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1.

Nel meraviglioso mese di maggio Nel meraviglioso mese di maggio, quando tutti i boccioli si schiudevano, allora nel mio cuore l'amore entrato. Nel meraviglioso mese di maggio, quando tutti gli uccelli cantavano, allora ho confessato a lei il mio struggimento e il mio desiderio. 2.Dalla mie lacrime nascono Dalla mie lacrime nascono tanti fiori che sbocciano, e i miei sospiri diventano un coro di usignoli. E se tu mi hai caro, bimba, regalo a te tutti i miei fiori e alla tua finestra risuoner il canto degli usignoli. 3.La rosa, il giglio, la colomba La rosa, il giglio, la colomba, il sole, li amai tutti, un tempo, in volutt d'amore. Non li amo pi, amo soltanto la piccola, graziosa, pura, l'unica; lei sola, volutt di tutti gli amori, rosa e giglio e colomba e sole.

Io amo soltanto la piccola, graziosa, pura, l'unica. 4.Quando ti guardo negli occhi Quando ti guardo negli occhi, svanisce ogni mia pena e dolore; e quando bacio la tua bocca si risana tutto il mio essere. Quando giaccio sul tuo petto, scende su di me una gioia celeste; ma quando dici: Ti amo! piango lacrime amare. 5.Voglio tuffare la mia anima Voglio tuffare la mia anima nel calice del giglio; il giglio con dolce suono rievocher una canzone dell'amore mio. La canzone tremer con un brivido come il bacio della sua bocca, che lei mi diede una volta in un'ora dolcissima e stupenda! 6.Nel Reno Nel Reno, nel sacro fiume, si specchia nelle onde col suo imponente duomo la grande, sacra Colonia.

Nel duomo c' un'immagine dipinta su cuoi dorato; nei momenti pi aspri della mia vita mi risplende amica. Si librano fiori ed angeli intorno alla Nostra Signora; i suoi occhi, le labbra, le sue guance somigliano proprio al mio amore. 7.Io non mi lamento Io non mi lamento, anche se il cuore mi si spezza, amore perduto per sempre! Io non mi lamento. Se anche tu splendessi nella luce del diamante, non cadrebbe un raggio nella notte del tuo cuore. Questo lo so da tempo. Io non mi lamento, anche se il cuore mi si spezza. Ti ho visto in sogno, e ho visto la notte nel tuo cuore, ho visto il serpente che ti divora il cuore, ho visto, amore mio,

quanto soffri. 8.Se sapessero i fiorellini Se sapessero i fiorellini, i piccoli, come profondo ferito il mio cuore, piangerebbero con me, per risanare il mio dolore. Se sapessero gli usgnoli, quanto sono triste e malato, farebbero risuonare il canto lieto e consolatore. Se sapessero il mio tormento le stelline d'oro, verrebbero gi dal loro cielo e mi direbbero parole di conforto. Tutti loro non possono saperlo, Una sola conosce il mio dolore; lei che mi ha spezzato, mi ha spezzato il cuore. 9.E' un suono di flauti e violini E' un suono di flauti e violini, trombe squillano insieme; danza nel girotondo nuziale lei, l'amore mio. E' un suono, ed minaccia,

di timpani e di pifferi, mentre singhiozzano e gemono gli amabili angioletti. 10.Sento risuonare la canzone Sento risuonare la canzone che un giorno lei cantava, mi sento lacerare il petto per il peso selvaggio del dolore. Mi porta una cupa nostalgia verso le alture boscose, l si scioglie in pianto il mio troppo grande dolore. 11.Un giovanotto ama una fanciulla Un giovanotto ama una fanciulla, questa ha scelto un altro, ma quest'altro ama un'altra, e si fidanzato con lei. La fanciulla prende per dispetto il primo brav'uomo che incontra per la strada; il giovanotto se ne accora. E' una storia vecchia, ma resta sempre nuova; e a chi vive questa storia, si spezza il cuore in due.

12.Una luminosa mattina d'estateItalian Una luminosa mattina d'estate vado in giro nel giardino. Mormorano e parlano i fiori, ma io passeggio in silenzio. Mormorano e parlano i fiori, e mi guardano pieosi: non essere cattivo con nostra sorella, tu uomo triste e pallido. 13.Ho pianto in sognoItalian Ho pianto in sogno. Sognavo che tu giacevi nella tomba. Mi svegliai, e la lacrima scorreva ancora gi peril mio viso. Ho pianto in sogno. Sognavo che tu mi lasciavi. Mi svegliai, e piansi ancora amaramente. Ho pianto in sogno. Sognavo che tu mi amavi ancora. Mi svegliai, e ancora sempre scorre il fiume della mie lacrime. 14.Tutte le notti in sognoItalian Tutte le notti in sogno ti vedo,

e ti vedo salutare amica, e piangendo forte io mi prostro dolcemente ai tuoi piedi. Tu mi guardi malinconica e scuoti la testina bionda; dai tuoi occhi scivolano gocce di perle. Tu mi dici in segreto una parola sommessa e mi offri un mazzo di rami di cipresso. Io mi sveglio, ed il mazzo scomparso, e la parola, l'ho dimenticata. 15.Dalle vecchie fiabe qualcosa mi chiamaItalian Dalle vecchie fiabe qualcosa mi chiama, mi fa cenno una mano bianca, e canta e risuona l'incanto di un paese magico; dove fiori colorati sbocciano nella luce dorata della sera, e ardono con gentile profumo nel loro volto di sposa; e verdi alberi cantano antichissime melodie, le aure suonano lievi e gli uccelli cantano con loro;

e immagini di nebbia sorgono fuori dalla terra, e danzano carole aeree in strani cori; e bagliori azzurri splendono su ogni foglia e ogni ramoscello e luci rossastre si rincorrono in circoli folli e fantasiosi; e fonti sonore sgorgano da selvaggi blocchi di marmo, e strano nei ruscelli risplende il riflesso. Ah, potessi anch'io venire, e l rallegrare il mio cuore, e deporre ogni dolore, ed essere libero e beato! Ah! Quel paese della gioia che vedo spesso in sogno, al primo sole del mattino, svanisce come lieve schiuma. 16.I vecchi canti malvagiItalian I vecchi canti malvagi, i sogni brutti e maligni, dobbiamo ora seppellirli, prendete un grande sarcofago.

Dentro vi metto tante cose, ma non dico ancora quali, la bara deve essere ancora pi grande della botte di Heidelberg. E prendete una grande bara di assi forti e grosse; deve essere ancor pi lunga del ponte di Magonza. E prendete anche dodici giganti, che devono essere ancora pi forti del grande San Cristoforo del duomo di Colonia sul Reno. Questi porteranno la bara e la getteranno nel mare; perch a un sarcofago cos grande si addice una grande tomba. Sapete perch il sarcofago sar cos grande e cos pesante? Io verso il mio amore e il mio dolore l dentro.

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