Sei sulla pagina 1di 2

1

1
Dopo il progetto relativo agli adeguamenti strut-
turali ed impiantistici, nel 2001, larchitetto Mario
Botta fu incaricato del progetto esecutivo architet-
tonico della parte monumentale del Piermarini, della
ristrutturazione della torre scenica, del palcoscenico
e dei servizi annessi. Lintervento architettonico pu
essere diviso in quattro settori: quello del restauro
conservativo, quello del volume della torre scenica,
quello delle costruzioni di servizio sopra i tetti lungo
Via Filodrammatici e, da ultimo, la proposta di sosti-
tuzione edilizia delledicio ex San Paolo.
Il restauro conservativo della parte storica (facciata,
palchi, gallerie e foyers) si basato sulla necessit di
manutenzione delledicio e dellarredo.
Lunica modica apportata riguarda un leggero ri-
alzamento del pavimento della platea, in modo da
garantire una migliore visibilit al pubblico e com-
portando sensibili miglioramenti allacustica del te-
atro. Le nuove strutture della torre scenica e degli
ufci rappresentano lintervento pi importante ed
impegnativo. Esse vengono realizzate demolendo
tutti i corpi retrostanti il sipario, conservando solo il
muro di facciata di via Verdi, il muro di facciata e il
porticato su via Filodrammatici.
Il nuovo spazio scenico viene ospitato allinterno di
un edicio che occupa unarea di circa 1.600 mq,
distribuiti tra palcoscenico, retropalco, unarea di
servizi laterale, attorno alle quali si collocano spoglia-
toi, camerini e sale prove. Linnalzamento della torre
scenica che risponde agli adeguamenti dettati dalle
nuove esigenze tecniche, eleva la quota di copertura
a 37,80 m rispetto alla quota del piano terra, mentre
il sottopalcoscenico viene portato a quota -16.20 m.
Gli ufci sono ospitati in un edicio multipiano che
viene realizzato in corrispondenza del corpo pros-
piciente il cortile interno. Gli interventi sugli impianti
tecnici costituiscono un miglioramento nel sistema dei
piani mobili e, grazie al recupero del palco dellex
Piccola Scala, sul lato sinistro del teatro, possibile
la preparazione di due palchi contemporaneamente
e la loro rotazione, sia per la creazione di un enorme
spazio di deposito sia per la realizzazione di carri
compensatori che svolgono la funzione di ripristino
dellarea calpestabile della porzione di palcoscenico
che viene abbassata.
Nella parte sopra il tetto del corpo ottocentesco,
ripulito da tutti i corpi edilizi, aggiunti confusamente
nel corso dei decenni, stato innalzato un nuovo
volume, a pianta ellittica, che ospita numerosi servizi
(camerini, spogliatoi, ecc.).
Dopo 30 mesi di lavori, il Teatro alla Scala stato res-
tituito a Milano il 7 dicembre del 2004.
AGGIORNATO A GENNAIO 2009
Piazza della Scala
Committente
Comune di Milano
Progettisti
Mario Botta
Dati progetto
Supercie spazio scenico mq 1.600
Altezza Torre scenica mt 56
Demolizioni mc vuoto per pieno 120.000
Cronologia
Data inizio progetto Marzo 2002
Data ne lavori Ottobre 2004
Teatro alla Scala
U
r
b
a
n

C
e
n
t
e
r

M
i
l
a
n
o
W
W
W
.

C
O
M
U
N
E
.
M
I
L
A
N
O
.
I
T

/

U
R
B
A
N
C
E
N
T
E
R
OTTOBRE 2004 02
1
1
Teatro alla Scala
C
B
A
A
B
C
Retro del teatro Alla Scala
Vista del palcoscenico dal ballatoio
Vista della sala dal palcoscenico
AGGIORNATO A GENNAIO 2009
1
1
E
X
P
O

2
0
1
5

Potrebbero piacerti anche