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Alessia Mocci
17/11/2011
a. s. 2011-2012
Sommario
Dante Alighieri ................................................................................................................................. 2 Galleria .............................................................................................................................................. 4 Papato e impero nel Trecento ................................................................................................... 5 La crisi demografica e la grande peste .................................................................................. 7 La peste dal punto di vista medico .......................................................................................... 8 Rivolte sociali .................................................................................................................................. 10 Bibliografia ...................................................................................................................................... 11 Sitografia ......................................................................................................................................... 11
1 I.I.S. G. Brotzu
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Dante Alighieri
Dante Alighieri, nato nel 1265, era un poeta e un politico di Firenze che si schier dalla parte dei Guelfi1 Bianchi, non condivideva la concezione ierocratica2 del potere di papa Bonifacio VIII: pensava che ci fosse un collegamento non solo tra Dio e il papa, ma anche tra Dio e limperatore. Per illustrare la propria idea scrisse il De monarchia, un trattato in latino diviso in tre libri. Nel primo libro parla della necessit della monarchia per il benessere della societ, nel secondo spiega che il potere imperiale arriva da Dio e nel terzo espone il rapporto tra la Chiesa e limperatore. Spiegava infatti che ogni individuo ha sia Schema della concezione politica di Dante unanima (che vive in eterno) che un corpo (che ha una durata limitata) e il papa si sarebbe dovuto occupare (nella povert) del bene dello spirito tramite la fede, limperatore avrebbe dovuto emanare leggi che garantissero il bene del corpo per la convivenza pacifica dellimpero. Entrambi i poteri sono stati affidati a entrambe le cariche da Dio. Secondo Dante tra i due compiti pi importante quello del Papa, perch la vita eterna pi rilevante della vita terrena, perci limperatore avrebbe dovuto rispettarlo. Dante sperava che ci si compisse con larrivo in Italia di Enrico VII di Lussemburgo che voleva istituire di nuovo il potere imperiale, ma egli mor nel 1313 senza aver portato a termine il suo Dante Alighieri 1265-1321 obiettivo.
Sostenevano il papato; quando prevalsero sui Ghibellini, che sostenevano limperatore, si divisero in Bianchi (che pur stando dalla parte del Papa non escludevano il ritorno dellimperatore) e Neri (che ritenevano fondamentale il controllo del potere del Papa). 2 Sosteneva che il potere del papa fosse pi importante del potere dellimperatore, poich gli era stato concesso direttamente da Dio.
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Deluso, il poeta scrive la Divina Commedia, anchessa divisa in tre libri. NellInferno dice di essere stato scelto da Dio per andare nel mondo dei morti. Denuncia il fatto che i papi, compreso Bonifacio VIII, abbiano peccato di cupidigia e annuncia che sarebbe arrivato presto un veltro a salvare lumanit: non si sa bene a chi si riferisse Dante con questa figura, forse intendeva limperatore Enrico VII. Un altro lato importante che sottolinea la sua religiosit il fatto che non attacca mai la figura del Papa, ma esprime il suo dissenso nei confronti della persona che diserta il potere spirituale attaccandosi alle ricchezze. Dante per le sue idee venne esiliato da Firenze, poich i Neri vinsero sui Bianchi. Mor a Ravenna nel 1321.
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Galleria
Tomba di Enrico VII nel quale Dante aveva riposto le speranze per listituzione del potere imperiale
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Difensore della pace La sovranit eletta dal popolo (dal basso) e lo rappresenta con lo scopo di conservare una convivenza pacifica, di conseguenza esso pu anche rettificare il mandato.
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Bonifacio VIII
Benedetto Caetani fu eletto papa con il nome di Bonifacio VIII nel 1294, il suo predecessore era Celestino V che si dimise dallincarico di papa non reputandosi competente. Bonifacio VIII rese ufficiale il giubileo5 nel 1300, rendendo cos Roma il centro della Cristianit e mettendo in risalto la figura del papa. Dopo la guerra dei Centanni Filippo IV il Bello e il re dInghilterra si trovarono con poche risorse finanziarie e decisero di tassare anche i beni del clero: Bonifacio scrisse una bolla6 in cui proclamava che Scomunica: pena inflitta dalla avrebbe scomunicato il re che avesse Chiesa cristiana a chi commette preteso tasse dalla Chiesa. Se qualche sacrilegio, comporta lespulsione secolo prima il sovrano fosse stato dalla comunit e limpossibilit di scomunicato, i suoi vassalli si sarebbero ricevere i sacramenti. sentiti autorizzati a violare il giuramento prestatogli; ma nel Trecento il re aveva dei funzionari che rispondevano direttamente a lui e che potevano essere sostituiti in qualunque momento, quindi la scomunica non vista come unarma tanto dannosa. Filippo il Bello non accett la posizione del papa poich metteva in difficolt lintera Francia, iniziarono cos diversi scontri. Bonifacio VIII era un personaggio scomodo per i sovrani per due motivi: era molto ambizioso e quindi si interessava troppo al potere temporale del suo titolo e nelle decisioni era irremovibile. Nel 1302 eman la bolla Una sanctam in cui reclamava la concezione ierocratica del potere, cio Il potere doveva essere esercitato solo dai sacerdoti e il papa era considerato superiore agli altri sovrani. Rivendic il potere Bonifacio VIII temporale del papa. Filippo il Bello mise in discussione la validit dellelezione di Bonifacio e di conseguenza tutto il suo operato, prese come pretesto il fatto che il suo predecessore non era morto e la sua nomina non era tradizionale: cerc di imprigionare il papa in attesa di convalidare con un concilio la sua elezione. Il popolo lo liber, ma mor poco dopo nel 1303.
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Indulgenza totale per lanima di chi si reca a Roma in pellegrinaggio. Documento ufficiale scritto dal Papa
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Rivolte sociali
In questo periodo nelle zone in cui cerano industrie tessili avvennero numerosi scontri tra i grandi mercanti (che vendevano il prodotto finto), gli artigiani (padroni delle botteghe in cui si lavorava) e i manovali (che eseguivano i lavori pi poveri). Ci avvenne perch, una volta diminuita la popolazione, la richiesta si ridusse drasticamente e di conseguenza i salari Ciompi: erano gli stipendiati pi furono sempre pi bassi e molti persero il poveri che lavoravano nellindustria della lana di Firenze, non avevano lavoro. A Firenze ci fu il tumulto dei voce nella politica cittadina e ciompi nel 1378 che non produsse nessun facevano parte della classe sociale pi bassa. Furono i pi colpiti dalla miglioramento agli insorti. I ciompi crisi del Trecento volevano togliere il potere della citt dalle mani dei grandi mercanti che facevano solo i propri interessi. I contadini si ribellarono alle richieste sempre pi esigenti dei padroni in tempi di crisi, le rivolte contadine furono soffocate nel sangue. In Francia nel 1358 dopo le razzie degli eserciti impiegati nella guerra dei Centanni, la disperazione e la rabbia Jacquerie: un termine francese fecero s che i contadini si ribellassero: da che deriva da Jacques Bonhomme (nome ironico che indicava un quel momento tutte le rivolte contadine in comune contadino) con cui si France sino alla Rivoluzione francese presero indica una ribellione dei ceti pi bassi della societ (in particolare il nome di jacquerie. dei contadini) dovuta alla rabbia e In Inghilterra la rivolta dei contadini del 1381 alla disperazione. fu sostenuta dai lollardi7 e guidata da Wat Tyler e John Ball che predicavano leguaglianza di tutti gli uomini.
Espressione dispregiativa che indicava i predicatori itineranti che erano anticlericali e ritenevano che lunica base solida del cristianesimo fosse la Bibbia.
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Bibliografia
Chiaroscuro (2010); Autori: Francesco Maria Feltri, Maria Manuela Bertazzoni e Franca Neri. Casa editrice: SEI.
Sitografia
www.wikipedia.it http://aula.forumfree.it http://www.antropozoonosi.it/Malattie/peste/Peste.htm
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