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di Fa e nd o
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a Ianno
ne
Nodi Tematici
PARTE PRIMA

Obiettivi della ricerca.


Remake: estetica della ripetizione.
Il gangster movie.
Focus: Howard Hawks.
Scarface: the shame of the nation .

PARTE SECONDA

Focus: Brian De Palma.


Scarface
Scarface e l’ambiente ipermediato.
Scarface X.
Obiettivi della ricerca
Il file rouge del progetto è rintracciabile nella rimediazione e
logica dell’ipermediazione, così articolata:

- L’estetica della ripetizione: il remake


-Uno dei primi registi che remedia: Hawks, a sua volta rimedito da
De Palma
-L’analisi del film rimediato dai registi sopra: Scarface
-Fino alle sue moltiplicazioni ipermediali.

Nell’ultima parte del progetto, si è cercato di riprendere tutti i fili


analizzati nella ricerca, in un unico progetto pratico, rimediando
Scarface in una terza versione, la versione X ipermediata.
Remake: estetica della ripetizione
Remake: estetica della ripetizione
Devoto, Oli in Remix-remake Pratiche di replicabilità, N. Dusi, L. Spaziante Maltemipi, 2006

IL REMAKE:
Il remake in senso Il collegamento da un testo all’altro fa convivere due tendenza: di
restrittivo è : continuità tra elementi diversi, e differenziazione in cui la versione
successiva crea nuove forme, aggiungendosi all’originale la ristruttura
-“Un rifacimento di un e vi convive in una sorta di relazione ipermediatica:
vecchio film di successo Le opere: remake-verisone precedente, possono essere fruite e
o nuova versione” “guardate” come prodotti separati, o durante la visione si può
innescare una dinamica tra il “guardare” e “guardare attraverso”,
-“La riproduzione appellandosi alla logica dell’ipermediazione.
esplicita dichiarata, il
più possibile fedele al -Individuata da Lanham come elemento caratteristico dell’arte del XX sec. In
prototipo”. Bolter e Grusin, Remedation, Guerini, 2003, p.67-

-”Ricalco esplicito e “ I fruitori divengono così bricoleurs e sperimentatori, giocolieri del


denunciato come tale” confronto intertestuale”
Eco Floch, Remix-remake, op.cit, p. 12

Definizioni che “La ripetizione non cambia l’oggetto ripetuto ma implica un


risentono dell’unicità di mutamento nello spirito di chi la contempla…il fruitore si modifica nel
un testo artistico posto frattempo a causa delle occorrenze precedenti della forma ripetuta”
Deleuze Remix-remake, op.cit, pp. 25, 29
come fonte.
Remake: estetica della ripetizione
REMAKE: MECCANISMO GENERATORE DI CLASSICI
Remake come un eterno Come Amleto che dalla prima
La nuova versione : messa in scena di Shakespeare, ha
-Evidenzia l’obsolescenza delle ritorno: un consumo
rassicurante , un bisogno subito più di quattrocento
tecniche, forme e linguaggi applicate nel riadattamenti solo nel periodo del
prodotto originario. arcaico di sentir narrare film muto e almeno una sessantina
-Dona uno statuto di classicità al testo sempre la stessa storia in a partire dal sonoro.
stesso, universalizzando la storia maniera uguale, e nel
narrata, offrendogli una nuova chance contempo differente.
di vita, attraverso un respiro Come una sorta di mantra
contemporaneo. mediatico,il ripetere il
rituale, genera un luogo
Il remake può diventare parte di una più sicuro, in cui il variare sul
generale forma contemporanea del già noto è un modo
mito. rassicurante di tradire
l’identico. Nel cinema americano in
L’estetica del remake parte dal fatto che mancanza di figure classiche ed
i testi mediatici, su cui è Per questo il remake
epiche, il ricorso massiccio al
prevalentemente basata la cultura privilegia opere con una
remake è riuscito a creare grandi
contemporanea, vengano considerati solida e riconoscibile eroi di successo, come l’epica
classici, dall’altro il procedimento di struttura narrativa, figura di Jesse James, che da Jesse
replica genera una fissazione del reinterpretazioni dello James di Ingraham del 1927 fino a
classico. stesso genere o di uno The Assassination of Jesse James
stesso mito del 2007 (C.R. Ford), ha visto
Remix-remake, op.cit, p. 15
Ibidem, pp.14, 26,97,98 proliferare più di trenta
rifacimenti.
Remake: estetica della ripetizione
REMAKE: OGGETTO MUTANTE DELLO SCENARIO POSTMODERNO
Nell’epoca attuale nessuna produzione creativa può funzionare Il Remake, rimodella la versione
indipendentemente, costruendo il proprio spazio di significati precedente, riproducendo la stessa
culturali separato e privo di contaminazioni. tensione tra media vecchi e nuovi,
Si innesca così, un dinamico tessuto di citazioni di strategie che adottano le logiche
testuali che cercano di ricreare effetti simili, riferimenti continui complementari dell’immediatezza e
tra opere diverse, che arricchiscono sia il linguaggio di partenza dell’ipermediazione nel tentativo di
che quello di arrivo, e li trasformano entrambi. In questa reinventarsi.
sostituzione continua il plot diviene una sorta di matrice, I prodotti finali creano tra loro una
riutilizzabile a piacere. sorta di dipendenza, per cui:
“Ogni testo si costruisce in un mosaico di citazioni, ogni testo è
assorbimento e trasformazione di un altro testo.” “Ogni forma di mediazione
attualmente presenta una
Kristeva in Remix-remake, op.cit .30
rimediazione. “
In cui ogni nuovo remake:
-Riempie il vuoto o corregge l’errore compiuto dal suo -Bolter e Grusin, (op.cit.)
predecessore.
-Realizza una promessa non mantenuta dall’opera che l’ha Infatti il contenuto di un medium è
preceduto. sempre un altro medium, tra cui si
In questo trova la sua legittimazione. creano dinamiche complesse, che
-Bolter e Grusin, Remedation, Guerini, 2003, p. 98– incorporano rappresentano un
media all’interno di un altro, o più
il modello , posto tra la versione precedete e il suo remake, come semplicemente lo rimediatìno.
qualcosa di virtuale per entrambi, è una negoziazione tra ciò che -ibidem
avrebbe potuto o voluto essere il prototipo, e quello che il - M. Mc Luhan Gli strumenti del
remake incarna e rimette in discussione come possibilità comunicare, Il saggiatore, 1967, p.23-
realizzata. -Dusi e Spazianti Remix- remake, op.cit., p.96-
Remake: un macrogenere
Nessuna tipologia della definizione fornisce criteri per stabilire discriminazioni assiologiche, Eco21
Remake autoriali di film autoriali (Bruno) Remake di Auto-remake,
es: Il remake integrale di Psyco Van Sant (1998), True remake, remake genere di film quando il regista
(Psyco, Hitchcock, 1960) diretto, o esplicito quando è di genere, rifà un suo film.
Valido anche come esempio di Remake Shot for dichiarato fin dal titolo, nel (Bruno) cioè le es: Hitchcock che
shot: tentativo di migliorare e operazioni di mantiene anche il
Cioè rifacimento completamente o in parte uguale aggiornare l’originale. ripescaggio. medesimo titolo in
all’originale, un’idea produttiva che nasce con es: Delitto Perfetto (Davis, Es:il Dr. Dollitle L’uomo che sapeva
l’adattamento cinematografico delle graphic novel: 1998) remake dell’omonimo (1998). troppo (1934-1956).
es: Sin City (2005), in cui R.Rodriguez, utilizza le film di Hitchcock, (1954)
originali tavole dei fumetti come storyboard. che è anche un esempio di
Close Remake:
Cioè replicazione con Remake di genere di film autoriali
Remake mascherato (Druxman) o remake pochissime modifiche che tenta di riappropriarsi della
mascherato e non dichiarato (Greenberg)che non narrative. (Greenberg) versione letteraria e delegittimare le
esplicita la fonte ma rielabora la precedente, altre versioni
cambiandone anche il titolo. es: Il profumo del mosto selvatico
es: Sapori e Dissapori (Hicks, 2007) remake del fil Trans-remake taglia (Arau, 1995) remake di Quattro passi
tedesco Bella Martha,(Nettelbeck 2001). trasversalmente i generi e tra le nuvole (Blasetti, 1942), da un
“riadatta il plot in un diverso film denso di divagazioni scientifiche
Mentre se il testo originale è citato nei titoli di testa décor” e filosofiche ad un racconto d’amore
o di coda sarà un remake esplicito ma nascosto es: Remake-musical Sweet in cui s’isola e approfondisce il tema
(Bruno) un metodo di produzione del Charity, una ragazza che della perdita.
protezionismo americano quando rifaceva le opere voleva essere amata (Bob
europee. Fosse,1969), di Le notti di
es: Su e giù per Beverly Hills (Marzursky, 1986) Cabiria di Fellini (1957).
remake di Boudu salvato dalle acque (Renoir, 1942).
Remake: un macrogenere
“Se non dipendessimo da in’ideologia filosofica ed estetica dell’originalità, non ci porremmo il problema
della serialità e ripetizione” Eco,Remix –remake, op.cit. p. 18

MACROGENERE REMAKE -Piemontese


Remake filmico: adatta per la prima volta Remake che si rifà alle
un testo letterario, riadattamenti in cui si versioni filmiche
torna all’opera prima, come versione fedele precedenti mediante
ignorando tutte le altre precedenti palesi citazioni, in cui
trasposizioni. “modelli e miti si
es: King Kong (remake del 2005 di Jackson, e trasformano
del 1976, di Guillermin, entrambi tratti parallelamente e
dall’opera prima di Cooper e Schoedsack, plasticamente si
1933 adattano alle opinioni
-Compresi gli originali adattamenti, o della cultura e
transformed remake (Greenberg,) update dell’estetica
-Leich, switch remake (Bruno) in cui si dominante”. -
modifica l’epoca, il luogo e l’impianto es: Come El Dorado HAWKS E I REMAKE : El Dorado (1966) è il remake-
ideologico per spettacolarizzare la storia. (Hawks, 1966) sequel di Un dollaro d’onore (1959), fino alla
es: L’esercito delle 12 scimmie (Gilliam, 1995)
variazione di entrambi i film, realizzata l’anno
remake di La jéete (Marker 1963) Remix-Remake, op.cit. seguente in Rio Lobo, che chiude la triologia. In Rio
pp97- .111
Lobo, inserisce delle palesi auto-citazioni: stesso
sceneggiatore, l’ubriacone è lo sceriffo che nell’altro
film era l’aiuto fino allo stesso vestito di scena per i
protagonisti.
Tra il noir e il gangster movie
HAWKS E I REMAKE : Il grande sonno (1946), adattamento del libro di Chandler; difficile da trasportare con il codice
Hays se non attingendo ad allusioni per evitare tagli alla storia scabrosa, questo è il principale lavoro che ne fa un
riferimento per tutto il genere. Il noir è atipico perché Hawks vi inserisce dei ritagli comici, contaminadolo con la
commedia. A.Guerri Il film noir, Gremese Editore, 1998 p. 46

NOIR E IL GANGSTER MOVIE


Dal western al gangster: Motivi di continuità tra il noir e il gangster movie, analogie e
passaggio seguito anche da Hawks. differenze finiscono per essere quasi dei generi complementari.
-Dall’ambientazione naturale e -Lo scenario è in entrambi i casi quello della malavita e del suo
selvaggia al contesto urbano della contrasto con la giustizia, ma opposta è la focalizzazione.
-Un’ambientazione simile, quella urbana e un’atmosfera cupa e
città caotica degli anni ‘20.
decadente che dà vita all’intrigo.
-Le prove e sfide affrontate non
-Il tema delle ambizioni incontrollate che finiscono per sopraffare i
hanno più un elevato valore personaggi e, in parte, il tema di un destino più grande che
simbolico, ma si spingono fino al determina l’azione o che si pone come dato imprevedibile, ostacolo ai
limite della violenza spietata. progetti di giustizia o di conquista del potere criminale.
Negli anni ’10 e ’20 il malvivente è -La doppiezza che caratterizza il protagonista del noir, di solito un
ancora un discendente del detective cinico e risoluto, si può ritrovare, mutata di segno, anche
fuorilegge di frontiera, e ne replica nel gangster movie, dove il protagonista è un malvagio che non
delle prerogative, come la manca di esercitare un fascino o un carisma, in sé moralmente
dimestichezza a muoversi in grandi ambiguo. Il detective del noir finisce irretito nei meccanismi della
spazi aperti, mentre il gangster malavita, di solito per aver ceduto al fascino distruttivo di una femme
degli anni ’30 ha l’abilità di sapersi fatale.
muovere tra i vicoli bui e dispersivi In Scarface, come in altri gangster movie, il potere distruttivo del
della città. desiderio si affaccia nel mondo tutto maschile del crimine
organizzato, accentuando i caratteri morbosi e decadenti del
dramma.     
Il gangster movie
Il gangster movie
Nasce all'inizio degli anni '30, negli USA e si ispira alle cronache d'attualità sul crimine organizzato cresciuto
durante il Proibizionismo (1920-1933).

Gangster: da “gang”, “gruppo di persone” o ”squadra di lavoro”, ma col tempo diventa sinonimo di gruppo di
malaffare.

L’impianto classico del gangster movie: racconta la storia dell'ascesa di un gangster dalle umili origini sino
alla massima estensione del suo potere, cui segue, di solito, una rovinosa caduta.
La sua azione avviene nel contesto di un’organizzazione di tipo mafioso, gerarchica, impiantata in un
determinato territorio e dalla forte connotazione etnica.
Padre di questa svolta fu Darryl Zanuck,capo
produttore della Warner Bros.

Doorway to Hell: primo successo di Zanuck,


adattamento di una sceneggiatura teatrale.
Il gangster è un bravo ragazzo finito sulla
“ In ogni altro film della mala c’è stato un cattiva strada ma pronto al sacrificio.
delinquente con qualcosa di buono. Prima
della fine egli cambia vita. Questo qui non è Piccolo Cesare (1931): secondo successo di
affatto buono. E peggiorerà”. Zanuck, tratto da un romanzo di uno
Zanuck su Little Caesar sconosciuto autore, William Riley Burnett.
Ambientato a Chicago, città di Al Capone, ha
come protagonista un gangster
singolarmente spietato.
Il gangster movie
L’evoluzione del mito gangster movie è la Francia:
risposta di Hollywood alla Grande Melville: Frank Costello Faccia d'Angelo (Le
Depressione economica, per dialogare con samourai, 1967), uno dei punti più elevati del
un pubblico sfiduciato, trasformato nelle polar, un connubio tra i generi poliziesco e
aspettative. La vivacità, lo stile di vita, la noir.
perversa audacia del gangster distrae il La nuova figura del gangster corrisponde
all’assassino solitario, distaccato, che deve
pubblico: i grandi sogni perseguiti dai
risolvere e affrontare il suo tragitto in un
gangster diventano parte di una dialettica
personale confronto con la morte.
che ben si lega alle fantasie del pubblico Italia:
Il camorrista (1986) di Tornatore
La figura del gangster appare per la prima trasposizione dell’opera letteraria di
volta sugli schermi in The musketeers of Marrazzo, il film come in un romanza descrive
Pig Alley (1912) di Griffith, e Regeneration l'ascesa e la caduta del Professore di
(1915) di Raoul Walsh. Vesuviano, alias Raffaele Cutolo noto boss
della camorra napoletana.Film efferato e
LACITTA’ violento, diventato un cult per molti giovani,
I film sottolineano come il gangster sia il dei sobborghi napoletani, per cui il
prodotto di uno specifico ambiente protagonista è un mito da imitare
urbano, generato dall’immigrazione Romanzo Criminale (Placido, 2005) tratto
cattolica, italiana o irlandese, che vive in dall'omonimo romanzo di De Cataldo,
trasposizione della storia dei protagonisti
un contesto in cui dilaga la corruzione tra
della Banda della Magliana.
la polizia e i civili.
Il gangster e la città

CITTÀ VS VILLAGGIO -SMALL LA FIGURA DEL GANGSTER


TOWN. Come Scarface molti gangster movie sono ispirati
I protagonisti arrivano quasi ad Al Capone e al gangster di Griffith, fondata sul
sempre da piccoli paesi, decisi a fascino che i gangster diffondevano intorno alle
trovare nella grande città le loro storie, diventano l’icona del malessere
opportunità che il villaggio ha sociale. Criminali senza scrupoli, i gangster
loro negato. mostrati nelle loro debolezze avevano sempre
La figura del Poliziotto: rapporti problematici con le donne e apparivano
oppositore del gangster, ma irrazionalmente megalomani
entrambi vivono in un ambiente
di dilagante degrado e Il gangster ha qualità più vicine al mito americano
corruzione. del self-made-man, in un’accezione negativa, si
-Nemico Pubblico: Vi è la trasforma nel gangster movie in una scalata al
contrapposizione tra l’ambiente potere di un uomo corrotto.
originario del gangster e -Cominciano sempre dal nulla , solo con i sogni, la
l’ambiente raffinato in cui il loro natura ne caratterizza il destino, portandoli a
gangster vive, una residenza di scontrarsi con una concatenazione di forze che
lusso dove passa i suoi giorni  in segnerà il loro declino e fine.
solitudine o in compagnia di una
donna dai facili costumi (spesso La parabola del gangster è sempre la stessa, che
sottratta ad un altro boss della potrebbe sintetizzarsi in: trionfo, stabilizzazione,
malavita). crisi, decadenza.
Il gangster movie: nascita tra le critiche
Il primo film importante imperniato su un gangster fu Underworld CRITICHE SCARFACE:
(J. Von Sternber, 1927).
Il gangster movie più
Il successo spinse i produttori a mettere in cantieri decine di altri
criticato negli Usa, si
gangster movie, il genere che si codifica successivamente con tre film:
mobilitarono delle crociate
-Little Caesar (Mervyn LeRoy, 1930)
etiche, periodicamente
-The Public Enemy (William Wellman, 1931)
riprese dai giornali, lobbies,
-Scarface (Howard Hawks, 1932)
politici, ed esponenti del
CODICE HAYS clero, in particolare dal
Wasp -bianchi, anglosassoni
Linee-guida che per molti decenni ha governato e limitato la e protestanti- che ne
produzione del cinema negli Usa – proibiva raffigurare in maniera minacciano il boicottaggio.
positiva i criminali. Così MPPDA rivide le sue
-Si adotta la soluzione narrativa di affiancare al gangster un posizioni in difesa del genere
personaggio che fungesse da voce critica, e nel finale i protagonisti gangster, non era più
venivano fatti morire. disponibile a rischiare, tanto
-Un finale chiarificatore sulla degenerazione dello spirito di meno per un film
conquista. indipendente e trasgressivo
-La fine senza gloria del ganster: il gangster movie diffondeva una come Scarface. Così i
morale permissiva, libera ed edonistica; l’epilogo dell’eroe tragico è la produttori scesero a
giustificazione di un successo immorale, liberava una carica dionisica compromessi, firmando una
di caos e violenza, introducendo nella società le forze anarchiche del versione aggiornata del
disordine, per questo deve pagare sacrificando la sua vita, Codice Hays.
rinsaldando così l’accordo dell’ordine sociale.
Howard Hughes
Hughes propone a Hawks di dirigere Scarface, con una certà libertà e
larghezza di mezzi, con una produzione indipendente, prendendo in affitto
un vecchio studio e lanciando attori ancora sconosciuti.
-Hughes voleva che il suo film surclassasse i film degli Studios.
-Contrastò fortemente gli interventi della censura, che comunque
bloccarono il film.
-Howard Hughes si battè molto e rifiutò il primo titolo proposto “La
minaccia”, optando per un sottotitolo, che come richiesto, la facesse
pagare a chiunque si comportasse come Scarface: “The Shame of a
Nation- Vergogna di una nazione
Il miliardario realizza in prima persona le prodezze aeronautiche
cinematografiche, tant’è che lui amava definirsi un pilota di
aerei. Questa grande passione aeronautica è stata ripresa nel
titolo del film ispirato alla sua vita The Aviator (Scorsese, 2004)
Personaggio particolare, le sue stravaganze leggendarie sono
state citate nei film, come in Melvin and Howard
(J.Demme,1980) che riprende la leggenda secondo cui un
benzinaio avrebbe ereditato un enorme fortuna lasciatagli da
Hughes. E la rappresentazione teatrale a Los Angeles Howard
Hughes in Hell, che porta in scena la disfatta psicologica del
milionario in preda a psicosi sul contagio di microbi, scena
citata anche nei Simpson da Mr.Bruns (1993); e nel romanzo
American Tabloid (J. Ellroy).
Io sono un narratore non sono un artista. Quando dico “artista” intendo “pittore”. Non
credo che il mio lavoro sia artistico

Focus: Howard Hawks


Hawks: La stesura di Scarface
Hawks impone agli attori di Scarface una
tecnica di recitazione quasi da film muto.
-Scolpendo i personaggi, in una
dimensione tragica che lascia trasparire
patologie e ambiguità di una certa deriva
delinquenziale.
Il regista ha segnato il passaggio dal muto
al sonoro, e tenta le prime
sperimentazioni:
- Inizia con tre minuti di piano sequenza, HAWKS E I CLICHÉ GANGSTER
attraverso un gioco di ombre cinesi, Riprende dei cliché da precedenti gangster movie:
veicola fin da subito un effetto di angoscia - La vacanza in Florida del boss, che al suo ritorno dovrà
e ansia, violando le regole classiche del fronteggiare situazioni sgradite, presente in Doorway to hell
cinema crea un nuovo modo di fare (1930, Archie Mayo).
- L’insofferenza del protagonista nei confronti del suo capo e
cinema.
l’attentato che questi organizza per contrastare l’ascesa del
- Sperimenta i primi effetti grafici, facendo nuovo arrivato, tema che ricorre in The Secret Six (1931, G.W.Hill).
sparare pagine di calendario al posto dei -Il braccio destro del gangster che viene ucciso dal compagno è il
proiettili del mitra. tema principale di Quick Millions (1931, R.Brown).

Fino a creare nuovi personaggi:


- Introduce nel ruolo di Guino Rinaldo, George Raft ex gangster
del boss Owney Madden, il suo segno distintivo, il lancio della
moneta, diverrà un clichè ripreso da Raft in A qualcuno piace
caldo (1959, B.Wilder), e in Little Cesaer, in cui il personaggio di
Joe Massara è ispirato a lui.
Hawks: La stesura di Scarface
Scarface segna l’inizio di un sodalizio artisctico tra Hawks e Hecht, co-sceneggiatore per altri
cinque film.
Ben Hecht , sceneggiatore di Chicago, Hecht nella stesura procede attraverso tre direzioni
riprende i fatti di cronaca della sua città per rielaborando motivi già inseriti in un precedente film Le notti
scrivere lo script in 11 giorni, definendo i di Chicago (J. Von Sternberg):
dialoghi successivamente con Seton I. - L’insegna luminosa che alimenta e incarna le ambizioni del
Miller, John Lee Mahin, e WR Burnett. gangster.
- Il tema della ragazza che s’innamora del braccio destro del
Il film è intriso di citazioni di atti di cronaca boss.
nera realmente accaduti: -L’assedio finale della polizia in una casa protetta come una
La figura di Tony ispirata ad Al Capone, e fortezza.
quella di Lovo ispirata a Johnny Torrio,
l’uccisione iniziale di Big Louis Costillo che
ricorda quella di Big Jim Colosimo, il
famigerato massacro di San Valentino,
l’assasinio nell’ospedale di Legs Dimond, fino
all’uccisione in un negozio di fiori di Capone
L’irlandese.
Al Capone come “Tony”
Alla stesura del copione di Scarface Gli fu attribuito il soprannome di Scarface, per una cicatrice causata
collaborano anche diversi scrittori, fra cui da una lite per una donna. Braccio destro di Johnny Torrio, nipote di
F.D.Pasley, biografo di Capone. Quando Al Big Jim Colosimo. Quando Torrio scosso per un attentato, cede il
Capone seppe ciò, inviò sul set alcuni posto a Capone: The big fellow. Liberato nel 1939 si ritirò in Florida
dove l'incedere del problema mentale gli impedì di seguire le sue
uomini con il compito di informarlo sul
attività.
contenuto delle riprese.
Scarface - Il romanzo
Scarface è l’adattamento del romanzo di Armitage Trail, che narra con lo stesso schema
ascendente e discendente la storia di Tony Guarino
Tony Guarino figlio di modesti emigranti italiani che gestiscono un negozio di alimentari, incapace di
accettare la vita dimessa cui la madre e il fratello poliziotto sono invece rassegnati, sogna di diventare
un boss, frequenta la malavita dei bar, delle sale da gioco, segna il suo ingresso definitivo l’omicidio del
boss Al Spingola, per amore di una donna. Costretto a partire per la guerra per sfuggire alla polizia,
affina le tecniche di combattimento e guerriglia, ma ne ritornerà irriconoscibile a causa di una lunga
cicatrice che gli attraversa la faccia e da cui prenderà il suo soprannome: Scarface - lo sfregiato. Sarà
proprio questa cicatrice a determinare da un lato la sua fortuna, costituendo la chiave della sua scalata
ai vertici del crimine organizzato, eliminando tutti i suoi rivali fino alla sua rovina, vittima della sua
megalomania. "Non ho intenzione di farmi pizzicare per un paio di dollari”

Trail prende spunto per la storia dalle relazioni di con alcune gang siciliane di
Chicago, ispiransosi anche ad Al Capone.

Armitage Trail. pseudonimo di Maurice Coons, figlio di un


impresario teatrale, lasciò la scuola a 16 anni per dedicarsi
anima e corpo alla scrittura. sedici anni abbandona la
scuola per fare lo scrittore, cosa che fa fino al 1932, anno in
cui muore di un infarto a Los Angeles, mentre lavora come
sceneggiatore a Hollywood.
Hawks: La stesura di Scarface
Gli articoli di giornale di quegli anni che si occupavano di delitti a fuoco
tra bande rivali con vittime, erano sempre accompagnati da una “X” che
indicava il punto in cui era rinvenuto il cadavere.
Hawks pensò di marchiare con una “X” ottenuta con elementi scenografici
o giochi di luce e ombre la sequenza in cui sono presenti personaggi che
non possono sfuggire alla morte, tant’è che lo stesso Tony porta sulla
guancia una X, fino alla virtualizzazione, la “X” narrativa, il viaggio verso la
conquista del potere, s’interseca un filone melodrammatico
Scarface –The Shame of a Nation
Scarface -The Shame of a Nation
L’intento di Hawks è raccontare “La vera storia di Al capone. Non volevo fare un film di gangster. Volevo
descrivere la famiglia Capone come se si trattasse dei Borgia di Chicago.” Creando un riadattamento fedele
al romanzo.
Soffocato da un’ondata di polemiche e proteste civile, la Motion Pictures Producers and Directors Assocation
fa porre il blocco di censura preventiva per due anni. Il film per svincolarsi dal boicottaggio, deve scendere a
compromessI, per il Codice Hays tutta l’esistenza del gangster doveva essere infamante, i censori
intervengono duramente. (A. Guerri Il film noir, Gremese Editore 1998 pp.18-21)

INTERVENTI CENSORI :
Anche nel finale, la questione morale prende il -Tony non è più un figlio amorevole che si prendeva
sopravvento, Hawks gira 3 possibili epiloghi: cura della madre anziana e della giovane sorella.
Finali della produzione: -Tagliata la scena in cui Tony compra lussuosi regali
-Quello scelto vede la morte di Tony per mano della alla madre, e anche quella in cui è in yatch.
polizia è ampiamente enfatizzata dalla scenografia,
come ad evidenziare che la  violenza non è appannaggio -Ripulite le scene dal sangue, che non compare mai.
- Cancellati i cadaveri, sempre fuori scena.
esclusivo dei gangster.
- L’altro mai distribuito vedeva Camonte cadere su un
-Eliminati o nascosti i riferimenti al rapporto
mucchio di sterco di cavallo, cosa che non sembrò incestuoso tra fratelli.
abbastanza per la MPDA. -Enfatizzati i riferimenti negativi, come quello della
Finale di Hawks: madre del capo della polizia che classificano Tony
si discosta dalla trasformazione vile di Tony come modello negativo.
-Tony sopravvive alla sparatoria, è processato e
condannato all’impiccagione, “perché il crimine non Inoltre l’Ufficio Hays fece girare all’insaputa di
paga”. Punito per la sua bramosia di potere letta in una Hawks una sceneggiatura alternativa che prevedeva
sentenza di un irreprensibile giudice “non c’è posto in degli immigrati italiani che si lamentavano per lo
questo paese per tipi come te”. stereotipo mafioso associato alla loro comunità.
Scarface -The Shame of a Nation
Introdotto un prologo dal piglio La risposta è inserita nel film: in cui i vertici della polizia e
etico: della stampa indicano come causa della degenerazione
 Questo film è un atto di accusa urbana la lacuna legislativa, delegittimando la
contro il potere della mafia in responsabilità della polizia, arma impotente senza un
America e l’incalzante indifferenza sostegno legislativo.
del governo nei confronti di questa L’etico schema narrativo impone dopo un’ascesa una
crescente minaccia per la nostra tragica e inevitabile discesa. Tony incarnerà le vesti
sicurezza e libertà. Gli avvenimenti dell’eroe codardo che ha una crisi di coscienza, un
ritratti in questo film sono la fedele conflitto interno tra egoismo e altruismo. Il percorso di
riproduzione di episodi reali allo Tony si delinea chiaramente, il suo potere è
scopo di chiedere al governo: come rappresentato dalle “cose“ che lo circondano, ma il
intendiamo reagire? È il tuo viaggio sembra segnato sin dall’inizio assurge in sé già la
governo, come intendi reagire TU? fine.
Nonostante ciò il film in molti stati non venne proiettato e dopo poco venne ritirato dalla circolazione da
Hughes. Fino alla riedizione nel ‘79 della Universal Studios il film si è visto raramente negli Stati Uniti
Poliziotto: “Giornalisti fanno di questa teppaglia dei semidei. Cosa diventa Camonte sui giornali? Un eroe romantico, un
campione sportivo.Passi ancora quando si trattava dei cattivi del vecchio West, che si battevano al sole, mano alla pistola,
occhi negli occhi. Ma non questi vermi di città che sparano alle spalle della gente.” (Scarface, dopo la strage di S.Valentino)
IL CONTESTO
Il contesto urbano in cui si gira è la Chicago degli anni ‘20, ma a causa della scarsa
tecnologia a disposizione, è girato tutto in studio, gli interni ricreati in una dimensione
limitata, semiteatrale.
La strada, il mondo extradomestico è l’origine del pericolo, tant’è che Camonte morirà in
strada. Tony per scampare agli attentati si rifugia in una sfera domestica potenziata: una
suite bunker.
Scarface: Il viaggio di Tony

PRIMO ATTO: IL MONDO ORDINARIO

Mondo ordinario Immigrato italiano Poliziotto: Tony Camonte - alias ... Rooney, Joe Black,
malvivente assalto, trasporto furto con scasso…incriminato per
l’omicidio di…membro della banda...arrivato da New York...

Eseguire gli ordini del La fine del boss che ha raggiunto la vetta, “…Ho tutto quello
Richiamo nuovo boss Lovo: che voglio!” è l’inizio di Tony, la nuova generazione al
all’avventura uccidere il vecchio boss comando, che seguirà l’epilogo della sua vittima in questo
Big Luise archetipico viaggio.

Incontro con il Boss-mentore “donatore” :


mentore compra abiti di lusso, ma il
rapporto assume un
andamento tragico, per
l’inclinazione alla violenza
di Tony e per il tradimento
del boss, la sua morte
spinge Tony verso la 2
soglia.
Scarface: Il viaggio di Tony
SECONDO ATTO: IL MONDO STRAORDINARIO
Tony travalica i limiti imposti. La prova è Tony segue un’altra strategia per la conquista
Varco della prima
vedere quanto rapidamente Tony riesce ad della vetta. La sua legge negli affari è una
soglia adeguarsi alle nuove regole. sintesi del neoliberismo, ”Do it first” e
l’essenza del capitalismo “Do it yoursefl”.
Prove Prima fase del secondo atto Tony prepara
un’operazione pericolosa e recluta gli Tony: “Io non prendo ordini da
alleati, combatte contro i rivali per il nessuno se non da questa (il mitra)...
controllo del territorio. La comparsa nel sarà la macchina da scrivere con cui
mondo straordinario avvisa O’Hara (rivale) scriverò il mio nome su tutta la città.”
del suo arrivo e scatena una gang war.

La “X” del filone melodrammatico si ricuce una


Avvicinamento Cambia la maschera dell’archetipo del
scenata di gelosia nei confronti di Cesca.
mentore, attentatore

Crisi: tensione delle forze ostili, attentato


Prova Centrale alla vita e rinascita di Tony, nella prova Tony uccide Lovo per riparare il torto subito,
centrale in cui si confronta con il boss, la come nel primo assassinio:
sua stessa ombra demonizzata, a cui Spacca la porta vetro son su scritto il nome dei
attribuisce prerogative di se stesso, sfida vecchi boss, evidenziando il cambio di leadership
generazionale e morte dell’io: Tony diventa Fischia la stessa aria lirica Lucia di Lammermoor
un dio: sperimentare la morte lo porta
all’apoteosi

Ricompensa Conquista la Donna del boss


Scarface: Il viaggio di Tony
TERZO ATTO: IL MONDO ORDINARIO

Via del ritorno Crisi uccisione di amici sacrificabili: Mentre Tony è in Florida, nasce una relazione tra Cesca e
Guino e il Segretario; Rinaldo Tony furioso uccide Guino, cade dalle mani del suo
riorganizzazione delle forze sfidate, amico la moneta ricevuta, tempo prima da Cesca,
l’uscita dal mondo straordinario evidenziando così il legame tragicamente spezzato.
dettata dall’inseguimento

Resurrezione Nuovo io: il vigliacco, arrivo Sfuma la volontà di vendetta di Cesca, quando vede Tony
dell’aiuto inaspettato di Cesca . assediato dalla polizia. I fratelli ora sono davvero uguali,
Climax momento di più grande entrambi devastati e istrici e sull’orlo della fine, la
tensione, l’ultimo evento predizione materna si è avverata, come dice Cesca “…
importante della storia, avvertendo perché io sono te, e tu sei me, è sempre stato così”.
il momento di morte. Assedio Uniti e armati sono pronti a sconfiggere la polizia, “io e te
showdown, eroe tragico perde Cesca, fregheremo tutto il mondo!” Ma la prospettiva
l’ultima occasione di un vero romantica è bruscamente bloccata da un colpo di pistola
cambiamento, ha una ricaduta e che colpisce Cesca. “Guino non ha avuto paura…Non
compie il sacrificio finale: la sua vita voglio rimanere, te hai paura!”.

Ritorno con l’elisir La ripetizone della battuta del Tony sopraffatto compie la sua ultima evoluzione, in
poliziotto, Tony ritorna al punto vigliacco, come aveva presagito il Capo della polizia, “…
iniziale, perché non vede l’errore, Un giorno senza armi addosso ti saresti messo a
ricade nel suo atteggiamento piagnucolare”. Tony cade in una lurida strada, crivellato
iniziale chiude il cerchio e si dai colpi, la scena si chiude sull’ironica scritta
condanna a ripetere l’avventura lampeggiante “The world is yours”.
Scarface: la figura del gangster
TONY : L’ ANTIEROE
-L’Ego, Eroe tragico dalle azioni immorali, eroe disponibile: dinamico entusiasta si lancia
all’avventura senza esitazioni, affronta la morte; prezzo per accedere alla nuova “vita”. Eroe
cercatore: non ha timori all’avventura, non esita.
- Il sacrificio iniziale (l’assassinio) lo rende ancor più forte e coraggioso.
-Viola i limiti posti dal mentore : seguendo “legge della porta segreta”.
-Pronto e proteggere e sacrificare se stesso e gli altri per servire la sua ambizione,
caratteristica che lo rende unico.
-Curiosità caratteriali: Paranoico tendenza che aumenta nel suo arco di trasformazione ed
evoluzione.
Fisicità di Tony: Gli occhi di Tony resi scuri dal trucco e dalle luci, richiamano la sua natura
malvagia. Lo sfregio è la cicatrice esterna della sua deformità morale, che lo rende umano
universalizzando la sua sofferenza.
La celeberrima scritta “ The world is yours”, che non a caso è lo slogan di una pubblicità,
proprio a individuare la natura capitalista del suo life style, così intrinsecamente asseribile
alle logiche di mercato, il “tutto” è ciò che si può e deve avere; per assaporare la riuscita,
Tony agisce come un manager di se stesso, nel senso che su di lui applica le logiche del
mercato e vede il mondo secondo questa prospettiva, premiante negli stati capitalistici.
C.Vogler, Viaggio dell’eroe, Audino, 2004, p.80
Business law: “Do it first, do it yourself, and keep on doin' it.”
By T. Camonte
Scarface –The Shame of a Nation
I PERSONAGGI ARCHETIPI
I mentori, l’io, la coscienza : Madre, il capo della L’imbroglione, la spalla comica: il segretario
polizia. Le rappresentazioni dell’autorità: nelle Cesca, la donna tentatrice: che segue il suo
parole dei difensori dell’ordine, la madre e il capo percorso di emancipazione da una visione
della polizia, Hawks introduce i presagi della arcaica e maschilista che la vorrebbe relegata
trasformazione tragica degli antieroi, esaltando la nella protetta sfera domestica. Ciò che è
funzione di coscienza morale: rimasto dai ritocchi etici, è un rapporto
- Il poliziotto dopo l’interrogatorio prevede la fine di possessivo-ossessivo, che Tony ha nei confronti
Tony. della sorella, Cesca, donna indipendente, la
-La madre assurge la figlia a modello negativo come il sua arroganza diventa quasi un proclama del
fratello, lanciando una traccia di rapporto incestuoso, moderno femminismo, ma che per la madre
per lui non era una sorella ma solo un’altra ragazza. sembra un’evoluzione ardita, che la rende
sempre più simile al fratello.

Cesca: “Faccio quello che voglio, come te, Capito!...quello che faccio con i ragazzi
sono affari miei!”
Nodi Tematici
PARTE PRIMA

Obiettivi della ricerca.


Remake: estetica della ripetizione.
Il gangster movie.
Focus: Howard Hawks.
Scarface, the shame of the nation .

PARTE SECONDA

Focus: Brian De Palma.


Scarface.
Scarface: l’ambiente ipermediato.
Scarface X.
Focus: Brian De Palma
Brian De Palma

REMAKE: NOIR & GANGSTER MOVIE


- Carrie, nato come libro di S. King, è diventato film -The Black Dahlia,
horror nel 1976 e sequel nel 1999 The Rage: Carrie 2, noir tratto
dallo stesso libro è stato anche tratto un tv movie, dall’omonimo
remake del 2002. È un remake di grado multiplo o romanzo di James
media shifting, poiché trasposizione che viaggia su più Ellroy.
media. -Femme fatale, a
metà tra il noir e il
-Omicidio a luci rosse cita due film, riprendendo fantasy.
l’innesto centrale di La finestra sul cortile (Hitchcock, -Gli Intoccabili,
1954) con il corpo della donna, La donna che visse due gangster movie
volte (Hitchcock ,1958). Sono esempi di remake ambientato nella
impliciti riconoscibili solo dalle conoscenze dello Chicago anni ’30 e
spettatore. con De Niro nei
-Blow Out, remake autoriale di Blow Up (Antonioni, panni di Al Capone.
1966), Previsto per il 2010
The Untouchables:
- Obsession (1975) e Body Double (1986) in cui De Capone Rising,
Palma rende omaggio a Vertigo (Hitchcock,1958). l'ascesa al potere del
boss italo-
-Nel rifacimento di Scarface, Remake autoriale, si cerca americano, vista
di portare a termine la missione originale, girato come attraverso gli occhi
Hawks avrebbe voluto. del poliziotto
Malone.
-The Bonfire of the Vanities, è un riadattamento -Carlito’s way,
dell’omonimo best-seller di Tom Wolfe. gangster movie in cui
ritorna Al Pacino.
Brian De Palma - lo stile cinematografico
STILE HITCHCOCKIANO
De Palma incentra il suo cinema sui meccanismi psicologici (il voyeurismo) e sui nodi drammaturgici
(il dubbio, il travestimento, la vendetta, il sospetto) che costituivano le architravi portanti del
cinema di Hitchcock.
De Palma si rapporta a Hitchcock:
Citazione
la scena del delitto sotto la doccia di Psyco, ripresa dall’inizio e alla fine di Vestito per uccidere, ma
anche in Carrie, lo sguardo di Satana e in Blow Out;
Decostruzione testuale:
-Sisters può essere letto come una sorta di remake mascherato di La finestra sul cortile
-Complesso di colpa è un remake di La donna che visse due volte
-Vestito per uccidere è quasi un saggio critico su Psyco
-Omicidio a luci rosse è una summa di temi hitchcockiani portati al massimo della significazione e
della riflessione metacritica.
Evoluzione del gangster movie
EVOLUZIONE DEL GANGSTER MOVIE
Anni '50 al classico gangster movie si aggiungono
elementi tipici del thriller.
Si introduce inoltre:
-il mistero da risolvere.
-la figura dell’investigatore privato, della femme
fatale e dell’intellettuale sofisticato.
Tre nuovi filoni: The Enforcer (Windust, 1951) detta il passaggio dallo stile anni
-Il primo filone si rifà alle indagini della '40 a quello degli anni ‘50. La novità è l'esistenza di una potente
Commissione Kefauver, sulle attività criminali nel organizzazione criminale, che ricalca la struttura delle imprese
commercio interstatale da parte di organizzazioni commerciali, come Hoodlum Empire (Kane, 1952), New York
Confidential (Rouse, 1955) e Underworld (Rosenberg, 1960)
criminali.
- Il secondo filone si ispira ai fatti avvenuti nel
Culmine del genere gangster è rintracciabile in Faccia d'Angelo
periodo della grande crisi e del proibizionismo, gli (Nelson, 1957), Bonnie & Clyde, (Penn, 1967); fino alla crisi che
anni dei primi film di gangster. sfocia con The Godfather (Coppola, 1969) trilogia spiega i
-Il terzo filone ha i suoi precedenti diretti negli meccanismi che permettevano il radicamento sociale della
mafia negli USA.
anni ’40. Film come La furia umana (1949) e
Giungla d’asfalto (1950) includono nella trama
accurati piani di epici colpi banditeschi, che
restano nell’ambito della narrazione, elementi di
secondo piano.
Evoluzione del gangster movie
EVOLUZIONE DEL GANGSTER MOVIE
La crisi del gangster movie corrisponde alla decadenza dei temi che rimbalzano da
un’opera all’altra e poco aggiungono alla storia.
La nuova figura del gangster si priva della maschera da maledetto e assume le vesti
di professionista del male, che non è condannato ad un tragico epilogo punitivo.
Negli anni successivi il gangster movie riceve nuove interpretazioni con:
-Nuovi soggetti: L'agente sotto copertura di Miami Vice, (Mann, 2006).
-Nuove tematiche: il commercio internazionale di droga in Traffic (Soderbergh,
2002).
-Nuovi ambienti: la mafia russa in Eastern promises(Cronenberg, 2007).

e con:

-Scorsese che si sofferma sulle dinamiche psicologiche e sociali del fenomeno


mafioso (Mean Streets 1973, GoodFellas 1990, Casinò 1995, The Departed 2006).
-Denny De Vito con Hoffa (1992).
-Robert De Niro con A Bronx Tale (1993).
-Mike Newell con Donnie Brasco (1997).
-Sam Mandes con Road to Perdition (2002).
-Brian De Palma che con Scarface (1983), delinea un antieroe leggendario, ripreso
in The Untouchables (1987) e Carlito's Way (1993).
Scarface: De Palma e Al Pacino
DE PALMA E PACINO
-Secondo De Palma, Tony Montana non poteva essere interpretato da nessuno se non da

Al Pacino. De Palma sceglie Al Pacino soprattutto per il suo perfezionismo e


l’anticonformismo dei suoi ruoli.

-Al Pacino regala l'anima ad un antieroe leggendario, contribuendo a creare un'opera


che traccia nuove e nette linee guida per il futuro del genere.

-Pacino individua in questo personaggio tragico una dimensione umana che lascia
esplodere a fior di pelle. Tony Montana può essere eletto a testimone di un'umanità
reietta che incarna le aspirazioni e i comportamenti delle classi sociali più povere
parimenti beffate dal “sogno americano.”

- Scarface, e successivamente Carlito's Brown appartiene a quella categoria di lavori


che il regista ritiene adattati in primo luogo allo statuto dei personaggi anziché alle
strutture metanarrative del racconto.
)
Scarface
IL FILM LA CITTA’
Miami è una Per le riprese fu scelta
-Remake del 1983, sceneggiato da Oliver Stone, è una inizialmente come principale
benestante città
grandiosa parabola sul potere e sulla morte. location la Florida ma cambiò
degli anni ‘80,
-Scarface si sviluppa lungo direttrici formali sobrie, così consumista e dopo che la produzione ricevette
varie proteste da parte della
anche sul piano del racconto, dove la scansione fastosa, che ama
comunità cubana per vari aspetti
narrativa si modula lungo le tappe di una progressione ostentare i suoi presenti nel film.
drammatica che riproduce dapprima l'ascesa, quindi la eccessi. La 
In particolare gli immigrati
vorticosa caduta del gangster cubano. Il film opera un malavita non è cubani contestavano il fatto di
ribaltamento del punto di vista, portandoci a presente per le venire rappresentati come degli
simpatizzare per Tony Montana. strade, ma è spacciatori di droga e richiesero
alla produzione l'introduzione
-Feroce rilettura del capitalismo, dove il sogno relegata agli nella sceneggiatura del film di
americano si rivolta contro se stesso e la cultura del ambienti chiusi aspetti anticastristi.
dollaro si affianca ineluttabilmente all'eccesso, preludio privati. 
Per evitare incidenti durante le
in tale contesto all'autodistruzione. - La solarità della riprese, i set del film furono
spostati a Los Angeles tranne per
In Scarface di Hawks è visibile e indispensabile capitalistica
alcune riprese in esterna che
l’esemplificazione della massima “il crimine non paga”, Miami si dovevano necessariamente
necessaria per non incorrere nelle mire della censura. contrappone alla
essere riprese a Miami
visione comunista
De Palma invece può concedersi il lusso di rimuovere il
di Cuba, a cui si
problema morale, facendo circolare tutta la narrazione
relega un ruolo
in una dimensione entropica, pancriminale.
negativo, patria di
Nel remake non ci sono antagonisti dell’eroe nero in estrema povertà e
quanto difensori della giustizia, anzi, i poliziotti sono criminalità.
corrotti e collusi con la malavita.
Scarface Il viaggio di Tony
PRIMO ATTO: IL MONDO ORDINARIO

Mondo ordinario Immigrato cubano Tony Montana tenta di spacciarsi per prigioniero politico. La
malvivente sua scelta ci porta all'immagine di un vero cane sciolto, che
brama di riscattarsi con ogni mezzo dalla sua miserrima
condizione sociale. (Lasagna R., Al Pacino, pag 73)

Primo mandato da parte


della malavita di Tony:”Io un comunista lo ammazzo anche gratis,
Richiamo
uccidere un politico se poi mi danno la carta verde lo sotterro pure...”.
all’avventura
comunista.

Varco della prima 1°Mondo Stra-Ordiario Tony diventa cittadino americano.


soglia

Incontro con i Guardiani Addestramento Tony: rifiuta il compito iniziale (eroe


2°richiamo della Soglia: scagnozzi di entusiasta), rilanciando verso una sfida più rischiosa,
all’avventura Lopez trasformando il suo ostacolo in mezzo per varcare la prima
soglia.
Scarface Il viaggio di Tony
SECONDO ATTO: IL MONDO STRAORDINARIO
Varco della Tony per difendere “la roba”
seconda soglia sacrifica il suo amico .

Lopez, Mentore-donatore fornisce a Lopez:“Regola n°1: non sottovlautare mai l’avidità degli altri”
Incontro con il
Tony le regole per entrare nella
mentore malavita.
Elvira:”Regola n°2: non sniffare la roba che devi spacciare”

Tony cambia strategia: Lopez diventa La “X” del filone melodrammatico inizia con la
Prove tentata conquista di Elvira da parte di Tony.
da mentore rivale in amore. Cerca
nuovi alleati, rintracciandoli in Sosa.
Nemico: poliziotto corrotto. Tony (a Lopez): “L’unica cosa che a questo mondo
contano sono le palle. Tu ce l’hai?... Tu dai a me un
ordine?”
Avvicinamento Cambia la maschera dell’archetipo Il filone melodrammatico si evolve con la
del mentore, attentatore. scenata di gelosia di Tony verso la sorella Gina.

Crisi: tensione delle forze ostili, attentato


Prova Centrale alla vita e rinascita di Tony, nella prova
centrale in cui si confronta con il boss, la Tony uccide Lopez per riparare il torto subito.
sua stessa ombra demonizzata, a cui Tony:” Sono paranoico…”
attribuisce prerogative di se stesso, sfida
generazionale e morte dell’io: Tony diventa
un dio: sperimentare la morte lo porta
all’apoteosi

Conquista la Donna del boss e il lusso da


Ricompensa lui ambito Tony : “Io non ho bisogno di nessuno”
Scarface Il viaggio di Tony
TERZO ATTO: IL MONDO ORDINARIO

Via del ritorno Il nuovo benessere raggiunto deve Per Tony cominciano i guai. Prima una denuncia per
essere asciato in virtù di una forza evasione fiscale, poi l'abbandono da parte di Elvira.
esterna. Cambiano gli obiettivi Elvira:”Tu cosa fai Tony? Tu vendi droga, e uccidi le persone.
della storia. Rivalsa: Tony per Complimenti, dai un grande contributo al progresso
gelosia uccide Mannie – amico dell’umanità […]che cosa siamo diventati, siamo dei falliti”
sacrificabile .

Guardiano della Soglia Sosa gli propone un patto, Tony non lo rispetta e non varca la
Soglia..

Ultimo e più pericoloso incontro Tony non impara la lezione della prova centrale: “gli
Resurrezione con la morte. Un nuovo Io per Tony, eccessi portano agli eccessi” e si imbatte in una prova
paranoico e con complesso di fisica.
onnipotenza.

Tony affronta i suoi avversari .


Climax, momento esplosiivo della Tony: ”Vuoi fare la guerra con me? Ok, farete la guerra
Ritorno con l’elisir con il più forte![… ] Con chi vi credete di fare la guerra?
storia. Tony muore da eroe tragico.
Io sono Tony Montana, state facendo la guerra a me,
fate la guerra al numero 1!”
La scena si chiude sull’ironica scritta lampeggiante “The
world is yours”.
Tony il gangster: elementi comuni
TONY : L’ ANTIEROE LEITMOTIV:
-L’Ego, Eroe tragico dalle azioni immorali, eroe disponibile: dinamico
entusiasta si lancia all’avventura senza esitazioni, affronta la morte; I film viaggiano sull’onda di una
prezzo per accedere alla nuova “vita”. Eroe cercatore: non ha timori spietata violenza, vista sempre come
all’avventura, non esita. fonte di divertimento, e di una forte
disillusione finale, che determina il
- Il sacrificio iniziale (l’assassinio) lo rende ancor più forte e tragico compimento dell’impresa dei
coraggioso. due gangster.
-Viola i limiti posti dal mentore : seguendo “legge della porta Il denaro, il potere, le donne, il lusso
segreta”. fastoso, apparentemente
-Pronto e proteggere e sacrificare se stesso e gli altri per servire la rappresentano il coronamento di un
sua ambizione, caratteristica che lo rende unico. sogno, di una carriera all’insegna del
sangue e del sudore, in cui il gangster
-Curiosità caratteriali: Paranoico tendenza che aumenta nel suo arco è riuscito a plasmare la sua esistenza
di trasformazione ed evoluzione. partendo dal nulla, un uomo che ha
Fisicità di Tony: Gli occhi di Tony resi scuri dal trucco e dalle luci, affrontato le difficoltà facendo leva
richiamano la sua natura malvagia. Lo sfregio è la cicatrice esterna esclusivamente sulle proprie forze,
della sua deformità morale, che lo rende umano universalizzando la grazie anche e soprattutto ad un
spietata crudeltà ed efferata violenza.
sua sofferenza. Questo costituisce il leitmotiv della
Continua l’escalation della violenza, Tony subisce un agguato ma la carriera di Tony Camonte e di Tony
scarica dei mitra lo esalta e eccita, la violenza lo diverte, come a Montana
Tony Montana, la vista della distruzione fa apparire sul suo volto un
sorriso folle. Volger, op.cit.p.80
Tony il gangster: elementi differenti
- Il rapporto morboso e le preoccupazioni paranoiche che Tony ha con sua sorella.
Il rapporto morboso e le preoccupazioni paranoiche che Tony ha con sua sorella.
Nel remake di De Palma è visibilmente presente il motivo dell'incesto, latente in Hawks.
Anche fin tropo esagerato: è Gina la prima a sparare al fratello dopo avergli rivolto un
discorsetto didascalico sulle sue pulsioni, togliendo al tema l'ambiguità, ben più inquietante
dell'originale.
- Differenza di contesto e di sottotesto politico , che si evidenzia nella scena finale.
Se nella versione di Hawks, il gangster muore per mano della polizia, Montana non solo
viene mostrato connivente con settori del potere governativo, ma non è neppure fatto
oggetto di una vittoria sul male da parte della giustizia. Piuttosto il film si risolve in una lotta
interna tra due fazioni del mondo criminale, e Montana finisce vittima del suo delirio e dei
suoi eccessi che non gli consentono di conservare la necessaria lucidità per detenere il
potere.

- Toni Camonte, nel suo delirio di onnipotenza, dopo la perdita della sorella, è
completamente sconfitto. Il terrore è l’atteggiamento dominante nel personaggio, che lo
porta alla supplica di fronte ai poliziotti e alla fuga, per morire sotto una scarica di
pallottole. Il suo carisma e il suo ruolo vengono degradati nella narrazione.

Tony Montana è dominato dalla frustrazione, rappresentata in chiusura nella scena del
protagonista morto in piscina, mentre domina la scritta “The World is Yours”, che cita il
prototipo letteralmente ma lo riconnota di un’amarezza e di una disperazione senza
possibilità di appello.
Tony ed Elvira: figure archetipiche
ELVIRA TONY MONTANA: L’EROE TRAGICO
La donna del boss, De plama enfatizza la dimensione di tragicità di Tony,avvicinandolo alla dimensione classica
rappresenta il momento dell’eroe tragico: che non risolve mai i suoi demoni interiori al punto di venirne sconfitto e
dell'incontro con la dea. distrutto.
Elvira, la bionda WASP fa il Viaggio dell’eroe, p.33 - 65
suo ingresso dentro un Come eroe tragico, ha ammirevoli caratteristiche, l’ambizione, ma anche un difetto:
ascensore, che è l’arroganza che lo porta alla distruzione. Le sue doti lo rendono superiore aglia altri al
l'equivalente visivo punto di cadare nel complesso di onnipotenza (Tony che spara a tutti) credendosi
dell'espressione “Gabbia superiore alle leggi, l’arroganza fatale (nemesi, la dea della punizione) riequilibria le cose,
dorata”. distruggendo l’eroe tragico. L’eroe tragico però sopravvive nella memoria degli spettaori
Elvira è distaccata e fredda sopravvissuti diventando leggenda.
nei confronti di Tony, e con Mondo ordinario: è più sviluppato, Tony è un immigrato per entrare nel primo mondo, Gli
il suo atteggiamento fa ben usa riceve il richiamo: uccidere un politico, assenza del rifiuto, premio: la carta verde, può
capire come sia il potere e accedere al vero richiamo: la partita di marijuana, assenza del rifuito: rilancia il rischio,
non il carisma la qualità che incontro con il mentore.
più cerca in un uomo.
La figura di Scarface è diventata archetipica in un contesto sociale legato alla criminalità organizzata,
Elvira abbandona Tony, soprattutto quella legata ai territori di Casal di Principe. Nel libro “Gomorra”, Saviano dedica un capitolo a
lasciandolo solo dopo una questo fenomeno, raccontando di come un noto camorrista della zona, Walter Schiavone, fratello del
sorta di redenzione da famigerato Sandokan, si fece costruire una villa identica a quella di Tony Montana. La villa, denominata da
tutto il paese “Hollywood”, è stata ripresa anche in una scena dell’omonimo film di Garrone, in cui i due
tutto ciò che fino ad allora
giovani imitano la scena finale del film, citandone le celebri frasi. Tony Montana è diventato dunque il
aveva fatto parte del suo simbolo di un sistema criminale che lo vede come personaggio da imitare, soprattutto per la sua capacità
mondo: la cocaina, il lusso, di essersi “fatto da solo” e per il carisma che esercita.
l'eccesso. “…Non è il cinema a scrutare il mondo criminale - scrive Saviano – per raccoglierne i comportamenti più
“Cosa siamo diventati Tony, interessanti. Accade esattamente il contrario. Le nuove generazioni di boss non hanno un percosrso
siamo dei falliti” squisitamente criminale (…) guardano la tv, studiano, frequentano le università”.
(R.Saviano, “Gomorra”, pg 272)
Oggi è il cinema a generare nuovi immaginari e nuovi scenari che convogliano energie imprevedibili
all’interno della stessa realtà criminale, mafiosa in particolare
Scarface: l’ambiente ipermediato
Scarface: l’ambiente ipermediato
Il concept Scarface, declianto dalle tradizionali articolazioni produttive, come gadget e animaction,
fino a declinazioni cross mediali opportunamente dilazionate nel tempo, come l’uscita del
videogame Scarface per la Psp, a quasi venti anni di distanza. Il concept è stato ripreso anche nel
settore musicale, con il mafioso rapper, trasposizione musicale che rievoca il mood del gangster
come life style e filosofia.
Il concept del gangster Sarface mantiene intatto l’appeal sul pubblico, fidelizzando sempre più
consumatori con ogni nuova declinazione produttiva, offrendo un’esperienza mediata ma non per
questo meno autentica.
La mitizzazione della figura di Tony Montana ha permesso di trovare un altro possibile settore
produttivo come quello dello style: così le sembianze Tony Montana conquistano le snackers, le T-
Shirt e ogni altro possibile accessorio. Fino a prodotti mediali provenienti dai prosumer, come i
video tributo a Tony Montana che affollano YouTube.
Il prodotto crossmediale, da un punto di vista economico, è l’attività di cross-marketing:
-Replicazione su più media di un concept di un prodotto di successo, cercando di massimizzare il
rendimento del contenuto, articolandolo in tutte le sue possibili applicazioni.
-Realizzando un processo di Repurposing si traspne il concept con l’obiettivo di diffondere il
contenuto nel maggior numero possibile di mercati, in cui ognuna delle nuove forme dipenderà -
per una parte dei propri significati - da altri prodotti, creando una sorta di rimediazione onorifica
ma allo stesso tempo offre un’esperienza arricchita e migliorata di quelle precedenti.
-L’insieme di tutti i prodotti su cui è stato declinato il concept forma un ambiente ipermediato, in
cui il contenuto è disponibile per tutte le espressioni sensoriali.
Scarface
-
x
-Tutto come mezzo e se stesso come fine-
Scarface X
Titolo: Scarface X  
Durata: 15’ a episodio, 4 puntate con 1-2 tempo o 8 singoli  
Genere: Mobisodes- snack tv  
I mobisodes su Scarface entrerebbero a far Snack tv, cioè quei contenuti televisivi di breve durata
parte della sfera ipermediale dei prodotti adatti ad essere fruiti su device mobili.
generati dallo stesso concept, risultando
Mobisodes, sintesi di mobile episodes, coniato dalla
immediatamente classificabile sia dal pubblico Fox che per prima si è cimentata nella produzione di
sia dall’industria mediale, che avrebbe un target episodi in pillola, pari a un 1.30”per la serie 24, lanciata
già definito e conosciuto. da Vodafone Uk, remake, della medesima serie tv, con il
In questo senso Scarface potrebbe trovare una DVB-H potrebbero estendere ogni puntata a 10’/15’.
nuova vita e interpretazione nei mobisodes, il
concept dell’eroe gangster mantiene un grande
appeal sul target dei giovani, già fidelizzati
consumatori del contenuto, soprattutto i
consumatori maschi collidono con il profilo
dell’ideale consumer.
Il target: gli early adopters, in prevalenza
giovani, di genere maschile, che preferiscono
consumare i mobisodes durante gli intervalli
temporali impiegati negli spostamenti.
Scarface x
La domanda iniziale da cui si sviluppa il soggetto Mondo Ordinario:
è: L’inizio si è cercato di
Con la crisi economica mondiale che ha renedere evidente
evidenziato le falle del pensiero capitalistico, c’è immediatamente il tono
ancora la possibilità di essere self-made man? della storia, cercando di
comunicare molte
La scalata anche se illegale viaggia nella stessa informazioni ma senza
direzione dello spirito liberl-capitalistico, solo rallentare il ritmo favorendo
quando Tony colpisce il centro nevralgico l’identificazione.
dell’economia, mettendola in crisi, allora è Il problema emerge nel
riconosciuto come colpevole e punito per aver primo mondo, è la rincorsa
agito contro al sistema capitalsitico verso qualcosa che gli è stato
tolto.
Per rispondere a ciò l’azione non poteva che Per dire tutto sul suo
svolgersi negli Usa, a New York, emblema del atteggiamento e stato
capitalismo, lì dove la crisi è nata. emotivo si è ricorso al
L’aspetto musicale: flashback per conoscere il
-Da un lato è una citazione alla storica colonna suo background definendo e
sonora di Scarface, De Palma. rivelando il personaggio.
-Dall’altro si ricalcano i gusti del target di
riferimento, con l’hip hop, ulteriore citazione Nel mondo straordinario:
sarà presente nel genere il mafia rap, tutto Si è inserita la sfida,
centrato sulla scalata del self made men del individuando subito la posta
gangster e la figura del boss. Un’altra forma di in gioco dell’avventura.
rimediazione di un testo ipermediato.
Scarface x
SCARFACE X IL RAPPORTO DIALETTICO CON I PREDECESSORI:
HAWKS: DE PALMA:
Remake che cerca di realizzare le scelte originarie di Scarface X rispetto al film di De Palma si pone nella
Hawks che non hanno trovato spazio né nel ‘32 a causa logica di sequel riprendendo quelle linee narrative
della censura, né successivamente con De Palma, che sono rimaste in sospeso ed espandendole: Elvira
realizzando il suo desiderio di creare un Tony simile al redenta e Sosa.
romanzo del’30, che raccontasse la storia di Al Capone Partendo dal concept della violenza, portato agli
come i Borgia di Chicago. estremi da De Palma, per non cadere nell’errore di
-La X è un riferimento alle sue “x” distribuite nel film, ma aumentare la dose e scadere nello splatter, il concept
acquisisce un senso di contemporaneità e è universalizzato, Tony affronta una diversa situazione
indeterminatezza, molto attuale. malavitosa, il riciclaggio di rifiuti tossici, questo
-Tony è il figlio amabile del romanzo. stivare scorie nella terra, riprende da un lato “il
mondo è mio” e dall’altra la malvagità che avvelena il
-La sorella sarà più simile a Lucrezia Borgia
mondo, materialmente, danneggiando intere
-Riferimenti alla cronaca attuale. generazioni. L’avvelenamento del mondo è una
-L’epilogo come l’originale, in tribunale. violenza maggiore dell’uccidere empiricamente i
-Epilogo come la fine di Al Capone, arresto per frode. propri rivali, che per quanto numerosi saranno
-Adattamenti letterari, da Gomorra. sempre una minoranza rispetto ai danni causati dalle
scorie tossiche.
La ripresa per attuare con facilità i meccanismi del riconoscimento avrà:
Gli stessi personaggi archetipici
Nei medesimi contesti
Agiscono con modalità tensive simili
Affrontando situazioni diverse
Per i medesimi scopi e medesimi valori
Remix Remake, op. cit. p.194
Scarface Il viaggio di Tony
PRIMO ATTO: IL MONDO ORDINARIO

N.Y. Giovane orfano Tony ,figlio di Elvira e T.Montana, lasciato in orfanatrofio a


Mondo ordinario
ambizioso causa della tossicodipendenza materna, nonostante le sue
origini svantaggiate grazie alla sua ambizione riesce a
prendere una borsa di studio per la facoltà di economia di
Yale e laureasi. Ma brama il sogno di diventare potente come
un boss.

Eroe cercatore: non ha Per riuscire a raggiungere il top, Tony vuole importare il
Richiamo
modello di trattamento dei rifiuti camorristico, per farlo ha
all’avventura timori all’avventura, è
bisogno di contatti utilizza così come mezzo per raggiungere
lui a proporla. il suo fine, lo spacciatore di zona, che lavora per Sosa.

Incontro con il Boss-mentore informatore,


mentore dona informazioni utili a
Tony e appoggio per
realizzare il suo piano.
soglia.
Scarface Il viaggio di Tony
SECONDO ATTO: IL MONDO STRAORDINARIO
Tony diventa un potente stakeholder.
Varco della prima
Ulteriore atto di coraggio, cerca di
soglia espandere la sua strategia, Sosa gli impone
dei limiti.

Prove Tony viola “la legge della porta segreta”. Tony segue una precisa strategia per la
Continua l’addestramento di Tony al potere: conquista della vetta prende contatti con
O’Negus gestire un traffico illegale con la
recluta gli alleati: O’Negus, è l’occasione per camorra..
preparare un nuovo piano.
Tony prosegue verso il centro del viaggio,
Avvicinamento
nuovi ostacoli e complicazioni: l’attentato di
O’Negus . Riorganizzazione Sosa cambia
maschera in nemico.

Prova Centrale Crisi: tensione delle forze ostili,sperimenta Tony è scampato all’attentato di Sosa, per
la morte e rinascita. Tony sfida riparare al torto subito Tony lo fa uccidere, ora
generazionale e morte dell’io, dell’autorità: può raggiungere la vetta.
Tony diventa un dio: sperimentare la morte
lo porta all’apoteosi

Celebrazione: conquista la Donna del Boss.


Ricompensa
Distorsione : Tony abusa del potere
raggiunto, aumento eccessivo Tony realizza l’ultima parte del suo piano,
dell’autostima. espandersi anche nel mondo legale.
Scarface Il viaggio di Tony
TERZO ATTO: IL MONDO ORDINARIO

Via del ritorno Crisi: uccisione di amici Mentre Tony è in Florida, nasce una relazione tra Frannie
sacrificabili: Donnie. Tradimento e Donnie. Tony furioso lo uccide.
di Tony e delusione di Frannie.

Resurrezione Climax: Separazione Animus e Improvviso colpi di coda: Frannie femme fatale
Anima. Verso la Catarsi finale, mutaforma in forza vendicativa, lo denuncia,
punto di massima tutto il mondo di Tony cambia d’improvviso, condannato
autoconsapevolezza di Tony a 150 anni di carcera, segno esteriore del vero
verso la purificazione. finale. Tony cambiamento: il vecchio Io è morto. Il sacrificio,
eroe risorto, paga con il sacrificio. punizione è pari al crimine commesso.

Finisce con un nuovo inizio, Ritorno con sorpresa, Frannie incinta


Ritorno con l’elisir
l’impero di Frannie: ricompensata prende il controllo degli affari,
per la sua vendetta. condannata a ripetere le prove
Ricade nell’attegiamento iniziale del finché la lezione non verrà appresa.
fratello, incapace di controllarsi,
chiude il cerchio e si condanna a
ripetere l’avventura.
Bibliografia
Bolter e Grusin, Remedation, Guerini, 2003
De Agostini, Il Cinema. Grande storia illustrata, 1982
N. Dusi, L. Spaziante, Remix-remake Pratiche di replicabilità, Maltemipi, 2006
G. Fofi Come in uni specchio I grandi registi del cinema, Donzelli 1997
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L. Gandini, Il film noir americano, Lindau, Torino 2001       
L. Gandini, Howard Hawks. Scarface, Lindau, Torino 1998       
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1932),Clueb, Bologna 1994
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M. Mc Luhan, Gli strumenti del comunicare, Il saggiatore, 1967
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