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La versione di Barney ...

un pò più dolce
di Audrey

Arrivato alle soglie della vecchiaia con


tre divorzi alle spalle, la prima moglie
morta di suicidio, un'accusa di
omicidio, Barney Panofsky ne ha di cose
da raccontare. Ed è proprio per dare la
sua 'versione' dei fatti che decide di
ripercorrere il suo passato, tra quattro
dita di whisky e una boccata di
Montecristo.

Presentato in concorso a Venezia, il


film di Richard J. Lewis propone una
visione edulcorata del protagonista del
romanzo cult di Richler. Dimenticate il
Barney logorroico, anticonformista e
totalmente fuori dalle righe che avete
conosciuto nel libro.

Questo film fa leva sul lato più


sentimentale del personaggio ed evita i
monologhi in prima persona per lasciare raccontare le immagini. Questo
almeno, è ciò che avrete già sentito dire da tutti coloro che hanno letto il
romanzo. Io non l'ho fatto e ancora devo capire se questo è un bene o un
male per poter apprezzare il film. Sono arrivata in sala volutamente a
digiuno di tutto: trailer, critiche, ecc e questo mi ha permesso di
apprezzare il film ancora di più. Paul Giannetti è perfetto nell'interpretare
Barney in tutte le fasi della sua vita (complice un trucco che fa miracoli!)
così Dustin Hoffman nel ruolo del padre poliziotto si rivela una scelta
veramente azzeccata.

L'ambientazione della parte 'romana', richiama un'idea stereotipata


dell'Italia (motorini, tavolini all'aperto, atmosfere calde e romantiche) ma la
fotografia rende il risultato piacevole.
Il film è volutamente diviso in due parti: quella che racconta i primi due
matrimoni di Barney, i suoi amici, la sua passione per l'alcool, il fumo e la
sua vena sarcastica, e quello che invece racconta la sua storia d'amore con
Miriam che eleva il personaggio verso una maggiore consapevolezza e
pacatezza. Un Barney innamoratissimo, nonostante continui a collezionare
errori.

Quale parte del film preferire è una questione personale. Gli appassionati
del libro sicuramente ameranno la prima, più fedele all''originale', mentre la
seconda parte rappresenta un giusto complemento al carattere del film.
Qualunque sia la vostra opinione in merito, concorderete sul fatto che
Barney è un personaggio a tutto tondo. Finalmente il protagonista di un film
che vive a prescindere dalla storia raccontata, non un semplice motore
dell'azione. Con il suo sorrisino, la sua 'trippetta' e i suoi vizi Barney è il più
umano tra gli anti-eori che ci ha regalato il cinema.

Un consiglio: guardate il film e se volete mangiate in suo onore una bella


Torta al Cioccolato, proprio come quella che lui non riuscirà ad assaggiare e
che rappresenterà l'inizio del suo declino. Questa nella foto potete gustarla
alla storica pasticceria Gerbaud situata nel cuore di Budapest.

Se un viaggio a Budapest non è ancora nei vostri progetti, potete consolarvi


preparandone una voi stessi. Ecco un'ottima ricetta, serviranno questi
ingredienti e un'ora e mezzo di tempo:

Per la pasta:
100 g di cioccolato fondente, 150 g di zucchero, 150 g di burro, 2 uova, 1
fialetta di essenza di arancia, 150 g di farina, 30 g di fecola, 1 bustina di
lievito, sale.
Per la farcia:
150 g di cioccolato fondente, 2,5 dl di panna, 300 g di cioccolato al latte,
gelatina di albicocche.

Frantumate il cioccolato e scioglietelo a bagno maria. Lavoratelo con lo


zucchero e il burro. Quando la crema risulterà soffice, incorporate le uova,
il cioccolato fuso e l'essenza di arancia. Unite questo composto alla farina
setacciata, la fecola, il lievito e un pizzico di sale. Riponete l'impasto in uno
stampo imburrato e infarinato e cuocete per circa 45 minuti a 180°.

Portate a ebollizione la panna e scioglietevi i due cioccolati (amaro e al


latte). La crema così ottenuta dovrà riposare in frigorifero. Una volta che la
torta sarà uscita dal forno, lasciatela raffreddare e poi tagliatela a metà in
due dischi di uguale spessore. Sistemate un primo disco su un piatto da
portata e spennellatelo con la gelatina di albicocche, quindi ricopritelo con
metà della farcia. Ricomponete la torta e rivestitene la superficie con quasi
tutta la farcia rimasta.

E per rimanere in sintonia con il film che avete visto, accompagnate la torta
con un bicchiere di whisky, come il Glenmorangie, ottimo con il cioccolato.

Buona serata!


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