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omir Mrozek Slaw Lelefante Titolo originale los WyedwnicrwoLitersckie, Krakéw ros (© 2963 Giulio Bina editereS.p.A., Torino “Tradurione di Riccardo Landes Lelefante _I1direttore del giardino zoologico si riveld un arri- festa nazionale, la direzione fu informata che Pele- fante eve stato defnitivamente asegnao allo 200 i dipendenti, sinceramente attaccati alla causa, a rallegrarono. I loro stupore fu grandissimo quan- do vennero a sapere che il direttore aveva inviato un memoriale a Varsavia con il quale rinunciava all’asse- gnazione e presentava un proprio piano per ottenere Pelefante con un sistema molto economico. «To e tutte le maestranze, ~ egli scriveva, ~ ci ren- diamo conto di quanto T’elefante verrebbe a gravare sul miaanoes eal metallangion polacon. Allo seopa di abbassare i costi di produzione, propongo di sosti- 105 tuire Pelefante menzionato nella vostra gradita de... con un altro elefante, Possiamo fabbricare un elefani di gomma, a grandezza naturale, posito recinto. Ben dipin vero, anche guardato da vicino. Rico Jefante & un animale pesante: non lefante particolarmente pigro. Il denaro questo modo potra essere lun nuovo aereo a r jese danneggiate durante le che. Vogliate prendere atto che tanto quanto l’elaborazione del progetto costituiscono il mio modesto contributo al lavoro e alla lotta comuni. Con osservanza ». Seguiva Ia firma. Tl memoriale probabilmente fin{ nelle mani di un impiegato burocrate, che non vera natura della proposta ¢ direttive sulla diminuzione di produzione. II piano fu cosf approvato. Il direttore del da terra e formava una specie di for- iva completamente delle sembianze irambi anziani e nuovi a questo genere tancarono ben presto e decisero di ripo- sarsi, badando a che Paria gid pompata non sfuggisse dallinvolucro. —Se continua di questo passo, non avremo finito nemmeno domattina, — disse uno. ~ Che dird a mia moglie, quando tornexd all’alba? Non vorra mai cre- dere, che per tutta la notte ho gonfiato un elefante. — Gia, — annuf Paltro, ~ Capita di rado dover gon- fiare elefanti, Tutta colpa del direttore, maledetto dogmatico! Dopo un’altra mezz’ora erano esausti. L’elefante crebbe un altro po’, ma era sempre lontano dalla sta- tura necessaria. — Diventa sempre pit difficile, ~ disse il primo. — Dici bene, — annuf l’altro. - Qui non si va avanti. Riposiamoci un po’. ‘Mentre 0, uno dei due vide il becco del ,e di adoperare il gas invece del- aaa pecriceiee PSetante Neath sl elias Cet cisero di fare un tentativo, Collegarono Pelefante allo sbocco del gas, e con loro grande gioia, dopo poco, nel mezzo del baraccone stava in piedi Panimale in tutta la sua grandezza, Sembrava vivo. Il corpo gigan- tesco, le zampe come pilastri, gli enormi orecchi € Pimmancabile proboscide. Il direttore, che non aveva scrupoli ed era spinto soltanto dall ambizione di avere un elefante straordinario nel suo 200, insistette perché Io facessero il pit grande possibile. 107 ~ Formidabile, —disse 'inserviente, al quale era ve- nuta Pidea di adoperare il gas. — Andiamocene a casa. Nelle prime ore del matt tato nello lefante fu traspor- ‘gle recinto, al centro dello z00, accanto lelle scimmie. Sullo sfondo di una vera roccia, il gigantesco animale aveva un aspetto impo- nente. Davanti al recinto fu messo un cartello: « Par- si muove affatto ». quel giomo, furono gli alun- accompagnati dallinsegnante. Questi voleva fare la lezione sull’elefante profittando delt'esempio pratico i — L’elefante @ erbivoro. Con la proboscide riesce a stadicare giovani albeti e a mangiarne le foglie. Gli alunni osservavano, pieni d’ammirazione. Aspet- tavano che Pelefante strappasse qualche alberello, ma lui restava immobile, dietro al recinto. ~ Lielefante proviene in via diretta dai mammut, genere oggi ormai scomparso, Nulla di strano dunque che sia il pit grande animale vivente sulla terra. Gli alunni pit diligenti prendevano appunti. — Soltanto la balena é piti pesante, ma la balena vi- ‘ve nei mari. Possiamo dunque affermare con sicurezza che Velefante @ il re della foresta. Un leggero colpo di vento attraversd il giardino. = Un elefante adulto pesa dalle quattro alle sei ton- nellate. In quel momento P’elefante si mosse ¢ si staccd da terra. Per un istante vacilld, ma poi, sorretto dal ven- to, prese a salire rivelando tutta 'enormita della sua figura sullo sfondo azzurro del cielo, Un momento dopo da tetra non si vedeva altro che Ia punta della proboscide, la grande pancia c i quattro cerchi delle 108 zampe. Finché, portato dal vento, l’elefante scom- parve dietro gli alberi. Le scimmie, inorridite, fissa- vano il cielo. Lo ritrovarono nel vicino orto botanico. Qui, ca- dendo, urtd in un cactus e scoppid. Gli alunni che facevano parte del gruppo in smisero di studiare e diventarono degli hoolig. are che bevano vodka, sfascino le v gozi, € non vogliano credere neppure nel degli elefanti.

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