Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
I FENOMENI ELETTRICI:
Charles de Coulomb studi linterazione tra corpi dotati di carica elettrica e
dedusse che:
Corpi aventi carica elettrica di segno opposto si attraggono;
Corpi aventi carica elettrica dello stesso segno si respingono;
Le cariche elettriche possono migrare tra corpi diversi;
Un corpo che possiede un ugual numero di cariche di segno opposto
neutro;
La forza che agisce tra due cariche elettriche q1 e q2 direttamente
proporzionale al loro prodotto e inversamente proporzionale al quadrato
della loro distanza (d2) Legge di Coulomb
forza elettrica
cariche
elettriche
costante elettrostatica
distanza fra
le cariche
La natura del mezzo in cui avvengono le interazioni modifica il valore della
costante elettrostatica e di conseguenza lentit della forza tra le cariche.
Alessandro Volta ide un sistema che chiam pila, perch costituito da una
pila di dischi di rame, zinco e feltro imbevuto di acqua salata, sovrapposti. Con
questo apparecchi riusc a trasformare lenergia sviluppata nel corso delle
reazioni chimiche in elettricit. Successivamente riusc ad ottenere anche
leffetto contrario.
I RAGGI CATODICI E GLI ELETTRONI:
Geissler studi il passaggio della corrente elettrica nei gas utilizzando un tubo
di vetro, applicando alle due estremit due elettrodi: un anodo (+) e un catodo
(-). Pi avanti Crookes modific il tubo, infatti si poteva arrivare alla pressione
desiderata grazia ad una pompa aspirante col quale veniva tolta laria. I due
elettrodi vennero poi collegati ad un generatore di tensione, capace di spostare
le cariche elettriche. Si scopr che allinterno vi erano dei fenomeni: o veniva
percorso da una scarica elettrica o veniva pervaso da una luminosit diffusa
emanata dalla parte opposta al catodo che sembrava emettere raggi che in
seguito furono chiamati raggi catodici, costituiti da particelle dotate di carica
negativa (elettroni).
Thomson era convinto che lelettrone fosse uno dei costituenti fondamentali
della materia, inoltre dedusse che la massa dellelettrone 1387 volte pi
piccola di quella dellatomo di idrogeno e riguardo latomo disse che
una porzione di materia che pu essere ancora divisa. Infine Millikan
defin lelettrone come una particella avente carica negativa unitaria.
I MODELLI ATOMICI E LA SCOPERTA DEL NUCLEO:
I raggi , dotati di carica positiva, atomi di elio privati dei loro elettroni;
I raggi , dotati di carica negativa, pi capaci di penetrare nella materia,
elettroni molto veloci;
I raggi , radiazioni elettromagnetica con altissima frequenza, potere
altamente penetrante.
C2.
DENTRO LA LUCE: ONDE O CORPUSCOLI?
Hertz disse che la luce costituita da onde elettromagnetiche, formate dalla
simultanea propagazione di un campo magnetico (M) e di un campo elettrico
(E), che oscillano su piani perpendicolari. Dedusse tutto ci dal fatto che la luce
aveva un comportamento come quello delle onde elettromagnetiche, poich la
velocit di propagazione delle onde risultava uguale a quella misurata per la
luce.
Le onde elettromagnetiche sono caratterizzate da:
frequenza, (ni);
lunghezza donda, (lambda);
velocit di propagazione, c, dipende dal mezzo in cui si propagano.
Nel vuoto la velocit vale c=3,00108ms1.
Frequenza
lunghezza donda
r=
Da qui la formula:
mv
HEISENBERG:
Osserv che nel mondo microscopico, al contrario del mondo macroscopico,
esiste un margine di imprecisione dovuto alla perturbazione che il sistema
subisce a causa della misura stessa. Immaginiamo di voler determinare la
posizione di un elettrone, per fare ci lo investo con un fascio di luce ma non
posso conoscere contemporaneamente velocit e posizione perch il fotone
trasmette allelettrone energia modificandone velocit e direzione. Infine
riassume questa situazione nel principio di indeterminazione che dice che
I GRUPPI:
Si definisce gruppo ogni insieme di elementi appartenenti alla stessa
colonna. Essi hanno lo stesso numero di elettroni nel loro guscio pi esterno.
Le caratteristiche chimiche di un elemento dipendono soltanto dalla
configurazione esterna degli elettroni e dei suoi atomi. Vengono indicati i
gruppi con un numero romano, che corrisponde a quello degli elettroni pi
esterni, e una lettera: A per i blocchi s e p, B per il blocco d.
IL RAGGIO ATOMICO:
Si considera che la dimensione dellatomo sia in relazione diretta con la misura
del suo raggio e ci si riferisce a questa relazione per stabilire la dimensione
degli atomi dei diversi elementi nella tavola periodica. Uno dei metodi per
determinare il raggio atomico misurare la semidistanza tra i centri dei
nuclei degli atomi di un elemento quando sono raggruppati in fase solida.
In un gruppo, il raggio atomico aumenta procedendo verso il basso e in un
periodo, il raggio atomico diminuisce procedendo da sinistra verso
destra.
LENERGIA DI IONIZZAZIONE:
Lenergia necessaria per allontanare lelettrone pi esterno da un atomo
allo stato gassoso si dice energia di prima ionizzazione. Si forma cos un
I metalli sono gli elementi che tendono con facilit a perdere elettroni
per realizzare la stabilit del gas nobile pi vicino per numero atomico.
I non-metalli sono gli elementi che tendono con facilit ad acquistare
elettroni per realizzare la configurazione elettronica stabile del gas
nobile ad essi pi vicino come numero atomico.
I semimetalli sono elementi che hanno propriet intermedie tra quelle
dei metalli e dei non metalli