit e paralisi negli esseri umani. 23. LEraldin, un farmaco contro le malattie cardiache, caus morte e cecit negli esseri umani nonostante non avesse provocato alcun effetto indesiderato negli animali. Quando immesso sul mercato, i ricercatori affermarono che si fosse distinto per la completezza degli studi di tossicit effettuati su animali. Successivamente i ricercatori non furono in grado di riprodurre questi risultati su animali. [20] 24. LOpren, un farmaco contro lartrite, uccise ben 61 persone. Sono stati inoltre documentati pi di 3.500 casi di reazioni gravi ad esso. LOpren era stato testato su scimmie ed altri animali senza causare problemi. 25. Lo Zomax, unaltra medicina contro lartrite, fu responsabile della morte di 14 persone e causa di sofferenze per molte altre. 26. Le dosi dellIsoprotenerol, un farmaco usato nel trattamento dellasma, furono calcolate utilizzando animali. Sfortunatamente si dimostrato essere troppo tossico negli esseri umani. 3.500 persone sofferenti dasma morirono nella sola Gran Bretagna a causa di sovradosaggio. E ancora difficile riprodurre questi risultati negli animali. [21][22][23][24][25][26] 27. Il Methysergide, un farmaco usato nel trattamento del mal di testa, ha portato a fibrosi retroperitoneale, o gravi cicatrci del cuore, dei reni e dei vasi sanguigni nelladdome. [27] I ricercatori non sono stati in grado di riprodurre questi effetti negli animali. [28] 28. Il Suprofen, una medicina contro lartrite, fu ritirata dal mercato quando i pazienti cominciarono a soffrire di tossicit renale. Prima del suo rilascio, i ricercatori dissero questo al riguardo: Eccellente profilo di sicurezza. Nessun effetto a livello cardiaco, renale o del sistema nervoso centrale in nessuna specie. [29][30] 29. Il Surgam, un altro farmaco contro lartrite, fu studiato per avere un fattore di protezione dello stomaco che prevenisse

ulcere nello stomaco, un effetto collaterale comune a parecchi farmaci contro lartrite. Nonostante risultati promettenti nei test su animali provoc ulcere in pazienti umani. [31][32] 30.Il Selacryn, un diuretico, fu ampiamente sperimentato sugli animali ma dovette essere ritirato dal mercato nel 1979 dopo che 24 persone morirono a causa di uninsufficienza epatica indotto dal farmaco. [33][34] 31. Il Perhexiline, un farmaco per il cuore, fu ritirato dal mercato quando si scopr che produceva uninsufficienza epatica che non si era riscontrata nei test su animali. Anche dopo che fu individuato quel particolare tipo di insufficienza epatica, non la si pot riprodurre negli animali. [35] 32. Il Domperidone, progettato per curare nausea e vomito, produceva nelluomo un battito cardiaco irregolare e dovette essere ritirato dal mercato. I ricercatori non furono in grado di riprodurre questo effetto nei cani nemmeno con un dosaggio di 70 volte superiore rispetto la dose normale. [36][37] 33. Il Mitoxantrone, una cura contro il cancro, produceva scompenso cardiaco negli esseri umani. Fu ampiamente testato su cani senza che si riscontrasse questo effetto. [38][39] 34. Il Carbenoxalone sarebbe dovuto servire nella prevenzione delle ulcere gastriche ma nei pazienti causava ritenzione idrica al punto da provocare scompenso cardiaco. Dopo che i vivisettori scoprirono ci che causava negli esseri umani lo testarono su topi, ratti, scimmie e conigli ma non riuscirono mai a riprodurre questo effetto su di essi. [40][41] 35. Il Clindamycin, un antibiotico, causa una condizione nellintestino detta colite pseudomembranosa. Eppure fu testato per un anno intero ogni giorno su cani e topi; non solo, essi furono anche in grado di tollerare dosi dieci volte maggiori di quelle tollerate dagli esseri umani. [42][43][44] 36. Gli esperimenti su animali non suffragarono mai lefficacia di farmaci simili al valium durante il loro sviluppo od in seguito. [45][46] 37. Le compagnie farmaceutiche Pharmacia ed Upjohn interruppero i test clinici sulle loro compresse Linomide (roquinimex) per il trattamento della sclerosi multipla dopo che diversi pazienti soffrirono di attacchi cardiaci. Su 1.200 pazienti, 8 soffrirono di attacchi cardiaci legati alla somministrazione del farmaco. Gli esperimenti su animali non avevano in alcun modo previsto questo. 38. Il Cylert (pemoline), un farmaco usato nel trattamento delle malattie da carenza di attenzione e iperattivit, caus insufficienza epatica in 13 bambini. Di essi, undici o morirono o necessitarono di un trapianto di fegato. 39. LEldepryl (selegiline), un farmaco usato nel trattamento del morbo di Parkinson si scopr essere causa di pressione sanguigna molto alta. Questeffetto collaterale non fu riscontrato negli animali. 40. La combinazione di due farmaci utilizzati nelle diete dimagranti, fenfluramine e dexfenfluramine, si scopr essere legata ad anomalie delle valvole cardiache e ritirata dal mercato nonostante studi compiuti su animali non mostrarono mai alcuna anomalia cardiaca. [47] 41. Il farmaco contro il diabete troglitazone, meglio conosciuto come Rezulin, fu testato su animali senza causare problemi significativi ma caus danni al fegato negli esseri umani. I produttori ammisero che almeno un paziente era deceduto ed un altro dovette essere sottoposto a trapianto del fegato come risultato della somministrazione del farmaco. [48] 42. La digitale stata usata per secoli per curare malattie cardiache. Eppure, gli esperimenti su farmaci derivati dalla digitale furono ritardati perch essa causava pressione alta negli animali. Fortunatamente le prove sugli esseri umani ebbero la meglio e come risultato, il digoxin, una sostanza analoga alla digitale ha salvato innumerevoli vite. Molte pi persone sarebbero potute sopravvivere se i test sugli animali fossero stati ignorati e la digitale fosse stata rilasciata prima. [49][50][51][52] 43. LFK 506, ora chiamato Tacrolimus, un agente anti-rigetto il cui uso fu quasi completamente abbandonato prima di effettuare analisi cliniche, a causa di grave tossicit negli animali. [53][54] Studi sugli animali suggerirono che la combinazione di FK 506 con cyclosporin si sarebbe potuta rivelare pi efficace. [55] In realt negli esseri umani si rivelato essere esattamente lopposto. [56] 44. Esperimenti su animali suggerirono che luso dei corticosteroidi sarebbe stato di aiuto nel caso di shock settico, una grave infezione batterica del sangue. [57][58] Gli esseri umani invece reagirono in modo differente. Questo trattamento aument i decessi causati da shock settico. [59] 45. Nonostante linefficacia della penicillina nei conigli, Alexander Fleming us lantibiotico su di un paziente molto grave dal momento che non aveva altro con cui provare. Per fortuna i primi test Fleming non li fece su cavie o criceti perch la penicillina li uccide. Howard Florey, il premio Nobel a cui si co-attribuisce la scoperta della penicillina disse: Cohe fortuna che non avessimo questi esperimenti su animali, negli anni 40 perch altrimenti la penicillina non avrebbe mai ottenuto una licenza e, probabilmente, lintera gamma degli antibiotici non sarebbe mai stata realizzata. 46. Il rilascio del Fluoride, un farmaco che previene la carie, fu posticipato perch causava cancro nei topi. [60][61][62] 47. I due farmaci notoriamente pericolosi, il thalidomide ed il DES furono testati su animali e rilasciati per essere usati su esseri umani. Il risultato fu la sofferenza e la morte di migliaia di persone.

48. Esperimenti effettuati su animali trassero in inganno i ricercatori sulla rapidit con cui lHIV si replica. A causa di queste false informazioni, i pazienti non ricevettero terapie immediate e le loro vite vennero accorciate. 49. Ricerche condotte su animali ritardarono lo sviluppo del vaccino anti-polio, secondo il dottor Albert Sabin, il suo inventore. I primi vaccini contro la rabbia e la polio funzionarono bene sugli animali ma storpiarono o uccisero i pazienti a cui furono somministrati. 50. I ricercatori che lavoravano con animali si sono ammalati o sono deceduti a causa dellesposizione a malattie che, anche se innocue per gli animali ospiti (come lepatite B), sono potenzialmente o effettivamente mortali per gli uomini. resistenzarazionalista scrive: maggio 29, 2012 alle 2:40 pm Ancoooraaaaa! Ma che due maroni! Ma leggete quello che scriviamo sul blog prima di venire a copiare e incollare le stronzate dei siti animalisti! E la volta buona che bestemmio, santo cielo! [OI] antonio bonelli scrive: maggio 29, 2012 alle 9:47 pm Brava Romina. Davvero complimenti per il lavoro eccellente! Domenico Cantore scrive: giugno 4, 2012 alle 9:39 pm cara Romina si rende conto o no che, in mille parole . non ha detto nulla? nulla di nulla di nulla! Scusi ma sembrava una democristiana! cosha detto? Cosha dimostrato? Solo, e purtroppo, visto che ha voluto mettere il discorso sul piano del confronto diretto : ingenuit ed disiniformazione, non di livello universitario, ma liceale. E solo una critica, non hai il loro monopolio, si espone, da persona matura, spero, nel momento che finalmente riesce ad ascoltare, lasciando da parte ingenuit ed esaltazioni dellio che portano a questi attacchi contro i mulini a vento, anche a riflettere un attimo ed a assumere che la vera moralit aviene un attimo dopo la rflessione non prima. Il discorso mostra carenze di tipo liceale perch, 1) se si vuol tenere conto dei numeri, i 40 50 gruppi di esperimenti sono unentit troppo esigua. La speriimentazione su animali avviene da moltissimo tempo in ogni parte del mondo ed i casi riportati sono troppo ristretti per poter essere scientificamente validi. Il metodo scientifico nato proprio per questo, questo il lavoro di Galileo Galilei, il valore dellesperienza, fondamento dela rivoluzione culturale nata nel Rinascimento Italiano, da allora principo irrinunciabile per tutti e per sempre. Lesperienza proprio lincessante lotta dei sistemi viventi contro lerrore e la dissipazione i energia. Cosa vorrebbe? un sistema perfetto sin dalla prima ipotesi? una copia perfetta sin dalla prima stesura, modello Aristotelico? Quando si scorge un errore, si deve valutarlo e trarne esperienza, per saper cambiare, mica buttare tutte le conoscenze aquisite! Se volessimo applicare questo metodo : poniamo fuorilegge tutte le biciclette, hanno procurato pi mortalit di una sanguinosa guerra dalla fin della seconda guerra mondiale! 2) difficile seguire la prolissit del discorso ma alcuni esempi dove diavolo li ha raccolti? Il benzene. la sperimentazione su animali comprende esami non solo su ratti e cavie ma anche primati. Il solo fatto che il composto non riproduca la patologia sui topi non indicativo di nulla. La scoperta del principio cancerogeno del fumo fu condotto su base statistica su grandi coorti di popolazione in UK nella met del secolo scorso. la sperimentazione animale, nel bene e nel male non centra nulla. Altri esempi che lei addita farebbero ritenere che il suo pensiero sarebbe di saltare il passo della sperimentazione su animali e passare direttamente alluomo. Spero di essermi sbagliato in questa interpretazione che lascerebbe molto perplessi e non sarebbe molto lusinghiero sulla capacit di discriminazione alinterno non di un discorso scientifico, ma, alla base di questo, del semplice buon senso Amianto. Tralasciando se siano o meno state effettuate sperimentazioni su animali, sono stati utilizzate le stesse ingagini di tipo statistico dl fumo. eventuali ritardi di informazioni vertono in problematiche di tuttaltro campo, come dimostrano indagini delautorit giudiziaria, ma tutta unaltra storia. si evince che Lei abbia letto e riportato notizie abilmente distorte solo a scopo ingannevole a scapito di abbia la sfortuna di posseder qualche informazione in meno di me. Colesterolo ed ima. La correlazione fra questi due fenomeni fu effettuata per la prima volta, scientificcamente, nello studio Framminghan, una cittadina del Massachusset, se ricordo bene, dove, sempre nella met del secolo scorso, si effettu uno studio su base epidemiologica fra IMA e fattori di rischio. La modalit di problematica da Lei riportata destituita da qualunque fondamento di realt. Betabloccanti : questi hanno un meccanismo di azione direttamente interessante i recettori regolanti la vasoregolazione. Tropo evidente. Anche se qualche esperimento avesse dato esito negativo (ma non possibile che tutti, su tutti i tipi di animali abbiano dato esito assolutamente negativo, dato il meccanismo di azione dei betabloccanti, che sono anche antiaritmici e non solo antiipertensivi) era fin troppo ovvio che avrebbo continuato a sperimentare alla ricerca della soluzione. Ah, dimenticavo, la fase finale della sperimentazione animale dei farmaci prevede studi di coorte su esseri umani, reclutati in ospedali dedicati. Quindi accontentata. Il punto 16 disinformazione per propaganda politica. Ripeto, la fase finale della sperimentazione prevede losservazione degli effetti su esseri umani. chi ha propagato queste notizie intendeva dire non che la sperimentazione su animali non permette unanticipazione sugli effetti sulluomo, che anche la sperimentazione sulluomo non permette questa previsione in maniera affidabile. Affascinante ipotesi, quasi psichedelica! Te lo dico io il caso pi ecclatante: i cox-inibitori. Si stima che abbiano potuto causare 100.000 morti nel mondo. Ma anche l la sperimentazione scientifica non centra nulla. Sono altri problemi di altro genere nella eventuale carenza di informazione.

Cos questa storia che il Domperidone stato ritirato dal mercato? Ha riportato tutto da un soto di medici antivivsezionisti che misitificano il buon senso, e solo impressionando lascoltatore, lo abbagliano contando sl fatto di riuscire a non falro ragionare, eterno Santo Gral della politica dellesaltazione. Ma scusi tanto: che logica ? Spiacente per lapparente cinismo, ma che la penicillina uccida topi e criceti (non ne sarei tanto sicuro)che cosa cambia, nella logica del discorso? Si doveva sapere se la penicilina riuscisse ad uccidere o meno i batteri, mica gli animali! Che ce frega? Stiamo facendo, a prescindere, certo, dalla sorte degli animali, battute di spirito? e ci, per questo, non fosse stato possibile su questi animali, si sarebbe passato ad altri. La possibilit dello studio dellazione del farmaco (scoperto da Fleming e basta) non sarebbe stata intralciata. Ma che ragionamento ? il resto francamente la reiterazione dello stesso errore, ripetuto come in una ipnotica ecolalia, effetto cercato : lultima fase della sperimentazione fatta su migliaia e migliaia di esseri umani, volontari, malati e non. Cara Romina cerchi di non farsi influenzare da chi, in maniera luciferina, cerca di sfruttare ad arte la momentanea debolezza di chi, nela sua spontaneit, vorrebbe fare del bene con lirruenza del proprio io. I mulini, la prossima volta, dopo aver valutato la situazione, li scelga lei, non se li faccia indicare dal primo furbetto di osteria. Distinti Saluti laura scrive: luglio 18, 2012 alle 4:49 pm ..Mi permetto per di esprimere un idea che credo possa anche essere utile al reciproco confronto. Oggi,chiunque abbia una minima formazione e conoscenza scientifica si rende conto che: la sperimentazione animale insostituibile ed indispensabile per il progresso medico/scientifico come riportate nel vostro sito, ma ritengo che sarebbe anche opportuno, per non fare torto alla sfera emotiva e morale di alcuno, asserire con chiarezza che se ci fosse anche UN SOLO metodo di ricerca/sperimentazione alternativo e, ugualmente efficace, che non comporti sofferenza nellanimale, tutta la comunit scientifica sarebbe pi che felice di poterlo sostituire a quello attuale.. Bravo, sono pienamente daccordo! Risposta 2. Davide Rizzardi scrive: febbraio 29, 2012 alle 7:56 pm Davvero ben scritto e argomentato, la presentazione come le FAQ. Sono mesi che seguo, di nascosto, sia il blog di wordpress, sia la pagina di FB: leggo quasi ogni discussione finita in triste sterilit, le solite argomentazione contro e quanto poco quelle a favore vengano effettivamente riconosciute. Non faccio alcun lavoro n ho fatto studi legati a questambiente e quel poco che so sullargomento, viene dalle pubblicazioni che riesco a comprendere e tradurre (da pubmed, sciencedaily, naturenews). Questo mio commento, fatto senza uno scudo di anonimato, principalmente per complimentarmi prima di tutto per la dimostrazione di pazienza e poi per lobbiettivo stesso (del blog, della pagina ecc..). E sempre triste vedere che ogni giorno, nascono centinaia di siti che riportano sempre le stesse immagini infilando a forza, nella mente di chi legge, il sillogismo per cui la sperimentazione E vivisezione, la vivisezione sofferenza delle cavie e dunque la sperimentazione stessa E sofferenza. Ma sempre bello vedere che c sempre qualcuno che cerca di portare la luce nelle tenebre dellignoranza e della stupidit. Risposta 3. Anna Carena scrive: aprile 1, 2012 alle 9:05 pm Io, invece, vorrei sapere, come mai le vostre affermazioni, in questo sito, non portano mai una firma.nome e cognome intendo, non sigle.La validit scientifica va riconosciuta. Cordialmente Anna Carena Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 1, 2012 alle 9:26 pm La risposta gi contenuta nellarticolo che ha commentato e che evidentemente non ha letto. [MV] Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 2, 2012 alle 9:04 am Vorrei aggiungere che sono le pubblicazioni scientifiche a dover essere riconosciute dalla comunit. Questo un blog informativo, e dunque lunico suo dovere di riportare con chiarezza le fonti di ci che afferma, non lidentit di chi lo riporta. [OI] Risposta 4. Anna Carena scrive: aprile 2, 2012 alle 10:45 am Paura delle minacce di gente che non ha argomenti scientificamenti validi? Su su, questa non una risposta.Queste sono le risposte di chi parla di scienteismo, semmai. Riportare le notizie, un conto, ma vedo che ci sono anche molte critiche.E quelle, mi scuso se mi permetto di insistere, vanno sempre firmate.Altrimenti non si da meno della critica stessa. Ci sono siti e blog analoghi al vostro, con tanto di nomi e cognomi, addirittura foto, in cui si fa una presentazione effettiva degli scopi e del perch, di cui si fieri.Sarei, piuttosto, interessata ai vostri studi, analisi personali, in merito alla questione, di cui non vedo per

alcuna nota. Dove li trovo? Cordialmente Anna Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 2, 2012 alle 12:02 pm La Scienza bada ai fatti, non alle persone. La sua una logica fallace nota con il nome di Ad auctoritatem. Io sarei pi curioso di conoscere le identit dei vari gestori di blog e pagine che si professano ALF (terroristi animalisti). [MV] Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 2, 2012 alle 1:58 pm Noi non mettiamo nome e cognome perch il nostro scopo non cercare la gloria personale ma difendere la giustizia, la speranza dei malati che ancora non possono essere curati, e il lavoro di chi ha dedicato una vita allo studio offrendo grande contributo alla scienza, che ora grazie alla propaganda di disinformazione si deve sentir dire da perfetti ignoranti che un torturatore di animali che non capisce che un ratto diverso da una persona e tante altre cose che, oltre a offendere lintelligenza di chi le dice, sputano su tutto ci che di buono ha fatto. A te non deve interessare il nostro nome e cognome ma la validit delle argomentazioni esposte a sostegno della nostra causa. Argomentazioni che forniamo sempre con uninfinit di fonti a loro sostegno. Noi in questo blog non stiamo proponendo nostre cure o nostri metodi personali, stiamo mostrando da dove arrivano le medicine e le cure di cui giornalmente tutti usufruiscono nel momento del bisogno, e COME importanti scoperte e ricerche in corso di studio stanno procedendo. Che importanza pu avere il nostro nome in tutto questo??? Nessuna. Perci chi si ostina a chiederlo chiaro voglia farlo per cercare di partire con ritorsioni e attacchi. e vista la gente che gira in certi ambienti non nulla di nuovo sotto il sole, vedi un po le minacce e le invettive subite da chi si azzardato a mostrarsi favorevole alla ricerca su animali, perfino persone del calibro di Rita Levi Montalcini riempite di insulti e invettive da una massa amorfa di invasati. Rifletti su quello che diciamo e le argomentazioni a sostegno di ci, non su che nome abbiamo e\o dove abitiamo, se vuoi dimostrarti una persona corretta e in grado di pensare. [A. F.] Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 2, 2012 alle 2:40 pm A supporto di quanto detto dal mio collega AF, allego questo link per avere un idea delle possibili conseguenze della nostra esposizione personale: http://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/2012/03/30/per-capire-con-chi-abbiamo-a-che-fare/ [MV] Barbara scrive: maggio 25, 2012 alle 8:21 am chi siete a me non interessa, mi chiedo come potete a fare del male a esseri viventi, cio vivisezionarli.lo dice la parola stessa, io quando mi fanno qualche cosa senza anestesia sento dolore!!!!!!!! se mi taglio per sbaglio sento doloree loro cio gli animali cosa non sentono????????? Avete detto che non sostituibile, e laspirina????? nociva per gli animali, se fosse stata sperimentata ora non ci sarebbe..perch non sperimentare sugli uomini che hanno le malattie???? Barbara resistenzarazionalista scrive: maggio 25, 2012 alle 12:05 pm Abbiamo scritto interventi specifici sia sullaspirina che sullanestesia nella sperimentazione animale. Ti invitiamo a leggerli, insieme alla nostre FAQ [OI] 5. resistenzarazionalista scrive: aprile 2, 2012 alle 12:30 pm Quoto MV. E poi cosa centrano le minacce con gli argomenti? Anzi, tipico di chi non ha gli argomenti ricorrere alle minacce e eventualmente anche metterle in atto. [OI]

Risposta 6. Anna Carena scrive: aprile 2, 2012 alle 7:22 pm Molto interessante, cari MV, A.F e OI, per, perch mai qualcuno dovrebbe cercare qui le informazioni che si posson trovare tranquillamente alla fonte? Oltretutto, lattuale scienza medica gode della visibilit dei mezzi di informazione nazionali, (semplicemente per il fatto che ne detiene le azioni). La Montalcini, Garattini sono ancora in buona salute, non mi sembra che questi animalisti (che doverebbero cercare la pace, se non erro) possano essere interessati a dei pesci piccoli. Se si parla di coraggio, perch non pubblicare qui la puntata di Report, Uomini e topi?, Non potete dire di no, vi compaiono tutti i vostri paladini. Comunque Alf, sta per Alfredo. Dormite sonni tranquilli Per e spero di aver visto bene, non avete dedicato nulla a quellinconpetente di Peter Singer, Bravi! Risposta Francesco Buffoli scrive: aprile 2, 2012 alle 8:23 pm Peter Singer un filosofo cosa centra con la ricerca scientifica? Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 2, 2012 alle 8:25 pm a mio personale avviso, chiamarlo filosofo mi sembra un po avventato, pi appropriato sarebbe fuffologo. Gli abbiamo dedicato una slide: https://www.facebook.com/photo.php? fbid=330517900322667&set=a.325996017441522.70653.199124936795298&type=3&theater [MV] resistenzarazionalista scrive: aprile 3, 2012 alle 9:30 pm Eh, Francesco, in effetti se lo domandano in tanti [OI] resistenzarazionalista scrive: aprile 3, 2012 alle 9:42 pm Il mondo della scienza non semplice, ci vuole qualcuno che informi correttamente la gente su argomenti cos complessi. Non sono in molti a maneggiare correttamente Pubmed, a conoscere le prassi sperimentali, a sapere come viene concepito un progetto di ricerca e via discorrendo. Perch non sono addetti ai lavori. Noi cerchiamo di parlare a loro in modo semplice e senza sacrificare la chiarezza. Non me la sento di glissare sulla tua frecciatina dietrologica, e vorrei dunque farti notare quanto supporto mediatico ha avuto e ha tuttora la campagna violenta e diffamatoria contro Green Hill, o quanta attenzione venga costantemente data a omeopatia, metodo Di Bella ed altra fuffa antiscientifica. Io mi spingerei a dire che linformazione assolutamente sbilanciata, e spesso scade nella disinformazione. E il caso ad esempio del servizio di Report. Non abbiamo alcuna ragione di fargli pubblicit, anche perch gli animalisti ce lo postano sulla pagina facebook un giorno s e laltro pure praticamente da quando nato questo gruppo. Se uno lo vuole vedere se lo vada a cercare. Noi abbiamo provveduto ampiamente a confutarlo a pi riprese sulla pagina facebook e su vari articoli del nostro blog. Ah, unultima cosa: parli come se gli animalisti che ci minacciano ed elogiano il terrorismo fossero gente decente. Non lo sono. Non colpiscono dove pi vale la pena (se avessero il senso di ci che utile non dico che abbandonerebbero una causa cos stupida, ma quanto meno la combatterebbero con mezzi che la aiutino in qualche modo), colpiscono dove pi facile. Noi non abbiamo alcuna necessit di esporci personalmente al momento, e in compenso potremmo averne dei fastidi (e in parte li abbiamo gi avuti, a causa delle tempeste di segnalazioni su facebook che periodicamente ci arrivano. Su alcune pagine pubblicarono anche un link al mio profilo personale invitando a segnalarmi). Dunque non lo faremo certo per fare contenta Anna Carena. Hai qualche altra obiezione assolutamente superflua da farci? [OI] Risposta 7. Blablaologo scrive: aprile 8, 2012 alle 1:13 pm Piccolo suggerimento forse inutile: perch non chiamate il Blog Resistenzarazionalista.wordpress.com ? E un link pi corto, esprime meglio lidea che sta alla base della difesa della sperimentazione animale, potrebbe dare pi visibilit al sito. Dato che ci siamo, e visto che siamo razionali si potrebbe anche fare divulgazione scientifica in altri ambiti, abbiamo bisogno che la

verit da qualche parte sia scritta. Chiss un giorno magari ci si sveglia e vien voglia di andare oltre ai complotti e tecnoballe di Facebook. P.S: Resistenza, proprio non mi piace. Richiama il bloccare qualcosa, opporre degli ostacoli, fermare, rallentare. Questa parola si addice a chi spara balle non certo a chi vuol raccontare come stanno i fatti e portare alla Luce le verit; trovo che trasmetta un messaggio in parte negativo. Spero vi siano utili questi pochi e forse stupidi consigli. Un lettore. Risposta 8. Luca De Dominicis scrive: aprile 8, 2012 alle 7:27 pm La risposta ad un tema cos controverso pretenderebbe una disamina lunga, attenta e complessa. Probabilmente da estrinsecare attraverso un intero blog di risposta, vista la necessit di articolare bene gli assunti e le soluzioni. Per necessit mi limiter a citare il primo e pi fondamentale punto a favore della cessazione della sperimentazione sugli animali. La medicina la pi arretrata fra le scienze moderne. Sono di fatto i biofisici ed i chimici a portare avanti la sperimentazione vera. Lo possono fare in quanto hanno assorbito quello che viene comunemente definito metodo galileiano che permette, tramite la costruzione di modelli sempre pi raffinati, di raggiungere un grado molto alto di prevedibilit delle meccaniche naturali. Per far questo gli studiosi delle scienze naturali si affidano alla matematica. Vi basta parlare con un qualsivoglia laureato per capire quanto costui sia lontano dalla conoscenza degli strumenti che la matematica fornisce e, parimenti, di quanto sia sprovvisto della capacit di fare modelli funzionanti di fenomeni complessi. Ovviamente anche linformatica uno strumento indispensabile, una sorta di macchina del tempo se vogliamo, che ci permette di sperimentare trilioni di volte al minuto meccaniche che richiederebbero centinaia di anni di prove ed errori se esaminate senza una matrice di riferimento. Ebbene la sperimentazione degli animali sta alla ricerca medica quanto lutilit di usare unaccetta per determinare la struttura della materia. Lassenza totale di modelli in medicina ci costringe ad una pratica veramente desueta (e orribile, attributo da non mettere in secondo piano) a sfavore di un vero progresso della scienza medica e dei suoi strumenti. Ad oggi lanalisi in vivo serve solo alla profilassi farmaceutica. Cosa ben lontana dalla medicina reale. I Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 8, 2012 alle 10:14 pm Questo del tutto falso, e te lo dice uno che ha un formazione biologica molecolare, non medica, e che ha lavorato con fior di biofisici. Linformatica e la modellizzazione matematica sono importanti, senza dubbio, e mi piacerebbe lo fossero anche di pi visto che la mia prof si lamenta spesso del fatto che io me la cavi meglio con il computer che con le pipette Ma pretendere di fare biologia animale senza animali non per niente galileiano, se permetti. Fra laltro tutta la genetica, la biologia molecolare, la fisiologia, la biologia dello sviluppo, la neurobiologia, e solo in ultimo la farmacologia, dipendono strettamente dallutilizzo dei modelli animali. La medicina altro non che unapplicazione tecnica, che pu trarre beneficio dal progresso delle scienze, ma non una scienza di per s. [OI] Risposta 9. Luca De Dominicis scrive: aprile 10, 2012 alle 8:57 am Ma pretendere di fare biologia animale senza animali non per niente galileiano, se permetti. Ma infatti la tesi che bisogna fare biologia umana sugli umani e non sugli animali, riducendo al minimo questa fase grazie ad un corretto modello informatico e matematico. Inoltre: il mio percorso di studi passato prima dal biennio di fisica per approdare poi al corso di psicologia sperimentale (vecchio ordinamento) il quale era particolarmente ricco di esami inerenti la biologia e la fisiologia. Il punto di numerosissimi test, ancora in voga oggi, gira spesso e volentieri su assunti particolarmente pericolanti, nel loro tessuto scientifico: stressare un topo gravido per fare fettine di cervello di modo da poterne studiare le modifiche delle spine dendritiche, nel topo, ha risultati, nella migliore delle ipotesi, blandamente indicativi per la comprensione della morfologia fisiologica umana. Stressare un topo gravido una cosa brutta e tempestosa, perch tutti sappiamo come si stressano i mammiferi. E questo in nome di cosa?

Non parliamo di assolutismi totalizzanti: nessuno dice che NON CI SARANNO MAI PIU esperimenti di tipo fisiologico, la domanda se veramente la prassi abituale sostenuta da un corretto modello scientifico volto a MINIMIZZARE assolutamente limpiego di cavie vive (oltretutto capendo e verificando se sono stati seguiti o meno tutti i protocolli in materia di rispetto dei viventi, cosa non scontata). altra prassi fondamentale: cominciare a spostare la sperimentazione sugli umani. Credo sia infinitamente pi etico. Non trovi? Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 10, 2012 alle 1:19 pm La nostra posizione che dal punto di vista etico sia pressoch irrilevante, anche se lo dal punto di vista estetico. Comunque luomo animale, e dunque la biologia umana E biologia animale. Ti posso assicurare che lesempio che hai fatto uno dei peggiori. i meccanismi della plasticit neurale sono assolutamente generalizzabili, e inoltre sono proprio quel tipo di fenomeni che non puoi studiare in alcun modo senza modello animale, e ovviamente non puoi verificare in vivo sullessere umano. Se potessimo stressare una donna gravida e vedere che cosa succede nel suo caso, avremmo informazioni forse pi valide. Dico forse perch anche qui dobbiamo mantenere una certa prudenza: anche nellipotesi di essere dei medici nazisti senza alcuna cura della vita umana, avremmo il problemino di doverci procurare almeno una trentina di donne e avere la pazienza di aspettare i lunghissimi tempi di crescita della specie umana per osservare i nostri cambiamenti. Senza considerare leterogeneit del campione! Spostare gli studi su umani non avrebbe senso, si fa tutta la ricerca che si pu, sugli umani. Ma le fettine di cervello non le possiamo fare. E inoltre, anche il modello sperimentare umano ha i suoi difetti, ogni modello ne ha, insieme ai suoi pregi, daltro canto. In realt gli studi su umani sono difficilissimi e pericolanti quando si entra negli ambiti pi complessi, come ad esempio la tossicologia. [OI] Risposta Luca De Dominicis scrive: aprile 10, 2012 alle 2:32 pm Guarda specifico meglio: si studia levoluzione delle spine dendritiche nel feto del ratto la cui madre sottoposta a stress. Tale evoluzione morfologica, bench di interesse, non aggiunge pressoch nulla alle conclusioni cliniche a cui possiamo giungere con dati inferenziali. Puoi farlo con diverse batterie da 30 donne sapiens sapiens i cui feti vengono analizzati a diversi momenti della gravidanza. Interessante notare anche come, appena parliamo di umani come soggetti animali per esperimento, tu abbia giustamente (o mediamente) fatto riferimento al nazismo. Solo che in tal caso la specie come entit si fa carico su di se di pagare il prezzo della ricerca. Nel caso dei ratti noi imponiamo qualcosa che, dal punto di vista esperienziale del ratto, atroce a puro beneficio nostro. Infliggere esperienze atroci ad un altro mammifero dotato di un grado di coscienza paragonabile al nostro NON progresso vero. Questa forma di altruismo biologico in realt una forma mentis utilissima soprattutto se consideri che viviamo in un sistema non conservativo (e che quindi proprio non possiamo permetterci di sprecare nulla, che dalla termica non si torna indietro). E questo il punto: non c la spinta necessaria ad evolvere gli strumenti di ricerca. Il sentiero della modellizzazione informatica, soprattutto al livello molecolare, pu dare risultati eccezionali se solo si profondessero una parte piccola dei fondi che attualmente vengono spesi per proseguire la ricerca con metodi pleistocenici. Di fatto un beagle soffre immensamente la solitudine, figuriamoci poi le condizioni restrittive di un laboratorio di ricerca. Possiamo avere strumenti migliori, possiamo potenziare la matematica e linformatica, possiamo usare gli umani. Non dobbiamo crogiolarci con una tecnica sostanzialmente valida ancorch vetusta. 10. resistenzarazionalista scrive: aprile 10, 2012 alle 7:53 pm E come le stressi le donne? E come gli controlli levoluzione delle spine dendritiche? Non puoi negare che dal punto di vista scientifico una strada simile non sia percorribile. Quanto alla modellizzazione informatica, d un sacco di informazioni preliminari. Ma non pu sostituire le fasi successive, questo ovvio. In altre circostanze ho notato che in realt nella scienza non accade praticamente mai che un metodo sperimentale venga interamente sostituito, e quando accade riguarda operazioni di routine (conte cellulari, amplificazioni geniche etc.). Non si tratta di mutamenti di natura concettuale, il compito specifico che viene svolto in modo migliore e pi rapido, non il background scientifico ad essere mutato.

Sulle questioni etiche ci siamo pronunciati in altri interventi. Personalmente io rigetto soprattutto quello strambo, ma comune assunto secondo il quale etico=altruistico. Anche essere egoisti pu essere etico. Che poi questo altruismo biologico sia di una qualche utilit alluomo pu essere recisamente negato. La sperimentazione animale, ad esempio, ha un impatto sullambiente praticamente nullo nel quadro delle attivit umane. Ed solo uno dei molti casi in cui le varie forme dellanimalismo rivelano le proprie sostanziali differenze rispetto allambientalismo Quante volte vediamo gli animalisti scagliarsi contro tutte le forme di alimentazione sostenibile semplicemente perch includono il consumo di carne? Non fu la LAV a esprimere parere radicalmente contrario allutilizzo degli insetti come fonte di cibo economica, ecologica e ad alta resa, semplicemente per ragioni a loro dire etiche Comunque devo dire la verit: io sono perfettamente persuaso che se non fosse per motivi sostanzialmente sentimentali il dibattito scientifico sulla sperimentazione animale non esisterebbe affatto. Semplicemente, gli animalisti vogliono convincersi (e convincere) che il loro altruismo per gli animali sia a costo zero, e non invece un palla al piede allo sviluppo delle scienze biologiche e della medicina. Ma non cos. [OI] Risposta 11. Luca De Dominicis scrive: aprile 10, 2012 alle 10:52 pm Dunque partiamo dal primo punto: non ti sei chiesto se tutta la batteria di test fosse veramente utile. La risposta, a posteriori, fu no. I laboratori sono pieni di dottorandi (diversi dei quali raccomandati) che usano centinaia di cavie in esperimenti veramente futili. Lo stress, e la percezione del medesimo, al livello del feto non assolutamente comparabile allevoluzione di una spina dendritica di un ratto. Ci da la stessa informazione che possiamo desumerne anche per deduzione semplice: lo stress fa male ai feti. Quanto fa male? come fa male? in che modi fa male? lesperimento condotto con i ratti non lo ha detto. Possiamo citare centinaia di altri esperimenti completamente futili condotti solo con il sistema prove ed errori . Ma il punto, ovviamente, non labbandono della sperimentazione ma il ricusare nettamente la necessit di evolvere la metodologia di sperimentazione. Innanzitutto spostandoci interamente sugli umani. Dati veri, attendibili, con minor dispendio di cavie. Se letica va ricusata che lo sia veramente. Ricusarla solo perch la specie altra da se stessi un pensiero pleistocenico. In assoluto la sofferenza cagionata scientemente provoca unaltro costo ombra a livello sociale che, preso nei singoli costa poco, preso nella sua accezione pi larga potrebbe essere pi antieconomico di quanto non pensiamo a priori. Sperimentare serve sugli animali? Cominciamo a parlare di quando serve veramente e parliamo anche di statistiche di utilizzo delle cavie e cominciamo a chiederci se il dolore che infliggiamo tutto utile o spesso somministrato per test sulla cui utilit ci sarebbe molto da discutere. Lesempio di prima valido ma, indagando, possiamo trovarne veramente molti altri. Anzi, me ne viene unaltro in mente subito: la ricerca sulla rigenerazione endoteliale della cornea umana condotta su conigli -| strutture completamente differenti. Migliaia di conigli hanno sofferto veramente tanto per assolutamente alcun risultato. Ad oggi lendotelio NON ricresce e chi affetto da Cheratocono passa solo al trapianto dorgano. Il punto quindi numerico: abbiamo dati veri? Come vengono usati gli animali di green hill? Abbiamo una lista clienti validata? Abbiamo un computo quantitativo? Abbiamo una misurazione sui risultati ricavati? Green Hill ovviamente un esempio. Dobbiamo estendere il discorso a tutti gli altri allevamenti. A volte si ha limpressione che taluni difendano un metodo solo perch quello che hanno imparato e quello che da loro oggi lavoro. Probabilmente sarebbe preferibile lasciare che gli umani muoiano pi frequentemente e pensare ad una stabilit complessiva dellecosistema (avete notato che 7 miliardi non fa rima con gestione decente delle risorse, chiss cosa accadr quando saremo 12 miliardi). Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 10, 2012 alle 11:55 pm Non sto capendo la natura delle tue critiche. Tu hai fatto un esempio citando un tipo di studi che non conosco, deduco che si tratti di stressare la madre e verificare che effetto ha questo trattamento a livello del feto tramite una sua analisi a vari livelli di sviluppo. A me questa ricerca pare dotata di grandissime potenzialit; se, quanto e come il benessere psicologico della madre pu influire sullo sviluppo del feto una domanda di assoluto interesse per la medicina umana e non solo, anche per letica e la filosofia. Conoscendo questi dati, possibilissimo trovare modi per prevenire o attenuare questi effetti, ci sono dei precedenti. Ad esempio

gli studi sullo sviluppo della corteccia visiva in topi e ratti neonati in condizioni di deprivazione materna hanno condotto in tempi recenti ad una riscoperta e ad un affinamento delle tecniche di massaggio neonatale (Guzzetta et al., 2009), oltre a confermare una perfetta corrispondenza delle risposte fra umano e non umano. Il tuo secondo esempio, visto che hai deciso di farne, non mi pare inutile. A posteriori lo stato (almeno finora, in futuro potrebbe essere riscoperta, chi lo sa), ma a priori era, ed , uno studio giustificatissimo in termini di rilevanza per la salute umana e che non poteva essere condotto altrimenti. Se poi tu mi dici che vuoi fare queste cose sugli umani allora comincio a dubitare della tua intelligenza Siamo onesti, lidea di spostarci INTERAMENTE sugli umani demenziale. Si tratta esattamente di ci che contestiamo su questo blog, impensabile. Finora le tue argomentazioni potrebbero essere forse un debole sostegno alla gi ben nota regola delle tre R, ma in nessun modo suggeriscono anche solo la possibilit di rinunciare allutilizzo dei modelli animali. Io sono neurobiologo, e se mi vieni a dire che devo studiare il sistema nervoso senza avere sistemi nervosi a disposizione, oppure che quando devo fare delle registrazioni con elettrodi intracraniali devo usare un umano (e me lo trovi tu?) io resto disoccupato. S, perch il mio lavoro quello dello scienziato, e si pu fare solo in questo modo. Infatti la conclusione logica delle tue argomentazioni, a prenderle sul serio, sarebbe che la scienza inutile. un argomento trattato qui> http://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/2011/12/16/lanti-illuminismo-e-la-ricerca-in-biologia/ Poi, andiamo sul punto di vista etico: noi riteniamo, in soldoni, che per luomo sia normale perfettamente giustificato in termini sociali mettere al primo posto linteresse umano. Non siamo solo a favore della sperimentazione animale, ma anche di caccia, pesca e alimentazione carnea. Perch lanimale per noi (e per lordinamento giuridico) una res, un bene; e per quanto la sperimentazione animale sia per noi forse lo scopo pi nobile in assoluto cui una vita animale possa essere dedicata, non lunico possibile; possiamo anche usarli per riempirci la pancia. Anche i beni possono essere oggetti di tutele, ovviamente; ma questo non li pone su un piano neanche paragonabile al soggetto facente il diritto. E questa distinzione non affatto pleistocenica, logicamente ed eticamente ineccepibile oggi ieri e sempre. Comunque se vuoi metterti a discutere di etica, oltre allarticolo che hai letto e hai gi commentato (ma devo ancora leggere che hai scritto), devi leggere siamo specisti? e Riflessioni Etiche sui Diritti Animali su questo stesso blog, e se vuoi approfondire anche tutti gli interventi nella categoria Etica sul mio blog personale, che http://lostranoanello.wordpress.com Poi, se hai tanto tempo, puoi leggere anche la lunghissima discussione con Manuela Pinna nei commenti a questo post http://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/2012/02/01/le-prove-di-chi-non-ha-prove-un-viaggio-nella-complottomania-antivivisezionista/ Se dopo avrai delle obiezioni ascolter volentieri. Per vorrei evitare di dover ripetere cose che ho gi scritto altrove Risposta Arin scrive: maggio 7, 2012 alle 11:18 pm sei stato portato tra noi dal Medio Evo, Luca? Risposta 12. Luca De Dominicis scrive: aprile 11, 2012 alle 9:55 am Guarda capisco che rispondere a tutti su un blog di questo tipo sia veramente time consuming e, per tanto, cercher di ridurre al minimo la mia naturale tendenza allessere prolisso e di sicuro andr a leggermi i link che hai citato. Andando in modo sintetico e partendo a ritroso dalle tue argomentazioni la prima obbiezione che mi pare sensato muoverti concerne lincapacit di capire limportanza del contenuto a causa dellabitudine dei fisiologi di concentrarsi sul contenitore. Questo punto fondamentale. Un bene non un sistema autopoietico. Un animale e, ancor di pi un mammifero, non solo autopoietico ma possiede processi esperienziali del tutto simili a noi. Questo dettaglio porrebbe il legislatore esperto di biologia nella posizione di estendere la tutela della salute psico-fisica anche agli animali. Non significa negare in toto la possibilit o limportanza della sperimentazione. Implica valutarne attentamente la possibilit di darvi accesso. Andando a citare altri esperimenti inutili basta pensare a quelli sui beagle per leffetto della nicotina (come se non si avessero per questo abbastanza cavie umane). Per meglio chiarire: nel mio percorso di studi ho riportato i voti pi alti proprio negli esami a carattere biologico/fisiologico (e nel vecchio ordinamento sperimentale di Psi ve ne erano in abbondanza) e quindi non parto da un presupposto forcaiolo. Credo per tu stia dimostrando una spiccatissima tendenza alla focalizzazione assoluta sul dettaglio (propria della tua carriera) a discapito di unimmagine di insieme che pur esiste bench al di fuori del tuo strettissimo campo di applicazione. La tesi semplice: a molte persone sembra che gli strumenti utilizzati dai fisiologi siano vetusti e retaggio di un fine 800 da cui la biologia fatica a staccarsi. Il biofisico ci viene in aiuto in questo e lo fa con strumenti che potrebbero darci accesso a passi in avanti molto pi veloci e consistenti delle fettine di cervello o dei gatti decorticati. Magari dovresti veramente pensare ad un percorso di analisi in cui un terapista possa indagare con te la possibile esistenza di un cumulus anaffettivo sepolto nella tua psiche.

E guarda che non un insulto ma un suggerimento interessante sul quale riflettere: sei partito nel tuo percorso di indagine dal presupposto che la tua psiche sia in equilibrio e ai fisiologi non viene richiesto di avere un gruppo di controllo con il quale confrontarsi ai fini dellutilit o della metodologia della ricerca. Magari non lo ricordi ma tua madre da piccolo ti diceva che gli animali erano cose sporche, magari non hai mai avuto un cucciolo di cane o di gatto. Ci che tu sperimenti, solo per il fatto di sembrarti logico, potrebbe essere deviato pesantemente da pregressi di natura psicologica che non stai attentamente valutando. La tua esternazione sui beni da questo punto di vista unavvisaglia importante. La distinzione fra sistema autopoietico e bene, legandola come forma di scienza al dictat di un legislatore (che tutti sanno essere scevro di scienza) un dettaglio fondamentale sul quale ti prego di indagare maggiormente. Lessere che decortichi sta provando quello che proveresti tu. Provarlo su di un umano non fa differenza nel percorso esperienziale di quella rete neurale. Ma gli ammortizzatori sociali ti impediscono di pensare ad un umano come soggetto di esperimento. Sarebbe molto pi salubre per una specie (molto pi maturo) assumersi sulle proprie spalle il peso delle proprie scelte e non infliggere questo peso a tutto il resto del vivente. La ricerca dellomeostasi in un ecosistema proprio dei senzienti. Lexploitment totale fino alla distruzione del tutto proprio dei virus. Anche il considerare lospite come bene distingue il virus dal battere. Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 11, 2012 alle 11:19 am Lappeal to psychology mi mancava, guarda. Ti assicuro che ce lho gi lo psicologo che si occupa di quello, e che il mio rapporto con gli animali sempre stato migliore di quello con le persone. E pretendere di fare analisi psicologiche su una persona che neanche conosci come facile escamotage per bypassare largomentazione scientifica non ha fondamenta neanche nella pratica del tuo futuro mestiere. Inoltre vorrei ricordarti che non affatto necessaria una psiche in equilibrio per unanalisi meravigliosamente accurata della realt, anzi, direi che nel genio lossessione e la follia sono un elemento presente quasi immancabilmente. Le pi alte vette del pensiero non sono accessibili a coloro che il potere psichiatrico definisce nei canoni della norma. Ad ogni modo, la scienza ricerca loggettivit, se ti interessa fare scienza, attieniti a questo; o troppo difficile? Pi andiamo avanti pi vedo diradarsi i fatti in favore delle parole Ci detto, io non ritengo impossibile fare esperimenti sugli umani CONSENZIENTI. Trovami un buon numero di umani che mettano a disposizione i loro neuroni e vedr cosa si pu fare. Non uccider invece neanche un umano consenziente a scopi scientifici, salvo per scopi eutanasici; non rientra nel mio modo di pensare letica, che spero tu abbia approfondito. Comunque permettimi di dire che la tua comprensione della biologia sembra piuttosto lacunosa. Affermare che i senzienti ricerchino lomeostasi in un ecosistema veramente una sciocchezza. Lomeostasi si trova a partire dallequilibrio di parti che per se stesse non possiedono visione dinsieme. Infatti metti un coniglio in Australia ed esso non si metter certo ad autoregolare i propri comportamenti in vista di un bene superiore, distrugger tutto esattamente come i virus, al di l delle facili citazioni di Matrix. [OI] Risposta 13. Luca De Dominicis scrive: aprile 11, 2012 alle 12:38 pm Guarda lo scopo di una scienza quello di essere utile al gruppo che la finanzia, giacch tu non potresti procedere senza gli strumenti che utilizzi e dal momento che questa ricerca fa parte di un sistema volto ad avere un utile. Da questo presupposto non scontato che il prezzo che tu hai deciso essere giusto sia un prezzo a cui la collettivit voglia sottostare. Il fatto che la maggior parte dei tuoi oppositori reagisca in maniera ingenua, ignorante e scomposta nulla toglie al sentimento condiviso da chi paga le tasse per darti quegli strumenti. Se la collettivit, di cui sei al servizio tuo nolente, reagisce con rifiuto ad una determinata prassi obbligo degli uomini di scienza la ricerca di sistemi differenti capendo che, forse, nella reazione spontanea ancorch goffa della gente vi pu essere un seme di pensiero forse interessante. La tua reductio ad vulgum della necessit collettiva di sentire che le altre coscienze non debbano sperimentare situazioni definite orrorifiche semplicemente un banale escamotage per non dover avere a che fare con una ben determinata necessit. Riprendiamo allora lesempio del tabacco sui beagle. Anche la tua affermazione sulla mia lacunosit (scivolone che hai commesso perch mi hai creduto erroneamente uno psicologo)

scientifica si inquadra come un prevedibile meccanismo di difesa. nessun attacco OI (mi piacerebbe sapere il tuo nome ed il tuo cognome), solo rilevazioni di massima su una metodologia difesa solo da chi la pratica. Ti ho gi segnalato di come le scienze classiche non abbiano necessit alcuna di sezionare per giungere a descrizioni anche notevolmente complesse di fenomeni naturali. Non voglio dire che questo sia trasponibilie 1 a 1, ma di sicuro c la volont da parte di una larga parte di collettivit di indagare metodi alternativi per condurre ricerche che non comportino il sacrificio di sistemi autopoietici, quei sistemi che tu chiami beni (secondo e fondamentale scivolone) secondo una tua affermazione IO centrica dello spazio. Nulla di evoluto chiamer mai bene una rete neurale di un certo spessore. E non mi serve matrix per citare cose che si studiano al secondo anno dellindirizzo Cognitivo Informazionale. La tua posizione di attribuzione di significato (ti consiglio di leggere Latteggiamento Intenzionale di Dennet) in base alla relazione di possesso una dinamica profondamente immatura e non descrittiva del reale puro. Se vuoi connota anche tratti decisamente infantili nella percezione dello spazio e delle entit. E questo non vuole essere un velato insulto, ma uno spunto per una tua riflessione. Dunque nessun rogo con te come protagonista ma si alla moderazione e alla valutazione, forte, di sistemi FISICI, MATEMATICI e INFORMATICI nellindagine fisiologica. Per quanto riguarda lomeostasi credo tu abbia male interpretato le mie parole: proprio perch viviamo immersi in un sistema di diversit vi la possibilit di generare flussi e movimenti fondamentali al mantenimento di una biosfera divisa. Ognuno partecipa a questo con gli attributi che levoluzione ha voluto concedergli. Levoluzione ci ha concesso la possibilit di interrogarci sulla genesi dei pensieri, processo che chiamiamo coscienza la quale ha, per un gruppo di ominidi ad alto potenziale distruttivo, una funzione di ammortizzatore ESSENZIALE a non generare escalation troppo frequentemente. Da questo punto di vista lenfatizzare comportamenti di mimetismo psicologico anche con le forme animali aiuta a preservare memi utili nella gestione delle masse, sempre pi isterizzate dal sovraffollamento di altri umani e di segnali in cui oggi si vive mediamente. Risposta 14. resistenzarazionalista scrive: aprile 11, 2012 alle 1:20 pm Ti avevo gi chiesto di filosofare, ma di non filosofeggiare, e tu stai filosofeggiando, ovvero sofisteggiando. Il vulgo ha tutto quello che la scienza gli ha concesso perch gli scienziati hanno potuto fare ricerca in libert, senza essere sottoposti ai loro vincoli e ai loro capricci. Se non vorranno pagarmi per questo tipo di servizio (ed effettivamente la conoscenza sembra essere un bene cui vien dato sempre meno valore al giorno doggi) tenter di mostrar loro che sbagliano. E se non si convinceranno, andr da qualcuno pi saggio che i soldi me li dar. Inoltre non dimentichiamo che la collettivit un insieme di individui, e ne faccio parte anche io. Il suo diritto nei miei confronti va negoziato, perch nel momento in cui essi decidano di attuare provvedimenti liberticidi nei miei confronti, ne subiranno le conseguenze, fra cui la forte probabilit che arrivi il momento in cui li subiranno loro i provvedimenti liberticidi. Io non lavoro per grazioso dono del dio collettivo. Io lavoro perch faccio parte della societ e do il mio contributo, e come membro di questa societ io la mia voce la far sentire sempre e con tutti gli strumenti di cui dispongo. Fra laltro, tutta questa spropositata maggioranza di cui ti glori fatta di gente che divora bistecche di maiale, agnellini pasquali e chi pi ne ha pi ne metta perch se no la gastronomia ne perde troppo, e ha la faccia tosta di fare le bucce a chi fa uno dei lavori pi nobili che si possano immaginare perch decapita un topo anestetizzato. Questa una cosa patetica e stupida, e non mia abitudine rispettare la stupidit; semmai la metto in luce, la denudo in tutta la sua vergogna. Guarda che la tua lacunosit non deriva dai tuoi titoli, di cui non mi importa niente. Deriva dal fatto che dici cose prive di senso per quanto riguarda la biologia. E guarda caso, oltre a non esser vero che la SA difesa solo da chi la pratica, ovvio che devono essere coloro che la conoscono approfonditamente a pronunciarsi su di essa. A questo punto evidente che tu non rientri nella categoria. Nulla di evoluto chiamer mai bene una rete neurale di un certo spessore. E non mi serve matrix per citare cose che si studiano al secondo anno dellindirizzo Cognitivo Informazionale. Allora cambia universit, perch un corso di studi in cui ti insegnano che la scienza ha il diritto di imporre una visione etica ed un giudizio di valore non pu che essere popolata da ciarlatani. Forse un Universit Cattolica, non lo so. Comunque ritengo pi probabile che tu stia usando dei trucchetti dialettici; non credo che in unaula universitaria qualcuno si sia spinto ad affermare seriamente simili baggianate. Se sei cosciente non sei un oggetto, ma nulla proibisce che tu NON SIA una persona, e dunque eticamente tu sia una res, una cosa, un bene. E il caso degli animali. Ti ho gi segnalato di come le scienze classiche non abbiano necessit alcuna di sezionare per giungere a descrizioni anche notevolmente complesse di fenomeni naturali. No tu hai segnalato il fatto che se studi un pianeta non lo sezioni, e grazie, non c niente da sezionare. Ma hai comunque bisogno di dati sperimentali, e pensare di fare a meno degli esperimenti non scienza, punto. Ho studiato e lavorato quasi solo con biofisici e

fisici prestati alla biologia, io, cosa credi? E fra i pi importanti dItalia, aggiungo; gente ossessionata da matematica e fisica a mio avviso molto pi del dovuto. Tutti immancabilmente facevano e fanno uso di animali, perch ovviamente non puoi modellizzare una cosa che non conosci. Comunque capiti bene, Dennett uno dei miei filosofi preferiti! Ma dalla sua descrizione dei fenomeni coscienti non derivano e non possono derivare giudizi di valore. Fra laltro, se Dennett brillante nello studio della coscienza, diventa a mio avviso piuttosto banale quando inizia a parlare di libero arbitrio, morale e similari, ripetendo con linguaggio diverso concetti che eran gi presenti nella letteratura filosofica. Nessuno perfetto. Sta semplicemente buttando l nomi e giudizi, senza struttura e senza argomentazione logica. Forse vuoi impressionare e hai incontrato solo la persona sbagliata, non lo so, ma di sicuro non porta la discussione da nessuna parte. Tu puoi lanciare tutte le accuse ad personam che vuoi (dopotutto lunica risorsa cui si pu ricorrere se non si hanno argomenti ad rem), ma lintersezione fra relazioni di conoscenza e di potere non una mia scoperta personale; da Hegel, a Stirner, a Nietzsche, a Foucault, la rilevanza dei rapporti di potere nella costruzione della realt stata approfonditamente esplorata. Difficile accusare me di scivoloni se non si ha una pallida idea di tutta questa letteratura Per quanto riguarda lomeostasi credo tu abbia male interpretato le mie parole No, credo che tu ti sia espresso malissimo. proprio perch viviamo immersi in un sistema di diversit vi la possibilit di generare flussi e movimenti fondamentali al mantenimento di una biosfera divisa. Come fosse antani per due o per tre. Guarda che nessuno ha detto che gli umani non devono preoccuparsi dellecosistema. Ci che ho detto che devono preoccuparsene nella misura in cui, poich ne fanno parte, possono subire conseguenze nefaste da unatteggiamento troppo distruttivo. E basta, tutto qui, non siamo i guardiani di Gaia, siamo solo animali pi intelligenti degli altri. Infine, non condivido il tuo giudizio estetico riguardo al rapporto con gli animali. Lanciati pure nelle tue psicanalisi, ma per me un mondo in cui il leone dorme a fianco dellagnello non ha alcun appeal, anzi, una mostruosit. Far valere questo mio punto di vista in tutte le sedi possibili. Se tu invece hai qualche problema nella gestione del rapporto con la morte e la sofferenza, credo che verr il giorno in cui dovrai risolverlo. Speriamo sia lontano. [OI] Risposta 15. Luca De Dominicis scrive: aprile 11, 2012 alle 1:54 pm Ti rispondo pi in la perch sto lavorando, cmq noto una certa incrinatura nella tua consueta pacatezza ed il ricorso alla violenza verbale nei miei confronti lo sottolinea. La tua razionalit si spinge fin dove tu possa sentirti sicuro di avere assolutamente ragione e tutti gli altri assolutamente torto. Nel mentre mi piacerebbe sapere il tuo nome e il tuo cognome, giacch mi firmo per esteso. Luca. Risposta 16. resistenzarazionalista scrive: aprile 11, 2012 alle 3:28 pm No, ti assicuro che la mia pazienza nei confronti della sofistica ed sempre stata ridottissima. E preferisco la violenza verbale aperta rispetto a quella sottile di chi ricorre a mezzi svilenti come lappeal to psychology, senzaltro pi dignitosa. Sicuramente hai un modo di discutere elusivo ed irritante, che implica un ricorso continuo allargomento ad personam, tanto pi fastidioso quanto velato, un ignorare testardo e continuo tutto ci che viene detto dallaltra parte, e un atteggiamento profetico che faticherei a tollerare perfino se avesse un riscontro nella sostanza dei concetti espressi. Riscontro che manca, visto che finora emerge soltanto quella che sembrerebbe una forma piuttosto becera di utilitarismo scientista. Se mi irrita questo modo di discutere? S, parecchio. Se sono in grado di seguire un dibattito in cui io sia costretto continuamente a riportare la discussione su binari attinenti, a ripetere pi volti concetti gi espressi, a rispolverare pazientemente tutte le basi etiche e filosofiche dellumanesimo e del metodo scientifico, che nel 2012 si spera di poter dare per scontate? S, sono cose che ho studiato per anni e con passione, fatico di pi a fare le addizioni a due cifre. Se mi secca? Moltissimo, perch sono energie intellettuali utilizzabili in modo migliore che a fare la gara a chi ce lha pi lungo. Ma siamo in ballo e balliamo, se ci tieni. Riguardo alle tue ultime osservazioni: 1) Io prima di farmi unopinione mi assicuro per quanto possibile che sia quella giusta, altrimenti non mi pronuncio. E credo che il mondo sarebbe un posto decisamente migliore se tutti quanti si attenessero alla medesima regola. 2) Nel mentre, per le ragioni gi ampiamente spiegate e sulle quali non c nientaltro da aggiungere, non dir il mio nome e cognome. Hai scelto di usare un nome vero (o almeno cos ci assicuri) e non un nick, ma stata una tua scelta e noi non siamo obbligati a fare

altrettanto. Dopotutto, nella nostra posizione non sarebbe consigliabile. [OI] Risposta 17. Luca De Dominicis scrive: aprile 14, 2012 alle 3:51 pm Guarda ti comprendo. Per me discutere di questo argomento molto pi facile. Tu invece ci hai puntato tutto. Difendi gli anni di studio e la tua attuale e futura carriera e sei consapevole che, qualora la massa critica dovesse diventare probante, il tuo lavoro e i tuoi metodi andrebbero incontro ad un grande cambiamento. Hai paura, naturale. Meno stile dimostri quando tenti di essere aggressivo e regredisci poi in tricks da scuole medie anche mal gestiti: una sblinda come fosse antani ci sta sempre bene ma bisogna saperla usare, che altrimenti ti rende solo leggermente ridicolo. La caduta di stile rintracciabile soprattutto dal fatto che rispondi con sufficienza e pacatezza a quelli che ti osteggiano in modo goffo, persone che deridi per la loro ignoranza e per le loro risposte bislacche, e poi diventi aggressivo quando vengono esposte le facili falle del tuo pensare tautologico. Ovviamente non sei abituato ad essere contrastato da persone che possono dialogare con te del tuo stesso lavoro. E li diventi aggressivo, ingiurioso. La tua paura ha la meglio sullapparente tranquillit vulcaniana che vai dipingendo e cade la maschera. Veniamo dunque alla tirata finale. La tesi di molti che hanno avuto un percorso didattico basato su materie scientifiche concordano che i metodi dei fisiologi siano profondamente arretrati. Il semplice fatto che tu possa affettare qualcosa non ha spinto la ricerca verso la creazione di metodiche e strumenti avanzati. Nelle scienze vere si procede in modi decisamente pi avanzati e fruttiferi. Ci sono modelli fisico-matematici avanzatissimi che vengono prima simulati e poi prodotti sperimentalmente. Lo stesso Large Hadron Collider prima di tutto un modello reso informaticamente e poi un modello reale di sincrotrone. Il fisiologo ancora pretende di misurare differenze di potenziale a calotta cranica aperta non sente il bisogno di strumentazione differente e di modellazione avanzata. Daltronde anche ovvio: la tua intera carriera stata costruita cos. ti sono stati forniti rinforzi skinneriani affinch tu sia indotto a pensare che quello che fai il top e che non c nulla da superare. Il tocco di classe finale arriva quando parli di beni. Dimostri veramente le lacune del tuo modello di logica. Seguendo il filo del tuo pensiero, se gli umani possono decidere in virt della loro superiorit nella catena evolutiva, e fai riferimento al legislatore per avere conforto nella tua opera di cattivo gusto, allora sempre facendo riferimento al legislatore devi cominciare a pensare che, se la maggioranza dovesse pronunciarsi contro i tuoi mezzi, tu saresti costretto a trovarne degli altri. Dunque: i goffi rimbrotti di persone che vengono ferite dal vostro lavoro quotidiano contano solo perch c il legislatore a sancire questo. I movimenti che si stanno organizzando, per quanto sciocchi e ignoranti, producono una massa che sposta i consensi in favore della tutela degli animali dai quasi-scienziati come te, che a quasi 150 anni dalla nascita della fisiologia sono ancora fermi ai primordi. Tu ovviamente andrai a scalottare gatti e a far inalare tabacco ai beagle perch pensi di fare scienza vera senza renderti conto che stai solo usando strumenti antiquati la cui performance assolutamente risibile se paragonata alle altre branche delle scienze naturali. Oltretutto la questionabilit della tua posizione animali = beni cos ridicola che, da sola, basterebbe a descrivere il tipo di mente primitiva che alberga dietro il tuo tanto faticosamente arrabattato nozionismo. Sei completamente scevro da concetti gestaltici nei confronti delle macrostrutture viventi, non consideri meccanismi di compensazione necessari perch sei super-concentrato nel dettaglio, dettaglio che difendi come il santo graal. Be, caro il mio spaventato OI, non rivelare il tuo vero nome per paura di rappresaglia fisica non che lultimo step della tua monomania: quanti fisiologi sono stati uccisi in Italia? Zero. Eppure nonostante la statistica ti conforti tu hai cos paura che non riveli il tuo nome ed il tuo cognome, ne la tua professione, ne lubicazione del tuo laboratorio, ne la natura e la metodologia della tua ricerca. Un comportamento paranoide non credi? Ovviamente frequenter assiduamente il tuo blog per il puro gusto di vederti dibattere furiosamente nel tentativo, patetico, di difendere lindifendibile. Buon week end! Risposta

resistenzarazionalista scrive: aprile 14, 2012 alle 7:06 pm Se permetti, laffermare la propria vittoria come fosse stata ottenuta e quando non si ha fatto altro, per tutto il tempo, che parlare del niente, un classico stratagemma schopenhaueriano per ottenere ragione. Io personalmente continuo ad analizzare i tuoi commenti cercando di passar sopra alla spocchia inconsistente che li ricopre, che alla fin fine solo una tecnica come unaltra per tentare di dar consistenza allinconsistente, altisonanza alla banalit, apparente acutezza allottusit. Ma cerco di andare al sodo, io, son fatto cos. Dunque prendiamo punto per punto quello che hai detto: 1) Punto primo, un tentativo di psicanalisi cos goffo e al tempo stesso tronfio da raggiungere e superare la ridicolaggine. Non merita risposta ulteriore, mi conferma soltanto che, non avendo alcun fatto da esporre, devi cercare di colpire le persone con cui discuti sul piano personale. Li conosco quelli come te, vanno in pezzi e si incazzano non appena qualcuno osa usare lo stesso metodo con loro (e di solito ci azzecca, visto che un modo di comportarsi e pensare molto infantile). 2) La tesi di molti che hanno avuto un percorso didattico basato su materie scientifiche concordano che i metodi dei fisiologi siano profondamente arretrati. Il semplice fatto che tu possa affettare qualcosa non ha spinto la ricerca verso la creazione di metodiche e strumenti avanzati. Nelle scienze vere si procede in modi decisamente pi avanzati e fruttiferi. Ci sono modelli fisico-matematici avanzatissimi che vengono prima simulati e poi prodotti sperimentalmente. Lo stesso Large Hadron Collider prima di tutto un modello reso informaticamente e poi un modello reale di sincrotrone. Il fisiologo ancora pretende di misurare differenze di potenziale a calotta cranica aperta non sente il bisogno di strumentazione differente e di modellazione avanzata. Questa parte si caratterizza, ancora una volta, per il tono profetico. CI cali queste verit dallalto, ma non hanno il minimo dato a supporto. Lopinione di molti (molti chi? I tuoi parenti?) sembra essere lunico dato che hai a supporto. Non hai risposto a nessuna delle mie obiezioni, e stai cercando di portare avanti lidea che la simulazione 1) possa essere realizzata senza dati di partenza, 2) possa non aver bisogno di conferme sperimentali, 3) Possa essere applicata a modelli come gli organismi viventi, che sono di gran lunga pi complessi di qualsiasi altra struttura esistente nelluniverso. Ora ti rivelo un segreto noto forse solo ai biologi: c un solo strumento per misurare le scariche di singole cellule neurali in modo perfettamente accurato sia spazialmente che temporalmente, ed a scatola cranica aperta. E si direbbe che tu disconosca completamente ogni base sperimentale delle neuroscienze, altrimenti sapresti che lo sforzo per creare metodi non invasivi di analisi costante, risponde alla necessit di fare ricerche sul cervello umano, che in alcune, e solo alcune, delle sue caratteristiche non ha confronti nel regno animale (ad esempio il linguaggio o il calcolo avanzato). Certo se tu pensi che usare la Magnetoencefalografia o la risonanza magnetica funzionale possa essere un metodo per verificare le caratteristiche fini del neural coding vuol dire che non hai idea di cosa stai parlando. 3) Seguendo il filo del tuo pensiero, se gli umani possono decidere in virt della loro superiorit nella catena evolutiva, e fai riferimento al legislatore per avere conforto nella tua opera di cattivo gusto, allora sempre facendo riferimento al legislatore devi cominciare a pensare che, se la maggioranza dovesse pronunciarsi contro i tuoi mezzi, tu saresti costretto a trovarne degli altri. Esattamente. E ovvio questo. Ci non significa che avrebbe ragione a farlo, sarebbe un provvedimento autolesionista e liberticida, fondamentalmente stupido e dunque sbagliato, che aprirebbe la strada ad ogni altro genere di provvedimenti liberticidi, per altro. Io lotterei contro di esso fino allultimo respiro, ma la possibilit di essere sconfitto c sempre, quale che sia la lotta che combatti. E non capisco lesigenza di sentirsi teoricamente protetti dalla dea morale, anche nel caso in cui questa protezione non si traduca in nulla di reale. E meno male che hai letto la discussione con Manuela Pinna. Non ne hai capito niente, ma ho sempre la grande pazienza di rispondere lo stesso Ad ogni modo s, il sommovimento delle masse in senso antirazionale e antiscientifico un fenomeno che mi preoccupa, non c dubbio. La paura unaltra cosa, ma la preoccupazione, legittimamente, c. 4) Tu ovviamente andrai a scalottare gatti e a far inalare tabacco ai beagle perch pensi di fare scienza vera senza renderti conto che stai solo usando strumenti antiquati la cui performance assolutamente risibile se paragonata alle altre branche delle scienze naturali. Le altre branche delle scienze naturali non studiano nulla di neanche lontanamente paragonabile agli organismi viventi. Quando ci si mettono, ovviamente assumono strumenti biologici, oltre che fisici e chimici. Sono centinaia di anni che i fisici e i chimici tentano di ingoiare la biologia, eppure siamo ancora qui, e un motivo c. Affermare poi che le scienze biologiche non stiano andando avanti demenziale. La medicina e la farmacologia stanno incontrando effettivamente un rallentamento (che arriva comunque al termine di un periodo incredibilmente fiorente), ma le nostre conoscenze aumentano di giorno in giorno in modo stupefacente. Nellultimo cinquantennio abbiamo raggiunto una conoscenza

dellorganismo vivente senza paragoni, abbiamo scoperto il segreto della vita, siamo riusciti a ingegnerizzarla e mai come ora siamo vicini a crearla. Questo non risibile. Quanto al tuo insistere sul mio nome e cognome, qualcosa che sfugge alla mia comprensione. Affermi di ritenerlo irrilevante, eppure ci insisti tanto. Forse per dimostrare che hai un cognome pi bello del mio? Guarda, ho parecchi De fra i miei ascendenti, non ti preoccupare. E non lassassinio che temo, per carit, o la semplice rappresaglia fisica (che non affatto da escludere, abbiamo ricevuto in passato testimonianze molto preoccupanti di nostri colleghi, in tal senso). Temo le scocciature, soprattutto informatiche. Dunque il mio nome non te lo do, ma se ti interessa, attualmente mi occupo di modelli animali di depressione; anche se i miei interessi e talenti personali sono per lo pi diretti alla statistica, allo studio del coding neurale, alla fisiologia della percezione. Mi piacerebbe occuparmi di neuroimaging in futuro. Se ritieni che ci che dico sia indifendibile, dovresti dimostrare che lo tramite largomentazione scientifica e filosofica. Sei in grado di portare avanti almeno una delle due? Finora hai fatto lunghi discorsi assolutamente vuoti. Ti sei comportato esattamente come il 99% dei nostri visitatori, solo che mentre almeno loro insultavano in poche righe e sparivano, tu insulti in cinquanta righe e dopo torni a ripetere le stesse cose in ordine inverso e con termini pi raffinati. Buon pro ti faccia. [OI] Ah, dimenticavo: linsulto non ammesso, neanche velato. Soprattutto velato. Espressioni come quasi-scienziato e mente primitiva ti garantiranno, se riutilizzate, un rapido allontanamento. Risposta Raffaella Gennaretti scrive: maggio 28, 2012 alle 7:56 pm Luca..ti lovvo!!.. un p di leggerezza ci voleva.. interessante leggervi..inutile dire che condivido di pi i tuoi commenti e le tue risposte..sono interessanti Risposta 18. Luca De Dominicis scrive: aprile 15, 2012 alle 2:52 pm Interrompo il lavoro domenicale per risponderti rapidamente promettendo un seguito pi articolato durante la settimana. Andando con ordine: 1) Ah, dimenticavo: linsulto non ammesso Tu decanti SEMPRE, in ogni post, in ogni paragrafo, la tua brillante conoscenza della filosofia (oltre che della biologia) ed il tuo esperto uso della logica eppure Eppure mi segnali un pericolo (velata minaccia, dato che tu hai il potere sul tuo bel blog di dare o togliere la parola) in cui starei incorrendo per un mio comportamento comportamento che tu hai esacerbato in modo grave per primo Ricordo infatti: Sicuramente hai un modo di discutere elusivo ed irritante oppure finora emerge soltanto quella che sembrerebbe una forma piuttosto becera di utilitarismo scientista oppure un tentativo di psicanalisi cos goffo e al tempo stesso tronfio da raggiungere e superare la ridicolaggine ce ne sono tanti altri eh non li copio tutti solo perch noioso. E gi al second 32 della lettura della tua replica cadi in contraddizione. Predichi ovviamente bene, dal tuo punto di vista (cosa che in te ricorre sempre), e altrettanto ovviamente ti comporti in maniera diametralmente opposta alle tue asserzioni con gli altri. Ed io sono stato uno dei pi fortunati, c quasi da ringraziarti! Dunque un dialogo paritetico nel rispetto delle parti con te non si pu avere, ovviamente a meno di non darti ragione. Prendo e annoto, in fondo sono sul tuo blog e tu con questo blog stai difendendo il tuo lavoro, cosa che come ti dicevo cambia le carte in tavola nel rapporto emotivo e, purtroppo per te, inficia crudamente la lucidit che puoi avere nel criticarlo. 2) Le persone di cui parlo sono biofisici, colleghi dei tempi di fisica alla sapienza. Li battezzer YT e HN per seguire il protocollo di sicurezza anti-spam che hai pocanzi enunciato. Ci sono molti gruppi di studio, a cui mancano i fondi perch vengono diretti a studi come il tuo, che sono a favore di uno sviluppo di modellistica in tempo reale per la biologia. Non si tratter mai di prevedere con certezza ma di produrre euristiche parametrizzabili che sfruttano i computer. ovviamente mi sorge il dubbio tu non sappia cosa sia il procedimento euristico nel progresso scientifico non hai frequentato fisica, hai frequentato esclusivamente biologia. Il che cambia TANTO i livello del confronto.

3) la mia tesi a sfavore della tua posizione semplice e non capisco come tu non riesca a metabolizzarla: a) affermi che gli animali siano beni in quanto diversi da persona, questo veramente ma veramente tanto superficiale. Nello studio della coscienza, cosa che tu non pratichi (vedere anche definizione di coscienza ad opera del Kandell), gli esseri autopoietici e le loro interazioni sociali sono una entit che deve essere considerata se vogliamo capire le dinamiche macroscopiche nelle interazioni fra coscienti. Ti rimando ai Maturana e Varela come inizio (ma solo come inizio giacch il discorso andato veramente tanto avanti negli anni), affinch tu possa documentarti sullinfondatezza del tuo presupposto. Chiaramente tu basi la liceit del tuo presupposto sulla distanza fra animale e persona, anche perch, caduto questo, saresti messo a confronto con la realt della tua pratica b) lassenza di una impossibilit non produce la necessit di evoluzione. Non riesci a focalizzare come sia laccessibiit al mezzo che devi studiare il grande limite del fisiologo Il fisico e il matematico, ovvero le scienze realmente nobili, hanno incontrato il limite empirico diretto allepoca di galileo da qual momento in poi stato tutto sviluppato in seguito a modelli. Se la fisiologia investisse risorse e capitali in questa direzione vedremo progredire in maniera costante la necessit di intervenire in vivo sugli animali. 4) Sono profondamente convinto tu non abbia capito a chi sono rivolti gli attacchi da parte del mondo animalista. Vado per tua comodit a distinguere le macro categorie che non sono veramente reali ma come appaiono agli occhi della massa indistinta. categoria a) la sperimentazione a favore dellindustria del superfluo. Cosmesi e tabacchi utilizzano una quantit importante di animali per testare prodotti, producendo sofferenze indicibili a sistemi incredibilmente prossimi al tuo ideale di persona (vedi sistemi autopoietici) per fini totalmente discutibili. Oltre che discutibili sono anche, scientificamente, poco utili. Non parliamo affatto dunque di neuroscienze e non stiamo parlando di sistemi super-complessi. Senza contare che la documentazione al riguardo, ormai, veramente voluminosissima. cateboria b) il neuroscienziato La folla indistinta quasi mai si riferisce veramente al neuroscenziato perch, con ogni probabilit, non sa che esiste e non sa bene cosa fa. In assoluto hai scritto un blog per difenderti da accuse che in genere non sono mosse a te ma a tutta unaltra parte di mondo che tu non frequenti e sulla quale, forse, dovresti documentarti. La mia posizione che non sia possibile smettere domani, e che lo smettere domani di fare neuroscienze sia non solo impossibile ma anche profondamente dannoso per la ricerca. Affermo solo che ci deve essere uninvestimento maggiore ed un costante sforzo per ridurre limpatto sugli animali e lo sviluppo di metodiche veramente nuove per lindagine del mondo biologico tramite modelli. Tu non sei daccordo neanche su questa distinzione? poco male. Tu non sei daccordo che modellizzare in biologia sia possibile? Ti rivolto la domanda: abbiamo mai cominciato veramente? Il successo scientifico di Fold It con le proteine umane non ti dice nulla? Noi programmiamo modelli 3D per lavoro. Vuol dire che posso realizzare modelli 3D di qualsivoglia complessit ed associare a loro meccaniche di comportamento finissime. Vogliamo cominciare col modellare una membrana plasmatica funzionante? Vogliamo crearlo un ribosoma funzionante in 3D? Vogliamo simulare con precisione un procariota? Se avessimo un finanziamento vero, e non parlo di cifre enormi, parlo proprio di robetta se pensiamo alle spese per finanziare laboratori con stabulari, cosa potremmo fare in tal senso? E se fossimo affiancati da biologi esperti? Da fisici e matematici dedicati proprio alla modellizzazione della biologia? E se a tutto questo applicassimo una bella rete neurale auto-evolvente ? Siamo veramente nel dominio dellimpossibile o, come titola il tuo blog, stiamo difendendo posizioni consolidate? Sei unavanguardia scientifica o una RESISTENZA RAZIONALISTA? Una persona che si trincera dietro quello che ha gi raggiunto e magari non ha tempo/voglia per andare avanti con lo sguardo per capire la direzione da prendere?

Risposta resistenzarazionalista scrive: aprile 15, 2012 alle 9:08 pm 1) Nono, tu non hai capito (tanto per cambiare). Io rispetto fortemente le persone, ma sono le idee che attacco senza alcuna piet. Infatti non mi sognerei mai di attaccare la credibilit di una persona per distruggere le sue idee, semmai avviene esattamente il contrario. Quello palesemente il tuo stile. 2) I tuoi amici non hanno alcun bisogno di protocolli di sicurezza. Inoltre quando si citano le fonti, si deve be CITARLE. Tu non hai alcun dato a disposizione. bene, prendiamo atto, ma lo sospettavo sin dallinizio. Certo che supponi davvero tanto, per Uso continuamente termini come euristico e algoritmico negli articoli che scrivo. Ci si pu aspettare quanto meno che io sappia che vogliano dire. 3) Allora, un paio di consigli di base: quando si argomenta ad personam, fondamentale conoscere un po i presupposti culturali e di dialogo della persona che abbiamo davanti. Se vieni ad accusarmi di non studiare la coscienza rendi evidente questa tua lacuna, quindi tanto vale lasciar perdere e attenersi alle questioni pratiche. Nessuno qui ha mai negato che lanimale sia cosciente. Ma letica non filosofia della mente, lessere cosciente ti non rende soggetto in grado di fare diritto. Il soggetto che fa diritto il soggetto in grado di costruire e partecipare di un ordine sociale, tutto il resto NON FA diritto. Semmai pu essere un bene oggetto di tutela, il che alatto pratico si trasforma nella stessa cosa; distruggere la Gioconda, ad esempio, sarebbe un atto guardato come un omicidio, e a conti fatti molto pi protetta la Gioconda della maggior parte degli esseri umani. Ma non comunque una persona, un BENE. Il fatto che lanimale sia cosciente non cambia il suo status di bene. E poi io sono panpsichista, quindi per me non si parla di coscienza o non coscienza, ma solo di diversi livelli di coscienza. 4) Dunque, qui partiamo gi con un errore epistemologico da correggere: non neanche pensabile mettere nello stesso calderone fisica e matematica, perch la fisica una scienza naturale, come la chimica e la biologia, e si occupa di come fatto il mondo, mentre la matematica una scienza formale, come la logica, che si occupa delle strutture stesse del pensiero umano. La matematica molto pi vicina, come oggetto di studio, alla filosofia, che alla fisica. La fisica ha fatto il salto di qualit quando riuscita a trovare il modo di applicare il ragionamento matematico alla descrizione delle dinamiche delluniverso. Da allora, tutte le scienze tentano di fare la stessa cosa, e non so che idea ti sia fatto tu della professione di biologo, ma oggigiorno siamo TUTTI tenuti ad utilizzare strumenti che ci permettano di fornire dati quantitativi. Ci nonostante, nella biologia c sempre stato, e c ancora, e rester ancora a lungo, un forte elemento puramente descrittivo e qualitativo. Tuttavia questo non sfiora il problema che tu poni, che pi grave e pi pesante: tu non ti limiti a proporre di ridurre ove possibile limpiego di cavie tramite luso della modellizzazione; tu proponi di sostituire la modellizzazione allesperimento, e questo non esiste in nessuna scienza naturale. Il modello deve essere qualcosa che spieghi i dati sperimentali, non te lo puoi mica inventare. Ben venga utilizzarlo per ridurre la componente euristica delle nostre ricerche, cos che quando scalperemo andremo pi a colpo sicuro (ma questo lo vedremo), ma non si pu seriamente pensare di fare i giochini al computer e risolvere tutti i problemi della scienza. Per esempio, perfettamente possibile cercare di intuire la struttura di determinate proteine a partire da dati incompleti, anche solo la semplice sequenza aminoacidica, ma la conferma definitiva te la d la cristallografia, e per poter fare la cristallografia devi riuscire a purificare la proteina, e per purificare la proteina devi sporcarti le mani. E onestamente non capisco di cosa tu parli quando dici che non si fa abbastanza modellizzazione A me hanno scartavetrato i coglioni in ogni modo con esami di biologia computazionale, e sono state anche abbastanza autolesionista da fare pure quelli opzionali. Il computer perfettamente in grado di modellizzare sistemi molto semplici in modo estremamente economico e rapido, se hai qualche centinaio di neuroni ce la puoi fare; anche per questo che gli studi in vivo sugli invertebrati nelle neuroscienze vanno poco di moda. Oppure ti dice niente Blue Brain? Progetto ambizioso e meraviglioso, mi piacerebbe lavorarci. Ma cerchiamo anche di essere realistici, prima che riescano a simulare un cervello vero ne passer di acqua sotto i ponti, ed chiaro che la simulazione resa possibile, e migliorabile, in virt di una conoscenza gi profonda delloggetto che si vuole simulare. Per non parlare delle reti neurali le danno in pasto a noi studenti per farci giocare, ma dal punto di vista della ricerca non stanno arrivando da nessuna parte. Per quanto riguarda il mio fraintendimento riguardo alle critiche del movimento animalista, mi spiace, ma tu stai chiarendo forse le tue posizioni, non quelle del movimento animalista. Gli animalisti sia nostrani che doltreoceano non hanno mostrato particolare rispetto per la ricerca di base, si limitano a parlarne di meno perch la sperimentazione farmacologica presta il fianco a un maggior numero di critiche che fanno pi presa sulla popolazione. Piuttosto, sembrerebbe che tu abbia frainteso la nostra posizione (questo blog gestito da un gruppo, non solo da me). Noi qui ci occupiamo esclusivamente di sperimentazione a scopo medico e scientifico. Ci non toglie che personalmente io abbia un atteggiamento di grande apertura anche verso il suo utilizzo in altri ambiti, qualora sia insostituibile. Io non credo nel superfluo, ogni cosa ha il suo valore. [OI] Risposta 19. Andrea scrive: maggio 2, 2012 alle 8:19 pm Bravissimi ragazzi, continuate cos. A voi il mio sostegno e a tutti i ricercatori gi infinitamente presi in giro dai vari governi e ora pi che mai sputtanati da questa ipocrisia rivoltante. Scoprire questo sito stato un sollievo dopo aver sentito le ultime stasera.

Siete Forti! Un caro Saluto Andrea Risposta 20. Valeria Rossini scrive: maggio 3, 2012 alle 12:30 pm Ciao ragazzi, vi appoggio totalmente. Era ora che si alzassero delle voci fuori dal coro dei buonismi da bar. Credo che il lavoro che svolgete tramite questo blog sia un autentico raggio di luce in mezzo a una marea di calunnie basate su una tragica disinformazione di massa. continuate cos! valeria Risposta 21. Ilaria Malloggi. scrive: maggio 4, 2012 alle 6:25 pm Buonasera, come ho gi fatto tramite facebook e tramite mail, vorrei chiedere le vostre generalit e sapere dove prestate servizio; in quanto cittadina italiana che paga le tasse voglio sapere i nomi di chi, tra coloro che io finanzio con le mie tasse, non accetta il confronto con me o deride altri cittadini che provano a fare domande scomode; e non tirate fuori la solita scusa della maleducazione perch io ho scritto un commento, su facebook, educato e rispettoso (che prontamente, in quanto scomodo, stato cancellato). Ricordatevi che vostro dovere rispondere a chi vi finanzia con le proprie tasse, e cio tutti noi cittadini, e non solo chi la vede come voi e vi sostiene. Risposta resistenzarazionalista scrive: maggio 4, 2012 alle 6:38 pm Sporga denuncia. [OI] Risposta Ilaria Malloggi. scrive: maggio 4, 2012 alle 7:09 pm Quindi voi, che siete pagati da tutti i cittadini, state dicendo ad uno di questi che per avere le vostre generalit deve sporgere denuncia? Va bene, sar fatto! resistenzarazionalista scrive: maggio 4, 2012 alle 8:20 pm Si chiama diritto alla privacy E si ricordi che le denunce a vuoto sono perseguibili penalmente. Poi se vuol fare, prego, sarebbe veramente divertente, ci tenga aggiornati XD [OI] Francesco Buffoli scrive: maggio 6, 2012 alle 3:32 pm Sono un semplice lettore di questo blog Non conosco i termini della vicenda (queste domande scomode a cui si fa riferimento) Noto solamente che c in giro una maleducazione estrema dato che venite finanziati con soldi pubblici, vostro dovere. Il loro dovere svolgere il lavoro per cui vengono pagati Se poi alcuni ricercatori, di loro spontanea iniziativa (e nel loro tempo libero), decidono di aprire un blog per fare informazione scientifica e cercare di smontare la disinformazione e campagna diffamatoria in atto verso il loro settore, sono fatti loro Risposta Ilaria Malloggi. scrive: maggio 7, 2012 alle 10:07 am Signor Francesco, prima di giudicare qualcuno maleducato forse dovrebbe seguire la vicenda; il fatto che questi bravi signori hanno una pagina facebook dove chiamano chi porta argomentazioni diverse dalle loro animalcazzari, animalari, disneyani etc etc (pu controllare lei stesso sulla pagina a favore della sperimentazione animale); io non ho mai commentato fino a quando uno degli amministratori ha scritto: le immagini forti e i paragoni da parte nostra servono a cercare di svegliare lopinione pubblica e attirare lattenzione sulla nostra causa e hanno a sostegno argomentazioni razionali e spiegazioni documentate,

le immagini forti loro invece hanno lo scopo di creare disinformazione e demonizzare gli scienziati vedi foto di veterinari che legano una scimmia per un prelievo fatti passare per ricercatori che hanno legato la scimmia per smembrarla e sottoporla a chiss quali terribili sevizie c una pesante differenza di fondo tra le 2 cose [A. F.] A quel punto, siccome una frase del genere denota, a mio parere, una personalit affetta da delirio di onnipotenza, mi sono permessa di chiedere le generalit di questa persona per potermi tutelare; e loro che hanno fatto? Hanno tolto il mio commento e mi hanno bloccata! Esolo per questo che sono dovuta venire su questo blog a ripetere la mia richiesta. Vedendo come si comportano e ci che scrivono mi sono chiesta e se uno di questi signori fosse un medico ed un giorno dovessi subire unoperazione o seguire una terapia e fosse proprio uno di questi bravi personaggi a dovermi operare o curare?; se permette vorrei saperlo per poterlo evitare, per tutelarmi; perch vero che, come dice lei, sono liberi di aprire un blog per fare informazione scientifica e cercare di smontare la disinformazione e campagna diffamatoria in atto verso il loro settore, ma devono comunque, in quanto studenti o professionisti di un settore in cui il rispetto per le persone fondamentale, rispettare gli altri ; che ne so io che domani non debba essere curata dalla stessa persona che ha chiamato qualcuno animalcazzaro o simile solo perch ha postato un articolo a sostegno della propria causa? Io quella persona la pago con le mie tasse quindi quella persona, se io non la offendo e la rispetto, deve fare altrettanto con me. Se lei andasse dal suo medico e gli dicesse dottore, ho letto questo articolo che parla della non validit della SA e lui le rispondesse che lei un disneyano o la chiamasse cazzaro, oppure le dicesse lei non a favore della sperimentazione sugli animali signor Buffoli? Allora perch non si fa sperimentare i farmaci su se stesso?; lei che farebbe? Se scegliamo un certo tipo di lavoro dobbiamo rispettare ci che quel lavoro ci impone; loro offendono gli stessi cittadini che curano e che li pagano con le loro tasse. E poi, come scusa per cancellare i commenti, dicono che quellutenteera stato maleducato ed hanno dovuto cancellarlo; se vero ci che affermi, lascia il commento e gli altri potranno giudicare da soli. Oppure dicono che quella persona ha chiesto uninformazione la cui risposta gi nelle FAQ e quindi hanno dovuto cancellare il commento; questo secondo me sintomo di non accettazione del confronto. Inoltre affermano di non poter mettere le loro generalit per paura di ritorsioni e questa, mi scusi, ma mi sembra una vera e propria scusa! Secondo me sono dei semplici studenti in biologia o medicina che si sentono gi arrivati e si sentono in grado di poter ridicolizzare gli altri dallalto della loro sapienza data dagli studi che stanno facendo (cosa tutta da vedere e che per mia esperienza personale solo una falsa sapienza). Questo, in sintesi, ci che successo. . Altro commento del signor OI O forse, visto che i dati scientifici e i ragionamenti sono oggettivi e non dipendono dallidentit di chi li scrive - Voglio precisare che sono loro i primi a dire che chi non lavora nel settore medico o biologico non credibile quando porta le proprie argomentazioni e che sono proprio loro i primi a non dimostrare di far parte di uno di questi settori. n pocontraddittori no? Poi continua preferisce evitare seccature da parte di persone che sono notoriamente disposte anche al vandalismo e alla persecuzione pur di imporre il proprio punto di vista - Nella mia ignoranza credo di poter dire che persone notoriamente significa che queste persone, nomi e cognomi, dovrebbero essersi gi distinte per le azioni di vandalismo e persecuzionedi cui lei parla. Qualcuna di queste persone, me compresa, hanno gi partecipato ad atti di vandalismo? Pu dimostrarlo oppure ha scritto una frase cos, a caso, senza poter portare le prove di ci che ha scritto? Ed infine, come ultima perla Per il resto, se si offre lei meglio. Noi abbiamo gli animali apposta per quello. -Proprio come volevasi dimostrareil rispetto la prima cosa per cui vi distinguete. Con questo chiudo; ho risposto solo per dimostrare che non sono una persona maleducata ed ignorante che va in giro per la rete a minacciare le persone, ma sono solo una persona che pretende rispetto da chi appartiene ad un settore in cui il rispetto per altri fondamentale. E, soprattutto, una persona che mette la sua firma su ci che afferma. resistenzarazionalista scrive: maggio 7, 2012 alle 12:48 pm Signori, il delirio. Non di onnipotenza, ma il delirio c senzaltro. Si rende conto delle assurdit che sta dicendo? Il medico non deve starle simpatico, signorina o signora, il medico deve curarla. Se poi nel momento in cui lo incontra le sta cos antipatico che non vuole pi averci a che fare, sua scelta. Ma di sicuro quello non tenuto a dirle se a favore o contro la SA, per chi vota, se se cristiano o musulmano, napoletano o piemontese, se gli piacciono le donne o gli uomini. E daltro canto noi non siamo minimamente obbligati ad avere in simpatia o in alata stima tutti i cittadini italiani solo perch pagano le tasse. La simpatia non un diritto n un dovere costituzionale, se lo ficchi bene in testa. Inoltre, tipicamente il rispetto deve essere reciproco: se vengono persone sulla nostra pagina a dire che siamo assassini, incompetenti, pagati e chi pi ne ha pi ne metta, il nostro livello di rispetto scade parecchio. Cos come scade la considerazione che abbiamo nei confronti degli animalcazzari che si bevono qualunque bufala internettiana e ci linkano ogni santa volta i soliti video di Cagno e Fedi. Ma in ogni caso, la politica del ban affar nostro. N il regolamento di facebook n le leggi dello stato ci impongono di far restare sulla nostra pagina gente che per un motivo o per un altro ci sgradita. Poi personalmente non mi ricordo affatto di lei. Probabilmente stata bannata per un buon motivo da uno degli altri admin. Oppure, visto che lassalto recente alla nostra pagina ci a costretto a bannare centinaia di vandali, lei potrebbe semplicemente essere finita nel gruppo; abbiamo bannato per errore anche uno o due sostenitori nel tentativo di gestire il caos che avete causato. Se cos, invece di avanzare pretese che non stanno n in cielo n in terra, avrebbe potuto domandare gentilmente il

motivo del ban e eventualmente sarebbe stata riammessa. Occasione sprecata, peccato. Una precisazione sulla questione della nostra (o altrui) autorevolezza, una cosa che dobbiamo ripetere ogni santa volta: una persona COMPETENTE non ha bisogno di lauree o titoloni o pubblicazioni, ha bisogno solo di fatti. Li conosce, li sa gestire, e sa dimostrare questa sua competenza. Poi la laurea pu anche non averla, pu anche essere autodidatta per quanto ci interessa. Noi non domandiamo mai i titoli dei nostri visitatori, e troviamo che siano particolarmente patetici quei pochi che ne hanno qualcuno e ce lo sbandierano davanti al naso pensando di metterci a tacere, quando poi nei fatti dimostrano di non possedere quella competenza che le carte sembrano riconoscergli. Dunque il problema semplice: se uno ha la competenza si limiti a DIMOSTRARLO con i fatti scientifici adeguatamente documentati. Se non ce lha invece pu senzaltro appoggiarsi al parere dautorit di chi ne sa pi di lui Ma a patto che sia davvero un parere dautorit! Ed il parere dautorit costituito dal consenso della maggioranza della comunit scientifica, non dalle opinioni di qualche scienziato dissidente che anche un semplice studente di biologia o medicina pu sbugiardare. Lei ci chiede le generalit delle persone che sono disposte a vandalismo e persecuzione per imporre il proprio punto di vista. Se le avessimo, le avremmo gi consegnate alla polizia. Comunque ce ne sono dodici che stanno per essere processati in questi giorni a Brescia; altri hanno hackerato in questi giorni il sito dellAnlaids; altri ancora hanno dato inizio a campagne di segnalazione senza alcun fondamento contro i profili di alcuni dei nostri sostenitori, e in passato abbiamo subito un mese di ban da facebook prima che gli admin si rendessero conto che la nostra pagina non infrangeva nessuna regola. S, queste sono persone che possono causare molte, moltissime seccature, e noi non le vogliamo. PUNTO. E se ci invitano a vivisezionarci da soli, siccome siamo per la reciprocit, di solito ricambiamo linvito. Buon pomeriggio (e se davvero vuole che la sua firma conti qualcosa, ci mandi anche la scansione del documento di identit; su internet ci fidiamo poco) [OI] 22. paolo scrive: maggio 7, 2012 alle 11:43 am Grandissimo Blog..Finalmente uno spiraglio di luce nelloscurit della galassia animalaro-antispecista..non riuscivo a trovare nessun blog di questo genere in giro si trovano solo falsit animaliste tipo la sperimentazione animale non un metodo scientificamente accettato o assurdit di questo tipo.Constato con piacere che Italia c ancora gente sana di mente.RESISTENZA RAZIONALISTA SEMPRE!!Solidariet ai ricercatori, vergogna per i ladri di Beagle (perch qui di furto che si parla, non di liberazione).Ancora complimenti per il Blog, non lasciarti intimidire dalle minacce che sicuramente riceverai dai terroristi animalisti. Io vivo a Montichiari e qua nei giorni dei cortei contro Green Hill scrivono sempre graffiti tipo morite assassini persino sulle macellerieQuesta gente ha perso il contatto con la realt.E il problema che tantissima!Complimenti per il tuo lavoro di sensibilizzazione e diffusione della verit scientifica, spero che riusciremo a fare cambiare idea a molta gente.Io intanto sparger il pi possibile le nozioni imparate su queste pagine Risposta Nali scrive: dicembre 4, 2012 alle 12:02 am paolo, lei banalizza a sua volta. Lo sa come venivano tenuti i cani allinterno dellallevamento? Ebbene, se si fosse informato saprebbe che quella sottocultura. Altro che razionalismo. Difendete pure il razionalismo e la scienza, ma siate obbiettivi. I diritti animali vengono calpestati quotidianamente e quelli che voi in modo generico definite animalisti, possono essere dei fanatici (ahim ne ho conosciuti) ma anche delle persone che fanno scelte importanti nella loro vita per portare la cultura del rispetto della vita (e quindi del prossimo). La scienza cultura. non si pu difendere la scienza se poi si denigra la cultura. Risposta resistenzarazionalista scrive: dicembre 31, 2012 alle 2:59 am Gli animali non sono persone, non hanno diritti. Sono solo tutelati dalla legge, ben diverso. [OI] 23. Ilaria Malloggi. scrive: maggio 7, 2012 alle 4:45 pm Non avendo possibilit di replicare al commento sopra di OI: Signori, il delirio. Non di onnipotenza, ma il delirio c senzaltro. Si rende conto delle assurdit che sta dicendo? Il medico non deve starle simpatico, signorina o signora, il medico deve curarla. Se poi nel momento in cui lo incontra le sta cos antipatico che non vuole pi averci a che fare, sua scelta. etc etc (perch non mi d possibilit di farlo) posso solo dire: se questi sono i futuri (o attuali) medici o ricercatori che avremo in Italia; se davvero tu, che scrivi queste cose, sei un futuro (o attuale) medico o ricercatore e non ti rendi neanche conto di ci che scrivi allora non mi sento tutelata e mi chiedo Dove andremo a finire?. Solo questo. Ultima cosa: io vi ho inviato una mail chiedendovi il motivo per cui sono stata bannata (dato che sulla vostra pagina non posso scrivere) e nessuno di voi mi ha risposto; occasione persa? nodirei piuttosto occasione non data, guarda caso. Che tristezza che siete Risposta resistenzarazionalista scrive: maggio 7, 2012 alle 5:30 pm A me invece preoccupa molto che una persona pensi che la possibilit di discriminare un lavoratore sulla base di questioni non

attinenti alla sua professionalit e alla bont della sua opera sia ammissibile. Guardi che ci sono leggi fatte appositamente perch questo non accada. La sua mail questa: Come volevasi dimostrare sulla vostra pagina non bannate soltanto le persone maleducate ma anche quelle con cui non riuscite a reggere il confronto; come mai prima di bloccarmi non hai fatto lo screen dei miei commenti? Temi di gettare del ridicolo su te stesso/a? Io ti ho scritto: @A.F. Se non ti rendi neanche conto dellassurdit che hai scritto significa che sei proprio uno di quei medici/ricercatori che crede di essere Dio sceso sulla terra. Questo delirio di onnipotenza classico di molte persone che dopo 6 anni di studio alla facolt di medicina credono di avere il mondo in mano e di conoscere tutte le verit assolute; le persone come te mi fanno veramente paura; scusa, puoi dirmi dove lavori? Vorrei tutelarmi da te; e sono seria. Gradirei una risposta da te che, in quanto medico, hai il dovere di dare le tue generalit e dire dove lavori in modo che chi legge le tue affermazioni possa tutelarsi. Credimi, non lascer perdere la questione finch non mi farai sapere i tuoi dati perch io sono una persona educata che porta rispetto e non mi fido di chi usa la propria professione per ergersi al di sopra di tutti, oltretutto non ricambiano leducazione ed il rispetto avuti. Per prima cosa ho provveduto a segnalare la tua pagina, dopodich cercher informazioni riguardo le azioni che posso fare per tutelarmi da te; ricorda che un medico (se veramente lo sei ma ho i miei dubbi) deve stare sempre attento a ci che afferma in rispetto alla sua professione; soprattutto ricordati che se sei un medico sei pagato da noi cittadini, compresi quelli che tu prendi in giro o banni su facebook quindi dovresti darti una regolata! Ilaria. Mi spiace ma non emerge particolare rispetto, educazione e gentilezza nemmeno da una di queste parole. Quello che arriva sono solo accuse e aggressivit verbale. Ha esordito esattamente negli stessi termini del ridicolo intervento qui sopra. Se ha avuto una fase di gentilezza alla Biancaneve mi spiace ma io non la vedo. E noi ci tuteliamo dalla sua aggressivit ed arroganza bannandola. [OI] Risposta Ilaria Malloggi. scrive: maggio 8, 2012 alle 10:14 am Questa e-mail lho inviata dopo che mi avete bannato senza motivo; come fate, del resto, con tutte le persone con cui non sapete reggere il confronto. E ripeto, che tristezza che siete resistenzarazionalista scrive: maggio 8, 2012 alle 10:34 am Chi lo dice lo , avremmo detto quando eravamo ancora dei bimbi innocenti [OI] Ilaria Malloggi. scrive: giugno 4, 2012 alle 2:01 pm Unaltra cosa, la pubblicazione di mail private senza il consenso dellautore reato. Lo sapevate? resistenzarazionalista scrive: giugno 5, 2012 alle 12:01 am Lo sarebbe, se 1) non fossimo noi stessi i destinatari della mail in questione 2) non fosse stata lei stessa a chiamarla in causa 3) ci avesse fatto sapere il suo dissenso alla pubblicazione appena lha letta 4) non avesse dichiarato lei stessa che i contenuti di quella mail sono sostanzialmente uguali a quelli che aveva pubblicato sulla nostra pagina facebook, pubblica, e su questo stesso blog. 5) se il contenuto della mail rappresentasse un danno effettivo alla sua reputazione. Ad ogni modo a noi non cambia niente, vuole solo aggrapparsi a qualunque spunto per aggredirci, e non ci teniamo a darglielo desidera che cancelliamo la citazione diretta della sua mail, sostituendola con una parafrasi di identico significato? [OI] Ilaria Malloggi. scrive: giugno 6, 2012 alle 5:25 pm Replico qui dato che sotto non possibile: La pubblicazione di una mail o lettera privata sempre e comunque passibile di denuncia; il fatto che io non abbia replicato immediatamente non significa niente (adesso vi inventate da soli anche i termini per una denuncia); i punti che avete elencato dimostrano soltanto che non conoscete le leggi in materia. Complimenti. Il mio consenso a pubblicare la mail non lo avete chiesto e quindi non lo avete ottenuto. Tirate le vostre conclusioni. resistenzarazionalista scrive:

giugno 6, 2012 alle 5:30 pm Non hai risposto alla domanda. Per il resto, oh, se hai tempo e voglia di chiamare in causa avvocati, che ti devo dire? Fallo. Tanto evidente che la violazione della privacy non sussiste. Vediamo lopinione del codice, ad esempio: Diritti relativi alla corrispondenza epistolare. Art. 93 Le corrispondenze epistolari, gli epistolari, le memorie familiari e personali e gli altri scritti della medesima natura, allorch abbiano carattere confidenziale o si riferiscano alla intimit della vita privata (grassetto mio), non possono essere pubblicati, riprodotti od in qualunque modo portati alla conoscenza del pubblico senza il consenso dellautore, e trattandosi di corrispondenze epistolari e di epistolari, anche del destinatario. Dopo la morte dellautore o del destinatario occorre il consenso del coniuge e dei figli, o, in loro mancanza, dei genitori; mancando il coniuge, i figli e i genitori, dei fratelli e delle sorelle, e, in loro mancanza, degli ascendenti e dei discendenti diretti fino al quarto grado. Quando le persone indicate nel comma precedente siano pi e vi sia tra loro dissenso decide lautorit giudiziaria, sentito il pubblico ministero E rispettata, in ogni caso, la volont del defunto quando risulti da scritto. Art. 94 Il consenso indicato allarticolo precedente non necessario quando la conoscenza dello scritto richiesta ai fini di un giudizio civile o penale o per esigenza di difesa dellonore o della reputazione personale o familiare. Art. 95 Le disposizioni degli articoli precedenti si applicano anche alle corrispondenze epistolari che costituiscono opere tutelate dal diritto di autore ed anche se cadute in dominio pubblico. Non si applicano agli atti e corrispondenze ufficiali o agli atti e corrispondenze che presentano interesse di stato. [OI] resistenzarazionalista scrive: giugno 5, 2012 alle 8:36 am Si mai chiesta perch su facebook per iscriversi ad una pagina si debba cliccare mi piace? Significa che se non piace non ci si dovrebbe iscriversi. C scritto anche nel regolamento di facebook, non con queste esatte parole ma in sostanza: per una serena convivenza fra utenti delle pi svariate opinioni e per evitare sterili polemiche, i gestori di facebook consigliano liscrizione esclusivamente alla pagine verso le quali si nutre interesse e non a quelle sulle quali si manifestano opinioni contrarie alla propria. Ergo, se si vuole manifestare la propria opinione in merito ad un tema, lo si faccia nella pagina appropriata. In un certo senso le pagine di facebook sono concepibili come fans club, quindi ovvio che sei io sono un appassionato di caccia, non vado ad iscrivermi ad una pagina animalista, come ovvio che se sono un tifoso del milan non vado ad iscrivermi alla pagina dellinter. Allamministratore della pagina concesso di bannare liberamente chiunque e rimuovere i contenuti che non gradisce. E questo Non equivale a Censura perch lamministratore della pagina non pu impedire che le stesse cose che ha rimosso vengano postate altrove. La vera censura sarebbe chiedere, come fanno gli animalisti, la chiusura delle pagine che non si gradiscono. Anni fa, prima di creare la pagina A Favore della Sperimentazione Animale, io stesso intervenivo sulle pagine Antivivisezioniste scrivendo che le cose non erano esattamente come dicevano loro, ed immediatamente ed immancabilmente venivo bannato dopo essere stato ricoperto di insulti, sebbene il mio intervento fosse stato educato. Perci ho deciso di cercare una pagina a favore della sperimentazione animale che mi consentisse di dire la mia ed ho trovato quella che adesso amministro (creata da LM). Adesso la confutazione della propaganda antivivisezionista lo faccio dalla mia pagina Ma agli animalisti non sta bene, loro vogliono il monopolio assoluto della rete e non tollerano che unopinione contraria alla loro possa venire espressa in qualsiasi pagina, perci hanno creato e creano gruppi di segnalazione di massa affinch la nostra pagina venga eliminata! Questa vera censura! Questo vero Dispotismo! Questo agire come una Lobby! Noi non creiamo gruppi di segnalazione nel tentativo di eliminare le opinioni contrarie, semplicemente prendiamo gli argomenti degli animalisti e li confutiamo pubblicamente con luso della ragione e della conoscenza. E in questo assolviamo ad un lavoro importante per la democrazia perch consentiamo alla gente di ascoltare unopinione diversa. In effetti di pagine antivivisezioniste ce ne sono a bizzeffe, mentre di pagine che offrono alla gente di manifestare unopinione favorevole alla sperimentazione animale, c solo la nostra! Ciononostante agli animalisti, dittatori, non sta bene! Devono eliminare

ogni forma di espressione di opinione avversa alla loro su tutta la rete. Devono avere il monopolio. E non solo per mezzo delle segnalazioni di massa, ma recentemente abbiamo anche subito le minacce degli hacker Anonymus che intendono demolire il nostro sito. Ma torniamo a facebook: la regola che impone liscrizione esclusivamente alla pagine verso le quali si nutre interesse ha una duplice funzione: oltre a garantire, come detto, la serena convivenza tra utenti delle pi svariate opinioni, serve alle statistiche. I guadagni di facebook consistono nelle indagini di mercato, facebook risponde a domande che interessano a chi fa marketing a quante migliaia di persone piace un determinato argomento? o Che successo avrebbe il lancio di un prodotto attinente a quel tema? Quindi le persone che si iscrivono a pagine verso cui non nutrono interesse sono elementi di disturbo a questo sistema. Ad esempio verosimilmente gli iscritti della nostra pagina potrebbero ricevere, sulla destra dello schermo, pubblicit di prodotti da laboratorio, pubblicit che costano e che sarebbero sprecate se inviate ad animalisti che si sono iscritti alla nostra pagina. [MV] Risposta Ilaria Malloggi. scrive: giugno 7, 2012 alle 9:57 am Art. 94 Il consenso indicato allarticolo precedente non necessario quando la conoscenza dello scritto richiesta ai fini di un giudizio civile o penale o per esigenza di difesa dellonore o della reputazione personale o familiare. Non mi sembra di essere di fronte a nessuno dei casi citati Art. 93 Le corrispondenze epistolari, gli epistolari, le memorie familiari e personali e gli altri scritti della medesima natura, allorch abbiano carattere confidenziale o si riferiscano alla intimit della vita privata Una mail privata ha sempre carattere privato Dopo la morte dellautore o del destinatario occorre il consenso del coniuge e dei figli Forse sono morta e non me ne sono accorta? Non hai risposto alla domanda. Per il resto, oh, se hai tempo e voglia di chiamare in causa avvocati, che ti devo dire? Fallo. Tanto evidente che la violazione della privacy non sussiste. La violazione della privacy sussiste eccome; infatti un editore serio contatta sempre il destinatario di una mail nel caso decida di pubblicarla, e chiede il consenso alla pubblicazione. Alla domanda ho risposto dicendo che io non vi ho autorizzato a pubblicare il contenuto della mia mail privata. A buon intenditor poche parole. resistenzarazionalista scrive: giugno 7, 2012 alle 11:43 am Semplicemente, la mail non ha carattere privato o confidenziale, non rivela dettagli della sua vita privata, ed inoltre costituisce una risposta alla sua accusa (pubblica) di aver ignorato una mail molto gentile rivolta a noi (difesa della reputazione personale). Il fatto che la mail sia stata inviata fra laltro ad un account gestito da pi persone, e che i contenuti, per sua stessa ammissione, siano i medesimi che aveva gi postato sulla nostra pagina in sede pubblica, sconfessano ulteriormente e definitivamente lipotesi del carattere confidenziale. Come se non bastasse, questo blog non una testata giornalistica, e la pubblicazione non avvenuta neanche sotto forma di blog post, ma semplicemente nei commenti, ovvero in una discussione fra noi e lei. E evidente che vuole portare a casa il punto della bandiera E venuta qui facendo la voce grossa, e vorrebbe andarsene nello stesso modo. Ma prego, sporga denuncia allora. Ma le ricordo che questo non un gioco, corre il rischio di ripercussioni legali serie per soddisfare i suoi capricci censorii. [OI] Ilaria Malloggi. scrive: giugno 8, 2012 alle 6:53 am Semplicemente, la mail non ha carattere privato o confidenziale, non rivela dettagli della sua vita privata, ed inoltre costituisce una risposta alla sua accusa (pubblica) di aver ignorato una mail molto gentile rivolta a noi (difesa della reputazione personale) Questo non ha facolt di deciderlo lei signor/ora/ina (che bello doversi rivolgere ad una sigla) OI, ma eventualmente un giudice; se io uccido qualcuno e dico che lho fatto per difesa personale non penso mi crederebbero sulla parola. Il fatto che la mail sia stata inviata fra laltro ad un account gestito da pi persone Il carattere confidenziale ha valore, sempre e comunque, anche nel caso la lettera o mail venga indirizzata a pi persone; infatti, se io invio una mail ad un giornale (account gestito da pi persone), leditore che vorr pubblicarla dovr chiedermi il consenso.

e che i contenuti, per sua stessa ammissione, siano i medesimi che aveva gi postato sulla nostra pagina in sede pubblica, sconfessano ulteriormente e definitivamente lipotesi del carattere confidenziale. Nel mio commento ho scritto la sintesi del contenuto della mia mail quindi questultima rimane corrispondenza confidenziale. Come se non bastasse, questo blog non una testata giornalistica, e la pubblicazione non avvenuta neanche sotto forma di blog post, ma semplicemente nei commenti, ovvero in una discussione fra noi e lei. Questo non significa niente; forse lei non sa che anche nel caso che io inoltri in forma privata (tramite mail) un indirizzo e-mail appartenente ad una persona che non mi ha dato il consenso ad inoltrarlo e/o pubblicarlo, questa persona pu decidere di portarmi in giudizio. Mi sa che molte cose, in materia di legge, le sfuggono signor/ora/ina OI (). Dovrebbe stare pi attento/a oppure uno di questi giorni rischia di ritrovarsi con una bella denuncia tra capo e collo! Con questo concludo, parlare con lei stato un vero piacere (IM). resistenzarazionalista scrive: giugno 8, 2012 alle 10:52 am Dovrebbe leggere le ultime sentenze emesse sullargomento (questa http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp? ID=1419749 la pi importante), si renderebbe rapidamente conto di avere detto un mucchio di fesserie praticamente in ogni frase. Comunque certo, la decisione finale spetta a un magistrato Per questo la invito, se cos sicura di s, a denunciare, vediamo che succede. Vediamo se una mail di questo tenore pu essere considerata da qualche giudice sulla faccia della terra privata e confidenziale, quando non sappiamo neanche chi ce lha scritta (ci possono essere centinaia di Ilaria Malloggi in Italia e nel mondo, e lei si vanta tanto del suo nome in bella vita, ma n in mail n in commento ha mai fornito dati personali). [OI] Ilaria Malloggi. scrive: giugno 8, 2012 alle 11:57 am Il caso da lei riportato ben diverso, non ci vuole molto a capirlo; il fatto che lei non sappia se veramente io sia Ilaria Malloggi non le d comunque il diritto di pubblicare una mia mail privata. ci possono essere centinaia di Ilaria Malloggi in Italia e nel mondo, e lei si vanta tanto del suo nome in bella vita, ma n in mail n in commento ha mai fornito dati personali). Devo ringraziarla, con questa affermazione mi ha fatto fare un sacco di risate. Signor OI, lei proprio un bel burlone. Tanti saluti! resistenzarazionalista scrive: giugno 8, 2012 alle 6:32 pm Forse non ha capito: lei non una persona, lei solo un nome, e la sua mail non lha scritta una persona, ma solo un nome. Per avere una privacy, serve prima una persona Lieto di averla divertita comunque [OI] Ilaria Malloggi. scrive: giugno 8, 2012 alle 6:45 pm Questa poi Signor OI (oppure IO), sta facendo prove di cabaret? Posso subito dirle che con le sue battute avrebbe sicuramente successo. Buon fine settimana; e non si arrabbi troppo, che poi diventa brutto resistenzarazionalista scrive: giugno 8, 2012 alle 7:33 pm Ma chiaro, lei ha avuto un esordio ed una chiusa in stile alquanto grottesco, non possiamo che restare sullo stesso tono, anzi, perfino notevolmente pi serio! [OI] 24. Sa scrive: maggio 12, 2012 alle 1:37 pm Bravi, non sapevo che ci fosse un blog cos completo e istruttivo in merito. Sono una biologa, e pur amando molto gli animali, so benissimo che ora come ora inattuabile la ricerca biomedica senza il sacrificio di qualche animale. Ogni volta che leggo gli sciocchi proclami antivivisezionisti..mi va il sangue alla testa. Poi vogliamo definire una volta per tutte che luso della parola vivisezione sbagliata e fuorviante? Volevo cominciare io un blog su questo argomento, ma: 1) sono sola e ho poco tempo, 2) ci vuole una seriet e scelta oculata della documentazione come avete fatto voi, e non me la sento.. Quindi ben venga la vostra parola! fatevi sentire ancora di pi! Risposta luigi villani scrive: maggio 16, 2012 alle 9:17 am mai visti tanti ignoranti messi insieme in un solo sito.tutti laureati che pero concedetemi parlano veramente a cazzo. 1 trattato di lisbona articolo 13 gli animali sono esserei senzienti in grado di provare dolore.gia questo mi basterebbe. 2 la somiglianza funzionale non implica la somiglianza causale e spesso la continuita filogenetica non grantisce una somiglianza causale tra i soggetti.

a chi parlava della talidomide:mi auguro che veramente non sia un medico perche andresti radiato dall albo ignorante che non sei altro perche la terogenicita del farmaco ha fatto partorire non dei bimbi ma dei mostri tra il 50 e il 60. il meccanismo patogenetico di molte malattie e completamente differente per la stragande maggioranza dei casi vedi la poliomelite e le teorie di flexner sulle scimme.una cagata. da bravi medici,i biologi non li considero nemmeno,siete votati alle case farmaceutiche che vi riempiono di soldi e sareste disposti a vendere vostra madre. l80 per cento delle sperimentazioni animali non hanno finalita e sono legati allindustria cosmetica che e quella che ai medici fai i regali piu grossi. 3 mi meraviglia del fatto di come nessuno compresi i biologi,non voglia ammettere di come oggi le colture in vitro possano sostituire in larga parte atti di terrorismo su esseri che non possono ribellarsi,lo ha confermato anche veronesi che credo ne sappia un po piu di tutti voi. 4Nel 1973 lo spray Isoproterenol uccise migliaia di asmatici. Entrambe i farmaci erano stati messi in commercio dopo le prove sugli animali che avevano dato risultati negativi. Nel 2009 il medicinale Mediator per la cura del diabete e lobesit venne ritirato dal mercato perch avrebbe provocato in Francia tra i 500 e i 1000 morti. il che dimostra sia la fallacia funzionale che quella filogenetica. in oltre mi sento di dire che come bravi medici vi dimenticate che il concetto dicotomico di salute intesa come assenza di malattia o viceversa e che la cncezione meccanicistica sono superate da 50 anni. una patologia e strettamente correlata alla mente di un essere vivente,al modello olistico e quindi i risvolti variano da soggetto a soggetto.A SCAPITO DELLA RIPRODUCIBILITA.,tra specie e individui proprio non vi entra. ho visto bruciare un maiale con la fiamma ossidrica pER valutare il grado di sopportazione al dolore bell esperimento ma soprattutto utile cani bruciati da cosmetici irritanti vaffanculo il rossetto non ve lo mettete e ne le creme invecchiate da persone normali, accettatevi.potrei continuare all infinito ma il livello culturale di questo sito e veremante basso.LUCA DE DOMINICIS vi ha proposto un paio di cosette interessanti davvero su cui potrebbero essere destinati i soldi spesi nel creare strutture inutili,lager,per allevare esseri viventi in condizioni disumane . luigi villani Risposta resistenzarazionalista scrive: maggio 16, 2012 alle 4:49 pm Leggi le FAQ e le abbondantissime risposte che Luca De Dominicis ha ricevuto. E pensa alla tua di ignoranza perch hai detto una marea di sciocchezze, non hai portato prove a supporto di nessuna di esse, e in pi le avevamo gi confutate tutte. Saluti [OI] resistenzarazionalista scrive: giugno 8, 2012 alle 7:34 pm Se senza impegno vuol scrivere qualcosa sullargomento che non sia gi stato oggetto di una trattazione approfondita, noi siamo ben lieti di pubblicare i contributi meritevoli dei nostri lettori [OI] Risposta 25. Stella Nera scrive: maggio 24, 2012 alle 2:56 pm Anche io ho una preparazione scientifica universitaria e anche molto elevata, con dottarato in una delle piu prestigiose universita al mondo, lavorato in ricerca sempre allo stesso livello, professore universitario. Non e credibile che evitiate di dichiaratre la vostra identita se volete che qualcuno vi risponda come meritate dovete confrontarvi allaperto con degli scienziati che la pensano diversamente da voi, che aumentano giorno per giorno grazie a intelligenza e preparazione. Se decidete di esporvi e di avere il coraggio di confrontarvi da un punto onestamente scientifico con degli scienziati-ricercatori-medici che non sono daccordo con voi, allora fatevi avanti. Fino ad allora abbiate la decenza di TACERE, perche voi non rappresentate la scienza la ricerca o il progresso medico, voi siete la malattia da debellerare per la salute umana ed il progresso medico e scientifico. Chiudo qui, mostratevi apertamente, nomi e cognomi, altrimenti fate solo ridere. LE DOMANDE VERE DA FARE QUI SONO: CHI SIETE? CHI VI PAGA? RIPETO CHI VI PAGA PER DIRE TALI INGIUSTIFICATE FALSITA? E QUANTO? VERGOGNATEVI!!! Risposta resistenzarazionalista scrive: maggio 25, 2012 alle 12:14 pm Ogni tanto ci piace lasciarci andare un po allumorismo permettendo a commenti del tutto idioti di comparire In cosa ce lavrai il dattarato, o datterato, o dottorito o quello che vuoi? In scienze delle caccole allUniversit di Gardaland? Ma per favore Stella nera ci ha scritto anche altri due commenti dopo aver chiuso qui (in uno ci suggerisce di informarci su pubmed, un sito su cui lei sar forse capitata una volta per errore e che lei convinta parli di come addestrare il tuo criceto) perch evidentemente ci teneva davvero a fare la figura della deficiente che noi avremmo voluto risparmiarle. Be, facciamola contenta XD [OI] Risposta 26. Alex-D scrive:

maggio 24, 2012 alle 7:50 pm Noi siamo assolutamente persuasi di avere dalla nostra i fatti scientifici, e con strumenti del genere nelle mani si vince sempre. E invece proprio questo che vi far perdere: la supponenza, tipica degli scienziati, che la scienza sia tutto e che vinca sempre. Buon pro vi faccia! Risposta resistenzarazionalista scrive: maggio 24, 2012 alle 11:07 pm Altrettanto, buon pro ti facciano le ragioni del cuore, direi. Che quelle, ovviamente, non diventano mai supponenza, nossignore [OI] Risposta 27. Romina scrive: maggio 29, 2012 alle 2:45 pm Quando vi dicono le cose come stanno non sapete rispondere ma poi se amate tanto la vivisezione perche non vi offrite come volontari?! Provatela sulla vostra pelle!!!! Risposta Giorgio scrive: settembre 14, 2012 alle 12:35 pm I responsabili non ti hanno giustamente risposto perch avranno le palle piene di commenti idioti di questo tipo. Vai a leggerti le FAQ e renditi conto che a questa idiotissima domanda gi stata data una risposta. Se non dovessi trovare risposta nelle FAQ, cerca sulla pagina di facebook. In alternativa, prova ad accendere il cervello e risponditi da sola. Risposta 28. Romina scrive: maggio 31, 2012 alle 1:29 pm LORRORE RACCONTATO DA UN EX VIVISETTORE: Inizi tutto quando ero uno studente universitario di medicina. Venimmo abituati gentilmente; iniziammo guardando video di esperimenti su conigli anestetizzati e prendendo nota dei risultati. In seguito effettuammo esperimenti sulle zampe delle rane e poi sui cuori. Prendevamo la cosa seriamente e 15 anni dopo ricordo ancora i principi fisiologici che imparavamo in quegli esperimenti. Cos sembrava ne valesse la pena. Quando iniziai il dottorato, dovetti frequentare un corso che insegnava a occuparsi degli animali sotto anestesia e ucciderli con umanit. Gli esperimenti sugli animali sono rigidamente normati in Gran Bretagna; e necessaria una licenza dal Ministero degli Interni e si devono fare esami e test pratici per dimostrare la propria competenza. Il corso fu spaventoso. Guardavamo un video su come uccidere gli animali gente con maschere e camici da laboratorio che sbattevano gli animali sul lato di un tavolo o gli spezzavano il collo e poi discutevamo tranquillamente di etica, come se tutto avesse senso. Il problema e che non ce laveva ma devo essermi perso il pezzo in cui ci incoraggiarono a metterlo in dubbio. Quando iniziai a lavorare nel laboratorio di ricerca, venne il mio turno. Eravamo attentamente supervisionati e non ci veniva fatta fretta di uccidere animali prima che fossimo sicuri di poterlo fare in modo appropriato. Ma non mi sembrava giusto fare gli esperimenti senza compiere anche luccisione. Riuscivo a sentire il battito frenetico del cuore della cavia quando la presi in mano; non era lunica ad essere nervosa. E poi lo feci. Le sbattei la testa sul lato del tavolo per tramortirla, poi le tagliai la gola e mori dissanguata. Il rumore del cranio che sbatte contro il tavolo non mi lascer mai; 10 anni dopo sobbalzo ancora quando sento un suono simile. In alcuni laboratori, il danno psicologico che questa tecnica infligge sullo staff e ben noto e agli animali viene perci iniettata una dose mortale di anestetico. Ma questo e molto pi doloroso per lanimale e pu danneggiare il tessuto sul quale si vuole sperimentare. Cos li colpivamo sulla testa e vivevamo con il suono di crani rotti. Presto divenne pi facile. Ci che allinizio mi aveva scioccato fu allimprovviso molto normale e banale. Sbattere la nuca delle cavie e poi tagliare loro la gola non mi faceva davvero piu effetto. E sembrava non fare alcun effetto a nessun altro. I colleghi mi dissero che era una strategia del tutto naturale per farcela, che semplicemente non lo avresti potuto fare senza razionalizzarlo nella tua testa. Gli amici immaginavano che stavo facendo sicuramente della ricerca medica che valeva disperatamente la pena per giustificare un tale comportamento, che stavo per scoprire la cura per lAIDS o per le malattie cardiache. La verit e che il lavoro di ricerca procede spesso per tentativi ed e solo il senno di poi che ci permette di giudicare quali erano le scoperte utili. Nel frattempo il palazzo nel quale lavoravo era sotto assedio da parte degli antivivisezionisti. Un importante leader per i diritti degli animali stava facendo lo sciopero della fame in prigione. I suoi sostenitori avevano fatto circolare una lista di accademici che avrebbero ucciso per vendetta se il leader fosse morto. Eravamo circondati da barriere di acciaio e da poliziotti a cavallo dalle facce severe. Lauto del dipartimento aveva uno specchietto su unasta, cos da poter controllare se sotto cerano bombe. Ma a volte avere un nemico contro il quale unirsi rende pi facile non mettere in dubbio ci che si sta facendo. E una volta che ci sei dentro e difficile uscirne. Quando ebbi terminato il mio dottorato triennale, me ne andai. Ero diventato un uomo che pensava fosse normale uccidere animali quotidianamente e non soffrirne, il che non era esattamente ci che volevo essere. Un anno dopo che avevo terminato presi in mano di nuovo una cavia. Era una di quelle molto pelose, la cui testa e coda erano

difficilmente distinguibili. Non dissi al suo proprietario cosa facevo una volta. Avevo un irrazionale timore di andare fuori di testa allimprovviso e colpire il povero animale. Non lo feci, ma dovetti nascondermi le mani, che tremavano quando lo rimisi gi. Ora mi considero riabilitato. Ho ucciso solo due animali da allora: un uccello selvatico senza una zampa e brulicante di vermi e un coniglio mezzo morto con una mixomatosi. Entrambe le volte poi ho vomitato di puro orrore. Ma questa e una reazione naturale e ne sono felice. Risposta resistenzarazionalista scrive: maggio 31, 2012 alle 1:48 pm No, non una reazione naturale, una reazione fobica e nevrotica. E questo che non capite. [OI] Risposta Connacht scrive: luglio 27, 2012 alle 9:00 pm Parlando pi in generale, non nel caso citato, a dire il vero non vedo nulla di anormale nel provare senso o disagio dopo che si ha ucciso un animaletto in maniera violenta, mi sembra una reazione abbastanza comune e tutto sommato la comprendo. O meglio: io non mi faccio alcuno scrupolo nel dare lestrema unzione istantaneamente a zanzare, zecche, pulci & simili, per in condizioni standard non credo avrei il coraggio di fracassare il cranio ad un vertebrato piuttosto che somministrargli un sedativo; dovessi ritrovarmi in futuro in un laboratorio di questo tipo, se proprio non si potesse in alcun modo usare altri mezzi, delegherei lazione a qualche collega. Per tornare invece al caso citato, chiaramente alcune tendenze patosensibili possono essere esagerate, ma bisogna vedere qual stata lesperienza effettiva, da esterno non posso immedesimarmi pi di tanto nellautore del racconto quindi non posso sentenziare con certezza io per personalmente non credo vomiterei dopo aver soppresso degli animali moribondi e mezzi morti, anzi, mi spiacerebbe per la loro condizione ma penserei di aver loro risparmiato inutili sofferenze. 29. Romina scrive: maggio 31, 2012 alle 3:21 pm I medici che si pronunciano a favore della vivisezione non meritano alcun riconoscimento nella societ visto che la loro crudelt evidente non solo durante tali esperimenti ma anche nel loro esercizio medico. Sono per lo pi uomini che non si fermano di fronte a niente pur di soddisfare il loro insaziabile desiderio di onore e guadagno. Dr. med. Hugo Knecht Risposta resistenzarazionalista scrive: giugno 5, 2012 alle 12:30 am Ma chi cavolo ? Non bastava Ruesch per le sparate di questo tipo? [OI] Risposta Michele M. scrive: agosto 31, 2012 alle 11:04 pm E chi vorrebbe essre costui? At any case, una vaccata micidiale. Risposta 30. Mario scrive: giugno 14, 2012 alle 9:03 am Si fa un gran parlare degli animali utilizzati nella ricerca, meno si parla degli animali per le prove di sicurezza (obbligatorie per legge) richieste prima di registrare un farmaco o per la scheda di sicurezza di un prodotto chimico (tossicit regolatoria), ma totalmente trascurato da tutti lutilizzo degli animali per la produzione di medicinali umani e veterinari. Dati ministeriali del 2009 parlano di circa 130mila animali. Questi animali sono utilizzati nei test obbligatori di rilascio dei lotti di produzione. Questo significa che contrariamente alle prove di tossicit che servono per redigere, una tantum, il dossier di registrazione di un farmaco, le prove di rilascio devono essere eseguite su ogni lotto di produzione. Ad esempio, basta guardare nella Farmacopea (disponibile in ogni farmacia) e vedere i test di rilascio dei vaccini antitetanico, anti pertosse od antidifterico. Tutti i saggi prevedono linoculazione negli animali dalla rispettiva tossina ed a gruppi, il vaccino a diversa diluizione. Questo permette, dal numero di animali sopravvissuti, di calcolare la potenza del vaccino e quindi di riempire le fiale con la giusta quantit di vaccino. Data la criticit della procedura, in Italia il saggio viene, per legge, ripetuto dallIstituto Superiore di Sanit per il controllo di stato che conferma la corretta potenza del vaccino. Le aziende di produzione devono obbligatoriamente eseguire le procedure previste dalla Farmacopea che sono stabilite a livello planetario dallOrganizzazione Mondiale della Sanit. E impensabile che unazienda possa introdurre un cambiamento della metodica, ad esempio introducendo luso dellanestetico/analgesico come previsto dallemendamento Brambilla se questo non specificatamente previsto in Farmacopea. Oltre ad essere formale, il motivo essenzialmente scientifico, cio il calcolo della potenza del vaccino verrebbe alterato con la presenza dellanestetico/analgesico, limpatto sulla popolazione che avrebbe avuto una vaccinazione con dosi inferiori o superiori di vaccino potrebbe essere devastante. In definitiva lemendamento Brambilla impedir la produzione di tali vaccini in Italia senza salvare nessun animale in quanto il servizio sanitario nazionale per poter far fronte alla necessit delle vaccinazioni dovr inevitabilmente rifornirsi presso aziende che hanno impianti di produzione allestero, che dovranno aumentare la produzione e quindi anche il consumo di animali esattamente

dello stesso numero di quelli risparmiati in Italia. Risposta 31. lu scrive: giugno 15, 2012 alle 8:17 pm Potreste analizzare la figura di Claude Reiss? Viene citato abbastanza ultimamente. Risposta resistenzarazionalista scrive: giugno 15, 2012 alle 8:57 pm Se n parlato un po sulla nostra pagina facebook. Fondamentalmente non ha nessun argomento scientifico. In pi ha un passato non proprio limpidissimo e super partes. [OI] Risposta 32. Luca scrive: giugno 20, 2012 alle 9:50 am senti resostenzarazionalista,chiunque tu sia, questo blog ridicoli in quanto tiri SOLO acqua al tuo mulino, usi belle parole per poi infamare chi la pensa diversamente da te, definendo cialtrone chi diverso da te. sei un perfetto esempio di ipocrisia quindi, continua pure cosi ma ti auguro di trovarti dentro una di quelle gabbie prima o poi. ti auguro che qualcuno faccia esperimenti di te perch la vita di qualcunaltro agli altri interessa di piu. la verit che sei sensibile come un ferro da stiro. e anche se puoi nasconderlo agli altri non puoi certo nasconderlo a te stesso. non penso che occorra punire chi non rispetta la vita. la punizione peggiore deve essere vivere con te stesso. Risposta resistenzarazionalista scrive: giugno 20, 2012 alle 10:00 am Blablabla. Prendiamo atto della tua posizione. Ora puoi andare a leggere qualcosa di meno ridicolo e portare con te i tuoi sermoni. [OI] Risposta 33. betty colombo scrive: giugno 20, 2012 alle 3:42 pm buonasera. Come avevo gi detto vorrei scrivere un articolo mettendo a confronto voi e gli animalisti in merito agli stessi temi. Nulla di impegnativo, qualcosa di semplice che vuole servire per stimolare il lettore a farsi delle domande. La rivita si chiama Twiggy, non la conoscete forse perch il primo numero uscito da poco, ma la casa editrice (principemedia editore) promette di fare ottimi numeri. Ho avuto un contatto con un vostro sostenitore che prima si detto disponibile a dare le risposte e poi si tirato indietro. Giro dunque le domande a voi, con la promessa che nulla di quello che direte venga modificato. Dallarticolo voglio che esca un confronto di idee e non una mia personale opinione. In articolo quindi in linea con il vs modo di intendere le cose :razionale. Punto. Queste le banalissime domande: Chi favorevole alla sperimentazione sugli animali ritiene questo metodo di ricerca un elemento indispensabile. Gli obiettori pensano il contrario. Mi motivi la tua opinione? Esistono alternative alla SA? Chi contrario ritiene che gli animali non siano esseri viventi sufficientemente affini al corpo umano da permetterne una comparazione di risultati davvero efficace. Cosa ne pensi? Mai avuto uno scrupolo nel vedere in quali condizioni vengono ridotti gli animali in favore della ricerca ? La legge ne consente lutilizzo per la ricerca solo nel caso in cui non esista unalternativa valida e solo garantendo allanimale un trattamento di pieno rispetto. Dove iniziano e dove finiscono lattenzione, la considerazione e i diritti degli animali in merito a questa legge? chiaramente potrei estrapolare le risposte attraverso i vs articoli, ma non sarebbe deontologicamente corretto. Meglio domanda diretta e risposta chiara. Ringrazio sin dora chiunque vorr aiutarmi. Betty Risposta resistenzarazionalista scrive: giugno 21, 2012 alle 12:09 pm Collaboriamo volentieri, ma non sarebbe forse il caso che prima si scusasse per il modo un pelo violento con cui intervenne a suo tempo sulla nostra pagina facebook? [OI] Risposta betty colombo scrive: giugno 21, 2012 alle 1:41 pm no, francamente no. Non credo che le persone che ho attaccato sulla vs pagina possano permettersi di scagliare la prima pietra,

perch finora ho visto molta arroganza nel loro modo di porsi ma, ripeto, non cosa che mi interessi. Voglio solo documentare, spiegare, proporre. Quello che posso fare darvi uno spazio giusto e corretto, senza interferenza dopinione. Come ho gi spiegato la mia idea non conta. Le chiedo quindi di nuovo la gentilezza di rispondere alle mie domande; di sicuro la sua competenza in materia sapr illuminarmi sugli aspetti che non capisco della vostra posizione. Il pezzo va consegnato entro 5 gg; dato che lintervista molto semplice, le domando per favore di rispondermi a breve. Grazie e buona giornata. betty colombo scrive: giugno 21, 2012 alle 1:46 pm vorrei aggiungere anche chegli animalisti stanno tergiversando a darmi le stesse risposte. Lei ipotizza un perch? resistenzarazionalista scrive: giugno 21, 2012 alle 6:31 pm Ok, ma in gran parte sar un copia incolla delle nostre FAQ, con qualche lieve modifica. magari butto gi qualcosa domani, oggi sono distrutto. [OI] Risposta 34. cristina scrive: giugno 21, 2012 alle 12:37 pm Sono scioccata scandalizzata e molto, molto arrabbiata! Ma per favore, potete prendere in giro chi non sa bene cone funziona,non me, no di sicuro, dietro il vostro finto e falso buonismo nello specificare che utile, che non vi sono alternative valide oltre alla sperimentazione animale, si nasconde poi neanche tanto bene quello che ormai si sa da sempre linteresse delle industrie farmaceutiche. Le stesse per cui voi lavorate o sbaglio? Lavoro in ospedale da molto tempo precisamente in un reparto onco trapianti pediatrico, vi assicuro che la vita di un animale sacrificata per testare i farmaci utili per contrastare queste terribili malattie stata vana inutile, la maggior parte dei farmaci infatti non solo non giova ai malati ma in molti casi devasta ed intacca le difese indebolendo il fisico e provocando patologie pi gravi del male stesso e che il pi delle volte portano al decesso. Le industrie farmaceutiche che fatturano milioni ben si guarderanno dall ammettere che la sperimentazione non solo inutile ma dannosa, infatti ne sono la domostrazione i danni collaterali e i possibili effetti indesiderati che nel 90% dei farmaci sono maggiori rispetto agli effetti curativi. Non triceratevi dietro la patetica tiritera del: se non avete perso un figlio a causa di un tumore non potete parlare, tutti abbiamo vissuto sulla nostra pelle il dolore per la perdita di un parente o di unamico a causa di un brutto male, perch non parlate delle cure alternative e non dannose per luomo che esistono ma sono poco conosciute perch le stesse industrie farmaceutiche fanno ostruzionismo. Perch in caso non lo sapiate, ma certo che lo sapete non prendiamoci per i fondelli, ogni anno si registra un altissimo numero di decessi dovuti ai farmaci (preciso non dovuto solo al loro abuso) ho visto con i miei occhi i danni che provocano , alcuni irreversibili, ed invalidanti, basta una sola pastiglia o uniniezione per mandarti allaltro mondo. Medici compiacenti propinano ai loro pazienti inutili e spesso costose cure in cambio di regali pi o meno preziosi come ad esempio viaggi che gli vengono offerti in cambio dalle industrie farmaceutiche. Ed ora un piccolo ma prezioso consiglio piantatela di scrivere cavolate, o scrivete la verit o potete chiudere questo schifo di blog. Cristina Una curiosit che mi attanaglia in questo momento, ma voi per quale industria farmaceutica lavorate? Risposta resistenzarazionalista scrive: giugno 21, 2012 alle 12:56 pm Noi lavoriamo per laboratori universitari. Non so se vi rendete conto di quanto siete ridicoli con queste continue e stupidissime accuse di connivenza per non so quali interessi. Se fosse vero, allora non avremmo fatto un blog sulla sperimentazione animale, ma sulla sperimentazione in toto, visto che a questo punto ovvio che le industrie farmaceutiche lavorao per produrre farmaci, quindi devono sperimentare. Ora, tralasciando queste fantasticherie paranoidi, lei millanta una qualche carriera in un reparto di oncologia. Per quanto ne sappiamo, potrebbe benissimo essere la donna delle pulizie. Ma al di l del fatto che non sta dimostrando nessuna particolare competenza scientifica. Al di l del fatto che spara accuse a destra e a manca senza uno straccio di prova, come tipicamente fa chi non ha fatti veri a sostegno. Al di l del fatto che il reparto di oncologia per forza di cose e per sua natura, al momento, uno di quelli pi disperati. Al di l del fatto che, come abbiamo ripetuto circa quattordici milioni di volte, tutti i farmaci in commercio sono testati ANCHE sugli umani, e dunque sta storia che la colpa della SA veramente una balla mastodontica. Al di l di tutto questo: le mie esperienze, e le statistiche, danno indicazioni molto, ma molto diverse da quello che lei riporta (dove ha preso la figura del 90% sugli effetti collaterali dei farmacci, di grazia?). Si muore per farmaci? MA NO? Ma cosa mi dice mai? Facciamo un gioco: mettiamo su una bilancia tutti quelli che la medicina ha salvato da un lato, e sullaltro tutti quelli che sono morti, ad esempio per errori dei medici (e magari che sarebbero morti comunque per la loro malattia). Vogliamo vedere cosa viene fuori? [OI] Risposta cristina scrive: giugno 24, 2012 alle 7:27 pm Dunque avevo visto giusto, accidenti quanto vi rode se qualcuno prova a contraddirvi ed io sarei patetica, ma senti chi parla.

Spiritosone i farmaci che sono testati sugli esseri umani lo sono perch dal momento in cui avviene la distribuzione, i pazienti riferiscono dei possibili effetti indesiderati e collaterali e questo accade per la maggior parte dei farmaci. Con questo commento si conclude la mia breve incursione in questo blog, ogni possibile discussione e confronto del tutto inutile, ritengo di dover impegnare le mie energie in modo pi produttivo a favore di quello in cui credo. Cristina resistenzarazionalista scrive: giugno 25, 2012 alle 4:02 pm TUTTI i farmaci sono testati su umani PRIMA della commercializzazione, nelle fasi II e III per la precisione. Quella di cui parli tu forse la fase IV, la farmacovigilanza, che serve a verificare se si manifestano effetti collaterali particolarmente rari che i trial clinici, per via del numero inevitabilmente ridotto di pazienti, non potevano rilevare. Comunque ammetto che non mi dispiace troppo troppo della tua ritirata ^^ [OI] 35. ele scrive: giugno 24, 2012 alle 7:38 pm la vivisezione non serve a niente..se dobbiamo star a vedere prima o poi per una cosa o x altra tutti moriremoquindi ..non sprecate energie a sperimentare sugli animali e togliere a loro la vita molto brutalmente,,,io propongo invece di sperimentare sui parlamentari pedofili maniaci sessuali..ecc ecc.ecc cosi loro saranno giustizziati come si deve..e poi perch sacrificare la vita agli animali??????? per quale motivoloro??????????? e non gli umani???????? Risposta resistenzarazionalista scrive: giugno 25, 2012 alle 4:02 pm Molto divertente il tuo intervento, sei spiritosa ^^ [OI] Risposta 36. Vento dell'Ovest scrive: luglio 11, 2012 alle 8:59 pm Personalmente ritengo la sperimentazione animale il male minore fra tutti i moderni protocolli scientifici di ricerca, e immagino che coloro che ideologicamente la avversano si offrano anche di prendere il posto delle loro amate cavie peloseper il bene dellumanit, sintende. Lantispecismo oggi la nuova superstizione di tutti i fanatici adoratori di Gaia, votati ad ostacolare il progresso della scienza, in particolare della scienza medica, cos preoccupati per la salute di alcune bestiole da non curarsi di quella del loro prossimo, dei loro cari (quei cari senza collare antipulci, ovviamente) o anche della loro propria. Tantum potuit religio suadere malorum, direbbe Lucrezio. Per questo non ho nessuna difficolt ad appoggiare questo blog, anzi vi ringrazio per lonesto e utilissimo servizio di informazione che fornite, a beneficio della verit e della scienza, dalla quale molti beni possono giungere alluomo se ben condotta e indirizzata. Risposta 37. Andrea scrive: luglio 15, 2012 alle 4:45 pm La sperimentazione sugli animali inutile e dannosa, e la dimostrazione la si trova in natura , il cobra un serpente velenoso, la manguta immune dal veleno del cobra, se questa cosa non si sapesse che cosa vedremo in un esperimento: se iniettiamo il veleno del cobra nella mangusta esso sarebbe praticamente sintomatico per via delle particolarit fisiologiche, se lo testassimo su un essere umano avremo un cadavere, la diversit fisiologica e genetica dimostra la scarsa affidabilit dei test, e chi sostine il contrario non riuscito a dimostrare con le prove questa tesi. lo dimostra la natura che cos non a caso chiamata la macchina perfetta. Risposta resistenzarazionalista scrive: luglio 16, 2012 alle 12:54 am Faq, mie care Faq, perch nessuno vi legge mai? [OI] Risposta 38. Marco Meneghello (@marcomeneghello) scrive: luglio 23, 2012 alle 11:32 am Ho scoperto solo ora questo blog e ci tenevo a farvi i miei complimenti. Ragazzi miei, vi siete impegnati un una lotta titanica contro la stupidit umana, spero siate coscienti che la battaglia persa, vero? Ritengo che il vostro lavoro sia molto importante. Grazie e continuate cos. Risposta 39. Luca scrive: luglio 25, 2012 alle 10:10 am Quando un vostro caro si ammaler gravemente, avrete voglia di uccidere lintero pianeta se questo servisse a trovare una cura per lui.

Chiunque neghi questaffermazione un ipocrita. Valutiamo i fatti: oggi, rispetto a secoli fa, dal cancro si guarisce (cos come da molte altre malattie). Non pensiamo a ci che ancora non stato sconfitto; pensiamo piuttosto ai risultati raggiunti. Per tali risultati io mi sento di dire grazie al progresso, indipendentemente da come tale progresso sia stato ottenuto. Noi passiamo la vita a dormire sotto la coperta di benessere che il progresso ci ha fornito, e poi stiamo a contestare il modo in cui esso ce la fornisce (mutuato da Codice dOnore). Perch siamo tutti bravi a sparare sentenze stando comodamente seduti a un PC. Risposta 40. rinstinkt scrive: agosto 12, 2012 alle 5:07 pm Ciao e grazie per il tempo e le energie che spendete per questa pagina! Vi chiedo il permesso di tradurre (un po per volta!!) e pubblicare sul mio blog alcuni dei vostri articoli, in lingua albanese. Io non sono un tradutorre io studio medicina, in Italia (2-3 anno) e quindi, la qualita non sara quella che si avrebbe da un tradutorre porfessionista non ho pretese sotto questo punto di vista! (scusate per gli eventuali errori) Risposta resistenzarazionalista scrive: agosto 12, 2012 alle 9:01 pm Certo che puoi, anzi, un lavoro molto gradito Ricordati solo di mettere il link allarticolo originale. Comunque non c nessun errore serio. [OI] Risposta 41. Marco Pinetti scrive: agosto 30, 2012 alle 5:44 pm Ciao, segnalo una bufala che si sta diffondendo molto su Facebook. Qui limmagine (ovviamente taroccata) http://www.facebook.com/photo.php? fbid=449455351765558&set=a.208810512496711.57067.203737476337348&type=1&ref=nf Limmagine in realt tratta (e poi elaborata con laggiunta del logo LOreal e un ritocco ai colori) dallautorevole sito http://www.medirabbit.com, lorgano di un gruppo di veterinari svizzeri. Questa immagine non mostra gli effetti della sperimentazione di shampoo o balsami, ma il risultato di uninfestazione di Psoroptes Cunicoli, noto anche come Acaro delle orecchie di coniglio. Un parassita pericoloso ma assolutamente naturale. Mi auguro che chi ha falsificato limmagine e il messaggio venga perseguito legalmente, e soprattutto si renda conto che ha arrecato un danno a LOreal, ma anche e soprattutto alla causa animalista. Le bugie hanno le gambe pi corte dei conigli. Qui un articolo sul parassita: http://medirabbit.com/EN/Skin_diseases/Parasitic/earmite/Psoroptes.htm Complimenti per il vostro lavoro demistificatore, ma non avete una mail a cui scrivervi per queste segnalazioni? Risposta 42. Marco Valtriani scrive: settembre 4, 2012 alle 12:55 pm [MV], visto che tanto non usi il tuo vero nome, puoi cambiare sigla? Continuano a minacciarmi al posto tuo. Risposta resistenzarazionalista scrive: settembre 4, 2012 alle 1:08 pm Aahahhahahahhahah X-D mi dispiaceee! Ma ormai i lettori mi conoscono come [MV] Come facciamo?! Risposta Marco Valtriani scrive: settembre 4, 2012 alle 3:14 pm Potrei smettere io di scrivere di argomenti vicini alla sperimentazione, cos ti lascio il monopolio 43. Marco scrive: settembre 7, 2012 alle 11:40 am Ciao a tutto lo staff! Vi scrivo qui perch non ho altri canali per raggiungervi. Vorrei sapere se prima o poi potr ritornare a commentare e a seguire la vostra pagina su FB dato che sono stato bannato per aver detto di non essere daccordo con la politica del ban facile. Tutto qui, non ho insultato o minacciato nessuno; vi ho sempre seguito e ho cercato di fare da cassa di risonanza per la vostra giustissima battaglia e cos di punto in bianco al primo beh mi ritrovo fuori senza neanche uno straccio di parola (lho scoperto per caso!). In attesa di vostre notizie qui o su FB vi auguro una buona giornata e un buon lavoro!

Bizzozero Marco Risposta resistenzarazionalista scrive: settembre 7, 2012 alle 4:54 pm Stiamo lavorando sulla questione. Ti faremo sapere. [OI] Risposta Marco scrive: settembre 7, 2012 alle 5:04 pm Grazie mille, buona serata! 44. massimo07071990 scrive: settembre 21, 2012 alle 7:42 pm salve, io ho sentito che utilizzano animali vivi per scopi cosmetici, vero? Risposta 45. valentina bonaldi scrive: settembre 21, 2012 alle 8:31 pm http://www.dmi.unipg.it/~mamone/sci-dem/nuocontri_1/ruesch_IN.pdf Basta anche solo arrivare alla fine del secondo capitolo. Assassini e sadici. Risposta resistenzarazionalista scrive: settembre 22, 2012 alle 7:32 am La confutazione completa delle puerili fandonie raccontate da quellincompetente di Reusch (alle quali solo ignoranti possono dare credito): http://www.molecularlab.it/omgscience/?p=2821 http://www.molecularlab.it/omgscience/?p=2823 http://www.molecularlab.it/omgscience/?p=2825 http://www.molecularlab.it/omgscience/?p=2827 http://www.molecularlab.it/omgscience/?p=2829 http://www.molecularlab.it/omgscience/?p=2831 http://www.molecularlab.it/omgscience/?p=2833 & http://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/2011/12/28/hans-ruesch-nudo/ [MV] Risposta 46. asongforsimeon scrive: ottobre 10, 2012 alle 11:17 pm Innanzitutto, apprezzo il fatto che esista un sito cos. Apprezzo che si abbia il coraggio di difendere la ricerca scientifica di fronte a chi semplicemente troppo stupido per rendersi conto dei benefici che ne derivano. Apprezzo, come sempre, la lotta dellintelletto contro le masse. Quello che non apprezzo che non si abbia il coraggio di andare fino in fondo. Perch quella della sperimentazione non una questione di specismo. Lo stesso termine evanescente, semanticamente vacuo, e dovrebbe essere superato da chi si dichiara razionalista. Affermare la necessit della sperimentazione animale razionale, affermare una radicale differenza fra essere umano nel senso di homo sapiens sapiens e animale pu essere altrettanto razionale. Quello che non razionale affermare che, in virt di tale differenza, la sperimentazione sulluomo un orrore impensabile. La battaglia, intesa nel suo senso pi ampio storico, non fra animalisti e razionalisti, ma fra la realt della conoscenza, della ricerca, del progresso, e i sogni di chi vuole precipitare il mondo nel medioevo delletica. I medesimi che si oppongono agli OGM, alla clonazione, fino ai pagliacci che temevano che LHC avrebbe distrutto il pianeta. Quindi, mi chiedo, perch non si ha il coraggio di dire che sarebbe auspicabile sperimentare su cloni anencefalici, ad esempio? O forse sui malati di mente che non sono, dal punto di vista cognitivo, nemmeno umani? Quello che mi piacerebbe che, per una volta, si trovasse il coraggio di dire che gran tempo di abbandonare la cosiddetta bioetica, con tutte le sue incrostazioni di cristianesimo, e lasciare alla nostra specie la libert di fare quello che ha sempre fatto, dallepoca della prima selce scheggiata. Sperimentare. Risposta resistenzarazionalista scrive: ottobre 11, 2012 alle 2:14 pm Non manca il coraggio, anzi, ti dico tranquillamente che io personalmente sono daccordo con te. Ma non quello il tema della pagina

[OI] Risposta 47. Leopoldo Bon scrive: ottobre 12, 2012 alle 6:54 pm la Repubblica ha pubblicato un articolo mendace sulle condizioni di un animale nel contesto della sperimentazione animale, senza sapere che in quel laboratorio cera stata una visita di tutti i veterinari dei comuni delle altre citt e sedi universitarie della regione. I ricercatori e la direzione del centro di stabulazione avevano ricevuto i complimenti per le condizioni di mantenimento degli animali. I giornali di ogni specie e indirizzi politico assieme ai politici ( Brambilla, Alfano, Schifano e via dicendo) sperano di prendere voti con questi mezzi. Considerando gli italiano un popolo di vitelli forse hanno ragione. Cos questo paese oltre ad essere sozzo di politici corrotti ed ignoranti anche saturo di cittadini ignoranti e si vedono gli effetti.. Risposta 48. nino di torino scrive: ottobre 24, 2012 alle 6:53 pm io non sono uno scienziato ne un universitario, ma solo perch sono nato molto povero;ci premesso vorrei per dire a tutti questi vivisezionisti che PASTEUR i vaccini li sperimentava su di se e per ora sono stato molto calmo e corretto. Risposta resistenzarazionalista scrive: ottobre 24, 2012 alle 11:33 pm Pasteur li speriment ANCHE su di s. PRIMA speriment sui cani. E in seguito anche su uno o due bambini se ben ricordo. [OI] Risposta Theodore scrive: ottobre 25, 2012 alle 1:28 am A Pouilly-le-Fort, nel maggio 1881, le cinquanta pecore inoculate col carbonchio non somigliavano proprio a Louis Pasteur. N quelle venticinque vaccinate e sopravvissute, n quelle venticinque non vaccinate e morte. Risposta 49. Georgia scrive: novembre 8, 2012 alle 9:18 am Ma perch litigate? Luomo non dovrebbe essere naturalmente munito di intelligenza? E allora smettiamola di dire stronzate e di inveire luno contro laltroio so solo che non sono fatta n come un topo, n come una scimmia, ne come un cane, quindi..sapere che qualcosa stato sperimentato su un essere cos diverso da me non mi da nessuna garanzia, quindi, per quanto mi riguarda, non vale un cazzo! Tanto vale non sperimentare affatto..non mi dilungo poi su cosa penso di chi sperimenta per interesse economico, come ormai risaputo che accade..buona vita a tutti erilassatevi! Risposta resistenzarazionalista scrive: novembre 10, 2012 alle 4:14 pm Affermare di non essere fatta come un topo n come una scimmia indica senza alcun dubbio la pi totale ignoranza di tutta la biologia animale, soprattutto da Darwin in poi. Non unaffermazione che possa apparire sensata a chi abbia un minimo di cultura scientifica. [OI] Risposta 50. Lips scrive: novembre 14, 2012 alle 10:59 am io ho un cane arrivato da green hill. e ho avuto vicino delle persone ammalate gravemente di tumori. e sono una persona che cerca di essere razionale. laffetto per una bestiola, qualunque essa sia, non ha molto di razionale, per, su questo non credo possiate discutere. ad ogni modo, io credo che nessuno, se non poche frange estremiste, possa veramente dirsi contrario alla scienza, alla medicina quella vera, quella seria, quella che aiuta luomo a curare GRAVI MALATTIE. quando per leggo che gli animali (tutti gli animali, non solo dei deliziosi cuccioli di cane) vengono utilizzati per testare mascara, creme per il viso o detersivi per piatti, sinceramente mi indigno. perch non mi interessa avere le ciglia pi lunghe, se per farlo devo scarnificare un coniglio. credo che la lotta contro la vivisezione dovrebbe essere soprattutto questo. fermare le multinazionali della cosmetica (in senso lato, dalla cura della persona alla cura per la casa) e interrompere quella che s pu essere definita una carneficina. scusate se mi sono intromessa, ma lottusit, sia dalla parte degli animalisti che dalla parte di quelli che si definiscono illuminati, mi ferisce molto. Risposta 51. Claudio scrive: novembre 20, 2012 alle 8:42 pm buona sera razionalisti, sono stato un vostro fan di fb, ma recentemente ho cancellato il mio account per motivi personali e non posso pi seguirvi in diretta, ma solo quando pubblicate qualche nuovo articolo sul blog. volevo dirvi che ho trovato sul sito di avaaz (di cui sostengo le campagne) questa petizione

http://www.avaaz.org/it/petition/Regione_Toscana_non_finanziare_ricerche_con_sperimentazione_animale_della_Novartis_Siena/ qualche mese fa avaaz ha dato la possibilit di creare petizioni personali in cui si chiede di mobilitarsi a favore di qualche chiamiamola- ingiustizia che capita dove viviamo. sono stato molto interessato a questo, tuttavia come si pu vedere dal link un mezzo che qualcuno con le idee poco chiare vuole sfruttare per intralciare la sperimentazione animale, attraverso la solita e tanto cara disinformazione spero che voi possiate fare qualcosa di meglio che segnalare (come ha fatto il sottoscritto), magari attivandovi attraverso il mezzo della stessa petizione, non so grazie mille Risposta 52. stefano laguzzi scrive: novembre 25, 2012 alle 5:41 pm Una buona idea quella di non esporre le vostre abitazioni. Sarebbe una buona idea convincervi che le vostre pose di scienziatucoli annoiati sono davvero vane. ma lo capireste solo se fosse comprovato sulla vostra pelle. Risposta resistenzarazionalista scrive: dicembre 31, 2012 alle 3:07 am Aiuto, ho tanta paura Comunque hai ragione, le nostre abitazioni non le saprai mai [OI] Risposta 53. resistenzarazionalista scrive: maggio 6, 2012 alle 8:54 pm O forse, visto che i dati scientifici e i ragionamenti sono oggettivi e non dipendono dallidentit di chi li scrive, preferisce evitare seccature da parte di persone che sono notoriamente disposte anche al vandalismo e alla persecuzione pur di imporre il proprio punto di vista. Per il resto, se si offre lei meglio. Noi abbiamo gli animali apposta per quello. [OI] Risposta 54. Romina scrive: maggio 29, 2012 alle 2:47 pm Si deve offrire Lei che ama e difende gli orrori. VERGOGNA Risposta 55. alice scrive: maggio 29, 2012 alle 9:24 pm auguro a tutti coloro che si definiscono animalisti, di non avere mai una parente, un figlio, un marito con un tumore o unaltra malattia molto grave. gli auguro di non avere mai bisogno del nostro lavoro. ci sono migliaia di madri che piangono per i loro figli malati di tumore e che sperano che da un momento allaltro la scienza dia loro unoccasione. nel momento in qui, ti trovi davanti un bambino di 10 anni che non riesce neanche a camminare e che non fa altro che vomitare a causa della chemio,bisogna sempre ricordarsi che grazie alla sperimentazione quel bambino potrebbe guarire. sono sicura che ognuno di noi per i propri figli farebbe e sacrificherebbe qualsiasi cosa.e allora perch tutta questa ipocrisia? perch non si dice nulla degli uomini che affamano e fanno morire altri uomini(vedi lafrica)?? non sono argomenti semplici ma se mettiamo da parte lipocrisia e ci concentriamo sulla realt delle cose allora potremmo imparare a vivere civilmente! io sostengo la ricerca, ne faccio parte e ne sono fiera! ho visto morire una ragazza di 23 anni di linfoma e ho visto morire lanima di sua madre, andate a spiegarlo a loro che non siete a favore della ricerca, andate a spiegare a tutti quei bambini malati e ricoverati negli ospedali che voi li fareste morire, piuttosto che sacrificare un topolino per fare della ricerca che potrebbe anche solo farli vivere un giorno in pi su questa terra!! Risposta 56. resistenzarazionalista scrive: maggio 30, 2012 alle 1:43 pm Ma lei vada a studiare invece di dare credito alle cialtronerie della propaganda animalista sul Talidomide (che abbiamo confutato qui: https://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/2012/05/10/il-talidomide-ovvero-come-ti-rivolto-la-frittata-storica/ ) e sul ritiro dei farmaci (che abbiamo confutato qui: https://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/2012/01/12/le-idee-confusedella-leal/ ) [MV] Risposta 57. Georgia scrive: novembre 8, 2012 alle 9:30 am

Sai qual il problema Alice? Che la mamma di quel bambino non sa che proprio perch il suo bambino non n un topo, n una scimmia, n un cane, quella sperimentazione non serve a niente! Il suo bambino ed il suo corpo non hanno niente a che fare con quello dellanimale, per cui lesperimento nullo perch le reazioni diversese fossi in quella mamma sarei ancora pi incazzata perch cosciente che le case farmaceutiche che sperimentano su animali lo fanno apposta sugli animali perch le cure non servano e possano cos vendere altre medicine per curare quello che quelle precedenti non hanno risolto..E.preciso che ho molti casi in famiglia di malattie come quella di quel bambino, ma non penso che la sperimentazione animale li possa aiutare purtroppocomunque comprendo quello che hai detto e consiglio di informarsi su internet sulle varie correnti di pensiero senza pensare a prescindere che gli animalisti vogliono pi bene agli animali che alle persone..c tutto un mondo dietro, nascosto, quel mondo che non ci vogliono far vedere, che premia solo gli interessi dei potenti, a scapito nostro e dei nostri bambini malati, credimiun abbraccio. Risposta 58. resistenzarazionalista scrive: novembre 10, 2012 alle 4:16 pm Non ci si informa su internet sulle varie correnti di pensiero, ci si informa studiando e analizzando i fatti. Tutta la medicina occidentale la dimostrazione viva e pulsante che gli umani non hanno nessuna differenza biologica sostanziale con gli altri animali. [OI] Risposta

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