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ecco

un aspet to che chiunque puo valutare ma che sta alla base delle analisi di convenienza : il rapporto tra il valore di unabitazione media (90 m q ) ed il reddito famigliare. Nel 1970 occorreva il doppio del reddito famigliare per acquistare det ta unit abitativa (parliamo sempre di valori medi, ovviamente) : nel corso degli anni tale rapporto arrivato sino a 6.5 volte nel 1994 e cos il prezzo dellabitazione ha assistito ad un suo picco. Poi i valori sono scesi ma il rapporto ri masto poco variato : con lentrata in vigore delleuro ecco lesplosione dei prezzi. Nel 2008 questa unit abitativa costava 7.5 volte il reddito annuo di una famiglia. Tale rapporto ha quindi raggiunto picchi ogget tiva mente eccessivi : o il reddito sale oppure i prezzi scendono (perlomeno ad un rapporto di 4- 5 volte) . Considerando che i redditi non solo non saliranno ma probabilmente vista la fase recessiva in I talia scenderanno lalternativa una sola. Il valore dellim mobiliare rispet to ai valori del 2008 dovrebbe tornare indietro come minimo del 35 -40 % . La bont di tale analisi risiede nel fat to che effet tiva mente i prezzi in alcune aree sono gi scesi di tale valore (vedi area di Bergamo sul Corriere della Sera del 17 febbraio scorso).