Marongiu Francesco III B

Esperienza n°5 – Moto Armonico Semplice

Strumenti
1. Sonar – invia delle onde sonore che tornano indietro dopo aver incontrato
un ostacolo, calcolando quindi il tempo di andata e ritorno percepisce la
distanza dell'ostacolo, il range di questa distanza va da 40 cm a 6 m ;
2. Pesetto – massa = 120,6 g
3. Molla – appesa ad un sostegno riproduce il moto armonico mentre il sonar
ne calcola la distanza
4. Rilevatore di forza

Obiettivo
Studiare il moto armonico semplice.

Descrizione della prima esperienza

Misuriamo la distanza della molla da terra poi le appendiamo il pesetto e
misuriamo nuovamente la distanza da terra in modo da poter calcolare con la
differenza di questi due dati e il peso del pesetto la K della molla

∆x=(185,0 – 177,5)cm=7,5cm P=120,6g x 9,81Kg/N=1,17N

K=1,17N/0,075m=15,7N/m
________________
in seguito calcoliamo il periodo ideale T=2π √0,12Kg/15,7N/m=0,32 s

a questo punto facciamo oscillare la molla e grazie al sonar otteniamo I dati

riguardanti il tempo, la posizione, la velocità e l'accelerazione della molla.

Grafici
1. Posizione in funzione della velocità;
 2. posizione in funzione del tempo;

3. accelerazione in funzione del tempo;

4. velocità in funzione del tempo;

Nei grafici in funzione del tempo si può notare che il periodo reale è diverso da
quello da noi calcolato, questo è probabilmente dovuto o al fatto che abbiamo
trascurato il peso della molla o a qualche errore strumentale.
Descrizione della seconda esperienza
Prendiamo una molla lunga la metà di quella precedente, la cui K vale 20N/m,
riutilizzando il pesetto di prima riproduciamo nuovamente il moto armonico
semplice, che avra un periodo T uguale a 0.5 secondi
________
T= (2π √0,12/20)s=0,5s

facciamo quindi oscillare in verticale la molla e usiamo il rilevatore di forza e il

sonar; grazie al rilevatore di forza raccogliamo anche i dati riguardanti la forza e
otteniamo quindi i grafici della forza in funzione del tempo e della forza in
funzione dell'accelerazione

Grafici
1. Forza in funzione dell'accelerazione;

2. Forza in funzione del tempo;

3. Posizione in funzione del tempo;

 4. Velocità in funzione del tempo.

Dal grafico della forza in funzione del tempo si può notare come il periodo della
molla diminuisca con il tempo, questo è dovuto all'attrito dell'aria che rallenta
progressivamente il moto.

Conclusioni
Come si può notare soprattutto dai grafici della seconda esperienza i dati ottenuti
sperimentalmente non sono mai equivalenti a quelli che si ottengono idealmente.