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Introduzione Di " A' La Carte" Di Alessandra Guigoni
Introduzione Di " A' La Carte" Di Alessandra Guigoni
Qu esto volu m e raccoglie saggi caratterizzati d a m oltep lici argom enti e d iversit d i ap p rocci e d i sgu ard i, m a che ru otano intorno
ai d iscorsi e alle p ratiche connesse alla nu trizione al giorno d 'oggi,
focalizzand osi su alcu ni concetti chiave d i qu ella branca d ell' antrop ologia cu ltu rale che d efiniam o antropologia (e sociologia) dell' alimentazione. Potrem m o d ire che la socio-antrop ologia d ell'alim entazione stu d ia le p ratiche d i raccolta, conservazione, coltivazione,
p rep arazione ed consu m o d el cibo; la com u nit scientifica d i lingu a
inglese ha d enom inato food studies l'insiem e d i stu d i d ed icati agli
asp etti antrop ologici, storici, p sicologici e sociologici d ell'alim entazione; qu esta m acro d iscip lina si interseca (e talvolta si fond e) con i
consumption studies, stu d i volti ad analizzare m od e, m iti e rap p resentazioni intorno alle p ratiche d i consu m o e d el valore e significato d elle m erci nei d iversi gru p p i sociali.
Lodierna socio-antropologia dellalimentazione interessata ad esplorare soprattutto le connessioni tra alimentazione, identit ed etnicit, decostruendo alcuni miti e riti alimentari ed evidenziando il carattere fittizio vale a dire costruito culturalmente e socialmente - degli stili alimentari, di ieri
come d'oggi. Che il cibo sia un fatto culturale e sociale assodato, anzi un
fatto sociale totale, per prendere le mosse da Marcel Mauss o, citando
Roland Barthes, esso in ogni luogo e in ogni epoca un atto sociale1.
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sem p re p i com p lesse, ricche d i gu sti, colori e m ateriali assai d iversi accostati nello stesso p iatto d i p ortata.
In u na recente intervista televisiva u n fam oso cu oco sp agnolo
afferm ava d i voler accostare nello stesso p iatto d olce e salato, agro
e p iccante, in m od o d a sod d isfare com p letam ente il gu sto d ei su oi
clienti, facend o loro sentire ogni singolo ingred iente.
Un noto cu oco italiano ha sentenziato che in u n p iatto occorre
sottrarre p i che aggiu ngere, e p ensare al vu oto, p i che al p ieno.
In u na p arola le p ietanze d el m enu orm ai accennano ap p ena al
p iatto d i cu i sono u na traccia, p i che l'essenza.
Il cibo allora, p i che essere assaggiato con la bocca e la lingu a,
assaggiato con gli occhi e con l'anim a. Qu esta virtu alizzazione
d ell'atto d el nu trirsi, si accom p agna bene alla long life diet a cu i
orm ai si sottop one bu ona p arte d el m ond o occid entale, p er m otivi
retorici, ancor p rim a che estetici e salu tistici.
N on sfu gge nep p u re la grand e ristorazione regionale, d ove p u
cap itare, ord inand o i carciofi alla romana in u n noto ristorante d ella
cap itale, d i ved ersi recap itare u n solo carciofo, d al m agnifico asp etto, al centro d i u n generoso p iatto d i p ortata, con u n costo relativo
p eraltro non banale.
Il titolo d ella raccolta, foodscapes, si allaccia ai p anoram i delineati
dall'antropologo Arjun Appadurai: ethnoscape, mediascape, tehnoscape,
financescape e ideoscape. Il suffisso scape, reso nell'ed izione italiana con oram i, id entifica cinqu e d im ensioni d ei flu ssi cu ltu rali od ierni,
p aesaggi caratterizzati d a u na form a flu id a e irregolare: Costru tti
p rosp ettici, d eclinati d alle contingenze storiche, lingu istiche e p olitiche d i d iversi tip i d i attori: stati nazionali, m u ltinazionali, com u nit d iasp oriche, assiem e a raggru p p am enti e m ovim enti su bnazionali (religiosi, p olitici o econom ici) e p u re gru p p i basati su rap p orti
interp ersonali faccia a faccia com e villaggi, qu artieri e fam iglie6.
Cred o non sia su p erflu o continu are a p rend ere in esam e il p ensiero
d i Ap p ad u rai p er chiarire m eglio che cosa intend iam o con food scap es e in qu ale m od o qu esto ciborama si intersechi in od o p rofond o
con le asserzioni e le p rosp ettive d ella cu ratrice e d ei co-au tori d i
qu esto volu m e.
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i sistem i p rod u ttivi, stravolgend o il trad izionale rap p orto tra l'u om o, la terra, gli anim ali.
Le im p licazioni bioetiche sono enorm i: cos d a u n lato gli anim alisti d a d ecenni stanno cond u cend o u na gu erra contro le cond izioni
in cu i versano m ilioni d i anim ali d i cu i ci nu triam o (e su cu i cond u ciam o sp erim enti), consid erate terribili ed inu tilm ente cru d eli, e
p arim enti si assiste ad u n rinascim ento d i saggisti e scrittori che si
occu p ano d i bioetica anim alista, tra cu i la filosofa Lu isella Battaglia
(d irettrice tra l'altro d ell'Istitu to Italiano d i Bioetica)7 e il p rem io
nobel su d africano J. M. Coetzee, vegetariano ed anim alista, che ha
d ed icato u n recente rom anzo, La vita degli animali, a tale tem a.
Esistono p oi le op inioni d i coloro che, p i m od eratam ente,
p rop u gnano u n cam biam ento d i rotta nella gestione d ell'allevam ento e d ella m acellazione d egli anim ali, p rop onend o u n trattam ento u m ano verso gli anim ali, forse illogicam ente, visto che,
ancora u na volta, si stabilisce il p rim ato d egli atteggiam enti e d ei
com p ortam enti d ell'u om o (il solito antrop ocentrism o) risp etto agli
anim ali, consid erati esseri inferiori, p rivi d i d iritti o con d iritti lim itati.
N el cam p o d ell'agricoltu ra stiam o assistend o al brevetto d i tu tte
le sp ecie coltivate, e alla p erd ita d ell' agrobiod iversit d elle sp ecie
vegetali a favore d i sem i ibrid i o geneticam ente m od ificati. Le
cosid d ette cinqu e sorelle d ell'ind u stria sem entiera d om inano il
m ercato a livello m ond iale: Syngenta (N ovartis e Astrazeneca),
Monsanto, Du Pont (Pioneer), Aventis (Bayer) e Dow . Anche in
qu esto cam p o d iversi scienziati sociali si sono m isu rati su tem i
legati alle biotecnologie, agli OGM e alla agrobiod iversit, su cu i
bisogna riflettere con m olto equ ilibrio, raccogliend o e analizzand o i
cam biam enti in atto sia nelle m etrop oli u rbane, sia nelle zone ru rali
eu rop ee com e in qu elle d ei p aesi p overi, resisten d o alla ten tazion e d i facili scorciatoie in tellettu ali ad u n p roblem a ch e sem p lice
n on , im m erso com ' n ella com p lessit d i flu ssi econ om ici, p olitici, cu ltu rali.
Un asp etto d egli stu d i cu ltu rali e sociali su ll' alim entazione
d egno d i nota, a m io p arere, la notevole p resenza, anche in Italia,
d i sp ecialiste d i qu est'arena d i stu d i, p er cu i sop rattu tto negli u lti-
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sp ond ente ind u stria, in cu i abbastanza intu itivo cap ire com e
and r a finire, anche se il p eso d ei m ovim enti d i resistenza (Slow
food in p rim is) all'om ologazione non , e non sar ininflu ente.
I d estinatari id eali d el libro sono stu d enti u niversitari, lau reand i
e ricercatori d ella d iscip lina, verso cu i si p one com e u no stru m ento
d i ricerca, d i aggiornam ento, d i stu d io e d i confronto cu ltu rale e
p rofessionale.
Per com od it abbiam o scelto d i rip artire i contribu ti in alcu ne
sezioni, caratterizzate d all'esp lorazione d i alcu ne p iste d i ricerca d i
qu esta d iscip lina. La storia e lo svilu p p o d egli stu d i socio-antrop ologici su ll' alim entazione, esam inati nella p rim a sezione; il rap p orto tra abitu d ini e stili alim entari ed i p rocessi d i globalizzazione
attu alm ente in atto, che fu lcro d elle riflessioni d ella second a
sezione. Il contesto attu ale d el Med iterraneo, u n tem a basilare al
giorno d 'oggi, viste anche le innu m erevoli im p licazioni sociali,
p olitiche ed econom iche, trattato in m od o p olifonico e interd iscip linare d ella terza sezione, forse la p i am p ia e com p lessa. Qu i
vengono accostati m otivi d i ricerca attinenti alle id entit e alle
econom ie locali a confronto con il m ercato globale. Infine il senso
d el gu sto, centrale nell'am bito d ella socio-antrop ologia d ell' alim entazione, e le su e d iram azioni ed articolazioni sacre e p rofane,
sono affrontati negli u ltim i d u e saggi.
Il saggio introd uttivo, a cura d i Sid ney W. Mintz 17, incentrato
su l rap p orto tra gli antrop ologi e lo stu d io d ei sistem i alim entari.
L'ampia esperienza d ell'autore nel campo d ello stud io d el rapporto
tra cibo, cultura e societ, offre al saggio un amplissimo respiro.
L'au tore d el second o saggio, Dom enico Second u lfo 18, riflette
su l rap p orto tra il consu m o d el cibo e le relazioni sociali che il cibo
contribu isce a costru ire, m antenere o anche a sp ezzare.
La second a sezione, che abbiam o d enom inato Come la globalizzazione ridisegna le nostre abitudini alimentari inau gu rata d a u n saggio
d i Paolo Dell'Aqu ila 19, che affronta il tem a d el m u tam ento d egli
stili alim entari sofferm and osi su ll'analisi d i ricerche su lle cosid d ette trib d el consu m o, p er le qu ali gli oggetti sono p otenti m ezzi d i
esp ressione d ell'id entit d i gru p p o e d i u na socialit in progress, e
su lla figu ra d ell'ed onista virtu oso, figlia d el p ostm od erno, cap ace
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