cattivo successo della nostra spedizione, e vedendo che Ned mi
lasciava parlare senza dir nulla, lo incitai pi direttamente.
Come mai, Ned, gli chiesi, come mai non siete convinto dell'esistenza del mostro che inseguiamo? Avete delle ragioni speciali per mostrarvi cos incredulo? Il fiociniere, prima di rispondere mi guard per alcuni momenti, batt con la mano la larga fronte con un gesto che gli era abituale, chiuse gli occhi per raccogliersi e finalmente disse: Pu essere, signor Aronnax. Eppure, Ned, voi, baleniere di professione, che vi siete familiarizzato con i grandi mammiferi marini, dovreste essere l'ultimo a dubitare in questa occasione. Ed appunto questo che v'inganna, signor professore. Che il popolo creda alle comete straordinarie, che attraversano lo spazio, e all'esistenza di mostri antidiluviani, si capisce, ma n il geologo, n l'astronomo ammettono queste fantasticherie; cos del baleniere. Io ho inseguito molti cetacei; ne ho presi e ammazzati molti con la fiocina; ma, per poderosi e ben armati che fossero, n le loro code, n le loro zanne avrebbero potuto sfondate o intaccare le lastre metalliche d'un vapore. Eppure, Ned, si narra di bastimenti che sono stati attraversati da parte a parte dal dente del narvalo. Navi di legno, possibile, rispose il canadese, per quanto non abbia mai visto questo; ma, fino a prova contraria, nego che balene, o capidogli, o liocorni possano produrre effetti simili. Ascoltatemi, Ned... No, signor professore, no, tutto quello che vorrete, escluso questo. Chiss che non sia piuttosto un polipo gigantesco... Tanto meno, Ned, poich il polipo semplicemente un mollusco, e questo stesso nome indica che le sue carni sono poco compatte; avesse anche cinquecento piedi di lunghezza, il polipo, che non appartiene al ramo dei vertebrati, sarebbe del tutto inoffensivo, per navi come lo Scotia o l Abraham Lincoln. Bisogna dunque escludere molluschi e altri mostri di questa specie. Dunque, signor naturalista, riprese Ned Land con accento ironico, voi persistete ad ammettere l'esistenza di un enorme segnalata nessuna balena. E sebbene la sua vista meravigliosa potesse rendere grandi servigi, l'ostinato canadese leggeva e dormiva nella sua cabina otto ore su dodici. Io gli rimproverai cento volte la sua indifferenza, ma egli rispondeva invariabilmente: Via, non c' nulla, signor Aronnax, e se anche ci fosse qualche animale, che probabilit abbiamo di vederlo? Non andiamo alla ventura? Questo animale introvabile stato visto negli alti mari del Pacifico, ma sono ormai passati due mesi, e sembra che il temperamento del vostro liocorno, non ami proprio rimanere a lungo negli stessi paraggi! dotato d'una prodigiosa facilit locomotrice; ora, e voi lo sapete meglio di me, signor professore, la natura non fa nulla a casaccio, e non darebbe certo a un animale lento per indole la facolt di muoversi rapidamente, se non avesse bisogno di servirsene. Dunque, posto che l'animale esista, gi lontano. E io non sapevo che cosa rispondere. Evidentemente, navigavamo alla cieca; ma come fare diversamente? Tuttavia, se le nostre probabilit di riuscita erano limitate, nessuno ancora dubitava del successo, e non c'era a bordo un marinaio che non fosse sicuro d'incontrare presto il liocorno. Il 20 luglio, il tropico del Capricorno fu tagliato a 105 di longitudine, e il 27 dello stesso mese passammo l'Equatore al 110 meridiano. Determinata la nostra posizione, la fregata punt pi
direttamente verso ovest, inoltrandosi nei mari centrali del Pacifico.
Il comandante Farragut pensava con ragione che era meglio starsene in alto mare, e allontanarsi dai continenti e dalle isole, da cui pareva che l'animale si tenesse sempre lontano certamente perch non c'era abbastanza acqua per lui, come diceva il nostromo. La fregata pass dunque al largo delle isole Paumotu, delle Marchesi, delle Sandwich, tagli il tropico del Cancro a 132 di longitudine e si diresse verso i mari della Cina. Eravamo finalmente sul teatro delle ultime gesta del mostro! A bordo non si poteva pi vivere; i cuori palpitavano con violenza, preparandosi per l'avvenire aneurismi incurabili; tutti gli uomini dell'equipaggio erano in preda a un'eccitazione nervosa, di cui non saprei rendere l'idea. Non si mangiava, non si dormiva pi. Venti