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Tra NOST
LE
Marina di Castellabate
Quest'estate sono andata a Castellabate per
quattro giorni in vacanza con i miei cugini, i
mie zii e la mia famiglia.
La mattina siamo andati al mare. La sabbia
brillava come un diamante. C'erano davvero
tanti gabbiani.
All'ora di pranzo abbiamo mangiato sulla se-
dia a sdraio. Una sera, quattro amici di mio
zio e di mio padre, ci invitarono ad
una cena sulla spiaggia. C'erano due bambini
che erano i figli degli amici di mio padre. Si
chiamavano Chiara e Alberto. La mattina suc-
cessiva siamo andati in un ristorante in riva al
mare. Insieme con i miei nuovi amici mi sono
divertita e spero di ritornarci l'anno prossimo
FIORELLA
Incontro tra amiche
Il 20 agosto 2010 ho incontrato al mare due mie
amiche. Appena le ho viste non credevo ai miei
occhi, invece erano veramente loro.
Allora chiesi loro di giocare insieme e di costru-
ire il castello di sabbia più grande che avessimo
mai realizzato. Decidemmo di mostrarlo ai no-
stri genitori, ma, poiché l’avevamo costruito
quasi vicino alla riva, un’onda forte lo distrusse.
Noi non avevamo voglia di farne un altro e cam-
biammo gioco.
Andammo così a cercare delle biglie: chi ne tro-
vava di più vinceva. Vinsi io, ma ne regalai due
a ciascuna di loro, in modo da avere tutte e tre
lo stesso numero di biglie.
Dopo aver fatto questi giochi andammo a pren-
derci un gelato, che mangiammo con gusto. Fi-
nito il gelato, giocammo in acqua a pallavolo, ci
asciugammo e poi purtroppo arrivò il momento
di salutarci.
Questa giornata la ricorderò con molto entusia-
smo, perché quando a mare si incontrano le a-
miche il tempo scorre velocemente in allegria.
NOEMI
Quanti granchi!
Un giorno stavo in spiaggia con una
mia amica e con mia sorella.
Avevamo deciso di andare a prendere i
granchi, così siamo andati a raccoglier-
li sugli scogli.
Dopo un po' ho visto tantissimi granchi.
Uno in particolare mi ha colpito molto
perché aveva una grande bolla d'acqua
che gli usciva dalle chele. Ci siamo av-
vicinati per prenderlo con il retino, ma
esso se n'è scappato, così come hanno
fatto anche gli altri. Infatti non abbia-
mo preso neanche un granchio!
Alla fine, scocciate e deluse, abbiamo
deciso di rilassarci sugli scogli
Martina
Pesci di tutti i colori
Il 4 agosto sono andata alla spiaggia Le
Calcare di Seiano, con le mie amiche
Virginia e Francesca.
Era una giornata molto bella. L’acqua era
limpida, quasi cristallina, e il cielo era
azzurro.
Non sapendo cosa fare decidemmo di
affittare un pedalò. Passò un’ora e così
tornammo indietro.
Arrivati di nuovo sulla spiaggia
mangiammo e poi ci tuffammo di nuovo a
mare con le maschere.
Riuscivamo a vedere migliaia e migliaia di
pesci: arancioni, rossi, grigi, azzurri e neri.
Dopo il bagno facemmo una partita a carte
uno, giocammo a pallavolo, costruimmo
castelli di sabbia e raccogliemmo
conchiglie.
Fu una giornata indimenticabile!
Arianna
Sei giorni indimenticabili
Quest’estate è stata stupenda.
La mia famiglia ed io siamo andati allo zoo
safari di Reggio Calabria, dove siamo rimasti
per sei giorni.
Papà aveva prenotato un albergo bellissimo
con tutto e di più: piscina interna, stabilimen-
to balneare, bar, edicola...
I sei giorni di quest’estate sono stati i più belli
della mia vita, perché mi sono divertito tanto
con la mia famiglia e ho conosciuto tanti nuo-
vi amici.
Questi giorni saranno indimenticabili!

EUGENIO
Una dolce amicizia
Era un semplice giorno d'estate quando al
"Parco giochi" delle AXIDIE vidi una bambi-
na che aveva il costume uguale al mio.
Questa bambina si avvicinò e mi disse che a-
vevamo il costume uguale. Poco dopo si pre-
sentò e mi disse che si chiamava Claudia e il
suo fratellino minore Gianluigi. Poi mi chiese
di spingerla sull'altalena.
Scoprii che era la cugina di Luigi, un mio a-
mico, che scherzosamente mi disse di avergli
"rapito" la cugina.
Claudia si mise a ridere e rassicurando Luigi
gli disse che non si doveva preoccupare.
Dopo 15 minuti siamo andate a mare e con la
sua paletta, abbiamo fatto una “torta” per fe-
steggiare l'amicizia che si era creata.
Alla fine abbiamo fatto la doccia insieme e
siamo ritornate a casa.
Quel giorno per me fu INDIMENTICABILE!
ELISABETTA
La più bella estate
Questa estate è stata la più bella di tutte le e-
stati trascorse.
Adesso ve la racconto. Allora sono andata in
piscina con mio padre e mia sorella più picco-
la. Sono andata sott'acqua. Avevo un po’ di
paura perchè l'acqua era profonda. Io stavo
scendendo dalle scale della piscina quando
papà mi ha presa e mi ha fatto fare il tuffo. Io
ho avuto paura, però è stato molto bello.
Invece, a mare, quando sono entrata nell'ac-
qua, ho catturato un granchio che era piccolo.
Sulla riva ne ho visto un altro grande. Peccato
che era morto! Poi mi sono tuffato sott'acqua
e ho visto i pesci.
Ho fatto tanti tuffi ed è stato bellissimo!!!
ANNA
Il mare della Grecia
Un giorno stavo passeggiando sulla riva
del mare della Grecia. Il sole illuminava il
mare che era limpido come il cristallo più
puro. I gabbiani volavano nel cielo immen-
so e azzurro. Tutto era così magico!
A un certo punto mio padre disse:
«Andiamo a farci il bagno al tramonto.».
Dopo dieci minuti stavamo sguazzando nel
mare della Grecia e non potrò mai più di-
menticare le parole pronunciate da mio pa-
dre quel giorno: «Ci sono due pesciolini
che guizzano.».
Questa è stata la mia più bella avventura
delle mie tante... avventure estive.

MARIKA
Una giornata da non dimenticare
Un giorno i miei vicini ed io siamo andati a
mare.
Abbiamo preso il pedalò e siamo andati alla
“Ponticella”, la nostra solita spiaggetta, dove
c’era una festa di 18 anni.
Abbiamo fatto un bagno e due tuffi a tempo di
musica, dopo ci hanno offerto un panino con
la salsiccia appena arrostita e subito dopo
mangiato ci siamo rituffati a mare.
Dopo un po’ siamo andati allo stabilimento
balneare “Le Axidie”, Qui dopo un breve ba-
gno in piscina ci siamo tuffati per l’ennesima
volta a mare.
Alla fine siamo tornati a casa stanchi, ma feli-
ci.
NICOLETTA
Un invito al mare
Quella sera siamo partiti dalla casa in Toscana
alle sei. Eravamo stati invitati a Marina di Gros-
seto, presso un ristorante sul mare da un’ amica
di mamma che si chiama Marta. Lei ha due figli,
un figlio maschio, Leonardo e una figlia più pic-
cola.
Prima di andare al ristorante siamo stati un’ ora
nella loro casa, una grande villa con giardino, dove
Leonardo ed io ci siamo messi a parlare.
Una volta arrivati al ristorante abbiamo giocato
con un gioco: mettendo una moneta da cinquanta
centesimi su un percorso a buche,
usciva una pallina. Per vincere si doveva far an-
dare la pallina nella buca con un volante. C'era
anche un giardino dove ci siamo divertiti a gioca-
re con i giochi salta salta e altalena.
Poi abbiamo mangiato e siamo tornati a casa.
Quella sera mi addormentai stanca, ma felice di
aver trascorso una serata che non dimenticherò
mai.
CECILIA
Un giorno al mare
Il 20 agosto sono andata a mare con zia
Sara, zio Mariano, Francesco, Bruno,
mamma, papà e Checca.
Sono andata allo stabilimento balneare
"Le Axidie" di Vico Equense. L'acqua era
pulitissima e c 'erano tanti gabbiani.
Appena arrivati mi sono tuffata a mare e ci
sono rimasta due ore. Quando mi sono al-
zata dall'acqua mi sono messa a fare il ca-
stello di sabbia con i miei cugini e i miei a-
mici Sofia, Claudia e Mara. Poi ho man-
giato un panino. Subito dopo il panino vo-
levo tuffarmi di nuovo, ma un signore mi
ha fermato avvertendomi che c'era una
medusa bianca nell'acqua. Allora io sono
scappata da mamma. Dopo un po' mi sono
messa a cercare le conchiglie con Bruno,
Francesca e Francesco. Ne abbiamo prese
150!!! Dopo la doccia siamo tornati a ca-
sa felici e contenti.
Mi sono divertita tanto!
ALBA
Meraviglie al mare
Un mattino d’estate la mia mamma ci svegliò pre-
sto e ci disse che avremmo trascorso una giornata
al mare.
Dopo cinque minuti dall’arrivo mio fratello Seba-
stiano ed io ci siamo messi alla ricerca di pietre co-
lorate. Scavando nella sabbia abbiamo trovato del-
le conchiglie, poi dopo ci siamo tuffati a mare.
Quando stavamo per salire abbiamo visto mio cu-
gino sul pedalò. Mia mamma, seduta sul bagna-
sciuga, sapendo che a me piacciono gli animali, mi
disse di guardare in cielo. Io rimasi stupita perché
lassù c’era un bellissimo gabbiano che volteggiava
felice.
Più tardi, dopo aver mangiato Sebastiano ed io ci
siamo seduti sugli scogli e abbiamo visto un bellis-
simo granchio tutto colorato.
Verso le 14:00 ci ha raggiunto Laura, una bambina
che avevo conosciuto tre giorni prima. Con lei ab-
biamo fatto tanti giochi: un enorme castello di sab-
bia, una piscina e a palla e a carte napoletane.
Quando il sole stava per tramontare abbiamo salu-
tato Laura e siamo tornati a casa felicissimi
. ANNABELLA
Tre giorni fantastici
La scorsa settimana sono andata in Calabria
con i miei amici e i miei genitori.
Ho dormito al Resort Magistic.
Il giorno dopo l’arrivo siamo andati al mare.
L’acqua era pura, la spiaggia era bella, la
sabbia molto calda e tante barche solcavano il
mare.
Di sera siamo stati in giardino ad ascoltare
canzoni. C’erano anche gli animatori che ci
hanno fatto divertire molto.
Il secondo giorno siamo andati a farci un giro
in bicicletta. Era quasi sera e dovevamo anda-
re a cenare, quando un mio amico mi fece no-
tare il tramonto. Era spettacolare: rosso, a-
rancione, un mix di colori illuminava il cielo.
L’ultimo giorno siamo andati a mangiare una
pizza al ristorante “Il Ghiottone”.
Mi sono divertita molto e non vedo l’ora di ri-
tornarci la prossima estate.
LUDOVICA
Una rovesciata fantastica
Un giorno d'estate sono andato a Positano
sulla spiaggia di Arienzo con tutta la mia
famiglia, comprese due mie cugine che si
chiamano Cristina e Giuseppina. Qui sia-
mo rimasti tutta la giornata.
C'erano la sabbia e le pietre. Il mare era
agitatissimo. Quando siamo arrivati ab-
biamo preso i lettini, le sedie a sdraio e
anche una tavola di plastica arancione.
Avevamo portato anche un pallone e un
materassino. Io sono salito sulla tavola
arancione e ho detto a mio padre che mi
doveva lanciare il pallone in mezzo al ma-
re. Sono saltato e ho fatto la rovesciata.
È stato fantastico!
Questa giornata mi è rimasta nel cuore e
spero di ritornarci l'anno prossimo

MARIO
Una giornata sul magnum
Era il 22 agosto, mio fratello Gennaro decise
di andare a fare un giro con la barca di papà.
Siamo andati io, Marco, Rosita Pietro, Serena,
Siria, Gennaro, Alessandro e Valeria.
Ad un certo punto decidemmo di mettere la
ciambella a mare; il primo ad andarci fui io, e
siccome sono leggero, andavo veloce,
Dopo di me andò Marco e siccome pesa più di
me, andava più lento, ma non di molto.
Dopo un’intera giornata, quando stavamo ri-
tornando chiesi a mio fratello se Valeria ed io
potevamo andare sulla ciambella a due. Lui
rispose di sì.
Io volevo “buttare” Valeria a mare, ma lei
non voleva. Allora non l’ho buttata più..
È stata proprio una bella giornata!
MIRKO

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