- Perch necessario conoscere la Costituzione La Costituzione repubblicana, entrata in vigore il 1 gennaio 1948, fondamento dell' ordinamento giuridico e la base del vivere civile. Regole fondamentali su cui si basa la vita della societ italiana e un insieme di valori, espressione della nostra storia, patrimonio della nazione.
- La composizione della Costituzione
La Costituzione composta da 139 articoli e da XVIII disposizioni transitorie. Effettuate modifiche di adeguamento alla nuova realt sociale e politica. ABROGATI GLI ARTT. 115, 124, 128, 129, 130.
- La struttura della Costituzione
Distinta in due parti: I. Diritti e doveri dei cittadini II. Ordinamento della Repubblica Precedute dai Principi fondamentali e seguite dalle Disposizioni transitorie e finali. PRINCIPI FONDAMENTALI (artt. 1-12): principi ispiratori della Carta costituzionale: diritti inviolabili, sovranit popolare, diritto al lavoro, ripudio della guerra, diritto di uguaglianza, solidarismo ecc. PARTE PRIMA (Diritti e doveri dei cittadini, artt. 13-54): rapporti tra lo Stato e i cittadini. QUATTRO TITOLI: Rapporti civili (artt. 13-28): disciplinate libert personali; Rapporti etico-sociali (artt. 29-34): prinicipi della disciplina della famiglia, salute, istruzione; Rapporti economici (artt. 35-47): tutela del lavoro, assistenza sociale, disciplina della propriet e del sistema economico; Rapporti politici (artt. 48-54): diritto di voto, doveri dei cittadini (difesa della patria, fedelt alla Repubblica, osservanza delle leggi). PARTE SECONDA (Ordinamento della Repubblica, artt 55-139): organizzazone dello Stato, competenze dei vari organi. SEI TITOLI: Parlamento (artt. 55-82); Presidente della Repubblica (artt. 83-91); Governo (artt. 92-100); Magistratura (artt. 101-113); Autonomie locali (artt. 114-133); Garanzie costituzionali (artt. 134-139). DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI (artt. I-XVII): norme necessarie per consentire il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento. Non hanno subito modifiche, tranne i commi 1 e 2 della XIII disposizione, norme sull'esilio degli ex re di Casa Savoia, le consorti e i discendenti maschi. (L. Cost. n. 1/2002). Sono potuti rientrare in Italia dopo 50 anni di esilio.