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Pierre Cartolin 5 Aon Ambito: tecnico-scientifico.

Titolo: La scienza la conoscenza attraverso la quale luomo scopre e apprende molteplici incognite raggruppate in due grandi insiemi: scienze naturali e scienze umane. Per lo studio delle scienze naturali occorre introdurre il metodo sperimentale presentato da Galileo Galilei nel XVII secolo. Il metodo sperimentale consiste nellattenta osservazione di un qualsiasi fenomeno naturale da parte di uno scienziato capace di esplicarlo attraverso delle teorie o formule matematiche. Ad esempio Newton che formul lequazione gravitazionale dallosservazione dei corpi attratti dal nucleo terrestre. Le scienze umane, invece, studiano luomo e la societ (scienze psicologiche ,scienze politiche, ecc..) La tecnica il mezzo utilizzato dalluomo per il soddisfacimento dei propri scopi, e pu derivare da conoscenze scientifiche oppure semplicemente empiricamente. Si pensi alle tecniche di produzione industriali, sviluppate per il raggiungimento di unelevata produttivit. Ci si accorge, quindi, dellimportanza della scienza e tecnologia in grado di aver diretto lumanit a un elevato progresso. Le scoperte, dalleliocentrismo alla cellula, hanno contribuito a dare significato allesistenza umana respingendo qualsiasi tipo di superstizione, a differenza di quanto avveniva nel periodo medievale. La matematica lo strumento adeguato a tradurre qualunque fenomeno fisico e naturale in una serie di formule. Le formule non possono essere negate da nessuno, inoltre le differenze di opinioni non trovano pi posto grazie alla veridicit caratteristica della matematica. Lo sviluppo scientifico-tecnologico ha segnato il destino delluomo, semplificandogli la vita. Si pensi alle innovazioni tecnologiche odierne, nel campo dellelettronica e delle telecomunicazioni, inimmaginabili allepoca di Galileo, derivanti dallappassionato studio da parte dillustri scienziati come Michael Faraday che scopr linduzione magnetica, Hertz si rese conto dellesistenza delle onde radio e Marconi afferm correttamente la possibilit che queste potevano essere trasmesse e ricevute a distanza. Il miglioramento delle condizioni di vita non deriva solo dallo sviluppo tecno-scientifico, ma anche, a pari passi, dal progresso delle scienze umane in grado di studiare i complicati meccanismi che regolano la societ e il comportamento umano in modo da fornire regole per una convivenza pacifica. Secondo le statistiche resta elevata la percentuale di chi crede che i benefici della scienza siano maggiori dei possibili effetti negativi. La scienza ha suscitato timori e paure in persone che non credono negli effetti positivi? Naturalmente, il progresso scientificotecnologico ha cambiato lo stile di vita degli uomini e continuer a mutarlo. Si pensi alla societ europea nel periodo medievale, completamente diversa da quella odierna per linesistenza della scienza, nella quale superstizione e fantasticheria erano allordine del giorno; si pensi anche al periodo che contribu alla nascita della scienza moderna (600), nonostante il lento abbandono della scaramanzia, luomo rimaneva comunque libero mentalmente. Poteva godersi legoismo che lo caratterizza ritenendosi lincaricato e il prediletto da Dio per compiere la sua volont sulla Terra. Laffermazione di questidea deriv direttamente dalla chiesa. Oggi il coinvolgimento della fede suscita in chi davvero credente un senso di paura nei confronti della scienza giudicandola immorale e pericolosa. In effetti la scienza e la tecnologia risultano, e potrebbero risultare, minacciose in diversi aspetti legati ai problemi ambientali, minaccia dei valori umani, la futura inutilit delluomo visto il veloce progresso tecnologico, future scoperte dannose per luomo come robot che supereranno lintelletto umano. La seconda rivoluzione industriale degli

ultimi decenni del XIX secolo introdusse novit per quanto riguarda le fonti energetiche: elettricit e petrolio. Poich luomo ha impiegato queste fonti per la produzione industriale, o comunque, lutilizzo di queste per semplificarsi la vita, lintero pianeta ne ha risentiti gli effetti; quindi lo sviluppo tecnologico conseguito tuttora sinonimo di progresso ma, anche, di deterioramento climatico-ambientale. Per soddisfare la cupidigia, luomo ha trasformato la societ a un sistema capitalistico basato sul profitto nella quale scienza e tecnica occupano una posizione determinante. Il capitalismo moderno non si sarebbe mai sviluppato n radicalizzato nelle societ senza di ambedue. Perci sia scienza-tecnica sia capitalismo sono minacce per i valori umani. La societ doggi concentrata sul profitto tralasciando sempre di pi dietro di se i valori umani come lamore, la verit, la pace, la rettitudine e la non-violenza per il semplice conseguimento del denaro. Chi afferma che questo modello, appartenente alle scienze politiche, sia quello pi conveniente e sicuro da seguire? Il continuo processo di sviluppo tecno-scientifico causer linutilit delluomo. I robot, simboli di progresso scientifico-tecnologico, formati da semplice ferraglia, svilupperanno col tempo lintelligenza artificiale. Ci minaccer e cambier completamente lo stile di vita umano. Sar mai possibile che il genere umano corra rischio di estinzione a causa di una possibile minaccia derivata dallintelligenza dei robot? Trecento anni fa, uno scienziato non avrebbe mai potuto immaginare di vivere in una societ come quella odierna; viaggi in aereo e spaziali, comunicazione istantanea, progresso della medicina; ed possibile che tra altri trecento anni accada un cambiamento cos radicale che oggi appaia del tutto anormale salvo che il mondo non scompaia prima. Tecnica e scienza, in certi aspetti, rendono cos artificiale lo stile di vita umano, dove sentimenti e passioni caratteristiche dellinconscio umano trovano poco spazio. Si pu affermare che luomo prigioniero gi da parecchio tempo di scienza e tecnica. Quale sarebbe stato il destino delluomo senza scienza n tecnica? Sarebbe rimasto nella sua naturalit, lanimale bipede tra tante specie di animali. Si pensi alluomo primitivo che non ha avuto nessun contatto con la scienza. La tecnica, invece, stata usata anche da loro per garantirsi la sopravvivenza. Ad esempio le tecniche di caccia e pesca per mangiare. Ci si rende conto che la tecnica nata istintivamente, e alla sua nascita serviva solamente come via di mezzo alla sopravvivenza e continuit della specie, ma la sola tecnica non sarebbe bastata per difendere luomo da qualsiasi situazione estranea; perci la scienza la spada a disposizione dello scienziato per abbattere un crescente numero di nemici. Infatti, la scienza ha ancora, e avr sempre, degli enigmi quasi irrisolvibili, poich si vive in un universo vasto e poco conosciuto, dalla nascita del cosmo allorigine della vita. La non conoscenza e la paura alla verit hanno concepito limmagine di Dio e favorito la nascita e diffusione dinnumerevoli religioni nel mondo. La paura a cataclismi e situazioni inspiegabili verificatesi in epoche storiche condussero luomo a associarle a una figura divina. Basta pensare al medioevo, quando i fedeli si riunivano in processione per flagellarsi a vicenda conservando lidea che la peste fosse mandata da dio per punizione e non immaginandosi assolutamente che la causa derivasse dalla puntura delle pulci dei ratti. La religione, quindi, stata inventata dagli uomini come una sorta di scienza che spieghi linspiegabile e nella quale ciascuno trova conforto e speranza: un nido che protegge luomo dalla cruda realt. La realt dimostrata dalla scienza e non dalla fede, perci entrambe non potranno mai incontrarsi e sono paragonate a una funzione asintotica. Stephen Howking, lastrofisico pi famoso del mondo sostiene che non fu Dio a creare luniverso basandosi su certezze matematiche. La paura alla scienza deriva dal fatto che la realt lontana dalla concezione religiosa concepita dalla mentalit umana. Per quanto riguarda i problemi ambientali causati dalla tecnologia, figlia della scienza, sar la stessa disciplina madre a porre soluzioni ai

problemi climatici grazie allo sviluppo dei biocombustibili e delle fonti rinnovabili. In conclusione, scienza e tecnica luomo non avrebbe mai potuto creare lordine sociale; la tecnologia una bestia difficile ma non impossibile da domare il cui destino dipender da che uso ne far luomo. Nel campo delle scienze umane, specialmente quella politica, luomo ha tuttora la missione di scoprire quella meno dannosa per le societ, giacch quella perfetta non esister mai, in modo da ripartire la ricchezza prodotta in uno stato nella forma pi equa possibile, nonostante, come insegna la storia, tutte le civilt sono destinate a crescere, a svilupparsi e infine a collassare su se stesse.

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