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Sab 28/03/2009 IL GIORNALE DI VICENZA ILCONVEGNO. Incontri Api e Centro Studi Reagire alla crisi «Le aziende sirinnovino» Useire dalla erisi si pud, Tim- portante é reagire. Questo il messaggio del convexno “Nel pericolo aecelerare, Rinnovar- si per creseere”, organizzato da Apindustria Vieenza con la collaborazione del Centro Stu- di Veneto e ospitato dalla bi- bliotecadi Thiene, «Questimo- ‘enti di confronto -& stato Il commento del sindaco Busetti sono fondamentali peruscire dallacrisi. Anche noi, comeen- tilocalicisentiamo in trincea, sonoper® convintacheneusci- remopil fort», Prima delf'analisi di singoli casi, la parola passata poi agli organizzatori, che hanno svelatoil senso del convegno. «Come associazione di eate- goria ha spiegato Sergio Ter- zo, direttoredi ApindustriaV ccenza ci siamo attivati per r- durrele conseguenze della ei- si,pereorrendo vie istituziona- Ie bancarie. Ma é necessario che tutti gli associati faceiano laloro parte». Alle aziende é richiesta dun- ‘queuna parteeipazioneattiva, chesitraduee in una revisione della propria struttura. «Stiamo attraversando una vera rivoluzione, che definira seenari e regole nuovi. Le aziende devono riorganizzarsi per farsi trovare pronte, lochefaladifferenzaoraé una solida strutturaaziendale>, Argomento: Confapi - Territorio Sulla stessa linea anche Toni Brunello, rappresentante del Centro studi Veneto ed esper- to in materia di passaggio ge- nerazionale. Trae priorita ha indicato la preparazione dei siovani,sieurochesi possasfa- ‘are la “maledizione della ter- zagenerazione”. “«Quella che sistaattuando & luna vera.e propria mutazione, che pud essere affrontata solo con la tecnica, C’® una sfida aperta che coinvolge gli attori del passaguio generazionale. I giovani devono prendere il te stimone con responsabilita, ma chi lascia deve preparare adeguatamente i propri suc- ccessori. Spesso invece ci sono problemi di comunieazione, perché le due generazioni par- Jano linguaggi diversi» Per sottolineare Timportan- za della presenza nel territo- rio, la parola é passata poi ad unistituto dicredito cooperati- vo. «Oggi pit che mai impor tante continuare a dare c toalleaziende-haspiegato Ro- berto Rigato, direttore genera- ledella Banea Alto Vieentino-. Proprio per questo abbiamo aumentato il livello di rischio- site siamo prontiad ipotizza- redegliesereiziinperdita. Sup- portare le imprese adesso si- gnifica investire sul territorio e sul futuro, bisogna dunque vere eoraggion. #AZ Estrattoda pag. 28 Soon

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