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Nicola Milano

Editore
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Settembre
ACCOGLIENZA E INSERIMENTO
PROGETTo n. 1
Questo primo periodo della vita scolastica particolarmente delicato, carico di
tensione emotiva, di inquietudine, di smarrimento sia per i nuovi sia per coloro
che ritornano, poich si trovano costretti ad abbandonare i genitori e vivono linsi-
curezza di trovarsi o ritrovarsi in una comunit allargata.
Laccoglienza dei bambini che entrano per la prima volta nella scuola partico-
larmente delicata e complessa e coinvolge tutti: insegnanti, bambini pi grandi,
personale ausiliario.
Per noi insegnanti un momento non facile, di impegno profondo, che richiede
grande professionalit, sensibilit, disponibilit alla sperimentazione di modalit
operative e relazionali nuove. Abbiamo il compito di instaurare rapporti sereni, fi-
duciosi, rassicuranti, capaci di colmare carenze, di superare paure, di offrire punti
di riferimento nuovi, sicuri, stimolanti.
LA PROGETTAZIONE
SETTEMBRE ACCOGLIENZA E INSERIMENTO 44
La progettazione
FINALITA EDUCATIVE
Per ogni bambino o bambina, il nostro progetto si pone la finalit di promuovere lo sviluppo:
dellidentit,
dellautonomia,
delle competenze,
del senso della cittadinanza.
Sviluppare lidentit:
imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellaffrontare nuove esperienze in un ambiente
sociale allargato;
imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile;
sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identit: figlio, alunno, compagno, maschio o
femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunit.
Sviluppare lautonomia:
partecipare alle attivit nei diversi contesti;
avere fiducia in s e fidarsi degli altri;
realizzare le proprie attivit senza scoraggiarsi;
esplorare la realt e comprendere le regole della vita quotidiana;
assumere atteggiamenti sempre pi responsabili.
Sviluppare le competenze:
imparare a riflettere sullesperienza attraverso lesplorazione, losservazione e lesercizio
al confronto;
descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando,
narrando e rappresentando fatti significativi;
sviluppare lattitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.
Sviluppare il senso della cittadinanza:
scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessit di gestire i contrasti attraverso regole condivi-
se, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, lespressione del proprio pensiero,
lattenzione al punto di vista dellaltro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri;
porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e ri-
spettoso del rapporto uomo-natura.
PROGETTO 1 LA PROGETTAZIONE 45
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
IL S E LALTRO - Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
Il bambino sviluppa il senso dellidentit personale, consapevole delle proprie esigenze
e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esi-
stono punti di vista diversi e sa tenerne conto.
consapevole delle differenze e sa averne rispetto.
Ascolta gli altri e d spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista.
Comprende chi fonte di autorit e di responsabilit nei diversi contesti, sa seguire regole
di comportamento e assumersi responsabilit.
IL CORPO IN MOVIMENTO - Identit, autonomia, salute
Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellalimentarsi e nel vestirsi, rico-
nosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo,
le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di s, di igiene e
di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivit e di destrezza quali correre,
stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono luso di
attrezzi e il rispetto di regole, allinterno della scuola e allaperto.
LINGUAGGI, CREATIVIT, ESPRESSIONE - Gestualit, arte, musica, multimedialit
Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali,
cinematografici...); sviluppa interesse per lascolto della musica.
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilit che il linguaggio del
corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione
e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attivit manipola-
tive e sa utilizzare diverse tecniche espressive.
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativit.
I DISCORSI E LE PAROLE - Comunicazione, lingua, cultura
Il bambino sviluppa la padronanza duso della lingua italiana e arricchisce e precisa il pro-
prio lessico.
Sviluppa fiducia e motivazione nellesprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni,
le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verba-
le, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivit.
Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chie-
de delucidazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attivit e per definirne le regole.
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti
nei diversi campi di esperienza.
SETTEMBRE ACCOGLIENZA E INSERIMENTO 46
LA CONOSCENZA DEL MONDO - Ordine, misura, spazio, tempo, natura
Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi; utilizza semplici simboli per regi-
strare; compie misurazioni mediante semplici strumenti.
Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un
percorso sulla base di indicazioni verbali.
Si orienta nel tempo della vita quotidiana.
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con atten-
zione e sistematicit.
Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi.
curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e
azioni.
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.
OBIETTIVI
Accogliere ogni bambino in maniera personalizzata;
aiutarlo a superare il distacco dalla famiglia e a inserirsi nella scuola;
rafforzare lautonomia operativa e relazionale;
rafforzare la stima di s;
maturare il senso di appartenenza al gruppo-sezione e lidentit;
rispettare le regole della vita di sezione;
applicarsi nelle attivit individuali;
applicarsi nei giochi di gruppo;
rispettare e aiutare gli altri;
cercare di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti.
SCELTE E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Ogni bambino sar osservato nel corso di tutta la giornata scolastica e verranno rilevati i
loro comportamenti tenendo conto degli stili interattivi nei rapporti con i coetanei, gli adulti,
lambiente scolastico. I descrittori fondamentali di osservazione saranno rivolte alle moda-
lit comportamentali:
come si separa dai genitori;
come instaura rapporti di amicizia;
come rispetta le regole nei giochi e nella vita comunitaria;
come rispetta i diritti degli altri;
come costruisce rapporti interpersonali;
come sa controllare laffettivit e le emozioni.
Altri descrittori possono essere utilizzati per elaborare un protocollo di osservazione che
permette anche di valutare se gli obiettivi sono stati raggiunti.
PROGETTO 1 LA PROGETTAZIONE 47

Protocollo di osservazione

DESCRITTORI VALUTAZIONE ANNOTAZIONI
come supera il distacco dalla famiglia e
si inserisce nella scuola
3 2 1
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come ha rafforzato lautonomia
operativa e relazionale
3 2 1
.................................................................................................................
.................................................................................................................
come ha rafforzato la stima di s
3 2 1
.................................................................................................................
.................................................................................................................
come sviluppa il senso di appartenenza
al gruppo-sezione e lidentit
3 2 1
.................................................................................................................
.................................................................................................................
come rispetta le regole della vita di
sezione
3 2 1
.................................................................................................................
.................................................................................................................
come si applica nelle attivit individuali
3 2 1
.................................................................................................................
.................................................................................................................
come si applica nei giochi di gruppo
3 2 1
.................................................................................................................
.................................................................................................................
come rispetta e aiuta gli altri
3 2 1
.................................................................................................................
.................................................................................................................
come rivela di capire i loro pensieri,
azioni e sentimenti
3 2 1
.................................................................................................................
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Valori della scala di valutazione: 3 = autonomamente; 2 = con sollecitazioni e guide; 1 = in parte.
SETTEMBRE ACCOGLIENZA E INSERIMENTO 60
giochi motori liberi: andare in triciclo, in bicicletta, trainare un oggetto, spingere un mez-
zo di trasporto ecc.
Nellorganizzazione delle diverse attivit di gioco libero teniamo conto che i bambini im-
parano giocando a condizione che noi sappiamo preparare situazioni motivanti al gioco e
allapprendimento insieme.
Girotondo
GIRO GIRO TONDO
CASCA IL MONDO
CASCA LA TERRA
TUTTI GI PER TERRA
Il girotondo un gioco della nostra tradizione popo-
lare che pu essere utilizzato nella scuola dellin-
fanzia con diverse variazioni. Il girotondo, che si fa
comunemente con laccompagnamento del canto o
di una filastrocca, pu essere integrato cos:
1. i bambini si dispongono in due cerchi concentrici, mentre linsegnante si mette al cen-
tro dello spazio disponibile. I bambini si muovono nella stessa direzione, ovviamente se-
guendo il solito canto o la filastrocca;
2. si formano due cerchi concentrici; i bambini del cerchio interno stanno fermi e seduti a
terra, mentre girano solo quelli del cerchio esterno. Alla fine della filastrocca, i bambini
del cerchio interno si alzano e fanno il girotondo, nella stessa direzione, mentre quelli del
cerchio esterno stanno accucciati a terra. In sintesi i bambini dei due cerchi fanno il giro-
tondo a turno, sperimentando sul piano motorio
lalternanza ritmica;
3. i bambini dei due cerchi cantano e girano con-
temporaneamente, ma in due direzioni oppo-
ste, una diversa dallaltra, recitando unaltra
filastrocca.
Il girotondo del passerotto
I bambini si dispongono in piedi tenendosi per ma-
no come per fare il girotondo. Nel centro sta il pas-
serotto imprigionato in gabbia. I bambini si muovo-
no, fanno il girotondo e cantano.
I bambini si fermano e il passerotto deve cercare
di staccare due mani che si tengono strette per fuggire in libert.
CIAO MAMMA, VADO A SCUOLA,
MA NON TI LASCIO SOLA.
QUANDO A CASA TORNER,
TANTI BACI TI DAR
PASSEROTTO IN GABBIA,
CHE MUORE DALLA RABBIA,
CHE MUORE DAL DOLORE,
PASSEROTTO... SCAPPA.
LE ATTIVIT
61 PROGETTO 1 I GIOCHI PER L

AMBIENTAMENTO
Sacco pieno-sacco vuoto
I bambini si dispongono in cerchio come per fare il girotondo. Solo un gruppetto di loro (6 o
8 circa) entra nel centro del cerchio per partecipare al gioco, mentre i compagni in cerchio
assistono e subentrano dopo. Linsegnante dice, dapprima con ampi intervalli e gradata-
mente sempre pi in fretta: SACCO PIENO e SACCO VUOTO. Al sacco pieno i bambini
stanno in piedi, mentre alle parole sacco vuoto si accucciano a terra come sacchi vuoti.
Quando un bambino sbaglia, esce dal cerchio. Vince chi rimane per ultimo nel gioco, che poi
continua con la partecipazione di un altro gruppo di bambini.
Le pozzanghere
Tracciamo sul pavimento con il gesso alcuni cerchi che rappresentano le pozzanghere.
I bambini devono camminare, saltare, correre da un capo allaltro dello spazio o del cortile
senza cadere nelle pozzanghere.
Inizialmente le pozzanghere sono poche e ben distanziate. Successivamente si fanno sem-
pre pi numerose per rendere il gioco pi difficile.
La chioccia, la volpe, i pulcini
Il gioco si pu effettuare con tutti i bambini della sezione o con un gruppo di 8-10. I parte-
cipanti si dispongono in fila, uno dietro laltro, tenendo saldamente le mani sui fianchi del
compagno davanti per fare una catena relativamente resistente. Linsegnante si mette da-
vanti a tutti e tiene le braccia in fuori per proteggere i bambini che le stanno dietro e che la
seguono. la chioccia che indica il percorso per salvarsi. Un bambino, che assume la parte
della volpe, si mette di fronte alla maestra e con movimenti rapidi cerca di toccare qualche
pulcino (bambino della fila). Linsegnante si agita e si sposta di qua e di l per impedirglielo.
Anche i bambini della fila si spostano rapidamente per non essere toccati. Quando la volpe
riesce a toccare un pulcino, il gioco si ferma. La volpe entra nella fila e diventa pulcino, men-
tre il pulcino toccato diventa volpe.
Giochi imitativi
Ai bambini piace muoversi con andature inconsuete o vissute nella prima infanzia e ormai
abbandonate. Serve loro per acquistare fiducia nelle loro capacit e rafforzare le competen-
ze che permetteranno in futuro di apprendere la lettura, la scrittura, i concetti matematici.
Possiamo cos sollecitarli a diversi giochi imitativi degli animali, sicuramente molto diver-
tenti.
Gli orsi - I bambini vengono invitati a disporsi a quattro zampe con le braccia e le gambe
tese. A un messaggio dellinsegnante camminano lentamente, muovendosi come gli orsi.
Le galline zoppicanti - Invitiamo i bambini a disporsi in riga vicino a una parete del salone
o di uno spazio vuoto (corridoio, cortile...), quindi a reggersi su un solo piede e a procedere
saltellando, come se fossero galline zoppe. Vince chi raggiunge per primo la parete di fronte
o un altro traguardo.
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SCHEDA 7b

DENTRO-FUORI
Colora ci che sta FUORI dallacquario.
Attivit
LE SCHEDE OPERATIVE
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SCHEDA 8a

DAVANTI-DIETRO
Colora ci che sta DAVANTI alla cuccia.
Attivit
Fido
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SCHEDA 43

FARFALLE IN SIMMETRIA
Passa sui tratteggi, colora e completa le farfalle.
Attivit
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SCHEDA 57

LE FASI DELLA CRESCITA
In ogni riquadro colora e descrivi le fasi della crescita delle varie forme di vita.
Attivit

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