[26 CIRCONDARIO ] LA PROVINCIA

S A B AT O 2 2 G E N N A I O 2 0 1 1

CALOLZIOCORTE
Il biologo-assistente di volo vince da Gerry Scotti
(c. doz.) È laureato in biologia marina, con una specializ-
zazione all’Università di Pisa e un dottorato che, però,
non gli ha permesso di trovare i fondi per finanzia-
re il progetto di ricerca sulle balene. In attesa
di trovare la sua strada, percorre le vie dei cie-
li e vince a “Chi vuol essere milionario”. Stia-
mo parlando di Massimo Arrigoni, (nella fo-
to) 26 anni, calolziese da marzo a Trapani do-
ve è assistente di volo della Ryanair, che gio-
vedì è stato protagonista del gioco condotto da
Gerry Scotti. «La domanda l’avevo inviata ad otto-
bre 2009 - ci spiega il giovane interista, che a Calolzio,
[ CALOLZIOCORTE ]
[torre de’busi ]
oltre alla famiglia, ha ovviamente ancora tutti gli amici,
brevi
[ CARENNO ]
Casa confiscata
tra cui quelli della squadra di calcio di Foppenico in cui
ha giocato - Considerato che guardando il program-
ma molte risposte le conoscevo, Sebastiana, la L’impianto affidata all’Aler
mia ragazza, mi ha chiesto perché non parte-
cipassi. L’avventura è stata molto bella: Gerry
Scotti cerca anche di aiutare i concorrenti,
fotovoltaico
(c. doz.) Scade alle 12 del
da mercoledì
ma quando si è seduti su quella sedia diven- prossimo 26 gennaio il ter-
ta tutto molto difficile». Alla fine, Massimo, è mine per la presentazione TORRE DE’ BUSI (c. doz.) L’ultimo
tornato a casa con un buon bottino: 15mila euro. delle offerte relative alla for- impegno di spesa, quello della Regio-
Di sicuro, però, non si scoderà più che uno “schi- nitura dell’impianto fotovol- ne Lombardia, è stato ratificato: mer-
petaro” è un cittadino albanese. taico alla scuola di via Pre- coledì gli enti coinvolti si troveranno
maso. Informazioni in muni- per firmare il protocollo d’intesa con
cipio. il quale la casa confiscata a Torre de’
Busi passerà definitivamente all’Aler.
[ MONTE MARENZO ]
È un passaggio importante, quello pro-
grammato per i prossimi giorni, per il

Il nuovo centro commerciale

futuro del bene salito agli onori della
Scopa d’assi, cronaca nei mesi scorsi. Dopo l’Aler e
torneo a coppie la Provincia di Lecco, anche la Regio-
ne ha approvato l’impegno di spesa

spacca il gruppo di "Uniti"

Solo Conti e Rota contrari, nella maggioranza si astiene Figini
VALGREGHENTINO CALOLZIOCORTE (c. doz.) Sul futuro cen-
tro commerciale di Sala l’opposizione di
Acquedotto, centrosinistra si spacca e la maggioranza -
pur con un’astensione al proprio interno -
l’opposizione va a nozze.
In occasione dell’ultima seduta del consi-
ste e programma il centro sinistra si presen-
terà ai calolziesi nella primavera del 2013
in occasione delle prossime elezioni comu-
nali».
Critico anche il commento di Conti. «Ci spia-
ce che dopo aver firmato un ordine del gior-
(c. doz.) Un torneo di scopa
d’assi a coppie su trentadue
campi. A organizzare l’inizia-
tiva, che coinvolgerà diver-
se decine di persone, è “Gil-
li”, locale che sorge a mar-
gine di via Manzoni. La gara
inizierà lunedì 24 gennaio al-
le 20.30.
[VERCURAGO ]
(inferiore rispetto al previsto, 175mi-
la euro invece di 225mila; il resto sarà
a carico dell’Aler), con la firma dell’in-
tesa calendarizzata per mercoledì,
quando verranno di fatto gettate le ba-
si del futuro “sociale” dello stabile che
sorge a Torre de Busi ed è abbandona-
to da circa vent’anni, dopo la confisca
alla ‘ndrangheta. La palazzina, secon-
do quando deciso, verrà trasformata
per accogliere una serie di alloggi di
edilizia residenziale convenzionata.

punta il dito
(b. ber) «L’acquedotto
non funziona, l’ammini-
strazione ha risparmia-
to sui filtri e la nuova ge-
stione non garantisce
un servizio adeguato». Il
gruppo consiliare di op-
posizione di Valgre-
ghentino commenta co-
sì la situazione idrica
del paese, dopo i pro-
blemi che si sono regi-
strati nei giorni scorsi
nelle frazioni rimaste in
diverse occasioni
senz’acqua.
«La giunta non ha cam-
biato i filtri, come aveva
promesso in occasione
di un consiglio comuna-
le. Inoltre lamentiamo la
totale assenza di comu-
nicazione e di interven-
to in merito ai recenti di-
sagi occorsi ai cittadini
della frazione di Villa
San Carlo». Il gruppo
contesta anche la nuo-
va gestione: «Chiedia-
mo ai nuovi responsabi-
li della gestione guasti
di intervenire con mag-
giore celerità, quindi di
mettere in atto tutti gli
interventi per prevenire
tali disagi e per comu-
nicare tali eventualità
agli utenti. I cittadini di
Villa San Carlo non sa-
ranno abbandonati».
glio comunale, andata in scena giovedì se-
ra, si è discusso dell’aggiornamento di cri-
teri e norme sul procedimento per il rilascio
delle autorizzazioni per l’apertura, il trasfe-
rimento e l’ampliamento delle medie strut-
ture di vendita. In altre parole, della conces-
sione del nullaosta per la nascita del nuovo
centro commerciale, già deciso dalla mag-
gioranza. A intervenire per esprimere la pro-
pria contrarietà al progetto è stato in parti-
colare Corrado Conti di “Uniti per Calolzio”,
che ha presentato alcuni emendamenti. Ol-
tre al divieto di trasformare le strutture me-
dio piccole in medio grandi, Conti chiede-
va di vietare «l’insediamento ed il trasferi-
mento di strutture di vendita su aree libere
non edificate». Un “cavillo” che avrebbe im-
pedito la realizzazione del centro commer-
ciale nell’area attigua al nuovo distretto sa-
nitario.
E qui si è verificata la sorpresa. Se il rigetto
dell’istanza da parte della maggioranza era
ampiamente prevedibile, altrettanto non si
può dire per la presa di distanza di "Uniti".
A supportare gli emendamenti sono rima-
sti infatti Corrado Conti ed Eleonora Rota,
che fanno capo alla Casa delle sinistre, men-
tre Luca Valsecchi e Paolo Autelitano (area
Pd) hanno deciso di astenersi, avallando
di fatto la linea dell’amministrazione comu-
nale probabilmente in vista di una scissio-
ne interna alla sinistra locale data ormai per
imminente. La spinta in questo senso, pro-
veniente dal Pd, è presente ormai da parec-
chi mesi e questo episodio pare rivolto pro-
prio in tale direzione.
Inevitabile, a questo punto, il dito infilato
nella piaga dal capogruppo della Lega Nord,
Marco Ghezzi. «Non è la prima volta e non
sarà l’ultima che il centrosinistra si divide
al proprio interno per il varo di importanti
provvedimenti. Ci domandiamo - ha com-
mentato - con che faccia, con quali propo-
no in cui si diceva che non si vuole un cen-
tro commerciale in aree libere, poi non si
voti una proposta sul piano di distribuzio-
ne commerciale che dice lo stesso - ha affer-
mato, riferendosi ovviamente a Valsecchi
e Autelitano - Comunque noi siamo stati
eletti nel gruppo "Uniti per Calolziocorte” e
rimarremo in quel gruppo. Se qualcuno vuo-
le dividerlo e farne un altro non siamo cer-
to noi. Noi speriamo che questo non succe-
da». Infine una sottolineatura: «un esponen-
te della maggioranza (Giuseppe Figini, ndr)
non ha votato contro la nostra proposta ma
si è astenuto: significa che argomenti impor-
tanti come quello della definitiva cementi-
ficazione dell’area libera più grande di Ca-
lolziocorte sollevano interrogativi legittimi».
Christian Dozio
Il nuovo centro commerciale sorgerà vicino al distretto sanitario
San Girolamo,
grande attesa
(c. doz.) Prendono il via nei
prossimi giorni le iniziative
legate alla ricorrenza di San
[calolziocorte ]
Girolamo. Lunedì 31 gennaio
alle 20.30 inizierà la Novena,
mentre sabato 5 febbraio al-
le 15.30 è in programma la
Rella esibisce
solenne esposizione dell’ur-
na con le reliquie del Santo.
il tricolore
La ricorrenza porterà a So-
masca anche il cardinale
Dionigi Tettamanzi e i vesco-
e chiede l’inno
vi lombardi.
CALOLZIOCORTE (c. doz.) Il consiglio
comunale di giovedì si è aperto con un
fuori programma. In occasione del 150°
anniversario dall’Unità d’Italia, il consi-
gliere comunale del gruppo di opposi-
zione del Popolo della libertà, Vito Car-
lo Rella, ha esposto sul proprio banco
consiliare la bandiera tricolore e ha chie-
sto, durante le comunicazioni prelimi-
nari, di suonare l’inno di Mameli per sot-
tolineare l’importanza della ricorrenza.
Una richiesta decisamente provocatoria,
considerato il fatto che la maggioranza è
composta in particolare dalla Lega Nord
(che esprime anche il sindaco Paolo Ar-
rigoni), che come noto alla composizio-
ne ufficiale preferisce il “Va pensiero”.
La risposta non è stata comunque pole-
mica: asserito che l’Inno d’Italia non era
in quel momento disponibile, la coali-
zione al governo locale ha garantito che
la ricorrenza verrà celebrata adeguata-
mente in occasione delle manifestazio-
ni che verranno appositamente organiz-
zate.

[ OLGINATE ]

«Fonderia, siamo sulla strada giusta»

Gilardi ottimista dopo i due incontri a Villa Locatelli, le integrazioni chieste all’azienda
OLGINATE «La sensazione è che siamo sulla
strada giusta per cercare di limitare tutte le con-
seguenze negative sulla cittadinanza, senza ar-
rivare a chiudere l’azienda. Provincia, azienda
e comitato di cittadini ed enti possono portare
a un ulteriore miglioramento della situazione e
soprattutto creare le condizioni per un passo in
avanti durante le procedure per la nuova auto-
rizzazione integrata ambientale che dovrà esse-
re rinnovata. Inoltre si interverrà per capire le
ragioni dei continui ripetersi di travasi d’ac-
qua che fuoriescono dalla Fonderia e si riversa-
no in via Cantù, allagando abitazioni e pro-
prietà». Così il sindaco Antonio Gilardi com-
menta l’esito di due importanti incontri in Pro-
vincia. Due incontri legati alle vicende della Fon-
deria San Martino. Su richiesta del Comune la
Provincia ha convocato l’Arpa, l’Asl, ma anche
la proprietà e il comitato dei cittadini in due mo-
menti diversi. Per il Comune c’erano il sindaco
Gilardi, l’assessore all’ambiente Vincenzo Pe-
trelli e i tecnici comunali. Per la proprietà c’e-
ra uno dei titolari Enrico Rossi, per la Provincia
c’era il responsabile del settore Luciano Tovaz-
zi. Dalla discussione è emerso che l’azienda do-
vrà integrare entro 30 giorni lo studio di fatti-
bilità presentato a dicembre con la previsione
di abbattimento delle emissioni anche quelle
durante la fase di spegnimento del forno, che
è quella più critica. Dovrà produrre, sempre en-
tro 30 giorni la documentazione nella quale si
evidenzia lo schema degli scarichi delle acque
reflue e la gestione delle acque meteoriche pro-
venienti dai piazzali e dai pluviali. Gilardi ag-
giunge: «La cosa importante è che i cittadini han-
no avuto modo di parlare direttamente con gli
enti e le istituzioni. Hanno parlato dei disagi. Si
è stabilito che i momenti più delicati e proble-
matici sono durante l’accensione e lo spegni-
mento del forno. Ma si è discusso anche del fat-
to che questa Fonderia è una delle ultime in
Lombardia ad usare il carbone coke, quando l’u-
so di altre risorse, come l’energia, potrebbe li-
mitare drasticamente le emissioni e i disagi».
Barbara Bernasconi