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Istituto Statale "don Milani"

Liceo Linguistico, Socio-Psico-Pedagogico, Musicale e delle Scienze Sociali

Anno 7, Numero 3 Maggio 2009

La musica è la vera magia


Togliamo i paraocchi, scacciamo il grigiore
Tutto ciò che ci circonda è musica. Sedetevi non echeggia fra le nubi nere: il tuono. Vibrante,
su un colle, il cielo su di voi, un albero alla grave, autoritario: ricorda la voce di antichi re in
vostra destra ed un’infinita distesa di verde battaglia. Subito dopo, le traslucide goccioline di
innanzi ai vostri occhi; verde ovunque, di una poggia lo tallonano, precipitano come milioni,
sovrumana grandezza, proprio come il mare. miliardi di aghi d’acqua, un dolce pianto sonoro,
Chiudete gli occhi e assopite i pensieri. un ritmico e liquido battere. Percepite che
Udrete musica. qualcosa di immensamente fuori dalla vostra
Musica su di voi: il vento; musica sotto di voi: portata è all’opera, che il cielo si sta ribellando,
i verdi steli che seducono le gambe carezzando la terra con le sue lacrime e
incrociate; musica accanto a voi: le fronde rimproverandola con la sua grande voce. È
della quercia che si strusciano come tante dunque in ogni cosa la melodia. Nel canto dei
mani; musica innanzi a voi: il mare d’erba che grilli, nell’ululato del lupo, nel fragore di una
dondola, oscilla e sciaborda. Note sussurrate, cascata, nel silenzioso e ovattato posarsi della
ma splendide. neve, nel soave canto delle balene, nell’immane
Altrove, andate altrove: su un terrazzo. Uno ruggito della tigre, nello sciabordare del mare,
spiazzo grigio, parapetti di metallo, un camino nel sussurro lugubre di una conchiglia.
o forse due alle vostre spalle ed il bucato che E questo davvero non può essere racchiuso in
sventola. Niente di tutto ciò è ancora una sola e breve parola: musica.
meraviglioso, fino a quando un lugubre suono Ilary Paolinelli

Giornata Mondiale del Libro:


Un orecchio al passato
“Sherlok Holmes e le trappole È famosa la Banda di Acquaviva
della logica” di Bruce Colin:
partendo dal testo in gara il A Girolamo Montenegro la scuola non piaceva cortei funebri: insomma, riusciva ad aggregare la
prof. Rocco Fazio ci ha dato tanto che fu bocciato. Trovò invece la sua realiz- popolazione, offrendo, anche a coloro che altri-
occasione per riflettere sulla zazione nella passione per la musica, che lo por- menti non avrebbero potuto goderne, la possibilità
matematica del probabile e tò a far parte del complesso bandistico della di assistere a concerti sinfonici e opere liriche.
rendere più divertenti e città: lasciava tutti a bocca aperta per la sua Fra i tanti successi della Banda emergono le ambite
accessibili le tecniche della abilità nel suonare il flicorno, a cui deve il so- vittorie ai concorsi internazionali di Torino del
decisione razionale, perché prannome “Gelorme la Cornétte”. Diventò, 1898 e di Stoccolma del 1961, sotto la direzione
“ragionare non è altro che pertanto, uno dei più memorabili componenti del maestro Giuseppe Chielli.
scegliere”! della Banda di Acquaviva, tra cui spiccava anche Ogni paese ha bisogno della banda che accompagni
un altro mitico personaggio, Vincenzo Pepe, che i momenti salienti della vita cittadina, quindi che
iniziò la sua carriera definendosi suonatore di aiuti a riscoprire le vecchie tradizioni ormai a ri-
bicchieri, ma in realtà era un valente pianista e schio di estinzione.
un virtuoso violinista. Grazie anche a loro, dal Maria Laura Giove
1799 la musica scende nelle piazze, protagonista Alessandro Ciccarone
di feste tradizionali civili e religiose e persino dei
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Questo numero è stato chiuso in


redazione il 20 maggio 2009.

La Redazione:
Docenti: R. D’Amato, M.T. Masi, M.
Nardulli, M.T. Pace
Il segreto per vivere felici
Studenti: Emanuela Acquafredda, Selene
Alberto, Alessandro Ciccarone, Sara Testo anonimo, datato 1692,
Cuscito, Vito D’Argento, Deidamia, Maria
Laura Giove, Alessia Gurabardhi,
trovato in un’antica chiesa di Baltimora
Anastasia Komarova, Lucia Lomuscio, A cura di Maria Pace
Pamela Palmirotta, Luciana Pastore,
Miriam Ricci, Micaela Vicenti. Va’ serenamente in mezzo al rumore e to non fingere di amare. E non essere cinico
alla fretta e ricorda quanta pace ci può riguardo all’amore perché, a dispetto di
Inoltre hanno collaborato: essere nel silenzio. Finché ti è possibile ogni aridità e disillusione, esso è eterno
Gli studenti: Alessandro Bongallino, farlo senza doverti arrendere, conserva come l’erba. Accetta di buon grado
V a l e n t i n a C as am a s s im a, M a r i a buoni rapporti con tutti. Dì la tua opinio- l’insegnamento degli anni, abbandonando
D’Ambrosio, Graziana Di Fonzo, Valentina ne con calma e chiarezza e ascolta gli riconoscente le cose della giovinezza. Colti-
Lamanna, Gabriella Lindo, Ilary Paolinelli, altri, anche chi è noioso e ignorante: va la forza d’animo per difenderti
Rosanna Paulangelo, Carmen Pistacchio, anch’essi hanno una loro storia da rac- dall’improvvisa sfortuna, ma non angosciarti
Valeria Rizzi, Marco Rotondo, Marco
contare. Evita le persone prepotenti e con inutili fantasie: molte paure nascono
Esposito Sansone, Giusy Zerlino.
aggressive: esse sono un tormento per lo dalla stanchezza e dalla solitudine. Al di là di
spirito. Se ti paragoni agli altri puoi diven- ogni salutare disciplina, sii delicato con te
tare vanitoso o cattivo, perché sempre ci stesso. Tu sei figlio dell’universo, non meno
Sommario: saranno persone superiori e inferiori a degli alberi e delle stelle. Tu hai un preciso
te. Rallegrati dei risultati che ottieni co- diritto ad essere qui e, che ti sia chiaro o
La musica è la vera magia 1 me dei progetti che fai. Mantieniti inte- no, senza dubbio l’universo va come deve
Un orecchio al passato 1 ressato al tuo lavoro, anche se è umile: andare. Perciò stai in pace con dio, comun-
Il segreto per vivere felici 2 esso è un vero tesoro nelle vicende mu- que tu lo concepisca e, di qualunque tipo
tevoli del tempo. Sii prudente nei tuoi siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni, nella
Newspaper Game 2
affari, poiché il mondo è pieno di ingan- rumorosa confusione della vita conserva la
Viaggio è movimento 3 no, ma questo non ti impedisce di vedere pace con la tua anima. Nonostante tutta la
Tesori nelle chiese 3 quanto c’è di buono: molte persone lot- sua falsità, il duro lavoro e i sogni infranti,
Mille lire e non solo: Montessori 4 tano per alti ideali e dappertutto la vita è questo è ancora un mondo meraviglioso. Sii
piena di eroismo. Sii te stesso. Soprattut- prudente e fa’ di tutto per essere felice.
Certamen Vergilianum 5
Fate gli stage: ne vale la pena 6
Progetto Ben… essere dello studente
Mondo dei giovani
6
7
Newspaper Game 2009
Onda pazza 7 Una nuova opportunità di crescita e di collaborazione
La poesia salva la vita 8
Newspaper Game, Progetto della sue tradizioni, e la nostra scuola con la
La Valchiria 8
Gazzetta del Mezzogiorno ideato per peculiarità dell’indirizzo musicale. La nostra
“Legale è meglio” 9 promuovere e sostenere la diffusione pagina è stata pubblicata il 15 maggio ma, se
Eroi del nostro tempo 9 della lettura del quotidiano in classe, ve la siete persa, vi riproponiamo in questo
prevede anche la pubblicazione di pagine numero tutti gli articoli. Ringraziamo chi ci
La classe 10
ideate e realizzate autonomamente dagli ha aiutato a ricostruire i tratti salienti della
Francesco Palmiotto da Giovinazzo 11 studenti. L’iniziativa ci ha offerto uno storia musicale di Acquaviva, come il prof.
Telescopio Keplero 11 spazio creativo in più e la possibilità di Franco Chiarulli, maestro concertatore e
La giornata del Braille 12 confrontarci realmente, tramite direttore del coro “Don Cesare Franco” e
professionisti del settore, con il il dott. Pierino Colaninno, appassionato
Divertissement 12
linguaggio giornalistico, con le modalità cultore di tradizioni locali e coautore di una
Evviva il libro! 13 comunicative e con i vincoli di pubblicazione sulla Banda. E soprattutto
Viaggio nel libro 13 organizzazione spaziale di un vero ringraziamo la testata giornalistica La
L’ufficiale di polizia... 14 quotidiano; e non è stata un’impresa Gazzetta del Mezzogiorno, per lo spazio di
semplice. visibilità offerto alla nostra scuola e per la
Era una fresca e limpida... 15
Abbiamo scelto una tematica, quella della proficua opportunità di crescita e di
Una scuola, tanti sogni 16 musica, che tanto fortemente unisce la collaborazione che ci auguriamo di ripetere.
Un paesaggio sonoro per tutte le età 16 città di Acquaviva, con i suoi tesori e le La Redazione
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Si… viaggiare ANNO 7, N UMERO 3

Viaggio è movimento,
movimento è vita
L’atto del viaggiare implica movimento, “Un viaggio ha senso solo senza ritorno se ritorno materiale e sentimentale a se stes-
cammino, spostamento da un contesto non in volo, senza fermate, né confini, solo si”.
ad un altro; il suo contrario è sostare, orizzonti neanche troppo lontani… in que- L’uomo di oggi cerca di trovare risposte
restare, rimanere. Si intuisce immediata- sto girotondo d’anime, chi si volta è perso e alle mille domande che si pone; di fron-
mente il carattere dinamico di questo resta qua… prendo un treno che va a para- te a sé ha una vita che oscilla tra noia e
verbo dai molti significati. diso-città…”: canta così Gianluca Grignani dolore con qualche momento di piace-
La vita stessa è un viaggio, il più significa- nella sua canzone “Destinazione Paradi- re, come direbbe Schopenauer: ripide
tivo e il più difficile, probabilmente anche so”. Il viaggio della vita non ha limiti o salite da sormontare per riuscire a cap-
il meno felice. confini, ci sono solo mete che ci si prefig- tare uno spiraglio, come la luce di un
Quando, ad esempio, si programma di ge di raggiungere, ma senza guardare faro che, nella notte, illumina ciò che ha
fare un viaggio all’estero per una settima- troppo in avanti e, quando è giunto il intorno con piccoli fasci, luminosi ma
na, si organizza tutto in anticipo: i bigliet- momento di partire, guai a perdere il effimeri. Raggiungere il faro della cono-
ti, l’albergo, i luoghi da visitare, in modo treno! scenza non è facile: occorre intuizione e
da trascorrere quei pochi giorni di vacan- C’è chi il treno non l’ha perso quasi mai: sensibilità, qualità che possedeva Mrs
za e di riposo dal lavoro, o dallo studio o Ulisse per vent’anni è sempre stato pun- Ramsey, la protagonista di “To the light
semplicemente dalla routine quotidiana, tuale nel prendere il treno; magari a volte house” di Virginia Woolf.
nel migliore dei modi. Nella maggior ha preso quello sbagliato, però a terra Per l’uomo moderno il viaggio in se
parte dei casi questo tipo di viaggio si non è mai rimasto. Il suo è stato un viag- stesso va verso una Verità, che non è
conclude felicemente e lascia nella me- gio avventuroso, pieno di insidie, difficile assoluta, bensì relativa: pensiamo
moria bei ricordi. In altri tipi di viaggio, da concludere, che ricorda, per molti all’opera di James Joyce “A portrait of
invece, ben più lunghi, organizzare tutto aspetti, quello di Dante nella Divina the artist as a young man”, o al nostro
prima è quasi impossibile: gli imprevisti Commedia. caro Einstein; è un viaggio tortuoso,
sono tanti, troppi; spesso il tempo ci Entrambi si avventurarono in zone tene- costituito da piccole tappe, da epifanie,
sfugge di mano e ci ritroviamo al rientro brose e ostili da cui non sempre era faci- quelle tanto care ai decadenti, in parti-
insoddisfatti perché non abbiamo le uscire; un percorso di esperienza del colare a D’Annunzio; rivelazioni, mes-
“visitato” tutto quello che ci eravamo diverso, di conoscenza del mondo e di se saggi provenienti da un’altra dimensione
proposti. stessi: metafora di cambiamento interio- che ci avvicina alla Verità e alla com-
“Il viaggio coincide con la vita, tutto è viag- re in seguito alle tante difficoltà che deve prensione di quei segreti e di quei mi-
gio”, sostiene Torodov, perché il viaggio affrontare l’animo umano. steri che avvolgono l’esistenza.
presuppone movimento, cambiamento; Oggi il viaggio dell’uomo può essere con- È la “conoscenza”, dunque, lo scopo di
come affermava, infatti, Eraclito “Panta siderato probabilmente ben più difficile di questo viaggio che ogni uomo percorre:
rei”, tutto scorre, cambia, si muove, si quello di Ulisse che si conclude con il pieno di incognite imprevedibili sarà
trasforma. E così si può affermare che ritorno a casa o quello di Dante che si l’approdo.
tutti noi siamo perennemente in viaggio e perde nell’illimitato, come Magris affer- Graziana Difonzo V LB
ci spostiamo su di un treno chiamato ma, perché “sempre più incerto, nelle verti-
“vita”. ginose trasformazioni del vivere, appare il

Tesori nelle chiese


Codici liturgici: riscoprire antiche origini musicali
Nell’archivio ecclesiastico di Acquaviva sono cantu, durante la quale le voci dei fedeli e
conservati antifonari manoscritti su perga- dei sacerdoti si fondevano in un’unica
mena e carta caratterizzati da una notazio- espressione di aggregazione musicale,
ne quadrata richiamante il gotico. Le musi- accompagnata dall’imponente suono di
che, riprendendo la tradizione musicale un organo a canne. Ne era responsabile
beneventana, sono state confezionate ad un Maestro di Cappella: gli studiosi citano
hoc tra il XV e il XIX secolo per le ritualità Carlo Sessa e Vincenzo Tritta, tra i cui
religiose del paese e sono dedicate a S. Eu- obblighi contrattuali c’era quello di far ese- Iniziale dell’antifona “O Crux”.
stachio e alla SS. Maria di Costantinopoli, guire musiche di propria composizione per
Nell’interno dell’iniziale O la figura
patroni della città. Allora la musica liturgica orchestra e coro.
aveva il suo maggior sviluppo nella Missa in rappresenta la rosa dei venti e la Croce.
Carmen Pistacchio – Miriam Ricci
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Oltre le mura della scuola PAGINA 4

Mille lire e non solo


Lo stage montessoriano
Se dico Maria Montessori cosa vi viene in misura. Per questo
mente? Certamente tutti associamo que- l’educatrice ha fondato a
sto nome alla vecchia e famosa mille lire. Roma la prima “casa dei
Non basta, però, solo pensare a questo bambini”, una “casa speciale”
binomio: Maria Montessori è stata la costruita non per i bambini
prima donna medico in Italia ed una bril- ma che appartiene a loro, e
lante pedagogista e impareggiabile educa- in cui ha sperimentato con successo il elementari di matrice montessoriana. A
trice. Infatti, se esiste una pedagogia ita- suo metodo educativo. prepararci a questo “impegno” formati-
liana nel mondo, lo dobbiamo solo a lei Ciò che mi ha permesso di conoscere in vo, oltre che al classico studio, è stato
che considerava il bambino come essere maniera più chiara tale personalità è stata un incontro con la professoressa M.
completo e “padre dell’uomo”, cioè ca- l’importante esperienza pedagogica che Santoro, docente del liceo pedagogico
pace di plasmare da sé l’uomo futuro che io ho vissuto assieme alla mia classe, alla di Conversano, che insieme alla sua
è in nuce in lui. Si è molto soffermata 4° AP e alle nostre docenti E. Garofalo e classe ci ha “anticipato” di qualche anno
sulla scoperta del bambino nella sua R. Pepe, che per cinque giorni ci hanno nell’esperienza e ci ha fornito quindi
spontaneità, realizzabile solo se il piccolo permesso di partecipare a Perugia ad uno delle informazioni utili a supportare le
è inserito in un ambiente pensato a sua stage nelle scuole dell’infanzia e in quelle nostre conoscenze, ad affrontare in
maniera migliore lo stage. Le impressioni
che ci ha espresso hanno trovato ri-
Nelle nostre scuole
scontro nei giorni trascorsi in Umbria.
raccomandiamo del
Ciò che mi ha maggiormente colpito dei
mobilio 'leggero'… bambini visti all’opera sono stati il silen-
lavabile… Ma quello zio, la concentrazione, l’autonomia e,
ch e sop rat tu t to contrariamente a quanto si possa pensa-
importa è che sia re, il grado socializzazione. Alcuni peda-
possibilmente 'bello, gogisti ritengono che i bambini imparino
artistico'. La bellezza in maniera singola non sviluppando i
… è fatta…. con la grazia e l'armonia delle linee e dei colori, unita a quella rapporti con gli altri. Invece abbiamo
massima semplicità che è richiesta dalla 'leggerezza' del mobile.. …si potreb- osservato che i bambini lavorano insie-
be dire che il luogo adatto alla vita dell'uomo è un luogo artistico: e perciò me, si rapportano in maniera positiva
se la scuola deve diventare un 'gabinetto di osservazione della vita umana' con gli altri e persino con noi non han-
deve raccogliervi il bello… . no provato alcun senso di disorienta-
Montessori, Maria, L'autoeducazione, nelle scuole elementari, Garzanti mento. Si realizza anche un clima di
(Continua a pagina 10)

Questionario psicometrico
Bambini intervistati: 23
N° quesiti: 6 se quinta della scuola elementa-
Punteggio massimo: 30 re montessoriana di Perugia.
Punteggio minimo: 6 Si evince chiaramente che vi è
Fasce di valutazione per il punteggio tota- una risposta generalmente posi-
lizzato: tiva al metodo, e che, nel 39,2%
6 – 14: risposta negativa dei casi, questa risposta è addi-
15 – 22: risposta positiva rittura molto positiva.
23 – 30: risposta molto positiva Nessun bambino percepisce il
metodo montessoriano in ma-
Il gr a fi co r ip or t a t o è fru t t o
niera negativa, questo conferma
dell’elaborazione dati emersa dai que-
il successo che il metodo ri-
stionari psicometrici, proposti alla clas-
scontra lì dove viene applicato.
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Oltre le mura della scuola PAGINA 5

Partecipare ad un Certamen Vergilianum?


Un’esperienza da ripetere
Partecipare ad un Certamen Vergilianum? liceo scienti-
Una proposta inizialmente assurda per fico e del
noi ragazzi che guardiamo al latino con classico ma
diffidenza e distacco. Ma ripensandoci, questo non
perché non mettersi in gioco e accettare ci ha intimo-
la sfida? È iniziata così questa nostra av- rito: abbia-
ventura che, non priva di fatica e di duro mo sostenu-
lavoro, ci ha regalato una bella esperien- to la prova
za da conservare tra i ricordi di scuola. mettendoci
Il concorso nazionale, bandito dal liceo in gioco in
scientifico “E. Fermi” di Brindisi, preve- una sana
deva la traduzione e l’analisi di un passo competizio-
dell’Eneide e l’elaborazione di un saggio ne! Ci sia-
breve. Un’impresa non facile che richie- mo classifi-
deva, oltre che una buona conoscenza cate dignito-
della lingua latina, anche il possesso di samente e
abilità linguistiche in italiano. Nel proget- sicuramente
to siamo state coinvolti noi studenti di IV ci siamo
C e IV A dell’indirizzo Pedagogico; abbia- arricchite
mo lavorato sodo e gli approfondimenti sul piano
su Virgilio ci hanno consentito di scopri- culturale e personale. che non ha tempo e luogo, ma è eterna.
re la bellezza e la modernità del suo sen- A marzo, poi, in occasione della premia- A predominare nelle Bucoliche è
tire poetico. Alla fine solo due di noi zione abbiamo assistito alla lectio magi- l’aggettivo “formosa”; nelle Georgiche la
avrebbero potuto rappresentare la no- stralis del prof. Giorgio Maselli: “Virgilio, bellezza è espressa mediante metrica e
stra scuola al certamen! Saremmo state in un raffinato pittore della bellezza”. cesure; nell’Eneide tramite gli aggettivi
grado di sostenere la prova? Ma la prof. Per Virgilio la bellezza è coniugata con la “pulcher” (il modo più comune per
Nitti continuava a sostenerci e, tra una giovinezza che, paradossalmente, viene a indicare la bellezza), “niveus”,
traduzione e una pagina critica, è giunta coincidere con la morte. Infatti, eccetto “egregius”, “decorus”, “levis”. Il
la fatidica data: 21 dicembre! Enea, Iulo e Lavinia, tutti gli altri perso- prof. Maselli ha più volte puntualizzato
All’istituto “E. Fermi”di Brindisi abbiamo naggi giovani e belli dell’Eneide muoiono come, anche l’utilizzo degli aggettivi, che
subito trovato un’accoglienza calorosa. Il di morte violenta. Perché la bellezza indicavano la bellezza e la perfezione, ha
passo proposto era costituito dai i versi (d’animo) è un valore e, nella tragica subìto modifiche: Silvia di Leopardi, Le-
721-729 del II libro dell’Eneide. Sulla visione della storia da parte di Virgilio, è sbia di Catullo o la bella ninfa Malesia,
scorta del testo e di altro materiale for- destinata a declinare. Il poeta non manca delle Georgiche sono descritte con una
nito, si doveva, poi, organizzare un saggio di descrivere anche la bellezza della mor- ricchezza lessicale che le connota con
breve dal titolo “La rappresentazione te: Eurialo muore e viene paragonato ad sfumature differenti e contestualizzate
del bambino sul piano letterario e un fiore rosso reciso da un aratro. Imma- della bellezza.
iconografico”. Il confronto era impe- gine, quest’ultima, presente anche in Nel giovane e sfortunato Eurialo Virgilio
gnativo: i nostri compagni d’avventura Catullo (II, 22-24). esprime la sua visione della storia e
erano tutti studenti dell’ultimo anno del La precarietà della giovinezza è ripresa dell’esistenza umana: bellezza, virtus e
anche da Leopardi: “Silvia rimembri pietas. Questi valori sono propri dei
ancora (… ) e tu lieta e pensosa il troiani, destinati a vincere e a dare origi-
limitare di gioventù salivi?” Numero- ne ad una stirpe designata a regnare in
si sono stati i riferimenti a grandi eterno, ma sono valori propri anche di
autori come Catullo e Seneca per il coloro che sarebbero stati sconfitti,
mondo antico, Leopardi e Tasso per come Didone.
la letteratura moderna. Per Virgilio filosofo, in fin dei conti, la
Il professore ci ha quindi proposto bellezza terrena, è sempre caduca ed è
un excursus sul concetto di bellezza un riflesso della bellezza divina.
dall’antichità ai giorni nostri. Ci ha Sarebbe bello ripetere l’esperienza, ra-
fatto notare la flessibilità del linguag- gazzi,che ne dite?
gio che in ogni epoca non manca, Adesso tocca a voi …
però, di delineare ciò a cui un artista Valentina Casamassima IV A Ped
è preposto: esaltare la bellezza… Valeria Rizzi IV C Ped
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Oltre le mura della scuola PAGINA 6

Fate gli stage: ne vale la pena!


È stato fantastico andare a Dublino
Sentitemi: se siete indecisi se spendere o
meno un patrimonio per partecipare a uno
stage, e ne avete possibilità, FATELO.
Io sono andato a Dublino e devo dire che è
stato fantastico perché, per quanto possiate
stare a ripetere le regole grammaticali &
company, solo soggiornando in un paese
anglosassone capirete cosa significa parlare
inglese. Infatti, già i dialoghi con la commes-
sa del McDonald’s ti fanno imparare qual-
cosa, e poi è divertentissimo quando non
capisci cosa dice la gente e inizi a risponde-
re in italiano sperando che ti comprendano.
Dopo “57 giorni” di viaggio in aereo siamo
arrivati a Dublino, dove ci hanno sistemato
in un albergo tutto sommato decente. Non
mancavano i classici buchi nel muro né
anomalie sparse ovunque ma, a differenza
di altri hotel, c’erano la porta del bagno e
l’acqua calda!!
La mattina frequentavamo la scuola, dove i
più fortunati siamo stati noi del grado inter- Poi, arrivava la sera (buahaha) quando chi- Una cosa crudele, invece, è stato andare
medio perché passavamo le giornate con unque incontrassi era un soggettone! all’aeroporto alle 3 di notte per il volo di
Patrick! Ci parlava dei Simpson e ci faceva C’erano i 90enni vestiti da ragazzini, le ritorno: c’era chi dormiva in piedi, chi sulla
ascoltare canzoni inglesi, non ci faceva an- donnine frivole (conigliette, diavoline… sedia… Io ho scelto il pavimento usando
noiare insomma. Poi, grazie al cielo, non ci tutte sconcissime) e altre persone oscene. come cuscino il mio fantastico cappello da
ha sottoposto il tediosissimo questionario Dai, era carnevale! Perciò era anche accet- elfo malefico (solo chi c’era può capire!)
del museo! Erano 800 domande con lo tabile… Ovviamente non potevo non farmi Beh, ora, prima di andare gioiosamente a
scopo di farti girare tutto il museo alla fotografare assieme ad ognuno di questi tradurre latino, vorrei salutare tutti quelli
ricerca di collane-coltelli-eccetera… soggetti e tutte le foto sono su Facebook! con cui mi sono divertito di più, cioè la mia
Il pomeriggio andavamo per negozi, dei Altre cose stupende erano le facce confuse classe (la 1C), la 3C (in cui sono nati amori
quali il più gettonato era il McDonald’s, ed infelici dei professori svegliati alle 3 di clandestini… hahaha, scherzo, of course!),
considerando che il nostro pranzo era notte per problemi di “ordinaria ammini- tutte le persone che mi hanno aiutato a
costituito da una mela, da un succo di frut- strazione” o i tentati furti di cibo… : la realizzare un book fotografico stupendo e i
ta e da uno splendente panino con carota nutella ci è stata rubata una ventina di vol- miei coinquilini. In fin dei conti, però, mi
truffaldina che poi si è scoperto essere te!! sono divertito con tutti.
formaggio arancione!! Poi poi poi … potrei perdere tutto il gior- Concludo con una frase di cui non posso
Nel McDonald’s la commessa è stata molto no a parlarne, ma dovete essere voi ad spiegare il significato, ma che ha segnato
gentile quando io le ho chiesto un the fred- andarci! Mettete i soldi da parte e prima o profondamente tutti i partecipanti allo sta-
do e lei mi ha dato un the bollente con le poi li trovate 700 euro!! (Questa non è ge: WET FLOOR FOREVER!
fumate che uscivano dal bicchiere. pubblicità occulta, infatti è esplicita.) Alessandro Ciccarone ILC

Progetto “Ben… essere dello studente”


Fumo e obesità: questi alcuni dei temi trat- fortemente in sovrappeso a causa di fattori più problematiche è molto importante ricor-
tati all’interno del progetto “Ben… essere genetici e ambientali e di cattive abitudini di rere a terapie farmacologiche o chirurgiche,
dello studente”, rivolto a tutte le classi vita. L’obesità è un problema anche per i per tutti, invece, è fondamentale seguire una
dell’istituto. Il dottor Lucarelli ha concluso fanciulli perché, attualmente, 3 bambini su dieta corretta. Dunque, possiamo mangiare
il primo incontro con la frase: “Chi fuma 100 sani ne soffrono; ma è un problema un panino a metà mattinata ma teniamo
non è un gallo, ma è un pollo” e il secondo soprattutto per gli adulti, in quanto può d’occhio l’indice di massa corporea che si
con un’immagine raffigurante l’evoluzione provocare diverse malattie cardiovascolari calcola con questa semplice formula: IMC =
umana a partire dall’uomo primitivo fino o metaboliche, per non parlare delle conse- Kg/Altezza² e che dovrebbe essere compre-
quello contemporaneo che è obeso. Infatti, guenze psicologiche e estetiche indotte so, per gli adulti, tra 18.5 e 25.
sulla Terra, gran parte della popolazione è dall’eccesso di peso. Perciò per le situazioni Valentina Lamanna - Giusy Zerlino 1LC
ANNO 7, N UMERO 3 I “ggiovani” PAGINA 7

Mondo dei giovani


Ma esiste davvero?
Credo che in tutte le epoche storiche frutto dello stesso mon-
si sia parlato di “mondo dei giovani”… do; che non esiste modo
e già mi immagino l’adulto delle caver- più ipocrita di trattarci
ne che si lamenta, con il saggio della dell’affermare che noi
tribù, del figlio che non rispetta più le giovani abbiamo un
tradizioni. mondo tutto nostro, e
Ma c’è davvero un “mondo dei giovani” questo solo perché non
e, soprattutto, un mondo per i giova- riescono a spiegarsi le
ni? In quanto rappresentante di questa nostre stranezze e i
razza tanto antica quanto incompresa, nostri problemi. Si con-
posso affermare con certezza che que- ducono ampi e appro-
sto mondo non esiste. Ci specchiamo fonditi studi psicologici e
tutti nelle facce di un grosso poliedro articolate indagini stati-
irregolare dall’abusato nome “mondo”, stiche sui ragazzi, quan-
ma molti dei nostri coinquilini, quella do invece sarebbe suffi-
parte dell’umanità che usiamo chiama- ciente un semplice sfor-
re “adulti”, sentono evidentemente il zo di memoria per ri-
bisogno di deportarci in un’altra di- cordarsi di come ci si senta alla nostra Quindi: assumete gocce per rinforzare
mensione. Quello che loro proprio età e per capire i nostri comportamen- la memoria e andate in pace, AMEN!
non riescono a capire è che siamo tutti ti. Anastasia Komarova III LA

Onda pazza
Un’ associazione per i giovani di Toritto
L’associazione “Onda Pazza” prende dall’associazione, posso dire che, oltre ho capito come nel mondo la legalità
vita da un’idea della “Sinistra Giovani- ad aver fatto una favolosa esperienza, esista poco e quanto bisognerebbe
le” di Toritto sulla scia attivarsi subito per salvare tutti i ra-
dell’omonimo programma radiofo- gazzi che, al pari mio, sognano un fu-
nico di Peppino Impastato, vittima turo migliore, prendendo parte con le
di mafia in Sicilia, che cercava di proprie idee e i propri ideali alle deci-
infondere, attraverso l’emittente sioni. A mio parere bisognerebbe
“Radio AUT”, il senso di legalità nei svolgere in primis un lavoro con le
giovani come lui nati e cresciuti in scuole elementari per poter sensibiliz-
ambienti mafiosi. I volontari di To- zare sin da piccoli quelle che saranno
ritto si rivolgono ai giovani concit- gli adulti del domani.
tadini cercando di aiutarli a Se dovessi giudicare il lavoro svolto
“legalizzarsi” attraverso una serie di dai componenti della mia associazione,
progetti, come “All in All out” che direi che stanno portando avanti delle
vede i ragazzi dai 12 ai 19 anni coin- ottime iniziative e che dovrebbero
volti in concerti musicali e attività continuare ad agire con coraggio per-
sportive. ché bisogna far in modo che più per-
Per la giornata del 1° maggio ‘09 è sone si aggreghino per riuscire a com-
stato organizzato un pullman per battere il grave problema della mafia
Roma in occasione del gran concer- che affligge gran parte del mondo.
to che si tiene ogni anno in piazza
Selene Alberto 1LD
San Giovanni. Avendo partecipato a
questa iniziativa, resa possibile
PAGINA 8
Evviva la poesia ANNO 7, N UMERO 3

La poesia salva la vita


Incontro con Donatella Bisutti
Donatella Bisutti, narratrice, poetessa e tale cosa poetica. La poesia ha la capacità e dolore: un’infinità di sensazioni.
saggista, iniziò a scrivere questo libro di farci vedere le cose in maniera diversa, È importante attribuire il giusto colore
ponendosi una scommessa: voleva così da attribuire loro un diverso colore alle vocali e alle consonanti che
dimostrare a tutte le persone che e magari da fuggire dalle ipocrisie e compongono parole, che evocano
sostenevano di non amare la poesia, chiusure mentali, molto frequenti nel immagini. La poesia usa le parole come
come essa fosse uno strumento facile e mondo attuale. Le parole nella poesia suoni (la si può ascoltare come una
semplice da capire, in cui ogni individuo non hanno solo un significato letterale, musica), la musica che trasmette la
può identificarsi e può meglio conoscere ma anche simbolico. La poesia riesce a poesia può riuscire a trasportarci in un
se stesso. Nel libro spiega che non esiste unire il nostro corpo con l’anima, essa è sogno, il ritmo in essa è fondamentale.
una “ricetta” per fare poesia, siamo noi un gioco di immagini e di parole Il linguaggio poetico un insieme di tante
che, attribuendo importanza a una cosa, diversamente interpretabili. Mediante la suggestioni: lo spazio bianco, ad esempio,
a un oggetto, a un’esperienza, rendiamo poesia si può comunicare amore, felicità ha la stessa importanza delle parole.
Per diventare poeti non basta solamente
l’ispirazione: essa è necessaria, ma ci
vuole quel qualcosa in più che non tutti
possiedono …
I POETI SOGNANO ANCHE DA
La Valchiria SVEGLI!
A mio modesto parere, il libro “La
poesia salva la vita”, è un testo favoloso,
Una guerriera io sono, il quale trasmette un messaggio unico: se
forte e tenace come il fil di ferro, si riesce a capire e a saper ascoltare il
ottusa e impulsiva come un toro, linguaggio poetico, esso può aiutarci a
indefinita e silenziosa come una gemma umida che sorge e sboccia. vivere meglio la quotidianità.
Miriam Ricci IV AM
Una guerriera io sono,
solitaria e ombrosa come le notti d’inverno,
seria e torva come il rapace appollaiato,
pronta e insormontabile come le mura della città.

Una guerriera io sono,


ribelle e impiegabile come lo stallone selvaggio,
ostinata e atroce come una lama conficcata,
mortale e sfuggente come il veleno di una serpe.

Una guerriera io sono,


inanimata come dita congelate dal gelo,
aurea come un campo di grano in estate,
rilassata e rivoltosa nel medesimo tempo.

Una guerriera io sono,


non provo paura alcuna di te,
non provo paura alcuna di lui,
non provo paura alcuna di lei.

Una guerriera io sono.


La spada è la mia compagna,
l’armatura è la mia fede, Martedi 10 marzo, nell’Auditorium del
lo scudo è mio fratello. nostro Istituto, abbiamo incontrato
Donatella Bisutti, autrice del libro
Una guerriera io sono. “La poesia salva la vita”.
Ilary Paolinelli III AS
ANNO 7, N UMERO 3
Accade a scuola PAGINA 9

“Legale è meglio”
Progetto POF in collaborazione con l’Associazione “Libera”
Proposto e organizzato dalla prof.ssa zione con l’ARCI (Associazione Ricrea- percorsi sulla legalità.
Turchiano, il progetto POF “Legale è tiva Culturale Italiana), a cui hanno Un’occasione in più per sensibilizzarci
meglio” è arrivato al suo secondo an- partecipato sindaci e scolaresche di al rispetto della legalità sono stati gli
no. Fondamentale è stata la collabora- tutta Italia e alcuni politici come Massi- incontri, organizzati dalle proff. Nar-
zione con l’Associazione “Libera: nomi mo D’Alema e Niki Vendola, per mani- dulli e D’Amato, con i magistrati Giu-
e numeri contro la mafia”, presieduta festare contro l’organizzazione mafiosa seppe Ayala e Michele Cagnazzo che
da Don Ciotti, che ci ha, gratuitamen- e in onore e ricordo delle vittime di hanno scritto rispettivamente: “Chi ha
te, fornito il materiale e ha messo a mafia. paura muore di giorno” e “Mafia, una
nostra disposizione alcuni esperti. Quest’anno il progetto, sempre di ven- guerra senza confini”, e con un mare-
Nei due anni trascorsi il progetto è ti ore, ha trattato l’Ecomafia, un pro- sciallo dei carabinieri che ha ribadito
stato incentrato principalmente su due blema che ormai affligge la nostra so- l’utilità di rispettare la legge mettendo-
temi: mafia globale e locale ed eco- cietà da troppo tempo. L’obiettivo ci in guardia dai rischi che si corrono
mafia. L’anno scorso, le venti ore di prefissato è stato nuovamente, attra- vivendo nell’ignoranza.
lezione hanno riguardato il rapporto verso la lettura e il dibattito, il raggiun- Emanuela Acquafredda III AS
tra l mafia globale e mafia locale. Attra- gimento, da parte di noi studenti, di
verso la lettura di numerosi documen- una maggiore consapevolezza della
ti, e soprattutto attraverso il dibattito realtà.
attivo tra i partecipanti, noi alunni sia- La partecipazione quest’anno è stata
mo giunti a una maggiore consapevo- più numerosa e i ragazzi con entusia-
lezza di quella spiacevole realtà, che è smo hanno creato un PowerPoint dal
la mafia, più vicina a noi di quanto pos- titolo beneaugurante “Un mondo più
siamo immaginare. pulito”.
Il corso si è concluso con la partecipa- “Legale è meglio” fa parte di un con-
zione alla Manifestazione tenutasi a corso indetto dall’Associazione
Bari il 15 marzo e organizzata “Libera” per tutte le scuole, invitando
dall’Associazione “Libera” in collabora- quelle che vi aderiscono ad attivare dei

Eroi del nostro tempo


Ayala come Achille
Sono oramai trascorsi più di quindici mafia, i responsabili di tante azioni de- della presentazione del libro Chi ha
anni dalla strage di Capaci e da quella littuose. Questa storica affermazione paura muore ogni giorno tenutasi nel
in via D'Amelio, quando, agli inizi degli della Giustizia dimostra che, se da un nostro liceo, “e constatare, ogni gior-
anni Novanta, dopo i molteplici risulta- lato la mafia si evolve adeguandosi a no, di essere un uomo onesto che non
ti ottenuti dalla giustizia italiana venne- precisi momenti economici, anche lo teme i propri nemici”. Queste parole
ro uccise due tra le più importanti figu- Stato corre alle armi cercando di sco- riassumono l’operato di un magistrato
re di lotta alla mafia: si tratta dei giudici vare ogni reato e sotterfugio di tipo che ha svolto sempre il suo lavoro con
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, mafioso. Numerosi controlli vennero dedizione, anche a costo di enormi
magistrati che hanno avuto la “colpa” invero effettuati in ambienti politici sacrifici.
di incarnare la serietà e l'onestà del tanto che, purtroppo, il pull anti-mafia Tuttavia, l'autore del libro si sente un
popolo italiano. Altra figura memorabi- venne circondato da una rovinosa in- po' come Achille quando venne a co-
le è quella di Giuseppe Ayala, magistra- differenza. Tre uomini-simbolo che, noscenza della morte del suo amico
to palermitano che, insieme ai suoi due come Ayala afferma, rimangono indele- Patroclo, dunque incollerito dalla per-
colleghi nonché amici, è riuscito a far bili nella mente di tutti i cittadini italia- dita prematura dei suoi amici e con la
condannare, nel famoso maxi- ni. rabbia di essere rimasto da solo.
processo, dopo innumerevoli inchieste “La mattina amo guardarmi allo spec- Marco Esposito Sansone I LC
ed interrogatori effettuati dal pull anti- chio” ha affermato il giudice nel corso
PAGINA 10 I “ggiovani” ANNO 7, N UMERO 3

La classe
disavventure di un prof in un liceo multietnico parigino

Con l’intenzione di mostrare la scuola in fare lezione, se ne distingue uno, il pro-


tutta la sua complessità contemporanea fessore di lettere che, deciso a stimolare
perché i ragazzi non imparano nulla e i pro- questi ragazzi al racconto di sé, assegna
fessori non sono sempre certi di essere nel loro un autoritratto, usa il linguaggio
giusto, il regista francese Laurent Cantet colorito, interviene nelle lunghe discussio-
realizza il film di genere drammatico “Entre ni, risponde alle numerose domande e
le murs” (La Classe), ispirato all’omonimo provocazioni e si ritrova, anche, parteci-
romanzo e vincitore della Palma d’Oro al pe di episodi di violenza.
Festival di Cannes 2008. Il film risulta un po’ troppo monotono
Si tratta del racconto autobiografico di un nella sceneggiatura, dato l’unico ambiente
anno scolastico di una classe multirazziale di scolastico in cui è interamente ambienta-
un liceo francese di periferia, che si conclu- ta la vicenda, e noioso a causa dei lunghi
de senza nemmeno sapere chi è stato pro- dibattiti e delle lunghe conversazioni. Una pellicola girata in un vero istituto, con
mosso o bocciato. Durante i continui veri studenti e docenti.
“scontri” fra gli insegnanti, che si rifiutano di Gabriella Lindo I LC Il regista: "Insegnare è uno stile di vita,
tagliare il personale è sbagliato"

Mille lire e non solo


Lo stage montessoriano
(Continua da pagina 4) abbiamo somministrato, alle classi quinte, fronte alla novità dell’opera montessoria-
rispetto verso la diversità perché le aule un questionario psicometrico: è stato na, che considerava il bambino capace di
diventano un centro di globalizzazione e riscontrato un approccio molto positivo, apprendere autonomamente in quanto
integrazione grazie alla presenza di bam- come si evince dal grafico e dai risultati essere completo. Al metodo montesso-
bini di diverse etnie. Ho constatato che il del questionario di seguito riportati. riano, quindi, sono state mosse delle
silenzio, la concentrazione e l’autonomia Di grande interesse è stato notare anche critiche in quanto troppo rigido e ten-
sono il frutto del metodo Montessori il ruolo dell’insegnante. Infatti il suo com- dente ad allontanare il bambino dalle
che viene applicato. Infatti, le caratteristi- pito era quello di sostenere il bambino relazioni sociali. Ma questa esperienza mi
che dell’ambiente, l’importanza del mate- nell’attività rispettando i suoi tempi, i permette di smentirle. Infatti il bambino,
riale e la guida dell’insegnante sono fun- suoi ritmi e le sue scelte sotto l’occhio con l’applicazione di tale metodo, non
zionali al corretto sviluppo del bambino. attento e l’esperta guida dell’insegnante solo apprende spontaneamente
Ho notato come tutto l’ambiente sia ben lungi dall’inibirlo con la sua presenza. “giocando”, ma è proprio grazie a questo
progettato a misura del bambino e gli Un’ulteriore scoperta da parte nostra ha tipo di metodo che l’apprendimento
consenta di esprimersi in maniera origi- colto la mancanza di differenze viene facilitato e si consolida maggior-
nale, coinvolgendo la sua creatività, e d’applicazione metodologica per i bambi- mente.
f avo ren do a llo ste sso te m po ni portatori di handicap perché anche Dunque, lo stage ci è servito prima di
l’apprendimento. Apprendimento che si loro, come gli altri, imparano a gestirsi tutto perché abbiamo avuto un approc-
basa sulla percezione sensoriale ed è autonomamente, sempre grazie alla guida cio diretto e pragmatico con la pedagogi-
organizzato in modo coerente ed ordina- dell’insegnante. a, e poi perché ci ha permesso di capire
to. Con il materiale il bambino si rende Pertanto l’efficacia e l’utilità di tale meto- quanto questa donna si sia battuta corag-
conto di come può pensare, risolvere un do hanno permesso la diffusione e la giosamente per i bambini e per la loro
problema ed operare. La scelta del lavo- nascita delle scuole montessoriane in crescita spontanea.
ro da svolgere e del materiale da usare è ogni parte del mondo. Tuttavia, l’Italia, A parer mio la Montessori ha voluto
completamente autonoma, diversamente nonostante fosse la patria della Montes- insegnarci che, se lasciamo i bambini
dalle scuole che utilizzano un metodo sori, non ha visto un’espansione in ma- liberi di formarsi autonomamente, rispet-
“tradizionale”. In tutte le discipline, dalla niera capillare, ma solo a macchia di leo- tando le loro scelte, essi diventeranno,
matematica alla storia, dall’italiano alle pardo perché il contesto culturale e poli- crescendo,le chiavi del nostro futuro,
scienze, è usato il contatto con il mate- tico degli anni ‘20 e ‘30 del ‘900 era an- saranno, cioè, capaci di aprire “le porte”
riale che sviluppa maggiori capacità logico cora basato sulla concezione del bambino della speranza e della pace tra gli uomini.
-matematiche. come “contenitore” da riempire di no-
Rosanna Paulangelo 5 AP
Per verificare in che modo i bambini si zioni e non come “padre dell’uomo”.
accostano al metodo montessoriano Pertanto nasceva non poco sconcerto di
ANNO 7, N UMERO 3
Oltre le mura della scuola PAGINA 11

Un uomo, una passione e una città


Francesco Palmiotto da Giovinazzo
Come percepire che lo spazio e il tempo sono una cosa sola
C’è chi sogna di inventare la macchina pie tracce di pellegrini e crociati e nella Chiesa del Carmine la tela di Carlo
del tempo e di viaggiare più veloce rievocando le gesta di vescovi ricchi e Rosa raffigurante San Francesco Saverio,
della luce, c’è chi indaga nei segreti potenti, abbiamo scrutato i tratti e per “pezzi da 95”, come lo
dell’universo per mettere d’accordo la somatici dei saraceni scolpiti nelle spettacolare altare con balaustra in
fisica classica e quella quantistica chiavi di volta e ripensato al crudele marmi policromi della Cattedrale, infine
studiando il tempo e lo spazio, c’è chi, destino di tante ragazze monacate salendo fin sulla torre della Vedetta
infine, riesce a muoversi con contro la propria volontà. Attraverso antica abbiamo spaziato tra la Puglia e la
disinvoltura, e a far muovere gli altri, vicoli e strettoie siamo sbucati di Terra Santa, tra Venezia e Napoli
nell’entità spazio-tempo senza fronte ad eleganti palazzi signorili e passando da Urbino e da Dubrovnik.
scomodare Einstein ma semplicemente giardini pensili di impianto medievale; Con lo sguardo spesso affondato nel blu
proponendo una visita guidata in un percorrendo rampe di accesso a dell’Adriatico abbiamo commentato la
centro storico cittadino. Si è rivelata, sacrestie e cripte siamo andati alla munificenza dei committenti antichi e
insomma, un’esperienza a quattro scoperta di tesori nascosti, di mosaici l’intelligenza di quelli moderni,
dimensioni l’esplorazione di Giovinazzo pavimentali, di archi medievali, in apprezzato le strategie difensive offerte
antica condotta, in un luminoso seguito tompagnati, che all’occhio da mura e fossati, viaggiando nei secoli
pomeriggio di inizio maggio, dal nostro attento della nostra guida hanno fino a toccare le soglie dell’età
collega Francesco Palmiotto, valente rivelato come una città si trasforma nel protostorica.
architetto innamorato della propria corso dei secoli per soddisfare nuove Chi l’avrebbe mai detto che così vicino a
città. Ammirando le opere di anonimi esigenze e mettersi al passo con i noi ci siano tali tesori: basta uscire di casa
scalpellini ed esperti maestri di arti tempi. Tra piacevoli ma significativi e bussare alla porta dell’aula accanto!
murarie, come il “collega” d’altri tempi ricordi d’infanzia e l’ammirazione A bientôt!
Giuseppe Mastropasqua, seguendo le orgogliosa per “pezzi da 90”, come Maria Teresa Masi

Telescopio Keplero
Nel corso dei secoli, l'uomo ha sempre Canaveral, in Florida, a bordo del razzo
cercato di capire se nella nostra galassia, Delta II, un telescopio del valore superio-
vi fossero forme di vita simili a quelle re ai 600 milioni di dollari Lo strumento
umane. Nell'ultimo secolo in particolare, avrà il compito di scandagliare circa
la ricerca di altre forme di vita, si è inten- 100.000 stelle della Via Lattea alla ricerca
sificata fortemente perché gli avvistamen- di nuovi pianeti rocciosi e ricchi di acqua,
ti di oggetti non identificati, dal 1947 ad come la Terra. Attualmente, gli astrono-
oggi, sono aumentati. Difficile stabilire mi pensano che lo strepitoso telescopio,
quando e ad opera di chi sia avvenuto il chiamato Keplero in onore del famoso
primo avvistamento “alieno”. Ormai si scienziato, possa individuare all'incirca 50
tratta di migliaia di osservazioni, merite- pianeti simili al nostro. Se ciò non doves-
voli dunque di una certa attenzione se accadere, la Terra potrebbe rappre-
scientifica. L'ufologia, pertanto, si occupa sentare un esemplare unico nel suo ge-
di capire cosa siano in realtà questi og- nere e la razza umana sarebbe, dunque,
getti volanti non identificati. Extraterre- l'unica forma di vita nell'universo. Il pro-
stri? Fenomeni naturali? Armi segrete? getto durerà all'incirca quattro anni ed il
Proiezioni psico-sociologiche? Nessuna telescopio avrà anche il ruolo di captare
singola ipotesi riesce a spiegare il feno- la massa dei pianeti osservati e la fre-
«Keplero farà un censimento planetario -
meno. Ma ora sembra che tutti questi quenza dei loro giri in orbita, fattori chia-
ha spiegato lo scienziato della Nasa Jon
misteri siano per essere svelati: infatti, il ve per valutare il ruolo della Terra. Morse - Le sue scoperte potrebbero cam-
6 Marzo 2009, la Nasa ha lanciato in Marco Esposito Sansone, biare in modo fondamentale il modo in cui
orbita, dalla stazione spaziale di Cape Marco Rotondo, I LC l'umanità vede il suo posto nell'universo».
ANNO 7, N UMERO 3
Accade a scuola PAGINA 12

La giornata del Braille


Una rivoluzione silenziosa
Per celebrare la Giornata Nazionale come lo studio, che pri-
del Braille, sabato 28 Febbraio, alle ore ma non erano possibili.
9.00, nella biblioteca del liceo Don Sono rimasto piacevol-
Milani si è tenuta una mostra, nella mente sorpreso
quale ho esposto alcuni oggetti che dall’interesse che ho ri-
utilizzo per studiare, in particolare scontrato quella mattina.
strumenti per scrivere, libri, carte geo- Sinceramente non crede-
grafiche e ausili informatici. vo che pochi strumenti,
Ho voluto mostrare tutto questo ad di cui ero in possesso,
insegnati e ragazzi perché sono convin- avrebbero suscitato tanta
to che possa aiutarli a conoscere e curiosità. Infatti, molte
comprendere qualcosa di diverso classi hanno ascoltato
dall’ordinario, ma anche per mostrare con attenzione le spiega-
loro quanto il Braille sia stato fonda- zioni che io e la professo-
mentale per l’inserimento dei non ve- ressa Occhiogrosso ab-
denti nella società. biamo fornito. Mi spiace
Infatti, fino a pochi secoli fa, i ciechi solo di non aver potuto mostrare ulte- per stimolare l’immaginazione, la fanta-
erano costretti ad elemosinare per le riori strumenti. sia e la creatività e quindi il ragiona-
strade suonando flauti o pifferi oppure Però, ritengo fondamentale sottolinea- mento. Non ho idea di ciò che sarei
erano vestiti in modo goffo e ridicolo re l’importanza del Braille nel campo senza il Braille, ma certamente sarei
con maschere sul volto per divertire la sociale. Infatti, il Braille, e in particolare meno di ciò che sono ora. Spero solo
gente. Dopo la rivoluzionaria invenzio- la lettura, è una via che integra le altre di aver mostrato qualcosa di diverso e
ne di questo metodo di scrittura, i modalità percettive e conoscitive a mia di interessante e attendo con ansia la
ciechi sono diventati davvero parte disposizione e sostituisce la mancanza prossima occasione per indicare altri
della società. Grazie ad essa, il non di stimoli visivi per mettermi in comu- strumenti che possano suscitare la
vedente può svolgere tutte le attività nicazione con il mondo della natura e curiosità dei compagni della mia scuola.
annesse alla lettura e alla scrittura, dello spirito. Inoltre, è indispensabile Alessandro Bongallino IV LC

Divertissement
...tra il serio e il faceto
Nelle antologie di letteratura italiana, o sostenute. Signora, …
spesso quando si parla della forma uti- Durante una spiegazione, mentre per
lizzata da un autore, si usano espres- l’ennesima volta si parlava di stile clas- mosso da incontenibi-
sioni del tipo: sintassi articolata e com- sicheggiante, ho lanciato una sfida agli le e improcrastinabile
plessa, costrutto classicheggiante, lessi- alunni che avevo di fronte ed ho detto necessità, imposta a me e a tutto il ge-
co ricercato e aulico… loro: “Provate a chiedermi di uscire nere umano da una condizione di fragi-
Nasce allora il problema di come far per andare al bagno cambiando stile”. lità per cui, per quanto forte sia lo spi-
comprendere ai nostri ragazzi il senso Questo perché potessero constatare rito, difficile è il governo del corpo e,
di quegli aggettivi, di quelle parole che che contenuti anche molto semplici non potendo più sottrarmi a un così
definiscono uno stile. E allora, dai con possono vestirsi di uno stile ricercato. pressante condizionamento, benché la
gli esempi, con le semplificazioni, ma Naturalmente la classe si è riempita di volontà cerchi di tenerlo a bada, non
spesso i risultati non sono quelli voluti mugugni. Pochi si sono cimentati, molti posso non chiederle e, creda, me ne
e i testi di letteratura restano lontani hanno rinunciato in partenza. rincresce, che mi venga data licenza di
mille miglia dalla quotidianità, e si per- L’esempio per loro studiato è stato il allontanarmi dall’aula, cui farò pron-
dono così argute argomentazioni su seguente e vogliamo condividerlo con tamente ritorno appena avrò eliminato
temi ancora di grande interesse, pagine voi perché il risultato ci ha molto di- la causa del mio turbamento.
di autentica poesia, opinioni che avreb- vertito:
bero bisogno di essere controbattute Maria Pace
ANNO 7, N UMERO 3
Evviva il libro! PAGINA 13

Evviva il Libro! W il libro per…


perché dona una chance all’umanizzazione del mondo
Diffondere la conoscenza
Ancora una volta abbiamo festeggiato, della lettura è strumento per Promuovere l’arricchimento
con autentica gioia, qui ad Acquaviva l’educazione di base e favorisce la com- culturale
delle Fonti, la Giornata Mondiale del prensione, la tolleranza, il dialogo, la Favorire la comprensione, la
Libro giunta alla sesta edizione: una ri- cultura della pace. tolleranza e il dialogo
correnza che ci vede insieme già da di- Quando abbiamo cominciato ad organiz-
versi anni, un evento che si rinnova per zare questa manifestazione, nel 2004,
dare nuova energia a questa festa, nata abbiamo provato a immaginare mettersi alla prova insieme, per lavorare in
per promuovere il piacere della lettura e un’opportunità che aprisse gli orizzonti, collaborazione, per evolvere come gruppo.
per onorare il lavoro degli scrittori e che andasse oltre il modo consueto di È questa quindi, la proposta di lavorare in
favorirne l’incontro con le giovani gene- considerare la lettura, spesso vista dai gruppo, la nota caratterizzante della nostra
razioni. nostri giovani allievi un po’ noiosa, un po’ attività, nei concorsi che proponiamo agli
La Conferenza dell’UNESCO nel 1995 ha isolante. studenti, ma soprattutto nel modo in cui
proclamato il 23 aprile Giornata Mondiale E invece abbiamo voluto costruire un noi ci poniamo e di cui diamo testimonian-
del Libro considerando che il libro è stori- evento di carattere nettamente ludico, za, non a caso siamo una rete: pertanto il
camente il più potente mezzo di diffusio- un gioco, o meglio una serie di giochi, nostro impegno è, prima ancora che nel
ne della conoscenza e conservazione privilegiando la partecipazione di squa- prodotto da realizzare, nel percorso da
della cultura, che ogni iniziativa che ne dra; abbiamo voluto provare a proporre costruire insieme, nella volontà di consoli-
promuova la diffusione è un fattore di un’esperienza di lettura condivisa, un dare i rapporti collaborativi con le altre
arricchimento culturale e di sensibilizza- approccio giocoso e socializzante, in cui scuole e con il territorio.
zione dell’opinione pubblica ai tesori del la gara è un’occasione per avvicinarsi alla R. D’Amato
patrimonio mondiale, che la promozione lettura, non solo, ma soprattutto per Coordinatrice Biblio...in rete

Viaggio nel libro


Un’iniziativa con più di 2000 partecipanti
In occasione della Giornata del Libro, la to gli elaborati, premian-
Commissione Operativa di Biblio…in do i vincitori 1° 2° e 3°
rete ha organizzato i seguenti concorsi: classificato per ogni ordi-
-Libro anch’io:realizzazione di libri ne di scuola. Gli elaborati
-Immagina e scrivi: di scrittura creativa: dei vincitori sono stati
-Tutti…in gara: gara di lettura a squadre. pubblicati a cura di Arti
Il concorso “Libro anch’io”, Grafiche Favia ed esposti
quest’anno alla sua seconda edizione, si è nel corso del Convegno
affiancato agli altri due attuati già da di- “La Scuola che produce”
versi anni con l’obiettivo di valorizzare a Matera il 15 e 16 mag-
l’espressività e la creatività degli alunni gio.
delle Scuole dell’Infanzia e Primaria, invi- Infine il Concorso di let- Libro anch’io 2009: in questo simpaticissimo librone che
tati a progettare e realizzare libri, albi o tura: “Tutti…in gara”, illustra la storia di Hansel e Gretel abbiamo ammirato
giochi illustrati. Gli elaborati, simpatici e il clou della manifestazio- una casa di biscotti con il portone a quadrotti
colorati, sono stati esposti nella Sala ne, è una gara a squadre di vero cioccolato fondente!!!
Conferenze del Palazzo di Città dall’8 al tra studenti di scuole di
10 maggio 2009. pari grado che gareggiano su un libro Per il solo concorso di lettura si sono
Il Concorso di scrittura creativa: scelto tra quelli proposti, nell’intento di iscritte quest’anno 290 squadre e più di
“Immagina e scrivi” si propone di promuovere la lettura in particolare tra 2000 studenti, dalla Scuola dell’infanzia
valorizzare l’espressività degli alunni at- le giovani generazioni. alla Secondaria di 2° grado. Le qualifica-
traverso la produzione di elaborati da Hanno partecipano a queste iniziative zioni si sono svolte nelle singole scuole
loro creati partendo dagli incipit propo- non solo le scuole di Acquaviva, ma an- tra marzo e aprile, semifinali, finali e
sti. Quest’anno sono stati presentati che di Adelfia, Bitritto, Cassano, Corato, premiazioni presso l’Auditorium della
complessivamente 110 elaborati. Una Gioia, Giovinazzo, Putignano, Ruvo, Sam- nostra scuola tra il 21 e il 24 aprile
Commissione, formata da rappresentanti michele, Terlizzi e Bari, complessivamen- 2009, alla presenza di autorità istituzio-
delle Associazioni culturali presenti sul te 25 scuole di 14 Comuni! nali e di studenti, docenti e genitori .
territorio ha letto attentamente e valuta- R.D.
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Immagina e scrivi ANNO 7, N UMERO 3

Dal concorso di scrittura creativa “Immagina e scrivi”


alcuni elaborati di concorrenti della nostra scuola

L’ufficiale di polizia lanciò uno sguardo triste


all’interminabile galleria ...
L’ufficiale di polizia lanciò uno sguardo subito? O forse solo di uno sbaglio? Cosi, Giustizia si precipitò a casa del De Bian-
triste all’interminabile galleria in cui si tormentato da tutte queste domande, chis e parlò con la moglie, la quale gli
aprivano le aule del terzo e quarto anno. decise di raccogliere alcune informazioni disse che stavano divorziando perché
Su tutto l’istituto regnava una calma pro- dalle fonti più vicine alla vittima. Partì sapeva che aveva un’amante. La donna
fonda. Infatti, proprio in quel momento si proprio dall’interrogare la moglie, ma da assunse un atteggiamento ambiguo quan-
stavano tenendo le lezioni in tutte le lei ebbe solo risposto omertose. Il poli- do fu informata dell’omicidio, quasi già
classi del liceo classico “Platone”. Il poli- ziotto aveva capito che tra la coppia sapesse, e Giustizia si insospettì per il suo
ziotto non a caso era lì perché nella not- qualcosa non andava bene. Da qualche modo frettoloso e balbettante di parlare
te precedente, davanti al cancello della tempo voci di corridoio dicevano che lei tanto da inserirla nella lista degli indagati.
scuola, era stato trovato ucciso da colpi aveva un amante. Il commissario Giusti- Infatti, pensando che gli unici due sospet-
di pistola calibro quarantasei il dirigente, zia, ripromettendosi di andare più a fon- tati, cioè il prof Muscolo e la moglie del
il dott. Antonello Russillo. A trovarlo lì do su quell’affare, decise di cambiare suo amico, avessero una storia tenuta
era stato un fornaio che si stava recando rotta e andare a scuola, dove secondo lui segreta, fece controllare le telefonate dei
a lavoro. Appena arrivato sul luogo del avrebbe potuto trovare qualcosa di utile due e con amara soddisfazione ebbe le
delitto, l’ufficiale si era meravigliato nel e d’interessante per risolvere quel caso prove che i due erano gli autori
vedere quel volto amichevole coperto da cui teneva moltissimo. Aspettò fino al dell’omicidio. Ascoltando le intercettazio-
un lenzuolo bianco. Infatti, il commissario cambio dell’ora, quando fu accolto dal ni scoprì che gli amanti avevano
Giustizia e il preside, anni orsono, prima vicepreside, un uomo sulla quarantina, l’intenzione di fuggire in America con dei
di intraprendere carriere diverse, erano alto e magro dai grandi e brillanti occhi passaporti falsi. Il volo era previsto per
stati compagni di scuola proprio in quel neri e dalla voce profonda, che lo salutò l’indomani alle ore 15 in punto. Giustizia
liceo davanti al quale il dirigente era stato con un’energica stretta di mano. Giustizia capì che aveva bisogno dell’aiuto della
freddato brutalmente. Pochi anni dopo il pensò che forse dovesse praticare uno figlia e dei suoi amici. Il piano, benché
destino li aveva fatti ritrovare proprio sport molto pesante e non si sbagliò fosse un po’ buffo, prevedeva che la ra-
nell’ambito scolastico perché la figlia del poiché l’uomo, professor Omero De gazza, con l’aiuto degli altri studenti, do-
commissario frequentava quell’istituto e Bianchis, soprannominato ”prof Musco- vesse fermare Muscolo per un’ulteriore
durante gli incontri scuola-famiglia si lo”, disse di essere stato campione mon- spiegazione di una poesia e tutti insieme
erano rivisti. Durante le ore successive al diale di pesi massimi e grandi amico del lo avrebbero chiuso a chiave in un ripo-
macabro rito aveva pensato a chi potesse preside, quando erano all’università. Con stiglio senza vie di fuga. Nello stesso mo-
essere l’autore dell’esecrabile omicidio. il professore Muscolo, Giustizia parlò per mento la moglie del preside sarebbe stata
Quell’uomo così gentile a chi mai poteva più di due ore, durante le quali capì che fermata dalla polizia all’aeroporto, pronta
aver fatto del male? Forse si trattava di quell’uomo era d’acciaio; disse, tra l’altro, a fuggire con l’arma del delitto e il suo
un regolamento di conti? O di un torto che era sposato da dieci anni. Allora amante. Il professore confessò di averlo
ucciso anche perché era geloso del suo
“amico”. Il tribunale li condannò per omi-
cidio volontario e furono detenuti per
molti anni. Dopo aver risolto questo caso
il commissario Giustizia si recò al cimite-
ro e con una sincera carezza sulla fredda
Viaggio nel lapide commemorativa, ornata dai bellis-
libro simi fiori che lui aveva deposto, salutò
per l’ultima volta il suo amico: un sorriso
di gratitudine e un paio di lacrime com-
Gara di lettura
parsi sulla foto funebre testimoniarono
che le vere amicizie abbattono i confini
Premiazione di
umani dello spazio e del tempo.
una squadra
vincitrice Lucia Lomuscio 1^ LD
ANNO 7, N UMERO 3
Immagina e scrivi PAGINA 15

Era una fresca e limpida giornata d’aprile


e gli orologi segnavano l’una...
Era una fresca e limpida giornata d’aprile avrei perso tutto quello che di più caro l’eredità di suo marito le sta facendo
e gli orologi segnavano l’una. avevo e sarei stata sola e povera per comodo.
Ad un tratto qualcuno suonò al campa- sempre. -Non ho bisogno dei soldi di mio marito!
nello. L’investigatore Luke andò ad aprire Luke aveva bisogno di altri indizi e la Sa, io sono un ingegnere nucleare e lavo-
e… una bellezza mozzafiato era dinanzi a ragazza lo accompagnò sul luogo ro nel campo della ricerca. Studio gli
lui. Era una donna sulla trentina, alta e dell’omicidio. Marie lo portò nello studio. effetti dei gas e, nel periodo della morte
asciutta. I suoi biondi capelli erano rac- Tutto sembrava in ordine. Questo faceva del mio sposo, svolgevo una ricerca
colti in uno chignon e i suoi occhi azzurri supporre che la vittima non avesse avuto sull’ozono.
erano intensi ma bisogno di difender- -Interessante… Un’ultima domanda:
tristi. si. Luke si infilò un dov’era il giorno della morte di suo mari-
- Sono Marie Born guanto bianco, ne to?
e ho bisogno di lei! portava sempre uno -Ero a Londra per uno dei miei convegni.
Luke le fece segno con sé, e cominciò I due si salutarono e si lasciarono.
di accomodarsi nel ad analizzare ogni Luke aveva intuito qualcosa. Chiamò
suo appartamento. particolare. La luce Marie e le disse di recarsi nella villa del
Una volta seduti nella stanza era fio- delitto…
l’una di fronte ca, poiché era illu- Quando Marie arrivò, non trovando nes-
all’altro, la ragazza minata solo dal chia- suno, si recò nello studio di suo padre.
cominciò il suo rore del corridoio. Quanti ricordi!
racconto: Sulla scrivania c’era Ma all’improvviso la lampada sulla scriva-
-Era una sera mol- una lampada a gas. Il nia s’accese: com’era possibile?
to fredda ed io mi detective tentò di Un brivido le invase il corpo.
apprestavo ad accenderla ma era Luke era dietro di lei: -È stupita vero? Lei
andare a letto. Ma fuori uso. è venuta da me con l’intento di incastra-
ad un tratto ricor- -Quella lampada re la sua matrigna: bella, quasi sua coeta-
dai di non aver non funziona da nea, ma più amata da suo padre di quan-
augurato la buona quel giorno. Mio to lui non amasse sua figlia. Una ricerca-
notte a mio padre, padre l’accendeva trice che lasciava le sue relazioni proprio
uomo avanti in età ogni sera! su questa scrivania… A lei è bastato leg-
ma giovane di spi- Luke non sapeva se gere il rapporto sull’ozono e sui suoi
rito, che lavorava credere o no alle rischi nell’essere inalato. Poco fa una
fino a tardi nel suo parole di Marie. porticina dietro la scalinata centrale mi
studio. Arrivata di Pertanto decise di ha incuriosito. Sono giunto nello scanti-
fronte alla porta bussai e aprii. Lui era parlare con la ricca vedova. Prese appun- nato e, tra i tubi del gas, ho trovato una
ricurvo sulla scrivania come se stesse tamento nella hall dell’Hotel Ritz, uno dei bombola d’ozono con la valvola ancora
dormendo. Sorrisi e mi avvicinai per più ricchi e lussuosi della città, per il mat- aperta… Vuole raccontarmi lei come è
baciarlo. Ma il suo capo gelato mi fece tino del giorno successivo. andata a finire?
rabbrividire. Lo scossi e lui cadde a terra. Non fu difficile riconoscerla: alta, sulla Marie era smunta, abbassò lo sguardo e
Era morto. quarantina, indossava un tailleur bianco e cominciò a parlare.
Sua moglie ha fatto credere a tutti che gioielli in quantità tanto da sembrare un -Non sopportavo più di vederla pavoneg-
un infarto è stato il colpevole. Io non ho albero di Natale. giare in casa. Mio padre non aveva occhi
mai creduto a questa fandonia, anche -Signora Born? che per lei e, il giorno del matrimonio,
perché pochi giorni prima della sua mor- -Salve, signor Luke. Che posso fare per fui io a sussurrarle che avrebbe perso
te aveva fatto un check-up e tutti i valori lei? tutto. Così ho studiato per mesi le sue
erano nella norma. -Come le ho spiegato al telefono, lavoro carte. Ho invertito i tubi della lampada a
-In che cosa posso aiutarla? per la signorina Marie. Vorrei farle qual- gas con quelli dell’ozono che è stato
-Bisogna trovare le prove per incastrare che domanda sull’omicidio di suo marito. letale. Li odiavo entrambi!
la mia matrigna! -Come fa a credere a quella bamboccio- Luke le si avvicinò e la guardò: non le
-E cosa le fa credere che sia stata lei na!? Mio marito è stato colpito da un sembrava più così bella. Alzò la cornetta,
l’assassino? infarto e nessuno può dimostrare il con- compose il numero della centrale di poli-
-Ha beneficiato dei due terzi dell’eredità trario. zia e con voce sottile disse: -Sono Luke,
e… il giorno del matrimonio con mio -Vedo che è molto sicura di questa ver- c’è lavoro per voi!-
padre, mi sussurrò che molto presto sione. Comunque, posso ben notare che Maria D’Ambrosio 1^ LD ”
Istituto Statale "don Milani" Una scuola,
Liceo Linguistico, Socio-Psico-Pedagogico, Musicale
e delle Scienze Sociali
tanti sogni
Via Roma, 193 L’indirizzo Musicale del Liceo “Don Milani”, unico
70021 - Acquaviva delle Fonti (BA) nel suo genere nell’ambito regionale, è nato nel
1999. Da allora gli studenti sono progressivamen-
Tel.: 080 759347 te aumentati, attratti dalle sue molteplici offerte:
Fax: 080 761021 strumento, musica d’insieme, arte e spettacolo.
E-mail: bapm05000b@istruzione.it Molti sono quelli che, formatisi nel nostro Istitu-
biblio.donmilani@gmail.com
to, si affacciano con successo nel panorama musi-
cale italiano. Ѐ il caso di Dario di Vietri e Lucia
Castellaneta.
Il primo si è posto all’attenzione soprattutto come tenore pucciniano: già ospi-
te a “Domenica In”, è inoltre impegnato in vari progetti in Lombardia e a Bolo-
gna con l’opera Madama Butterfly. Lucia Castellaneta, invece, si sta affermando
come pianista di successo: vincitrice di vari concorsi internazionali, partecipa a
corsi di alto perfezionamento. Entrambi tornano volentieri al Don Milani: pro-
muovono corsi di formazione agli alunni con l’intento di avviare i ragazzi ad un
Non esiste un vascello veloce come un
appassionato e coinvolgente percorso musicale che vada … oltre le mura sco-
libro per portarci in terre lontane lastiche.
Anastasia Komarova, Vito D’Argento

Non solo classica


Un paesaggio sonoro adatto a tutte le età
La musica scorre nelle vene tuttavia supportato da iniziative di privati Schola Cantorum, fino ad “Argo Jazz”, da
dell’acquavivese doc e i cittadini hanno an- appassionati delle note, che si sono fatti nove anni vetrina per talenti artistici di
cora vivo il ricordo di accese rivalità e di- carico di mantenere vivo e sonoro il lega- chiara fama e trampolino di lancio per nuo-
spute animose tra i sostenitori delle due me con la radicata cultura melodica nel ve proposte. Di recente inaugurazione, il
bande, dirette dai mitici e indimenticati nostro paese. club 1799 offre occasioni d’ascolto di mu-
maestri Giovanni Misasi e Giuseppe Chielli, Si spazia dal centro Studi Musicali sica d’autore, concerti jazz dal vivo e dj set.
antagonisti negli anni ’60. “Giovanni Colafemmina”, un giovane piani- Non solo classica, dunque, ma un panora-
L’attuale scenario musicale oggi non è più sta deceduto prematuramente, che pro- ma musicale ricco e vario adatto a tutte le
l’agorà: in attesa che il teatro comunale, muove eventi di livello internazionale, al età e a tutti i gusti.
chiuso per restauri da tanti anni, venga coro “Don Cesare Franco”, in memoria del Lucia Lomuscio e Sara Cuscito
finalmente restituito alla società civile, è parroco musicista fondatore della prima

Viaggio nel Libro


Edizione 2009

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