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1° CIRCOLO DIDATTICO

di
Vico Equense

Scuola “G.Pascoli”

I ragazzi del
Laboratorio Teatrale
”TEATRANDO … TEATRANDO”
Presentano

”DI QUESTA TIVU’


NON SE NE PUO’ PIU’”

Libero adattamento
da una farsa in musica
di
Concetta Silvestri
Farsa in musica di Concetta Silvestri
liberamente adattata da Patrizia Staiano

Coreografie
Gilda Arpino

Personaggi ed interpreti
Mamma Albano
Simona Verde Andrea
Papà Savarese
Vincendo Enzo Paolo Turchi
Ferraro Andrea Carbone
Sabrina Carmen Russo
Jessica Scelzo Anna Vanacore
Roberta 1°Masai
Manuela Facelgi Vincenzo Volpe
Cristian 2° Masai
Antonio Maresca Andrea Carbone
Stefano Bettarini 1°Concorrente di “Amici”
Antonio Antonino
Caccioppoli Colloca
Beatrice Bocci 2°Concorrente di “Amici”
Gaia Volpe Anna Vanacore
Alessandro Greco Maria de Filippi
Luigi Ruggiero Paola Percuoco
Bambola Ramona Maestro Vessicchio
Francesca Aiello Antonio
Solisti
Paolo Vallesi Caccioppoli
Antonino Colloca
Luigi Ruggiero Tronista
Anna Vanacore
Roberto Ciufoli

Trama
Una famiglia con tre figli adolescenti vive
in modo conflittuale la dipendenza dai
programmi televisivi che li ha portati ad
una vera e propria assuefazione.
Si passano in rassegna in modo ironico i
vari reality e talk show, e in ultimo il padre
prende una decisione importante, per
salvare i suoi figli …
RIFLESSIONI
Quali fini educativi abbiamo come
genitori ? Rendere i figli liberi, evitare che
vengano plagiati, fare in modo che
sviluppino la loro personalità, che non
rinneghino mai la loro natura, che imparino
a lavorare con la fantasia e a stupirsi di
fronte alle meraviglie e alle bellezze della
natura …
Con i ragazzi ci siamo fermati un po’ a
ragionare sul perché la visibilità televisiva
è oramai l’unità di misura di fama e di
successo, tanto che un’apparizione sullo
schermo viene considerata da molti un
traguardo. Assistiamo così, senza più
stupirci, ai pianti irrefrenabili di poveri
sventurati, che pur di vivere un momento
di gloria confidano le loro più intime pene
e svampite conduttrici; alle inutili giornate
di individui rinchiusi in una casa o di
pseudo-naufraghi lasciati su un’isola o,
ahimè, alle inquietanti storie di ragazzetti
assurti agli onori della cronaca per aver
commesso efferati delitti, che sorridono
negli spot pubblicitari.

Tutto fa spettacolo : utile e inutile, falso e


vero, reale e irreale, ricchezza e povertà o
degrado… ma perché, noi ragazzi, ci
facciamo trattare così e non esigiamo
davvero rispetto per la nostra intelligenza?
Non siamo forse noi stessi complici di un
circolo vizioso per cui accettiamo e
addirittura emuliamo gli stereotipi che ci
vengono imposti dai media?
Il nostro spettacolo è un invito a riflettere e
a ridere del mondo finito e cafone di certa
televisione.

Signori e signore … BUON DIVERTIMENTO!

Auditorium “Teatro Mio”


11 Giugno 2010
Ore 18.00

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