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Si libra il sole con grazia di vergine; puerpera l'alba.

Risorge il giorno da viscere di fuoco; il mare un drappo.

Madre la luna col suo grembo d'argento; orfano il buio.

Si tinge il buio d'un pallido sussulto; dal mare un canto.

Si adorna il cielo d'un gentile tramonto; sospira il vento.

Dal mare sale il canto di Medusa; il sole un fiore.

Cullato da Ishtar il compianto bagliore; geme la notte.

Si adorna il grano d'un vestito scarlatto; giunge la sera.

Canta alla luna il mare di diamante; la notte un soffio.

Sull'acre tunica gaie anime d'argento; scende la notte

Risplende il mare d'un sussurro infuocato; fiorisce l'alba.

Si copre il cielo d'un mantello di seta; la notte un fiore.

Si inebria il buio d'un sussulto di luna; il mare un giglio.

Un'ode delizia il sorriso di Chandra; gravido il buio. Sorge la luna dal ghigno di platino; il cielo tundra.

Sussurra il mare assetato di sole; timida l'alba.

Danza la luna al fremere del fiume; tremulo il pino.

Avvolta l'alba dalle spire di fuoco; tiranno il sole.

Sospira il buio adornato d'argento; la brezza un canto.

Il vento grida sulle rughe del mare; il sole un fiore.

Il cielo stilla il suo canto di fuoco; sospira il mare.

Ebbra d'argento la notte silente; il cielo un soffio.

Timida luna vestita di nuvole; il vento un mantra.

Un drappo oscuro adorna l'orizzonte; nuda la luna.

Brilla la luna di fulgida sapienza; un fiore trema.

Smarrito il cielo nel drappo di tenebra; la luna un faro

Rabbioso il mare col suo pianto d'argento; il vento geme.

Cade la pioggia: sulla terra stremata spasmi di vita.

Si spoglia al vento un canuto tramonto; furente il mare.

Si adorna il grano d'un vestito scarlatto; giunge la sera.

L'ira del cielo sulle spighe dorate; lugubre il vento.

Un plumbeo nembo madido di lacrime; la notte un grido.

Danza nel vento un sussurro di luna; dal mare un grido.

Ebbre d'argento le lacrime del cielo; si adira il vento.

Gioisce la luna dal candore di sposa; si desta il mare.

Si spoglia il cielo d'amniotiche nuvole; nasce la luna.

L'ira del mare nei latrati del vento; si oscura il sole.

Il vento intona l'iraconda preghiera; tremulo il mare.

Geme la notte dal pianto di platino; feroce il vento.

Risorge in cielo un sorriso di luna; la brezza un coro.

Si adagia il buio tra le spire di luna; il mare freme.

Stille di luna sulle labbra del mare; geme una stella.

Madre la luna dal sorriso canuto; l'alba un miraggio.

Rude la notte dal madido pallore; la luna scappa.

Si veste il cielo d'un drappo di porpora; il sogno un sogno.

Si quieta il mare adornato d'argento; la notte seta.

Madre la terra col suo ventre ramato; nasce l'autunno.

Ebbra la notte del nettare di luna; il mare ambrosia.

S'increspa il mare adornato d'argento; furente il vento.

Si abbatte il vento sui rami di porpora; da mare un grido.

Si bagna il cielo del respiro di luna; il vento un mantra.

Il mare gioisce al pallore di luna; l'alba lontana.

Sussurra il vento dalle labbra di mosto; danza una foglia.

Sul ramo scarno una veste d'ovatta; la luna il mare.

Veglia la luna col suo sguardo di madre; nasce una stella.

Grida il Maestrale l'iracondo latrato; lugubre il cielo.

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