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Ivana Bassi
TERRITORIO
Patrimonio fondamentale
per determinare il futuro di
una comunità locale
MARKETING
TERRITORIALE Fattore essenziale nelle
politiche di sviluppo locale
M.T.: OBIETTIVO GENERALE
Contribuire a:
• rafforzamento della struttura socio-economica
del territorio
• sostegno alla competitività del territorio
• rilancio del territorio
• promozione sviluppo economico e benessere
sociale
• miglioramento qualità della vita, benessere,
opportunità di lavoro, sviluppo sostenibile
M.T.: OBIETTIVO SPECIFICO
Piani Programmi
Progetti
Pianificazione
1. Analisi delle caratteristiche del territorio
strategica
2. Identificazione della missione (obiettivi e
strategia)
3. Definizione del posizionamento strategico
Pianificazione
4. Elaborazione dei programmi operativi
operativa
5. Controllo e valutazione dei risultati
raggiunti
Leve del marketing mix
prodotto
distribuzione
prezzo
promozione
Prodotto
Prodotto-territorio
Caratteristiche naturali
Caratteristiche fisiche-artificiali
Servizi
Caratteristiche qualitative
Prezzo
Attenzione a:
• Migliore coordinamento possibile tra i vari componenti
della rete di distribuzione
• Ruolo del passaparola
Risorse finanziarie per il marketing territoriale
Di fondamentale importanza: un efficace reperimento delle
risorse finanziarie necessarie alla realizzazione delle
politiche di M.T.
Project financing
Valutazione dei risultati raggiunti
La valutazione si attua:
V. ex-ante: nella fase precedente alla decisione
di finanziare l’iniziativa
V. in itinere: contestualmente all’attuazione
conclusione dell’iniziativa
Criteri di valutazione
Sono norme e canoni espliciti che vengono
adottati per facilitare la formulazione del
giudizio.
Rilevanza
Efficienza
Efficacia
Impatto
Sostenibilità
Rilevanza Coerenza esterna
È la verifica del grado in cui un’iniziativa tiene conto
del contesto.
È l’intensità della relazione tra gli obiettivi del
progetto e i bisogni della collettività di riferimento da
un lato, nonché con gli obiettivi di altre politiche/
programmi.
Nel valutare la rilevanza si considerano le seguenti domande:
• In che misura gli obiettivi rispecchiano i fabbisogni?
• In che misura gli obiettivi sono coerenti con quelli di altre
iniziative?
• L’iniziativa è percepita come utile dai destinatari?
•…
Efficienza
Rappresenta la misura della ottimizzazione
nell’utilizzo delle risorse (in particolare quelle
finanziarie, ma anche organizzative, …) per
conseguire i risultati di un’iniziativa.
O T
Opportunità Minacce
Attenzione:
- all’individuazione dell’oggetto dell’analisi
- alla comprensione delle caratteristiche distintive tra elementi
che stanno nella parte alta e bassa della matrice
Fattori da Limiti da considerare,
valorizzare elementi da modificare
S W
Punti di forza Punti di
debolezza
O T
Opportunità Minacce
Rischi da valutare e
Possibilità che vengono da affrontare
offerte dal contesto
analisi contesto, oppure lavoro collettivo
rappresentare sinteticamente riflessione individuale
i risultati dell’analisi, oppure piccolo gruppo di
facilitare la raccolta dei analisti
contributi di terzi in una serie
di interviste/incontri in
funzione di una successiva 20
fase di programmazione
....
Caratteristiche pedo-climatiche
Distanza dai maggiori centri urbani
Servizi alla popolazione (trasporti, sociali, culturali, …)
Sviluppo TIC
…
Opzione: dopo aver individuato il fattore e definito se è S-W-
O-T è possibile attribuire valori quantitativi (es. scala 1-5)
che indicano quanto è forte/debole il territorio in relazione a
quel fattore
1.2. Analisi dei problemi
SMART
QQT
Terza Colonna: le Fonti di Verifica
Obiettivo 1
FONDI STRUTTURALI
Obiettivo 2
Obiettivo 3
FEASR Programma di
sviluppo rurale
FONDI STRUTTURALI - POLITICA DI COESIONE
PROGRAMMAZIONE 2007-13
Obiettivo 3
Programma operativo per la cooperazione transfrontaliera
Italia/Austria 2007-2013
Programma operativo per la cooperazione transfrontaliera
Italia/Slovenia 2007-2013
Programma di cooperazione transnazionale Spazio Alpino
2007-2013
Programma operativo transnazionale mediterraneo
Cooperazione Transfrontaliera IPA-Adriatico
Programma Operativo di Cooperazione Transnazionale
"Europa Centrale"
Programma Operativo di Cooperazione Transnazionale
"Europa Sud Orientale”
Programma Interreg IVC
FEASR - POLITICA SVILUPPO RURALE
PROGRAMMAZIONE 2007-13
Reg. CE 1698/2005
PRINCIPALI NOVITÀ
Missioni (art. 3)
Misure
PSR FVG 2007-2013
In data 23 marzo 2007 il PSR è stato notificato ai competenti uffici
della Commissione europea ed è stato dichiarato ricevibile in data 13
aprile. Successivamente è stata attivata la fase di negoziazione,
conclusasi con l’approvazione del documento da parte del Comitato
per lo Sviluppo Rurale nella seduta del 24 ottobre 2007.
I futuri adempimenti prevedono l’atto formale di approvazione da
parte dell’UE con specifica Decisione e la successiva presa d’atto della
Giunta Regionale con apposita deliberazione.
Ai fini della piena operatività del PSR dovrà inoltre essere approvato il
regolamento regionale di attuazione.
Il programma sarà pertanto pienamente esecutivo entro la fine
dell’anno.
L’approccio Leader
presuppone e incoraggia la capacità di governo locale dei
processi di sviluppo (“governance” locale),
attraverso l’interazione degli attori locali in partenariati
pubblico-privati (i GAL, gruppi di azione locale)
Spetta ai GAL definire per il proprio territorio
le strategie di sviluppo locale e
gli interventi attuabili con le risorse disponibili