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IL PANE DEL SANTO NATALE

Cerano una volta, in un paese chiamato Italia, quattro bambini molto poveri, due
maschietti e due femminucce. Questi bambini che erano molto buoni di cuore, decisero
che il giorno del Santo Natale avrebbero diviso cibo e regali con altri bambini che non
avevano nulla da mangiare. Ma come fare? Si riunirono in gran segreto e organizzarono un
piano.
Quello che si dissero non lo sapremo mai. Fatto sta che alla vigilia al Santo Natale, i
quattro bambini si alzarono prestissimo e, nel cuore della notte buia, partirono alla volta
di un paese lontano.
Il luogo prescelto, limmensa e splendida Africa, era molto pi grande del paese dove i
quattro amici vivevano con la mamma e il pap. Questo luogo, gioiello prezioso e terra
antichissima, era, in alcune zone, talmente povero che i suoi abitanti soffrivano la fame per
la difficolt di procurarsi il cibo.
Con laiuto di una bussola per trovare la giusta direzione e tanta buona volont, i
quattro bambini italiani si incamminarono verso il sud e arrivarono in men che non si dica
sulle coste di una terra chiamata Egitto che a sua volta si trova nel nord della grande
Africa.
Qui si fermarono a pregare ai piedi di una grande montagna Li attendeva un percorso
difficile e pieno di insidie che li avrebbe portati nel lontano Kenia sopra una piccola isola,
fino ad una piccola scuola in un piccolo paese abitato da tanti bambini e chiamata
Marafiky.
I bambini che vivevano in questo paese, dai corpi bellissimi di un nero lucente e dallo
sguardo aperto e profondo, mai avrebbero immaginato che il giorno del Santo Natale
sarebbero arrivati da tanto lontano i loro amici portando con s cibo e regali ed erano
rassegnati a mangiare le poche cose di sempre anche nel giorno di festivit natalizia.
Mano a mano che avanzavano il percorso diveniva sempre pi pericoloso e inquietante:
foreste intricate, vasti deserti e molti animali, fantastici ma anche pericolosi. I bambini
riuscirono a sfuggire alle sabbie mobili, a ripararsi dalla tempesta, ad attraversare le distese
sabbiose, ma ad ogni passo i pericoli sembravano aumentare. Incontrarono i Coccodrilli
che bramavano il pane ma i quattro bambini riuscirono a distrarre la loro attenzione e a
scappare lontano. Sopraggiunse un branco di Iene, che cominci a seguire il gruppo a
distanza annusando insistentemente, fino a che incapparono in un raduno di Giraffe, una
confusione di colli lunghissimi, piegati in tutte le direzioni che ostruivano il percorso e che
presero di mira i loro bagagli frugando alla ricerca di cibo e impedendo ai bambini di
avanzare.

Ormai in grossa difficolt il gruppo non sapeva pi cosa fare quando un leone
incuriosito si fece avanti chiedendo loro il motivo di quel viaggio..
Impauriti i bambini spiegarono velocemente le ragioni che li avevano portati fino a l
mentre il Leone li scrutava diritto negli occhi e le Giraffe attendevano timorose una sua
reazione.
Alla fine il Leone annu pensieroso per qualche secondo quindi sentenzi: Iene, basta!
Lasciate passare questi bambini! Questo il pane per Watamu, e per i bambini dellisola
Kadaina, per festeggiare il Santo Natale e dove i bambini potranno continuare a vivere
felicemente, studiare e tante altre belle cose. Quindi prese uno strato di corteccia che
pendeva da un albero secco grande come un foglio di quaderno e vi scrisse o meglio
incise con una pietra affilata la parola Lasciapassaree lo consegn solennemente alla
piccola Maria mettendosi la mano sul cuore e accennando ad un piccolo inchino.
E cos le Iene arretrarono lasciando liberi i quattro bambini con tutto il loro pane, le
Giraffe rialzarono i loro colli lunghissimi e si scostarono, allineandosi come soldatini sui
due lati della strada.
I bambini sollevati e contenti salutarono e ringraziarono tutti, anche gli altri animali e
animaletti, accorsi per curiosare, Formiche Tartarughe, Ragni, Uccelli, Scoiattoli, Serpenti,
Lontre e via via subito si allontanarono in mille direzioni. lasciando la strada
completamente libera.
Quattro Zebre brave e generose smisero di brucare il prato e offrirono il loro aiuto per il
trasporto dei bagagli. Due piccole Scimmie, si arrampicarono su alberi altissimi per cogliere
noci di cocco, datteri e banane che regalarono ai bambini come sostentamento per il
viaggio.
E cos, con quello stranissimo lascia passare, che si rivel poi oltremodo utile nelle
situazioni pi difficili, arrivarono finalmente a Watamu appena in tempo per il pranzo del
Santo Natale.
Francesco, Riccardo, Rebecca, e la piccola Maria poterono finalmente donare ai piccoli
amici il pane, i frutti e i regali della propria terra. Fu una grande, vera e bellissima festa,
Trascorsero tutti insieme una giornata indimenticabile ricca di emozioni, di giochi, di
allegria.
Mani bianche e mani nere strette insieme tra le braccia di una natura potente e
incontaminata
Il Segreto? Gi, ma quello che si erano detti quella volta i quattro bambini non ci dato
di saperlo mamachiss pensandocibene si dice che la Preghiera e lAmore arrivano
ovunque, forse superano le barriere del tempo e dello spazio attraversano la materia
voi che ne dite i confinitutti i confini. forsenon esistono
Spadafora Luigi

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