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Cotoletta Alla Milanese
Cotoletta Alla Milanese
La cotoletta alla milanese, deve il suo nome alla costola, dato che nella ricetta originale previsto
l'uso
di
costate
di
vitello
dello
spessore
di
circa
3
cm.
Una variante molto conosciuta della cotoletta a "Orecchia di Elefante", cio preparata con fettine di
carne molto larghe e molto sottili che, durante la cottura, si accartocciano ricordando vagamente
l'orecchio
dell'animale.
Nonostante la cotoletta sia riconosciuta come un piatto tipico lombardo, da anni, per la precisione dal
secolo scorso, si discute se sia alla milanese o alla viennese, discussioni che, in quel periodo, ebbero
anche
implicazioni
patriottiche.
A sostenere la paternit Meneghina della cotoletta intervenne addirittura il maresciallo Radetzky il
quale in una sua lettera scrisse di aver scoperto la famosa cotoletta riportandone la ricetta.
Ingredienti
Carne bovina
4 costolette con l'osso
Farina
100 g
Pangrattato
100 g
Uova
2
Preparazione
Per realizzare la cotoletta alla milanese, sbattete le costolette adoperando il pestacarne per
ammorbidirle
A
queso
punto
e
sbattette
renderle
le uova dentro
una
fondina
meno
e
grattugiate
spesse.
grossolanamente
il pane seccato.
Proseguendo nella preparazione della cotoletta, salate la carne su tutte e due le superfici e
quindi passate ciascuna costoletta nella farina, nell'uovo sbattuto e successivamente nel
pangrattato; premete bene la carne nell'impanatura avendo cura di far aderire completamente
il
pangrattato
alla
carne.
Ponete del burro in un tegame, fatelo sciogliere e quindi leggeremente soffriggere, aggiungete
poi
le
costolette
fatele
ben
dorare
su
entrambi
lati.
Consiglio
Se decidete di preparare la cotoletta a "Orecchia di Elefante" sar utile incidere il perimetro
della
carne
evitando
cos
l'arricciamento
del
bordo
in
fase
di
cottura.
Se preferite, per rendere pi leggera la frittura della vostra cotoletta alla milanese, sostituite in
parte ilburro con dell'olio.
Curiosit
La cotoletta viene estratta dalla lombata di vitello da latte; gli esperti sostengono che
solamente le prime sei costolette siano adatte all'impanatura, poich hanno la giusta quantit
di polpa e grasso che conferisce loro la corretta tenerezza per affronatare la cottura senza
essere
precedentemente
battute
lungo.
L'osso della cotoletta, detto anche manico, viene di solito ricoperto con della carta stagnola per
consentire ai commensali di penderlo tra le dita e spolparlo agevolmente.