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Non mi tentare, non ve n ragione,

con codesta tua nuova tenerezza:


chi fu disingannato si sa estraneo
ad ogni incanto di passati giorni!
Io non credo ormai nelle promesse,
io non confido ormai nellamore,
n posso abbandonarmi nuovamente
a sogni che una volta mi tradirono.
Non aumentare la mia cieca pena,
non condurre il discorso sul passato,
da premurosa amica non turbare
il malato nel proprio assopimento.
Io dormo, e grato mi questo sonno;
dimentica illusioni che gi furono:
nellanima puoi ora risvegliare
soltanto agitazione, non amore.
Evgenij Abramovic Baratinskij (1800-1844)

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