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MERCATO COPERTO PERUGIA, CONFERENZA SERVIZI BOCCIA IL

PROGETTO
Dopo la bocciatura del project financing di Palazzo Grossi arriva anche
quella del Mercato. Delusione di Italia Nostra
Perugia - 30/08/2010 09:45

La conferenza di servizi sul project financing del Mercato coperto si è


conclusa con la Determinazione dirigenziale n.38 del 27 luglio 2010 a firma
del Dirigente S.O. Progetti strategici Responsabile unico del procedimento,
Dott.Ing.Piergiorgio Monaldi, recante "Provvedimento finale di conclusione
del procedimento relativo alla conferenza di servizi preliminare sul project
financing del Mercato coperto ed opere complementari" che ci è pervenuta
solo lo scorso 27 agosto.
Tale atto amministrativo certifica che il progetto della Nova Oberdan
approvato dalla Giunta comunale nel 2006 è stato bocciato e la stessa
Nova Oberdan è stata costretta a presentare una nuova proposta
progettuale.
Si legge, infatti, nella citata Determinazione dirigenziale, che nella seduta del 16 giugno 2010 la Nova Oberdan
s.p.a. ha depositato una "proposta di aggiornamento progettuale del progetto preliminare conseguente alle
osservazioni formulate dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Umbria e dalle
Soprintendenze interessate, in Conferenza di servizi".
Nulla si dice del contenuto di tale nuova proposta, né la stessa è stata allegata al Verbale della seduta del 16
giugno 2010 e spedita ai partecipanti e alla scrivente Associazione.
Una sola cosa è certa: il progetto della Nova Oberdan s.p.a. approvato e dichiarato di interesse pubblico con
delibera della Giunta comunale n.68 del 2006, oggetto di una variante urbanistica e di altri atti amministrativi,
fortemente voluto dall'Amministrazione comunale e molto criticato da Italia Nostra e dalle altre associazioni
ambientaliste e cittadine, non ha passato l'esame della Conferenza di servizi, è stato bocciato e si è resa
necessaria la sua modifica.
Quel progetto è quindi superato e, come si legge nella Determinazione dirigenziale in esame, "sulle proposte di
modifica del progetto preliminare in esame, già dichiarato di pubblico interesse con atto G.C. 68/2006,
l'Amministrazione Comunale in sede di conferenza si è riservata di pronunciarsi in una fase successiva alla
conferenza medesima, sia in ordine alla compatibilità urbanistica che in ordine a quella statica ed economica."
In sostanza si dovrà ricominciare da capo con la verifica della compatibilità urbanistica, la verifica statica e la
verifica economica, cui va aggiunta la verifica preventiva dell'interesse archeologico chiesta dalla Soprintendenza
per i beni archeologici dell'Umbria e dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Umbria.
"Sono passati otto anni da quando nel 2002 la Nova Oberdan ha presentato la proposta- commenta la sezione
perugina di Italia Nostra- quattro da quando la Giunta comunale l'ha approvata. Un progetto sbagliato e dannoso
per il centro storico come abbiamo ripetuto in ogni occasione, con i molti rischi e problemi che la Conferenza di
servizi non ha potuto ignorare."
"La speranza è che si voglia finalmente tornare al progetto iniziale dell'Arch.Rossi- conclude Italia Nostra- evitando
in tal modo ulteriori e pericolosi sventramenti del Pincetto, recuperando al più presto l'edificio del Mercato coperto
per restituirlo alle sue funzioni mercatali con l'incremento di quelle socio-culturali".
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