Intervista A Dan 2010

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MERCOLED 24 FEBBRAIO 2010

di Paolo Di Vincenzo
os Angeles intitoler una
via a John Fante, lo scrittore italoamericano di origini abruzzesi mentre il figlio
Dan, anche lui scrittore, annuncia che entro lanno verr
a vivere in Abruzzo, a Pescara.
Lo dice lerede (anche artistico) dellautore di Chiedi alla
polvere in questa intervista
esclusiva al Centro.
Dan Fante (nella foto a lato
nella redazione del Centro di
Pescara durante la sua ultima
visita in Abruzzo) frequenta la
regione dei suoi avi, il nonno
Nicola lasci Torricella Peligna nel 1901, da oltre dieci anni e dalla sua prima visita ne
rimasto ammaliato. Nicola si
trasfer in America dove, nel
1909 nacque John.
Leditore Marcos y Marcos ha da poco ripubblicato
il suo romanzo Angeli a
pezzi (si veda riquadro) che
racconta gli ultimi giorni di
un grande scrittore e di suo
figlio. Come sempre nella famiglia Fante (lei come suo
padre) si scrive su cose che
conoscete molto bene. Lei
ha scritto il
romanzo nel
1998. Se dovesse scriverlo oggi cosa cambierebbe?
Non penso
che
avrei
cambiato
niente in Angeli a pezzi.
E un grande libro, parla dellamore di un figlio per il proprio
padre. Un pazzo desiderio di
dare un senso alla vita, tanti lavori diversi, una teenager prostituta a Hollywood. Il libro ha
cos tanti personaggi. Il mio
obiettivo era quello di far immedesimare i lettori con i protagonisti del libro, di capirne il
tipo di follia e di sentirne la redenzione.
Bruno Dante un alcolista. E una parte difficile, dolorosa della sua vita. Ma lei
pulito dal 1996. Come ha
deciso di smettere di bere?
S, io ero un alcolista. In
America e in Europa ce ne sono tanti, tante persone le cui vite sono state distrutte dal fatto
di bere molto, i loro matrimoni
distrutti, le loro case e i loro lavori perduti. Io ho cambiato e
perso tanti lavori per sostenere il mio stile di vita. Scrivo di
questo in Angeli a pezzi. Ho
smesso di bere quando sono
quasi morto per la seconda o

LINTERVISTA

Angeles. Adesso molti giovani


scrittori cercano di imitarlo e
di scrivere i propri libri sul
suo esempio. So che mio padre
sarebbe felice per la citt degli
angeli. Era la sua casa. Il suo
cuore era a Los Angeles, tanto
quanto lo era in Abruzzo.
Lei molto legato allAbruzzo. Quando verr la
prossima volta?
LAbruzzo la casa dei
miei antenati. Io ho visitato
molte molte volte lItalia e lAbruzzo. Sto anche organizzandomi per trasferirmi a Pescara
con mia moglie e mio figlio alla
fine di questanno. Voglio che
mio figlio viva nelle strade dei
suoi antenati e voglio essere
tra la gente che amo di pi al
mondo.
Su cosa sta lavorando in
questo periodo?
Ho appena terminato un libro di memorie John Fante-Dan Fante che spero possa
venir pubblicato negli Stati
Uniti questanno o allinizio
del prossimo. Poi verr in Italia. E la storia di mio nonno Nicola Fante e del suo periodo in
Abruzzo, di come venne in
America e di come costru la
sua vita qui.
E anche la
storia di John
Fante e di
Dan Fante in
America, le
nostre vite, le
nostre vittorie e le nostre
sconfitte. Spero che agli italiani
possa
piacere quando sar pubblicato in Italia.
Cosa pu dire sulla trasposizione in un film dei suoi lavori?
Penso che lindustria del cinema sia una forma meravigliosa di comunicazione. Ma
sfortunatamente un grande libro non sempre riesce a fare
un facile viaggio verso il grande schermo. Quando adatto
uno dei miei libri per una sceneggiatura cerco di essere sicuro che il cuore e lanima del
racconto siano trasportati anche nel film. Questo il meglio
che uno scrittore pu fare.
Qualche volta riesce e qualche
volta si fallisce miseramente.
Penso che la tv potrebbe essere un mezzo migliore per dar
vita ai miei personaggi. Questo
il motivo per cui sto cercando di scrivere una serie televisiva sui racconti che hanno come protagonista Bruno Dante.

Il volume, con ampi riferimenti biografici, edito da Marcos y Marcos che pubblic anche la prima versione nel 1999

A Los Angeles una strada per Fante

Riesce in Italia il romanzo del figlio Dan Angeli a pezzi sugli ultimi giorni dello scrittore

Entro lanno
mi trasferir
a Pescara. Voglio
che mio figlio
cresca nella terra
dei suoi antenati

terza volta. Sapevo che se avessi continuato sarei morto presto. Ma io avevo un fratello, Nick Fante, che ha avuto la stessa vita e che morto quando
aveva 55 anni. Qualcuno ce la
fa a uscirne e qualcuno no.
Dante il protagonista di
questo romanzo e di altri
quattro titoli. Come cambiato il punto di vista sulla
vita di Bruno in questi diversi racconti?
Ho scritto cinque libri su
Bruno. Quattro sono romanzi
e uno una raccolta di racconti intitolata Short dog. In que-

Il mondo dei Cascella nelle


cartoline di Basilio e Tommaso, ovvero la pregiata collezione di 195 cartoline illustrate da
Basilio Cascella (159 pezzi) e
dal suo primogenito Tommaso
(i restanti 36) e recentemente
donate alla
citt di Pescara dalle famiglie Casalanguida e Mezzanotte,
in
mostra nello
spazio
arte
del museo delle Genti dAbruzzo, in via della
Caserme a Pescara, a partire
da venerd 26 e fino al 5 marzo.
Linaugurazione in programma venerd alle 18 nellauditorium Petruzzi adiacente al
Museo e vedr la partecipazione dellartista Tommaso Ca-

LA SCHEDA

Bruno, il cane e la morte


Angeli a pezzi di Dan Fante (Marcos y Marcos, 212 pagine, 10 euro) racconta con evidenti riferimenti alla vita dellautore (si veda intervista qui
sopra) di Bruno Dante. Un uomo di 40 anni: generoso, passionale, sfiancato da mille tentativi di far pace con un carattere orribile e di chiudere con
lalcol. Chiamato a rendere
un ultimo omaggio al padre
Jonathan, grande scrittore,
sto periodo sto scrivendo una
serie tv basata su questa raccolta. Ogni libro mostra differenti periodi della vita di Bruno, un lato diverso, diverse situazioni, diverse circostanze. I
libri possono essere letti come
una collezione o uno alla volta,

gravemente malato, affronta


linferno degli sguardi cattivi
di famiglia, si avvicina al capezzale del padre con ammirazione, scoprendo di amarlo:
lunico, forse, a comprenderne il genio. Sullo sfondo, unAmerica kafkiana, percorsa in
compagnia di Rocco, malandato bull terrier del padre, e di
una baby prostituta con cui
stabilisce uneccezionale solidariet.
ogni titolo completo.
Lanno scorso erano i cento anni dalla nascita di suo
padre (8 aprile 1909) Sfortuntamente la data ha coinciso con i terribili giorni del
terremoto dellAquila. Cos,
in Abruzzo, non stato pos-

La copertina
del romanzo
di Dan Fante
Angeli
a pezzi
da poco
ripubblicato
da Marcos
y Marcos

sibile dare la giusta importanza allanniversario. Come, invece, stato celebrato


negli Stati Uniti?
Io e la mia famiglia siamo
molto felici perch una strada
di Los Angeles sar intitolata a
John Fante, in una cerimonia
che si terr il prossimo 8 aprile. La citt di Los Angeles rende onore a mio padre e al suo
lavoro in questo modo. Molti
politici, celebrit e cittadini di
Los Angeles presenzieranno alla cerimonia di intitolazione
della strada a John Fante. Mio
padre amava le strade di Los

Le cartoline dei Cascella in mostra


Al museo delle Genti dAbruzzo da venerd

A Pescara illustrazioni
di Basilio
e del figlio Tommaso

Una delle opere in mostra

scella junior (figlio dello scultore Pietro, scomparso nel maggio 2008), come annunciato ieri
dal presidente del consiglio comunale Licio Di Biase. Eccezionale documento antropologico
per la cultura dellAbruzzo rurale, le cartoline a tema regionale offrono spaccati di vita
abruzzese e napoletana.
Colpiscono lattenzione i volti femminili e la bellezza dei
corpi delle donne contadine ritratte in campagna, al mare,
nella natura di un Abruzzo arcaico e magico.
Si tratta di lavori realizzati
in principio di Novecento con
la tecnica della cromolitogra-

fia. Ogni serie ha un tema e un


soggetto diverso e rappresenta
immagini, riti, tradizioni, spaccati e luoghi dellAbruzzo dellepoca; la sezione appartenente al periodo napoletano dedicata al capoluogo campano e ai
suoi personaggi pi rappresentativi. La divisione delle cartoline in serie (usi, costumi, pregiudizi, castelli, nudi al mare,
frutti e fiori), pensata da Basilio Cascella, individua sei serie
espressamente dedicate alla
sua regione dorigine, lAbruzzo. In mostra altri pezzi pi rari e preziosi come la caricatura
dedicata a un immaginario Ritorno a Pescara di Gabriele

RIPRODUZIONE RISERVATA

DAnnunzio.
Pittore, incisore e ceramista,
Basilio Cascella nacque a Pescara nel 1860, dove mor nel
1950.
Sulla via aperta da Francesco
Paolo Michetti, acquist fama
come interprete dellAbruzzo attraverso i suoi
paesaggi e i
suoi costumi,
unendo al realismo un simbolismo di origine letteraria.
La mostra sar aperta al pubblico, con ingresso libero, dal
luned al sabato dalle 9 alle
13.30, la domenica con orario
15.30-18.30.
Jolanda Ferrara

La collezione
recentemente donata
alla citt dagli eredi

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