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Valute virtuali

_ maggio 2016

Le valute virtuali, secondo la definizione della Banca dItalia, sono rappresentazioni digitali di
valore, utilizzate come mezzo di scambio o detenute a scopo di investimento, che possono essere
trasferite, archiviate e negoziate elettronicamente.
Una delle caratteristiche che pi le differenziano dagli altri sistemi di valute, la propriet, che fa
riferimento a soggetti privati operanti sul web invece che ad unautorit pubblica come ad esempio una
banca centrale. Questo fa s che vi sia una totale mancanza di un sistema di regolamentazione pubblico.
Al momento, le valute virtuali non hanno corso legale ( importante non confonderle con gli strumenti
di pagamento elettronici, come le carte prepagate o il sistema Paypal), ma possono essere utilizzate
dagli utenti per acquistare beni o servizi, qualora il venditore sia disponibile ad accettarle. Lesempio pi
celebre quello del Bitcoin, che ad oggi rappresenta la fetta pi consistente del mercato delle valute
virtuali.
In questo contesto, la settimana scorsa la commissione Economia e affari Monetari del Parlamento
Europeo ha approvato quasi allunanimit un rapporto che ne analizza i rischi e le opportunit.
Le valute virtuali rappresentano un sistema di pagamento innovativo che potrebbe contribuire a
migliorare i servizi ai cittadini, soprattutto grazie a vantaggi legati a:
1. Abbassamento dei costi: operazioni di pagamento immediate e senza alcuna tariffa
aggiuntiva.
2. Impatto sui sistemi di pagamento: fa ilitazione dellaccesso ai servizi finanziari.
3. Maggiore garanzia della privacy.

La valuta virtuale non ancora equiparata alla moneta, perch non rispetta i requisiti economici
richiesti, ma rappresenta certamente un sistema di pagamento innovativo, veloce, poco costoso ed
efficace. necessario dunque che le istituzioni continuino a monitorare il fenomeno, provando ad
introdurre una sistema di regole snello ed efficace, che vada a colpire e risolvere le criticit individuate.
In questottica il Parlamento Europeo, nella seduta plenaria di maggio, sar chiamato ad esprimersi sulla
bont del rapporto preparato nella Commissione competente.

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Insieme a questi potenziali impatti positivi sul sistema attuale, sono associati anche alcuni fattori di
rischio, legati principalmente a:
1. Volatilit: sebbene nel corso dellultimo anno il valore del Bitcoin sia rimasto essenzialmente
stabile, nel corso del 2013 la sua quotazione aumento di pi del 700% in due mesi.
2. Conseguenze sulla stabilit finanziaria: le valute virtuali, se dovessero aumentare di valore e
rilevanza negli scambi commerciali, potrebbero portare a pesanti speculazioni.
3. Riciclaggio e finanziamento illecito: il rapporto del Parlamento Europeo ha indagato il
rapporto tra valute virtuali ed il finanziamento del terrorismo, che era stato ipotizzato
allindomani degli attentati di Parigi e Bruxelles, non trovando alcuna connessione e nessun
rischio specifico legato al riciclaggio di moneta.
4. Mancanza di supervisione e protezione del consumatore: essendo ancora una tipologia di
valuta poco diffusa, non esistono istituzioni capaci di regolarne la politica monetaria e di
tutelare i consumatori da possibili truffe.

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