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Diciamo subito che, a livello di cablaggi ed agganci, le differenze tra le varie schede madri
sono quasi nulle, quindi, appresi i concetti fondamentali, potrete sbizzarrirvi su ogni pc, dai piu'
vecchi fino ai "mostri" attuali.
La guida e' basata su una scheda madre Asus m2n-e (socket AM2), le periferiche montate sul
pc sono un drive rom ed un hd; Questa e' una foto panoramica del mio "muletto":
[PAGE=Vga ed Alimentatore]
Partiamo:
La prima cosa da fare, anche per facilitare l'accessibilita' , e' di togliere la scheda video (in
questo caso, per cronaca, una atix1650pro ddr2):
Andremo a togliere la vite di aggancio posteriore, e poi, con calma e tranquillita', sfileremo la
vga dallo slot, aiutandoci premendo la linguetta di plastica presente sullo slot della MB.
Ora passiamo all'alimentatore: da esso partono diversi cavi, molti dei quali non utilizzati.
Diciamo che ci saranno uno spinotto a 4pin (quadrato) collegato alla mobo (in genere vicino
all'alimentatore stesso), ed una piattina a 20-24 pin che andra’ anch'essa ad alimentare la
scheda madre;
Avremo poi, diversi cavi con spinotto a 4pin (molex, di forma rettangolare) che andranno ad
alimentare i nostri masterizzatori, hard disc, ventole, ed eventualmente vga di fascia altissima
che richiedono una alimentazione aggiuntiva. Scollegheremo tutti questi contatti cercando di
non tirare direttamente i fili, ma gli spinotti, e rimuoveremo il nostro alimentatore svitando le 4
viti sul retro del case.
A questo punto possiamo scollegare le piattine dei collegamenti IDE: una dedicata al floppy
disc, e due dedicate ai vari hd e masterizzatori (nelle schede madri piu' recenti, come questa in
esame, ne e' presente solo una)
Ora direi di smontare i moduli ram (due nel caso specifico), semplicemente sganciando gli
"stopper" presenti alle due estremita' dei moduli stessi
In alternativa I moduli ram possono essere lasciati nei loro slot e rimossi successivamente
dalla scheda madre, quando questa si trova al di fuori del case.
Ora, rimangono i fili del pannello anteriore, quindi pulsante di accensione/riavvio, poi usb/
microfoni/altoparlanti, sempre parlando dell'anteriore, visto che le stesse unita' sono gia'
funzionanti se vi si accede dal retro del pc;
Le spinette sono tutte ben identificate, ed e' quindi poi abbastanza facile ricollegarle su
qualsiasi MB, nel peggiore dei casi, su tutti i manuali c'e' la "mappa" di questi collegamenti
Questo socket prevede un aggancio con una levetta che da un lato sara' agganciata, mentre
dall'altro avra' una clip che si aggancia/sgancia semplicemente premendola (facendo molta
attenzione a non danneggiare i componenti elettrici vicini:
Lo stesso principio a levetta e' usato sulla maggior parte dei dissipatori; Eccezioni possono
essere quando la levetta e' avvitata alle estremita' invece di essere solo fissata a scatto (es. lo
zalman9700nt), oppure il dissi puo' essere fissato con 4 viti o con 4 clip (come gli originali intel
core duo).
Smontandolo, il dissipatore potrebbe risultare incollato alla cpu, in questo caso, aiutatelo
ruotandolo in senso orario/antiorario, senza forzarlo verso l'alto direttamente.
Possiamo ora svitare le viti che fissano la scheda madre al case (generalmente 9) e procedere
all'estrazione della stessa, con un po' di riguardo per il pannellino posteriore, che ha delle
piccole lamelline atte a tenerlo ben pressato, che possono risultare incastrate; In questo caso
spostate la scheda madre lateralmente verso destra sul suo piano d’appoggio per rimuoverla
poi verso l’alto.... calma e pazienza sono sempre raccomandate....!
Ecco fatto, avete smontato la scheda madre, e potete metterla su un piano, morbido per non
danneggiarla, ma sufficientemente duro da poterci lavorare.
[PAGE=Processore]
Il principio e' sempre lo stesso, c'e' una levetta che va tirata su, e che liberera' la cpu, che
potrete quindi estrarre, con la solita' attenzione. Il processore dovra’ essere pulito dalla pasta
termoconduttrice (siliconica/argentina) posta sulla sua superficie con un panno morbido,
dapprima asciutto e poi imbevuto di alcool.
Facciamo calzare la nuova cpu nel suo alloggiamento (troverete un angolo smussato o con una
freccia, che vi impedira' di sbagliare il verso di inserimento), e chiudiamo l'aggancio
abbassando la levetta, assicurandosi che sia entrata bene (deve andarci ovviamente dura, ma
con naturalezza...).
[PAGE=Case]
Ora prendiamo il nostro nuovo case e facciamo una cosa importantissima quanto spesso
ignorata:
Confrontiamo i fori delle viti di fissaggio della MB, con le colonnine avvitate al case.
Questo perche sul case dovete avere solo le colonnine su cui avviterete, nessuna in piu',
perche' accade spesso che le colonnine lasciate li' (in avanzo), facciano contatto dietro la
scheda madre impedendone o ostacolandone il funzionamento (senza contare possibili corto
circuiti).
Quindi, aiutatevi con un metro o altri riferimenti, e lasciate sul case solo le colonnine che
usate, spostandole nelle posizioni giuste (sono avvitate, quindi le spostate dove vi servono).
Montate sul nuovo case, il pannellino posteriore, prementolo dall'interno (e' compreso nei
bundle delle schede madri, perche' corrisponde nei fori alle varie uscite posteriori della MB).
Ora inserite la MB, facendo appunto entrare prima le varie prese posteriori nel pannellino,
come accennavo prima, esso ha delle lamelline che lo tengono "in tensione" per non farlo
vibrare, quindi calma e pazienza...
Ora possiamo avvitare le viti che fissano la MB al case, piazzandole tutte e poi stringendole
uniformemente, in modo da ripartire il carico su tutta la superficie, e senza esagerare, mi
raccomando!
Ora, procediamo a pulire con un fazzoletto imbevuto d'alcool, i residui di pasta dalla cpu (la
puliamo anche se e' una cpu nuova), e lo stesso facciamo col dissipatore.
Andiamo ora a mettere la pasta termica.... sull'argomento ci sono sempre dubbi su quanta e
come metterla...
Chiariamo il principio che la pasta termica e' una cosa di fatto negativa, perche' e' sempre un
freno alla conduzione di calore tra CPU e dissipatore (freno che e' minore nelle paste di miglior
qualita', ma sempre freno e')...
Siamo pero' costretti ad usarla perche' le superfici di cpu e dissipatore, pur sembrando ad
occhio nudo completamente liscie, in realta' hanno molte imperfezioni, che vanno appunto
letteralmente riempite con la pasta termica.
La pasta termica condurra’ meglio dell’aria, che si interporrebbe nelle asperita’, il calore
generato dalla cpu al dissipatore.
Da cio' capiamo che la quantita' da mettere sara' il minimo indispensabile per creare un velo
che bilanci le (asperita') delle superfici di contatto, ed il modo in cui metterla (se con un dito,
con una linguetta rigida, o con un pennellino), dipende solo dalla vostra sensibilita'...
Rimontiamo quindi il dissipatore e colleghiamo il filo della sua ventola sul connettore dedicato
(cpu fan).
[PAGE=Moduli RAM]
Passiamo ora alle ram: come vedete, esse hanno una piccola scalanatura che e' decentrata
rispetto alla loro lunghezza, questo per evitare di montarle al contrario..... le fate entrare
prima da un verso, poi dall'altro e richiudete le due clip laterali di fissaggio (anche le ram
entrano abbastanza "dure", assicuratevi che siano entrate bene nelle guide e spingete
tranquillamente). Le linguette di ritenzione si abbasseranno.
[PAGE=Ricolleghiamo tutto]
Ora rimontiamo l'alimentatore (normalmente con 4 viti sul retro del case), e colleghiamo lo
spinotto piccolo (quadrato a 4pin); se ne avete 2 e anche la mobo ha 2 prese collegateli
entrambi.
Colleghiamo ora la piattina di alimentazione che puo' essere a 20 o 24pin (se l'alimentatore e'
poco recente comprendera' un adattatore oppure avra’ una piattina da 20 piu’ una da 4
sagomate in modo da unirsi e diventare una piattina da 24), questo collegamento non si puo'
sbagliare essendo obbligato il verso di ingresso da una lamellina di plastica, quindi andate
tranquilli.
Ora installiamo il lettore dvd e l'hd (facendoli entrare nelle apposite guide e fissandoli con 2 viti
per lato)e li colleghiamo:
Per il floppy (non presente ora), ci sarebbe da collegare una piattina (che e' solo per il floppy,
e non ci si puo' sbagliare perche' un po' piu' piccola) e un cavetto di alimentazione (che sta tra
i vari cavi che escono dall'alimentatore) anche esso diverso dagli altri fili di alimentazione 4pin
(molex).
Colleghiamo l'altra piattina IDE con l'hd e con il dvd (ed ad ognuno di loro collegheremo un
molex 4pin di alimentazione).
NB: questi due tipologie di cavi IDE, differiscono solo nella forma, che nel tipo tondo occupa
meno spazio ed agevola la circolazione dell’aria nel case, senza contare l’aspetto estetico,
essendo suddetti cavi disponibili in molti colori…
La MB in esame, come quasi tutte le piu' recenti, ha una sola piattina per hd e dvd, quindi, con
un solo cavo, possiamo collegare solo due periferiche (se le piattine fossero state 2, come per
le vecchie MB, avremmo potuto collegare 4 unita' (2 per piattina quindi).
generazione hanno pero’ una particolare presa in cui collegare tutti i piccoli jack con calma al
di fuori dal case; successivamente si collega la presa alla mobo e il gioco è fatto.
[PAGE=Rimontiamo la VGA]
A questo punto possiamo rimontare le ventole posteriori ricollegando i fili (direttamente alla
MB sui vari ingressi CHFAN), o sui soliti molex a 4 pin dell'alimentatore (utilizzando se serve,
degli adattatori da4 a 3pin).
Accendiamo il pc, entriamo subito nel bios (premendo canc durante la fase di post),
selezioniamo un unita’ ottica (dvd-rom, masterizzatore o cd-rom) come prima unita' di boot, in
modo da partire col cd di windows ( o altro SO), formattare, e poi installare i driver del chipset
in prima istanza; una volta installato il SO installare tutti gli altri driver.
[PAGE=Conclusioni]
COME PRASSI VI RICORDO CHE TUTTE LE OPERAZIONI SOPRA DESCRITTE, SONO A VOSTRO
RISCHIO E PERICOLO, E CHE IN ALCUN MODO POSSO ESSERE RESPONSABILE DI EVENTUALI
PROBLEMI.
Spero che questa guida possa essere utile a piu’ gente possibile, come lo sarebbe stata a me,
quando, agli inizi della “passione pc”, ho faticato non poco a trovare indicazioni simili…
Ringrazio di vero cuore tutti gli splendidi amici di Pchs, sempre disponibilissimi, da cui ho
imparato tanto, e Skullkrasher, mia musa ispiratrice…
KAKTUS