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GIOVED 7 LUGLIO 2011

CRONACA DI BOLOGNA
Gli ospiti Al 30 giugno nel dormitorio di via Capo di Lucca erano presenti 31 ospiti. Di essi, otto hanno trovato una collocazione presso altre strutture di accoglienza, otto si sono allontanati volontariamente, due sono tornati al paese di origine e altri otto hanno trovato autonomamente una sistemazione diversa.

LINFORMAZIONE il Domani

Lemergenza senzatetto
LAntoniano e Piazza Grande chiedono aiuto alla citt per il riparo di molti clochard

Non c solo il freddo, anche il caldo affligge chi dorme in Capo di Lucca Lappello: Portateci i vostri ventilatori
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assato il freddo, ora lem e r ge n z a s i c h i a m a grande caldo. Per questo il dormitorio di via Capo di Lucca torna ad appellarsi ai bolognesi, ma stavolta al posto delle coperte e dei sacchi a pelo si chiede ai cittadini di portare ventilatori e de-umidificatori. La struttura, aperta lo scorso inverno cos come previsto dal piano per lemergenza freddo, ha ottenuto di rimanere attiva anche durante la primavera e lestate, prima con la mobilitazione dei senza dimora, che lo scorso aprile hanno protestato accampandosi per cinque giorni davanti a Palazzo dAccursio, poi con il via libera del neo assessore al welfare Amelia Frascaroli, che ha prorogato lapertura fino a fine anno. Il dormitorio, gestito da Antoniano Onlus e Amici di Piazza Grande, ospita attualmente 31 persone. Chiamiamo nuovamente a raccolta la citt di Bologna - spiega una nota dellAntoniano - la sfida di mantenere aperta e funzionale la struttura continua con il caldo: ora servono ventilatori, deumidificatori e fondi. Dal mese di aprile, superate le difficolt causate dal freddo, continuano dallAntoniano, si riusciti a spostare lattenzione del centro sullemergenza socio-sanitaria dei senza dimora. Al 30 giugno erano presenti 31 persone. Degli ospiti totali, otto hanno trovato una collocazione presso altre strutture di accoglienza,
Il disagio A lato: la protesta inscenata da alcuni clochard sotto le finestre di Palazzo dAccursio lo scorso aprile Sotto: Virginio Merola e Roberto Morgantini in visita al dormitorio di via Capo di Lucca. Era marzo, Merola non era ancora sindaco

otto si sono allontanati volontariamente, due sono tornati al paese di origine e altri otto hanno trovato autonomamente una sistemazione diversa. Oggi, lobiettivo quello di avere una struttura attrezzata alle differenti esigenze stagionali per poter assicurare unassistenza dignitosa ai senza fissa dimora, soprattutto quando hanno problemi di salute, prosegue lAntoniano. Intanto, per migliorare le condizioni di vita delle persone ospiti in via Capo di Lucca sono necessari ventilatori e deumidi-

ficatori che possono essere portati allAntoniano (via Guinizelli 3, dal luned al venerd dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 13) o a Piazza Grande (via Corazza 7/7, dal luned al venerd dalle 9 alle 18). Le donazioni si possono effettuare con versamenti con causale Capo di Lucca sul conto corrente postale numero 16841405, intestato ad Antoniano dei Frati Minori, via Guinizelli 3, 40125 Bologna, o sul conto numero 54400320, intestato a Associazione Amici di Piazza Grande Onlus.

ANCHE LALMA MATER CONOSCE LA POVERT

Liniziativa messa in campo per la prima volta in collaborazione con la Fondazione Intesa Sanpaolo

Un bancomat per 35 studenti in difficolt


Le borse di studio hanno il valore di 2 mila euro. Erano arrivate 216 domande
Si raccolgono anche fondi Basta rivolgersi alla sede di via Guinizelli
Aiuti per gli studenti meritevoli con problemi soprattutto economici. Trentacinque borse di studio da 2.000 euro ciascuna saranno assegnate ad altrettanti studenti in difficolt dellAlma Mater grazie ad unidea nata dalla collaborazione fra Fondazione Intesa Sanpaolo e Ateneo. Tra gli studenti beneficiari ci sono anche tre giovani mamme, cinque stranieri e altri giovani con problemi di handicap o indigenza. Le domande arrivate sono state pi di 200, segno che il disagio tra gli universitari in crescita. Ma non si tratta di borse di studio come le altre. I ragazzi riceveranno una cartaf lash e ovvero un bancomat ricaricabile che non ha bisogno di appoggiarsi a un conto in banca e che, per i 35, non ha spese. La prima cosa che saltata allocchio durante la selezione, hanno spiegato il prorettore agli studenti Roberto Nicoletti e il consigliere della Fondazione Cristina Motta, il numero delle domande, 216 in tutto. Un segnale, per Nicoletti, che gli studenti che hanno bisogno sono molti, anche perch dalla selezione erano esclusi quelli che gi beneficiano di borse di studio (cerano invece quelli che hanno diritto ad agevolazioni sulle tasse universitarie). I criteri per lassegnazione, peraltro, erano abbastanza severi: basso Isee, gravi situazioni economiche, licenziamento o cassa integrazione, malattia dello studente o di un famigliare, incidente o cure riabilitative costose, oppure essere madre di un bambino che non ha compiuto lanno. Alla fine la scelta stata fatta guardando ai casi personali. Liniziativa, che la Fondazione ha lanciato per la prima volta questanno, ha coinvolto anche altre Universit come Udine o Parma, ma ha raggiunto il record di domande proprio a Bologna. Magari la replicheremo - auspica Motta - ma per il principio di equit vorremmo toccasse anche altre Universit.

STASERA NOTTE BIANCA IN VIA DAZEGLIO

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LINFORMAZIONE il Domani
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Corrado Guerra

Nel salotto di via DAzeglio negozi aperti e strada pedonalizzata stasera dalle 19 alle 24 per celebrare i 150 anni dellUnit dItalia. Da porta San Mamolo a via Urbana, sar notte bianca. Anzi, notte verde, bianca e rossa. Ci saranno sfilate, tavole imbandite e pure unesposizione di auto e moto depoca a cura della Scuderia Bologna-Motorismo storico. Il sipario si alzer alle ore 19 a cominciare a porta San Mamolo con dj e complessi musicali. La festa voluta e realizzata dal Comitato via dAzeglio Alta-Arte Moda Shopping a Bologna in collaborazione con Ascom, col patrocinio del Comune di Bologna e il contributo della Camera di Commercio.

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