non dare importanza: ci sono altre cose che non dimenticher mai - le mie braccia ancorate al tuo corpo, una cecit, e il mondo improvvisamente tanto piccolo - e queste, tu non lo sai, mi mancano anche. Il tuo volto, dammelo per un secondo, La tua bocca, chiaro. Sono tanti gli anni senza te nelle pieghe della mia gonna, tanta vita custodita per un giorno cos. Adesso ritorna, dunque. Lascia cadere quel sorriso delle tue labbra, - nelle mie deve distendersi come il sole, allimbrunire, quando di nuovo sopra di loro respirerai con il profumo salato delle maree. Ma non dire niente del mio corpo stanco - una camicia destate dimenticata sulla spiaggia, e labito sempre il meno, tanto fa. Non vedi chi sono? Il tempo non pu aver castigato solo il mio sguardo. Vieni pi vicino e spia adagio: sono tanti gli anni senza le tue braccia nelle maniche del mio vestito, tanto sangue custodito nelle vene per una notte cos. E tu gi te ne vai? Maria do Rosrio Pedreira SHUNTARO TANIKAWA IL BACIO Non appena si chiudono gli occhi, scompare il mondo, solo il peso della tenerezza mi assicura linfinito. Il silenzio si tramuta in una notte calma ci avvolge come una promessa, e non c niente di strano, se non la dolce lontananza che ci circonda e che per caso ci lascia soli. Cerchiamo assieme un modo pi sicuro che guardare o parlare e lo scopriamo quando perdiamo noi stessi. Mi domando che cosa tenti di rassicurare la tenerezza che torna da un lungo viaggio. Parole perdute in un silenzio espiato, ora respiri appena.
In realt, gi eri la stessa mia vita...
E tuttavia anche queste parole sono punibili in questo momento in cui la tenerezza riempie il mondo e io mi prostro per poter vivere in esso. Voglio che tu venga da me senza passato... le frasi che hai imparato dimenticale! Dimentica di aver frequentato altri luoghi, altre stanze da letto, vieni da me come se fosse la prima volta... non dire ti amo fino al giorno in cui non me lo dimostri". Jeanette Winterson dal libro "Scritto sul corpo" di Jeanette Winterson