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Liceo scientifico G.

Brotzu

Classe 3 a F

A.S. 2012\2013

IL MEDIOEVO EUROPEO

Incoronazione di Carlo Magno, affresco di Raffaello Sanzio (1516-1517)

SITUAZIONE POLITICA EUROPEA DALLA NASCITA DELL IMPERO CAROLINGIO ALLIMPERATORE ENRICO IV

Di Giuseppe Gargano 1510\2012

INDICE 1. Crisi del Medioevo 2. Mutamento dellesercito 2.1. Nascita dei cavalieri 2.2. Nascita dellImpero Feudale 3. Il Sacro romano impero 4. Francia, Germania e Inghilterra dopo la morte di Carlo 4.1. Sacro impero romano germanico 4.2. La situazione francese 4.3. La situazione in Inghilterra 5. La lotta per le investiture 5.1. Gregorio VII contro Enrico IV GLOSSARIO 5.2. Il punto di vista di Gregorio VII CASTELLO SERVO DELLA GLEBA SCHEDE TRATTATO DI VERDUN FEUDALESIMO DELL 843 CARLO IL CALVO SCOMUNICA BERENGARIO DI IVREA L

Galleria dimmagini: feudalesimo Bibliografia e sitografia

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Anello, normalmente in metallo, che pende al lato della sella. Divisioni territoriali. Religioso che compie dei prodigi e dei miracoli.

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1. Crisi del Medioevo Tra la caduta dellImpero Romano dOccidente e l incoronazione di Carlo Magno, ossia dal 476 all 800 d.C., in Europa abbiamo un periodo di profonda crisi. Questa era stata causata principalmente dalle violente invasioni barbariche e le epidemie di peste, che fecero diminuire la popolazione. Inoltre le citta si spopolarono e furono abitate quasi esclusivamente dai vescovi. Anche i funzionari dello stato abbandonarono i centri per andare a vivere nelle villae, ossia le case di campagna, mentre i nobili si rifugiarono nei castelli. Questo porto a una perdita dimportanza e di abitanti. Roma, la citta pi grande e importante dellOccidente contava circa 20-25 000 abitanti nel
Figura 1 Stima della popolazione dal I al XI secolo.

X secolo, mentre le citt orientali, come Baghdad, nello stesso periodo superavano il milione di

abitanti. Anche il commercio fu influenzato dalla crisi: i sovrani franchi smisero di coniare le monete doro, il quale smise di essere mezzo di scambio, ma fu utilizzato per scopi decorativi. Si diffuse anche lagricoltura, anche se poco produttiva a causa della scarsit di concime. Infatti, il rapporto tra semenza impiegata e quella prodotta era pari 1 a 2 ,ossia da una seme se ne ricavavano due. Questo durissimo lavoro spettava ai servi della gleba.
CASTELLO Complesso architettonico composto di uno o pi edifici circondati da mura, tipico del Medioevo, che ospitava una guarnigione di soldati, con il loro comandante e i suoi familiari. SERVO DELLA GLEBA Il servo della gleba era una figura giuridica immutabile che legava i contadini a un determinato terreno, di un nobile, che coltivavano, pagando un fitto. Inoltre dovevano pagare le decime se il proprietario fosse un ecclesiastico ed erano obbligati dare prestazioni di lavoro gratuito (corves).

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2. Mutamento dellesercito Inizialmente lesercito germanico era composto di tutti gli uomini che sapevano utilizzare le armi. Tutto cambi, per, quando una trib germanica, chiamati franchi, penetr nellimpero romano. Questi, vivendo nelle foreste, combattevano solo a piedi. Con landare del tempo videro lefficacia della fanteria a cavallo. 2.1 Nascita dei cavalieri Questi iniziarono a familiarizzare con il cavallo solo quando in Europa arrivo la staffa1 (VIII secolo), inventata in india nel II secolo e perfezionata dai cinesi. Questa permetteva una pi agevole salita a cavallo e un modo di combattere tutto nuovo. Infatti, grazie a questo strumento, il cavaliere poteva combattere con armi pi efficaci come una lancia o una spada a due mani, colpendo il nemico con una forza maggiore e non rischiava di cadere. Inoltre il cavaliere aveva bisogno di molta attrezzatura, come scudi e armature, che fecero diventare l esercito un insieme di ricchi signori che potevano permettersi tutto ci.
Figura 2 Cavaliere

2.2 Nascita dellImpero Feudale Cos la societ si divise in due parti: da una parte i cavalieri e dallaltra i contadini, che avevano il solo compito di servire questa nuova classe. Questi signori per non potevano combattere da soli, ma radunarono in torno a loro dei compagni, cui dava delle terre in cambio dei loro servigi in battaglia, chiamati feudi. Cosi tra signore e compagno, o vassallo, sinstaurava un rapporto di fedelt che se veniva reciso comportava il sequestro del feudo da parte del signore.

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SCHEDA: IL FEUDALESIMO Il feudalesimo un sistema politico che si sviluppa e viene applicato dall Impero carolingio all inizio degli Stati Nazionali. Questo formato da tre caratteri principali: Elemento reale: honor o beneficium dato in concessione al feudatario dal signore, che era un bene materiale. Elemento personale: il rapporto di fedelt tra signore e feudatario Elemento giuridico: il vassallo acquisiva limmunit e lautonomia giuridica sul feudo. La concezione tradizionale del feudalesimo lo mostra come un sistema gerarchico, dominato da una rigida piramide sociale in cui i vertici hanno la sottomissione assoluta dei sottoposti. Questa rigida separazione in gradini sociali sarebbe stata indicata dai giuramenti vassallatici che ogni vassallo doveva prestare al proprio signore e, di conseguenza, avrebbe comportato che sulla vetta ci fosse un concessore di benefici e che a lui facessero capo tutte le altre figure. La tradizionale piramide modello del sistema la seguente:

In realt ogni livello era regolato dal medesimo rapporto di vassallaggio: poteva teoricamente avere un vassallo chiunque potesse permetterselo.

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GALLERIA DI IMMAGINI: FEUDALESIMO

Figura 3 Omaggio feudale

Figura 4 Castello feudale.

Figura 7-8 Investitura di un vassallo.

Figura 5 Piramide sociale feudale

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3. Il Sacro romano impero Intorno allVIII secolo il territorio dei franchi, comandati da Carlo magno, era vastissimo, so prattutto dopo la conquista del regno dei longobardi e del regno dei sassoni, dei bavari e l' Austria. Questo impero aveva dimensioni simili a quello Romano, ma questo non si estendev a sino rive del mediterraneo, questo si trovava nell' Europa centro-settentrionale. La somiglia nza con lantico impero fece divagare lidea del ritorno degli antichi cesari e il primo sarebbe s tato Carlo magno. Quando poi Carlo fu incoron ato imperatore la notte di Natale dell800, ques ta idea si fece pi chiara. Infatti, fu incoronato da papa Leone III, e gli dimostr la sua sottomi ssione poich vicario di dio inginocchiandosi a lui. Questo fu il segno che, in questo impero, il Figura 9 Territorio dell' Impero carolingio potere spirituale era in mano al pontefice. Dur ante la cerimonia abbiamo anche degli elementi bizantini. Infatti, dopo lincoronazione, il p ontefice si prostr a Carlo. Ci fu un segno di venerazione dellimperatore che a Costantin opoli aveva sia il potere spirituale e quello temporale. Quindi entrambi si sentivano superio ri all altro. Quindi il nome questo impero rappresenta tutto ci che : sacro poich sia limperatore sia il pontefice avevano una natura sacra, romano per le sue dimensioni territoriali. Le strutture amministrative erano molto limitate: non si aveva un sistema burocratico ben definito e le contee2 erano governate dai conti che avevano tutti i poteri riguardo quel territorio. Le regioni di confine, le marche2, erano affidate ai marchesi e avevano il compito di difendere i territori interni. Loperato dei conti era controllato dai missi dominici. Il vero vincolo che univa limpero erano i rapporti di fedelt personale tra signori e i conti e marchesi. Carlo era convinto di dover svolgere unimportante missione religiosa. Sostenne quindi unopera di evangelizzazione, usando anche la forza, contro pagani e infedeli. Intervenne nella vita del clero, ma fece anche in modo che il clero interagisse con il governo dellimpero.

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4. Francia, Germania e Inghilterra dopo la morte di Carlo Dopo la morte di Carlo limpero si disgreg poich i feudi divennero ereditari. Quindi questi alla morte del vassallo, grazie al capitolare di Quierzy emanato sotto Carlo il Calvo, non t ornavano in mano al signore ma passavano ai figli del primo, quindi cess di essere revoc abile e divenne simile a una propriet privata. Cosi la Francia e la Germania si dividevano, poich i feudatari erano autonomi e indipende nti dai sovrani.

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SCHEDA: CARLO IL CALVO Carlo II, detto il Calvo, fu re dei Franchi occidentali, imperatore del Sacro Romano Impero e Re d'Italia e re di Provenza.
TRATTATO DI VERDUN DELL843 Trattato dove i tre figli di Ludovico il Pio divisero il suo territorio, l'Impero Carolingio, in tre regni.

Figura 10 ALBERO GENALOGICO- Carlo il calvo.

Dopo la morte del padre si accord con il fratello Ludovico il germanico il primogenito Lotario per la spartizione dei territori. Col trattato di Verdun, per, si accordarono e lui ebbe il territorio della Francia. Tuttavia dovette reprimere le rivolte dei Brettoni che non riconoscevano la sua sovranit e combattere i Normanni. Dopo la morte di Lotario e Ludovico II scese in Italia e si fece incoronare Imperatore da papa Giovanni VIII. L'imperatore Carlo, lasciato in Italia il cognato Bosone, dopo averlo nominato duca d'Italia e conte di Provenza, rientr in Gallia, poich il fratello Ludovico aveva attaccato e devastato i territori occidentali. Il nuovo imperatore liber Aquisgrana e poi Colonia, giungendo a minacciare la possibilit di occupare i territori del fratello. Questi gli intim di non varcare il Reno, ma dopo il fallimento delle trattative, fu Ludovico stesso a superarlo e ad impartire una sonora sconfitta a Carlo. Lodovico II il Germanico mor nell'876. Nel corso dello stesso anno, i Vichinghi avevano ripreso a risalire la Senna, minacciando la ricca abbazia di Saint-Denis, facendo fuggire i monaci. Allora Carlo negozi nuovamente per un loro ritiro dalla Senna; lo ottenne per 5000 libbre d'argento e ordin la raccolta del tributo speciale, il Tributum Normanicum. Per ottenere l'appoggio dei marchesi e dei grandi feudatari francesi e affrontare Carlomanno in Italia, nell877 Carlo proclam il cosiddetto Capitolare di Quierzy, nel quale riconobbe l'ereditariet dei grandi feudi. Carlo il Calvo, alla fine di giugno, ricevette la visita del Papa Giovanni VIII che lo incit a continuare la guerra contro i figli di Lodovico il Germanico. Carlomanno, figlio di Lodovico, nel frattempo era sceso in Italia con un imponente esercito. Temendo uno scontro, e non essendo stato raggiunto dai suoi vassalli, Carlo dovette abbandonare l'Italia, cercando rifugio nella Moriana. Vi arriv malato per il viaggio lungo e disagiato, morendo a il 5 o il 6 ottobre 877. Sul trono dei Franchi occidentali gli succedette il figlio Ludovico il Balbo, mentre in Italia Carlomanno pot farsi eleggere Re d'Italia dalla dieta di Pavia.

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4.1 Sacro impero romano germanico Per rimediare a ci fu il duca di Sassonia Otto ne istitu, nel 962, il Sacro impero romano ger manico e, sostenendo di essere il vicario di dio, cerc di avere una carica divina simile a quell a bizantina rivendicando il diritto di eleggere i pontefici. Ottone I, per combattere i feudatari, i stitu la figura del vescovo-conte, che lo rappre sentavano nellimpero in cambio di feudi. Ques to fu fatto sia per amministrare il potere a livell o locale, sia poich i vescovi non potevano av ere figli legittimi quindi non valeva l' ereditariet del feudo.
Figura 11 Ottone riceve l' atto di sottomissione da Bernardo d' Invrea

SCHEDA: BERENGARIO DI INVREA

Figura 12 Albero genealogico

Alla morte di Lotario II, Berengario ottenne per s e per il figlio Adalberto la corona d'Italia. La loro posizione vacill quando ci fu il sospetto che i due avessero avvelenato il loro predecessore. In Germania furono accusati di usurpazione e questo provoc l'intervento dell'allora Re di Germania Ottone. Questi li costrinse alla fuga e assunse il titolo di Re dei Franchi e degli Italici. I due marchesi trovarono in seguito un accordo con Ottone che gli conferm la successione. Il loro atteggiamento e la loro azione politica non fu approvata dai feudatari ed dagli ecclesiastici che richiesero pi volte un intervento del sovrano tedesco: il figlio di Ottone Litolfo fece un accordo che gli confermava il titolo regale e il potere in Italia. Poi, Berengario attu una politica aggressiva nei confronti del Papato che spinse Giovanni XII a richiedere a Ottone di scendere in Italia per la terza volta. Le truppe di Berengario si rifiutarono di combattere, costringendo padre e figlio ad asserragliarsi presso la fortezza di San Leo. Ottone li depose formalmente dal titolo regale e si fece incoronare Imperatore da Giovanni XII.

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4.2 La situazione francese In Francia, per mantenere la sacralit del re, questultimo divenne capace di guarire mirac olosamente i malati, diventando anche lui il vicario di Dio. Queste guarigioni inizialmente e rano collegate a malattie virale, ma, nel XI secolo, il re era in grado di guarire anche le scr ofole, una malattia mortale., diventando cos taumaturgo3. 4.3 La situazione in Inghilterra Nel 1066 Guglielmo duca di Normandia sottomise il paese. Come tutti i normanni applic il sistema politico francese, diventando re taumaturgo. Cesso, quindi, di essere laico e dive nne un sacerdote e addirittura, in seguito, un personaggio di autorit superiore.

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5. La lotta per le investiture La lotta per le investiture fu uno scontro tra papato e impero che dur circa cinquantanni. Lo scontro inizi nel 1059 quando il papato intraprese una linea p olitica rivoluzionaria sotto la giuda di papa Niccol II. Questo procl am che nessun laico poteva interferire nellelezione del pontefice, compito che spettava al concilio dei vescovi. Poi il papa condann linvestitura dei vescovi da parte dei sovrani. Un altro elemento r ivoluzionario del pensiero di Niccol II che non accettava il carat tere sacro della monarchia. Tra gli ispiratori di questo papa troviamo Ildebrando di Soana. Nel 1073 fu eletto papa con il nome di Gregorio VII, il suo atto pi im Figura 13 Papa Niccol II portante fu lo scritto che prende il nome di Dictatus papae, dove il papato romano rivendic ava per se ogni potere, sia quello spirituale sia temporale. Richiedeva anche il compito di i nvestire i vescovi, senza interferenza da parte del sovrano che dai vescovi stessi, ma ci n on ebbe buon fine. 5.1 Gregorio VII contro Enrico IV Secondo Gregorio, il papa era superiore anche al sovrano e impose che i principi baciassero i piedi al santo padre in segno di omaggio. Ci non fu approvato dal sovrano tedesco Enrico IV che, come ottone, sosteneva la superiorit del sovrano rispetto al papa. Lo scontro inizi con la deposizione del pontefice poich ribad a Enrico lillegalit dell investitura dei vescovi da parte di laici. Gregorio si difese scomunicando il sovrano tedesco. Ci fu una punizione abbastanza pesante poich lo scomunicato doveva cessare i rapporti con i fedeli e, nel caso di un nobile, slegava i legami di fedelt con i feudatari che, in Germania, si comportarono come signori autonomi. Nel 1077, per ovviare alla scomunica, Enrico fu costretto a chiedere scusa al pontefice e a umiliarsi pubblicamente a Canossa. Il papa lo pun duramente a restare nella neve per tre giorni a digiuno e vestito solo di un sacco. Ci per non segn la fine dello scontro; infatti, Enrico si vendic occupando Roma e creando un antipapa. Per questo fu nuovamente scomunicato. Figura 14 Enrico IV chiede scusa a Il conflitto tra papato e impero fin Gregorio VIII nel 1122 con il Concordato di Worms che riconosceva al clero il potere spirituale e allimperatore quello temporale. 5.2 Il punto di vista di Gregorio VII Durante lo scontro tra Enrico e Gregorio, questultimo invi una lette ra, dove esponeva il suo punto di vista. Lui non accettava la sacralit dellimpero e dellimperatore poich la sacralit era legata esclusivamente ai sacramenti, pratica esclusiva
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Figura 15 Gregorio VII

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del sacerdote. Il fatto che i preti fossero celibi accentuava la differenza tra chi apparteneva al clero e al resto del popolo cristiano. Inoltre secondo Gregorio nessun re aveva mai com piuto miracoli. SCOMUNICA Sanzione inflitta dalla chiesa per correggere e punire, che comporta lesclusione dai Sacramenti e dalla comunit Cristiana.

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BIBLIOGRAFIA Manuale di storia: Chiaroscuro 1 - (dalla societ feudale al Seicento) SEI Manuale di storia: Chronostoria 2 edizione blu- (dall impero romano all impero carolingio) SEI

SITOGRAFIA http://www.treccani.it/enciclopedia/ http://it.wikipedia.org

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