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FEDERAZIONE NAZIONALE SICUREZZA

Segreteria Regionale della Toscana

Firenze, 04 dicembre 2014

Dott. Carmelo CANTONE


Provveditore Regionale A.P. Toscana
FIRENZE
e p. c. :
Alla Segreteria Nazionale FNS CISL
R O M A

Oggetto: OPG Montelupo Fiorentino - Gravi problemi di sicurezza interna.

Egregio Provveditore,
lo scorso 1 dicembre con una nota congiunta le OO.SS. del Personale di Polizia Penitenziaria di
Montelupo Fiorentino hanno denunciato il gravissimo disagio che vivono i Colleghi allOPG.
Dopo la riforma del 2006 che sanciva il passaggio delle competenze sullassistenza sanitaria dei detenuti e
degli internati al SSN si avviato un processo di nuova gestione che ha inteso ribadire sostanzialmente che
lOPG una Struttura Penitenziaria ma con prevalente attenzione ai bisogni sanitari dellutenza, con la
propensione a ritenere residuali i precedenti aspetti custodiali degli internati, con una Direzione Penitenziaria
ed una Sanitaria. Questo, a detta del legislatore dellepoca, avrebbe realizzato una svolta epocale
nellassistenza sanitaria in carcere, maggiormente per una Struttura come quella di Montelupo.
Ma tra il dire ed il fare c differenza, tanta differenza !
Qualche anno dopo ci ha pensato lallora Presidente della Commissione Parlamentare, Ignazio Marino, a
dare un ulteriore svolta alle vicende dellOPG, con una intensa attivit anche denigratoria che vide il
Legislatore decidere che queste Strutture vanno superate e se ne devono creare di alternative, regionali,
gestite esclusivamente dalle ASL. La data limite era il 31 marzo 2012, reiterato poi di anno in anno fino ad
oggi, con nuova scadenza al 31 marzo 2015. Lo stesso Presidente della Repubblica ha dichiarato che non
firmer ulteriori proroghe a questa ennesima nuova scadenza (chiss se sapeva che a quella data, forse, il
Presidente in carica potrebbe non essere pi lui).
Per quanto dato sapere, ad oggi, la possibilit che le Regioni non saranno pronte per il 31 marzo 2015
molto pi che una probabilit e questo per la FNS CISL Toscana diventa inaccettabile.
Con la scusa che ormai lOPG una esperienza esaurita, che si doveva solo sopravvivere per dare tempo
ad altri di organizzarsi e predisporre Strutture, strumenti e Personale specializzato, si chiesto tolleranza ad
una gestione diversa alla Villa dellAmbrogiana, senza che per nessuno avesse cambiato ragione giuridica
allIstituto. La sentenza Torrigiani ha poi fatto il resto. Si pensato che in una Struttura che gi operava
diversamente da un normale penitenziario (questo da sempre) si poteva sperimentare sistemi di apertura che
nei carceri si sono attuati con enormi difficolt e cautele. E cos apertura di celle stata, tutti fuori, dalla
mattina alla sera, indipendentemente se c o non c qualcosa da fare fuori dalle celle stesse,
indipendentemente o meno dal fatto se le condizioni soggettive del singolo lo consentano.

Via Benedetto Dei n. 2/a, 50127 Firenze


Tel. 055-4392272
Email: fns.toscana@cisl.it

Nessuno per ha ascoltato cosa dicevano a Montelupo i Poliziotti Penitenziari, che con quel tipo di utenza
hanno operato per anni ed anni. Nessuno ha ascoltato i richiami ad una maggiore attenzione rispetto a quanta
gi non ne stata usata nei carceri tradizionalmente intesi.
Abbiamo detto fino alla noia allAmministrazione, ad ogni livello, che con Persone con i gravi problemi
psichici, come la maggioranza dellutenza dellOPG, non possibile sperimentare tecniche tipo sentenza
Torrigiani senza elevare spropositatamente i rischi di sicurezza interna. A questa Organizzazione Sindacale
non interessa dire avevamo ragione noi, alla FNS CISL Toscana interessa come possibile interrompere
questa lista infinita di aggressioni, vessazioni, offese verbali e fisiche, che i Poliziotti Penitenziari subiscono
dagli Internati dellOPG di Montelupo. Basta Provveditore, basta davvero !!!
Internati lasciati fuori dalle celle tutto il giorno, senza nessuna progettualit, senza un costante impegno su
qualcosa da fare, senza una costante presenza di altri Operatori che li seguano e li assistano, significa
favorire problemi di ordine e sicurezza interna. Non il Sindacato che paventa questo rischio ma sono le
numerosissime relazioni di servizio, denunce, interventi che si compiono quotidianamente che dimostrano
concretamente che questa la situazione a Montelupo.
Liti e zuffe continue tra Internati che, affetti da patologie e disturbi differenti tra loro, vengono a contatto ed
i risultati sono frequentemente devastanti. E cos, per evitare che si facciano male, molto male, i Poliziotti
Penitenziari intervengono e le botte ( e ne volano di botte) le prendono spesso anche loro. Su questo
baster verificare i referti sanitari dellultimo biennio, le procedure attivate per notizie di reato (solo
questanno almeno 40). Certo, per i grandi riformatori celle chiuse e la contenzione sanitaria (pur se in
casi estremi ed in regime di TSO) non serve, procedura disumana, tortura.
Bene dott. Cantone, siamo daccordo anche Noi, ma visto cosa accade e vista la situazione che denunciamo,
anche oggi, chiediamo alla S.V. di avviare ogni utile urgentissima iniziativa per far cessare questa
situazione. Lo deve al Personale di Polizia Penitenziaria perch Lei la maggiore autorit
dellAmministrazione e del Corpo in questa regione.
La FNS CISL Toscana Le chiede anche di coinvolgere tutte le Istituzioni coinvolte dalle norme di Riforma
affinch il prima possibile la Regione e lASL 11 si prendano in carico i circa attuali 120 Internati di
Montelupo, per portarli in Strutture che finalmente saranno pi dignitose dellOPG, come dalle stesse
sempre auspicato e come dal 2006 avrebbero gi dovuto pienamente assicurare come prevede la legge. In
quelle Strutture, esclusivamente con Personale Sanitario, sapranno certamente gestire pi efficacemente
risse ed aggressioni (oggi allordine del giorno) e senza bisogno di isolamento e/o contenzione sanitaria.
Dismettere la funzione dellOPG e dimettere gli Internati dalla Villa dellAmbrogiana consentir di destinare
finalmente gli spazi, ristrutturati recentemente e con grande impegno economico pubblico (sono stati spesi
non meno di 5 milioni di euro) ad un uso pi consono per lo Stato, pi coerente per lAmministrazione
Penitenziaria visti i problemi di sovraffollamento carcerario, pi dignitoso per la professionalit del
personale di Polizia Penitenziaria.
In attesa di un Suo urgente cenno di riscontro e disponibili allapertura di un tavolo dove confrontarci tra
Amministrazione ed OO.SS. del Personale, si porgono distinti saluti.
Il Segretario Generale
Fabrizio CIUFFINI

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