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il vento di libeccio che soffia sulla costa

e sfoglia velocissimo il libro dei ricordi


vorrei che si fermasse
all' ultima tornata
a quel giorno d'autunno
quando io ti ho incontrata
per caso senza averne
davvero l' intenzione
cos quasi per gioco o per provocazione
infondo a quella pagina,
vergato gi a matita avevo fatto il conto
di tutta la mia vita
emozioni, parole e sogni in quantit
ci siamo regalati da quel momento l
ma adesso che quel sogno
prende forma reale
m'accorgo di star stretto
in un mondo normale
e sento le farfalle risalirmi alla gola
non so pi cosa scrivere mi manca la parola
confido in un abbraccio che presto arriver
sotto un sole d estate
che accanto ci vedr
gennaio 2004

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