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L’OSSERVAZIONE ETNOGRAFICA -

DEFINIZIONE
La ricerca etnografica è un insieme di metodi d’indagine con cui antropologo
e sociologi si propongono di delineare le caratteristiche di una cultura,
vivendo con e come le persone che la condividono, allo scopo di:
a) ricostruire il profilo della cultura dal punto di vista dei suoi membri;
b) delineare le regole che governano l’interazione sociale, dunque mettere a
fuoco i meccanismi causali che legano gli eventi a cui l’etnografo assiste.
(Cardano, 2002, 112)

obiettivo 1 = comprendere e interpretare il punto di vista dei “nativi”

obiettivo 2 = descrivere ciò di cui i nativi non hanno consapevolezza

obiettivo 3 = spiegare il corso degli eventi che si succedono sul “campo”

OSSERVAZIONE 1
ETNOGRAFICA
L’OSSERVAZIONE ETNOGRAFICA -
DEFINIZIONE/2
COMBINAZIONE DI TECNICHE DI RICERCA

principio organizzativo dell’etnografia:

IL RICERCATORE
RACCOGLIE I DATI
DI PERSONA

PARTECIPA ALLA VITA QUOTIDIANA


DELLA SOCIETÀ CHE LO OSPITA

OSSERVAZIONE 2
ETNOGRAFICA
IL PROCESSO DI RICERCA
ETNOGRAFICA
FASI DEL PROCESSO DI ARTICOLAZIONE INTERNA:
RICERCA:
a) scelta e definizione del PROBLEMA
scelta dell’«oggetto» di studio
b) formulazione del DISEGNO DI RICERCA
scelta della forma di partecipazione
definizione di un piano di lavoro

accesso: guadagnare la fiducia dei “nativi”


c) RACCOLTA dei dati lavoro sul campo
le note etnografiche

selezione
d) codifica, elaborazione e ANALISI dei dati
ordinamento (classificazione crociata)
analisi (narrativa)
e) COMUNICAZIONE dei risultati
interpretazione/scrittura

OSSERVAZIONE 3
ETNOGRAFICA
IL DISEGNO DELL’ OSSERVAZIONE
ETNOGRAFICA - 1

1. La scelta dell’«oggetto»

CRITERI DI SELEZIONE:

pertinenza alla domanda conoscitiva

livello di accessibilità

trasferibilità dei risultati

OSSERVAZIONE 4
ETNOGRAFICA
IL DISEGNO DELL’ OSSERVAZIONE
ETNOGRAFICA - 2

2. La forma della partecipazione

osservazione coperta gatekeeper rigidità

reattività coinvolgimento

competenza commiato

pubblicazione

osservazione scoperta flessibilità gatekeeper

distacco strumentalizzazione

reattività

OSSERVAZIONE 5
ETNOGRAFICA
IL DISEGNO DELL’ OSSERVAZIONE
ETNOGRAFICA - 3

3. La definizione del piano di lavoro (sommario)

delineare con maggior precisione il problema

facilita la comunicazione con i colleghi

punto di riferimento per ricostruzione riflessiva

OSSERVAZIONE 6
ETNOGRAFICA
LA RILEVAZIONE - 1

ACCESSO: guadagnare la fiducia dei “nativi”

documentazione
mediatori culturali

negoziazione

OSSERVAZIONE 7
ETNOGRAFICA
LA RILEVAZIONE - 2
IL LAVORO SUL CAMPO/1

elaborazione
domanda conoscitiva

scrittura del resoconto osservazione e


etnografico backtalk

analisi
documentazione empirica

OSSERVAZIONE 8
ETNOGRAFICA
LA RILEVAZIONE - 3
IL LAVORO SUL CAMPO/2: le fasi dell’osservazione

oss. descrittiva

backtalk

oss. strutturata oss. focalizzata

backtalk backtalk

OSSERVAZIONE 9
ETNOGRAFICA
LA RILEVAZIONE - 4

IL LAVORO SUL CAMPO/3:


suggerimenti operativi per le varie fasi dell’osservazione

criteri di rilevanza per spazio attori


osservazione descrittiva tempo attività

teorica

criteri di rilevanza per salienza empirica


osservazione focalizzata sineddoche (la parte per il
tutto)

OSSERVAZIONE 10
ETNOGRAFICA
LA RILEVAZIONE - 5
IL LAVORO SUL CAMPO/4: osservazione strutturata

etnografo diventa escluso dalla partecipazione alle


“osservatore completo” relazioni sociali osservate

limitato nelle possibilità di sfruttare il


backtalk

gli “informatori”

OSSERVAZIONE 11
ETNOGRAFICA
LA RILEVAZIONE - 6
LE NOTE ETNOGRAFICHE: LA DESCRIZIONE DELLA CULTURA

a) distinzione contesto
riflettere le differenze
linguistiche dei nativi
identificare gli attori
segnalare espressioni indicali
fonti (ricercatore/informatori)
doc. empirica / backtalk
b) concretezza

c) ridondanza

OSSERVAZIONE 12
ETNOGRAFICA
LA RILEVAZIONE - 7

LE NOTE ETNOGRAFICHE: LA DESCRIZIONE DELLA


RELAZIONE OSSERVATIVA

a) negoziazione della ricerca

b) arruolamento dell’etnografo

c) lavoro sul campo

OSSERVAZIONE 13
ETNOGRAFICA
CODIFICA, ELABORAZIONE E
ANALISI DEI DATI - 1
SELEZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE EMPIRICA / 1

dai costrutti del “primo ordine” ( = linguaggio dei nativi)

ai costrutti del “secondo ordine” ( = linguaggio della teoria


sociologica)

traduzione di una cultura nei termini di un’altra cultura

2 vincoli: a) accuratezza

b) riflessività

OSSERVAZIONE 14
ETNOGRAFICA
CODIFICA, ELABORAZIONE E ANALISI DEI
DATI - 2
SELEZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE EMPIRICA / 2

a) definire gli scopi del lavoro di analisi • costruire un sofisticato


modello teorico;
• corroborare di ipotesi;
• delineare una rete estesa
di nessi fra asserti;
• costruire una tipologia o
una classificazione;
• definire concetti
teoricamente rilevanti.

b) selezionare coerentemente agli scopi

OSSERVAZIONE 15
ETNOGRAFICA
CODIFICA, ELABORAZIONE E ANALISI DEI
DATI - 3
LA CLASSIFICAZIONE CROCIATA - un esempio: le forme
dell’interazione
inclusione esclusione
grado di

volontaria imposta
modalità

INCLUSIONE ESCLUSIONE

VOLONTARIA

IMPOSTA

OSSERVAZIONE 16
ETNOGRAFICA
CODIFICA, ELABORAZIONE E ANALISI DEI
DATI - 4
LA CLASSIFICAZIONE CROCIATA - un esempio: le forme
dell’interazione
inclusione

volontaria imposta

esclusione

OSSERVAZIONE 17
ETNOGRAFICA
COMUNICAZIONE DEI RISULTATI - 1

Scrittura = strumento di scoperta prima ancora che di


comunicazione dei risultati

Scrittura = luogo in cui, non diversamente dal “campo”, il ricercatore


fa esperienza della cultura che sta studiando

poiché ci fa cogliere aspetti della vita dei nostri ospiti che avevamo
sotto gli occhi, e che spesso avevamo magari registrato nelle nostre
note etnografiche, ma che non riuscivamo a “vedere”.

OSSERVAZIONE 18
ETNOGRAFICA
COMUNICAZIONE DEI RISULTATI - 2
Indice-tipo di un rapporto di ricerca

introduzione = rassegna letteratura e


inquadramento/articolazione del problema

Descrizione e giustificazione obiettivi/ipotesi

… vari capitoli di descrizione/analisi dei dati ...

conclusioni = discussione obiettivi/ipotesi alla


luce dei dati e della loro analisi

bibliografia
appendice metodologica e/o riflessiva

OSSERVAZIONE 19
ETNOGRAFICA
COMUNICAZIONE DEI RISULTATI - 3
COMUNICAZIONE DEI RISULTATI

LE 3 FORME DELLA NARRAZIONE:


forma impersonale

1. REALISTA occultare il ricercatore risultato = unica


interpretazione
possibile

prima persona singolare


2. PROCESSUALE mostrare il ricercatore
nel farsi della ricerca coinvolgere il lettore
nell’interpretazione

il ricercatore mostra come ha prima e terza persona si


3. RIFLESSIVA alternano
costruito l’«oggetto»
risultati = molte possibili
interpretazioni

OSSERVAZIONE 20
ETNOGRAFICA

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