Sei sulla pagina 1di 2

Come si elegge il presidente

degli Stati Uniti d'America

Il 4 novembre gli americani eleggono il presidente degli Stati Uniti, vero? No, falso. O
parzialmente falso.

Il sistema elettorale degli Stati Uniti и infatti piuttosto complesso, frutto della forma
federale dello Stato e della visione aristocratica della democrazia che avevano i padri
costituenti alla fine del '700. Occorre comprenderne i tratti principali, se si vuole capire
come funziona la campagna elettorale.

* Il sistema elettorale americano и indiretto. Non sono infatti i cittadini ad eleggere


direttamente il presidente, ma 538 cosiddetti "grandi elettori" che il 15 dicembre votano
nei rispettivi Stati. I cittadini sulla scheda esprimono la preferenza per un candidato
presidente, ma in realtа eleggono una lista di "grandi elettori" associati con lui.

* E' il singolo Stato che conta. I voti dei cittadini (detti "voti popolari") si contano Stato
per Stato, non al livello nazionale. McCain puт vincere in Texas e perdere in California,
Obama puт vincere a New York e perdere in Arizona: colui che vince - anche di uno solo
voto - in uno Stato si prende tutti i "grandi elettori" in palio in quello Stato (parziali
eccezioni: i piccoli Maine e Nebraska, che sono suddivisi in collegi elettorali), chi riesce a
far eleggere almeno 270 grandi elettori finisce alla Casa Bianca.

* Come votano i "grandi elettori". Tradizionalmente i "grandi elettori" sono tenuti a


votare per il candidato alla Casa Bianca cui sono associati nelle schede, ma ci sono
teoriche eccezioni.

* Come si dividono i "grandi elettori". Ogni Stato, piccolo o grande, ha diritto a due
grandi elettori piщ tanti altri quanti sono i deputati inviati alla Camera dei rappresentanti. I
deputati alla Camera sono attribuiti grossomodo secondo la popolazione, quindi gli Stati
piщ grandi ne hanno di piщ. Cosм i piccoli Stati sono relativamente sovrarappresentati
rispetto alla popolazione: il Vermont (circa 600.000 abitanti) ha tre "voti elettorali" e la
California (35.000.000) ne ha 55.
* Gli Stati "banderuola". Le ultime settimane della campagna elettorale si concentrano
sugli swing states, cioи su quegli Stati dove i sondaggi danno un esito incerto e dove
pochi voti possono far pendere la bilancia da una parte o dall'altra. Come giа accadde
nell'ultima tornata elettorale, l'Ohio risulterа decisivo. In palio anche Florida, Nevada,
Colorado, North Carolina, Missouri, Indiana, Virginia.

* La notte elettorale. Non essendoci un "Viminale" che fornisca e certifichi i risultati a


livello nazionale, la notte elettorale si passa in attesa dei risultati dei singoli Stati. Le
diverse catene televisive (ma ormai anche i quotidiani con i loro siti web) valutano exit
poll, proiezioni e poi i dati effettivi e attribuiscono - secondo i loro calcoli - uno Stato a un
contendente o a un altro, via via colorando di blu (per i democratici) e di rosso (per i
repubblicani) le cartine del Paese.

Potrebbero piacerti anche