Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Facili
Facili
x2 4
x2 1
2) f ( x ) = x + 1 e ( x +1)
3) f ( x ) =
ex
ex 1
Soluzioni
Esercizio 1
Dominio
x2 4
, cio
x2 1
effettuare la divisione di x2 4 per x2 1. Ebbene, tale divisione possibile effettuarla a
patto che il divisore x2 1 sia diverso da zero. Pertanto il dominio sar dato da tutti i
numeri reali eccetto quelli per i quali x2 1 = 0.
Ma x2 1 = 0 per x = 1 oppure x = -1, quindi il dominio dato dallinsieme
Dobbiamo capire per quali valori del numero x, possibile calcolare il numero
Intervalli di positivit/negativit
Dobbiamo trovare i valori del x del dominio per i quali f(x) > 0 e, quindi, quelli per i quali
f(x) < 0.
Si tratta dunque di studiare la disequazione
x2 4
> 0.
x2 1
-2
2
+
+
+
+
+
+ + + + +
x 4: -------------------------------------------------------------------------------2
La frazione
x2 4
y
=
x2 1
y = 0
(In altre parole, stiamo cercando i valori di x per le quali la funzione si annulla, e quindi
tocca lasse x).
x2 4
La frazione
0 se e solo se il numeratore x2 4 = 0. Questa equazione di
2
x 1
secondo grado ammette come soluzioni x = 2 e x = -2. Otteniamo dunque i punti di
intersezione A(-2,0) e B(2,0).
Intersezioni con lasse y. Lasse y la retta di equazione x = 0. Le sue intersezioni con il
grafico della funzione saranno dunque date dalle soluzioni del sistema
x2 4
y = 2
x 1
x = 0
04
= 4.
0 1
-1
x +
lim f ( x ) ,
lim f ( x ) ,
x 1+
lim f ( x ) ,
x 1
lim f ( x ) ,
x 1+
lim f ( x ) .
x 1
Innanzitutto
x2 4
x + x 2 1
lim
4
x 2 1 2
1 2
x 4
x
x = 1,
= lim
lim
= lim
x + x 2 1
x +
1
1 x +
2
1 2
x 1 2
x
x
4
1
dato che 2 0 e 2 0 quando x tende a +. Quindi la retta y = 1 un asintoto
x
x
orizzontale.
Analogamente si ha:
4
4
x 2 1 2
1 2
2
x 4
x
= lim
x = 1.
lim
= lim
x x 2 1
x
1
1 x
2
1 2
x 1 2
x
x
2
x2 4
= , perch il numeratore tende ad un numero, il denominatore tende a
x2 1
0 e immediatamente a destra di 1 la funzione negativa;
lim
x2 4
= + , perch il numeratore tende ad un numero, il denominatore tende a
x2 1
0 e immediatamente a sinistra di 1 la funzione positiva;
x 1
x 1
lim+
x2 4
= + , perch il numeratore tende ad un numero, il denominatore tende
x2 1
a 0 e immediatamente a destra di -1 la funzione positiva;
lim
x2 4
= , perch il numeratore tende ad un numero, il denominatore tende
x2 1
a 0 e immediatamente a sinistra di -1 la funzione negativa.
x 1
x 1
-1
Si noti che nel riportare linformazione che la retta y = 1 un asintoto orizzontale sul piano
cartesiano, abbiamo messo in evidenza come il grafico della funzione tenda sempre pi ad
appoggiarsi (senza mai toccarla) la retta y = 1. A questo stadio, tuttavia, non siamo in
grado di stabilire se il grafico della funzione si appoggi dallalto o dal basso rispetto alla
retta y = 1. Per questo motivo
y
abbiamo riportato entrambe le
possibilit.
Sar lo studio della crescenza /
decrescenza della funzione a farci
C
capire quale delle due opzioni si
verifichi. Infatti supponiamo di aver
trovato che la funzione a + sia
crescente; bene, evidente che
1
quindi il suo grafico non possa che
essere fatto nel modo raffigurato a
x lato, in quanto altrimenti esso
risulterebbe decrescente.
1
B
( x 2 4) ( x 2 1) ( x 2 4) ( x 2 1)
( x 2 1)2
2 x( x 2 1) 2 x ( x 2 4)
( x 2 1)2
2x 3 2x 2x 3 + 8x
( x 2 1)2
6x
= 2
( x 1)2
=
Quindi, tenuto conto del fatto che il denominatore (x2 1)2 sempre positivo, si ha che
f ( x ) > 0 se e solo se 6x > 0, cio x > 0.
-1
1
D:
f(x) > 0: ----------------
-2
-1
1
2
f ( x ) > 0 : -------------------------------------
0
minimo relativo il punto m(0,4), che coincide con lintersezione con lasse y che avevamo
trovato in precedenza.
Possiamo ora migliorare il nostro grafico provvisorio. La funzione risulta infatti decrescente
in (-,-1) e crescente in (1,+). Questo significa che il suo grafico tende ad appoggiarsi
allasintoto orizzontale y = 1 da sotto, come mostrato in figura:
y
-1
6x
.
( x 1)2
2
6x
f ( x ) = 2
2
( x 1)
(6 x ) ( x 2 1)2 6 x (( x 2 1)2 )
=
( x 2 1)4
=
6( x 2 1)(( x 2 1) 4 x 2 )
( x 2 1)4
6( x 2 1)( 3 x 2 1)
( x 2 1)4
6(1 x 2 )(3 x 2 + 1)
.
( x 2 1)4
Dato che i polinomi (x2 1)4 e 3x2 + 1 sono sempre positivi, si ha che f ( x ) > 0 se e solo
se 1 x2 > 0, cio x2 1 < 0. Questultima disequazione soddisfatta per -1 < x < 1.
-1
1
D:
f(x) > 0: ----------------
-2
-1
1
2
f (x) > 0: -------------------------------------
0
-1
1
f ( x ) > 0 : -----------------------------------------------
Quindi la funzione rivolge la sua concavit verso lalto nellintervallo (-1,1) e verso il basso
negli intervalli (-,-1) e (1,+). Si noti che i punti di ascissa x = -1 e x = 1 NON sono punti
di flesso in quanto -1 e 1 non appartengono al dominio della funzione.
Grafico approssimativo
Abbiamo ora tutti gli elementi per completare il grafico approssimativo della funzione:
Esercizio 2
Dominio
La funzione risulta essere il prodotto di due funzioni: la funzione y = x + 1 e la funzione
1
y = e ( x +1) = x +1 . Questultima funzione definita per qualsiasi valore di x, in quanto il
e
numero e x +1 sempre strettamente positivo (quindi non pu mai essere 0). Invece ha
senso considerare la radice quadrata di x + 1 soltanto quando tale quantit sotto radice
quadrata maggiore o uguale a 0. Pertanto dobbiamo imporre che
x + 1 0.
Questa disequazione soddisfatto quando x -1. Pertanto il dominio linsieme D =
[0,+).
Positivit/negativit
Per ciascun x nel dominio, il numero f(x) il risultato del prodotto di x + 1 (numero
1
sempre 0, essendo una radice quadrata) e di e ( x +1) = x +1 (numero strettamente
e
positivo, perch la funzione esponenziale sempre strettamente positiva). Pertanto f(x)
0 per tutti i punti x del suo dominio.
Intersezione con gli assi
Il grafico della funzione interseca lasse x ( y = 0) per quei valori della x per i quali
x + 1 e ( x +1) = 0 .
La precedente equazione soddisfatta se x + 1 = 0 oppure e. ( x +1) = 0 . Ma il numero
e. ( x +1) non pu mai essere 0, quindi lunica possibilit che x + 1 = 0 . Questultima
equazione soddisfatta se e solo se la quantit sotto radice x + 1 = 0, cio x = -1.
Otteniamo dunque il punto di intersezione A(-1,0).
Le eventuali intersezioni con lasse y (x = 0) si trovano risolvendo il sistema
x = 0
( x +1)
y = x + 1e
0 + 1e ( 0 +1) = e 1 =
1
0,37 . Si ottiene dunque il punto di
e
x +
x + 1e ( x +1) = lim
x +
x +1
= ,
e x +1
= lim
x +
1
2
( x + 1)
e x +1
1
2
1
= 0.
x + 2 x + 1e x +1
= lim
La retta y = 0 quindi un asintoto orizzontale. Riportiamo questo dato nel nostro schizzo
di grafico provvisorio:
Derivata prima
f ( x ) = ( x + 1) e ( x +1) + x + 1 (e ( x +1) )
1
e ( x +1) + x + 1e ( x +1) ( 1)
2 x +1
e ( x +1) (1 2( x + 1))
=
2 x +1
( x +1)
( 1 2 x )
e
=
2 x +1
=
+1
1
1
f = + 1 e 2 =
2
2
1 2
e =
2
1
0,43 .
2e
1 1
Quindi il massimo relativo il punto M ,
, che andiamo a rappresentare:
2 2e
A questo punto tenendo conto della crescenza / decrescenza della funzione, possiamo
passare ad abbozzare un grafico approssimativo:
M
Esercizio 3
Dominio
necessario imporre che il denominatore sia diverso da 0, cio ex 1 0. Quindi
dobbiamo imporre che
ex 1,
cio ex e0. Troviamo quindi che x 0. Il dominio dunque dato dallinsieme D = R {0}
= (-,0) (0,+).
Intersezione con gli assi
Per trovare lintersezione con lasse x, troviamo i punti che hanno in comune le curve y = 0
ex
e y= x
, cio risolviamo il sistema
e 1
ex
y = x
e 1
y = 0
Quindi si ottiene
ex
= 0.
ex 1
Tale equazione non mai soddisfatta in quanto il numeratore non mai 0. Quindi non ci
sono intersezioni con lasse x.
Le intersezioni con lasse y (di equazione x = 0) sono date dalle soluzioni del sistema
ex
y = x
e 1
x = 0
Ci accorgiamo per che tale sistema non ammette alcuna soluzione dal momento che il
valore x = 0 non appartiene al dominio della funzione. Quindi non ci sono intersezioni con
lasse y.
Positivit / negativit della funzione
ex
positiva e per quali valori di x
ex 1
essa negativa. Si noti che il numeratore ex un numero sempre strettamente positivo,
ex
quindi la frazione x
sar positiva/negativa se e solo se il denominatore ex 1 sar
e 1
positivo/negativo.
ex
Pertanto x
> 0 se e solo se ex 1 > 0, cio
e 1
ex > 1.
x 0 +
lim f ( x ) ,
x 0
lim f ( x ) ,
x +
Si ha che:
lim+
x 0
ex
= +
e 1
x
lim f ( x )
x 0
ex
=
ex 1
-
Inoltre:
ex
=
x
x + e 1
lim
ex
lim
=1
1
1 x +
1 x
e 1 x
e
e
1
dato che per x che tende a + la frazione x tende a 0. Quindi la retta y = 1 un asintoto
e
orizzontale e il grafico della funzione tende ad appoggiarsi alla retta orizzontale y = 1
quando x tende ad assumere valori via via sempre pi grandi. Per il momento non
sappiamo se il grafico della funzione tende ad appoggiarsi al di sopra o al di sotto della
retta y = 1. Lasciamo quindi aperte, per il momento, entrambe le possibilit. Scioglieremo
la riserva una volta che avremo ottenuto maggiori informazioni (per esempio, sulla
crescenza/decrescenza della funzione).
x
= lim
f ( x ) =
e x (e x 1) e x e x
ex
=
.
(e x 1)2
(e x 1)2
ex
positiva? Si noti che, allinterno del
(e x 1)2
dominio della funzione, il denominatore (ex 1)2 sempre positivo (essendo il quadrato di
un numero) ed il numeratore ex sempre negativo. Ne consegue che la frazione
ex
sempre negativa. Quindi la disequazione f ( x ) > 0 non mai verificata e la
(e x 1)2
funzione risulta essere sempre decrescente:
0
D:
ex
f ( x ) = x
2
(e 1)
e x (e x 1)2 + e x 2(e x 1)e x
=
(e x 1)4
=
e x (e x 1)(e x + 1 + 2e x )
(e x 1)4
e x (e x 1)(e x 1)
(e x 1)4
e x (e 2 x 1)
(e x 1)4
Cerchiamo di capire per quali valori di x si ha che f ( x ) > 0 . Siccome i fattori ex ed (ex 1)4
sono entrambi positivi, si ha che f ( x ) > 0 se e solo se
e2x 1 > 0.
La predetta disequazione verificata se e solo se
e2x > 1.
Applicando il logaritmo a primo e secondo membro otteniamo
ln(e2x) > ln(1)
cio
2x > 0.
Pertanto f ( x ) > 0 se e solo se x > 0.
0
D:
f(x) > 0: ------------------------------
f ( x ) > 0 : ------------------------------------------------------------------
0
f ( x ) > 0 : ------------------------------
Pertanto, il grafico della funzione rivolge la concavit verso lalto nellintervallo (0, +) e
verso il basso nellintervallo (-, 0). In x = 0 NON abbiamo un flesso in quanto x = 0 non
appartiene al dominio della funzione e quindi in tale punto f non definita.
Grafico approssimativo
Lo studio della crescenza / decrescenza della funzione e della concavit ci consentono di
disegnare un suo grafico approssimativo, completando le informazioni che avevamo
trovato in precedenza: