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V,\]LIE
Per Craziadi Dio e della SedeApostolica
V e s c o v od i A l i f e - C a i a z z o

Prot.o6 | 2.a..t..;.....

Norme per lo celebrqzionedelle sonleMesse

Lo Messo il centro dello vito crisiono,suo culminee suo fonte {cf SC l0). "Esso
rocchiude, per lo suo porticoloril,tuilo il bene spirituoledellc Chieso.Perlonfo,
I'Eucorisiio
dono incommensurobiledi Crisioollo suo Chiesoe oncor primc di
divenrece/ebroztoneesso vo vissuiocome riconoscenteoccoglimenio di un
Dono unico e sp-ocicle"(Benedetio XVl, Deus Corifos esl, l3). "Lo Chieso ho
ricevuioI'Eucoris'tio
do Cris'losuo Signorenon come un dono, pur preziosofro onfi
oliri,mo come i/ dono per eccellenzo,perch dono di se siesso,dello suo persono
nellosuo umonii,nonch dello suo opero di solvezo...Mislerogronde,Misterodi
(GiovonniPoololl,Ecc/esiode Fucorisfio,I l).
Misericordo"
ldiscepoli del Signorevi poriecpono per riunirsinel suo nome, oscoliore lo suo
porolo, confronforsicon il miserodello suo vito totolmenle donotc e risorioed
imporore,sull'esempiodi Ges e con lo fozo dello SpiritoSonio, o rendere lo
propric esislenzcquos un pone do condividere per cosfruireuno urnonii pi
giusloe fro'lerno,onicipodel Regnodi Dio.
quind,ci irosformoin Crisloe ci uniscerc noi, cosiruendolo Fonniglio
L'Eucorislio,
di Dio intornoollo mensodel Signore."Poichc' un solo pone, noi, pur essendo
m o l l i ,s i o m ou n c o r p o s o l o :l u t i ii n f o i f ip o r t e c i p i o m od e l l ' u n i c op o n e " l l C o r l 0 , l 7 1 .
"Cosionche noi , pur essendomolli,siomoun solo corpo in Crisoe clcscunoper
lo suo porie siomomembro gli uni degli ollri" (Rm 12,5).
Lo Messo,quindi,servesoproliuitooi vivi e, soloin virldella comunlonedei sonii,
d sollievooi Defunliin olesa della glorio.
Lo consuetudinedi celebrorelo SonfoMessoquosiesclusivomente
in suffrogiodei
defunli, onche nello nosiro Diocesi,ho fotto perdere o molii il sensooutenlico
della CelebrazioneEucorisiico,
trosformondoioquosiin un fotio fomiloree privoio
provocondo
e
molti obusi. Queslo erroio modo di concepire lc Messo ho
donneggiotoil popolo crsiiono,che riempiele chiesein occosionedei funerolio

di fesle trodizionolie le diserlodi domenico, ignorondoche lo Messoho vc ore in


s e non semplicemenieper I'evento,in occosionedel quole celebrolo.
Perresliluireollo CelebrozioneEucorislicoe ol Giornodel Signorelo dignit o loro
proprie e insieme proporre uno sloncio innovalore per fore delle nosire
Celebrazioniuno gronde scuo/o di corild e di vito, dove lo comunione
costoniementeonnunciolo e colfvola,e nelloslessolempo educore i popolo di
Dio o vlvereil significotoouieniico dello CelebrozioneEucorsfico;
visiii cononi del CJC Lib.lV, copp. / e i//,(conn.900- 90;931- 933;945- 951;955
- 958J;
vistoil Decrelo dello Congregozionedel Clero circo le Messeplurinlenzionoli.
del
22 eb,btoio1991:
dopo cver senfiloil Presbiterio
diocesono,
si emonono le seguenlinorme:
l . Luogo nolurole dello Celebrozione dell' Eucoristio

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lo chieso. Tole
Celebrozione cvvengo in moniero devoio e decoroso, curondo lo
podecipazione dei fedeli. I popolo portecipi con conio olo liiurgio
occompognoio do lo Corole,che sosiienel'Assembleo,senzososliluirsi
od
es50,
Sono proibilele Messenelle cose o oll'operto in spoziprivoli e pubblici,sio
nelle occosioni liele che in quelle trisli. In cosi porlicolori,per rogioni
posloroli, occorre chiedere il permesso ol Vescovo. Solo in occosioni
eccezionclie per fovorirelo pariecipozioneollo Sonio Messodi un gron
numerodi fedeli,si pu celebrorein luogo pubblico.
n ogni porrocchiosi ce ebri uno soloMessoferiole.Sonoproibiiele binozioni
solionio per soddisfore un'inlenzioneo per motiv che oppoiono di
"corlesio". Nelle porrocchie che honno pi chiese, offidole od un solo
porroco,si possonoolternorele Celebrozioniin bose olle necessilposoroli.
In quelle che superono i 3000 obitonli, dov' consueludine e c'
dsponibiliiodi socerdoii,si possonocelebrore cnche due Messe,uno ol
moitinoe uno al pomeriggio.
Nelle piccole porrocchie,quondo in occosione di funeralie motrimoni o
moggior porle dellq comunit portecipo oll'Eucoristio,
non si celebri,senzo
necessil.un'oltro Messo o dislonzodi breve tempo, solo per soddisfore
un'inlenzioneprecedeniementeossunlo.
Nei giorni festivi,nelle piccole porrocche si celebri unc solo Messo o o
mcssimodue, se necessorio.Dove lo configurozionedel 'obilolo o trodizioni
pregressepolrbbero rendere difficile l'opplicozonedi io e normc, con
grove disogiodel popolo di Dio,occorre inlerpelloreil Vescovo.
Anche per sotlolineoreche lo Messonon moi un folto privolo, uno solo
vollo o sellimono si pu celebrore lo cosiddeilo "Messoplurinienzionole
o
possbile
colleitivo",dove
ricordore onche i defunii di diversefomiglie.
Delle sornmeliberomenledonoie, il celebronte pu iroilenere oer s uno
solo offerio, mentre lo porie residuo vo versoio o allo Diocesi,per lo

formozionedei seminorisli,
oppure ollo CorilosDiocesono, per le persone
brsognose.
7 . E ossolulomenle proibilo ricevere pi offerte per uno solo Messo8 . Lo Concelebrozione consentiloogni quolvollo lo CelebrozioneEucorisiico
presiedulodal Vescovo. E' proibito lo Concelebrozionenelle esequie e
nei molrimoni.o meno che non si lrolli di porenti o qmici. In iol coso.
comunque,non permessool concelebroniepercepireolcuno offerlo.
9 . ll Porroco lenulo sub grovi od opplicore ogni domnico e nellefesle uno
Messoper il popolo offidotogli {CJC, con.534). Nelle Domeniche e nelle
Solennit,per conservoreil lono fesivodello Celebrozioneeucoristico,si
evili di nominoreil defunlo,per il quole lo Messo opplicolo.
10. Al socerdotenon conseniilodi celebrorepi di uno volio ol glorno,solvo
quonlo dispostosopro.Le binozioniefrinozioniordinoriesonoconsenlifesolo
per il servizioposlorole ol popolo di Dio e necessitonodello focolio
dell'Ordinorio,
che deve esseresemprerichiesloper lo volidildi un onno.
I I . Quondo i Socerdoti celebrono pi SS. Messe in un giorno, possono
troltenere per s uno solo offerio e sono tenuii, secondo le disposizioni
vigenli,o versorele reslontisomme ricevuleollo Curio per lo formozionedei
seminorisli,i poveri e le necessildello Diocesi.
12. In ogni Chiesoporrocchiolee Reitorio,sioin usoil Regislrodelle Messe.
13. Le presenlinorme ondronnoin vigoredol I seilembre2015

DolloCurioVescovile,in PiedimonleMotese,I gennoio2015.

91scoPa,J"

inorioDiocesono

Pr^h.o Di Cerbo,vescovo)
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Concellierevescovile

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