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E. S
hrodinger
E noto
he se
ondo la teoria ondulatoria della lu
e tutte le variazioni della frequenza e della normale d'onda si possono prevedere in base a
onsiderazioni assai
sempli
i e generali sulla fase, senza introdurre un qualsivoglia dettaglio del pro
esso.
Penso a
onsiderazioni del tipo seguente: un'onda luminosa
on la fase
h
i
2 t n
(x + y +
z)
in
ida dalla direzione degli z positivi sul piano x; y,
he
ostituis
e la super
ie di
separazione di due mezzi
on indi
i di rifrazione n (per z > 0) e n0 (per z < 0). Si
assuma l'onda rifratta
on la fase
2 0 t
n0 0
( x + 0 y +
0 z) +
1 Uber
den Comptoneekt, Annalen der Physik 82, 257-264 (1927).
2 W. Gordon, Zeits
hr. f. Phys. 40, 117 (1926). Gordon
e stato
os gentile,
da
onsentirmi una
visione del suo manos
ritto, dal quale sono stato portato alla sempli
e rappresentazione seguente,
he in nu
e sta alla base an
he della trattazione di Gordon.
3 L. Brillouin, Annales de Phys. 17, 88 (1923).
1
delle onde sonore, pur
he tra le due lunghezze d'onda e l'angolo di illuminazione #
sussista la relazione di Bragg ben nota nella teoria della ri
essione dei raggi Rontgen
(1)
2sin # =
per la ri
essione al prim'ordine (= , non = k). Questo si trova in approssimazione, quando la velo
ita della lu
e puo essere
onsiderata molto grande rispetto
alla velo
ita del suono. Detto piu pre
isamente, su
ede
ome per uno spe
hio
in moto: l'angolo di ri
essione non e esattamente uguale all'angolo di in
idenza,
il raggio luminoso subis
e spostamento Doppler, e an
he la (1) va
orretta,
ome
avverrebbe per un
ristallo in moto".
Queste leggi sono ri
avate in un altro lavoro nel quale poi si mostra
on soddisfazione
he il risultato di Brillouin si puo ottenere an
he dall'ipotesi di uno s
ambio
quantizzato di energia ed impulso. Si era allora dell'opinione,
he l'intera nostra
spiegazione della natura si dovesse
ostruire in n dei
onti
on siatti bilan
i
quanti
i e
i si rallegrava ogni volta
he un risultato
lassi
o degno di fede si poteva
trasferire agevolmente dalla ve
hia alla nuova base. Prendiamo adesso per
os dire
la via opposta. Mostriamo
he in stretta analogia
on il risultato di Brillouin su
ri
ordato si puo dare un'interpretazione se
ondo la me
ani
a ondulatoria delle relazioni di Compton,
he non e per nulla meno sempli
e della trattazione quantisti
a
dell'impulso e dell'energia. Un'onda piana
4
(2)
dove
e
2i
h
ht
p2
02
x+y+ z )
2 + 2 + 2 = 1; 0 = m0 2 =h
2
0
h h 2 02
h 2 02
h 2 02
;
;
;
h
frequenza;
6 Il ranamento relativisti
o nel nostro
aso non
ambia questa ipotesi. (W. Gordon, luogo
itato).
7 Il segno
e di po
a importanza, per
he s
ambia soltanto i ruoli delle due onde .
2 h sin # = h ;
(5)
Le leggi sulla direzione e sulla frequenza dell'eetto Compton sono ompletamente equivalenti all'aermazione he la oppia d'onde luminose e la oppia d'onde
Potrei ora in
ontrare un'obiezione di prin
ipio. Si potrebbe dire: s, ma i dati
primari dell'eetto Compton sono una onda luminosa ed un elettrone
he si muove
in un modo determinato, ossia, di
iamo, una onda ;
ome
ompare la se
onda
onda , s
elta opportunamente,
he assieme a quella preesistente
ostituis
e uno
\spe
hio di Bragg" appropriato per l'onda luminosa preesistente? - A
io si deve
repli
are,
he le sempli
i
onsiderazioni di fase
he qui abbiamo presentato non possono
ertamente raggiungere una risposta a tale domanda. Studiamo
on queste per
os dire il fenomeno Compton in regime stazionario, nel quale
ostantemente l'onda
primaria di un tipo per ri
essione sul sistema di frange d'interferenza dell'altro tipo
si trasforma in onda se
ondaria e vi
e-versa. Pro
ediamo esattamente
ome per
le analoghe
onsiderazioni nell'otti
a, almeno n quando non la studiamo molto
piu pre
isamente per mezzo di una teoria piu dettagliata. An
he in quel
aso
non trattiamo in generale il primo apparire per esempio di un'onda ri
essa e di
un'onda rifratta in
orrispondenza alla testa d'onda dell'onda primaria, ma fa
iamo un'ipotesi non solo per l'onda in
idente, ma an
he per tutte le altre onde, la
ui
omparsa si puo prevedere, e
er
hiamo
on questa ipotesi di rappresentare uno
stato stazionario,
he soddis a tutte le
ondizioni da imporsi.
Zuri
h, Physikalis
he Institut der Universitat.
(ri
evuto il 20 novembre 1926)